Scheda di approfondimento dell'idea 29. Little Courier Robot (LCR) Rev.: 02 Data:
|
|
- Antonio Spano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Scheda di approfondimento dell'idea 29. Little Courier Robot (LCR) Rev.: 02 Data: DESCRIZIONE DELL'OGGETTO 1.1 CHE COS'È / CHE COSA NON È LCR è un sistema costituito da varie parti, il cuore è l LCR. E un piccolo robot, (immaginiamo qualcosa poco più grande del robot aspirapolvere di casa) dotato di ruote, il cui compito sarà movimentare piccoli carichi (max. 20 kg) in ambienti come reparti produttivi e magazzini di aziende, uffici, ospedali, ecc. Deve essere in grado di muoversi in autonomia all interno di ambienti chiusi, andando da un punto ad un altro evitando ostacoli e/o individuando percorsi alternativi, utilizzando i suoi sensori a bordo e sistemi esterni che gli forniscano le coordinate di posizione. Le batteria devono consentire l utilizzo per un numero di ore compatibili con i normali turni di lavoro. Tuttavia quando necessario, in autonomia andrà alla stazione di ricarica. E un sistema, perché costituito dalla parte mobile (robot), software di gestione, stazioni di ricarica delle batterie e un sistema che possa fornire le coordinate relative alla posizione. Cosa non è: essendo dotato di ruote e non di zampe, LCR non è un robot in grado di superare ostacoli come gradini, scale, terreni dissestati e non fa della velocità il suo punto di forza perchè condividendo gli stessi ambienti delle persone deve potersi muovere in sicurezza. 1.2 A CHI È RIVOLTO Il sistema si rivolge principalmente alle aziende manifatturiere, ma anche a uffici, ospedali, magazzini, e comunque ovunque serva spostare piccoli carichi. Riteniamo che il target ideale sia costituito da aziende di dimensioni medio piccole che hanno le seguenti caratteristiche: necessità di flessibilità produttiva; per la loro dimensione hanno difficoltà ad investire in costosi sistemi robotizzati, ma nello stesso tempo difficilmente possono utilizzare sistemi di movimentazione interna rigidi, come rulliere, nastri ecc.; producono beni (o parti di essi) di dimensioni e pesi relativamente ridotti; hanno la necessità di ridurre gli spostamenti delle persone tra e all interno dei reparti; 1
2 sono orientati alla lean production. Problemi simili li vivono tuttavia anche magazzini, uffici, ospedali ecc. che, possono beneficiare delle ottimizzazioni che questo sistema propone, trasportando e consegnando per es. lettere, pacchetti, materiale sanitario, ecc. 1.3 QUALE PROBLEMA RISOLVE / FA NASCERE Il sistema vuole dare alle Aziende la possibilità di essere più competitive evitando gli sprechi tempo per i continui spostamenti di persone tra i reparti o all interno degli stessi, ed evitando che si spendano cifre anche elevate per sistemi di movimentazione interna rigidi che male si adattano alle necessità di flessibilità richieste oggi. Vuole anche fornire uno strumento che aiuti a modificare i propri processi, lavorando solo la giusta quantità, al momento giusto, nel posto giusto! Un problema che il sistema potrebbe far nascere è quello di richiedere a imprenditori o responsabili di area, di modificare il loro modo di concepire la produzione e movimentazione dei materiali all interno di aziende e uffici, in funzione di una produzione più snella. Inoltre si potrebbe registrare una certa resistenza al cambiamento da parte dei dipendenti, che avrebbero meno momenti di pausa e meno relazioni con i colleghi. Questo comunque deve essere uno stimolo al cambiamento necessario imposto dalle evoluzioni dei sistemi produttivi e non un limite. 1.4 PERCHÉ NON È ANCORA PRESENTE NEL MONDO (SUL MERCATO) Sul mercato sono presenti diversi sistemi in grado di spostare cose in modo più o meno autonomo. Alcuni seguono righe disegnate, bande magnetiche o cavi immersi nei pavimenti e quindi presentano problemi di flessibilità, mentre altri, apparsi più recentemente, sono sistemi simili a LCR in grado di muoversi in autonomia. Di seguito un esempio di applicazione e costi. La RoboteQ realizza la parte sensoristica (immagine a dx) chiamato MGS1600, che rileva la striscia magnetica sul pavimento e fornisce le indicazioni per la direzione a un robot in questo caso dimostrativo (immagine a dx). Il solo MGS1600 viene venduto a 445$ (per pochi pezzi). A titolo di esempio un sistema (visto a una fiera) che segue una traccia magnetica con carrello di dimensioni maggiori di LCR ha un costo di circa ed era concepito per ambienti ampi o per carichi elevati. 2
3 Fig. 1 Fig. 2 Fig. 3 Il sistema Lynx della Adept nella configurazione base costituita da 1 robot, 1 stazione di ricarica, il software per la mappatura, il joystick per fare apprendere la mappa costa scontato Ogni altro robot costa Esistono numerosi altri accessori a costi con la stessa tendenza. e Il Lynx potrebbe essere considerato per quanto ho visto attualmente un po il sistema di riferimento in quanto è un oggetto sofisticato che permette svariate configurazioni, come la gestione ottimizzata di una flotta di robot, parla, suona musiche carica sino a 70 kg, ha ingressi e uscite per comandare dispositivi custom, ecc. Riteniamo che gran parte di queste caratteristiche non siano necessarie per moltissime Aziende, che hanno spazi ristretti, oggetti piccoli, lotti ridotti. L obiettivo principale di LCR deve essere quello di raggiungere con un costo contenuto, un ampio bacino di utenti, e cioè tutti coloro che hanno problemi di competitività ma non possono permettersi ciò che è ora disponibile sul mercato. L investimento richiesto per avere una piccola flotta di 4-5 robot è quindi elevata pensiamo lo sia per la maggioranza delle aziende del territorio e/o anche a livello nazionale. 3
4 2. OPPORTUNITÀ DI SVILUPPO 2.1 PRESUPPOSTI DI AMBIGUITÀ DELL OGGETTO (POLIVALENZA, POSSIBILITÀ DI PERSONALIZZAZIONE) L idea del sistema LCR nasce come piccolo robot che si muove lentamente e che abbia una massa complessivamente ridotta, tale da non causare danni alle persone anche nel caso che si avesse un contatto accidentale. Dovrebbe essere dotato di dispositivi per farsi notare dalle persone e successivamente, quando software e sistema di navigazione saranno sviluppati e funzionanti, si può pensare un robot di dimensioni maggiori, che tenga comunque in considerazione le richieste delle norme, in particolare in termini di sicurezza verso le persone. Sebbene inizialmente non venga pensato per salire o scendere scale, in futuro lo si potrà rendere in grado di utilizzare ascensori, caricare scaricare in automatico il carico, ecc 2.2 OPPORTUNITÀ DI MERCATO VALUTAZIONE DEL MERCATO ESISTENTE Riteniamo che attualmente, esistano alcuni ostacoli principali che frenano la diffusione di questi sistemi: il primo è dovuto al timore che un sistema che si muove da solo può incutere, il secondo da una mancanza di vision da parte degli Imprenditori che non recepiscono (o rifiutano) la potenzialità di un sistema automatico e flessibile, il terzo perché certamente richiede una riorganizzazione della propria azienda, il quarto è generato dai costi elevati che blocca i piccoli Imprenditori che pur avendo visto le potenzialità, non possono investire cifre elevate, in particolare nella attuale condizione dei mercati VALUTAZIONE DEL MERCATO POTENZIALE Le esigenze del mercato impongono a tutte le aziende grande flessibilità per lotti sempre più piccoli. Riteniamo che il problema riguardi maggiormente le aziende medio e piccole alla continua ricerca di piccole produzioni di nicchia. Un sistema sufficientemente economico ed affidabile permetterà di introdurre nelle aziende e negli uffici un metodo che consente di far giungere solo quello che serve quando serve evitando sprechi di tempo e materiali. Ad oggi non è stato fatto un conto delle possibili imprese target, che tuttavia riteniamo elevato proprio perché il tessuto delle imprese locali in primis, ma anche nazionali è proprio costituito da aziende medio-piccole. Estendere la possibilità di commercializzare almeno in Europa allargherebbe enormemente il numero dei potenziali clienti, considerando che riteniamo il mercato Europeo anche più maturo e ricettivo riguardo a questa tipologia di 4
5 prodotti. Prima di procedere con gli investimenti sarebbe opportuna una analisi di mercato finalizzata ad identificare il cliente tipo. 2.3 ASSETTO STRATEGICO ELFA opera dalla sua fondazione circa 35 anni fa, nel settore dell elettronica industriale e dei sistemi di controllo. Al nostro interno progettiamo hardware e software e sempre internamente produciamo e collaudiamo le schede che inseriamo apparecchiature e macchine dei nostri Clienti che operano in settori anche molto diversi tra loro. Per questo abbiamo affrontato e affronteremo anche in futuro, problematiche anche molto diverse che vanno dalla gestiamo motori DC e AC, interfacciamento di svariati tipi di sensori, interfacce utente sino ai display grafici, quindi abbiamo le competenze necessarie per realizzare l elettronica del robot, e i software di gestione. La necessità di realizzare un sistema di navigazione con coordinate pensiamo richiederà la collaborazione con altre aziende o centri di ricerca. Per la progettazione delle parti meccaniche, verranno coinvolti progettisti e aziende con conoscenze specifiche, che possono essere scelte tra quelle di nostra conoscenza e con cui collaboriamo da anni, o altre che possano già essere all interno della Rete. 2.4 MODELLO DI BUSINESS (POTENZIALE) La progettazione e realizzazione del sistema LCR dovrà fare convivere nel migliore dei modi affidabilità ed economicità, aspetti che affrontiamo quotidianamente nei nostri progetti. Pensiamo di avere quindi basi sufficientemente solide per condurre il progetto. L esperienza ci porta anche a pensare che abbinando alcune soluzioni tecniche che fanno già parte del nostro bagaglio di conoscenze, ad una economia di scala già sufficientemente ampia (produzioni di alcune migliaia di pezzi) potremo centrare il target che ci stiamo prefiggendo. L industria, i magazzini, gli uffici, la sanità sono potenziali mercati, ma ognuno richiede approcci commerciali diversi e anche personalizzazioni del prodotto. Riteniamo che l industria italiana, formata soprattutto da piccole e medie imprese, possa costituire il core business, il punto di partenza, in quanto, le problematiche ci sono maggiormente note e sentiamo più forte questa esigenza. La diffusione del sistema, dovrà contare su un accattivante ed efficiente sito internet, ma la promozione sul territorio riteniamo che debba comunque essere fatta attraverso aziende che commercializzano già sistemi per l industria. Successivamente si potrà estendere agli altri settori strategici. 5
6 3. COME L OGGETTO ENTRA NEL MONDO 3.1 OBIETTIVI DI PROGETTO Produrre in serie un robot LCR da offrire ad aziende manifatturiere, magazzini, uffici, offrendo i benefici legati alla implementazione di un sistema di movimentazione flessibile e intelligente, orientato alla lean production e al contenimento dei costi. Il prototipo potrebbe essere funzionante in circa un anno, consentendo di raccogliere indicazioni utili alla messa in produzione. 3.2 BENEFICI PER IL CONSUMATORE Un migliore utilizzo delle risorse interne, liberate dalla necessità di muoversi per consegnare/ritirare cose, porta a una riduzione dei costi, una più alta flessibilità e quindi una maggiore competitività. 3.3 CARATTERIZZAZIONE RISPETTO ALLA CONCORRENZA A seguito di alcune ricerche effettuate su internet, abbiamo potuto capire che non esistono numerosi concorrenti al sistema LCR, e quelli presenti non puntano ad obiettivi di economicità forse anche perché sembrano proporsi ad aziende più strutturate e di maggiori dimensioni. Un esempio di quanto detto può essere il Lynx Courier della Adept Tecnology il cui prezzo indicativo fornito dal distributore italiano è di circa !! Riteniamo di poter realizzare il sistema LCR per poterlo proporre ad un prezzo decisamente più interessante, tale da invogliare aziende all acquisto. Qualche limite prestazionalei limiti di LCR potrebbero essere quello della possibilità di un ridotto carico utile rispetto a qualche concorrente stimato in 20 kg in confronto dei 60kg del Lynx, una velocità inferiore, ma da qualche intervista informale a imprenditori, potenziali acquirenti, non è emerso essere gravi limitazioni. 4. PARTNER DI SVILUPPO 4.1 OBIETTIVI DEL PARTNER Non avendo per ora partner in questo progetto all interno o all esterno della Rete, esprimiamo gli obiettivi che El.Fa. si pone e le caratteristiche che altri possibili partner dovrebbero avere. ElFa si pone l obiettivo di crescere rafforzando la sua posizione, aumentando fatturato e utili puntando alla produzione prodotti con il proprio marchio, con un 6
7 alto valore aggiunto, da immettere sul mercato. Attualmente El.Fa. realizza circa il 95% del fatturato progettando e producendo apparecchiature elettroniche per Clienti custom e solo il 5% con prodotti propri. Il/i partner di El.Fa. nel progetto dovrebbero avere competenze di meccanica fine e marketing, la prima per studiare le strutture meccaniche, la seconda per definire e gestire strategie di vendita. Un altro elemento importante sarà quello di riuscire progettare un'estetica accattivante importante, quasi quanto il buon funzionamento! Per questo un graphic designer avrà un ruolo importante nello sviluppo del progetto. 4.2 CAPACITÀ DEL PARTNER El.Fa. da 35 anni progetta e produce interamente apparecchiature elettroniche utilizzate nei più svariati settori (auto officine, agricoltura, odontotecnico, domotica, packaging ), avendo in questo modo potuto acquisire una vasta esperienza che permette mi muoversi con agilità anche in nuovi campi. Abbiamo acquisito anche competenze di progettazione meccanica che ci consentono di poter dialogare facilmente con il partner che sviluppi la meccanica. Per quanto riguarda il marketing abbiamo conoscenze inferiori causa la piccola percentuale di nostri prodotti immessi direttamente sul mercato. Il designer dovrà avere competenze di progettazione di apparecchiature industriali che richiedono di unire una estetica accattivante a una forte razionalità costruttiva. 4.3 MODELLO DI GESTIONE DELLA PROPRIETÀ INTELLETTUALE (POTENZIALE) Una volta definiti gli elementi caratterizzanti il sistema LCR si valuteranno se esistono i presupposti per brevettare il sistema o parti di esso, ma in questo momento non abbiamo elementi sufficienti. 4.4 MODELLO DI PARTNERSHIP (POTENZIALE) Ad ora, non avendo partner nel progetto, non sono state fatte valutazioni approfondite al riguardo, ma considerando che ElFa è prevalentemente una azienda che produce elettronica, un modello di partnership potrebbe interessare aziende meccaniche/stampaggio plastiche e commerciali per curare il marketing e la distribuzione. El.Fa. opera quotidianamente con una solida rete di partner/fornitori perfettamente in grado di progettare e produrre piccole o grandi serie di parti meccaniche, di sviluppare il design, imballaggi, ecc. mentre sull aspetto distribuzione, pur avendo meno contatti può coinvolgere un Cliente potenzialmente interessato o qualche socio della Rete che abbia le giuste caratteristiche. 7
8 5. PREVISIONE DELLE RISORSE NECESSARIE PER LA FASE SUCCESSIVA DI SVILUPPO 5.1 COSTI PREVISTI RISPETTO ALLE ATTIVITÀ ANCORA DA SVOLGERE (alcune attività possono essere svolte in parallelo per ridurre i tempi di esecuzione) 1) Ricerca caratteristiche prodotti della concorrenza e limiti dati da eventuali brevetti esistenti con punti di forza e punti di debolezza. Stima tempi e costi: Stima 3 mesi ) Ricerca di mercato finalizzata a identificare il cliente tipo e il numero potenziale in ambito locale (inizialmente): Stima tempi e costi: Stima 3 mesi ) Analisi delle tecnologie disponibili e della fattibilità tecnica del progetto. Stima tempi e costi: Stima 1mese ) Redazione e deposito Brevetto (qualora esistano i presupposti). Stima tempi e costi: Per depositare un brevetto per l Italia si possono stimare necessari alcuni mesi e che potrebbero diventare se allargato a una buona parte dei paesi Europei (tempi non so). 5) Progettazione struttura meccanica. Stima tempi e costi: 6 mesi e ) Progettazione sistema elettronico di bordo HD e SW. Stima tempi e costi 8 mesi e ) Progettazione sistema per fornire coordinate posizione. Stima tempi e costi attualmente non quantificabili in quanto necessario prima definire sistema di localizzazione ma in prima battuta possiamo considerare almeno altri ) Obiettivi di vendita ed organizzazione commerciale. Stima tempi e costi Considerato che in aziende come la mia e altre valutate, potrebbero servire 4-5 LCR penso che l obiettivo di 5000pz/anno a regime sia realistico. Stimando un prezzo di vendita ipotetico di /l uno si potrebbe ipotizzare un fatturato di /anno per i soli robot ai quali sono da aggiungere le stazioni di ricarica, i software dei PC che gestiranno il sistema ed eventuali trasmettitori per la definizione delle coordinate. 9) Piano temporale di sviluppo delle attività. Pensiamo che nell arco di un anno si possa arrivare alla realizzazione di un prototipo funzionante che permetta di avviare una produzione 8
9 5.2 RISORSE RICHIESTE ALL'ASSEMBLEA DI RETE (FONDO PATRIMONIALE COMUNE) Il progetto pensiamo non abbia i presupporti per partecipare agli attuali bandi di Horizon 2020, quindi chiediamo alla Rete di supportare per quanto possibile azioni che possano facilitare l accesso ai fondi del prossimo POR regionale. Nei prossimi mesi (entro l anno) si dovrebbe sapere quali potrebbero essere i settori finanziabili, e riteniamo strategici l appoggio della Rete e delle Camere di Commercio. 9
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato
DettagliCOME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING
Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN
DettagliIL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:
IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti
DettagliPROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE
PROGRAMMAZIONE E GESTIONE DI UN PROGETTO DI SERVIZIO SOCIALE A.S. Dott.ssa Carmen Prizzon Il progetto Operazione complessa unica e di durata limitata rivolta a produrre un risultato specifico attraverso
DettagliLO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE
LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza
DettagliCHI SIAMO. Viale Assunta 37 20063 Cernusco s/n Milano 02-92107970 info@cimscarl.it
CHI SIAMO C.I.M. non è un comune consorzio ma una società consortile creata dopo approfonditi studi ed esperienze maturate da un gruppo di specialisti in grado di operare in molte aree geografiche del
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6
MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.
DettagliAlternanza scuola lavoro: che cosa significa
Alternanza scuola lavoro: che cosa significa È una modalità didattica realizzata in collaborazione fra scuole e imprese per offrire ai giovani competenze spendibili nel mercato del lavoro e favorire l
Dettaglileaders in engineering excellence
leaders in engineering excellence engineering excellence Il mondo di oggi, in rapida trasformazione, impone alle imprese di dotarsi di impianti e macchinari più affidabili e sicuri, e di più lunga durata.
DettagliSERGIO ALABISO TEMPORARY MANAGER
TEMPORARY MANAGER Il Business Plan Temporary Manager La difficoltà non sta nel credere nelle nuove idee, ma nel fuggire dalle vecchie. John Maynard Keynes Che cosa e e a cosa serve E un documento volto
DettagliPercorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo
1 2009-1-FR1-LEO05-07303 Percorso di formazione continua nell ambito del progetto La strada per domani 2 Modulo qualità e sviluppo Progetto Formativo: Business Plan 2 1 2 3 Definizione di Business Plan
DettagliNOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s.
NOTE DI PRESENTAZIONE DELLA MALAVOLTA CONSULTING S.a.s. Malavolta Consulting S.A.S. del Dott. Roberto Malavolta & C. 63016 Campofilone (AP) Via Borgo San Patrizio, 112 tel 0734 937058 - fax 0734 935084
DettagliREALIZZARE UN BUSINESS PLAN
Idee e metodologie per la direzione d impresa Ottobre 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. REALIZZARE UN
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
DettagliPROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15
Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende
Dettaglimanifatturiera e per i servizi
CAPITOLO 7 Tecnologie per la produzione manifatturiera e per i servizi Agenda Tecnologia e core technology Processi core ed ausiliari Tecnologia e struttura organizzativa Tecnologia core manifatturiera
DettagliGUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni
GUIDA - Business Plan Piano d impresa a 3/5 anni 1 Executive summary...2 2 Business idea...2 3 Analisi di mercato...2 4 Analisi dell ambiente competitivo...2 5 Strategia di marketing...3 5.1 SWOT Analysis...3
DettagliPRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE
PRESENTARE UN IDEA PROGETTUALE LINEE GUIDA PER UNA EFFICACE PRESENTAZIONE DI UN BUSINESS PLAN INTRODUZIONE ALLA GUIDA Questa breve guida vuole indicare in maniera chiara ed efficiente gli elementi salienti
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliM U L T I F A M I L Y O F F I C E
MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle
DettagliLTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e
LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e
DettagliEdiSoftware S.r.l. La Soluzione che stavi cercando EdiSoftware EdiSoftware gruppo di esperti Soluzione Gestionale Soluzione Gestionale
EdiSoftware S.r.l. Soluzioni Gestionali dal 1995 Migliaia di utenti utilizzano ogni giorno i nostri applicativi per portare al successo aziende come la tua La Soluzione che stavi cercando Scegli EdiSoftware
DettagliLa progettazione centrata sull utente nei bandi di gara
Progetto PerformancePA Ambito A - Linea 1 - Una rete per la riforma della PA La progettazione centrata sull utente nei bandi di gara Autore: Maurizio Boscarol Creatore: Formez PA, Progetto Performance
DettagliOFFERTA FORMATIVA INDIRIZZI DI STUDIO
ISTITUTO TECNICO E. SCALFARO Piazza Matteotti, 1- CATANZARO Tel.: 0961 745155 - Fax: 0961 744438 E-mail:cztf010008@istruzione.it Sito: www.itiscalfaro.cz.it ANNO SCOLASTICO 2011 2012 OFFERTA FORMATIVA
DettagliSistemi per la Sicurezza Consulenza. Sicurezza Analisi Consulenza. La La Sicurezza non è un gioco. non è un gioco
Sistemi per la Sicurezza Consulenza Sicurezza Analisi Consulenza La La Sicurezza non è un gioco non è un gioco m Il parere del Legale La formazione in materia di sicurezza e salute dei lavoratori ha assunto
DettagliEasyMACHINERY ERPGestionaleCRM. partner
ERPGestionaleCRM partner La soluzione software per le aziende di produzione di macchine Abbiamo trovato un software e un partner che conoscono e integrano le particolarità del nostro settore. Questo ci
DettagliLe effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi
Le effettive esigenze della Direzione del Personale nella gestione delle risorse umane in azienda. Andamento dal 2005 ad oggi Indagine ottenuta grazie alla somministrazione di questionario ad oltre 260
DettagliANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING
ANTONELLA LAVAGNINO COMUNICAZIONE & MARKETING CREARE OPPORTUNITÀ PER COMPETERE Oggi le imprese di qualsiasi settore e dimensione devono saper affrontare, singolarmente o in rete, sfide impegnative sia
DettagliLESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE
LESS IS MORE MODELLO PER LA COMPILAZIONE DEL BUSINESS PLAN PROGETTO D IMPRESA LESS IS MORE INDICE DEL BUSINESS PLAN 1. SINTESI DEL PROGETTO IMPRENDITORIALE 2. LA COMPAGINE IMPRENDITORIALE 3. LA BUSINESS
DettagliCRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE
UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI UDINE FACOLTÁ DI ECONOMIA Corso di Laurea in Economia Aziendale Esame di Laurea CRM: IL FUTURO DEL MARKETING ATTRAVERSO LA CONOSCENZA DEL CLIENTE Tutore: Prof. Maria Chiarvesio
DettagliRilevi Group srl viene costituita a Bologna, Italia, nel
R G R O U P Company Profile Profilo Rilevi Group srl è un nome che è sinonimo di qualità e servizio nel campo del ricamo fatto a mano fin dal 1991, anno di costituzione. Rilievi Group è conosciuta presso
DettagliNUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING
gno Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. NUOVI APPROCCI PER UN MANAGER ALLENATORE : IL PROCESSO DI COACHING COSA
DettagliIL CASO DELL AZIENDA. www.softwarebusiness.it
LA SOLUZIONE SAP NELLE PICCOLE E MEDIE IMPRESE IL CASO DELL AZIENDA Perché SAP Contare su un sistema che ci consente di valutare le performance di ogni elemento del nostro listino è una leva strategica
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliProgetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze
Progetto IDENTITAS: Formazione agli operatori di Bilancio di Competenze Provincia di Roma Anno 2005 Indice Il problema affrontato...3 Obiettivi attesi/risultati raggiunti...3 Soggetti coinvolti...3 Il
DettagliInformatica e Telecomunicazioni
Informatica e Telecomunicazioni IL PROFILO DEL DIPLOMATO Il Diplomato in Informatica e Telecomunicazioni : 1. Ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell elaborazione dell informazione,
DettagliAppendice 2 Piano di business preliminare
Appendice 2 Piano di business preliminare Sistema di valutazione di business idea e/o start-up innovative Piano di business preliminare DOCUMENTO DA RIEMPIRE A CURA DEL PROPONENTE Indice 1 Analisi tecnica
DettagliPROGETTAZIONE MECCANICA DESIGN INDUSTRIALE OUTSOURCING RICERCA E SVILUPPO GRAFICA DOCUMENTAZIONE TECNICA STUDIO TECNICO
PROTEK é una nuova realtà nel settore della meccanica e del design industriale, che prende corpo dopo una esperienza maturata nel corso di dieci anni. Lo studio tecnico PROTEK si propone come interlocutore
DettagliThinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione.
Thinkalize. Il nuovo creatore dell innovazione. Come nasce il progetto? La necessita, il desiderio di cambiare le regole e di dettarne di nuove verso un modo contemporaneo di fare impresa, ha dato vita
DettagliLE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA
vision guide line 6 LE RAGIONI STRATEGICHE DI UNA SCELTA QUANDO SI PARLA DI UN MERCATO COMPLESSO COME QUELLO DELL EDILIZIA E SI DEVE SCEGLIERE UN PARTNER CON CUI CONDIVIDERE L ATTIVITÀ SUL MERCATO, È MOLTO
DettagliMercoledì degli Associati. Opportunità di business per le Aziende UCIF. Milano, 20 novembre 2013. Federata
Mercoledì degli Associati Opportunità di business per le Aziende UCIF Milano, 20 novembre 2013 Federata Nascita del progetto UCIF rappresenta da 40 anni il settore italiano della Finitura, tramite i relativi
DettagliDalla Business Idea al Business Plan - 1 -
Dalla Business Idea al Business Plan - 1 - Elementi base per il Business Plan - 2 - Imprenditore = Persona Da che cosa partire? dalle persone Un buon gruppo di neoimprenditori migliorerà l idea a fronte
Dettagli1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo
21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato
DettagliL uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning
L uso della Balanced Scorecard nel processo di Business Planning di Marcello Sabatini www.msconsulting.it Introduzione Il business plan è uno strumento che permette ad un imprenditore di descrivere la
DettagliCorso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo
Corso Online: Marketing degli Eventi Culturali e dello Spettacolo Programma (121 pagine tra dispense e slides) IL MARKETING IL MARKETING IN AZIENDA - AZIENDE MARKETING ORIENTED
DettagliSTORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE
STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze
DettagliI modelli di qualità come spinta allo sviluppo
I modelli di qualità come spinta allo sviluppo Paolo Citti Ordinario Università degli studi di Firenze Presidente Accademia Italiana del Sei Sigma 2005 1 Si legge oggi sui giornali che l azienda Italia
DettagliIl marketing dei servizi. La gestione degli intermediari
Il marketing dei servizi La gestione degli intermediari Gli intermediari nei servizi: canali diretti Le imprese di servizi distribuiscono la propria offerta in alcuni casi direttamente, in altri casi si
DettagliChi sono. Progettista di Formazione. Giudice di Gara dal 1972. Giudice di Partenza Nazionale dal 1981
Chi sono Francesco lo Basso Molfetta (Ba) Progettista di Formazione Giudice di Gara dal 1972 Giudice di Partenza Nazionale dal 1981 Esperienze specifiche: Tutor Progetto Formazione Giovani Obiettivi Acquisire
DettagliVia Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.
Via Don Angelo Scapin, 36 I-35020 Roncaglia di Ponte San Nicolò (PD) ITALIA Phone/Fax: +39 049 719065 - info@spinips.com www.spinips.com STUDI E VERIFICHE DI FATTIBILITÀ... 2 PROGETTAZIONE MECCANICA...
DettagliAlla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente
Alla c.a. Sindaco/Presidente Segretario Generale Dirigente competente Controllo di Gestione e Misurazione delle Performance: l integrazione delle competenze, la valorizzazione delle differenze e la tecnologia
Dettagliesales Forza Ordini per Abbigliamento
esales Rel. 2012 Forza Ordini per Abbigliamento Scopo di questo documento è fornire la descrizione di una piattaforma di Raccolta Ordini via Web e la successiva loro elaborazione in ambiente ERP Aziendale.
DettagliGRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545
Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliETA Management. ETA Management S.r.l. Via Volturno, 47 20124 Milano Tel. 02 36576055 Fax. 02 36576314 info@etamanagement.it. Milano, Gennaio 2009
Milano, Gennaio 2009 ETA Management ETA Management S.r.l. Via Volturno, 47 20124 Milano Tel. 02 36576055 Fax. 02 36576314 info@etamanagement.it Noi crediamo che oggi, NELL' EPOCA DELLA "DIGITAL ECONOMY,
DettagliSERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?
LA NUOVA ISO 9001 : 2008 SERVE ANCORA AVERE NEL 2009 UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO? Paolo Citti Ordinario Università degli Studi di Firenze Presidente AICQ Tosco Ligure 1 Si legge oggi sui giornali
DettagliExport Development Export Development
SERVICE PROFILE 2014 Chi siamo L attuale scenario economico nazionale impone alle imprese la necessità di valutare le opportunità di mercato offerte dai mercati internazionali. Sebbene una strategia commerciale
DettagliIDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE
IDENTIFICAZIONE DEI BISOGNI DEL CLIENTE 51 Dichiarazione d intenti (mission statement) La dichiarazione d intenti ha il compito di stabilire degli obiettivi dal punto di vista del mercato, e in parte dal
DettagliUNIS&F a fianco delle aziende per sviluppare la competitività. Il progetto Lean in Della Toffola S.p.A.
UNIS&F a fianco delle aziende per sviluppare la competitività. Il progetto Lean in Della Toffola S.p.A. Una breve presentazione dell'azienda Della Toffola S.p.A., società fondata nel 1961, ha come business
DettagliScende in campo l esperienza
Scende in campo l esperienza I percorsi Coach a 4 mani Sales nascono dall esperienza dei consulenti Opes nel supportare lo sviluppo delle competenze trasversali con la collaborazione di professionisti
DettagliSoftware per Helpdesk
Software per Helpdesk Padova - maggio 2010 Antonio Dalvit - www.antoniodalvit.com Cosa è un helpdesk? Un help desk è un servizio che fornisce informazioni e assistenza ad utenti che hanno problemi nella
DettagliIl servizio di registrazione contabile. che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili
Il servizio di registrazione contabile che consente di azzerare i tempi di registrazione delle fatture e dei relativi movimenti contabili Chi siamo Imprese giovani e dinamiche ITCluster nasce a Torino
DettagliRISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE
RISCHIO INQUINAMENTO & SOLUZIONI ASSICURATIVE Sala delle Colonne BPM Milano 29 aprile 2010 Francesco G. Paparella Presidente AIBA PERCHE IL BROKER Nel 2009 i broker: hanno intermediato il 46,1% dei rami
DettagliMESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum
MESA PROJECT ITIS G. Cardano Pavia New Curriculum L'impatto delle innovazioni educative del Progetto MESA ha portato alcuni cambiamenti significativi e miglioramenti nel curriculum dei seguenti argomenti:
DettagliLa gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.
La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo. Il perfezionamento delle relazioni operative tra grandi
DettagliSISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive
SISTEMA di GESTIONE QUALITÀ Non Conformità ed Efficacia delle Azioni Correttive Preventive Il sistema di gestione della qualità a cui mi riferisco è quello relativo alla norma ISO-9001:2000. Prima di entrare
DettagliConsorzio Elettra s.r.l. info@consorzioelettra.it www.consorzioelettra.it. 203/C - 59100 Prato (PO). 59100 Prato (PO)
Consorzio Elettra s.r.l. info@consorzioelettra.it www.consorzioelettra.it Sede legale: Sede Amministrativa: Via Francesco Ferrucci Via di Gonfienti 4 Interporto Edificio A 203/C - 59100 Prato (PO). 59100
DettagliIl sistema Toyota per le PMI
28 novembre 2011 Il sistema Toyota per le PMI 1/11 Ambrogio Bollini SVP TMHE CB Supply AD CESAB SpA AD LTE SpA Toyota Material Handling Europe 2/11 CESAB - Storia e posizione nel mondo Toyota CESAB Carrellificio
DettagliIl nostro concetto di business
Il nostro concetto di business Il concetto di business GOANDPLY ruota attorno a tre elementi principali: la volontà di mettere a disposizione delle aziende le proprie idee, creatività, knowledge ed esperienza
DettagliDecentramento e federalismo
Decentramento e federalismo Teoria economico-finanziaria dell ottimo livello di governo. Principi: ECONOMIA PUBBLICA (6) Le giustificazioni del decentramento e del federalismo sussidiarietà; responsabilità;
DettagliGruppo di lavoro La comunicazione sociale
Gruppo di lavoro La comunicazione sociale Il mondo Afsai è in fermento, con nuove attività e nuovi progetti. In occasione dell Assemblea Generale vorremmo quindi raccogliere proposte per organizzare i
DettagliIMPIANTI INDUSTRIALI. I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.
IMPIANTI INDUSTRIALI I Sistemi di gestione per la qualità secondo norma UNI EN ISO 9001:2008 Di Andrea Chiarini andrea.chiarini@chiarini.it UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI FERRARA EFFICACIA ED EFFICIENZA Per
DettagliC3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo
C3 indirizzo Elettronica ed Elettrotecnica Profilo Il Diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica : - ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici,
DettagliDEPLIANT INFORMATIVO DI PRESENTAZIONE AZIENDALE
DEPLIANT INFORMATIVO DI PRESENTAZIONE AZIENDALE Il presente documento è rivolto a tutti i nostri potenziali clienti. E una breve presentazione di quello che facciamo e di quello che siamo. Di come ci proponiamo
DettagliO.ME.R S.p.a Via G. Galilei, 20 30035 Mirano (VE) www.omerlift.com
Un parcheggio sempre libero Non doversi preoccupare del parcheggio è il sogno di ogni automobilista indaffarato. Così come riuscire a parcheggiare in sicurezza in luoghi altrimenti inaccessibili. Grazie
DettagliLa potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling
La potenza di una buona idea: 50 anni di trasmissione idrostatica. Linde Material Handling 1960 Linde presenta il primo carrello con trasmissione idrostatica nel 1960 il modello Hubtrac. Questo significa
Dettaglirilascio del Prototipo Gestione SAL cantieri e subappalti. 3 mesi 4-8 mesi 20gg 90% Controllo di Gestione Avanzato del 2 mesi 6-10 mesi 15gg 90%
In questo mondo informatico sempre in frenetica e continua evoluzione difficile per le aziende IT medio - grandi rimanere al passo con la tecnologia, mentre per quelle piccole quasi impossibile avere le
DettagliCERTIFICAZIONI. pag. 4 pag. 5 pag. 6 pag. 7 pag. 8 pag. 10 pag. 11 LEIT MOTIV IL VALORE DEL TEMPO FLESSIBILITÀ E AFFIDABILITÀ
P E R I L S U P E R A M E N T O D E L L E B A R R I E R E A R C H I T E T T O N I C H E C A T A L O G O G E N E R A L E SUPERAMENTO BARRIERE ARCHITETTONICHE WM SYSTEM CERTIFICAZIONI Wm System sfruttando
DettagliLa famiglia davanti all autismo
La famiglia davanti all autismo Progetto Ministeriale di Ricerca Finalizzata - 2004 (ex art. 12 bis d. lgs. 229/99) Ente Proponente Regione Lombardia Direzione Generale Famiglia e Solidarietà Sociale Responsabile
DettagliIl progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I
CORSO DI DIRITTO COMUNITARIO IL NOTAIO TRA REGOLE NAZIONALI E EUROPEE Il progetto di Regolamento sulle obbligazioni contrattuali, Roma I Alfredo Maria Becchetti Notaio in Roma Componente Commissione Affari
DettagliLa quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale. Bologna 31 marzo 2015
1 La quotazione delle PMI su AIM Italia e gli investitori istituzionali nel capitale Bologna 1 marzo 2015 2 L'AIM Italia (Alternative Investment Market) è il mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole
DettagliViene utilizzato in pratica anche per accompagnare e supportare adeguatamente le richieste di finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto.
BUSINESS PLAN Un business plan o (piano di business, o progetto d'impresa) è una rappresentazione degli obiettivi e del modello di business di un'attività d'impresa. Viene utilizzato sia per la pianificazione
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliIL PERCORSO DI COACHING
IL PERCORSO DI COACHING UNA RISORSA PER IL CAMBIAMENTO PROFESSIONALE E IL POTENZIAMENTO PERSONALE Non c èc nulla che spaventi di più l uomo che prendere coscienza dell immensit immensità di cosa è capace
DettagliE il momento di iniziare: le fondamenta del fundraising
ENGAGEDin propone corsi di formazione per le organizzazioni che vogliono avviare o sviluppare la propria attività di raccolta fondi attraverso la crescita delle proprie competenze, la discussione di casi
DettagliLARIO FLUID SRL Tel Ufficio: +39 0341 353855 Via della Pergola 55 PIVA/CF 03574770131 Mail: info@lariofluid.com 23900 LECCO (LC) Capitale i.v.
LARIO FLUID SRL Tel Ufficio: +39 0341 353855 Via della Pergola 55 PIVA/CF 03574770131 Mail: info@lariofluid.com 23900 LECCO (LC) Capitale i.v. 100.000,00 Web Site: www.lariofluid.com Presentazione LARIO
DettagliCorso di Marketing Industriale
U N I V E R S I T A' D E G L I S T U D I D I B E R G A M O Facoltà di Ingegneria Corso di Marketing Industriale Prof Ferruccio Piazzoni ferruccio.piazzoni@unibg.it Pianificazione e sviluppo di un nuovo
DettagliCos è la UNI EN ISO 9001?
Cos è la UNI EN ISO 9001? Cos è la UNI EN ISO 9001? è una norma che definisce i requisiti per un sistema di gestione per la qualità. Aiuta le organizzazioni ad essere più efficaci ed efficienti, assicurando
DettagliCSST Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica NUOVI SCENARI, NUOVE DOMANDE E NUOVE RISPOSTE: L EVOLUZIONE DI UN SERVIZIO DI QUALITA
CSST Certificazione Editoria Specializzata e Tecnica NUOVI SCENARI, NUOVE DOMANDE E NUOVE RISPOSTE: L EVOLUZIONE DI UN SERVIZIO DI QUALITA Premesse Le imprese necessitano di strumenti più moderni per rispondere
DettagliMKSE s.r.l. Grugliasco - TORINO -
MKSE s.r.l. Grugliasco - TORINO - Progettazione di impianti per automazione industriale. Hardware e software PLC. Software per diagnostica e monitorizzazione. Impianti fluidici. Manuali istruzioni per
DettagliIl Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it. 3 agosto 2010
Il Motore di ricerca della Pubblica Amministrazione digitale www.italia.gov.it 3 agosto 2010 Indice Progetto www.italia.gov.it Da dove siamo partiti La linea che abbiamo seguito Il dominio.gov.it Il punto
DettagliAssessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica
Assessorato allo Sviluppo Economico Direzione Cultura Turismo e Sport Servizio Promozione Economica e Turistica ALLEGATO D.1 BANDO PUBBLICO APERTO RIVOLTO AD IMPRESE OPERANTI NEI SETTORI DELLE TECNOLOGIE
DettagliPerfare. La VENDITA ECCELLENTE. Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda
Perfare Percorsi aziendali di formazione e assistenza operativa La VENDITA ECCELLENTE Migliorare l organizzazione e le competenze della rete vendita per aumentare le prestazioni dell azienda Presentazione
DettagliCrisi e cambiamento nella realtà artigiana
Confartigianato Asolo e Montebelluna Progetto di ricerca Crisi e cambiamento nella realtà artigiana Treviso, Settembre 2011 Indice 1. Premessa 2 2. (D2) Nel mondo si parla di crisi e di cambiamento, che
DettagliCapitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale
Capitolo 4 - Teoria della manutenzione: la gestione del personale Con il presente capitolo si chiude la presentazione delle basi teoriche della manutenzione. Si vogliono qui evidenziare alcune problematiche
DettagliDIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA
DIMINUIRE I COSTI CON IL SISTEMA QUALITA Lo so che è un argomento impopolare; la mia tesi è che si puo' usare un sistema qualità per abbassare i costi invece che fabbricare carte false. L idea mi è venuta
DettagliF & M Progetti P R E S E N T A Z I O N E
P R E S E N T A Z I O N E CONNUBIO TRA IDEA E CREAZIONE LA PROGETTI, PROGETTI NASCE NEI PRIMI ANNI 90 UNENDO LA CAPACITA NEL SETTORE DELL IMPIANTISTICA, DELL AUTOMAZIONE, NELLA ASSISTENZA ALLE MACCHINE
DettagliComunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925
Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione
DettagliSINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE
MANUALE DI USO Documento: Manuale R01 SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE Ultima revisione 25 Novembre 2015 ManR01 Sintetico collettivo e individuale 25 novembre 2015 Pag. 1 SINTETICO COLLETTIVO E INDIVIDUALE
DettagliIL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO
IL FONDO ITALIANO D INVESTIMENTO Roberto Del Giudice Firenze, 10 febbraio 2014 Il progetto Si tratta del più grande fondo italiano di capitale per lo sviluppo, costituito per dare impulso alla crescita
Dettagli