Le Cantine Valpantena

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1 Le Cantine Valpantena.Martedì 28 ottobre noi della classe 1 F, assieme alla 1 C della scuola Caperle, siamo andati a visitare le Cantine Valpantena. Appena entrati dal cancello, una signora di nome Samantha ci ha accolti e ci ha spiegato quello che avremo visto durante il percorso.. E stata veramente una bella esperienza perché è interessante sapere come viene lavorato l olio visto che è prodotto in gran quantità nel nostro territorio. Samuele M...Siamo andati alle cantine Valpantena saltando di gioia come scoiattoli che cercano di prendere una ghianda, ma non ci riescono. Abbiamo visto molte cose interessanti: un signore con un muletto ha preso una cassa di olive e le ha rovesciate in una specie di imbuto che le ha filtrate, ripulite dalle foglie e preparate per la doccia Gloria N...presso le cantine si producono sia olio che vino, anche se noi abbiamo visto solo le fasi di lavorazione dell olio. All inizio Samantha ci ha spiegato la provenienza degli ulivi, le varietà e che in Italia ce ne sono almeno quattro tipi diversi. A me è piaciuto di più quello che abbiamo visto dopo: la macchina che tagliava le foglie alle olive era fortissima, sembrava di vedere le sabbie mobili, solo che, al posto della sabbia, c erano le olive. Camilla B.. Per prima cosa i contadini devono fare la raccolta delle olive, che devono essere non troppo verdi e non troppo viola, ossia a metà maturazione. Non vanno raccolte con la tecnica della battitura, perché si rischia di rompere le olive che, fermentando, potrebbero alterare il gusto, il colore e l odore dell olio. Per questo motivo, la raccolta avviene con l uso di rastrelli, poi le olive vengono messe in casse da circa due quintali e trasportate al frantoio Secondo me, è stata una gita molto bella e piacevole, perché mi ha chiarito tutto, o quasi, sull olio. Giacomo S. 1

2 Una volta l olio veniva lavorato in modo diverso: due grandi ruote di pietra servivano per schiacciare le olive. Oggi questa vecchia macina fa bella mostra nel cortile delle Cantine ed è stata sostituita da macchinari più moderni e sofisticati. Nicolò L.... Il posto in cui vengono lavate le olive è bellissimo perché prima vengono spinte in avanti e poi ci sono degli spruzzini che fanno un primo lavaggio e dopo tutte le olive vengono buttate in un secchio pieno d acqua.alla fine abbiamo bevuto olio e mangiato grissini, è stata una bella gita anche se io era già stato alle Cantine. Andrea B. La cosa che mi ha colpito di più di tutte le fasi, è stato il lavaggio delle olive perché non pensavo che fosse così importante lavarle bene prima di trasformarle in olio.. Questa esperienza mi è piaciuta e vorrei avere la possibilità di viverne altre. Virginia B. Per prima cosa Samanta ci ha mostrato un macchinario che serve per togliere le foglie rimaste tra le olive durante la raccolta. Il passaggio successivo è il lavaggio, poi le olive vengono schiacciate con un macchinario costituito da tanti piccoli martelli E stata un esperienza molto interessante, perché ho visto le fasi di lavorazione di un prodotto tipico della mia zona. Riccardo N. Il primo passaggio per la trasformazione delle olive ad olio consiste nel separare le foglie dalle olive: mentre la guida ci spiegava questa operazione, io ero molto eccitato e mi divertiva vedere le olive che, piano piano, entravano nella macchina.. infine, la guida ci ha fatto assaggiare l olio come fanno gli intenditori, cioè facendolo filtrare tra i denti in modo che le goccioline di olio vadano in fondo alla lingua dove si sente il gusto forte. Per me è stata una bella esperienza, spero di ritornarci. Francesco D La degustazione è il momento che mi ha colpito di più perché, secondo me, solo un esperto sa distinguere se un olio è di qualità o meno. Infatti, la signora Samantha ci ha spiegato che l olio deve avere l odore delle olive, ma anche di erba appena tagliata. Mi sarebbe piaciuto poter vedere anche la fase di imbottigliamento. Comunque, è stata una 2

3 visita molto interessante ed istruttiva e un giorno mi farebbe piacere poter vedere come si produce il vino. Elisa Cometti Ci siamo messi intorno ad un tavolo ed abbiamo assaggiato l olio per assaporarne il vero gusto ed infine abbiamo mangiato dei grissini. Francesco F. Alla fine della visita, la nostra accompagnatrice ci ha fatto assaggiare l olio in un bicchierino e ci ha raccomandato di tenerlo al caldo tra le mani prima di berlo e, quando l ho bevuto, ho sentito un gusto aspro, forte, intenso. Mi sono divertita molto. Cristina M. E stata una bellissima esperienza poter vedere le fasi di lavorazione dell olio e soprattutto la macinatura e mi ha colpito anche sapere che lo scarto della prima spremitura viene utilizzato da un altra azienda per ottenere ancora decine di litri d olio naturalmente non più extra vergine di oliva! Mateusz C. Per me la parte più interessante è stata la degustazione dell olio: lo abbiamo osservato, annusato e gustato. Oltre a capire quanto sia importante saper distinguere un olio, ho mangiato anche dei buonissimi grissini. Francesca A. Il profumo dell olio era molto buono, il gusto dei grissini con l olio ancora più buono. La visita è stata molto interessante e bella. Mirco A...Verso la conclusione del percorso è avvenuta la fase più bella della gita: perché la nostra guida, la signora Samantha, ci ha fatto fare i controllori della qualità: abbiamo descritto l odore (l olio sapeva di oliva), il sapore (un po amarognolo, ma niente male) e quello che era rimasto nel bicchierino lo abbiamo pocciato con un grissino. E stata proprio una bella esperienza. Alessandro L. Infine, è arrivato il momento che molti di noi aspettavano: la degustazione. Dico la mia: mi aspettavo un piacevole assaggio con pane e olio, invece no! La signora Samantha ci aveva avvertito che il gusto dell olio sarebbe stato amaro, ma non me lo aspettavo così. Dopo aver bevuto un piccolo sorso, abbiamo inspirato forte attraverso i denti fino a sentire un forte bruciore amaro in fondo alla lingua, cioè lì dove si dovrebbe sentire..anche se non è stata proprio una gita, me la sono comunque goduta. Diego B. A me la cosa che ha colpito di più è stata la visita delle fasi di lavorazione e i macchinari perché non sapevo che si usassero tanti strumenti per fare l olio e poi anche la degustazione è stata interessante, perché non avevo mai avvertito quel sapore acido o, comunque, il vero sapore che l olio extravergine di oliva dovrebbe avere. Simone C...La guida ci ha mostrato i macchinari e ci ha detto che il modo che usano loro per lavorare le olive è veloce e continuo. Poi ci ha spiegato i vari passaggi: prima le olive cambiano colore da verde a viola, poi si defogliano, si lavano, si spremono e,alla fine, si divide l olio dalla polpa e dall acqua. Mi ha colpito il fatto che per produrre l olio si debbano fare così tanti passaggi. Io avevo sempre pensato che bastasse schiacciare le olive! Maria V...La cosa che mi ha colpito di più è stato scoprire che dietro una bottiglia di olio, che mettiamo sulle nostre tavole e usiamo quotidianamente, in realtà c è il lavoro di tante persone, l utilizzo di molti macchinari e tante fasi di lavoro che non credevo richiedessero tanta attenzione Irene L... Abbiamo assaggiato l olio utilizzando tre dei cinque sensi: Vista, olfatto e gusto. Con la vista abbiamo colto il colore giallo/oro e la limpidezza dell olio; con l olfatto abbiamo sentito il suo profumo molto intenso ed infine con il gusto lo abbiamo assaggiato come i veri intenditori... Giulia L. 3

4 Mi è piaciuta molto la visita alle Cantine Valpantena alla scoperta dell olio che qui è un prodotto DOP, cioè denominazione di origine protetta, e di cui non avevo mai notato il sapore intenso che ho avvertito respirando a denti stretti dopo averne bevuto un sorso.. Edoardo B...La signora Samantha ci ha fatto assaggiare l olio appena spremuto, che abbiamo gustato con dei grissini. Mi è piaciuto molto perché aveva un buon sapore ed anche un buon profumo.. Andrea D O. non ero mai stata alle cantine Valpantena e non avevo mai visto le fasi di lavorazione dell olio. Ho trovato tutto molto interessante ed anche divertente. Celeste F.. La guida ci ha detto di usare i nostri sensi, così abbiamo preso un bicchierino contenente olio extra vergine di oliva e l abbiamo osservato: aveva un colore oro un po strano. E stato molto bello andare alle Cantine come nostra prima gita alle medie! Samuele P. Secondo me, ci hanno portato alle Cantine per farci conoscere le aziende del nostro territorio e per farci assaggiare le prelibatezze di Verona Maya M. L odore che c era nelle Cantine era così buono da far venire l acquolina in bocca! Maddalena G. Poi la guida ha preso una bottiglia di olio extravergine di oliva per farcelo assaggiare, ma prima ci ha dato dei consigli su come degustare un olio. Per prima cosa bisogna prendere un bicchierino trasparente, poi bisogna vedere se il colore è dorato e accertarne il profumo che, secondo gli esperti, deve ricordare l erba appena tagliata...la gita è stata interessante, istruttiva ma soprattutto bella. Simone B...Mi è piaciuto molto vedere il frantoio di pietra da vicino e sarebbe stato ancora più bello vederlo funzionare come una volta. Prima di salutarci, la guida ci ha fatto assaggiare dell olio con dei grissini croccanti. E proprio vero: l olio lè bon! Nicolò D O. 4

5 Il tempo, per fortuna, era soleggiato quindi è stato bello uscire con la classe anche se per una breve passeggiata. La prima fase che ci è stata spiegata è il cambiamento dell oliva : quando le olive vengono portate alle Cantine Valpantena, vengono messe in cassoni con dei buchi in modo che passi l aria e che la buccia da verde diventi viola o nera. Davide A. ----Non pensavo che la fase di degustazione mi sarebbe piaciuta, invece ho avuto modo di apprezzare il gusto dell olioextravergine di oliva. Andrea P. E stata una bella visita soprattutto quando ci hanno offerto i grissini da pocciare con l olio. Mi piacerebbe molto ripetere questa esperienza. Elia G. Sono rimasta colpita dalla lavorazione lunga e precisa e dal gusto dell olio appena prodotto che, a mio parere, non è buonissimo se non è usato come condimento delle pietanze! Francesca I. Poi la guida ci ha fatto bere un sorso di olio extravergine di oliva: avrei voluto sputarlo, ma non potevo. Alla fine, però, la signora Samantha ci ha fatto intingere i grissini nell olio e di quelli ne avrei mangiati due sacchi pieni! Alla fine siamo rientrati a scuola tutti contenti per la visita. Alberto T.. Come i veri controllori della qualità, anche noi abbiamo assaggiato l olio extravergine di oliva: all inizio sembrava un po dolce, dopo salato, dopo amaro e alla fine ho avvertito un bruciore alla gola che si è calmato solo quando ho mangiato dei buonissimi grissini. Nicolò B. 5