Principali novità del modello Iva

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1 Articolo pubblicato su FiscoOggi ( Attualità Principali novità del modello Iva Gennaio 2005 Struttura e composizione, termini e modalità di presentazione, termini di versamento dell'imposta Struttura e composizione dei modelli Sono disponibili sul sito Internet delle Entrate i modelli di dichiarazione Iva 2005, con le relative istruzioni, approvati con provvedimento del 14 gennaio 2005 del direttore dell'agenzia delle Entrate. La struttura dei nuovi modelli prevede la stessa tipologia di quelli approvati nello scorso anno e pertanto è costituita: dal modello per la dichiarazione Iva/2005, che i contribuenti dovranno presentare per l'anno d'imposta 2004, utilizzato da tutti i soggetti titolari di partita Iva, purché esercitino un'attività professionale o d'impresa, anche se non sono state effettuate operazioni imponibili nel corso del Tale modello dovrà essere utilizzato da tutti i contribuenti Iva, compresi quelli che dovranno ricomprendere la dichiarazione in Unico 2005 dal modello VR/2005 per la richiesta di rimborso del credito Iva relativo al 2004, riservato ai soli contribuenti che, in presenza dei presupposti di legge, intendano richiedere il rimborso, totale o parziale, dell'eccedenza d'imposta detraibile risultante dalla dichiarazione annuale Iva. Tale modello dovrà essere presentato, in duplice esemplare, esclusivamente al concessionario della riscossione territorialmente competente a partire dal prossimo 1 febbraio 2005 e fino al termine previsto per la presentazione della dichiarazione annuale Iva 1 di 10

2 dal modello Iva 26/LP/2005, per la compilazione del prospetto delle liquidazioni periodiche riservato all'ente o società controllante di cui all'articolo 73 del Dpr n. 633/72. Tale modello deve essere presentato dalla società capogruppo al concessionario della riscossione competente per territorio, unitamente al prospetto Iva 26PR/2005 e alle eventuali garanzie prestate dalle società partecipanti alla procedura dell'iva di gruppo per le proprie eccedenze di credito compensate dal modello Iva 74-bis, quest'anno modificato nella struttura, riservato ai curatori fallimentari o commissari liquidatori (in caso di liquidazione coatta amministrativa) per l'indicazione dei dati relativi alla frazione d'anno antecedente l'apertura della procedura concorsuale avvenuta nell'anno Tale modello dovrà essere presentato o spedito, entro quattro mesi dalla data di nomina, direttamente all'ufficio delle Entrate competente. Tutti i sopra indicati modelli sono stati predisposti in un'unica versione grafica di colore azzurro e le istruzioni precisano che gli importi da scrivere negli stessi devono essere indicati in unità di euro, arrotondando l'importo per eccesso, se la frazione decimale è uguale o superiore a 50 centesimi di euro, ovvero per difetto, se inferiore a detto limite. Essendo rimasta sostanzialmente invariata, rispetto allo scorso anno, la struttura dei modelli, anche per la dichiarazione 2005, si deve utilizzare un modello a struttura modulare composto da un frontespizio e da vari quadri. Fra i quadri di cui è composto il modello (VA, VB, VC, VD, VE, VF, VG, VJ, VH, VK, VL, VX e VO), quest'anno ve n'è uno nuovo, il VT, nel quale, come si illustrerà meglio in seguito, devono essere indicati i dati relativi alle operazioni di cessioni di beni e prestazioni di servizi effettuate nei confronti di consumatori finali e di soggetti titolari di partita Iva, in applicazione delle nuove disposizioni previste dall'articolo 33, comma 13, del decreto legge 30 settembre 2003, n. 269, convertito con modificazioni dalla legge 24 novembre 2003, n IVA 2005 TITOLO E CONTENUTO DEI QUADRI Denominazione, ragione sociale ovvero cognome e nome Frontespizio Codice fiscale Informativa ai sensi dell'articolo 13 del Dlgs 196/ di 10

3 Dati anagrafici e sottoscrizione della dichiarazione Dati del contribuente (persona fisica o soggetto diverso da persona fisica) e del dichiarante, se diverso dal contribuente Dati anagrafici Firma della dichiarazione e numero di moduli Sottoscrizione dell'ente o società controllante Impegno dell'intermediario alla presentazione telematica Visto di conformità Certificazione tributaria Quadro VA Informazioni sull'attività: informazioni e dati relativi all'attività esercitata Quadro VB Contribuenti minimi Quadro VC Esportatori abituali - dati di utilizzo del plafond Quadro VD Cessione di credito da parte di società di gestione del risparmio Quadro VE Determinazione volume d'affari Quadro VF Acquisti nello Stato, acquisti intracomunitari e importazioni Quadro VG Determinazione dell'iva ammessa in detrazione Quadro VJ Determinazione dell'imposta dovuta per particolari tipologie di operazioni Quadro VH Liquidazioni periodiche Quadro VK Società controllanti e controllate Quadro VL Liquidazione dell'imposta annuale 3 di 10

4 Quadro VT Ripartizione territoriale dell'iva al consumo Quadro VX Determinazione dell'iva da versare o del credito d'imposta Quadro VO Comunicazioni opzioni/revoche IVA 26 PR/2005 CONTENUTO DEI QUADRI VS Distinta delle società del gruppo VV Liquidazioni periodiche di gruppo VW Liquidazione dell'imposta annuale di gruppo VY IVA da versare o credito d'imposta di gruppo VZ Eccedenze detraibili di gruppo (anni precedenti) Il modello PR è integrato nel "modulo" della dichiarazione Iva della società controllante IVA 26 LP/2005 CONTENUTO DEI QUADRI Società controllante(1) (2) Liquidazioni della società controllante Società controllata (1) (2) Liquidazioni della società controllata 4 di 10

5 Garanzie relative alle eccedenze compensate Allegati Esemplare del prospetto PR/2005, sottoscritto in originale Il prospetto LP 26/2005 e gli allegati devono essere presentati dalla società controllante direttamente al concessionario della riscossione (1) Sono presenti un riquadro per la controllante e 11 riquadri per le controllate, ciascuno suddiviso in righi nei quali indicare le dodici liquidazioni periodiche (a credito o a debito), oltre al conguaglio annuale e al totale. (2) Sono presenti le voci VK22 e VK23 (eccedenza di debito o di credito), già presenti nel Quadro VK del Modulo, nonché i dati relativi alla determinazione dell'acconto. MODELLO VR/2005 CONTENUTO DEI QUADRI Dati anagrafici del contribuente e, se diverso, del dichiarante Modello VR Richiesta di rimborso del credito Iva (quadro VR) Attestazione delle società e degli enti operativi Sottoscrizione della dichiarazione IVA 74 bis/2005 CONTENUTO DEI QUADRI Dati anagrafici del contribuente A (Righi AF1 - AF32) modello modificato Curatore fallimentare o commissario liquidatore Operazioni effettuate nella frazione d'anno 2005 antecedente la dichiarazione di fallimento o di liquidazione coatta amministrativa Firma della dichiarazione Termini e modalità di presentazione della dichiarazione 5 di 10

6 Per quanto concerne i termini di presentazione della dichiarazione Iva in via autonoma, in base all'articolo 8, comma 1, del Dpr 22 luglio 1998, n. 322 e successive modificazioni, la stessa deve essere presentata "tra il 1 febbraio ed il 31 luglio ovvero, in caso di presentazione in via telematica, entro il 31 ottobre di ciascun anno". Pertanto, la dichiarazione annuale Iva/2005 dovrà rispettare i seguenti termini: entro il 1 agosto 2005 (il 31 luglio cade di domenica) se la dichiarazione è presentata tramite banche o poste entro il 31 ottobre 2005 per via telematica. Se la dichiarazione annuale Iva, invece, deve essere presentata in forma unificata, cioè all'interno del modello Unico/2005 (nell'ipotesi in cui il contribuente sia tenuto alla presentazione di almeno due dichiarazioni tra redditi, Irap e Iva), l'articolo 2 del Dpr n. 435/2001 dispone espressamente che per le persone fisiche e le società di persone la presentazione della dichiarazione venga effettuata nel periodo tra il 1 maggio e il 31 luglio, per il tramite di una banca o di un ufficio postale ovvero, in via telematica, entro il 31 ottobre dell'anno successivo a quello di chiusura del periodo di imposta. Nel caso specifico, per quanto concerne i contribuenti che comprendono l'iva/2005 nella dichiarazione unificata, i termini sono i seguenti: tra il 1 maggio e il 1 agosto 2005, se la dichiarazione è presentata tramite banca o poste entro il 31 ottobre 2005, se la dichiarazione è presentata in via telematica. Si ricorda che quest'anno, in base alle nuove disposizioni contenute nella legge 30 dicembre 2004, n. 311 (legge finanziaria 2005), sono esclusi dall'obbligo della presentazione in via telematica della dichiarazione Iva solo le persone fisiche che hanno realizzato nell'anno d'imposta 2004 un volume d'affari non superiore a 10mila euro, purché non tenute a presentare la dichiarazione dei sostituti d'imposta o il modello per la comunicazione dei dati per l'applicazione degli studi di settore. Pertanto, i predetti soggetti possono presentare la dichiarazione su modello cartaceo a una banca convenzionata o a un ufficio postale, nel più breve termine previsto per tale modalità (quest'anno entro il 1 agosto 2005). Anche questi contribuenti possono comunque avvalersi, per scelta, del servizio telematico direttamente ovvero tramite un intermediario abilitato (professionisti, Caf, eccetera) nel più ampio termine del 31 ottobre Presentazione telematica tramite intermediari abilitati Le istruzioni relative alla presentazione della dichiarazione tramite il servizio telematico 6 di 10

7 contengono, quest'anno, un'importante precisazione per quanto concerne la conservazione delle copie delle dichiarazioni trasmesse da parte dell'intermediario incaricato della trasmissione. Infatti, è stato aggiunto un nuovo periodo relativo alla conservazione su supporto informatico delle copie delle dichiarazioni trasmesse sulla base delle modalità previste dal decreto ministeriale 23 gennaio 2004 e delle procedure operative contemplate nella delibera Cnipa n. 11 del 19 febbraio Più precisamente, è necessario che le predette copie siano memorizzate su supporto informatico, di cui sia garantita la leggibilità nel tempo, sia assicurato l'ordine cronologico e non vi sia soluzione di continuità per ciascun periodo di imposta. Inoltre, devono essere garantite le funzioni di ricerca e di estrazione delle informazioni dagli archivi informatici in relazione ai dati dei soggetti interessati, ai fini di una eventuale esibizione all'amministrazione finanziaria in sede di controllo. La procedura di conservazione si completa con la sottoscrizione elettronica e l'apposizione della marca temporale. Le istruzioni precisano, infine, che gli stessi obblighi di conservazione devono essere rispettati dal singolo contribuente che decida di conservare i documenti fiscalmente rilevanti su supporto informatico. Le istruzioni ricordano, inoltre, che le dichiarazioni presentate tramite banche o poste da parte dei contribuenti obbligati alla presentazione in via telematica sono da ritenersi redatte su modello non conforme a quello approvato e, pertanto, soggette a una sanzione amministrativa da 258 a euro, ai sensi dell'articolo 8, comma 1, del Dlgs 18 dicembre 1997, n Termini di presentazione della dichiarazione annuale Iva Modello unificato Unico/2005 Modello autonomo Iva/2005 (comprendente la dichiarazione Iva) 7 di 10

8 Tra il 1 febbraio 2005 e il 1 agosto 2005 a banche o poste (solo da Tra il 1 maggio 2005 e il 1 agosto 2005 a persone fisiche con volume d'affari non banche o poste (solo da persone fisiche con superiore a 10mila euro). volume d'affari non superiore a 10mila euro) Entro 10 mesi dalla chiusura del periodo d'imposta (in via telematica dai soggetti Ires). In pratica, coincide con il 31/10 trattandosi di periodo d'imposta coincidente con l'anno solare. Entro il 31 ottobre 2005 (in via Entro il 31 ottobre 2005 (in via telematica diretta telematica diretta o tramite o tramite intermediario abilitato, dagli altri intermediario abilitato, dagli altri soggetti). soggetti). Si ricorda che l'articolo 2, comma 7, del Dpr n. 322/98 considera valide le dichiarazioni presentate entro 90 giorni dalla scadenza del termine, salvo l'applicazione delle sanzioni amministrative per il ritardo. Le dichiarazioni presentate con ritardo superiore a 90 giorni si considerano omesse, pur costituendo titolo per la riscossione delle imposte dovute. Termini di versamento dell'imposta Il termine ultimo per effettuare il versamento dell'iva risultante dalla dichiarazione annuale è diverso a seconda che il contribuente sia obbligato a presentare la dichiarazione in forma autonoma o in forma unificata. In via generale, comunque, il termine ultimo per il versamento dell'imposta dovuta in base alla dichiarazione annuale Iva da presentare in "via autonoma", indipendentemente dalle modalità di presentazione (banca o posta ovvero in via telematica) e dalla tempistica (1 agosto o 31 ottobre 2005) scade il 16 marzo di ciascun anno, come espressamente stabilito dall'articolo 6 del Dpr 542/1999: "La differenza tra l'ammontare dell'iva dovuta in base alla dichiarazione annuale e l'ammontare delle somme già versate mensilmente ai sensi dell'art. 1 del DPR 23 marzo 1998, n. 100, è versata entro il 16 marzo di ciascun anno ovvero entro il termine previsto per il pagamento delle somme dovute in base alla dichiarazione unificata annuale, maggiorando le somme da versare degli interessi nella misura dello 0,40% per ogni mese o frazione di mese successivo alla predetta data". In forza della citata disposizione, peraltro, i soggetti che possono far confluire la dichiarazione annuale Iva nel modello Unico/2005 possono versare il saldo Iva entro il termine ultimo per il versamento delle imposte risultanti da tale modello (ad esempio, per i redditi delle persone fisiche 8 di 10

9 il 20 giugno 2005), maggiorando le somme da versare degli interessi dovuti nella misura dello 0,40 per cento per ogni mese o frazione di mese successivo al 16 marzo. Termini di versamento Modello autonomo Iva Modello unificato Unico Versamento di conguaglio dell'imposta eventualmente dovuta, compreso il saldo Iva: entro il 16 marzo 2005 (articolo 6, Dpr n. 542/1999) oppure con maggiorazione di un interesse corrispettivo dello 0,40 per cento entro il termine di versamento delle somme dovute in base alla Versamento del dichiarazione su modello unificato e cioè: saldo Iva: 1) entro lunedì 20 giugno 2005 per i soggetti Irpef 2) entro il giorno 20 del sesto mese successivo alla chiusura del periodo entro il 16 d'imposta, per i soggetti Ires. Se in base alle disposizioni di legge il marzo 2005 bilancio è approvato oltre 4 mesi dopo la chiusura dell'esercizio, il (articolo 6, Dpr termine è prorogato al giorno 20 del mese successivo a quello di n. 542/1999) approvazione e, in mancanza, al giorno 20 del mese di scadenza del termine di approvazione (articolo 17, comma 1, Dpr n. 435/2001). oppure con maggiorazione di un ulteriore interesse dello 0,40 per cento, entro il trentesimo giorno successivo al termine indicato nel punto precedente (nel caso dei soggetti Irpef di cui al punto 1), il termine è il 20 luglio articolo 17, comma 2, Dpr n. 435/2001). Il versamento del saldo Iva non deve essere effettuato se è di importo inferiore a 10,33 euro (articolo 3 del Dpr , n. 126). 9 di 10

10 1 - continua di Annarita Antoniani URL: 10 di 10