SCHEDE DI NOTIFICA E ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE I N D I C E

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1 Az. Osp. Univ. Pisana SCHEDE DI NOTIFICA E ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE D.V.02/I.A.07 Rev. 02 del 27/07/2012 Pag. 1 di 35 I N D I C E Scheda di notifica di malattia infettiva Classe I Scheda per la sorveglianza epidemiologica della malattia di Creutzfeldt-Jakob Scheda di notifica e sorveglianza di caso di Chikungunya /Dengue Scheda di segnalazione di cluster autoctono di Dengue/Chikungunya Scheda di segnalazione di caso di West Nile Virus Scheda di notifica di malattia infettiva Classe II Scheda di sorveglianza della legionellosi Sorveglianza delle meningiti batteriche e delle malattie invasive da meningococco, pneumococco, emofilo Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita Scheda di notifica di caso di infezione da virus della rosolia in gravidanza Scheda di notifica di malattia infettiva Classe III (Tubercolosi e micobatteri osi non tubercolare Scheda per la notifica e l inchiesta epidemiologica su caso di malaria Scheda di denuncia obbligatoria di focolaio epidemico Classe IV e V

2 MALATTIE INFETTIVE DI CLASSE I MODALITA' DI NOTIFICA "Malattie per le quali si richiede segnalazione immediata o perché soggette al Regolamento Sanitario Internazionale o perché rivestono particolare interesse" (indicate in grassetto le malattie infettive soggette a normativa specifica) Colera Febbre Gialla Febbre ricorrente epidermica Febbri emorragiche virali (febbre di Lassa, Marburg, Ebola) Peste Poliomielite Tifo esantematico Botulismo Difterite Influenza con isolamento virale Rabbia Tetano Trichinosi Malattia di Creutzfeldt - Jakob Variante della malattia di Creutzfeldt - Jakob Sindrome di Gerstmann - Sraussler - Scheinker Insonnia familiare letale Sindromi correlate alle ultime quattro malattie pag. 1 di 35 3

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5 Ministero della Salute Istituto Superiore di Sanità Dipartimento della Prevenzione Lab oratorio di Virologia Ufficio III Registro Nazionale della Malattia di (Malattie infettive e profilassi internazionale-oen) Creutzfeldt Jakob e Sindromi Correlate Via Sierra Nevada 60, Roma Viale Regina Elena 299, Roma fax /4320 fax dpv.oemi@sanita.it rest@iss.it SCHEDA PER LA SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA DELLA MALATTIA DI CREUTZFELDT-JAKOB Iniziali del paziente: sesso medico segnalatore: indirizzo dell ospedale: tel: fax: numero cartella clinica data di nascita del paziente firma del medico segnalatore data di esordio della malattia: (me se/anno) sintomo di esordio: segnalare la presenza di: - disturbi psichiatrici nelle prime fasi della malattia SI NO - decadimento intellettivo-demenza SI NO - mioclono SI NO - altri movimenti involontari SI NO - segni piramidali SI NO - segni extrapiramidali SI NO - segni cerebellari SI NO - segni visivi SI NO - mutismo acinetico SI NO - parestesie SI NO - disestesie dolorose SI NO - EEG caratteristico* SI NO NON ESEGUITO - Esame liquorale (proteina ) SI NO NON ESEGUITO * (complessi trifasici per iodici punta o nda, 1-2 c/s. Qu esto tracciato compare nella maggior p arte dei paz ienti con malattia di Creutzfeldt-Jakob. Può ess ere assente nelle fasi in iziali o terminali della malattia. Qualora l'eeg non fosse tipico, s i consigliano ripetute e prolungate registrazioni) Altri esami strumentali effettuati TC CEREBRALE RMN CEREBRALE SI NO SI NO Fattori di rischio** (** esempi: registrazioni EEG con elettrodi corticali, interventi neurochirurgici, terapia con ormone della crescita di tipo estrattivo, impianto di dura madre, trapianto di cornea) - la presente scheda compilata in tutte le sue parti, va inviata contemporaneamente, a Ministero della Salute ASL Assessorato Sanità Istituto Superiore di Sanità Dipartimento della Prevenzione di Riferimento Laboratorio di Virologia Ufficio III - Malattie Infettive R.N. Malattia di Creutzfeldt Jakob via Sierra Nevada, Roma e Sindromi Correlate fax Viale Regina Elena 299, Roma dpv.oemi@sanita.it fax rest@iss.it DATA: 02A00136 pag. 4 di 35 5

6 SCHEDA DI NOTIFICA E SORVEGLIANZA DI CASO DI CHIKUNGUNYA DENGUE IMPORTATO AUTOCTONO ASL Data di segnalazione al SISP: gg mm aa POSSIBILE/PROBABILE ACCERTATO Distretto Data intervista : gg mm aa Cognome Nome: Sesso: M F Data di nascita gg mm aa Luogo di nascita Comune Provincia Stato Residenza Via/piazza e numero civico Comune Provincia Domicilio abituale: Via/piazza e numero civico Comune Provincia Recapito telefonico del paziente o familiare Permanenza all estero nei 15 giorni precedenti l'inizio dei sintomi: SI NO se sì specificare Località data inizio data fine Permanenza in Italia in zone diverse dal domicilio abituale nei 15 giorni precedenti l'inizio dei sintomi: SI NO se sì specificare: Località data inizio data fine Contatto con altri casi nei 15 giorni precedenti l'inizio dei sintomi SI NO Se sì specificare i nominativi: Gravidanza SI NO se SI: settimane Ricovero SI NO se SI ospedale Reparto UTI SI NO Data ricovero gg mm aa Data dimissione gg mm aa Se non ricovero: visita medica SI NO se sì MMG/PDF Guardia Medica/Pronto Soccorso Data inizio sintomatologia gg mm aa Segni e sintomi SI NO NN SI NO NN Febbre > 38,5 C Cefalea Artralgie Mialgia Rash cutaneo Dolore retro-orbitale Astenia Meningo-encefalite Altri segni/sintomi (specificare): Dengue emorragica/dengue con Shock Segni e sintomi SI NO NN Febbre >38,5 C pag. 5 di 35 pagina 1 di 3

7 SI NO NN SI NO NN Segni emorragici Ipoproteinemia Tromobocitopenia Prova del laccio (del tourniquet) Emoconcentrazione (HCT 20%) Segni e sintomi di shock Ascite Versamento pleurico Stato del paziente a 30 giorni: guarigione persistenza sintomi decesso data decesso gg mm aa NN Test di conferma di laboratorio Laboratorio di riferimento regionale Ricerca anticorpi IgM Data 1 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Data 2 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Ricerca anticorpi IgG Data 1 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Data 2 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Ricerca anticorpi Ig totali Data 1 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Data 2 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Laboratorio di riferimento nazionale Ricerca anticorpi IgM Data 1 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Data 2 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Ricerca anticorpi IgG Data 1 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Data 2 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Ricerca anticorpi Ig totali Data 1 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Data 2 prelievo Titolo Dengue Titolo Chikungunya Biologia molecolare Data prelievo Lab. di riferimento regionale Dengue POS NEG NN Chikungunya POS NEG NN Lab. di riferimento nazionale Dengue POS NEG NN Chikungunya POS NEG NN Isolamento virale Data prelievo Lab. di riferimento regionale Dengue POS NEG NN Chikungunya POS NEG NN Lab. di riferimento nazionale Dengue POS NEG NN Chikungunya POS NEG NN Classificazione di caso: Chikungunya: POSSIBILE PROBABILE CONFERMATO Dengue: POSSIBILE PROBABILE CONFERMATO Note: Data di compilazione gg mm aa Operatore sanitario che ha compilato la scheda (timbro e firma) pag. 6 di 35 pagina 2 di 3

8 ISTRUZIONI E NOTE PER LA COMPILAZIONE La scheda va compilata per tutti i casi possibili/probabili o accertati di Chikungunya e Dengue segnalati al Servizio Sanità pubblica Flusso di trasmissione per i casi che insorgono nel periodo di attività del vettore: Medico entro 12h ASL Dipartimento Prevenzione ASL entro 24h Regione Regione immediatamente Ministero Salute/ ISS Flusso di trasmissione per i casi che insorgono nel periodo di assenza di attività del vettore; Medico entro 24h ASL Dipartimento Prevenzione ASL solo casi confermati periodicità mensile Regione Regione solo casi confermati periodicità mensile Ministero Salute/ ISS Inviare a: - Ministero della Salute, Ufficio V-Malattie Infettive e Profilassi Internazionale, D. G. Prevenzione Sanitaria, via fax: 06/ o via mail a malinf@sanita.it); - ISS CNESPS Reparto Epidemiologia Malattie Infettive dell Istituto Superiore di Sanità, via fax o via mail a outbreak@iss.it); - ISS-MIPI Dr.ssa Loredana NICOLETTI e Dr.ssa Maria Grazia CIUFOLINI, via fax DEFINIZIONI DI CASO DI FEBBRE CHIKUNGUNYA Criterio clinico: esordio acuto di febbre >38,5 C e poliartralgia grave (tale da limitare le normali attività quotidiane), in assenza di altre cause Criterio epidemiologico: caso che abbia soggiornato nei 15 giorni precedenti l insorgenza dei sintomi in Paesi in cui la malattia è endemica, o in caso di focolai autoctoni, venga evidenziata una correlazione epidemiologica tra il caso indice e 2 o più casi autoctoni Criteri di laboratorio Presenza di anticorpi di tipo IgM anti-chikv nel siero evidenziata da saggi sierologici (Inibizione dell emoagglutinazione (HI), Test di neutralizzazione, Test immunoenzimatici e IFA) PCR positiva nel siero per CHKV, evidenziata attraverso metodi molecolari (Real time PCR, Nested-PCR) Isolamento virale effettuato su campioni di siero prelevati entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi. I campioni biologici vanno trasportati secondo la normativa vigente per i campioni diagnostici. Per il trasporto dei campioni di siero si consiglia di eseguire preventivamente la sieratura e successivamente inviare i campioni a +4 C. Per trasporti brevi, compresi nell intervallo temporale di ore, si può anche non procedere alla sieratura, in tal caso il campione può essere inviato a temperatura ambiente. In base a quanto esposto sopra, si definiscono le seguenti definizioni di caso: Caso possibile: caso che soddisfa il criterio clinico Caso probabile: caso che soddisfa il criterio clinico e il criterio epidemiologico Caso confermato: il caso probabile che soddisfa almeno 1 dei criteri di laboratorio esposti in precedenza Criterio clinico DEFINIZIONI DI CASO DI FEBBRE DENGUE Dengue classica: Qualunque persona che presenti: febbre > 38,5 C che perdura da 2-7 giorni, e almeno 2 o più dei seguenti: dolore oculare o retro-orbitale, cefalea, rash cutaneo maculo papulare, mialgia, artralgie. Dengue emorragica/dengue con shock: qualsiasi persona che presenti: febbre che perdura da 2 a 7 giorni e tutti i seguenti: evidenza di manifestazioni emorragiche o prova del laccio o del tourniquet positive, trombocitopenia ( 100,000 cellule/mm 3 ), emoconcentrazione (un incremento 20% superiore alla media per l età o una riduzione dell ematocrito 20% dai valori normali in seguito a fluidoterapia endovenosa), versamento pleurico, ascite, ipo-proteinemia all elettroforesi proteica, segni e sintomi del collasso cardio-circolatorio. Criterio epidemiologico: caso che abbia soggiornato nei 15 giorni precedenti l insorgenza dei sintomi in Paesi in cui la malattia è endemica, o in caso di focolai autoctoni, venga evidenziata una correlazione epidemiologica tra il caso indice e 2 o più casi autoctoni Criteri di laboratorio Isolamento del virus in sangue, liquor cefalo-rachidiano o altri tessuti entro 5 giorni dalla comparsa dei sintomi PCR positiva per DENV in tessuti, sangue, fluido cefalo-rachidiano o altro fluido corporeo; Presenza di anticorpi di tipo IgM anti-denv nel siero evidenziata da saggi sierologici (Inibizione dell emoagglutinazione (HI), Test di neutralizzazione, Test immunoenzimatici e IFA) Sieroconversione da un titolo negativo per anticorpi IgM anti-denv in un campione di siero prelevato in fase acuta (< 5 giorni dopo l insorgenza dei sintomi) in positivo per IgM anti-denv, in un campione raccolto 5 giorni dopo l insorgenza dei sintomi; Dimostrazione di un incremento di almeno 4 volte del titolo anticorpale IgG o positività all inibizione dell emoagglutinazione in campioni in doppio di siero ottenuto in fase acuta e in convalescenza; Anticorpi di tipo IgM isolati nel liquor. In base a quanto esposto sopra, si definiscono le seguenti definizioni di caso: Caso possibile: caso che soddisfa il criterio clinico Caso probabile: caso che soddisfa il criterio clinico e il criterio epidemiologico Caso confermato: il caso probabile che soddisfa almeno 1 dei criteri di laboratorio esposti in precedenza pag. 7 di 35 pagina 3 di 3

9 Scheda di segnalazione di cluster autoctono di Dengue/Chikungunya Regione/PP.AA Azienda sanitaria Cluster autoctono accertato sospetto di Dengue Chikungunya che ha coinvolto persone esposte (residenti/domiciliate; presenti per lavoro, studio, ecc.) nel/i Comune/i di: 1) 2) 3) Numero di casi alla data di segnalazione, di cui ricoverati in ospedale Data insorgenza del primo caso noto / / Comune di Data insorgenza dell ultimo caso noto / / Comune di I casi hanno coinvolto comunità/collettività? sì no se sì, specificare, N. di casi per i quali è stato inviato almeno un campione biologico al lab. di riferimento _ Indicare a quale laboratorio di riferimento: nazionale c/o ISS regionale c/o L area geografica interessata dai casi è sottoposta a sorveglianza entomologica? sì no È stata attivata la procedura per le attività di disinfestazione nel/i Comune/i interessati? sì no Nel caso il cluster sia accertato: a) è stata identificata una correlazione epidemiologica con un caso importato? sì no se sì, indicare il luogo (Stato) di contagio e la data di inizio sintomi / / del caso indice; b) è stata effettuata la disinfestazione straordinaria attorno al domicilio o ad altri luoghi frequentati dai casi autoctoni? sì no NOTE: Data di segnalazione / / Operatore sanitario Recapito tel. pag. 8 di 35

10 Scheda di segnalazione di caso di West Nile Virus 1. Regione 2. Azienda Sanitaria/Ospedale 3. Servizio / Reparto 4. Dati relativi al paziente: Cognome: Nome: Sesso: M F Codice Fiscale Luogo di nascita: Data di nascita (gg/mm/aaaa) Domicilio abituale: Via/piazza e numero civico Comune Provincia 5. Permanenza all'estero nelle tre settimane precedenti l'inizio della sintomatologia: a. b. Nazione data inizio data fine 6. Anamnesi positiva per trasfusione di sangue o emocomponenti nei 28 giorni precedenti la diagnosi/segnalazione? S N Non noto 7. Vaccinazione nei confronti di altri flavirus: Tick borne encephalitis S N Non noto; Febbre Gialla S N Non noto; Encefalite Giapponese S N Non noto 8. Informazioni cliniche: Febbre > 38.5 C S N Non noto; Se sì, data inizio febbre (gg/mm/aaaa) Manifestazione clinica: Encefalite Meningite Poliradiculoneurite (Sindrome di Guillain Barrè atipica) Paralisi flaccida acuta Altro (specificare) 9. Campione inviato al Laboratorio di riferimento Regionale: S N Non noto 10. Campione inviato al Laboratorio di riferimento Nazionale: S N Non noto 11.Esami di Laboratorio effettuati: Liquor data prelievo: (gg/mm/aaaa) Metodica [è possibile indicare più di una risposta]: IgM-ELISA/IF; pos neg IgG- ELISA/IF; pos neg PCR pos neg Isolamento virale; pos neg Sangue, data prelievo: (gg/mm/aaaa); Metodica [è possibile indicare più di una risposta]: IgM- ELISA/IF pos neg IgG- ELISA/IF pos neg PCR pos neg Siero, data prelievo: (gg/mm/aaaa) Metodica [è possibile indicare più di una risposta]: IgM- ELISA/IF pos neg IgG- ELISA/IF pos neg PCR pos neg Isolamento virale pos neg Test di neutralizzazione pos neg Isolamento virale pos neg Test di neutralizzazione pos neg Presenza di sieroconversione IgM a IgG o aumento di 4 volte del titolo anticorpale su due prelievi consecutivi data 1 prelievo: (gg/mm/aaaa); data 2 prelievo: (gg/mm/aaaa) Note: 12. Esito del caso al momento della segnalazione: Guarito Quadro clinico in via di miglioramento Quadro clinico grave Deceduto Non noto 13. Esito del caso al follow-up [30 giorni]: Guarito Quadro clinico in via di miglioramento Quadro clinico grave Deceduto Non noto Data segnalazione Medico compilatore telefono telefax Da inserire entro 12 ore dalla segnalazione sul sito web: Oppure inviare via fax al: Ministero della Salute, Ufficio V, Malattie Infettive e Profilassi Internazionale, Direzione Generale della Prevenzione Sanitaria (fax: 06/ , e via mail a malinf@sanita.it); ISS CNESPS Reparto Epidemiologia Malattie Infettive dell Istituto Superiore di Sanità (fax o via mail outbreak@iss.it). ISS-MIPI Dr.ssa Loredana NICOLETTI e Dr.ssa Maria Grazia CIUFOLINI, fax pag. 9 di 35

11 MALATTIE INFETTIVE DI CLASSE II MODALITA' DI NOTIFICA "Malattie rilevanti perché ad elevata frequenza e/o passibili di interventi di controllo": (indicate in grassetto le malattie infettive soggette a normativa specifica) Blenorragia Brucellosi Diarree infettive non da salmonelle Epatite virale A Epatite virale B Epatite virale NANB Epatite virale non specificata Febbre tifoide Legionellosi Leishmaniosi cutanea Leishmaniosi viscerale Leptospirosi Listeriosi Meningite ed encefalite acuta virale Meningite meningococcica Morbillo Parotite Pertosse Rickettsiosi diversa da tifo esantematico Rosolia Salmonellosi non tifoide Scarlattina Sifilide Tularemia Varicella pag. 10 di 35

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14 REGIONE MINISTERO DELLA SANITA ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA Assessorato alla Sanità Dipartimento della Prevenzione Registro Nazionale delle Legionellosi SCHEDA DI SORVEGLIANZA DELLA LEGIONELLOSI N. Scheda Data Ospedale Notificante... Cognome Nome del paziente:.. Data di nascita Sesso: M F Indirizzo di residenza. Occupazione.presso.... Data Insorgenza sintomi Data Ricovero ospedaliero Data Dimissione Esito - Miglioramento/Guarigione - Decesso - Non noto Manifestazioni cliniche (barrare la casella che interessa) SI NO NON SO SI NO NON SO Febbre Nausea/Vomito Brividi Dolori addome Cefalea Diarrea Tosse Peritonite Espettorazione Confusione mentale Dispnea Atassia Emoftoe Afasia Toracoalgie Extrapiramidale Versamemto pleurico Aritmia cardiaca Ipossia Pericardite Opacità polmonare Osteartromialgie Altre manifestazioni cliniche rilevanti SI NO Specificare.. Malattie concomitanti SI NO Specificare:.. In terapia sistemica con corticosteroidi o immunosoppressori: SI NO Antibiotici ( e dosi) assunti durante il ricovero: SI NO Specificare:.. pag. 13 di 35

15 Cure odontoiatriche nelle due settimane precedenti l esordio SI NO Ricovero ospedaliero nelle due settimane precedenti l esordio SI NO Ospedale: Reparto. Periodo: da. a.. Soggiorno nelle due settimane precedenti l esordio, in luoghi diversi dalla propria abitazione SI NO Specificare tipo di struttura recettiva: (es. albergo, terme, campeggio, nave, ecc.)... Nome e località n. stanza Eventuale operatore turistico.... In gruppo Individuale Periodo: da a Frequentazione di piscine nelle due settimane precedenti l esordio SI NO Abitudine al fumo di sigaretta SI NO Specificare da quanto tempo quantità.. Abitudine all alcool SI NO Specificare quantità Diagnosi di legionellosi basata su: Isolamento del germe Specificare da quale materiale patologico:... Sierologia gg da inizio sintomi titolo Specie e Sierogruppo 1 siero siero siero.... Rilevazione antigene urinario SI NO Indagine Ambientale SI NO Se SI specificare materiale analizzato. Se SI Positiva Negativa Se Positiva specificare Specie e Sierogruppo. Nome e recapito del medico compilatore: Nome Cognome:..... Ospedale: Reparto Indirizzo:.Tel.:..Fax:. Data di compilazione N.B. La presente scheda non sostituisce il mod. 15 di classe II per i casi accertati e va inviata dalla Direzione Sanitaria o dal SISP dell Azienda USSL di competenza a: -I.S.S Lab BMM tel 06/ fax 06/ Lab. EB tel 06/ fax 06/ Viale Regina Elena, Roma - Regione di competenza, mensilmente da parte del SISP e dalla Regione al: - Ministero della Sanità, Ufficio III MIPI OEN tel 06/ fax 06/ Via della Sierra Nevada, Roma - I.S.S. quale completamento delle informazioni già trasmesse. pag. 14 di 35

16 Sorveglianza delle meningiti batteriche e delle malattie invasive da meningococco, pneumococco, emofilo Questa scheda va utilizzata per segnalare i casi di meningite batterica da qualunque agente, e di tutte le malattie batteriche invasive causate da Neisseria meningitidis, Streptococcus pneumoniae, Haemophilus influenzae. L'invio di questo modello non esonera dall'obbligo di segnalazione del caso mediante il modello 15 del sistema di notifiche delle malattie infettive attualmente in vigore in Italia. Regione: Ospedale: Data compilazione / / Città: Segnalato da : Sig/Dr: Telefono: / Fax: / 1. DATI DEL PAZIENTE Nome: Cognome: Sesso: M F Data di nascita: / / Comune di residenza: Nazionalità: Data inizio sintomi / / Comune inizio sintomi: Provincia: Nei 30 giorni precedenti l inizio dei sintomi, il paziente: è stato a contatto con un altro caso della stessa malattia: No Si ha viaggiato fuori dall area di domicilio abituale: No Si Se, si, dove l ha frequentato regolarmente le seguenti comunità: nido/scuola materna scuola caserma ospedale altro (anche più di una) Quadro Clinico: sepsi meningite polmonite cellulite epiglottite (anche più di uno) peritonite pericardite artrite altro Agente eziologico identificato: S. pneumoniae N. meningitidis H. influenzae Altro Se meningite da altro agente eziologico, passare alla sezione 2 Vaccinato per l agente in causa? No Si Se SI, compilare la tabella seguente solo per la vaccinazione contro l'agente responsabile del caso. Dose Data somministrazione Nome commerciale Lotto pag. 15 di 35

17 Agente eziologico: 2. INFORMAZIONI PER MENINGITI BATTERICHE da ALTRI AGENTI EZIOLOGICI Micobatterio tubercolare Streptococco Listeria Altro, specificare Non identificato Se agente non identificato, il liquor era: Purulento Torbido limpido Non noto 3. DIAGNOSI DI LABORATORIO Persona di contatto nel laboratorio di diagnosi: Tel. Ospedale/laboratorio: Data prelievo del primo campione risultato positivo : / / Diagnosi eseguita su : sangue liquor liquido pleurico liquido peritoneale liquido pericardio liquido sinoviale altro Metodo diagnostico utilizzato : coltura ricerca antigene PCR esame microscopico diretto altro Tipizzazione SI NO se si sierotipo/sierogruppo 4. ESITO DELLA MALATTIA Al momento della dimissione, il paziente risulta deceduto? No Si pag. 16 di 35

18 Scheda di notifica di caso di sindrome/infezione da rosolia congenita (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune ASL Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE del PAZIENTE Cognome Nome sesso: M F Codice SSN Cittadinanza Luogo di nascita data di nascita Peso alla nascita Peso Età Gestazionale EG (gg/mese/anno) in grammi Non Noto (EG) in settimane Non Nota Residenza Via/piazza e numero civico Comune Provincia ASL Domicilio abituale, se diverso dalla Residenza Età in cui è stata diagnosticata la rosolia congenita: Anni Mesi < 1 mese Non Noto Data diagnosi Barrare la/e voce/i che interessano (S=SI, N=NO, NN=NON NOTO) Sezione 2 - CARATTERISTICHE CLINICHE Segni e sintomi di Gruppo A Segni e sintomi di Gruppo B S N NN S N NN ipoacusia/sordità cataratta glaucoma retinopatia pigmentosa cardiopatia congenita Se cardiopatia congenita, barrare la voce che interessa: pervietà dotto arterioso stenosi polmonare perifer. meningoencefalite microcefalia ritardo mentale porpora splenomegalia epatomegalia ittero radiolucenza ossa lunghe card. congenita non nota altra cardiopatia, specificare Altri segni o sintomi Bambino in vita se SI, specificare Se si, data ultima valutazione del bambino Se no, data decesso pag. 17 di 35

19 autopsia eseguita Referto anatomopatologico finale Causa di morte (dal relativo certificato) 1: (iniziale) 2: (intermedia) 3: (finale) Sezione 3 - STORIA MATERNA Cognome e Nome della madre occupazione al momento del concepimento età al momento del parto NN numero precedenti gravidanze (totale) NN numero parti NN S N NN madre vaccinata contro la rosolia se SI, data vaccinazione Rubeotest eseguito prima della gravidanza se SI, data esecuzione risultato: Immune Suscettibile NN Informazioni cliniche sulla gravidanza S N NN durante questa gravidanza ha usufruito di assistenza pre-natale? durante questa gravidanza ha avuto una malattia simile a rosolia? data prima visita se SI, a che settimana EG se si, caratteristiche cliniche della malattia: rash cutaneo data esordio febbre linfoadenopatia artralgia/artrite altro, specificare la malattia è stata diagnosticata da un medico? il medico ha fatto diagnosi di rosolia? è stata effettuata diagnosi di laboratorio? Se SI, compilare la sezione esami di laboratorio la madre è stata esposta ad un caso noto di rosolia? Se SI, specificare eventuale grado di relazione del caso di rosolia presumibile fonte di esposizione (partner, figlio, parente, collega, etc..) pag. 18 di 35

20 luogo presumibile dell esposizione al contagio Numero di bambini di età < 18 anni conviventi con la madre di cui n. vaccinati durante la gravidanza: contro la rosolia NN Esami di laboratorio effettuato per confermare la diagnosi Sezione 4 - ESAMI DI LABORATORIO bambino tipo di campione* data prelievo laboratorio metodica** risultato madre tipo di campione* data prelievo laboratorio metodica** risultato * indicare il tipo di campione biologico su cui viene effettuato l esame di laboratorio (sangue, urine, liquor, biopsia tissutale specificando l organo, etc) ** indicare il metodo di laboratorio utilizzato (ricerca delle IgM e/o lgg specifiche, lgg persistenza, isolamento virale, PCR). In caso di ricerca delle IgM e/o IgG antirosolia, specificare la metodica (EIA, ELISA, IFA, HI, Agglutinazione su latex, Emoagglutinazione passiva) Sezione 5 - CLASSIFICAZIONE INIZIALE E FINALE del CASO CLASSIFICAZIONE INIZIALE (QUESTA SEZIONE VA COMPILATA DAL SANITARIO CHE NOTIFICA IL CASO) sospetto probabile confermato sola infezione aborto CLASSIFICAZIONE FINALE (QUESTA SEZIONE E RISERVATA AL MINISTERO DELLA SALUTE) sospetto probabile confermato sola infezione aborto non SRC data di classificazione finale data di notifica Sanitario che ha compilato la notifica (timbro e firma) recapito telefono telefax pag. 19 di 35

21 Scheda di notifica di caso di infezione da virus della rosolia in gravidanza (riservato al Ministero della Salute) Codice identificativo Regione Provincia Comune ASL Sezione 1 - INFORMAZIONI ANAGRAFICHE DELLA PAZIENTE Cognome Nome Codice SSN Luogo di nascita data di nascita (gg/mm/aaaa) Residenza Via/piazza e numero civico Comune Provincia ASL Domicilio abituale, se diverso dalla Residenza Stato civile Nubile Coniugata Separata/Divorziata Altro Cittadinanza Italiana Altra (specificare) Anno immigrazione Occupazione al momento del concepimento Sezione 2 INFORMAZIONI OSTETRICHE E CLINICHE numero precedenti gravidanze (totale) NN numero parti NN numero nati viventi NN Informazioni cliniche sulla gravidanza attuale data ultima mestruazione (DUM) gg/mm/aa NN S N NN durante questa gravidanza ha usufruito di assistenza pre-natale? data prima visita S N NN vaccinazione contro la rosolia se SI, data vaccinazione Rubeotest eseguito prima della gravidanza se SI, data esecuzione risultato: Immune Se NO, primo Rubeotest in gravidanza data Suscettibile Non Noto durante questa gravidanza ha avuto una malattia simile a rosolia S N NN se si, caratteristiche cliniche della malattia, ordine temporale (I, II etc) e data di comparsa sintomi, data risoluzione sintomi: pag. 20 di 35

22 S N NN Ordine temp. data comparsa data risoluzione (anche approssimativo) rash cutaneo febbre linfoadenopatia artralgia/artrite altro, specificare S N NN La malattia è stata diagnosticata da un medico? Il medico ha fatto diagnosi di rosolia Sono state effettuate indagini di laboratorio? Se SI, compilare la sezione esami di laboratorio (sez. 4) C è stato contatto con un caso noto di rosolia? Se SI, indicare grado di relazione con la presumibile fonte di esposizione (partner, figlio, convivente, parente, collega lavoro, compagno figli, etc...) Luogo presumibile dell esposizione al contagio (e indirizzo) Numero di bambini di età < 18 aa. conviventi durante la gravidanza: di cui n. vaccinati contro la rosolia NN Esami di laboratorio effettuato per confermare la diagnosi Sezione 4-ESAMI DI LABORATORIO tipo di campione* data prelievo laboratorio TEST (metodica) risultato * indicare il tipo di campione biologico su cui viene effettuato l esame di laboratorio (sangue, urine etc) ** indicare il metodo di laboratorio utilizzato (ricerca delle IgM e/o lgg specifiche, isolamento virale, PCR). In caso di ricerca delle IgM e/o IgG antirosolia, specificare la metodica eseguita per la diagnosi (EIA, ELISA, IFA, HI, Agglutinazione su latex, Emoagglutinazione passiva) QUESTA SEZIONE PUÓ ESSERE COMPILATA IN SEGUITO Sezione 5 ESITO DELLA GRAVIDANZA Nato vivo Nato morto Interruzione volontaria (Età Gestazionale: sett) Aborto(Età Gestazionale: sett) pag. 21 di 35

23 Sezione 6 - CLASSIFICAZIONE DEL CASO CLASSIFICAZIONE INIZIALE (QUESTA SEZIONE VA COMPILATA DAL SANITARIO CHE NOTIFICA IL CASO) sospetto probabile confermato sola infezione aborto CLASSIFICAZIONE FINALE (QUESTA SEZIONE E RISERVATA AL MINISTERO DELLA SALUTE) sospetto probabile confermato sola infezione data di classificazione finale (gg/mm/aaaa) data di notifica (gg/mm/aaaa) Sanitario che ha compilato la notifica (timbro e firma) recapito telefono telefax ISTRUZIONI E NOTE PER LA COMPILAZIONE La scheda di notifica va compilata per tutti i casi sospetti di infezione da virus della rosolia in gravidanza, inclusi quelli in cui solo la presenza di IgM positive è alla base del sospetto diagnostico. Il flusso di notifica, riportato in dettaglio nell allegato 1, è il seguente: Medico segnalatore ASL Regione/PP.AA. Ministero Salute/ISS - ISTAT DEFINIZIONI DI CASO DI ROSOLIA [1] Descrizione clinica Quadro clinico compatibile con la rosolia, vale a dire manifestazione acuta di esantema generalizzato maculopapulare e artralgia/artrite, linfoadenopatia o congiuntivite. Criteri diagnostici di laboratorio - Individuazione degli anticorpi immunoglobulina M alla rosolia in mancanza di vaccinazione recente. - Dimostrazione di una risposta specifica degli anticorpi IgG alla rosolia in mancanza di vaccinazione recente. - Isolamento del virus della rosolia in mancanza di vaccinazione recente. - PCR positiva per virus della rosolia. Classificazione dei casi Possibile: Un caso che corrisponde alla definizione del caso clinico. Probabile: Un caso clinicamente compatibile che ha un collegamento epidemiologico. Confermato: Un caso clinicamente compatibile confermato in laboratorio. [1] Decisione della Commissione Europea del 19 marzo 2002 che stab ilisce la d efinizione dei casi ai fin ì della dichiarazione delle malattie trasmissibili alla rete d i sorveglianza comunitaria istituita ai sen si della decisione n. 2119/98/CE del Parlamento europeo e del Consiglio. pag. 22 di 35

24 MALATTIE INFETTIVE DI CLASSE III MODALITA' DI NOTIFICA AIDS Lebbra Malaria Micobatteriosi non tubercolare Tubercolosi Per queste malattie infettive sono previsti flussi informativi particolari e differenziati. pag. 23 di 35

25 SCHEDA DI NOTIFICA DI MALATTIA INFETTIVA - CLASSE III - TUBERCOLOSI MICOBATTERIOSI NON TUBERCOLARE Regione Comune DATI ANAGRAFICI DEL PAZIENTE Cognome Nome Provincia ASL E' senza fissa dimora? si no non noto Vive in collettività si no non noto Sesso M F Paese di nascita E' iscritto al SSN? Data di nascita se nato all'estero, anno di arrivo in Italia Professione: studente pensionato/invalido casalinga disoccupato occupato CRITERI DIAGNOSTICI specificare / / g m a si no non noto se si, specificare: Domicilio: Regione Provincia Comune CODICE ISTAT Data di inizio della terapia antitubercolare (se diagnosi post-mortem, data di decesso) / / g m a Ha avuto diagnosi di tubercolosi in passato? si / mese anno no non noto Classificazione in relazione a precedenti trattamenti: nuovo caso paziente mai trattato per TBC recidiva paziente trattato per TBC in passato e dichiarato guarito Agente eziologico (solo casi con coltura positiva) M. tuberculosis complex M. tuberculosis M. bovis M. africanum Micobatterio non tubercolare specificare Diagnosi basata su: Esame colturale escreato (rispondere a tutte le voci) positivo negativo non effettuato non noto Esame colturale altro materiale Esame diretto escreato Esame diretto altro materiale positivo positivo positivo negativo negativo negativo non effettuato non effettuato non effettuato non noto non noto non noto (inclusi esami istologici ricerca micobatteri) se positivo, specificare il tipo di materiale se positivo, specificare il tipo di materiale Clinica Mantoux Rx torace/ Esami strumentali positivo negativo non noto positivo negativo non effettuato non noto positivo negativo non effettuato non noto Risposta alla terapia antitubercolare positivo negativo non noto Riscontro autoptico di TB attiva positivo negativo non effettuato non noto Sede anatomica polmonare/trachea/bronchi extrapolmonare disseminata (più di 2 localizzazioni, miliare, isolamento da sangue) Timbro e firma di chi ha compilato la notifica Data notifica ICD IX ICD IX / / gg m a Recapito telefonico pag. 24 di 35

26 GUIDA ALLA COMPILAZIONE DELLA SCHEDA PER LA NOTIFICA DI MALATTIA DI CLASSE III RELATIVAMENTE ALLA TUBERCOLOSI E MICOBATTERIOSI NON TUBERCOLARE DIAGNOSI E' indispensabile che la casella che specifica la diagnosi (tubercolosi/micobatteriosi) sia barrata su tutte le schede. Per la diagnosi, fare riferimento ai criteri diagnostici per la notifica dei casi di tubercolosi e di micobatteriosi riportati di seguito: 1. Criteri generali Devono essere notificati solo i casi accertati. Devono essere notificati tutti i nuovi casi e le recidive di TBC attiva polmonari ed extrapolmonari, indipendentemente dalla contagiosità, inclusi i casi di complesso primario attivo (cioè non calcifico), che soddisfino uno dei criteri diagnostici riportati di seguito. Le notifiche devono essere inviate al completamente dell'iter diagnostico, quando siano cioè disponibili i risultati degli esami batteriologici (microscopici e colturali) eseguiti. 2. Criteri diagnostici peri casi di tubercolosi Per caso accertato si intenderà un caso di tubercolosi polmonare ed extrapolmonare attiva che risponda ad uno dei criteri di seguito riportati: A) Isolamento colturale di M. tuberculosis complex (M. tuberculosis, M. bovis, M. africanum) B) Diagnosi microscopico-clinica presenza di: 1. esame microscopico (diretto) di liquido biologico (ad es. escreato, liquor) con evidenza di bacilli alcool-acido resistenti (BAAR) oppure di preparato istologico (ad es. biopsia linfonodale, epatica) con evidenza di bacilli alcool-acido resistenti (BAAR) e/o granulomi tubercolari e 2. segni clinici/radiologici suggestivi di TB attiva e/o terapia antitubercolare in corso con due più farmaci. C) Diagnosi clinica segni clinici suggestivi di TB attiva e almeno due dei seguenti: 1. indagini strumentali (ad es. Rx torace, TAC, ecc.) suggestive di TB attiva 2. risposta alla terapia antitubercolare con due o più farmaci (miglioramento clinico/radiologico) entro un limite massimo di 90 giorni 3. test tubercolinico (Mantoux) positivo D) Diagnosi autoptica evidenza autoptica di TB attiva non diagnosticata in vita. 3. Criteri diagnostici per i casi di micobatteriosi Isolamento colturale di un micobatterio diverso da M. tuberculosis complcx, in presenza di sintomatologia clinica compatibile. pag. 25 di 35

27 REGIONE, PROVINCIA, COMUNE Riportare sia il nome che i codici ISTAT corrispondenti (ad esempio, Piemonte 01, Torino 01, Grugliasco ). ASL Riportare la denominazione della ASL. Dati: anagrafici del paziente PAESE DI NASCITA E ANNO DI ARRIVO IN ITALIA Indicare il paese di nascita per tutti i casi notificati. Per i nati all'estero, indicare anche l'anno di arrivo in Italia. La rilevazione accurata di queste informazioni è essenziale per quantificare la frequenza di tubercolosi nei soggetti provenienti da paesi ad alta endemia. ISCRIZIONE AL SSN Indicare se il paziente è iscritto o meno al Servizio Sanitario Nazionale. PROFESSIONE Per i soggetti non occupati, indicare se trattasi di studente, pensionato/invalido, casalinga, disoccupato. Per chi svolge una attività lavorativa riportare sinteticamente il tipo di occupazione, ponendo particolare attenzione alle categorie professionali a rischio quali gli operatori sanitari, il personale degli istituti di detenzione, gli allevatori, ecc. SENZA FISSA DIMORA Indicare se il soggetto è senza fissa dimora. VIVE IN COLLETTIVITA' Per soggetti che vivono in collettività (es. "campo nomadi", "istituto di detenzione", "casa di riposo", "ospizio", "comunità di recupero tossicodipendenti", "lungodegenza"), riportare tale informazione, specificando il tipo di collettività. DOMICILIO Nel caso di soggetti senza fissa dimora, indicare il domicilio prevalente nei tre mesi immediatamente precedenti la malattia. Nel caso di soggetti che vivevano in collettività o al proprio domicilio, riportare il luogo ove il paziente era domiciliato al momento dell'inizio della malattia. Indicare regione, provincia, comune e relativo codice ISTAT del comune. pag. 26 di 35

28 DATA DI INIZIO DELLA TERAPIA ANTITUBERCOLARE Indicare la data di inizio della terapia antitubercolare, definita come la data in cui il clinico raggiunge un grado di certezza diagnostica sufficiente ad iniziare una terapia antitubercolare completa. Nel caso di pazienti mai trattati perchè diagnosticati solo post-mortem, riportare la data di decesso. Criteri diagnostici DIAGNOSI DI TUBERCOLOSI Indicare se il paziente ha mai avuto una diagnosi di tubercolosi in precedenza. Se si, indicare il mese e l'anno. CLASSIFICAZIONE IN RELAZIONE A PRECEDENTI TRATTAMENTI Indicare se il paziente è: - nuovo caso (paziente mai trattato per tubercolosi in precedenza); - recidiva (paziente trattato per tubercolosi in passato e dichiarato guarito). I casi che ritornano dopo interruzione del trattamento e i casi cronici (già precedentemente notificati) non devono essere notificati nuovamente. AGENTE EZIOLOGICO Deve essere indicato solo in caso di coltura positiva, attenendosi ai seguenti criteri: - M. tuberculosis complex, quando è stata effettuata la tipizzazione di gruppo; - M. tuberculosis hominis, M. bovis o M. africanum quando è stata effettuata la tipizzazione di specie. - Micobatterio non tubercolare, quando è stato isolato in coltura un micobatterio diverso da M. tuberculosis complex.. DIAGNOSI BASATA SU: Compilare sempre tutte le variabili, anche in caso di esami non effettuati o non noti, barrando le caselle corrispondenti. - Esame colturale escreato/altro materiale: si ribadisce che, prima di inviare la notifica, bisogna attendere il risultato dell'esame colturale, se effettuato; non è notificabile un caso in cui l'esame colturale sia "in corso". Nel caso di esame colturale positivo su materiale diverso dall'escreato, specificare il tipo di materiale. - Esame diretto escreato/altro materiale: si intende l'esame microscopico di qualsiasi liquido biologico (escreato, liquor, feci ecc.). Nel caso di esame diretto su materiale diverso dall'escreato, specificare il tipo di materiale. Includere in questa voce anche gli esami istologici (ad es. biopsia linfonodale, epatica) con evidenza di bacilli alcool-acido resistenti (BAAR) e/o granulomi tubercolari. - Clinica: Presenza di segni clinici suggestivi di tubercolosi in fase attiva. - Mantoux: test tubercolinico (intradermoreazione alla Mantoux). pag. 27 di 35

29 - Rx torace/esami strumentali: indagini strumentali (ad es. Rx torace, TAC, ecc.) suggestive di TB attiva. - Risposta alla terapia antitubercolare: risposta alla terapia antitubercolare con due o più farmaci (miglioramento clinico/radiologico) entro un limite massimo di 90 giorni - Riscontro autoptico di TB attiva: evidenza autoptica di TB attiva non diagnosticata in vita. Compilare questa variabile solo per i soggetti non diagnosticati prima della morte, per i quali il riscontro autoptico rappresenti la sola evidenza diagnostica. SEDE ANATOMICA Sede polmonare Si definisce polmonare solo la tubercolosi che coinvolge il parenchima polmonare, la trachea e i bronchi. Sede extrapolmonare Si definisce extrapolmonare la tubercolosi a localizzazione diversa da quella polmonare sopra descritta. Riportare sempre per esteso tutte le localizzazioni extrapolmonari e il/i codici corrispondenti (ad esempio meningite 013.0, TBC ossea 015.0), secondo la seguente Classificazione Internazionale delle Malattie - IX revisione (ICD-IX). 012 Altra Tbc respiratoria (non polmonare) 016 Tbc genitourinaria Pleurite Rene Linfonodi intratoracei Altro app. urinario Trachea e bronchi Epididimo Laringite Altro app. genitale Altre Genitali femminili 013 Tbc meningi e SNC Non specificata Meningite tubercolare 017 Tbc. di altri organi Tubercoloma ineningi Cute Altre Eritema nodoso Non specificata, Linfonodi periferici 014 Ttc apparato intestinale Occhio 015 Tbc. ossa-articolazioni Orecchio Vertebre Tiroide Anca Ghiandole surrenali Ginocchio Milza Altre ossa Altri organi Altre articolazioni Non specificata pag. 28 di 35

30 Localizzazioni multiple La localizzazione polmonare, quando presente, dovrà essere sempre segnalata. Dovrà, quindi, essere segnalata anche quando rappresenta una localizzazione secondaria (incluse le forme miliari). Quando sono presenti due diverse localizzazioni (polmonare/extrapolmonare oppure due extrapolmonari) riportarle entrambe. Nel caso di tre o più localizzazioni comportarsi come segue: barrare sempre la casella "disseminata"; - se si tratta di localizzazione polmonare più diverse localizzazioni extrapolmonari, barrare la casella "polmonare" e riportare le due localizzazioni extrapolmonari considerate principali; - se si tratta di tre o più localizzazioni extrapolmonari, riportare le due principali. Nel caso di isolamento da sangue, riportare la voce "disseminata". Nelle forme miliari, segnalare la localizzazione d'organo (ad esempio polmonare nelle forme miliari polmonari) e barrare la casella "disseminata". pag. 29 di 35

31 Allegato 1 Inviare a Regione - Ministero della Sanità Ministero della Sanità Mod.15 - Sanità Pubblica - modificato Classe III MINISTERO DELLA SANITA - DIPARTIMENTO DELLA PREVENZIONE - UFFICIO III -MALATTIE INFETTIVE SCHEDA PER LA NOTIFICA E L INCHIESTA EPIDEMIOLOGICA SU CASO DI MALARIA IMPORTATA INDOTTA AUTOCTONA REGIONE PROVINCIA COMUNE ASL COD.ASL Sezione A COGNOME NOME SESSO maschio femmina ETA COMPIUTA ALL INIZIO DELLA MALATTIA: [ ] [ ] < 1 anno. Da 0 a 11 mesi 1 anno. Da 1 a 99 anni >99 indicare 99 CITTADINANZA CODICE SSN PROFESSIONE INDIRIZZO DOMICILIO ABITUALE STATO DI RESIDENZA SE RESIDENTE IN ITALIA INDICARE COMUNE PROV. [ ] ASL DI RESIDENZA COD. ASL RES Sezione B PAESE VISITATO CONTINENTE MOTIVO DEL VIAGGIO lavoro turismo rientro Paese d origine immigrazione missione religiosa missione militare non noto altro specificare DATA PARTENZA DALL ITALIA / / DATA RIENTRO IN ITALIA / / DATA INIZIO SINTOMI / / RICOVERO no si RICOVERATO PRESSO OSPEDALE DI DATA RICOVERO / / DATA DIAGNOSI EMOSCOPICA REPARTO DATA DIAGNOSI CLINICA / / / / ESITO guarigione decesso DATA DIMISSIONE/DECESSO / / SPECIE DI PLASMODIO P. falciparum P. vivax P. malariae P. ovale forme miste specificare non specificabile TERAPIA FARMACORESISTENZA A CHEMIOPROFILASSI no si si, incompleta Se si specificare tipo chemioprofilassi Note: indicare eventuale stato di gravidanza o concomitanza di altre patologie Medico Data compilazione / / Sezione C (riservata al Ministero della Sanità) Emoscopia pervenuta Emoscopia di controllo pag. 30 di 35

32 ISTRUZIONI PER LA COMPILAZIONE La scheda per la notifica e l inchiesta epidemiologica su caso di malaria (mod.15 Malaria) è suddivisa in 4 sezioni. Nella prima sezione o generale devono essere indicati la classificazione del caso e i dati relativi al territorio in cui è stato diagnosticato il caso (regione, provincia, comune, azienda ASL). La sezione A è utilizzata per i dati anagrafici del paziente (cognome, nome, età,sesso, codice SSN, professione e titolo di studio, cittadinanza, residenza con provincia e comune, etc.,etc.) e viene inviata dal Ministero della Sanità all'istat. Nella sezione B vanno indicati i dati epidemiologici relativi all'eventuale viaggio del paziente in relazione con la malattia (paese visitato, continente, motivo del viaggio, mansioni in caso di viaggio per lavoro, data di rientro in Italia, data inizio sintomi), i dati clinici e quelli relativi all'eventuale ricovero (luogo di ricovero con provincia, data di ricovero, data della diagnosi clinica, data della diagnosi emoscopica, data della guarigione clinica, data di dimissione se ricoverato, specie di plasmodio evidenziata emoscopicamente o sospettata clinicamente, tipo di farmaco eventualmente utilizzato dal soggetto per la chemioprofilassi, tipi di farmaci antimalarici utilizzati per la terapia, eventuale farmacoresistenza riscontrata, eventuale stato di gravidanza o concomitanza di patologie in atto). La sezione C è riservata al Ministero della Sanità. NB: La segnalazione all Azienda U.S.L deve essere accompagnata dall invio del vetrino, preparato prima dell inizio della terapia, su cui è stata effettuata la diagnosi di malaria (tramite corriere espresso). pag. 31 di 35

33 MALATTIE INFETTIVE DI CLASSE IV MODALITA' DI NOTIFICA "Malattie per le quali alla segnalazione del singolo caso da parte del medico deve seguire la segnalazione dell'azienda Sanitaria Locale solo quando si verificano focolai epidermici": Dermatofitosi (tigna); Infezioni, tossinfezioni ed infestazioni di origine alimentare; Pediculosi; Scabbia. pag. 32 di 35 36

34 pag. 33 di 35

35 pag. 34 di 35

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