IL METABOLISMO DEL GLICOGENO E FINEMENTE REGOLATO: Quando è attiva la sua sintesi non è attiva la sua demolizione e viceversa
|
|
- Lino Pini
- 4 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL METABOLISMO DEL GLICOGENO E FINEMENTE REGOLATO: Quando è attiva la sua sintesi non è attiva la sua demolizione e viceversa
2 Glucagone = innalza il livello ematico di glucosio Adrenalina = scatena una risposta in seguito ad un improvvisa richiesta energetica DEGRADAZIONE Negli epatociti stimolati dal glucagone, è attiva la demolizione del glicogeno, la glicolisi è inibita. Sotto stimolazione di adrenalina è attivo il ciclo di Cori e quindi la gluconeogenesi, DEGRADAZIONE Nelle cellule muscolari stimolate dall adrenalina è attiva la demolizione del glicogeno, la glicolisi, la fosforilazione ossidativa e si attua il ciclo di Cori
3 Recettore per il glucagone o per l adrenalina Adenilato ciclasi Proteine G stimolatorie GTP GDP + PP i Fosforila e INIBISCE la PROTEINA FOSFATASI-1 (PP1) che è inibita anche dal legame con l inibitore I-1 Fosforila e INIBISCE la sintasi Ca 2+ Attivata dalla fosforilazione e dal legame con il Ca 2+ - OH Defosforilata inattiva Fosforilata attiva
4 Modulazione covalente reversibile della glicogeno fosforilasi Fosforilazione/defosforilazione fosforilasi b (meno attiva) fosforilasi a (più attiva)
5 Sotto effetto del glucagone/adrenalina la GLICOGENO SINTASI deve essere inibita per FOSFORILAZIONE È fosforilata da almeno 11 chinasi diverse, tra cui la PKA, la casein chinasi II (CKII) e la glicogeno sintasi chinasi 3 (GSK3) È la principale responsabile della inibizione della La sua azione inizia solo dopo che la glicogeno sintasi, che fosforila su 3 residui di Ser. CKII ha fosforilato il proprio sito bersaglio Fosforila i residui di Ser precedenti, in direzione amminoterminale GSK3 E INATTIVA QUANDO E FOSFORILATA
6 In risposta allo stimolo del glucagone e dell adrenalina deve essere inibita l attività delle FOSFATASI citosoliche, in particolare della proteina fosfatasi 1 (PP1) Muscolo in condizioni di riposo Adrenalina Attivazione di PKA La PKA agisce sulla proteina GM Fosforilandola sui siti 1 e 2 GM: proteina che riconosce il glicogeno, e permette l associazione di PP1 al glicogeno Fosforilazione Dissociazione di GM e PP1 da: fosforilasi chinasi, glicogeno fosforilasi, glicogeno sintasi. Granulo di glicogeno fosforilasi Fosforilasi chinasi sintasi Fosforilazione dell inibitore I-1 della PP1 -lisi I-1 P PP1 Muscolo in attività PP1 I-1 P La PP1 è sequestrata dall inibitore
7 REGOLAZIONE DEL METABOLISMO DEL GLICOGENO DA PARTE DELL INSULINA Concentrazioni plasmatiche di glucosio superiori a quelle normali (> 5 mm) Produzione e secrezione di insulina da parte del pancreas (cellule β) Effetto dell insulina sul metabolismo del glicogeno: a) Captazione del glucosio plasmatico (attiva i trasportatori di membrana nei tessuti insulino-sensibili) b) Aumento della sintesi delle esochinasi, c) Accumulo di glucosio sotto forma di glicogeno (epatico e muscolare) ESOCHINASI GLICOGENO SINTASI
8 PI-3K = fosfatidilinositolo-3 chinasi converte il PIP2 in PIP3 (fosfatidilinositolo 3,4,5,-trisfosfato) Substrato 1 del recettore insulinico PIP3 si lega alla PDK-1 che attiva la PKB. La chinasi PKB fosforila e INATTIVA la GSK3 L inibizione della GSK3 contribuisce alla riattivazione della glicogeno sintasi La proteina fosfatasi 1 è attiva e defosforila la glicogeno sintasi ATTIVANDOLA
9 In risposta allo stimolo dell insulina deve essere stimolata l attività delle FOSFATASI citosoliche, in particolare della proteina fosfatasi 1 (PP1) Muscolo in condizioni di accumulo Granulo di glicogeno Defosforilazione P fosforilasi 1 GM PP1 Fosforilasi chinasi sintasi INSULINA Attivazione di una chinasi Insulino-dipendente che fosforila la GM solo sul sito 1 P 1 GM PP1 I-1 + P -sintesi GM si associa a PP1 scalzando l Inibitore I (PP1 lo defosforila). GM e PP1 si complessano con fosforilasi chinasi, glicogeno fosforilasi, glicogeno sintasi, le quali vengono DEFOSFORILATE.
10 CONSUMO DI GLUCOSIO Guadagno netto: mantenimento del livello basale di glucosio nel sangue (rifornimento COSTANTE di glucosio a tuti i tessuti) Equilibrio che viene continuamente e COSTITUTIVAMENTE regolato: 1) Concentrazione dei metaboliti (substrati e prodotti) 2) Modulazione allosterica e covalente di enzimi 3) Ormoni (glucosio-sensibili) 4) Localizzazione di proteine coinvolte (enzimi, trasportatori, recettori) ATTENZIONE! Non è mai una regolazione on-off ACCUMULO DI GLUCOSIO
11 v 0 (μm/sec) 1) Concentrazione dei metaboliti (substrati e prodotti) Es.: ESOCHINASI I-III GLUCOSIO 6-FOSFATASI GLUCOSIO, GLUCOSIO 6-FOSFATO GLUCOSIO 6-FOSFATO, GLUCOSIO Accelerate dalla disponibilità di substrato Rallentate dall accumulo del prodotto Vmax Km =10-2 mm ESOCHINASI Curva cinetica [S] mm [glucosio] basale = 5 mm >> Km 10-2 mm ESOCHINASI I-III Lavorano costitutivamente, quasi sempre a Vmax (in condizioni saturanti), solo un fortissimo deficit di glucosio potrebbe rallentarle
12 2) Modulazione allosterica di enzimi PFK-1 = modulata allostericamente da metaboliti (ATP, AMP, ADP, Citrato) dall attivatore fruttosio 2,6 bisfosfato (sotto controllo ormonale) Alta [Fru-2,6-bisP] Vmax ALTA [FRUTTOSIO 2,6 bis-fosfato] = aumenta l affinità per il substrato, è accelerata la glicolisi ½ Vmax Bassa [Fru-2,6-bisP] BASSA [FRUTTOSIO 2,6 bisfosfato] = diminuisce l affinità per il substrato, è rallentata la reazione K 0.5 K 0.5 Berg et al., BIOCHIMICA 6/E, Zanichelli editore S.p.A. Copyright 2007
13 4) Localizzazione di proteine coinvolte (enzimi, trasportatori, recettori) GLUCOSIO 6-FOSFATASI GLUCOSIO 6-FOSFATO, GLUCOSIO Accelerata dalla disponibilità di substrato che è trasportato dentro il reticolo endoplasmatico Rallentata dall accumulo del prodotto Grandi [Glu-6P] liberato dal glicogeno o sintetizzato con la gluconeogenesi RETICOLO ENDOPLASMATICO LA GLUCOSIO 6-FOSFATASI E ACCELERATA, E SATURATA DAL SUBSTRATO E LAVORA A V MAX Altri esempi di modulazione dipendente dalla localizzazione cellulare della proteina oltre che dalla concentrazione dei metaboliti: GLUCOCHINASI, GLUT4, RECETTORI β- ADRENERGICI
REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO
REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO IL METABOLISMO DEL GLICOGENO E FINEMENTE REGOLATO: Quando è attiva la sua sintesi non è attiva la sua demolizione e viceversa I principali ormoni che controllano il
DettagliREGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO
REGOLAZIONE DEL METABOLISMO GLUCIDICO IL METABOLISMO DEL GLICOGENO E FINEMENTE REGOLATO: Quando è attiva la sua sintesi non è attiva la sua demolizione e viceversa I principali ormoni che controllano il
DettagliDisponibilità di trasportatori del glucosio ESOCHINASI
ESOCHINASI Disponibilità di trasportatori del glucosio Le esochinasi sono attivate dall elevato flusso di glucosio in direzione intracellulare (la loro attività è aumentata dalla concentrazione del substrato
DettagliREGOLAZIONE DELLA GLICOLISI E DELLA GLUCONEOGENESI
REGOLAZIONE DELLA GLICOLISI E DELLA GLUCONEOGENESI I principali ormoni che controllano il metabolismo glucidico sono: Glucagone Insulina Adrenalina REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO Il glicogeno muscolare serve come riserva di combustibile per la sintesi di ATP. Il glicogeno epatico serve come riserva di glucosio per mantenere i livelli glicemici. Demolizione
DettagliNADH e NADPH. ATP = 1 moneta (energetica) della cellula NADH, NADPH = 2 moneta (potere riducente)
NADH e NADPH ATP = 1 moneta (energetica) della cellula NADH, NADPH = 2 moneta (potere riducente) NADH e NADPH non sono funzionalmente intercambiabili. [NAD + ]/[NADH] ~ 1000 favorisce ossidazione [NADP
DettagliRegolazione ormonale del metabolismo energetico. Lezione del 11 marzo 2014
Regolazione ormonale del metabolismo energetico Lezione del 11 marzo 2014 Effetti fisiologici e metabolici dell adrenalina: preparazione all azione EFFETTO IMMEDIATO EFFETTO COMPLESSIVO Effetto fisiologico
DettagliIl trasporto del glucosio
Il trasporto del glucosio Il glucosio non può diffondere direttamente nelle cellule Esso entra nelle cellule mediante due meccanismi di trasporto: a) diffusione facilitata Na + indipendente b) co-trasporto
DettagliGlycogen Synthesis Glicogeno sintesi UTP UDP + 2 P i glycogen (n) + glucose-1-p glycogen (n + 1) Glycogen Phosphorylase P i Glicogeno lisi
Glycogen Synthesis Glicogeno sintesi UTP UDP + 2 P i glycogen (n) + glucose-1-p glycogen (n + 1) Glycogen Phosphorylase P i Glicogeno lisi Se entrambe le vie fossero attive simultaneamente nella cellula
DettagliCONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA
CONTROLLO ORMONALE DEL METABOLISMO GLUCIDICO DA PARTE DI GLUCAGONE, ADRENALINA E INSULINA QUESTI ORMONI REGOLANO IL FLUSSO DEI METABOLITI NELLA GLICOLISI, NELLA GLICOGENO-SINTESI, NELLA GLIGENO-LISI E
DettagliOssalacetato: viene decarbossilato con conseguente formazione di un enolo che poi viene fosforilato
L ossalacetato nel citosol è convertito in fosfoenolpiruvato dalla FOSFOENOLPIRUVATO CARBOSSICHINASI Ossalacetato: viene decarbossilato con conseguente formazione di un enolo che poi viene fosforilato
DettagliSe la biosintesi del glicogeno dipendesse unicamente dalla glicogeno sintasi il glicogeno sarebbe costituito da lunghe catene lineari simili a quelle
Se la biosintesi del glicogeno dipendesse unicamente dalla glicogeno sintasi il glicogeno sarebbe costituito da lunghe catene lineari simili a quelle dell'amilosio. Ma nelle cellule devolute all'accumulo
DettagliMETABOLISMO DI FRUTTOSIO E GALATTOSIO
METABOLISMO DI FRUTTOSIO E GALATTOSIO Fruttosio Presente nella frutta, miele Deriva anche dall idrolisi intestinale del SACCAROSIO O α Saccarasi FRUTTOSIO + GLUCOSIO 6 5 4 3 α-d-glucopiranosil-(1 2)-β-D-Fruttofuranosio
DettagliCasi più complicati. inibizione mista (competitiva e non competitiva)
Casi più complicati inibizione mista (competitiva e non competitiva) reazioni reversibili reazioni a più substrati effetto del ph inibizione mista (competitiva e non competitiva) K I K I E + I EI ES +
DettagliLattato. Glicolisi. Piruvato
Lattato Glicolisi Piruvato REAZIONI MITOCONDRIALI DEL PIRUVATO + Piruvato Deidrogenasi + CO 2 + H 2 O ATP ADP + Pi Piruvato Carbossilasi + 2 H + ossalacetato La Piruvato Carbossilasi è una proteina Mitocondriale
DettagliFosforilazione a livello del substrato
10 piruvato chinasi Fosfoenolpiruvato Rib Adenina Piruvato ADP Rib ATP Adenina Fosforilazione a livello del substrato 3 Fosfofruttochinasi-1 (PFK-1) Fruttosio 6-fosfato Fruttosio 1,6-bisfosfato 1 esochinasi
DettagliVariazioni di energia libera nella glicolisi
Variazioni di energia libera nella glicolisi 10 piruvato chinasi Fosfoenolpiruvato Rib Adenina Piruvato ADP Rib ATP Adenina Fosforilazione a livello del substrato 3 Fosfofruttochinasi-1 (PFK-1) Fruttosio
DettagliFosforilazione a livello del substrato
10 piruvato chinasi Fosfoenolpiruvato Rib Adenina Piruvato ADP Rib ATP Adenina Fosforilazione a livello del substrato 3 Fosfofruttochinasi-1 (PFK-1) Fruttosio 6-fosfato Fruttosio 1,6-bisfosfato 1 esochinasi
DettagliGLUCONEOGENESI fegato, corteccia renale
GLUCONEOGENESI fegato, corteccia renale Glucosio 6 fosfato Energia Fosfoenolpiruvato Ciclo dell acido citrico Piruvato Glicerolo Lattato Amminoacidi glucogenici Triacilgliceroli Esochinasi (Glucochinasi)
DettagliREGOLAZIONE DELL ATTIVITA ENZIMATICA 1) MODULAZIONE ALLOSTERICA NON-COVALENTE (REVERSIBILE)
REGOLAZIONE DELL ATTIVITA ENZIMATICA - Regolazione a lungo termine: la quantità di enzima può essere controllata regolando la velocità della sua sintesi o degradazione (minuti o ore) - Regolazione a breve
DettagliRegolazione della Glicolisi
Regolazione della Glicolisi Enzimi regolati della glicolisi: 1) esochinasi. da: Champe La esochinasi: ha bassa Km per Glu 0,2mM: questo assicura la captazione anche di poche molecole di glucosio, presenti
DettagliBIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA
BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA Regolazione Enzimatica Biosegnalazione Regolazione Ormonale Specializzazioni metaboliche (Biochimica d Organo) Integrazione del metabolismo BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA
DettagliGLICOLISI ADP ATP. Condizioni aerobiche. Condizioni anaerobiche ATP
GLICOLISI È la parte iniziale del processo di degradazione ossidativa dei carboidrati. Durante la loro ossidazione l energia immagazzinata nel loro scheletro carbonioso è utilizzata per produrre ATP e
DettagliGLICOLISI ADP ATP. Condizioni aerobiche. Condizioni anaerobiche ATP
GLICOLISI È la parte iniziale del processo di degradazione ossidativa dei carboidrati. Durante la loro ossidazione l energia immagazzinata nel loro scheletro carbonioso è utilizzata per produrre ATP e
DettagliMetabolismo del glucosio
Metabolismo del glucosio Metabolismo del glucosio La glicolisi avviene in tutte le cellule umane Percorsi metabolici del glucosio in varie cellule: è metabolizzato in modo diverso nelle varie cellule TABELLA
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliRuolo del fegato nella nutrizione
Ruolo del fegato nella nutrizione Centro di distribuzione dei nutrienti per tutti gli altri organi Annulla le fluttuazioni del metabolismo determinate dall assunzione intermittente del cibo Funge da deposito
DettagliUtilizzo del glucosio: la glicolisi
Utilizzo del glucosio: la glicolisi GLUCOSIO Sistema rapido, reversibile, GLICOLISI avviene anche in assenza di ossigeno. Produce poca energia OSSIDAZIONE PIRUVATO Fermentazione LATTATO ACETATO CICLO DI
DettagliReazione prossima all equilibrio Molto rapida. Trioso-fosfato isomerasi
5 a reazione Delle 2 molecole prodotte dalla scissione del fruttosio 1,6-bisfosfato solo la gliceraldeide 3-P è il substrato della successiva reazione della glicolisi, perciò il diidrossiacetonefosfato
DettagliScheletrico Striato. Cardiaco Striato. Liscio
IL METABOLISMO DEL TESSUTO MUSCOLARE Scheletrico Striato La maggior parte della massa muscolare corporea Volontario Cardiaco Striato Cuore Involontario Liscio Non striato Visceri e vasi sanguigni Involontario
DettagliI più comuni polisaccaridi sono: AMIDO CELLULOSA GLICOGENO DESTRINA
GLICOGENO POLISACCARIDI La maggior parte dei carboidrati che si ritrovano in natura sono polimeri ad alto peso molecolare chiamati polisaccaridi L u n i t à m o n o s a c c a r i d i c a p i ù frequente
DettagliMETABOLISMO GLUCIDICO
METABOLISMO GLUCIDICO CONSERVAZIONE AMIDO GLICOGENO SACCAROSIO GLUCOSIO OSSIDAZIONE GLICOLISI GLICEMIA SINTESI DI POLISACCARIDI STRUTTURALI OSSIDAZIONE VIA DEI PENTOSO- FOSFATI LATTATO LIPIDI PIRUVATO
DettagliBiosintesi dei carboidrati
Biosintesi dei carboidrati Gluconeogenesi: sintesi di glucosio da precursori non saccaridici La riserva di glucosio dell organismo (glucosio + glicogeno) è sufficiente per circa 1 giorno. La via gluconeogenetica
DettagliScaricato da 21/01/2011
DIETA BILANCIATA % contenuto equivalenti energetico calorici CARBOIDRATI 58 4.1 kcal/g LIPIDI 30 9.3 kcal/g PROTEINE 12 4.4 kcal/g 1 2 GLUCIDI DELLA DIETA LA DIGESTIONE DEI GLUCIDI - Amido - inizia nella
Dettaglia-amilasi salivare e pancreatica destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi saccarasi superficie luminale degli enterociti
Metabolismo glucidico Digestione degli zuccheri a-amilasi salivare e pancreatica maltotrioso destrina maltosio glucosio lattosio amido saccarosio maltosio maltotrioso destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi
DettagliIl pancreas endocrino
Il pancreas endocrino 1 Indice degli argomenti Che cos è il pancreas endocrino??? Funzioni principali degli ormoni pancreatici Anatomia del pancreas endocrino Innervazione nervosa Cellule β : INSULINA
DettagliIl glicogeno (riserva di glucosio) è immagazzinato nel fegato e nei muscoli (con finalità diverse )
Glicogeno Glicogeno...1 Glicogenolisi...3 Glicogenosintesi...7 Regolazione ormonale della glicogenolisi e delle glicogenosintesi...13 Il recettore del glucagone e quello dell adrenalina sono 2 GPCR (G-Protein
DettagliEsercitazione Esempi di domande del 1 test
Esercitazione Esempi di domande del 1 test Esempio 1. Gli enzimi opposti glicogeno fosforilasi e glicogeno sintasi sono regolati in maniera opposta da una serie di effettori. Quali? Come avviene la regolazione
DettagliEsercitazione Esempi di domande del 2 test
Esercitazione Esempi di domande del 2 test Esempio 1. Gli enzimi opposti glicogeno fosforilasi e glicogeno sintasi sono regolati in maniera opposta da una serie di effettori. Quali? Come avviene la regolazione
DettagliRegolazione del metabolismo del glucosio
Regolazione del metabolismo del glucosio Regolazione coordinata di glicolisi e gluconeogenesi Glicolisi e gluconeogenesi sono regolate in modo reciproco La regolazione è a livello dei punti di deviazione
DettagliModulo 11 biosegnalazione
Modulo 11 biosegnalazione La trasduzione del segnale Capacità di ricevere e rispondere a segnali esterni alla membrana è un processo fondamentale per la vita. Organismi pluricellulari si scambiano informazioni:
DettagliCarboidrati! Oligosaccaridi Polisaccaridi. B) Carboidrati complessi
Carboidrati! Sono i composti organici più abbondanti sulla terra Contengono: C, H, O Sono Aldeidi o Chetoni poliossidrilici Possono essere suddivisi in: A) Zuccheri semplici Monosaccaridi B) Carboidrati
Dettagli09/05/17. REGOLAZIONE ALLOSTERICA determinano cambiamenti di velocità delle vie
1 FASE DI ASSORBIMENTO due quattro ore successive ad un pasto a. Aumento glucosio ematico, a.a. Ed trigliceridi b. Aumento secrezione insulina diminuzione glucagone c. Aumento sintesi del glicogeno, proteine
DettagliSECONDI MESSAGGERI. Ca++
SECONDI MESSAGGERI Ca++ Recettori di membrana associati a proteine G che attivano la fosfolipasi C II messaggeri: - derivati del fosfatidil inositolo - Ca ++ Sintesi dei secondi messaggeri DAG e IP dal
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO GLICOGENO: Polisaccaride di riserva del regno animale Organi principali: FEGATO MUSCOLO SCHELETRICO Glicogeno Glucosio Glucosio-6P Via del pentoso fosfato Glucosio Fruttosio-6P
DettagliCHETOGENESI (PRODUZIONE DI CORPI CHETONICI)
CHETOGENESI (PRODUZIONE DI CORPI CHETONICI) Bassa glicemia (es.: digiuno) o di Diabete mellito non trattato (insufficiente captazione insulino-dipendente di glucosio) La glicolisi è inibita ma la β-ossidazione
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) Metabolismo del glucosio La gluconeogenesi epatica è regolata
DettagliMETABOLISMO DEL GLICOGENO
METABOLISMO DEL GLICOGENO GLICOGENO: Polisaccaride di riserva del regno animale Organi principali: FEGATO MUSCOLO SCHELETRICO Glicogeno Glucosio Glucosio-6P Via del pentoso fosfato Glucosio Fruttosio-6P
DettagliModulo 11 biosegnalazione
Modulo 11 biosegnalazione La trasduzione del segnale Capacità di ricevere e rispondere a segnali esterni alla membrana è un processo fondamentale per la vita. Organismi pluricellulari si scambiano informazioni:
DettagliMETABOLISMO del GLUCOSIO: GLUCONEOGENESI e VIA DEI PENTOSI
METABOLISMO del GLUCOSIO: GLUCONEOGENESI e VIA DEI PENTOSI Glicolisi: Glucosio Glucosio Piruvato Piruvato Gluconeogenesi La Glicolisi (dal greco glykys dolce e lysis scissione) E` la via metabolica che
DettagliGli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso
Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso ed il sistema endocrino. Il sistema nervoso gestisce
DettagliCATALISI COVALENTE. H 2 O Enz-R-OH + P. Enz-R-O S Enz-R-O-S
CATALISI COVALENTE Comporta la formazione di intermedi in cui il substrato è legato covalentemente con un residuo amminoacidico del sito attivo dell enzima. La catena laterale re dell enzima può comportarsi
DettagliAGISCONO NEL SISTEMA NAVETTA 2 ISOFORME DELL ENZIMA: UNA FORMA MITOCONDRIALE ( MEMBRANA MIT. INTERNA) FAD-dipendente
METABOLISMO AEROBIO I NADH prodotti durante la glicolisi nel citosol, in condizioni aerobiche (respirazione mitocondriale attiva), possono trasferire elettroni all interno del mitocondrio attraverso i
Dettagli>> Il malonil-coa è prodotto nel citosol a partire dall acetil-coa.
SINTESI DEGLI ACIDI GRASSI >> AVVIENE NEL CITOSOL. Nei mammiferi principalmente negli epatociti e negli adipociti. >> per sintetizzare acidi grassi è necessario avere nel citosol: Acetil-CoA, Malonil-CoA
DettagliRegolazione enzimatica Isoenzimi
Regolazione enzimatica Isoenzimi Gli enzimi regolatori nel metabolismo gruppi di enzimi lavorano insieme per produrre una via metabolica in cui il prodotto del primo enzima diventa il substrato del secondo
DettagliDipendente da contatto Segnali di posizione (migrazione dei leucociti) Paracrina Raggio breve (neurotrasmettitori)
Dipendente da contatto Segnali di posizione (migrazione dei leucociti) Paracrina Raggio breve (neurotrasmettitori) Autocrina Endocrina Agisce sulla stessa cellula che Fattori rilasciati in circolazione
DettagliGluconeogenesi. Sintesi de-novo di glucosio
Gluconeogenesi Sintesi de-novo di glucosio La gluconeogenesi garantisce il mantenimento dei livelli di glucosio nel sangue anche per molto tempo dopo l assorbimento e la completa ossidazione del glucosio
DettagliGLICOGENOSINTESI E GLICOGENOLISI
GLICOGENOSINTESI E GLICOGENOLISI OMOPOLISACCARIDE STRUTTURA DEL GLICOGENO Biosintesi dei carboidrati 1 Biosintesi del glicogeno 2 Deposito di Glicogeno Fegato Muscolo fornisce glucosio al sangue quando
DettagliTESSUTO ADIPOSO. Caldarera Lehninger, cap.21
TESSUTO ADIPOSO E' costituito dall'insieme di numerose cellule, chiamate ADIPOCITI, deputate alla sintesi dei trigliceridi ed al loro rilascio sotto forma di glicerolo + acidi grassi. 1. Funzione meccanica:
DettagliGluconeogenesi sintesi di glucosio da precursori non glucidici
GLUCONEOGENESI Gluconeogenesi sintesi di glucosio da precursori non glucidici Precursori: Lattato, ossalacetato, glicerolo Amminoacidi (scheletro carbonioso) Usa le reazioni glicolitiche in direzione
DettagliMetabolismo glucidico
Metabolismo glucidico Digestione degli zuccheri a-amilasi salivare e pancreatica maltotrioso destrina maltosio glucosio lattosio amido saccarosio maltosio maltotrioso destrine lattasi maltasi oligosaccaridasi
DettagliBiosintesi degli acidi grassi (acido palmitico)
Biosintesi degli acidi grassi (acido palmitico) Concetti chiave La sintesi degli acidi grassi è massima quando i carboidrati sono abbondanti e i livelli di acidi grassi sono invece bassi. La concentrazione
DettagliStrategie catalitiche
Strategie catalitiche catalisi acido-base catalisi covalente catalisi da metalli Dati molecolari di alcune proteine Citocromo C (umano) Ribonucleasi A (pancreas di bue) Lisozima (bianco dell uovo) Mioglobina
Dettagli(2 x) (2 x) (2 x) Il NADH prodotto in questa reazione DEVE essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi. Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi
Il NADH prodotto in questa reazione DEVE essere ri-ossidato affinché la glicolisi non si fermi (2 x) (2 x) Gliceraldeide 3-fosfato Fosfato inorganico Gliceraldeide 3-fosfato deidrogenasi Reazione di ossidoriduzione:
DettagliLa demolizione del glicogeno
La demolizione del glicogeno Conce& chiave Il glicogeno, la forma di immagazzinamento del glucosio nei mammiferi, è un polimero ramificato di D-Glu (PM 10 7-10 8 Da). Un uomo medio può immagazzinare non
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
DettagliLa prima tappa della glicolisi prevede la fosforilazione del glucosio in glucosio-6-fosfato. L'enzima coinvolto è una esochinasi.
GLICOLISI La glicolisi è una via metabolica, operata a livello del citoplasma, attraverso la quale una molecola di glucosio è ossidata in piruvato, mediante dieci reazioni catalizzate da enzimi. Reazioni
Dettaglitrioso fosfati fotosintesi saccarosio amido principale zucchero traslocato nel floema carboidrato di riserva zucchero di riserva in alcune specie
fotosintesi trioso fosfati amido saccarosio carboidrato di riserva principale zucchero traslocato nel floema zucchero di riserva in alcune specie SACCAROSIO disaccaride composto da glucosio e fruttosio
Dettagli2 a reazione della glicolisi: isomerizzazione del glucosio 6-fosfato in fruttosio 6-fosfato
2 a reazione della glicolisi: isomerizzazione del glucosio 6-fosfato in fruttosio 6-fosfato Glucosio 6-fosfato isomerasi Glucosio 6-fosfato anomero α Fruttosio 6-fosfato anomero α Glucosio 6-fosfato Fruttosio
DettagliIo Non sono un recettore!
I recettori portano il messaggio extracellulare direttamente nel citoplasma (recettori di membrana) o nel nucleo (recettori nucleari) Io Non sono un recettore! È essenziale per la loro sopravvivenza che
Dettagli- utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA
Enzimi semplici Enzimi coniugati - utilizzano esclusivamente le reattività chimiche di alcuni residui AA - richiedono la reattività chimica aggiuntiva di COFATTORI o COENZIMI gruppi prostetici COENZIMI
DettagliDEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio. GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici)
DEGRADAZIONE di polisaccaridi (glicogeno epatico, amido o glicogeno dalla dieta) Glucosio GLUCONEOGENESI (sintesi da precursori non glucidici) La gluconeogenesi utilizza il piruvato e altri composti a
DettagliApparato endocrino. Controllo della glicemia. Il pancreas endocrino. Università degli Studi di Perugia
Università degli Studi di Perugia Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiologia e Biochimica Apparato endocrino Controllo della glicemia Il pancreas endocrino 1 Insulina: struttura e biosintesi
DettagliEnzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre
Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre molecole, anche chimicamente simili al substrato. Saturabilità:
DettagliMediatore chimico. Recettore. Trasduzione del segnale. Risposta della cellula
Mediatore chimico Recettore Trasduzione del segnale Risposta della cellula I mediatori chimici sono prodotti da cellule specializzate e sono diffusi nell organismo da apparati di distribuzione Sistemi
Dettagli11 mm Glucosio. [Insulina] (mu/l) Ora de pasto
[Insulina] (mu/l) Insulina e metabolismo nel diabete La concentrazione ematica di glucosio costituisce il più importante segnale fisiologico in grado di regolare la secrezione di insulina. Le isole di
DettagliTessuto muscolare tipi di tessuto ed effetti metabolici
Tessuto muscolare tipi di tessuto ed effetti metabolici Tipi di Muscolo Scheletrico Striato (disposizione regolare degli elementi contrattili) Forma la maggior parte della massa muscolare corporea Svolge
DettagliREGOLAZIONE ENZIMATICA
REGOLAZIONE ENZIMATICA Cambio conformazionale In molte molecole proteiche, cambiamenti strutturali possono determinare profondi cambiamenti nella funzione o nell attività. Il cambio conformazionale può
DettagliIl metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi. Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A.
Il metabolismo del glicogeno e la gluconeogenesi Copyright 2013 Zanichelli editore S.p.A. Capitolo 16 La demolizione del glicogeno Concetti chiave 16.1 Il glicogeno, la forma di immagazzinamento del glucosio,
DettagliSEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI
Capitoli E1 - E2 1. B 2. D 3. D 4. C 5. A 7. B 8. C 9. B, E 10. A, D 11. F, V, F, V SEI PRONTO PER LA VERIFICA? SOLUZIONI 12. Gli inibitori sono molecole che si legano agli enzimi e riducono la velocità
DettagliRespirazione cellulare: processi molecolari medianti i quali le cellule consumano O 2 e producono CO 2
AVVERTENZA Il presente materiale didattico è messo a disposizione degli studenti per facilitare la comprensione degli argomenti trattati nel corso delle lezioni e lo studio individuale Non sostituisce
DettagliNome Ormone prodotto Percentuale dell isola Cellule Glucagone 25 Cellule Insulina 60 Cellule Somatostatina 10 Cellule F (o PP) Polipeptide
Principali tipi cellulari delle isole di Langerhans e ormoni da esse prodotti Nome Ormone prodotto Percentuale dell isola Cellule Glucagone 25 Cellule Insulina 60 Cellule Somatostatina 10 Cellule F (o
DettagliIl FEGATO Cardarera, cap.3
Il FEGATO Cardarera, cap.3 2.5% della massa corporea 1,6-1.8 Kg nel maschio 1.3-1.4 Kg nella femmina Tramite la vena porta, è il primo organo a ricevere il sangue arricchito di nutrienti assorbiti dall
DettagliModulo 14 Il ciclo di Krebs
Modulo 14 Il ciclo di Krebs Il destino ossidativo del piruvato In condizioni aerobie il piruvato viene decarbossilato ad acetato. L acetato è ossidato ulteriormente nel ciclo dell acido citrico. Una serie
DettagliCOMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE
COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori
DettagliTirosin chinasi senza o con funzione recettoriale
Tirosin chinasi senza o con funzione recettoriale elica di poliprolina Il dominio chinasico di Src è mantenuto nello stato inattivo mediante due distinte interazioni intramolecolari: il legame del dominio
DettagliConcetti chiave Cascata ormonale Ormoni derivati da amminoacido Tirosina (catecolammine: adrenalina, noradrenalina, o.tiroidei) Ormoni peptidici e
ORMONI Concetti chiave Cascata ormonale Ormoni derivati da amminoacido Tirosina (catecolammine: adrenalina, noradrenalina, o.tiroidei) Ormoni peptidici e proteici: -trasmettono il loro segnale legando
DettagliBiologia Molecolare della Cellula 08 7: Regolazione ormonale del metabolismo del glicogeno e della glicolisi Desensitizzazione
Biologia Molecolare della Cellula 08 7: Regolazione ormonale del metabolismo del glicogeno e della glicolisi Desensitizzazione camp Proteina-CHINASI camp DIPENDENTE (PKA) Proteine target : ε metabolici
Dettagli14 membri Concentrazione glucosio ematico: 5mM = 90mg/100ml Intervallo glicemico normale: 60-120mg/100ml KT dei Glut per il glucosio: 1 mm(1,3); 5mM (4); 5-20mM (2). di glut 1, 3 e 4 Per KT si intende
DettagliObesità e sovrappeso. -Educazione alimentare -Terapia nutrizionale -Esercizio fisico
Obesità e sovrappeso L obesità e il sovrappeso sono l epidemia del Duemila. Un grave problema medico-sociale che richiede un mosaico di interventi: -Approccio cognitivo comportamentale -Educazione alimentare
DettagliRegolazione del Ciclo di Krebs 8 reazioni
Regolazione del Ciclo di Krebs 8 reazioni Stechiometria del Ciclo Acetil-CoA + 3NAD + + FAD + GDP + Pi + 2H 2 O 2 CO 2 + HS-CoA + 3NADH + 2H + + FADH2 + GTP (GTP ATP) 1 NADH 2,5 ATP 1 FADH 2 1,5 ATP Per
DettagliDESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO
DESTINI METABOLICI DEL PIRUVATO Glicolisi Piruvato Metabolismo aerobico: il piruvato entra nel mitocondrio Acetil-CoA Ciclo di Krebs Catena di trasporto degli elettroni Piruvato Complesso della Piruvato
DettagliPANCREAS ENDOCRINO INSULINA E IL GLUCAGONE CONTROLLANO L OMOESTASI DEL GLUCOSIO
Ghiandola mista La componente endocrina è composta da vari tipi di cellule: Cellule α: producono GLUCAGONE Cellule β: producono INSULINA cellule δ: producono SOMATOSTATINA PANCREAS ENDOCRINO INSULINA E
DettagliModulo 12 biosegnalazione
Modulo 12 biosegnalazione 2018-19 La trasduzione del segnale Capacità di ricevere e rispondere a segnali esterni alla membrana è un processo fondamentale per la vita. Organismi pluricellulari si scambiano
Dettagli28/04/15. Il pancreas risponde agli aumenti di concentrazione di glucosio nel sangue secernendo un ormone
Nelle lezioni che seguono esamineremo l azione degli ormoni secreti dal pancreas e dalla ghiandole surrenali perché svolgono i ruoli principali nella regolazione dei combustibili nei diversi tessuti dei
Dettagli