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1 Valutare gli effetti delle politiche per il reinserimento lavorativo degli ex detenuti Lezioni dall esperienza americana Marco Sisti Milano, 16 dicembre 2014

2 Indice dell intervento 2 Cosa significa valutare gli effetti di un intervento pubblico? Perché prendere la strada della sperimentazione controllata? Cosa si impara da un esperimento applicato ad un programma di reinserimento lavorativo rivolto ad ex detenuti? Quali indicazioni di policy e suggerimenti di metodo?

3 3 Cosa significa valutare gli effetti di una politica pubblica?

4 Prima domanda preliminare all impostazione (e alla comprensione) di uno studio di valutazione 4 Effetto su cosa? Quali sono le caratteristiche della popolazione sulla quale si interviene, iene che meglio rappresentano i comportamenti o le condizioni che l intervento vuol modificare? In gergo si chiamano variabili risultato e nei nostri casi saranno prevalentemente: percentuale di occupati, reddito medio, percentuale di persone che commettono un nuovo reato

5 Seconda domanda preliminare all impostazione (e alla comprensione) di uno studio di valutazione 5 Effetto di cosa? Occorre identificare un intervento chiaro e ben definito (protocollo di trattamento) che costituisce la particolare a ricetta attraverso ave la quale si tenta di contenere/ridurre/eliminare/prevenire una particolare situazione ritenuta problematica In gergo si parla di variabile trattamento

6 La definizione di effetto 6 Usando questo linguaggio, gg possiamo ridefinire l effetto di un intervento pubblico come: il cambiamento della variabile-risultato attribuibile in senso causale alla variabile-trattamento

7 Definizione corretta di effetto 7 Effetto = differenza tra il valore osservato nella variabile-risultato dopo l attuazione della politica e il valore che si sarebbe osservato in assenza della politica

8 La sfida principale della valutazione degli effetti 8 Soltanto uno dei due termini di questa differenza può essere osservato (valore fattuale), l altro (valore controfattuale) è ipotetico ti e non osservabile per definizione Per valutare gli effetti occorre impostare strategie credibili per ricostruireire la situazione controfattuale (ciò che sarebbe accaduto senza l intervento)

9 9 Perché prendere la strada dll della sperimentazione i controllata?

10 Gli elementi chiave della sperimentazione i controllata t 10 Il metodo nasce ed è largamente applicato per testare l efficacia dei farmaci e delle terapie mediche (clinical trials) Per riprodurre la situazione controfattuale si dà vita un gruppo di soggetti (gruppo di controllo) non sottoposti all intervento che siano molto simili ai beneficiari (gruppo sperimentale) L assegnazione dei soggetti ai due gruppi viene effettuata sulla base di una selezione casuale (una sorta di sorteggio), che in gergo è definita dfiit randomizzazione i Per identificare questo tipo di studi si usa solitamente l espressione randomized controlled trials (RCT)

11 Perché procedere ad una randomizzazione delle persone da assegnare ai due gruppi? 11 La randomizzazione è utile ad eliminare le eventuali differenze di partenza esistenti tra le unità assegnate al gruppo sperimentale e quelle assegnate al gruppo di controllo Ogni altro processo di assegnazione - ad esempio basato sulle capacità delle persone, sul loro merito, sulla motivazione, sullo stato di bisogno - rischia di introdurre differenze sistematiche tra i due gruppi che distorcono in un senso o nell altro i successivi confronti Senza random è più difficile capire se eventuali differenze sono merito dell intervento o sono causate da caratteristiche preesistenti

12 Processo di randomizzazione 12 Popolazione di riferimento dalla quale emerge il gruppo di potenziali beneficiari Randomizzazione Gruppo sperimentale Gruppo di controllo

13 L attenzione istituzionale per gli studi con gruppo di controllo randomizzato 13 Negli USA la legislazione federale introduce chiari riferimenti all utilizzo di randomized controlled trials Esempio più recente (novembre 2014) è un progetto di legge firmato dai Presidenti delle due Commissioni Bilancio di Camera e Senato (il primo repubblicano, il secondo democratico) Si istituisce una commissione di studio dedicata all evidence based policymaking composta da 15 esperti per una durata di 18 mesi Tra i compiti: offrire raccomandazioni a Governo e Congresso sul modo migliore per istituzionalizzare l utilizzo di randomized controlled trials nel disegnare e realizzare politiche pubbliche

14 14 Cosa si impara da un esperimento applicato ad un programma di reinserimento lavorativo rivolto ad ex detenuti?

15 La situazione carceraria negli USA 15 In questi ultimi 20 anni la popolazione carceraria è sempre più numerosa negli Stati Uniti: nel 2001 i detenuti erano 1,9 milioni, oggi sono più di 2,2. Detenuti ogni 100mila ab. - USA Più della metà torna in prigione nei tre anni successivi al rilascio

16 La situazione carceraria negli USA 16 Nel 2010 la popolazione di detenuti in Italia era cresciuta Detenuti ogni 100mila ab. - IT del 40% rispetto a quella presente nel 1992: più di persone Oggi sono circa I detenuti che hanno già avuto condanne precedenti sono circa il 34% del totale

17 Come tentare di risolvere il problema? L esperienza temporanea di lavoro 17 Numero di detenuti al lavoro In Italia lavora poco meno del 20% delle persone detenute Il 26% in Lombardia alle dipendenze di enti esterni In tutta Italia solo il 17% In Lombardia circa il 23,5% (2235) Dati 2012

18 Le domande ispirate alla logica controfattuale 18 Chi partecipa ad un esperienza temporanea di lavoro, trova più facilmente lavoro rispetto a quanto sarebbe avvenuto se non avesse partecipato a tale esperienza? Quale intervento di inserimento lavorativo funziona di più? Per quali categorie di persone l intervento è più efficace? Quanti soldi fa risparmiare al contribuente Quanti soldi fa risparmiare al contribuente l attuazione di questo intervento?

19 More than a Job: l esperimento a condotto a New York 19 Il programma realizzato dal CEO (Center for Employment Opportunities) consiste nell offrire ai detenuti la possibilità di svolgere un lavoro pagato per un periodo limitato di tempo (transitional jobs). Sono inoltre seguiti da un case manager che li aiuta a cercare un lavoro fisso

20 In particolare, l intervento funziona così 20 I detenuti al rilascio dal carcere partecipano ad un corso di formazione di 4 giornate di aula Al termine del corso sono collocate in squadre di lavoro formate in media da 6 persone Ogni squadra è seguita da un componente dello staff del CEO Lavorano 7 ore al giorno per 4 giorni i alla settimana e al termine della giornata ricevono il salario Una giornata alla settimana è dedicata al colloquio individuale con case manager per risolvere problemi incontrati nel lavoro Dopo due settimane sono aiutati a cercare un lavoro

21 La creazione dei due gruppi 21 I detenuti che entrano nel programma sono 568, mentre 409 detenuti formano il gruppo di controllo

22 Somiglianze sulla storia detentiva 22

23 23 L attuazione dell intervento

24 Gli effetti sull occupazione totale 24 EFFETTO

25 25 Gli effetti sull occupazione (non sussidiata)

26 Gli effetti su occupazione e recidività ,4-57 5,7 EFFETTI S C Questi due però non sono quelli sperati! + 2,8 S C S C

27 Eterogeneità degli effetti 27

28 28 Confrontare i costi e i benefici dell intervento (campione intero)

29 Confrontare i costi e i benefici dell intervento (solo chi è entrato t nel programma nei primi i tre mesi) 29

30 30 Quali indicazioni di policy e suggerimenti di metodo?

31 Indicazioni di policy 31 Lo studio mostra dati incoraggianti rispetto all evidenza prodotta in passato su programmi di inserimento lavorativo di detenuti in USA Una meta analisi condotta da Dan Bloom nel luglio del 2006 mostra una sostanziale inefficacia di gran parte dei programmi finalizzati all inserimento lavorativo: questo studio è in controtendenza Il valore aggiunto dell intervento realizzato da CEO sembra essere il fatto che, oltre all inserimento lavorativo, sono offerti agli ex detenuti anche altri servizi non finalizzati al lavoro (assistenza psicologica, immediata liquidità finanziaria, sostegno nella cura della famiglia e dei minori) L efficacia dell intervento è più evidente se i servizi sono rivolti p a detenuti appena usciti dal carcere (entro tre mesi, ma anche prima)

32 Suggerimenti di metodo 32 Insistere sulla conduzione di studi con gruppo di controllo randomizzato: non credete a chi vi dice che non si possono fare! Non finanziare politiche troppo frammentate! Si disperde conoscenza e alla fine del programma sarà molto più difficile capire cosa ha funzionato a favore di chi Tenere sotto controllo il processo di selezione dei beneficiari: alcune modalità di selezione possono aiutare la valutazione Non dimenticare gli esclusi : coloro che non partecipano al programma costituiscono una fonte informativa essenziale, ma bisogna sapere chi sono e cosa fanno dopo l intervento

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