COSTRUIRE E VALUTARE COMPITI AUTENTICI. Dino Cristanini. 16 marzo 2016

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1 COSTRUIRE E VALUTARE COMPITI AUTENTICI Dino Cristanini 16 marzo 2016

2 ALLE ORIGINI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA IL MOVIMENTO DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA SORGE NEGLI STATI UNITI AGLI INIZI DEGLI ANNI 90 LA VALUTAZIONE AUTENTICA SI CONTRAPPONE CRITICAMENTE E SI PONE COME ALTERNATIVA RISPETTO ALLA VALUTAZIONE TRADIZIONALE BASATA SULL USO DIFFUSO DI TEST STANDARDIZZATI

3 ALLE ORIGINI DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA LA CONCEZIONE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA È STATA FORMULATA DA GRANT WIGGINS NEL 1993 Wiggins G. (1993), Assessing student performance: Exploring the purpose and limits of testing, San Francisco, CA: Jossey-Bass UN CONTRIBUTO IMPORTANTE E ANCHE QUELLO DI WINOGRAD E PERKINS Winograd P. &. Perkins F. D (1996), Authentic assessment in the classroom: Principles andpractices. In R. E. Blum, & J. A. Arter (Eds.), A handbook for student performance assessment in an era of restructuring (I-8: 1-11). Alexandria, VA: Association for Supervision and Curriculum Development

4 L OGGETTO DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA VERIFICARE NON SOLO CIÒ CHE LO STUDENTE SA (RIPRODUZIONE) ma CIÒ CHE SA FARE CON CIÒ CHE SA (PRODUZIONE)

5 L OGGETTO DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA CAPACITÀ DI APPLICAZIONE (GENERALIZZAZIONE, TRASFERIMENTO) DELLA CONOSCENZA IN CONTESTI REALI RAGIONAMENTO PROBLEM SOLVING METACOGNIZIONE

6 COME FARE LA VALUTAZIONE AUTENTICA PROPORRE SITUAZIONI E COMPITI SIMILI A QUELLO CHE LE PERSONE FANNO NELLA VITA REALE ANZICHÈ PROVE DECONTESTUALIZZATE

7 LE CARATTERISTICHE DI UN COMPITO AUTENTICO J.Mc Tighe, G.Wiggins, Fare progettazione, Vol. II La pratica, LAS, Roma, 2004 È REALISTICO COPIA O SIMULA I MODI IN CUI NEL MONDO REALE VENGONO VERIFICATE LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ DI UNA PERSONA

8 LE CARATTERISTICHE DI UN COMPITO AUTENTICO J.Mc Tighe, G.Wiggins, Fare progettazione, Vol. II La pratica, LAS, Roma, 2004 RICHIEDE GIUDIZIO E INNOVAZIONE LO STUDENTE DEVE USARE CONOSCENZE E ABILITÀ IN MODO SAGGIO ED EFFICACE PER RISOLVERE PROBLEMI NON STRUTTURATI O MAL STRUTTURATI. LA RICERCA DELLA SOLUZIONE DEVE IMPLICARE MOLTO DI PIÙ DEL SEGUIRE UNA SERIE DI PROCEDURE DATE O IL RIEMPIMENTO DI SPAZI VUOTI

9 LE CARATTERISTICHE DI UN COMPITO AUTENTICO J.Mc Tighe, G.Wiggins, Fare progettazione, Vol. II La pratica, LAS, Roma, 2004 COPIA O SIMULA I CONTESTI NEI QUALI GLI ADULTI SONO CONTROLLATI SUL LUOGO DI LAVORO, NELLA VITA CIVILE E NELLA VITA PERSONALE I CONTESTI IMPLICANO SITUAZIONI SPECIFICHE CHE HANNO PARTICOLARI LIMITAZIONI, FINALITÀ E DESTINATARI. I RAGAZZI HANNO BISOGNO DI SPERIMENTARE COSA AVVIENE QUANDO DEVONO SVOLGERE DEI COMPITI AL POSTO DI LAVORO E IN ALTRI CONTESTI REALI DI VITA, CHE PER LORO NATURA SONO DISORDINATI E POCO CHIARI.

10 LE CARATTERISTICHE DI UN COMPITO AUTENTICO J.Mc Tighe, G.Wiggins, Fare progettazione, Vol. II La pratica, LAS, Roma, 2004 IL COMPITO DEVE ESSERE QUALCOSA CHE AVVIENE IN MODO ANALOGO NEL MONDO REALE IL COMPITO DEVE RICHIEDERE NON SEMPLICEMENTE LA RIESPOSIZIONE DI UN ARGOMENTO DISCIPLINARE, MA L USO DELLA CONOSCENZA IN UN CONTESTO NUOVO E ATTRAVERSO TALE USO ANCHE LA CAPACITÀ DI COMPRENDERE A FONDO LA DISCIPLINA (O LE DISCIPLINE) COINVOLTE NELLA PRESTAZIONE DATA.

11 CONNESSIONE CON LE TEORIE DELL APPRENDIMENTO AUTENTICO GLI STUDENTI COMPRENDONO E ASSIMILANO IN MISURA MAGGIORE QUANDO HANNO A CHE FARE CON SITUAZIONI REALI RISPETTO A QUANTO DEVONO APPRENDERE IN SITUAZIONI DECONTESTUALIZZATE

12 VALUTAZIONE AUTENTICA E CERTIFICAZIONE LO SCOPO PRINCIPALE DELLA VALUTAZIONE AUTENTICA È QUELLO DI PROMUOVERE L APPRENDIMENTO, NEL SENSO DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE LE PROVE AUTENTICHE SERVONO ANCHE AD ACQUISIRE LE EVIDENZE SU CUI BASARE LA CERTIFICAZIONE

13 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Dalle Linee Guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione allegate alla C.M. 3/2015 L apprezzamento di una competenza, in uno studente come in un qualsiasi soggetto, non è impresa facile. Preliminarmente occorre assumere la consapevolezza che le prove utilizzate per la valutazione degli apprendimenti non sono affatto adatte per la valutazione delle competenze. È ormai condiviso a livello teorico che la competenza si possa accertare facendo ricorso a compiti di realtà (prove autentiche, prove esperte, ecc.), osservazioni sistematiche e autobiografie cognitive.

14 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Dalle Linee Guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione allegate alla C.M. 3/2015 I compiti di realtà si identificano nella richiesta rivolta allo studente di risolvere una situazione problematica, complessa e nuova, quanto più possibile vicina al mondo reale, utilizzando conoscenze e abilità già acquisite e trasferendo procedure e condotte cognitive in contesti e ambiti di riferimento moderatamente diversi da quelli resi familiari dalla pratica didattica. La risoluzione della situazione-problema (compito di realtà) viene a costituire il prodotto finale degli alunni su cui si basa la valutazione dell insegnante.

15 VALUTARE LA NATURA AUTENTICA DI UN COMPITO LA SITUAZIONE PROBLEMATICA PROPOSTA: - È COMPLESSA? - È NUOVA? - È VICINA AL MONDO REALE? - METTE IN GIOCO LE CONOSCENZE E LE ABILITÀ CHE L ALUNNO DOVREBBE AVER ACQUISITO?

16 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Dalle Linee Guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione allegate alla C.M. 3/2015 Per verificare il possesso di una competenza è necessario fare ricorso anche ad osservazioni sistematiche che permettono agli insegnanti di rilevare il processo, ossia le operazioni che compie l alunno per interpretare correttamente il compito, per coordinare conoscenze e abilità già possedute, per ricercarne altre, qualora necessarie, e per valorizzare risorse esterne (libri, tecnologie, sussidi vari) e interne (impegno, determinazione, collaborazioni dell insegnante e dei compagni). Gli strumenti attraverso cui effettuare le osservazioni sistematiche possono essere diversi griglie o protocolli strutturati, semistrutturati o non strutturati e partecipati, questionari e interviste ma devono riferirsi ad aspetti specifici che caratterizzano la prestazione (indicatori di competenza) quali: autonomia: è capace di reperire da solo strumenti o materiali necessari e di usarli in modo efficace; relazione: interagisce con i compagni, sa esprimere e infondere fiducia, sa creare un clima propositivo; partecipazione: collabora, formula richieste di aiuto, offre il proprio contributo; responsabilità: rispetta i temi assegnati e le fasi previste del lavoro, porta a termine la consegna ricevuta; flessibilità: reagisce a situazioni o esigenze non previste con proposte divergenti, con soluzioni funzionali, con utilizzo originale di materiali, ecc.; consapevolezza: è consapevole degli effetti delle sue scelte e delle sue azioni.

17 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Dalle Linee Guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione allegate alla C.M. 3/2015 cogliere interamente altri aspetti che caratterizzano il processo: il senso o il significato attribuito dall alunno al proprio lavoro, le intenzioni che lo hanno guidato nello svolgere l attività, le emozioni o gli stati affettivi provati. Questo mondo interiore può essere esplicitato dall alunno mediante la narrazione del percorso cognitivo compiuto. Si tratta di far raccontare allo stesso alunno quali sono stati gli aspetti più interessanti per lui e perché, quali sono state le difficoltà che ha incontrato e in che modo le abbia superate, fargli descrivere la successione delle operazioni compiute evidenziando gli errori più frequenti e i possibili miglioramenti e, infine, far esprimere l autovalutazione non solo del prodotto, ma anche del processo produttivo adottato. La valutazione attraverso la narrazione assume una funzione riflessiva e metacognitiva nel senso che guida il soggetto ad assumere la consapevolezza di come avviene l apprendimento.

18 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE LIVELLI DI GIUDIZIO NEL PRIMO CICLO A Avanzato B Intermedio C Base D Iniziale L alunno/a svolge compiti e risolve problemi complessi, mostrando padronanza nell uso delle conoscenze e delle abilità; propone e sostiene le proprie opinioni e assume in modo responsabile decisioni consapevoli. L alunno/a svolge compiti e risolve problemi in situazioni nuove, compie scelte consapevoli, mostrando di saper utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite. L alunno/a svolge compiti semplici anche in situazioni nuove, mostrando di possedere conoscenze e abilità fondamentali e di saper applicare basilari regole e procedure apprese. L alunno/a, se opportunamente guidato/a, svolge compiti semplici in situazioni note.

19 LA VALUTAZIONE E LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE Dalle Linee Guida per la certificazione delle competenze nel primo ciclo di istruzione allegate alla C.M. 3/2015 Si tratta di accertare se l alunno sappia utilizzare le conoscenze e le abilità acquisite nelle diverse discipline (gli apprendimenti) per risolvere situazioni problematiche complesse e inedite, mostrando un certo grado di autonomia e responsabilità nello svolgimento del compito. Tale capacità non può prescindere dalla verifica e valutazione dell avvicinamento dell alunno ai traguardi per lo sviluppo delle competenze, previsti per le singole discipline dalle Indicazioni.

20 ITALIANO I TRAGUARDI DA VERIFICARE PER OGNI SOMPETENZA SONO MOLTI ES. PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA TRAGUARDI CONNESSI Partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione. Ascolta e comprende testi orali "diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo. Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi. Utilizza abilità funzionali allo studio: individua nei testi scritti informazioni utili per l'apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell'esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica. Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l'infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali. Scrive testi corretti nell ortografia, chiari e coerenti, legati all'esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli. Capisce e utilizza nell'uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio. Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative. È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo). Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all organizzazione logicosintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

21 I TRAGUARDI DA VERIFICARE PER OGNI SOMPETENZA SONO MOLTI ES. PADRONANZA DELLA LINGUA ITALIANA TRAGUARDI CONNESSI STORIA: Organizza le informazioni e le conoscenze, tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti. Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche. Racconta i fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali. GEOGRAFIA: Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico-letterarie). Riconosce e denomina i principali oggetti geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.) MATEMATICA: Descrive, denomina e classifica figure in base a caratteristiche geometriche, ne determina misure, progetta e costruisce modelli concreti di vario tipo. Legge e comprende testi che coinvolgono aspetti logici e matematici. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzione diverse dalla propria. Costruisce ragionamenti formulando ipotesi, sostenendo le proprie idee e confrontandosi con il punto di vista di altri. SCIENZE: Esplora i fenomeni con un approccio scientifico: con l aiuto dell insegnante, dei compagni, in modo autonomo, osserva e descrive lo svolgersi dei fatti, formula domande, anche sulla base di ipotesi personali, propone e realizza semplici esperimenti. Ha consapevolezza della struttura e dello sviluppo del proprio corpo, nei suoi diversi organi e apparati, ne riconosce e descrive il funzionamento, utilizzando modelli intuitivi ed ha cura della sua salute. Espone in forma chiara ciò che ha sperimentato, utilizzando un linguaggio appropriato Trova da varie fonti (libri, internet, discorsi degli adulti, ecc.) informazioni e spiegazioni sui problemi che lo interessano. MUSICA: Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri. Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti. Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere. ARTE E IMMAGINE: È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (quali opere d arte, fotografie, manifesti, fumetti) e messaggi multimediali (quali spot, brevi filmati, videoclip, ecc.) TECNOLOGIA: Conosce e utilizza semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano ed è in grado di descriverne la funzione principale e la struttura e di spiegarne il funzionamento. Sa ricavare informazioni utili su proprietà e caratteristiche di beni o servizi leggendo etichette, volantini o altra documentazione tecnica e commerciale. Si orienta tra i diversi mezzi di comunicazione ed è in grado di farne un uso adeguato a seconda delle diverse situazioni.

22 DALL INSIEME DEI TRAGUARDI E DALL ANALISI DELLA COMPETENZA OCCORRE DISTILLLARE GLI ASPETTI ESSENZIALI (LE DIMENSIONI) DELLA COMPETENZA

23 LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE STRUMENTI PER VALUTARE COMPETENZE E PRESTAZIONI COMPLESSE IN MODO TRASPARENTE LE DIMENSIONI INDIVIDUANO GLI ASPETTI, I TRATTI FONDAMENTALI DI CIÒ CHE SI INTENDE VALUTARE I LIVELLI INDICANO LE FASCE DI QUALITÀ IN RELAZIONE A CIASCUNA DIMENSIONE I DESCRITTORI DI LIVELLO INDICANO LE PRESTAZIONI CORRISPONDENTI A CIASCUNA FASCIA

24 LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE LIVELLI E DESCRITTORI DI LIVELLO D I M E N S I O N I

25 DALLA RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA ALLE RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE AUTENTICHE COMPETENZE DEL PROFILO DA CERTIFICARE INDIVIDUAZIONE DELLE DIMENSIONI ESSENZIALI DI CIASCUNA DELLE COMPETENZE DA CERTIFICARE COSTRUZIONE DELLE RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE IDEAZIONE DI PROVE AUTENTICHE IN RELAZIONE ALLE DIMENSIONI DI COMPETENZA INDIVIDUATE COSTRUZIONE DELLE RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE AUTENTICHE

26 LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE Ha una padronanza della lingua italiana tale da consentirgli di comprendere enunciati, di raccontare le proprie esperienze e di adottare un registro linguistico appropriato alle diverse situazioni. 1 LIVELLO INIZIALE 2 LIVELLO BASE 3 LIVELLO INTERMEDIO 4 LIVELLO AVANZATO D I M E N S I O N I ASCOLTARE E COMPRENDERE LEGGERE E COMPRENDERE ESPRIMERSI E COMUNICARE ORALMENTE ESPRIMERSI E COMUNICARE PER ISCRITTO

27 ES. RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA Spirito di iniziativa e imprenditorialità (Nuovo Gulliver News Ottobre 2014) livelli dimensioni COMPRENSIONE DEL COMPITO PARZIALE ACCETTABILE INTERMEDIO AVANZATO Mette a fuoco il compito progettuale e prefigura il risultato atteso con il sostegno dell adulto Mette a fuoco il compito progettuale e prefigura il risultato atteso in base alle indicazioni date Mette a fuoco il compito progettuale e prefigura il risultato atteso in modo autonomo Mette a fuoco il compito progettuale e prefigura il risultato atteso trovando soluzioni originali PIANIFICAZIONE STRATEGIE DI AZIONE Elabora e attua un piano d azione rispettando le indicazioni fornite Elabora e attua un piano d azione sulla base di alcune linee guida Elabora e attua un piano d azione in piena autonomia Elabora e attua un piano d azione in piena autonomia e in modo originale CONTROLLO/ REGOLAZIONE ITER PROGETTUALE Monitora in itinere il proprio piano d azione Monitora il proprio piano d azione e lo riadatta in funzione dello scopo seguendo le indicazioni date. Monitora in itinere il proprio piano d azione e cerca di tenerne conto. Monitora in itinere il proprio piano d azione e lo riadatta in funzione dello scopo. INTERAZIONE SOCIALE Interagisce con gli altri in modo funzionale, seguendo le indicazioni fornite Interagisce con gli altri in modo funzionale Interagisce con gli altri in modo funzionale, rispettando i ruoli e le situazioni Interagisce con gli altri in modo funzionale e propositivo SENSIBILITÀ AL CONTESTO Tiene conto di vincoli e risorse seguendo le indicazioni Tiene conto di vincoli e risorse a disposizione Tiene conto dei vincoli e gestisce funzionalmente le risorse Gestisce in modo produttivo vincoli e risorse a disposizione

28 COMPITO: LE RUBRICHE DI VALUTAZIONE DELLE PROVE A LIVELLO AVANZATO B LIVELLO INTERMEDIO C LIVELLO BASE D LIVELLO INIZIALE DIMENSIONI DELLA COMPETENZA IMPLICATE DAL COMPITO

29 es. RUBRICA DI VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA Riconoscere, affrontare e risolvere problemi della vita quotidiana (Nuovo Gulliver News Ottobre 2015) COMPETENZA: Riconoscere, affrontare e risolvere problemi della vita quotidiana LIVELLI INIZIALE MEDIO ELEVATO DIMENSIONI DELLA COMPETENZA Analisi e decodifica del testo - Fatica ad analizzare e a decodificare il testo, individua solo se aiutato gli elementi indispensabili per la corretta risoluzione del problema. - Analizza e decodifica il testo cogliendo solo alcuni degli elementi indispensabile alla risoluzione del problema. - Analizza e decodifica il testo in modo corretto cogliendo gli elementi indispensabili per la corretta risoluzione del problema. Scelta della strategia: rappresentazione del testo con un disegno per la pianificazionescelta delle operazioni aritmetiche - Commette errori nel selezionare la corretta rappresentazione del testo e si sforza di individuare le operazioni adatte. - Rappresenta in modo non del tutto efficace e/o chiaro il testo, ma individua correttamente le operazioni. - Traduce il testo con un disegno adeguato, efficace e pertinente e individua correttamente le operazioni. Calcolo - Commette diversi errori nel calcolo. - Commette qualche errore nel calcolo. - Esegue i calcoli in modo corretto. Revisione -Su richiesta rivede la propria rappresentazione. -Corregge autonomamente la propria rappresentazione. -Rivede autonomamente la propria rappresentazione in funzione dell obiettivo.

30 es. Compito autentico Dove è più conveniente fare la spesa (Nuovo Gulliver News Ottobre 2015) ALLEGATO TITOLO DESTINATARI DESCRIZIONE DEL COMPITO TEMPI E LUOGHI MODALITÀ DI LAVORO STRUMENTI PRODOTTO FINALE Dove è più conveniente fare la spesa Alunni classi terze scuola primaria Alla fine dell anno devi organizzare la festa delle classi terze Il tuo compito è di acquistare tutti i prodotti indicati nella lista, ma dovrai scegliere, tra due supermercati, quello dove sarà più conveniente fare l intera spesa. Hai a disposizione: - una lista della spesa; - due volantini pubblicitari di due supermercati diversi. Esponi all'insegnante, in forma scritta con un breve elenco, le azioni effettuate che ti hanno portato a scegliere di fare la spesa in un supermercato piuttosto che nell altro (prima ho fatto questo..., poi...) Due ore A scuola Individuale Lista spesa con quantità prodotti e due volantini pubblicitari (v. allegato) Descrizione e rappresentazione del percorso risolutivo effettuato LISTA DELLA SPESA: BEVANDE: ALTRO: 12 BOTTIGLIE DI COCA-COLA 12 BOTTIGLIE DI ARANCIATA 24 BOTTIGLIE DI ACQUA 10 BOTTIGLIE DI SUCCO CIBO: 4 CONFEZIONI DI BISCOTTI 6 CONFEZIONI MAXI DI PATATINE 5 CONFEZIONI DI TOVAGLI / TOVAGLIOLI 6 CONFEZIONI DI BICCHIERI COCA-COLA 1 EURO A BOTTIGLIA; VOLANTINO SUPERMERCATO A: ARANCIATA 1 EURO PER BOTTIGLIA; 24 BOTTIGLIE DI ACQUA A 8 EURO; 10 BOTTIGLIE DI SUCCO A 5 EURO; 3 EURO PER OGNI CONFEZIONE DI BISCOTTI; 1 EURO PER CIASCUNA CONFEZIONE DI PATATINE; OGNI CONFEZIONE DI TOVAGLIOLI AL COSTO DI 2 EURO; 6 CONFEZIONI DI BICCHIERI AL COSTO TOTALE DI 5 EURO. COCA-COLA 1 EURO A BOTTIGLIA; VOLANTINO SUPERMERCATO B: ARANCIATA 1 EURO PER BOTTIGLIA; 24 BOTTIGLIE DI ACQUA A 7 EURO; 10 BOTTIGLIE DI SUCCO A 7 EURO; 2 EURO PER OGNI CONFEZIONE DI BISCOTTI; 1 EURO PER CIASCUNA CONFEZIONE DI PATATINE; OGNI CONFEZIONE DI TOVAGLIOLI AL COSTO DI 1 EURO; 6 CONFEZIONI DI BICCHIERI AL COSTO TOTALE DI 6 EURO.

31 es. RUBRICA DI VALUTAZIONE DEL COMPITO AUTENTICO Dove è più conveniente fare la spesa (Nuovo Gulliver News Ottobre 2015) COMPETENZA: Riconoscere, affrontare e risolvere problemi della vita quotidiana LIVELLI INIZIALE MEDIO ELEVATO ASPETTI DELLA PROVA DA VALUTARE Analisi e decodifica del testo Scelta della strategia e rappresentazione - Necessita di una guida per decodificare e comparare i due volantini pubblicitari. Fatica a procedere, a organizzare i dati. - Ha scarsa consapevolezza dei materiali da utilizzare e delle strategie funzionali. Dimostra difficoltà nell individuare la corretta rappresentazione e le relative operazioni. - Analizza e decodifica il testo dei due volantini in modo non del tutto completo cogliendo solo alcuni degli elementi indispensabile alla risoluzione del problema. - Sceglie le operazioni adatte, ma le rappresenta in modo non del tutto efficace e/o chiaro. - Analizza e decodifica il testo dei due volantini pubblicitari, li compara in modo corretto e funzionale allo scopo. Sceglie e motiva le ragioni della scelta. - Sceglie le operazioni adatte; le rappresenta in modo adeguato, efficace e pertinente alla richiesta. Calcolo -Commette diversi errori nel calcolo. - Commette alcuni errori nel calcolo. - Esegue i calcoli in modo corretto. Revisione -Su richiesta rivede la propria rappresentazione e la soluzione. -Corregge autonomamente la propria soluzione. -Rivede autonomamente la propria soluzione in funzione dell obiettivo.

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