Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BGIC86600B PONTE S. PIETRO
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1 Piano di Miglioramento (PDM) Dell'istituzione scolastica BGIC86600B PONTE S. PIETRO 1
2 Sommario 1. Obiettivi di processo o 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalut (RAV) o 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo o 1.3 Elenco degli obiettivi di processo Risultati attesi e monitoraggio 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo 3. Pianific delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo dividuato o 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali o 3.2 Tempi di attu delle attività/ Monitoraggio 4 Valut, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento o 4.1 Valut dei risultati raggiunti sulla base degli dicatori relativi ai traguardi del RAV o 4.2 Processi di condivisione del piano all'terno della scuola o 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'terno sia all'esterno dell'organizz scolastica o 4.4 Componenti del Nucleo di valut e loro ruolo 2
3 1.Obiettivi di processo 1.1 Congruenza tra obiettivi di processo e priorità/traguardi espressi nel Rapporto di Autovalut (RAV) ESITI DEGLI STUDENTI Risultati scolastici Risultati nelle prove standardizzate nazionali DESCRIZIONE DELLE PRIORITA Dimuzione NON AMMESSI classi prime secondaria Dimuire fascia bassa Potenziare fascia di voto termedio (sette/otto) Rendere le classi equieterogenee - primarie Rendere le classi equieterogenee - secondaria di 1^gr. DESCRIZIONE DEI TRAGUARDI Rientrare nella media provciale (dal 87% al 96%) Riduzione % della fascia di voto feriore (sei) dal 45% al 27% Aumento delle fasce termedie per rientrare nella media provciale (esame terza media) dal 35% al 50% Ridurre variabilità tra i risultati delle classi qute italiano e matematica. (scarto accettato circa 3 punti rispetto alla media di scuola) Ridurre variabilità tra i risultati delle classi terze italiano e matematica. (scarto accettato circa 3 punti rispetto alla media di scuola) MOTIVAZIONE DELLE PRIORITA Il grado di priorità è stato determato dalla riflessione che l' della scuola debba prioritariamente essere rivolta a ridurre l'cidenza numerica e il gap formativo degli studenti con livelli di apprendimento sotto una determata soglia. Ciò è strettamente legato con i risultati scolastici, ma anche con i risultati delle prove standardizzate che mostrano classi disomogenee e con una tendenza a livelli bassi matematica. Oltre qudi a migliorare i livelli di conoscenza e competenza degli alunni, le nostre priorità si rivolgono al favorire l'equità degli esiti formativi all'terno del sistema scolastico, riducendo la varianza terna nelle classi e tra le classi, avviando terventi compensativi nei contesti scolastici maggiormente svantaggiati. AREA DI PROCESSO DESCRIZIONE DELL'OBIETTIVO DI PROCESSO PRIORITA PRIORITA 1 2 Curricolo, progett e valut Revisione curricolo base a dicazioni nazionali con attenzione a obiettivi e competenze da condividere al terme di ogni ciclo. SI SI Elabor e sommistr di prove strutturate parallelo termedie per tutte le classi. Analisi dei risultati e riprogett. SI Ambiente di apprendimento Utilizzo del 20% della quota oraria per terventi di recupero/approfondimento per classi aperte e fasce di livello. SI Promozione delle TIC con acquisto di LIM, cablaggio dei plessi, adeguamento del laboratori, SI 3
4 Inclusione e differenzi organizz e promozione di form adeguata. Tutoraggio per rafforzare i percorsi e le azioni defiti dai PDP SI Contrasto dispersione scolastica: ampliamento dell'offerta extracurricolare raccordo con le agenzie del territorio (solo se presenza di risorse adeguate) SI Contuità e orientamento Rivedere criteri di form delle classi che garantiscano equi- eterogeneità con attenzione al passaggio di formazioni e all analisi del contesto socioculturale di provenienza. SI INDICAZIONI SU COME GLI OBIETTIVI DI PROCESSO POSSONO CONTRIBUIRE AL RAGGIUNGIMENTO DELLE PRIORITÀ Il miglioramento degli esiti degli alunni può essere favorito dalla condivisione di processi, percorsi e metodologie novative tra i docenti di ordi diversi. Inoltre appare evidente che gli esiti formativi, di quegli alunni che evidenzo scarsa motiv e difficoltà negli apprendimenti, possono migliorare con opportune strategie didattiche. A livello di ambiente di apprendimento sarà necessario organizzare momenti diversi per il recupero e l approfondimento, ma soprattutto sarà necessario favorire la conoscenza e la speriment di nuove metodologie, di strategie di segnamento e di valut utili ad attivare apprendimenti significativi contuità e a sviluppare positivi atteggiamenti motivazionali e nuove prospettive cognitive. Una particolare attenzione deve essere rivolta all'area dell clusione e della differenzi, visto l alto numero di BES, con una condivisione puntuale di obiettivi, strumenti, metodologie e monitoraggio dei risultati. Migliorare gli esiti scolastici significa soprattutto la condivisione di un curricolo con dividu di obiettivi e competenze al terme di ogni ciclo, condivisione che non può avvenire se non tramite contri strutturati per ambiti disciplari o per consigli di classe. Tale condivisione ci permetterà di rivedere i criteri di form delle classi per dividuare elementi, che permettano di leggere i vari contesti nel modo più oggettivo e condiviso possibile. 1.2 Scala di rilevanza degli obiettivi di processo Calcolo della necessità dell'tervento sulla base di fattibilità ed impatto: Obiettivo di processo elencati Contrasto dispersione scolastica: ampliamento dell'offerta extracurricolare raccordo con le agenzie del territorio (solo se presenza di risorse adeguate). Elabor e sommistr di prove strutturate parallelo termedie per tutte le classi. Analisi dei risultati e riprogett. Promozione delle TIC con acquisto di LIM, cablaggio dei plessi, adeguamento del laboratori, organizz e promozione di form adeguata. Fattibilità (da 1 a 5) Impatto (da 1 a 5) Prodotto: valore che identifica la rilevanza dell'tervento 4
5 Tutoraggio per rafforzare i percorsi e le azioni defiti dai PDP Revisione curricolo disciplari base a dicazioni nazionali con attenzione a obiettivi e competenze da condividere al terme di ogni ciclo. Rivedere criteri di form delle classi che garantiscano equi- eterogeneità. con attenzione al passaggio di formazioni e all analisi del contesto socioculturale di provenienza. Utilizzo del 20% della quota oraria per terventi di recupero/approfondimento per classi aperte e fasce di livello Elenco degli obiettivi di processo - Risultati attesi e monitoraggio Obiettivo di processo elencati Risultati attesi Indicatori di monitoraggio Modalità di rilev Contrasto dispersione scolastica: ampliamento dell'offerta extracurricolare raccordo con le agenzie del territorio (solo se presenza di risorse adeguate). Elabor e sommistr di prove strutturate parallelo termedie per tutte le classi. Analisi dei risultati e riprogett. Promozione delle TIC con acquisto di LIM, cablaggio dei plessi, adeguamento del laboratori, organizz e promozione di form adeguata. Tutoraggio per rafforzare i percorsi e le azioni defiti dai PDP Acquisizione dei contenuti mimi curricolari; acquisizione di un metodo di studio adeguato; miglioramento dei risultati scolastici Riduzione della variabilità tra i risultati delle classi attraverso la condivisione della pianific dell'attività didattica. Cablaggio 100% plessi; copertura del 30% delle classi con LIM; organizz e attu Piano di form terno Acquisizione di un comportamento responsabile e/o miglioramento degli esiti scolastici; numero degli alunni frequentanti; regolarità nell'esecuzione dei compiti; confronto dei risultati prima e dopo l'tervento risultati delle prove a livello di classe; grafici andamento % di plessi cablati; % di aule con LIM; numero di docenti partecipanti al organizzato Confronto tra le rilevazioni termedie e di fe quadrimestre (vd lettere alle famiglie e scheda di valut) registro di presenza; controllo dei quaderni; analisi dei risultati raccolta dei risultati delle classi attraverso una griglia di valut; confronto dati e analisi delle situazioni rel dei responsabili di laboratorio; rel del responsabile per l'organizz del Osservazioni del tutor e del CdC; monitoraggio dei PDP 5
6 Revisione curricolo disciplari base a dicazioni nazionali con attenzione a obiettivi e competenze da condividere al terme di ogni ciclo. Revisione dei criteri di form delle classi che garantiscano equieterogeneità. con attenzione al passaggio di formazioni e all analisi del contesto socioculturale di provenienza. stesura dei curricoli disciplari verticale con dividu di conoscenze, abilità e competenze con riferimento alle competenze chiave classi con maggiore equi -eterogeneità (classi secondaria e primaria Ponte capoluogo) numero contri falizzati al raggiungimento dell'obiettivo; numero di ordi covolti; numero di di curricoli verticale prodotti; numero di competenze chiave covolte Risultati delle classi qute primaria e terze secondaria nelle prove INVALSI; risultati delle prove parallelo; grafici confronto situazioni Rel periodica della funzione strumentale e verbali dei gruppi di lavoro; materiale prodotto dai gruppi di lavoro e dalla commissione contuità Analisi dei risultati contri collegiali, di team, di dipartimento Utilizzo del 20% della quota oraria per terventi di recupero/approfondimento per classi aperte e fasce di livello. Consolidamento e potenziamento del metodo di studio per favorire l'acquisizione di competenze disciplari e trasversali; condivisione di modalità e progett del lavoro per ridurre la variabilità tra i risultati delle classi numero di contri per ogni classe; risultati disciplari (andamento situ iziale e fale) prove parallelo; contri di verifica: andamento tervento; osserv risposta del gruppo; analisi dei risultati delle prove parallelo 6
7 2. Azioni previste per raggiungere ciascun obiettivo di processo Obiettivi di processo elencati Contrasto dispersione scolastica: ampliamento dell'offerta extracurricolare raccordo con le agenzie del territorio (solo se presenza di risorse adeguate). Elabor e sommistr di prove strutturate parallelo per tutte le classi. Analisi dei risultati e riprogett. Promozione delle TIC con acquisto di LIM, cablaggio dei plessi, adeguamento del laboratori, organizz e Azione prevista - organizz e pianific delle attività di recupero e potenziamento (covolgimento degli segnanti dell'organico potenziato e di volontari - dividu da parte dei team docenti, accordo con segnanti dell'organico potenziato, degli alunni e delle attività di potenziamento necessarie) - apertura orario extracurricolare falizzata al contrasto della dispersione scolastica e all'ampliamento dell'offerta formativa per la valorizz delle eccellenze - Valut itere e conclusiva degli terventi - Revisione delle modalità di elabor delle prove, di sommistr e di valut - Sommistr, correzione, valut e confronto prove parallelo. - Acquisto di LIM - Cablaggio dei plessi - Adeguamento dei laboratori della primaria Caratteri novativi dell'obiettivo Ampliamento del tempo scuola attraverso l'utilizzo dell'organico potenziato e la valorizz delle proposte del territorio. Condivisione della progettualità per competenze Italiano e Matematica. Monitoraggio dell'andamento didattico delle classi parallelo funzione di una distribuzione più omogenea nelle fasce di livello. Promuovere il successo formativo con l'nov didattica legata all'cremento delle dotazioni e all'utilizzo Connessione con il quadro di riferimento (Appendice A B del PdM INDIRE) OBIETTIVI ORIZZONTI LEGGE 107/2015 Processo Innov promosso da INDIRE i)potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; k) valorizz della scuola tesa come comunità attiva, aperta al territorio; n) valorizz di percorsi formativi dividualizzati e covolgimento degli alunni e degli studenti. a) valorizz e potenziamento delle competenze lguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lgua glese e a di altre lgue dell'unione europea; b) potenziamento delle competenze matematicologiche e scientifiche; h) sviluppo delle competenze digitali degli studenti; i) potenziamento delle 1.Trasformare il modello trasmissivo della scuola 4. Riorganizzare il tempo di fare scuola 1.Trasformare il modello trasmissivo della scuola 2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai 7
8 promozione di form adeguata. - Organizz di percorsi formativi delle nuove tecnologie. metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; lguaggi digitali per supportare nuovi modi di segnare, apprendere e valutare Tutoraggio per rafforzare i percorsi e le azioni defiti dai PDP Revisione curricoli disciplari base a dicazioni nazionali con attenzione a obiettivi e competenze da condividere al terme di ogni ciclo. Rivedere criteri di form delle classi che garantiscano equi- eterogeneità con attenzione al passaggio di formazioni e all analisi del contesto socioculturale di provenienza. - Tutoraggio a supporto del coordatore di classe per condivisione e monitoraggio dei percorsi (secondaria di primo grado) - Tutoraggio a supporto degli alunni con PDP orario curricolare con ore di compresenza (secondaria di primo grado) - Sviluppo di progetti per alunni BES orario curricolare e/o extracurricolare ( solo se presenza di risorse adeguate) - Inserimento nel piano delle attività di contri per la revisione dei curricoli disciplari base alle Indicazioni Nazionali - Stesura dei curricoli disciplari con l'utilizzo di una griglia condivisa e con dividu di contenuti mimi, conoscenze abilità e competenze - Elabor dei curricoli verticali e delle griglie per la valut delle competenze - Revisioni dei criteri per la form delle classi e per l'assegn delle classi ai team attraverso l'dividu di parametri oggettivi di osserv e di valut - Individu di parametri Sviluppo dei percorsi dividualizzati per garantire il successo formativo Sviluppo della didattica per competenze sulla base delle dicazioni nazionali Potenziamento del raccordo orizzontale tra plessi e di quello verticale tra ordi di scuola differenti dello stesso Istituto e del territorio. n) valorizz di percorsi formativi dividualizzati e covolgimento degli alunni; l)prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discrim; potenziamento dell'clusione scolastica a) valorizz e potenziamento delle competenze lguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché' alla lgua glese e a di altre lgue dell'unione europea; b) potenziamento delle competenze matematicologiche e scientifiche; e)sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità e della sostenibilità ambientale; q) Defizione di un sistema di orientamento 2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai lguaggi digitali per supportare nuovi modi di segnare, apprendere e valutare 5. Riconnettere i saperi della scuola e i saperi della società della conoscenza; 8
9 Utilizzo del 20% della quota oraria per terventi di recupero/approfondimento per classi aperte e fasce di livello. oggettivi di osserv e di valut - Incontri tra docenti delle classi ponte per il passaggio di formazioni - Form delle classi - Pianific delle attività: organizz delle attività, obiettivi, metodologia, risultati attesi - Classi aperte per I ora settimanale: 2 classi parallele vengono unite e suddivise 2/3 gruppi di livello per potenziamento alternanza di matematica e italiano. L tervento è progettato su 10 contri - Organizz delle attività della settimana dedicata al recupero/approfondimento Utilizzo flessibile del tempo scuola al fe di prevenire la dispersione scolastica e potenziare le competenze lguistiche e logico/matematiche a) valorizz e potenziamento delle competenze lguistiche; b) potenziamento delle competenze matematicologiche e scientifiche; j)prevenzione e contrasto della dispersione scolastica e potenziamento dell'clusione scolastica o) dividu di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizz del merito degli alunni; 1.Trasformare il modello trasmissivo della scuola 4. Riorganizzare il tempo del fare scuola 9
10 3. Pianific delle azioni previste per ciascun obiettivo di processo dividuato 3.1 Impegno di risorse umane e strumentali OBIETTIVO DI PROCESSO: Contrasto dispersione scolastica: ampliamento dell'offerta extracurricolare raccordo con le agenzie del territorio (solo se presenza di risorse adeguate). Figure professionali Docenti Personale ATA IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA Tipologia di attività organico potenziato e docenti organico collaboratori scolastici: apertura plessi e pulizia Ore aggiuntive Costo previsto Fonte fanziaria presunte 200 orario curricolare del docente 100 FIS Altre figure esperti terni contributo genitori IMPEGNO FINANZIARIO PER FIGURE PROFESSIONALI ESTERNE ALLA SCUOLA E/O BENI E SERVIZI Impegni fanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte fanziaria Formatori Consulenti 50 contributo genitori Attrezzature Servizi Altro OBIETTIVO DI Figure PROCESSO: professionali Elabor e Docenti sommistr di prove strutturate parallelo termedie per tutte le classi. Analisi dei risultati e Personale ATA riprogett. Altre figure IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA Tipologia di Ore aggiuntive attività presunte docenti di italiano 10 matematica e sostegno impegnati nella prepar, sommistr e valut delle prove Costo previsto Fonte fanziaria 10
11 OBIETTIVO DI PROCESSO: Promozione delle TIC con acquisto di LIM, cablaggio dei plessi, adeguamento del laboratori, organizz e promozione di form adeguata. Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA Tipologia di attività form docenti da parte di esperti terni, gestione laboratori e della attrezzature formatiche Ore aggiuntive Costo previsto Fonte fanziaria presunte FIS ed eventuali fanziamenti con bandi esterni per progetti IMPEGNO FINANZIARIO PER FIGURE PROFESSIONALI ESTERNE ALLA SCUOLA E/O BENI E SERVIZI Impegni fanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte fanziaria Formatori Consulenti Attrezzature Fondi per il funzionamento, Ente Locale Servizi Fondi per il funzionamento e possibili Fondi PON Altro OBIETTIVO DI PROCESSO: Revisione curricolo disciplari base a dicazioni nazionali con attenzione a obiettivi e competenze da condividere al terme di ogni ciclo. Figure professionali Docenti Personale ATA Altre figure IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte fanziaria Collegio docenti FIS /commissione contuità e orientamento/ funzione strumentale/ staff di dirigenza: esiti e dati valsi IMPEGNO FINANZIARIO PER FIGURE PROFESSIONALI ESTERNE ALLA SCUOLA E/O BENI E SERVIZI Impegni fanziari per tipologia di spesa Impegno presunto Fonte fanziaria Formatori 2000 Bando MIUR Indicazioni Nazionali Consulenti Attrezzature Servizi Altro 11
12 IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA Figure OBIETTIVO DI professionali PROCESSO: Docenti Rivedere criteri di form delle classi che garantiscano equieterogeneità. Con attenzione al passaggio di formazioni e all analisi del contesto socioculturale di provenienza. Personale ATA Tipologia di attività Ore aggiuntive presunte Costo previsto Fonte fanziaria Incontri ore ipotizzate ma orizzontale per non coperte da condividere i fanziamento criteri di valut, le prove da utilizzare e la modalità di sommistr; contri verticale tra docenti di ordi diversi per il passaggio di formazioni Altre figure IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA Figure Tipologia di Ore aggiuntive Costo previsto Fonte fanziaria professionali attività presunte Docenti docenti di italiano, 60 orario curricolare OBIETTIVO DI PROCESSO: Utilizzo del 20% della quota oraria per terventi di recupero/approfo ndimento per classi aperte e fasce di livello. matematica, sostegno e dell'organico potenziato attività di recupero, approfondimento su gruppi di livello e relativa progett Personale ATA 0 Altre figure Assistenti educatori 20 orario curricolare IMPEGNO DI RISORSE UMANE INTERNE ALLA SCUOLA OBIETTIVO DI PROCESSO: Tutoraggio per rafforzare i percorsi e le azioni defiti dai PDP Figure professionali Docenti Personale ATA Tipologia di attività Referenti di progetto per alunni BES, docenti Organico Potenziato impegnati attività di tutoraggio, coordatori e docenti dei Consigli di Classe esperti terni Ore aggiuntive Costo previsto Fonte fanziaria presunte Bandi MIUR... per progetti che covolgono esperti terni (solo se assegnati) Altre figure 12
13 3.2 Tempi di attu delle attività/monitoraggio Obiettivo di processo Contrasto dispersione scolastica: ampliamento dell'offerta extracurricolare raccordo con le agenzie del territorio (solo se presenza di risorse adeguate). Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Organizz e pianific delle attività di recupero e potenziamento Apertura orario extracurricolare falizzata al contrasto alla dispersione scolastica e all'ampliamento dell'offerta formativa per la valorizz delle eccellenze Monitoraggio dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo X Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misur Criticità rilevate questionario di gradimento registri presenze numero dei partecipanti rispetto alle iscrizioni numero di corsi attivati risultati negli esami di certific lgue straniere e ECDL numero dei giorni di apertura dell'istituto orario pomeridiano Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 13
14 Obiettivo di processo Elabor e sommistr di prove strutturate parallelo per tutte le classi. Analisi dei risultati e riprogett. Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Elabor e condivisione della griglia di valut e delle modalità di sommistr e verifica dei risultati Eventuale riprogett Sommistr, correzione, valut e confronto prove parallelo attuata attuata Monitoraggio dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo X Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misur Criticità rilevate numero di contri di pianific e di verifica tabelle riassuntive degli esiti delle prove numero di classi covolte numero di prove sommistrate Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 14
15 Obiettivo di processo Promozione delle TIC con acquisto di LIM, cablaggio dei plessi, adeguamento del laboratori, organizz e promozione di form adeguata. Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Cablaggio dei plessi e adeguamento dei laboratori della primaria Acquisto di LIM attuata attuata attuata Organizz di percorsi formativi attuata Monitoraggio dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misur Criticità rilevate Interventi per il cablaggio percentuale di aule con LIM numero di plessi cablati numero di laboratori adeguati: computer funzionanti, presenza di software adeguati numero docenti partecipanti al di form X Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 15
16 Obiettivo di processo Revisione curricoli disciplari base a Indicazioni Nazionali con attenzione a obiettivi e competenze da condividere al terme di ogni ciclo. Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Inserimento nel piano delle attività di contri attuata attuata per la revisione dei curricoli disciplari base alle Indicazioni Nazionali Stesura dei curricoli disciplari con attuata attuata attuata l'utilizzo di una griglia condivisa e con dividu di contenuti mimi, conoscenze abilità e competenze Elabor dei curricoli verticali e delle griglie per la valut delle competenze Monitoraggio dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo X X Attività Stesura dei curricoli disciplari Elabor dei curricoli verticali Criticità rilevate Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misur verbali degli contri stesura dei curricoli numero degli contri falizzati all'obiettivo numero dei curricoli prodotti verbali e rel della funzione strumentale report al Dirigente del lavoro svolto dalla funzione strumentale e dalla commissione numero contri commissione falizzati all'obiettivo numero di docenti covolti per ogni orde completezza del materiale prodotto rispetto agli obiettivi Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 16
17 Obiettivo di processo Rivedere criteri di form delle classi che garantiscano equi- eterogeneità con attenzione al passaggio di formazioni e all analisi del contesto socioculturale di provenienza. Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Incontri tra docenti delle classi di passaggio per la condivisione di formazioni attuata Revisioni dei criteri per la form delle classi e per l'assegn delle classi ai team attraverso l'dividu di parametri oggettivi di osserv Monitoraggio dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo 31 marz 19 giug Attività Incontri tra docenti delle classi di passaggio per la condivisione di formazioni Revisioni dei criteri per la form delle classi e per l'assegn delle classi Criticità rilevate Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misur verbali passaggio di formazioni primaria/secondaria, fanzia/primaria numero di contri per il passaggio di formazioni numero di segnanti covolti rispetto al numero totale odg e verbali della Commissione Contuità e curricoli numero di contri della commissione contuità numero di contri per il passaggio di formazioni numero di segnanti covolti rispetto al numero totale Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 17
18 Obiettivo di processo Utilizzo del 20% della quota oraria per terventi di recupero/approfondimento per classi aperte e fasce di livello Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Pianific delle attività: organizz delle attività, obiettivi, metodologia, risultati attesi Classi aperte per I ora settimanale: 2 classi parallele vengono unite e suddivise 2/3 gruppi di livello per potenziamento alternanza di matematica e italiano. L tervento è progettato su 10 contri Organizz delle attività della settimana dedicata al recupero /approfondimento Monitoraggio dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo attuata attuata attuata attuata X Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misur Criticità rilevate Progressi rilevati Osserv della risposta dell'alunno e del gruppo da parte dei docenti/ griglie di valut termedie e di fe quadrimestre valutazioni formative e sommative mancanza di rubriche valutative di osserv Modifiche/necessità di aggiustamenti 18
19 Obiettivo di processo Tutoraggio per rafforzare i percorsi e le azioni defiti dai PDP Attività Set Ott Nov Dic Gen Feb Mar Apr Mag Giu Tutoraggio a supporto degli alunni con PDP orario curricolare con ore di compresenza (secondaria di primo grado) Sviluppo di progetti per alunni BES orario curricolare e/o extracurricolare ( solo se presenza di risorse adeguate) Tutoraggio a supporto del coordatore di classe per condivisione e monitoraggio dei percorsi (secondaria di primo grado) Monitoraggio dello stato di avanzamento del raggiungimento dell'obiettivo di processo X Attività Tutoraggio a supporto degli alunni con PDP Sviluppo di progetti per alunni BES Tutoraggio a supporto del coordatore di classe Criticità rilevate Indicatori di monitoraggio del processo Strumenti di misur Numero di ore utilizzate Numero di alunni Registro delle attività svolte Numero progetti sviluppati Numero di classi covolte Numero di alunni covolti Diario di lavoro e prodotti Rel docente dividuato per tutoraggio Numero di ore utilizzate Numero di contri con le famiglie Numero di colloqui motivazionali con alunni BES Verbali dei CdC Progressi rilevati Modifiche/necessità di aggiustamenti 19
20 4. Valut, condivisione e diffusione dei risultati del piano di miglioramento 4.1 Valut dei risultati raggiunti sulla base degli dicatori relativi ai traguardi del RAV Priorità 1 Priorità 2 Dimuzione NON AMMESSI classi prime secondaria Potenziare fascia di voto termedio (sette) Rendere le classi equi- eterogenee Risultati scolastici Traguardo Rientrare nella media provciale (dal 87% al 96%) Data Indicatori rilev scelti 30/06/2016 numero ammessi classi prime secondaria Risultati attesi 93% alunni ammessi alle classi prime secondaria Risultati riscontrati Differenze Considerazioni Risultati scolastici Risultati nelle prove standardizzate Risultati nelle prove standardizzate Aumento delle fasce termedie per rientrare nella media provciale (esame terza media) dal 35% al 50% ridurre variabilità tra i risultati delle classi qute italiano e matematica (scarto accettato circa 3 punti rispetto alla media di scuola) ridurre variabilità tra i risultati delle classi terze italiano e matematica (scarto accettato circa 3 punti rispetto alla media di scuola) 30/06/2016 risultati esami terza secondaria Aumento delle fasce termedie (esame terza media) al 45% 30/06/2016 dati INVALSI ridurre variabilità tra i risultati delle classi qute italiano e matematica (scarto accettato circa 6 punti rispetto alla media di scuola) 30/06/2016 dati INVALSI ridurre variabilità tra i risultati delle classi terze italiano e matematica (scarto accettato circa 5 punti rispetto alla media di scuola) 20
21 4.2 Processi di condivisione del piano all'terno della scuola Momenti di condivisione terna Persone covolte Strumenti Considerazioni nate dalla condivisione collegi di plesso, collegio docenti unitario e consiglio di istituto contri periodici del Nucleo di valut ristretto e allargato docenti e componente genitori e ATA consiglio d'istituto staff di dirigenza - funzioni strumentali relazioni e verbali rel delle funzioni strumentali, dei gruppi di lavoro e del dirigente 4.3 Modalità di diffusione dei risultati del PdM sia all'terno sia all'esterno dell'organizz scolastica Metodi/Strumenti Destatari Tempi raccolta, analisi e condivisione periodica dei dati attraverso l'uso di slide di present - piattaforma d'istituto, sito dell'istituto, condivisione dei dati attraverso l'uso di slide di present contri con il territorio docenti genitori, associazioni, ente locale Ogni quattro mesi 2 contri annuali 21
22 4.4 Componenti del Nucleo di valut e loro ruolo Nome Ruolo CARTASEGNA MARIA NADIA Dirigente Scolastico ROTTOLI SIMONETTA docente - FS POF VALUTAZIONE E AUTOVALUTAZIONE VAVASSORI MATTEO docente IRC primaria - primo collaboratore - referente per il monitoraggio CARDANI GIULIANA docente primaria - FS CONTINUITA' - Referente per Valut delle Competenze Curricoli e Dati Invalsi SINDONA TERESA docente secondaria - Responsabile di plesso secondaria - referente per Cittadanza e Costituzione 22
Piano di Miglioramento (PDM)
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