Committente: PAC 2000A Soc. Coop Via del Rame Z.I. Ponte Felcino (PG)
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1 Committente: PAC 2000A Soc. Coop Via del Rame Z.I. Ponte Felcino (PG) VARIANTE IN CORSO D OPERA E RICHIESTA REVOCA DELLE CONDIZIONI AI PERMESSI DI COSTRUIRE N. 1466/2011, N. 1660/2011, N. 1661/2011 AREA EX QUASAR DI ELLERA - CORCIANO ZONA PPE1 - COMPARTO 1C DEL PIANO ATTUATIVO APPROVATO CON D.C.C. N. 84 DEL 19/12/2006 REALAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA Perugia, 18/04/2013 Il Progettista Arch. Maurizio Borghi
2 La presente relazione tecnica illustrativa si riferisce alla richiesta di autorizzazione per i lavori da eseguire in variante ai Permessi di costruire n. 1466/2011 Lotto 1, n. 1660/2011 Lotto 2, n. 1661/2011 Lotto 3 (rinnovo dei Permessi precedenti n. 859/2009 Lotto 1, n. 857/2009 Lotto 2, n. 858/ Lotto 3), conseguiti per la realizzare un insediamento commerciale nell area ex Quasar di Ellera (Comparto PPE1) Progetto originario L intervento originario era inserito nel Piano attuativo (comprendente n. 4 comparti) approvato con Delibera del consiglio comunale n. 84 del 19/12/2006 e precisamente nel Comparto 1C, insisteva su n. 3 lotti di terreno e prevedeva la realizzazione di un unico immobile, suddiviso in 3 unità immobiliari distinte per n. 3 attività commerciali (medie superfici). La superficie edificabile complessiva del comparto era di mq con destinazioni CAI (sup mq) ed Fpr (2.550 mq). Le proprietà erano due: Lotto 1: Butali s.p.a. Lotto 2 e Lotto 3: Immobiliare campana s.r.l.. Nel 2011 la PAC 2000A Soc. Coop., soggetto promotore ed attuatore del Piano attuativo, ha rilevato le proprietà di Immobiliare campana s.r.l., con i relativi titoli abilitativi. La stessa PAC 2000A sta realizzando, nel Comparto 1A un Centro commerciale, nel Comparto 1B due medie superfici e sta procedendo al recupero del casolare nel Comparto 1D. I terreni su cui insiste il Centro commerciale confinano con il Comparto 1A. Variazione della viabilità generale dell area. A seguito dell esigenza, da parte dell amministrazione comunale, di rivedere la viabilità complessiva dell area, tenendo conto anche delle successive possibili riconversioni delle aree limitrofe, è stato approvato con D.C.C. n. 93 del 23/12/2010 il Piano urbano della mobilità, che ha comportato modifiche notevoli nel Comparto 1C, nella fascia compresa tra il retro degli edifici e la superstrada. 2
3 Il PUM ha previsto, in quest area, la realizzazione di una nuova viabilità di scorrimento che convoglia il traffico proveniente dalla S.S. 75 bis nella strada esistente (direzione Quattrotorri) mediante una strada a 3 corsie a senso unico, che procedendo verso il Comparto 1A tende a divergere rispetto alla superstrada, entrando nell area di pertinenza del Comparto 1C. A seguito della modifica della viabilità, a livello di P.R.G., è stata anche allargata la fascia di rispetto adiacente alla superstrada, con conseguente diminuzione della zonizzazione CAI. La nuova sistemazione della viabilità e la conseguente modifica dei sottoservizi (fognature, pubblica illuminazione etc.), sono state recepite dai soggetti attuatori con variante alle opere di urbanizzazione, approvata con D.C.C. n. 27 del 30/04/2012. La conseguente modifica del P.R.G. è stata adottata con D.C.C. n. 28 del 30/04/2012. Stato dei lavori Ad oggi lo stato dei lavori è il seguente: sono stati completati gli scavi di sbancamento per la costruzione dell immobile, non è ancora iniziata la realizzazione dell immobile. Variante Dal momento del ritiro dei Permessi di costruire, il cambio di proprietà, la modifica della viabilità, mutate esigenze nell utilizzazione dell immobile hanno determinato la necessità di redigere una variante per un diverso utilizzo dell immobile. Ferme restando le proprietà dei terreni e le distinzione di tre lotti, Lotto 1 Butali s.p.a. e Lotti 2 e 3 PAC 2000A Soc. Coop., quest ultima, con un contratto di affitto stipulato con Butali s.p.a., gestirà unitariamente l immobile con l intento di insediare una unica attività commerciale. Le principali modifiche da apportare all immobile sono le seguenti: accorpamento funzionale delle 3 unità immobiliari per un utilizzo unitario dell edificio, mediante la rimozione delle divisioni interne tra unità immobiliari, 3
4 modifica della sagoma complessiva dell edificio, ferma restando la sagoma dell edificio nella proprietà Butali s.p.a. (salvo piccole modifiche dimensionali derivanti dal diverso spessore degli isolanti termici interni ai pannelli prefabbricati); la parte di immobile su proprietà PAC 2000A viene modificata con una diversa disposizione della serra (prevista anche nel progetto originario) ed una diversa sagoma complessiva dell immobile, modificata soprattutto nell area del carico e scarico merci, per ottenere una regolarizzazione dell area di vendita interna. modifica della quota di imposta dell edificio, che viene adeguato alle nuove urbanizzazioni (viabilità, fogne etc.), con elevazione alla quota di 250,73 m del piano terra. Il piano interrato si attesta alla quota 247,00 analogamente al parcheggio interrato adiacente del centro commerciale, consentendo di raccordare sia i parcheggi interrati, che possono comunicare tra di loro, sia i parcheggi a raso superiori; inoltre viene contenuto il dislivello, a monte dell edificio, tra la nuova strada di progetto e la strada parallela interna al comparto; nella proprietà Butali viene modificato l ingresso al parcheggio interrato; nel progetto originario era previsto l ingresso tramite rampe collocate sul retro. Nel progetto di variante l ingresso è collocato al di sotto della facciata principale. L accesso a livello del piano vendita che avveniva mediante una rampa (lato fronte principale) viene eliminato a causa del dislivello che si viene a creare con la nuova quota di imposta dell edificio; sempre nella stessa proprietà Butali vengono eliminati gli uffici al piano primo; nella proprietà PAC 2000A vengono modificati l ingresso/uscita al parcheggio interrato (comparto 3 del parcheggio interrato). L immobile complessivamente mantiene la tipologia originaria, con un piano interrato destinato a parcheggio, un piano terra destinato zona vendita/magazzini, un piano primo destinato ad uffici, di cui una parte a 4
5 servizio dell attività commerciale. Il piano uffici è ad una quota intermedia rispetto al solaio di copertura. Piano vendita: è collocato al piano terra e comprende l area vendita al dettaglio comunicante con la serra. Vi si accede da una vetrata collocata nel fronte principale, in adiacenza ai tapis roulant di risalita dal piano interrato. Sul retro sono collocati i magazzini ed altri spazi di supporto all attività, in adiacenza agli spazi esterni di carico e scarico merci. Addossati al fronte principale sono collocati, a sinistra rispetto all ingresso, degli spazi di supporto (uffici, sale riunioni). Piano interrato: è il piano destinato ai parcheggi, suddiviso in tre comparti aventi ciascuno un ingresso ed uscita per gli autoveicoli. Allo stesso piano sono collocati i bagni per gli utenti dell attività commerciale e l accesso ai tapis roulant per la risalita al piano vendita. Un secondo corpo scale/ascensori serve l attività destinata ad uffici che è indipendente dalla attività commerciale. Piano primo: è destinato agli uffici. Una parte degli uffici sono a servizio della attività commerciale e sono serviti da un corpo scale/ascensore indipendente. L altra parte degli uffici, con accesso diretto dal piano terra, costituiscono una attività propria. Il corpo scale/ascensore collega il piano interrato (parcheggio) al piano primo. Revoca delle condizioni Nei Permessi di costruire originari erano state poste delle condizioni relativamente alla sistemazione a verde di una parte della copertura, pari al 20% della superficie. A seguito della volontà, da parte dei proprietari, di installare in copertura un impianto fotovoltaico a servizio della attività commerciale, si richiede, ai sensi dell art. 139 del Regolamento Edilizio la revoca delle condizioni imposte. In copertura saranno quindi presenti: 5
6 un impianto fotovoltaico di circa 150 Kwp, disposto sulle aree libere dagli impianti meccanici e/o spazi di passaggio per manutenzioni, un impianto solare termico dimensionato in base all art. 153 del regolamento edilizio (100% del fabbisogno di acqua calda sanitaria in estate e 50% in inverno). Aspetti strutturali L edificio sarà realizzato con struttura prefabbricata con pilastri e travi precompressi, solai tipo Spyroll, pannelli di tamponatura verticali lisci tinteggiati (colore arancio RAL 2008). Le altezze interne sono variate rispetto al progetto originario, con il solaio di copertura leggermente inclinato strutturalmente per favorire il deflusso delle acque piovane. I divisori interni saranno realizzati con materiali vari in funzione delle destinazioni e delle esigenze di prevenzione incendi (cartongesso, blocchi in cemento, forati etc.). Il paino interrato sarà delimitato da muri di sostegno in c.a. gettato in opera. Smaltimento fognario Trattandosi di attività commerciale non alimentare e di uffici, le acque reflue sono quelle derivanti unicamente dai bagni per il personale dipendente e per il pubblico, quindi assimilabili ad acque reflue domestiche. Le acque nere saranno recapitate al collettore principale posto centralmente al parcheggio, dopo trattamento in fossa Imhoff, con recapito verso la stazione di sollevamento a valle e successivamente al depuratore comunale. Le acque bianche derivanti dalle coperture saranno convogliate in una vasca di recupero delle acque piovane; quelle dei piazzali e del parcheggi saranno convogliate anch esse nel collettore principale previo trattamento mediante disoleatore ed immissione nel collettore principale posto parallelamente alla fognatura delle acque nere. 6
7 Acquedotto L adduzione dell acqua potabile sarà effettuata con delle derivazioni dal tratto principale che sarà realizzato al centro del parcheggio. 7
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