SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA

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1 SCHEDA PROGETTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: FILEMONE Comitato di Promozione per l Integrazione tra i Popoli Nato il 23 febbraio 1998 prefiggendosi i seguenti scopi: integrare il cittadino sia con le istituzioni pubbliche, al fine di garantire i propri diritti e doveri, che all'interno della comunità europea, promuovendo la conoscenza delle lingue europee, quale elemento veicolare di comunicazione, nonché gli scambi su tematiche culturali, ambientali, solidaristiche, musicali; promuovere attività, campagne, progetti di volontariato, cooperazione, solidarietà concreta in situazioni di sostegno allo sviluppo, di costruzione e difesa dei diritti umani, di emergenza umanitaria, di assistenza e aiuto alle persone colpite da calamità naturali, esclusione sociale e discriminazione di ogni tipo; sviluppare positivi rapporti con gli emigranti lucani promuovendone un ruolo attivo nella comunità di origine e in quella di residenza; favorire lo sviluppo turistico del territorio locale quale centro di accoglienza turistica, valorizzando l'ambiente, la storia, le tradizioni di pari opportunità tra popoli, generi e culture nel rispetto e nella valorizzazione delle diversità; il Comitato fonda la sua attività sui principi costituzionali della democrazia e della partecipazione sociale e sul volontariato quale elemento centrale e strumento insostituibile di solidarietà umana, è apartitico, aconfessionale, non ammette discriminazione di sesso, razza, lingua, nazionalità, religione, ideologia politica ed esclude qualsiasi fine di lucro. 2) Codice di accreditamento: NZ ) Albo e classe di iscrizione: Regionale 4

2 CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: A BRACCIA APERTE 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): A04 IMMIGRAZIONE 6) Descrizione del contesto territoriale e/o settoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili: Sono 77 gli extracomunitari residenti nel Comune di Bella, 5400 abitanti, a 45 chilometri da Potenza. 45 maschi e 32 femmine, con 23 intestatari di schede di famiglia, così come risulta dai registri dell ufficio anagrafe comunale alla data del 30 settembre Sono in stragrande maggioranza marocchini, che vivono isolati dal resto della comunità in un area prefabbricata post terremoto del 1980, a 3 km dal centro abitato, con al loro seguito ben 38 bambini/ragazzi iscritti alla scuola dell obbligo dell Istituto Comprensivo di Bella che può vantare in regione la percentuale più alta di alunni stranieri. Alcuni di questi sono nati in Italia, i più giovani si sono invece riuniti alle famiglie da pochissimo tempo, con grosse carenze di lingua italiana e di integrazione. A questi sono da aggiungersi poi, un congruo numero (oggi nuovi cittadini europei) di persone provenienti dalla Romania. Filemone da oltre sette anni, si occupa dell accoglienza e dell integrazione di queste persone, collaborando sia con la Regione Basilicata, attraverso progetti mirati all apprendimento della lingua italiana che d informatica, che con il Comune di residenza e con l Istituto Comprensivo di Bella e con l Apof (Agenzia Provinciale Orientamento Formazione Istruzione Lavoro) All interno dell Associazione sono rese disponibili anche quattro postazioni informatiche con collegamento ad internet per favorire un legame informativo con la propria terra d origine. 7) Obiettivi del progetto: L obbiettivo principale del progetto è quello di riuscire a far inserire al meglio queste persone provenienti da altre nazioni (Marocco, Romania, India) con un bagaglio culturale molto diverso dal nostro, all interno della comunità bellese, e soprattutto fra di loro, che seppur provengono dallo stesso paese, sono molto restie a creare legami. L impegno indirizzato con il presente progetto va soprattutto verso i più giovani, che rappresenteranno il futuro del domani, offrendo loro supporto nello studio scolastico, momenti di aggregazione e di confronto. Nei riguardi degli adulti, invece, si vuole attivare uno sportello informativo per offrire loro informazioni di tipo legislativo (permessi di soggiorno, ricongiungimento familiare, etc.) e di ascolto alle loro problematiche. D altra parte i volontari del servizio civile, affiancando i volontari dell Associazione, avranno modo di entrare in contatto con una realtà a volte nascosta agli occhi di molti, imparando culture diverse improntate ai grandi valori

3 della pace, della tolleranza e della solidarietà. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell intervento che definisca dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo le modalità di impiego delle risorse umane con particolare riferimento al ruolo dei volontari in servizio civile: 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto prevede l impiego di Volontari in Servizio Civile Nazionale da affiancare ai Volontari del Comitato Filemone svolgeranno diverse mansioni che sono quelle in cui si inquadrano i servizi dell Associazione e che si possono comunque riassumere dividendole in tre gruppi: 8.1 Piani di attuazione previsti per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto prevede l impiego di Volontari in Servizio Civile Nazionale da affiancare ai Volontari del Comitato Filemone svolgeranno diverse mansioni che sono quelle in cui si inquadrano i servizi dell Associazione e che si possono comunque riassumere dividendole in tre gruppi: Creazione di uno Sportello Informativo per extra comunitari: presso la nostra associazione i residenti extracomunitari di Bella e dei paesi limitrofi potranno richiedere qualsiasi informazione su documenti, procedure per accedere a servizi negli enti pubblici e privati, per ottenere benefici e per la gestione di quella che è la vita quotidiana in un paese che non è il loro originario. Istituzione di un doposcuola per bambini extra comunitari: molto spesso gli insegnanti dell istituto comprensivo di Bella si trovano di fronte bambini provenienti da altre culture che non conoscono una sola parola di italiano. Si intende quindi creare un forte rapporto con la scuola di Bella, nonché un aula scolastica, dove i bambini, che vivono in abitazioni fatiscenti abbiamo modo di studiare in un ambiento più salubre sotto la guida dei volontari. Messa a disposizione di un Laboratorio informatico per la comunità: il Comitato Filemone mette a disposizione degli extra comunitari residenti a Bella e per tutta la comunità delle postazioni internet. Ai primi per poter mantenere contatti con le comunità di origine attraverso la lettura on-line di quotidiani etc., e ai secondi per svago e per effettuare ricerche. 8.2 Complesso delle attività previste per la realizzazione dei piani d attuazione Creazione di uno Sportello Informativo per extra comunitari: reperimento delle normative che regolano l ingresso degli extracomunitari in Italia, sia a livello nazionale che regionale; formazione dei volontari; pubblicizzazione attraverso depliant del nuovo servizio; costante aggiornamento delle norme.

4 Istituzione di un doposcuola per bambini extra comunitari: sistemazione di un prefabbricato o altro locale dove svolgere l attività del doposcuola, allestimento dell aula, incontri periodici con gli insegnati dell Istituto Comprensivo di Bella, attività ludiche. Messa a disposizione di un Laboratorio informatico per la comunità: formazione dei volontari all uso della rete informatica, di internet, posta elettronica, messanger, e pacchetto Office della Microsoft. Assistenza ai navigatori internet. Indicizzazione dei siti contenenti giornali e libri multiligue. Tutte le attività sopra riportate, seguono l obbiettivo di favorire l integrazione e l affermazione del principio della diversità, la comparazione e solidarietà concreta tra la popolazione locale e i volontari in servizio e chi, per motivi di lavoro si reca presso le nostre comunità da altre nazioni, quindi il volontario si troverà ad affiancare i frequentatori del Comitato nella gestione ordinaria dei progetti con altri paesi e nello sviluppare le diverse attività del Comitato (gite, viaggi culturali, manifestazioni locali) 8.3 Risorse umane complessive necessarie per l espletamento delle attività previste, specificando se volontari o dipendenti a qualunque titolo dell ente. Come già detto precedentemente i giovani del SCN saranno accompagnati lungo il percorso dai volontari dell associazione. Attualmente l associazione conta su 10 volontari (n.1 insegnante, n. 1 assistente sociale, n. 1 psicologo, n. 2 casalinghe, 5 studenti delle scuole superiori) che tutti, a rotazione, andranno ad affiancare i ragazzi in Servizio Civile, soprattutto nella prima fase del progetto. 8.4 Ruolo ed attività previste per i volontari nell ambito del progetto (Per ruolo ed attività vedere punti 8.2 e 8.3) Dopo una prima fase di inserimento all interno dell associazione, e dopo una debita formazione, i Volontari in Servizio Civile Nazionale, faranno da supporto ai volontari delle Associazioni nelle seguenti attività: 1. Servizio di accoglienza ed assistenza presso lo sportello informativo; 2. Incontri con la Regione Basilicata (Ufficio migrazione), con la Prefettura e la Questura, nonché con i Servizi sociali del Comune per il disbrigo di pratiche riguardanti i permessi di soggiorni e/o eventuali benefici a carattere istituzionale; 3. Assistenza ai bambini, nello studio e nelle attività ludiche sia presso l Istituto Comprensivo di Bella, in sinergia con il corpo insegnante, che nelle abitazioni (prefabbricati area Braida) dei bambini o nell aula che si andrà a realizzare. 4. Incontri periodici con gli insegnanti 5. Assistenza alle persone meno esperte, all utilizzo del PC; Tutte le attività sopra riportate, seguono l obbiettivo di favorire l integrazione e l affermazione del principio della diversità, la comparazione e solidarietà concreta tra la popolazione locale e i volontari in servizio e chi, per motivi di lavoro si reca presso le nostre comunità da altre nazioni, quindi il volontario si troverà ad affiancare i frequentatori del Comitato nella gestione ordinaria dei progetti con altri paesi e nello sviluppare le diverse attività del Comitato (gite, viaggi culturali, manifestazioni locali) L orario di servizio dei volontari dovrà garantire l apertura della sede sia di mattina che di pomeriggio, con orario diversificato in base alle esigenze che le attività richiedono. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 2

5 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 2 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 6 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Flessibilità oraria, impegno anche nei giorni festivi 16) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Diploma di scuola media superiore

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