ISTITUTO COMPRENSIVO B.CROCE SAN VALENTINO IN A.C. (PE)

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO B.CROCE SAN VALENTINO IN A.C. (PE) PIANO dell OFFERTA FORMATIVA A.S. 2015/2016 POF 2015/2016 1

2 SOMMARIO AMBITO ORGANIZZATIVO pagina Contesto territoriale 3 Il logo 3 Il sito web 3 I plessi 4 ufficio di segreteria 6 Organigramma 7 Organi collegiali 10 Dipartimenti 11 Collaborazione con il territorio 13 Le scuole. Orari di funzionamento 14 AMBITO EDUCATIVO Il POF 16 Linee guida 17 Mission 18 L'azione educativa: principi finalità - competenze 18 Inclusione 20 Orientamento e continuità 21 L'ambiente scolastico 22 Principi didattici 23 La progettazione 24 Traguardi per lo sviluppo delle competenze 24 Proposte di progetti formativi a.s. 2015/ Riepilogo proposte progettuali a.s. 2015/ Visite guidate e viaggi d istruzione 30 Progetti e iniziative da realizzare in colalborazione con scuole, istitutzioni e altri soggetti esterni 30 La valutazione 32 Rapporti con le famiglie 39 Strumenti per la comunicazione alle famiglie dei risultati delle prove di verifica e valutazione 39 SUPPORTO ALLA QUALITA DELL OFFERTA FORMATIVA La valutazione del POF 40 Fattori di qualità del servizio scolastico 40 Monitoraggio e aggiornamento del POF 41 Servizio nazionale di valutazione e autovalutazione 41 Aggiornamento e formazione del personale 42 POF 2015/2016 2

3 AMBITO ORGANIZZATIVO IL CONTESTO TERRITORIALE L Istituto comprensivo di San Valentino è stato istituito il 1 settembre 2009 a seguito del provvedimento di razionalizzazione che lo ha aggregato a quello di Caramanico Terme. Esso comprende i tre ordini di scuola dell infanzia, primaria, secondaria di primo grado e accoglie l utenza scolastica di San Valentino, Abbateggio, Caramanico T., Roccamorice, Salle e Sant Eufemia a Majella. L aggregazione dei due Istituti ha offerto e continua a offrire occasioni di riflessione sull esperienza scolastica. La continuità è ampiamente sperimentata e condivisa sia nell ottica della verticalizzazione sia in direzione orizzontale, non solo attraverso la fattiva collaborazione con le realtà sociali, amministrative, produttive, culturali e sportive del territorio, ma soprattutto attraverso il confronto e la condivisione di finalità, obiettivi e metodologie tra i docenti dello stesso ordine di scuola. Il territorio in cui opera l Istituto si sviluppa su una vasta area che comprende una zona collinare e una montana e ricade interamente all interno del Parco nazionale della Majella e della Comunità montana Majella e Morrone. La popolazione non si concentra prevalentemente nei centri urbani, ma si distribuisce nelle frazioni, contrade e negli insediamenti sparsi nelle zone rurali. Considerando l aspetto socio-economico, la popolazione si dedica prevalentemente alle attività artigianali, al turismo e al suo indotto, al commercio, all edilizia e, solo in parte, all agricoltura. Nei comuni di S. Eufemia e Caramanico Terme, la posizione geografica favorevole e la presenza dello stabilimento termale, hanno favorito le attività legate al turismo e consentito la crescita dell occupazione sul territorio. Negli ultimi anni l insediamento di piccole imprese e aziende, soprattutto artigianali e agrituristiche, alcune delle quali a conduzione familiare, sta dando un sostegno all economia e alla riqualificazione del territorio. Questo fenomeno ha favorito anche l insediamento di famiglie di stranieri, in maggioranza dell Europa dell est, che si sono via via integrate nel tessuto sociale locale. Nel territorio di riferimento dell'istituto sono presenti alcune aggregazioni come Pro loco, società sportive, musei, oratori. Le sedi scolastiche rimangono, comunque, le strutture in cui prevalentemente la popolazione, in età scolare e no, può trovare opportunità di incontro per attività ricreative, culturali e formative. IL LOGO L Istituto comprensivo di San Valentino ha indetto nell'a.s. 2013/2014 un concorso di idee tra gli studenti delle scuole secondarie di primo grado di San Valentino e Caramanico T. per la realizzazione di un logo da utilizzare come segno identificativo della scuola prioritariamente all interno del sito web e anche in ulteriori situazioni e contesti. L'iniziativa ha inteso promuovere la partecipazione consapevole e il coinvolgimento attivo degli studenti in un percorso di conoscenza e valorizzazione della identità della scuola inserita nel contesto attuale, ma con particolare riferimento alla storia e alle tradizioni del territorio. L'idea vincitrice è stata realizzata dagli alunni Patrick Basileo, Matteo Lochi, Yuri Mastrodicasa della classe 2 C della scuola secondaria di primo grado di San Valentino. I colori usati nei vari riquadri intendono identificare i quattro comuni sede dei plessi dell'istituto. POF 2015/2016 3

4 IL SITO WEB Dal corrente anno scolastico è attivo il nuovo sito web dell'istituto, canale privilegiato di comunicazione per il personale interno, le famiglie e l'utenza in generale. Il sito è in continuo aggiornamento e adeguamento alla normativa vigente. I PLESSI SCUOLE DELL'INFANZIA SAN VALENTINO ROCCAMORICE Via San Rocco Tel Dal corrente anno scolastico ospita due sezioni: E ubicata nei nuovi locali situati al piano terra dell'edificio che già ospita la scuola secondaria di primo grado. Le due sezioni hanno a disposizione due ampi locali dedicati all attività didattica, un ampio salone ingresso con angolo mensa; una cucina interna; un aula docenti e altri spazi da gestire per le attività ludico-creative. Intorno vi è un giardino destinato ad attività ricreative. ABBATEGGIO Via Roma Tel All esterno della scuola c'è un giardino recintato, all interno un grande salone utile sia per l accoglienza che per altre attività educative e due aule: una dedicata alle attività curriculari e l'altra per laboratori, attività di gruppo, attività alternative alla religione cattolica. Le aule sono state di recente completamente rinnovate sia negli arredi, sia nelle dotazioni tecnologiche, dallo scorso anno è infatti disponibile anche una LIM. Nella sezione sono stati allestiti vari angoli (cucina, travestimenti, musica,teatro, ecc.). Per le attività espressive è disponibile anche il teatro comunale Don Donato Bianco sito all'interno del plesso che ospita la scuola primaria. Per il corrente a.s. è attiva una sola sezione. CARAMANICO TERME Via A. Moro Abbateggio Tel L'edificio si sviluppa su di un unico piano. Comprende: un corridoio di accesso alle aule, un salone strutturato in angoli per attività motorie e giochi simbolici; una grande stanza adibita ad aula per attività curriculari. Vi sono poi la cucina e i bagni. La scuola è circondata interamente da un grande giardino. Per il corrente a.s. è stata attivata una sola sezione in via sperimentale, attualmente non funzionante. Via Dietro le Mura n.1 Tel L'edificio si sviluppa su un unico piano e comprende: un atrio-corridoio di accesso alla scuola, un salone, due stanze adibite a sezioni, POF 2015/2016 una adibita a refettorio e una adibita a biblioteca. 4 Vi sono poi la cucina e i servizi. La scuola è circondata interamente da un grande giardino attrezzato con strutture ludiche in legno. Sono attive due sezioni.

5 SCUOLE PRIMARIE SAN VALENTINO ROCCAMORICE Largo San Nicola Tel La scuola si trova al centro del paese. L edificio scolastico è adeguato alle norme di sicurezza e dotato di ambienti spaziosi e luminosi che lo rendono accogliente e funzionale all apprendimento. All interno, su due piani, si trovano le aule per svolgere le attività curricolari, due sono dotate di LIM, vi sono inoltre, altre aule per lavori per piccoli gruppi, o per laboratori creativo-espressivi, un laboratorio di informatica, un laboratorio linguistico, un'aula polifunzionale, gli uffici di presidenza e di segreteria al primo piano. All esterno la scuola è circondata da un cortile recintato e da una zona verde. Via Roma Tel La scuola si trova nel parte centrale del paese, nei pressi del Municipio. L edificio accoglie la popolazione scolastica locale. Le aule sono disposte al piano terra, ad esse si uniscono la palestra comunale e il teatro comunale Don Donato Bianco. CARAMANICO TERME Via D Aquino Tel La scuola si trova al centro del paese. L edificio, che accoglie anche la scuola secondaria di primo grado, è adeguato alle norme di sicurezza e dotato di ambienti funzionali all apprendimento. All interno, al secondo piano, si trovano le aule per svolgere le attività curricolari, una dotata di LIM; in comune con la scuola secondaria troviamo un' aula per lavori a piccoli gruppi, un'aula di informatica, un'aula multimediale, la palestra, una stanza da adibire ad archivio. Annesso alla scuola c è un salone refettorio con la cucina. All esterno della scuola c'è un piccolo cortile recintato. POF 2015/2016 5

6 SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO GRADO SAN VALENTINO Via San Rocco - San Valentino Tel CARAMANICO TERME La scuola si trova nella parte nord dell area urbana, in una zona residenziale lontana dal traffico cittadino. L edificio scolastico, di costruzione relativamente recente, è accogliente e funzionale per l apprendimento. All interno, su due piani, si trovano: le aule per svolgere le attività curricolari (due sono dotate di LIM), aule per lavori a piccoli gruppi, un aula per i docenti, un laboratorio per le attività scientifiche e tecnico-pratiche, un aula audiovisivi. Accoglie gli alunni provenienti da San Valentino, Abbateggio e Roccamorice. Via Dietro le Mura - Caramanico Terme Tel La scuola si trova nella parte centrale del paese, nell edificio che ospita anche la scuola primaria. Le aule sono disposte al piano terra. In comune con la scuola primaria troviamo un aula LIM, un' aula per lavori a piccoli gruppi, un'aula di informatica, un'aula multimediale, la palestra, una stanza da adibire ad archivio. Annesso alla scuola c è un salone refettorio con la cucina. All esterno della scuola c'è un piccolo cortile recintato. La scuola è frequentata da alunni provenienti da Caramanico Terme, Salle, Sant Eufemia a Majella. UFFICIO DI SEGRETERIA L'ufficio di segreteria è ubicato presso la sede di Largo San Nicola a San Valentino e osserva i seguenti orari di apertura al pubblico: - dal lunedì al sabato: ore 10,30 12,30 - martedì e venerdì anche in orario pomeridiano: ore 15,00-16,30. POF 2015/2016 6

7 ORGANIGRAMMA Consultare la versione aggiornata dell'organigramma sul sito DIRIGENTE SCOLASTICO Maria Assunta Michelangeli Assicura la gestione unitaria dell istituzione, ne ha la legale rappresentanza. È responsabile della gestione delle risorse finanziarie e strumentali. È responsabile dei risultati del servizio. Nel rispetto delle competenze degli organi collegiali scolastici, il dirigente ha autonomi poteri di direzione, coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane. Organizza l attività scolastica secondo criteri di efficienza e di efficacia formativa. È titolare delle relazioni sindacali. DOCENTE PRIMO COLLABORATORE Daniela D'Alimonte Supporta l attività del Dirigente scolastico nella gestione unitaria dell Istituto. Partecipa agli incontri di dirigenza allargata. Assicura sostegno a tutte le attività previste dal POF. DOCENTE SECONDO COLLABORATORE Filomena Costanzo Supporta l attività del Dirigente scolastico nella gestione unitaria dell Istituto, in stretto rapporto con il primo collaboratore. Partecipa agli incontri di dirigenza allargata. Assicura sostegno a tutte le attività previste del POF. FUNZIONI STRUMENTALI AREA 1 - Gestione del POF - Rita Mastrodicasa COMPITI COMPETENZE Revisione del Piano dell'offerta formativa Revisione della Carta dei servizi, del Regolamento di Istituto, del Conoscenza della normativa di Patto di corresponsabilità riferimento Coordinamento attività del POF Capacità organizzative e decisionali Autovalutazione di Istituto Capacità di stabilire rapporti positivi Collaborazione con il referente INVALSI tra le varie componenti Partecipazione agli incontri di dirigenza allargata Raccordo con le altre FS AREA 2 - Valutazione - Angela Nativo COMPITI Referente del nuovo sistema nazionale di valutazione Coordinamento delle attività di definizione del curricolo d'istituto Produzione di materiale di supporto per i docenti (curricolo verticale, uda, prove di verifica) Coordinamento delle attività dei dipartimenti Referente INVALSI Partecipazione agli incontri di dirigenza allargata COMPETENZE Conoscenza della normativa vigente e delle pratiche connesse Conoscenza delle procedure di valutazione interna e di sistema POF 2015/2016 7

8 Raccordo con le altre FS AREA 3 - Consulenza pedagogica - Tiziana Scarinci COMPITI Analisi situazione iniziale alunni con difficoltà di apprendimento certificate e no Raccordi con gli specialisti, i neuropsichiatri infantili e gli operatori della riabilitazione Referente del Gruppo di lavoro d'istituto per l'inclusione Coordinamento tra docenti dei consigli di sezione/classe e specialisti Supporto ai docenti per l'elaborazione diattività personalizzate e sul tema dell'inclusione Incontri di raccordo con docenti e famiglie Cura della trasmissione delle informazioni ai docenti nei momenti di passaggio tra i vari ordini di scuola (incontri di continuità) Partecipazione agli incontri di dirigenza allargata Raccordo con le altre FS AREA 4 - Progettazione - Katja Battaglia COMPITI Ridefinizione, nell ottica della verticalizzazione, dei curricoli disciplinari Progetti di Istituto Educazione ambientale e alla salute Diffusione di proposte di attività esterne Accordi con enti esterni per la realizzazione di attività didattiche (Enti locali, Comunità montana ) Gestione di eventuali attività rivolte all'esterno Collaborazione nel processo di autovalutazione Collaborazione con la FS 5 per le attività di orientamento Partecipazione agli incontri di dirigenza allargata Raccordo con le altre FS COMPETENZE Conoscenza della normativa vigente e delle pratiche connesse Competenze specifiche nel campo della didattica personalizzata e inclusiva, bisogni educativi speciali, DSA COMPETENZE Conoscenza della normativa di riferimento Capacità organizzativo-relazionali Conoscenze teorico - pratiche nel campo della progettazione didattica AREA 5 - Scuola digitale - Orientamento - Matilde Di Santo COMPITI Piani e attività viaggi di istruzione e visite guidate, in collaborazione con i coordinatori di classe e la segreteria Organizzazione attività di orientamento in entrata, in uscita scuola secondaria di primo grado Organizzazione attività per la continuità all'interno dell'istituto comprensivo Referente PNSD e Abruzzo scuola digitale Realizzazione di un archivio didattico-progettuale Partecipazione agli incontri di dirigenza allargata Raccordo con le altre FS COMPETENZE Conoscenza della normativa vigente e delle pratiche connesse Competenze informatiche RESPONSABILE DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE Dott. Davide Antonelli (consulente esterno) POF 2015/2016 8

9 I compiti e il ruolo di RSPP sono riferibili principalmente alle operazioni di garanzia per la creazione e il mantenimento di un luogo di lavoro sano, utilizzando gli strumenti della vigilanza, della tutela professionale e della realizzazione di programmi informativi. RESPONSABILI DI PLESSO RESPONSABILI DI PLESSO PLESSO DOCENTE SCUOLA INFANZIA ABBATEGGIO ANNAMARIA PALMISANO SCUOLA INFANZIA CARAMANICO T. ASSUNTA TAGLIERI SCUOLA INFANZIA ROCCAMORICE ANNA MARIA SILVAGGI SCUOLA INFANZIA SAN VALENTINO FRANCESCA BASILEO SCUOLA PRIMARIA CARAMANICO MARIA ROSARIA ORTENSE SCUOLA PRIMARIA ROCCAMORICE ROMINA BASILEO SCUOLA PRIMARIA SAN VALENTINO FILOMENA COSTANZO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO SAN DANIELA D'ALIMONTE VALENTINO SCUOLA SECONDARIA PRIMO GRADO KATJA BATTAGLIA CARAMANICO T. Supportano l attività del Dirigente scolastico nella gestione del plesso loro assegnato. Concordano con il Dirigente scolastico decisioni riguardanti l aspetto organizzativo, didattico, funzionale della scuola. Partecipano agli incontri di dirigenza allargata COORDINATORI DI CLASSE COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA PRIMARIA PLESSO CLASSE DOCENTE 1 RITA MASTRODICASA 2 SANDRA PRIMAVERA SAN VALENTINO 3 LETIZIA ZACCAGNINI 4 SANTA MARIA PEZZI 5 FILOMENA COSTANZO 1-2 PATRIZIA TARQUINIO ROCCAMORICE 4 CHIARA DE AMICIS 3-5 ROMINA BASILEO 1 RITA SILVAGGI 2 MARIA ROSARIA ORTENSE CARAMANICO 3 ANGELA NATIVO 4 CARLA GUIDI 5 ADRIANA PETRILLI COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA PLESSO CLASSE DOCENTE 1 A SONIA PRESUTTO 2 A MARIANNA PETREVCIC SAN VALENTINO 2 C CINZIA DE LUCA 3 A DANIELA D'ALIMONTE 3 C PATRIZIA ZAMMATARO CARAMANICO 1 KATJA BATTAGLIA POF 2015/2016 9

10 2 PATRIZIA ZAMMATARO 3 GRAZIA VITALE Il Coordinatore di classe coordina il lavoro dei docenti della classe; segue il percorso formativo degli alunni; favorisce la circolazione interna del Consiglio di classe di disposizioni e nuove proposte; controlla le assenze degli alunni; cura la distribuzione/raccolta di certificati, autorizzazioni, modulistica compilata, documenti prodotti dai docenti del consiglio, piani di studio personalizzati; è referente dei docenti per ogni esigenza emergente riguardo all'organizzazione didattica e i rapporti con alunni e famiglie; redige il verbale delle riunioni del consiglio di classe; presiede riunioni e assemblee in assenza del Dirigente scolastico. PNSD ANIMATORE DIGITALE MATILDE CONCETTA DI SANTO ABRUZZO SCUOLA DIGITALE REFERENTI MATILDE CONCETTA DI SANTO ANGELA NATIVO RSU D'ISTITUTO FAUSTO DE STEFANIS (ATA) MATILDE DI SANTO (docente) ALESSSANDRA LA ROVERE (docente) UFFICIO DI SEGRETERIA Si occupa degli gli atti amministrativo- contabili Supporta i docenti nella realizzazione dell offerta formativa Supporta l'utenza nel disbrigo delle pratiche Direttore dei servizi generali e amministrativi AURELIA CHERUBINI Coadiuva il Dirigente scolastico, sovrintendendo con autonomia operativa nell ambito delle direttive di massima e degli obiettivi assegnati, ai servizi amministrativi e ai servizi generali dell istruzione, coordinando il relativo personale. Garantisce la legittimità, regolarità e correttezza delle procedura amministrativo-contabili. Assistenti amministrativi ENZA DI MARCO DAIANA PASCETTA LINA SPEZZA ORGANI COLLEGIALI CONSIGLIO DI ISTITUTO Presidente Vice presidente Dirigente scolastico Docenti Barbara Serena Di Fazio - Genitore Luca Pelaccia - Genitore Maria Assunta Michelangeli MATILDE CONCETTA DI SANTO - SEGRETARIA POF 2015/

11 MARIA ROSARIA ORTENSE FILOMENA COSTANZO ADRIANA PETRILLI ALESSANDRA LA ROVERE PATRIZIA DALLONI Personale ATA Genitori CLAUDIO ASCENZO FIORENZA GRAZIANI ANNE MARIE DE ANGELIS ANDREA DI TOMASSO Il Consiglio di Istituto dura in carica 3 anni. AGNESE FEDERICO GIUNTA ESECUTIVA Presidente Docente Personale ATA Genitori La Giunta esecutiva dura in carica 3 anni. MARIA ASSUNTA MICHELANGELI MARIA ROSARIA ORTENSE CLAUDIO ASCENZO ANNE MARIE DE ANGELIS AGNESE FEDERICO ORGANO DI GARANZIA E' uno strumento di tutela, introdotto con lo Statuto delle studentesse e degli studenti, che ha il compito di controllare l'effettivo rispetto dello Statuto e la conformità ad esso dei Regolamenti d'istituto, oltre a quello di dirimere le controversie. Dirigente scolastico - Presidente MARIA ASSUNTA MICHELANGELI Docenti DANIELA D'ALIMONTE FILOMENA COSTANZO - SUPPLENTE Genitori VITTORIA CARLUCCIO VALENTINA PLACIDO ROBERTA DI FRANCESCANTONIO - Supplente GRUPPO DI LAVORO D'ISTITUTO PER L INCLUSIONE SCOLASTICA Elabora proposte e delinea indirizzi metodologici per promuovere l integrazione. Opera un raccordo pedagogico-curricolare-organizzativo relativo alle tematiche inerenti l integrazione. Promuove interventi di sensibilizzazione in rete con il territorio. La commissione si raccorda, all interno dell Istituto con le attività proposte dal gruppo docente in merito all orientamento, all accoglienza e all integrazione. POF 2015/

12 Il Gruppo di lavoro per l inclusione favorisce il diffondersi nell Istituto di un clima positivo di collaborazione nei confronti dei soggetti con esigenze speciali e fornisce un adeguata azione di supporto ai consigli di interclasse. Il Gruppo è presieduto dal Dirigente scolastico ed è composto, ha come referente la funzione strumentale area 3, docenti di sostegno, coordinatori di classe e altri docenti, da rappresentanti dei genitori, degli Enti locali, della ASL, delle associazioni e degli enti coinvolti nei progetti formativi degli alunni (assistenti alla comunicazione e all autonomia, referenti dei centri di riabilitazione, ecc.). Il regolamento del Gruppo di lavoro è stato approvato in data 18 dicembre Docente referente: Tiziana Scarinci - Funzione strumentale area 3 NUCLEO DI VALUTAZIONE SERVIZIO NAZIONALE DI VALUTAZIONE Costituito in ottemperanza alle norme su nuovo Sistema nazionale di valutazione, è composto dal Dirigente scolastico, dalle docenti collaboratrici e funzioni strumentali, dalla presidente del Consiglio d'istituto e dal DSGA. COMITATO DI VALUTAZIONE DEI DOCENTI La l. 107/2015 ha innovato composizione, compiti e funzionamento del Comitato di valutazione. Docenti Genitori Componente esterno Afriana Petrilli Sandra Primavera Antonietta Ventura Fiorenza Graziani Valentina Placido Da nominare COLLEGIO DEI DOCENTI: composto da tutti i docenti in servizio nell Istituto, presieduto dal Dirigente scolastico. CONSIGLI DI INTERSEZIONE, INTERCLASSE, CLASSE CONSIGLIO DI INTERSEZIONE: nella scuola dell'infanzia, insegnanti della sezione e da un genitore eletto annualmente dai genitori degli alunni della stessa sezione. CONSIGLIO DI CLASSE: nella scuola primaria, insegnanti della classe e da un genitore eletto annualmente dai genitori degli alunni della stessa classe. CONSIGLIO DI CLASSE: nella scuola secondaria di primo grado, docenti della classe e quattro genitori eletti annualmente dai genitori degli alunni della stessa classe. I Consigli, al fine di verificare l andamento complessivo dell attività didattica, possono proporre opportuni adeguamenti del programma di lavoro didattico e, per espletare gli altri adempimenti previsti, si riuniscono ogni due mesi come da calendario. POF 2015/

13 I Consigli di intersezione e interclasse si svolgono nella prima ora con la sola presenza dei docenti, per la realizzazione del coordinamento didattico, nella seconda ora con la sola presenza dei genitori. I Consigli di classe si svolgono, di norma, nei primi 45 minuti con la sola presenza dei docenti, nei rimanenti 15 minuti con la presenza dei genitori. DIPARTIMENTI I dipartimenti sono articolazioni funzionali del Collegio dei docenti e assumono lo specifico compito di supporto alla didattica e alla progettazione, attraverso la realizzazione di interventi sistematici relativi alla didattica per competenze, all'orientamento e alla valutazione degli apprendimenti, e di raccordo tra i vari ambiti disciplinari. Nel corrente anno scolastico i dipartimenti si occuperanno prevalentemente del raggiungimento degli obiettivi proposti nel RAV: revisione del curriculo verticale, ma soprattutto, in merito all approfondimento della valutazione per competenze, i gruppi si organizzeranno per la realizzazione di prove comuni per le verifiche iniziali, intermedie e finali per classi parallele per i diversi ordini di scuola onde garantire, nella diversità, prove e criteri comuni. Coordinatrice delle attività dei dipartimenti è la docente responsabile della Funzione strumentale n. 2. COLLABORAZIONE CON IL TERRITORIO Indispensabile per le diverse finalità educative che la scuola dell'autonomia si pone la collaborazioni con l'usr Abruzzo e le sue articolazioni territoriali, gli Enti locali, l Università, le ASL, le Fondazioni, le Associazioni culturali attive a livello nazionale e anche presenti nel territorio. La scuola è aperta al territorio di riferimento e per questo attiva gli strumenti forniti dall autonomia scolastica favorendo, in particolare, la collaborazione per la realizzazione di progetti specifici e di ogni altra iniziativa finalizzata all'ampliamento dell'offerta formativa. RETE DI SCUOLE Realizzazione di progetti con la rete di scuole Rete 2013 per una scuola di qualità, composta dagli Istituti comprensivi di San Valentino, Scafa, Popoli, Torre de Passeri, Manoppello, Alanno. Attualmente sono in essere tre percorsi progettuali per la sperimentazione e introduzione delle Indicazioni nazionali. UNIVERSITA' per attività formative e, in quanto scuola accreditata come sede di tirocinio, per ospitare studenti universitari in formazione. ASSOCIAZIONI CULTURALI, tra cui Associazione culturale Hamelin -Associazione italiana dislessia COMUNITA' MONTANA Majella- Morrone ECOMUSEO della Valle Giumentina MUSEO DEI FOSSILI E DELLE AMBRE di San Valentino AZIENDA PER I SERVIZI SOCIALI Majella e Morrone COMUNI di San Valentino, Caramanico Terme, Roccamorice, Abbateggio per: - edilizia scolastica (manutenzione ordinaria e straordinaria, fornitura utenze, materiali di pulizia); - fornitura servizi di supporto al funzionamento: trasporto/mensa/assistenza specialistica per alunni diversamente abili; - disponibilità delle strutture di proprietà per manifestazioni; - concessione di contributi annuali. ASL di Pescara - Servizio di Neuropsichiatria infantile per: - segnalazione problematiche alunni da sottoporre a visita; - diagnosi funzionale per alunni diversamente abili; POF 2015/

14 - partecipazione agli incontri del gruppo d'istituto per l'inclusione. - progetti di educazione alla salute. Continua, per la scuola secondaria di primo grado, l'esperienza del progetto UNPLUGGED basato su un format europeo e finalizzato alla prevenzione delle dipendenze. PARROCCHIE, ASSOCIAZIONI CULTURALI E DI VOLONTARIATOpresenti nel territorio. COMANDO STAZIONE CARABINIERI di Caramanico T., San Valentino collaborazione sul tema della legalità e della convivenza civile. ASSOCIAZIONI rappresentative dei settori agricoltura, industria e artigianato. LE SCUOLE - ORARI DI FUNZIONAMENTO SCUOLA DELL'INFANZIA PLESSI ARTICOLAZIONE ORARIA ABBATEGGIO Dal lunedi al venerdi - 9,00 13,00 Attualmente non funzionante SAN VALENTINO Dal lunedi al venerdi - 8,30-15,30 Mensa 12,00-13,00 ROCCAMORICE Dal lunedi al venerdi - 8,15-15,30 Mensa 12,00-13,00 CARAMANICO Dal lunedi al venerdi - 8,30-15,30 Mensa 12,30-13,30 I modelli orario, definiti sulla base delle esigenze dell'utenza, sono tutti distribuiti in cinque giorni. Il servizio di trasporto e mensa sono gestiti dalle amministrazioni comunali. Caratterizzano l'attività della scuola dell'infanzia: la progettazione integrata con gli altri ordini di scuola; modelli organizzativi di sezione e plesso ispirati al coinvolgimento dei bambini e dei loro vissuti; lingua inglese (progetto Hocus and Lotus) in tutti i plessi. SCUOLA PRIMARIA PLESSI SAN VALENTINO CARAMANICO T. ORARIO ATTIVITA DIDATTICHE Dal lunedì al venerdì 8,25-13,25 Sabato 8,25-12,25 Dal lunedì al venerdì 8,30-13,30 Sabato 8,30-12,30 Lunedì - Mercoledì - Venerdì 8,00-12,50 ROCCAMORICE Martedì - Giovedì 8,00-12,15 Sabato 8,00-12,00 I modelli orario sono distribuiti su sei giorni e in orario antimeridiano. Il servizio di trasporto è gestito dalle amministrazioni comunali. Due ore settimanali sono dedicate all'ampliamento dell'offerta formativa, con attività di laboratorio e progetti specifici d'istituto. INSEGNAMENTI ORE SETTIMANALI LINGUA ITALIANA 6 POF 2015/

15 LINGUA COMUNITARIA 1h nella classe 1-2 h nella classe 2-3 h nelle classi MUSICA 2 ARTE E IMMAGINE 2 EDUCAZIONE FISICA 2 STORIA 2 GEOGRAFIA 2 MATEMATICA 5 SCIENZE 2 TECNOLOGIA 1 RELIGIONE 2 TOTALE 27 (Roccamorice)/ 29 ore LABORATORIO (2 h settimanali - 66 ORE ANNUALI ) ATTIVITA FINALITA DISCIPLINE INTERESSATE LABORATORIO OBIETTIVI Approfondimento linguistico Lingua Italiana Approfondimento disciplinare Approfondimento logicomatematico Matematica Approfondimento disciplinare SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO PLESSI CARAMANICO T. SAN VALENTINO ORARIO ATTIVITA DIDATTICHE lunedì- mercoledì- giovedì- sabato 8,30-13,30 martedì -venerdì 8,30-16,30 mensa: 13,30-14,30 36 ore settimanali Dal lunedì al sabato ore settimanali I modelli orario sono distribuiti su sei giorni e in orario antimeridiano, nella scuola di Caramanico T. sono previsti due rientri pomeridiani. I servizi di trasporto e mensa sono gestiti dalle amministrazioni comunali. INSEGNAMENTI ORE SETTIMANALI ITALIANO 6 APPROFONDIMENTO DI 1 LINGUA ITALIANA I LINGUA COMUNITARIA - 3 Inglese II LINGUA COMUNITARIA - 2 Francese MATEMATICA 4 SCIENZE 2 STORIA 2 GEOGRAFIA 1 ARTE ED IMMAGINE 2 MUSICA 2 POF 2015/

16 TECNOLOGIA 2 EDUCAZIONE FISICA 2 RELIGIONE CATTOLICA 1 LABORATORIO ATTIVITA LABORATORIO LETTURA, SCRITTURA APPROFONDIMENTO LATINO CARAMANICO T. S. VALENTINO DISCIPLINE INTERESSATE ITALIANO ( Caramanico T.) STORIA/ GEOGRAFIA ( Caramanico T.) ITALIANO In orario curriculare Orario extracurriculare FINALITA OBIETTIVI Potenziare, consolidare, recuperare le abilità di lettura e interpretazione di vari generi testuali, al fine di arricchire la abilità comunicativa degli alunni. Consolidare potenziare le attività di ricerca storica delle fonti e dell ambiente, in geografia di studio e tutela di ricerca dell ambiente. Acquisire le conoscenze e le abilità di base della grammatica latina. AMBITO EDUCATIVO IL POF Il Piano dell offerta formativa, secondo il Regolamento dell autonomia scolastica (DPR 275/1999), è il documento attraverso cui l'istituto definisce gli indirizzi della propria attività formativa nell ambito delle finalità generali del sistema di autonomia adottato, rendendo esplicite le attività di progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa. Attraverso il POF, dunque, l Istituto comprensivo di San Valentino nel recepire le esigenze del contesto culturale ed economico del territorio in cui opera, assume anche specifiche responsabilità riguardo ai risultati raggiunti. Questo documento esplicita ciò che a livello di progettualità si intende realizzare utilizzando e valorizzando al meglio l insieme delle risorse umane, professionali, tecnologiche ed economiche a disposizione. IL POF è un piano di attività organizzato, intenzionale, trasparente, condiviso, possibile e valutabile. Esso è comunque un piano dinamico, è quindi suscettibile di modifiche. Il POF è deliberato dal Collegio dei docenti e adottato dal Consiglio di Istituto. La sua realizzazione è verificata attraverso un processo di autoanalisi interna, in itinere e a conclusione di ogni anno scolastico. Fanno parte integrante del Piano dell offerta formativa, in forma allegata, i seguenti documenti: PATTO DI CORRESPONSABILITA ( D.P.R. 24 giugno 1998, n.249 e aggiornato con D.P. R. 21 novembre 2007, n.235) per la realizzazione di un alleanza educativa tra POF 2015/

17 famiglie, studenti ed operatori scolastici, dove le parti assumano impegni e responsabilità e possano condividere regole e percorsi di crescita degli studenti. CARTA DEI SERVIZI che ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli della Costituzione italiana e contiene i principi e le modalità operative fondamentali secondo cui viene erogato il servizio scolastico nell'istituto. REGOLAMENTO DI ISTITUTO in cui tutte le componenti della scuola (alunni, famiglie, docenti, personale ATA) sono chiamate a svolgere un compito formativo e di solidarietà sociale. PIANO ANNUALE PER L'INCLUSIONE (Direttiva min. 27/12/2012 e CM n. 8 del 6/3/2013) approvato dal Collegio dei docenti, riporta le opzioni programmatiche e le variabili significative che orientano le azioni volte a dare attuazione e migliorare il livello di inclusività dell istituzione scolastica. LINEE GUIDA L Istituto, considerati la situazione locale, le strategie di Lisbona 2020, gli indirizzi generali del Consiglio d Istituto, le proposte degli Enti, Associazioni e, più ingenerale, della realtà territoriale, e in riferimento alle Indicazioni per il curricolo per la scuola dell infanzia e per il primo ciclo d istruzione(d. M. del 4 settembre 2012), ha definito le seguenti linee guida come elementi caratterizzanti il Piano dell offerta formativa. ACCOGLIENZA Rispetto e valorizzazione di ogni alunno in quanto persona portatrice di valori, storia e cultura nella nuova comunità in cui interagisce INCLUSIONE Accoglienza, conoscenza, rispetto, valorizzazione delle diversità Ascolto ed esame delle problematiche degli alunni Colloqui con le famiglie Rapporti con esperti ed associazioni Gruppi di studio e di lavoro Interventi mirati di recupero/consolidamento Percorsi sperimentali trasversali di ricerca-azione in rete ORIENTAMENTO SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Percorsi e colloqui mirati alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini Visite e interazione con gli istituti secondari di secondo grado CONTINUITA Progettazione di percorsi in verticale tra i tre ordini di scuola Gruppi di progetto e di lavoro RAPPORTI SCUOLA - TERRITORIO Collaborazione e partecipazione degli Enti locali alle attività progettuali Interazione e realizzazione di progetti concordati per la più ampia formazione dell uomo e del cittadino che coinvolgano la conoscenza e la valorizzazione del patrimonio locale RAPPORTI CON LE FAMIGLIE Assemblee Colloqui individuali sugli itinerari educativi e di apprendimento e su problematiche personali POF 2015/

18 degli alunni Comunicazioni, prevalentemente tramite sito web, relativamente a disposizioni, circolari, progetti e iniziative che la scuola mette in atto Organi collegiali d Istituto AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA Progetti Laboratori Visite guidate e viaggi di istruzione Manifestazioni Concorsi PROFESSIONALITA DEL PERSONALE DELLA SCUOLA - DOCENTI E ATA Formazione Aggiornamento QUALITA DEL SERVIZIO Qualità dell istruzione (valorizzazione e valutazione del successo scolastico) Qualità del servizio scolastico Servizio nazionale di valutazione Rapporto di autovalutazione e Piano di miglioramento Ciascuna linea guida viene esplicata nei progetti e nelle attività didattiche proposte nei vari ordini, garantendo a tutti gli alunni pari opportunità educative, didattiche, formative. Compito della scuola non è solo quello di far raggiungere competenze attraverso l acquisizione di abilità e conoscenze, ma anche quello di trasmettere valori per formare cittadini che abbiano senso di identità, appartenenza e responsabilità. MISSION Promuovere la formazione del cittadino che sia: - pronto ad agire in un mondo che cambia e ad adattarsi ai suoi continui cambiamenti - aperto a rapporti fondati sulla solidarietà e la collaborazione - capace di accogliere e comprendere gli altri, anche nella diversità - in grado di operare scelte consapevoli ed autonome - dotato di conoscenze, di abilità e di competenze - disponibile a riconoscere l apprendimento come processo continuo per tutta la vita L AZIONE EDUCATIVA: PRINCIPI FINALITA - COMPETENZE L Istituto comprensivo, in coerenza con le specifiche direttive ministeriali, si propone di : favorire la crescita e la valorizzazione della persona umana nel rispetto dei ritmi dell età evolutiva, delle differenze e dell identità di ciascuno e delle scelte educative della famiglia, nel quadro della cooperazione tra scuola e genitori, secondo i principi sanciti dalla Costituzione e nella consapevolezza che ogni scuola fa parte di un progetto educativo nazionale; interpretare i bisogni della società dinamica in cui la scuola opera, alla luce delle innovazioni nel sistema scolastico e formativo, delle profonde trasformazioni economiche e sociali, del dilatarsi degli orizzonti culturali e del progressivo inserimento di ragazzi provenienti da civiltà e culture diverse. Nello specifico si intende: POF 2015/

19 offrire agli studenti occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base; operare affinché gli studenti acquisiscano gli strumenti di pensiero necessari per apprendere a selezionare le informazioni e a riconoscere l apprendimento come costante per tutta la vita; promuovere negli studenti la capacità di elaborare metodi e categorie che siano in grado di orientare negli itinerari personali; favorire l autonomia di pensiero degli studenti, indirizzando la propria didattica alla costruzione di saperi a partire da concreti bisogni formativi; garantire e promuovere la dignità e l uguaglianza di tutti gli studenti, impegnandosi a rimuovere gli ostacoli di qualsiasi natura che possano impedire il pieno sviluppo della persona umana; promuovere la formazione di una persona pronta a muoversi in un mondo che cambia e disponibile ad accettarsi e correggersi; concorrere alla formazione di un cittadino aperto ai rapporti fondati sulla solidarietà e collaborazione, capace di rispettare gli altri anche nella diversità. Pertanto, l'azione educativa è realizzata attraverso un'offerta che tiene conto sia della diversità di cui ciascuno alunno è portatore, sia delle situazioni di partenza di ciascuno. La scuola opera con ogni mezzo per: differenziare la proposta formativa adeguandola alle esigenze personali di ciascuno, tenendo conto delle esperienze di formazione vissute al di fuori del contesto scolastico per dare a tutti gli alunni la possibilità di sviluppare al meglio le proprie potenzialità; valorizzare le molteplici risorse esistenti sul territorio (famiglie, enti locali, associazioni culturali e professionali, società sportive, gruppi di volontariato, organismi privati) per arricchire il progetto educativo della scuola con l esistente sociale e culturale. In sintesi la scuola opera per attuare le seguenti macrofinalità: EDUCAZIONE per favorire atteggiamenti di accoglienza, di solidarietà e rispetto. ISTRUZIONE per offrire agli alunni occasioni di apprendimento dei saperi e dei linguaggi culturali di base per tendere alla costruzione di competenze. FORMAZIONE per far acquisire strumenti di pensiero e capacità di elaborare metodi per conseguire competenze, flessibilità culturale e curiosità intellettuale. L'Istituto comprensivo di San Valentino privilegia le seguenti linee metodologiche: Organizzare la comunità in un'ottica pienamente inclusiva. Promuovere l ascolto, il dialogo e la discussione guidata. Superare l ottica del lavoro individuale a favore di quello di gruppo. Guidare all osservazione, alla problematizzazione, all analisi e alla valutazione critica attraverso la sollecitazione della curiosità dei ragazzi. Favorire la curiosità verso le culture altre per far maturare atteggiamenti di integrazione e condivisione. POF 2015/

20 Favorire la realizzazione di progetti di arricchimento delle competenze nelle lingue comunitarie. Avviare al metodo della ricerca. Promuovere o ampliare la conoscenza anche attraverso le tecnologie Procedere per ipotesi e lavorare sull acquisizione di concetti. Sviluppare gli aspetti creativi delle discipline. Tenere presente nella progettazione delle attività la realtà del singolo alunno e quella del gruppo classe. Organizzare il materiale didattico e gestire in modo efficace le attività, privilegiando la didattica laboratoriale. Abituare alla chiarezza e alla proprietà di linguaggio, anche mediante il confronto tra il linguaggio comune e i linguaggi specifici. Favorire la realizzazione di lavori interdisciplinari e/o pluridisciplinari. L INCLUSIONE Le Indicazioni nazionali 2012 prevedono che: La scuola sviluppa la propria azione educativa in coerenza con i principi dell'inclusione delle persone e dell'integrazione delle culture, considera l'accoglienza della diversità un valore irrinunciabile. Consolida le pratiche inclusive nei confronti di bambini e ragazzi di cittadinanza non italiana promuovendone la piena integrazione. Favorisce inoltre, con specifiche strategie e percorsi personalizzati, la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica e del fallimento formativo precoce; a tal fine attiva risorse e iniziative mirate anche in collaborazione con gli enti locali e le altre agenzie educative del territorio. Particolare cura è riservata agli allievi disabili o con bisogni educativi speciali, BES alunni stranieri attraverso adeguate strategie organizzative e didattiche, da considerare nella normale progettazione dell'offerta formativa. Per la normativa di riferimento si possono consultare La via italiana per la scuola interculturale e l'integrazione degli alunni stranieri" del 2007, le Linee guida per l accoglienza e l integrazione degli alunni stranieri del 2014, le "Linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni con disabilità" del 2009 e le "Linee guida per il diritto allo studio degli alunni e degli studenti con disturbi specifici di apprendimento" del 2011 sino ai più recenti chiarimenti del 25/11/2013. Obiettivi prioritari della scuola, pertanto, diventano l accoglienza,l integrazione, la promozione di strategie e percorsi finalizzati, la messa in atto di risorse anche in collaborazione con il territorio. La scuola progetta e realizza percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi. Particolare attenzione è rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana i quali, al di là dell integrazione sociale, devono affrontare sia il problema di acquisire un primo livello di padronanza della lingua italiana per comunicare sia un livello più avanzato per proseguire nel proprio itinerario di istruzione. Le Indicazioni nazionali prevedono, ancora di:...attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità, per fare in modo che non diventino disuguaglianze... La scuola deve progettare e realizzare percorsi didattici specifici per rispondere ai bisogni educativi degli allievi. Particolare attenzione va rivolta agli alunni con cittadinanza non italiana i quali, ai fini di una piena integrazione, devono acquisire sia un adeguato livello di uso e controllo della lingua italiana per comunicare e avviare i processi di apprendimento, sia una sempre più sicura padronanza linguistica e culturale per proseguire nel proprio itinerario di istruzione. Tra loro vi sono alunni giunti da poco in Italia (immigrati "di prima generazione") e alunni nati in Italia (immigrati "di seconda generazione"). Questi alunni richiedono interventi differenziati che non devono investire POF 2015/

21 il solo insegnamento della lingua italiana ma la progettazione didattica complessiva della scuola e quindi dei docenti di tutte le discipline. L'integrazione degli alunni con disabilità, inoltre, anche se è da tempo un fatto culturalmente e normativamente acquisito e consolidato, richiede un'effettiva progettualità, utilizzando le forme di flessibilità previste dall'autonomia e le opportunità offerte dalle tecnologie. La scuola, facendo propri i percorsi suggeriti dalle recenti direttive ministeriali, ha deliberato l istituzione della Funzione strumentale Consulenza pedagogica per il coordinamento di tutte le attività specifiche e del Gruppo di lavoro d Istituto per l Inclusione che è costituito come segue: Dirigente scolastico: docente referente, Funzione strumentale n. 3 Consulenza Pedagogica : rappresentanti dei docenti curriculari e di sostegno dell Istituto; referenti della ASL di Pescara, equipe socio-psico-pedagogica; referenti dei comuni di San Valentino, Caramanico, Roccamorice e Abbateggio e degli altri comuni di residenza degli alunni; rappresentante del personale amministrativo; rappresentante del personale ausiliario; rappresentanti dei genitori degli alunni; rappresentante degli operatori coinvolti nei progetti formativi degli alunni; L'Istituto redige sistematicamente il Piano annuale per l inclusione che è parte integrante del POF. Per gli alunni diversamente abili si prevedono: interventi nei vari ambiti disciplinari con strategie didattiche differenziate ed individuali, materiali specifici, lavori di piccolo gruppo, classi aperte; fruizione di risorse territoriali: consulenze specialistiche, ASL, equipe psico-sociopedagogica per la stesura del Profilo dinamico funzionale dell alunno e del Piano educativo individualizzato, le cui finalità tendono al progressivo raggiungimento di autonomia e socializzazione e anche al conseguimento dello sviluppo psico-motorio, linguistico, di abilità cognitive. Il docente di sostegno è contitolare del processo formativo dell intera sezione o classe. Egli opera in team con gli altri insegnanti, sia nella fase di progettazione sia in quella operativa di attuazione e in quella di valutazione dei risultati individuali e di gruppo. Per gli studenti stranieri sono previsti interventi di supporto per la lingua italiana L2. ORIENTAMENTO E CONTINUITA Le Indicazioni nazionali, a proposito dell'orientamento prevedono quanto segue: L'obiettivo non è di accompagnare passo dopo passo lo studente nella quotidianità di tutte le sue esperienze, bensì di proporre un'educazione che lo spinga a fare scelte autonome e feconde, quale risultato di un confronto continuo della sua progettualità con i valori che orientano la società in cui vive. La definizione e la realizzazione delle strategie educative e didattiche devono sempre tener conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di formazione. Sin dai primi anni di scolarizzazione è importante che i docenti definiscano le loro proposte in una relazione costante con i bisogni fondamentali e i desideri dei bambini e degli adolescenti. È altrettanto importante valorizzare simbolicamente i momenti di passaggio che segnano le tappe principali di apprendimento e di crescita di ogni studente. Pertanto, i progetti e le attività di apprendimento appaiono mezzi per la costruzione e la promozione del senso critico, per una valorizzazione della scuola dei talenti degli alunni, per un POF 2015/

22 attenta riflessione degli alunni stessi sulle proprie attitudini e potenzialità, per la promozione lo sviluppo della capacità di operare scelte consapevoli. La scuola, fatti propri gli obiettivi menzionati, considerata la criticità dei momenti di passaggio, realizza il Progetto di continuità scolastica e orientamento. Il documento costituisce parte integrante dell offerta formativa dell'istituto ed è svolto in modo trasversale dai docenti dei diversi ordini di scuola nel percorso scolastico del primo ciclo d istruzione. Esso, a seconda dell ordine di scuola interessato, coinvolge alunni, docenti e genitori e prevede attività di conoscenza, accoglienza e orientamento scolastico finalizzate a supportare gli allievi nella fase di passaggio tra infanzia primaria, primaria secondaria di primo grado, secondaria di primo grado secondaria di secondo grado. In particolare, per il passaggio dalla scuola dell infanzia alla scuola primaria, e successivamente alla scuola secondaria di primo grado, sono previste specifiche attività informative per i genitori, di accoglienza e visite nelle scuole per accompagnare gli studenti alla conoscenza del nuovo ambiente scolastico. I docenti dei vari ordini di scuola sono inoltre impegnati in momenti di condivisione e confronto per favorire la più proficua prosecuzione dei percorsi scolastici individuali. Si ritengono atività qualificanti per il corrente anno scolastico l'attivazione del corso extracurriculare Io e l'economia sulla cultura finanziaria e l'uso del format Georientiamoci per favorire una riflessione sulle propensioni e gli interessi individuali. E soprattutto al terzo anno della scuola secondaria di primo grado che tale progetto si connota più propriamente come Orientamento scolastico utile ed efficace per la scelta del percorso di studi successivo alla primo ciclo d istruzione. L'orientamento scolastico coinvolge gli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado in molteplici attività in tempi diversi che precedono le iscrizioni scolastiche. In particolare : ottobre 2015 gennaio 2016: svolgimento, in orario curricolare, di attività didattiche sulla conoscenza di sé e sull individuazione dei propri interessi e delle proprie attitudini, con il coinvolgimento prevalente dei docenti di Italiano; dicembre 2015 febbraio 2016: gli alunni e i loro genitori partecipano alle giornate di Scuola aperta organizzate presso le sedi dei vari Istituti secondari di secondo grado, secondo i calendari che la scuola ha cura di comunicare e che sono a disposizione presso le sedi della Scuola secondaria di primo grado; dicembre 2015 febbraio 2016: partecipazione degli alunni interessati, in qualità di uditori, alle lezioni scolastiche e/o a laboratori didattici sulle materie caratterizzanti gli indirizzi di studio dei diversi Istituti secondari di secondo grado (Latino, Greco, Informatica, Robotica, Logica, Fisica, Chimica, Lingue straniere, Economia, Diritto, Topografia, Autocad, ecc.), secondo le proposte e il calendario comunicato dalle singole scuole. Gli alunni interessati partecipano accompagnati dalle proprie famiglie, preferibilmente in momenti non coincidenti con l'orario delle lezioni. E' consuetudine organizzare, di norma nel mese di gennaio di ogni anno, presso la sede centrale di San Valentino un incontro, rivolto agli alunni delle classi terze della Scuola secondaria di primo grado e alle loro famiglie, per la presentazione dell offerta formativa degli Istituti secondari di secondo grado delle province di Chieti e Pescara, rappresentativi delle diverse tipologie di indirizzo. L AMBIENTE SCOLASTICO POF 2015/

23 L ambiente scolastico è l'ambiente educativo per eccellenza e riveste un ruolo fondamentale per il progressivo processo di formazione e crescita degli alunni. E' necessario dedicare particolare cura alla formazione della classe come gruppo, alla promozione dei legami cooperativi fra i suoi componenti, alla gestione degli inevitabili conflitti indotti dalla socializzazione. La scuola si deve porre e strutturare come luogo accogliente, coinvolgendo in questo compito gli stessi studenti. In particolare, a questo proposito, l Istituto promuove: un clima di benessere in cui ogni alunno si senta a proprio agio, coinvolto e partecipe del proprio apprendimento; la realizzazione di aspettative, interessi valorizzando motivazioni, attitudini e competenze; la valorizzazione delle diversità, l'accoglienza e l'integrazione degli alunni diversamente abili e in situazioni di disagio. La classe pertanto, diventa gruppo e/o luogo deputato alla promozione di legami cooperativi, alla gestione degli eventuali conflitti, all apprendimento dei saperi, alla condivisione di scelte culturali e relazionali. L aula è orientata diversamente a seconda della metodologia di lezione, in quanto la costruzione e l acquisizione dei saperi ha bisogno di un uso flessibile degli spazi. La palestra, il laboratorio per le attività di immagine, il teatro, l'aula multimediale, le aule attrezzate con le LIM, diventano indispensabili per facilitare approcci operativi. Facendo propri questi suggerimenti le scuole dell Istituto sfruttano tutti gli spazi a loro disposizione per la realizzazione di attività sempre più motivanti e realmente formative. PRINCIPI DIDATTICI Le istituzioni scolastiche, nell esercizio dell autonomia didattica e organizzativa prevista dal DPR 275/99, organizzano attività educative e didattiche che promuovano le trasformazioni degli obiettivi di apprendimento presenti nelle Indicazioni per il curricolo, in competenze di ciascun alunno. Ogni istituto scolastico decide, ogni anno, sulla base di apposite analisi dei bisogni formativi, la distribuzione e i tempi delle discipline e delle attività. L Istituto intende realizzare la sua azione educativa attraverso una organizzazione tesa a favorire la relazionalità e il successo formativo. FLESSIBILITA DEL TEMPO Tempo adeguato alle esigenze specifiche di ogni alunno, organizzazione del tempo scuola, monte ore; flessibilità dei laboratori nell ambito della riforma a scansione periodica. FLESSIBILITA DEGLI SPAZI Aula, palestra, spazi interni ed esterni, spazi comuni ai tre ordini di scuola. FLESSIBILITA DEI GRUPPI Piccoli gruppi, gruppi di livello, gruppi eterogenei, gruppi di DI ALUNNI compito ed elettivi. FLESSIBILITA DEI GRUPPI DI INSEGNAMENTO Utilizzo delle competenze professionali a disposizione, collaborazione con le risorse professionali presenti nel territorio. La tutela dei percorsi individuali degli alunni è garantita collegialmente da tutti gli insegnanti che operano nella classe, pur ritenendo funzionale la presenza di un coordinatore. Nell organizzazione didattica, la scuola adatta i contenuti delle Indicazioni per il curricolo alle esigenze del contesto in cui si svolge la propria azione formativa. ATTIVITA CURRICOLARI POF 2015/

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