ISTITUTO COMPRENSIVO LARGO ORIANI

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO LARGO ORIANI Pagina 1 di 51

2 Sommario Premessa... 5 Contesto Culturale Economico e Sociale... Errore. Il segnalibro non è definito. Contatti... 8 Istituto Comprensivo Largo Oriani... 9 Orari Segreteria... 9 Struttura Organizzativa Figure Strumentali Organi Collegiali Che cosa sono Rappresentanza Composizione Consiglio di intersezione Consiglio di interclasse Consiglio di classe Consiglio d'istituto Principali compiti e funzioni Componenti del Consiglio di Istituto Scuola Secondaria Moduli Orari Prospetto Orario Settimanale delle Discipline Sezione Musicale Coordinatori Scuola Secondaria di Primo Grado... Errore. Il segnalibro non è definito. Scuola Primaria Orari Primaria Presidenti di interclasse Scuola dell Infanzia... Errore. Il segnalibro non è definito. Osservatorio naturalistico Spazi Progetto Interculturale: La mia città il mio quartiere Rapporti con il territorio Organizzazione Orario Iscrizioni Interazione Scuola-Territorio Collegamenti con Istituzioni, Famiglie e Territorio Scelte Metodologiche Gruppi di apprendimento Tecnologie nell istruzione Diversificazione dell offerta La Valutazione Valutazione Scuola Primaria Valutazione Scuola Secondaria Descrittori Voti di Condotta Descrittori livelli competenze acquisite dall alunno dopo il triennio della Scuola Secondaria di I Grado Livello Competenze Certificazione delle Competenze Pagina 2 di 51

3 La Continuità Scuola dell infanzia/scuola primaria Attività previste Scuola primaria/scuola secondaria di primo grado Attività previste Attività alternativa alla Religione Cattolica Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado Ampliamento dell Offerta Formativa Prospetto analitico delle attività integrative alla didattica... Errore. Il segnalibro non è definito. Attività integrative trasversali... Errore. Il segnalibro non è definito. Scuola Primaria Scuola Secondaria Formazione e Aggiornamento Docenti Aggiornamento Visite e Viaggi d istruzione Criteri formazione classi Protocollo di Accoglienza alunni diversamente abili Persone di Riferimento per l Inclusione Ruoli e Compiti Documentazione La Valutazione Alunni Disabili (Legge 104/92) Protocollo di Accoglienza alunni DSA Premessa Persone di Riferimento per l Inclusione Ruoli e Compiti Valutazione - Esami di Stato Pagina 3 di 51

4 CHE COS È IL POF? Il Piano dell Offerta Formativa (P.O.F) è il documento con cui ogni scuola comunica ai genitori e al territorio, la progettazione educativa e didattica e le ragioni pedagogiche che la sostengono. Il Piano è discusso e approvato dal Collegio e dal Consiglio di Istituto, fatto salvo il rispetto delle competenze reciproche. Il P.O.F. è uno strumento comunicativo in continua trasformazione ed è costituito da tre parti: a) la prima parte analizza il contesto socioculturale in cui la scuola opera; b) la seconda parte espone le caratteristiche principali dell Istituto dal punto di vista culturale, educativo e pedagogico; c) la terza parte presenta i progetti che ogni anno vengono attivati, a partire dalle risorse e dalle necessità degli utenti. Il P.O.F è dunque un documento dinamico: la sua funzione è quella di registrare la vitalità della scuola. Pagina 4 di 51

5 PREMESSA L Istituto Comprensivo Largo Oriani è situato nel quartiere di Monteverde Vecchio ed è frequentato per la maggior parte da alunni appartenenti al bacino di utenza della scuola, mentre i residenti in zone limitrofe sono in numero inferiore. L Istituto Comprensivo Largo Oriani di Roma promuove la formazione e l educazione dell allievo della scuola dell infanzia, primaria e secondaria di 1 grado in continuità con l opera educativa della famiglia e attraverso un rapporto di collaborazione e di intesa, con la finalità di formare l uomo libero del domani che, in modo responsabile, critico e attivo, sia partecipe della comunità locale, nazionale e internazionale. L Istituto Comprensivo Largo Oriani per l attuazione del suo compito istituzionale si ispira ai seguenti valori: Accoglienza Solidarietà Integrazione Uguaglianza delle opportunità educative Imparzialità Libertà d insegnamento Promozione umana, sociale e civile degli alunni. Tra le priorità educative e didattiche l Istituto individua il riconoscimento dell appartenenza al proprio territorio, come momento fondante della costruzione del sé e quindi si pone gli obiettivi di: favorire il senso di appartenenza degli alunni alla comunità cittadina. preparare futuri cittadini a capire l importanza dei beni artistici e ambientali nell ottica di una migliore fruizione, conservazione e tutela del patrimonio nazionale. L Istituto Comprensivo Largo Oriani è composto da una scuola dell infanzia, una scuola primaria e una scuola secondaria di 1 grado: Scuola dell Infanzia F. Crispi con 5 sezioni ( 3 sezioni a tempo pieno e 2 sezioni a tempo ridotto) in Via Barrili, 13 Scuola primaria F. Crispi a 30 ( 20 classi a tempo pieno con 40 ore e 10 classi a tempo modulare con 30 ore )in Via Barrili, 13 Scuola secondaria di primo grado con 20 classi in Largo Oriani, 1 e 18 classi in Viale di Villa Pamphili, 7 per un totale di 1627 alunni Denominazione Scuola Alunni Infanzia F. Crispi Alunni Primaria F. Crispi Alunni Secondaria LARGO ORIANI VIALE di VILLA PAMPHILI ISTITUTO COMPRENSIVO LARGO ORIANI Pagina 5 di 51

6 ATTO DI INDIRIZZO Prot. 6892/B15 Roma, 30 settembre 2015 IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTO il comma n. 14 dell art. 1 della L. 13/07/2015, n. 107, recante per titolo Riforma del Sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti, che attribuisce al Dirigente Scolastico potere di indirizzo al Collegio Docenti per le attività della scuola; VISTO l art. 25 del D. Lgs 30/03/2001 n. 165 recante Norme generali sull ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche che attribuisce al Dirigente Scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per l esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e per l attuazione del diritto all apprendimento da parte degli alunni; VISTE le linee programmatiche del POF a.s. 2015/2016; TENUTO CONTO delle proposte e delle iniziative promosse dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio; TENUTO CONTO TENUTO CONTO VISTI RITENUTO CHE delle proposte formulate dalle famiglie; degli esiti dell autovalutazione di istituto e, nello specifico delle criticità indicate nel Rapporto di Auto Valutazione (R.A.V.) e dei percorsi di miglioramento individuati che saranno sviluppati nel piano di miglioramento parte integrante del Piano Triennale dell Offerta Formativa; i risultati forniti dalle rilevazioni nazionali degli apprendimenti attestanti i livelli della scuola e delle classi in rapporto alla media nazionale e regionale; la pianificazione di un Offerta Formativa Triennale (POFT) debba essere coerente con i traguardi di apprendimento e di competenze attesi e fissati dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo 2012, con le esigenze Pagina 6 di 51

7 del contesto territoriale con le istanze particolari dell utenza della scuola; poter continuare la consolidata tradizione educativa della nostra scuo- AL FINE DI la DEFINISCE I seguenti indirizzi generali per le attività della scuola sulla base dei quali il Collegio dei Docenti elaborerà il Piano dell Offerta Formativa relativo al triennio 2016/ /2019: (art. 14 L. 107 del 13/07/2015 che modifica l art. 3 del DPR n. 275 del 08/03/1999 e introduce il comma 4): 1. Personalizzazione delle attività della scuola riferite alle azioni di recupero degli studenti in difficoltà e di potenziamento degli studenti in posizione di eccellenza, ai sensi dell art. 29 della L. 107/2015; 2. Potenziamento dell inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati; 3. Valorizzazione dell inglese e delle altre lingue dell Unione Europea; 4. Potenziamento delle competenze matematico-logiche-scientifiche-laboratoriali; 5. Potenziamento delle competenze digitali degli alunni con particolare riguardo all utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media; 6. Potenziamento delle competenze e delle tecniche nella cultura musicale, nell arte e nella storia dell arte; 7. Potenziamento delle discipline motorie e diffusione di una cultura rivolta ad uno stile di vita sano con particolare riferimento all alimentazione, all educazione fisica ed allo sport; 8. Potenziamento, sviluppo o introduzione delle competenze dei settori tecnicoamministrativi ai fini della de materializzazione, sburocratizzazione, semplificazione di tutta l attività dell Istituto Comprensivo in supporto all azione didattica; 9. Indicazione nel Piano Triennale dell Offerta Formativa del piano di formazione del personale docente e ATA, del fabbisogno di risorse professionali, strumentali materiali ed infrastrutturali, prevedendo una stretta sinergia con i servizi generali ed amministrativi. Al fine si individuano le seguenti priorità: Pagina 7 di 51

8 - Docenti di scuola secondaria di lingua comunitaria (inglese/francese/spagnolo); - Docenti di scuola primaria per perfezionamento dell italiano per alunni di cittadinanza o di lingua non italiana: - Docenti di scuola secondaria e primaria con competenze laboratoriali per la diffusione delle tecniche, delle competenze digitali e della diffusione delle immagini e dei suoni; - Docenti di sostegno di scuola primaria e secondaria; - Docenti di scuola secondaria (lettere e matematica) per attività di recupero e potenziamento. Il presente Atto, rivolto al Collegio dei Docenti, e acquisito agli atti della scuola, reso noto agli altri Organi Collegiali competenti e pubblicato all albo on line del sito della scuola. Pagina 8 di 51

9 CONTATTI ISTITUTO COMPRENSIVO LARGO ORIANI LARGO ORIANI, ROMA(RM) Tel. : Fax: rmic8ft003@istruzione.it E mail certificata: rmic8ft003@pec.istruzione.it Internet: La scuola garantisce: 1. La presenza, in orari stabiliti e affissi all albo dal D.S. di tutti gli operatori scolastici. 2. Assegnazione di unità di personale A.T.A. e Collaboratori Scolastici nei limiti dell organico assegnato dal Ministero proporzionato al numero di alunni frequentanti ed alle attività svolte in ciascuna sede, e disponibili a servizi extra richiesti dall utenza (interscuola etc.) 3. La presenza di personale di segreteria anche in orario pomeridiano U.R.P. (Ufficio Relazioni Pubbliche). Pagina 9 di 51

10 ORARI SEGRETERIA Il Dirigente Scolastico riceve il Giovedì previo appuntamento in segreteria dalle 9:30 alle 12:00 Per le urgenze, in qualsiasi momento. La Segreteria riceve il pubblico Martedì - ore Giovedì - ore 14:15 16:15 La Segreteria riceve i docenti Lunedì - ore Martedì - ore 10: Giovedì - ore Venerdì - ore Pagina 10 di 51

11 STRUTTURA ORGANIZZATIVA ORGANIGRAMMA DIRIGENTE SCOLASTICO Prof.ssa Carmelina Impera DSGA Dott.ssa Patrizia Fucile Collaboratore DS Angela Cordova A Collaboratore DS Alessandra Pompei Responsabile Plesso ex Manzoni Marco Kranner Responsabile Scuola Infanzia Paola Barenghi Responsabile Scuola Primaria Loredana Bernacchia Direttore S.G.A. 1 Assistenti Amministrativi Collaboratori scolastici (18 ore) L orario di servizio del personale A.T.A è organizzato in maniera flessibile secondo la struttura oraria delle attività didattiche curriculari, extracurriculari e scolastiche, previste dal POF. Pagina 11 di 51

12 FIGURE STRUMENTALI Scuola dell Infanzia Primaria Area P.O.F. Integrazione Sostegno ai docenti Informatica Viaggi Docenti Medaglia Mazzei Nitti Andreozzi Cinquegrana Scuola Secondaria di primo grado Area Docente P.O.F. Integrazione Sostegno ai docenti Informatica Viaggi Brandi Mazzei Viola Andreozzi Michelotti Pagina 12 di 51

13 REFERENTI Formazione classi: per la scuola secondaria di primo grado, le classi dell a.s , saranno formate dai collaboratori e i docenti non impegnati negli esami di licenza media; per la scuola primaria, considerato il numero delle classi, saranno formate dal collaboratore, un docente per il tempo a 30 ore e un docente per il tempo pieno. Commissione Elettorale: Messina-Sasso. Biblioteca: Barberini Laboratorio informatica: Battaglini (Sede di Viale di Villa Pamphili) Ramazzotti-Marfurt (Sede di Largo Oriani) Area Scientifica: Vanini-Cerescioli Viaggi: Pastorboni (Largo Oriani) Orientamento: Pastorboni Spazio e Orari: Bernacchia Pagina 13 di 51

14 CHE COSA SONO ORGANI COLLEGIALI Gli organi collegiali sono organismi di governo e di gestione delle attività scolastiche a livello territoriale e di singolo istituto. RAPPRESENTANZA Il processo educativo nella scuola si costruisce in primo luogo nella comunicazione tra docente e studente e si arricchisce in virtù dello scambio con l'intera comunità che attorno alla scuola vive e lavora. In questo senso la partecipazione al progetto scolastico da parte dei genitori è un contributo fondamentale. Gli Organi collegiali della scuola, che - se si esclude il Collegio dei Docenti - prevedono sempre la rappresentanza dei genitori, sono tra gli strumenti che possono garantire sia il libero confronto fra tutte le componenti scolastiche sia il raccordo tra scuola e territorio, in un contatto significativo con le dinamiche sociali. Tutti gli Organi collegiali della scuola si riuniscono in orari non coincidenti con quello delle lezioni. COMPOSIZIONE Consiglio di intersezione Scuola materna: tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle sezioni interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Consiglio di interclasse Scuola elementare: tutti i docenti e un rappresentante dei genitori per ciascuna delle classi interessate; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Consiglio di classe Scuola secondaria: tutti i docenti della classe e quattro rappresentanti dei genitori; presiede il dirigente scolastico o un docente, facente parte del consiglio, da lui delegato. Consiglio d'istituto Nelle scuole con popolazione scolastica superiore a 500 alunni è costituito da 19 componenti, di cui 8 rappresentanti del personale docente, 2 rappresentanti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario,8 rappresentanti dei genitori degli alunni, il dirigente scolastico; il consiglio d'istituto è presieduto da uno dei membri, eletto tra i rappresentanti dei genitori degli alunni. La Giunta esecutiva è composta da un docente, un impiegato amministrativo o tecnico o ausiliario, da 2 genitori. Di diritto ne fanno parte il dirigente scolastico, che la presiede, e il direttore dei servizi generali e amministrativi che ha anche funzioni di segretario della giunta stessa. Pagina 14 di 51

15 PRINCIPALI COMPITI E FUNZIONI Il Consiglio di Intersezione, quello di Interclasse e di Classe, hanno il compito di formulare al collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica e a iniziative di sperimentazione nonché quello di agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni. Fra le mansioni del consiglio di classe rientra anche quello relativo ai provvedimenti disciplinari a carico degli studenti. Il Consiglio di Istituto elabora e adotta gli indirizzi generali e determina le forme di autofinanziamento della scuola; delibera il bilancio preventivo e il conto consuntivo e stabilisce come impiegare i mezzi finanziari per il funzionamento amministrativo e didattico. Spetta al consiglio l'adozione del regolamento interno del circolo o dell'istituto, l'acquisto, il rinnovo e la conservazione di tutti i beni necessari alla vita della scuola, la decisione in merito alla partecipazione del circolo o dell'istituto ad attività culturali, sportive e ricreative, nonché allo svolgimento di iniziative assistenziali. Fatte salve le competenze del collegio dei docenti e dei consigli di intersezione, di interclasse, e di classe, ha potere deliberante sull'organizzazione e la programmazione della vita e dell'attività della scuola, nei limiti delle disponibilità di bilancio, per quanto riguarda i compiti e le funzioni che l'autonomia scolastica attribuisce alle singole scuole. In particolare adotta il Piano dell offerta formativa elaborato dal collegio dei docenti. Inoltre il consiglio di circolo o di istituto indica i criteri generali relativi alla formazione delle classi, all'assegnazione dei singoli docenti, e al coordinamento organizzativo dei consigli di intersezione, di interclasse o di classe; esprime parere sull'andamento generale, didattico ed amministrativo, del circolo o dell'istituto, stabilisce i criteri per l'espletamento dei servizi amministrativi ed esercita le competenze in materia di uso delle attrezzature e degli edifici scolastici. La Giunta Esecutiva prepara i lavori del consiglio di circolo o di istituto, fermo restando il diritto di iniziativa del consiglio stesso, e cura l'esecuzione delle relative delibere. Come previsto dal Decreto Interministeriale n. 44 dell'1 febbraio 2001, art.2, comma 3, entro il 31 ottobre ha il compito di proporre al Consiglio di circolo/istituto il programma delle attività finanziarie della istituzione scolastica, accompagnato da un'apposita relazione e dal parere di regolarità contabile del Collegio dei revisori. Nella relazione, su cui il consiglio dovrà deliberare entro il 15 dicembre dell'anno precedente quello di riferimento, sono illustrati gli obiettivi da realizzare e l'utilizzo delle risorse in coerenza con le indicazioni e le previsioni del Piano dell'offerta formativa, nonché i risultati della gestione in corso e quelli del precedente esercizio finanziario. Pagina 15 di 51

16 COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI ISTITUTO PRESIDENTE DIRIGENTE Sig.ra Zerbino M. Cristina Prof.ssa IMPERA Carmelina GENITORI Sig.ra ZERBINO M. Cristina Sig.ra CIAPRINI Francesca Sig.ra BATTIATO Lorenza Sig.ra SQUILLACE M. Stella Sig.ra LUCCERINI Federica Sig. COLAFRANCESCHI Simone Sig. PANICO Salvatore Sig. LEUZZI Luca DOCENTI Prof. TORRE Nicola Prof.ssa CERESCIOLI Luciana Ins. BARBERINI Melissa Ins. RADICE Tania Ins. MEDAGLIA M. Teresa Prof.ssa POMPEI Alessandra Ins. SMOLJKO Monica Ins. BACCI Marzia A.T.A. TADDEI Eutizio DE ROCCO Paola Pagina 16 di 51

17 SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia, F. Crispi sita in via A.G. Barrili n. 13, nell anno scolastico 2015/2016, è composta da 5 sezioni, per un totale di 123 alunni. ORARIO L orario è strutturato su cinque giorni settimanali Tempo Normale: 25 ore settimanali Tempo Pieno: 40 ore settimanali Orario Entrata - Uscita Sezioni A, E: ore 8:00 13:00 Sezioni B, C, D: ore 8:00 16:00 PRESIDENTE INTERSEZIONE: Menegatti Pagina 17 di 51

18 SCUOLA DELL INFANZIA La scuola dell infanzia dell Istituto Comprensivo Oriani è ad Indirizzo didattico differenziato Montessori: - segue le linee degli orientamenti indicati nel Piano Nazionale; - considera l educazione nel rispetto dell individualità dei bambini e delle bambine; - predispone un ambiente adatto a favorire l autonomia e l integrazione dei bambini diversamente abili; - predilige l apprendimento attraverso l esperienza e la sperimentazione con l ambiente naturale; - garantisce una crescita affettiva serena, attraverso un dialogo costante con i genitori. Osservatorio naturalistico Nell osservatorio naturalistico i bambini potranno durante l anno fare attività di giardinaggio, coltivare l orto e fare esperienze dirette sui cambiamenti stagionali. Spazi - Giardino in comune con la scuola Primaria; - osservatorio naturalistico; - aule; - aula laboratorio nell androne usata il lunedì ed il venerdì per attività con bambini che non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica. Inoltre viene utilizzata per la pesca di Natale ed il pre/post scuola. Progetto Interculturale: La mia città il mio quartiere - Progetto educativo interculturale finalizzato all educazione ambientale. - Modalità progettuale avviata con l obiettivo di rendere i bambini consapevoli dell importanza dell ambiente e delle risorse. - Per garantire un rapporto positivo di comunicazione tra bambino/a e natura. - Per far maturare un comportamento attivo di protezione e cura dell ambiente Rapporti con il territorio La scuola si apre al territorio con la consueta Pesca di Natale. Bambini, insegnanti, genitori, nonni, contribuiscono alla realizzazione di prodotti artigianali. L obiettivo comune è contribuire insieme alla solidarietà rivolgendosi ad associazioni umanitarie ed ambientaliste. - Feste e manifestazioni - Teatro a scuola - Nido di zona (piccoli e grandi) Pagina 18 di 51

19 ORGANIZZAZIONE ORARIO Sezioni a TEMPO PIENO B, C, D - 8:00/16:00 TEMPO PIENO 8:00-11:00 1 insegnante Entrata 8:00-8:30 11:00-13:00 2 insegnanti in compresenza pranzo, uscite e attività didattica condivisa Pranzo 11:45 13:00-16:00 1 insegnante Uscita 15:45-16:00 Sezioni a TEMPO RIDOTTO A, E TEMPO RIDOTTO 8:00-13:00 1 insegnante Entrata 8:00-8:30 Uscita 12:45-13:00 Il lunedì e venerdì è previsto l insegnamento della religione cattolica. I bambini che non se ne avvalgono faranno attività con l insegnante di sezione. Nelle sezioni dove è inserito un bambino diversamente abile è presente l insegnante di sostegno che affianca l insegnante di sezione, con attività specifiche per garantire l integrazione. Inoltre contribuisce all inserimento dei bambini nei gruppi di lavoro. Collaborano nella sezione gli educatori AEC i quali partecipano al progetto educativo dei bambini diversamente abili. ISCRIZIONI Si effettuano secondo il calendario ministeriale. Nel periodo delle iscrizioni la scuola si apre all utenza per informazioni. Le graduatorie seguono i criteri stabiliti dagli Organi Collegiali. Pagina 19 di 51

20 SCUOLA PRIMARIA La scuola primaria, F. Crispi sita in via A.G. Barrili n. 13, nell anno scolastico 2015/2016, è composta da 30 classi, per un totale di 642 alunni. ORARIO Tempo Pieno: 40 ore settimanali Tempo Corto: 30 ore settimanali Orario Entrata Uscita T.C. classi 1 a - 2 a - 3 a -4 a e 5 a ore 8:10-13:00 e due giorni ore 8:10-15:55 (Sezione C. lunedì e mercoledì) ore 8:10-15:55 (Sezione D. martedì e e giovedì) T.P. ore 8:10-16:10 (classi 1 a, 2 a, 3 a, 4 a, 5 a ) Pagina 20 di 51

21 PRESIDENTI INTERCLASSE CLASSI 1 Marzullo CLASSI 2 Bouchard CLASSI 3 Marsili CLASSI 4 Nitti CLASSI 5 Smoljko Pagina 21 di 51

22 SCUOLA SECONDARIA La Scuola, nell anno scolastico 2015/2016, si configura interamente a settimana corta. Tutte le classi attuano il modulo orario di 30 ore conforme all ultima riforma scolastica nel rispetto delle scelte effettuate dai genitori al momento della iscrizione, come da modello allegato. MODULI ORARI La prima lingua comunitaria (Inglese) prevede 3 h di insegnamento mentre la seconda lingua comunitaria (Francese o Spagnolo) ne prevede 2 h di insegnamento. Modulo 30 h (29 h + 1 h approfondimento di materie letterarie) MODULO BASE 1ª Lingua comunitaria Inglese 2ª lingua comunitaria Spagnolo o Francese 1 Dalle ore 8:00 alle ore 14:00 Attualmente nella sede centrale sono attivati due corsi con seconda lingua comunitaria Francese e uno nella sede di Viale di Villa Pamphili (musicale). Gli altri corsi adottano lo Spagnolo. Modulo 30 h + 2 h strumento MUSICALE nella sede di Viale di Villa Pamphili 7 2 Dalle ore 8:00 alle ore 14:00 con rientro pomeridiano 1 o 2 volte a settimana per lo strumento e lettura della musica. 1 a Lingua comunitaria Inglese 2 a lingua comunitaria Francese e Spagnolo Pagina 22 di 51

23 Materie PROSPETTO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE Ore settimanali Modulo base Ore settimanali Musicale Lettere 9 9 Approfondimento materie letterarie 1 1 Matematica e Scienze 6 6 Inglese 3 3 Francese/Spagnolo 2 2 Tecnologia 2 2 Arte e Immagine 2 2 Musica 2 2 Educazione motoria 2 2 Religione 1 1 Strumento musicale - 2 Totale La 30 a ora, approfondimento letterario, è destinata al Latino o Cittadinanza e Costituzione, e la valutazione della stessa confluisce in quella delle materie letterarie. Il coordinatore, nel primo Consiglio di Classe condividerà la scelta effettuata con i genitori. Pagina 23 di 51

24 SEZIONE MUSICALE L indirizzo musicale, attivo presso la Scuola Secondaria di Primo Grado all interno dell I.C., è una realtà consolidata fin dagli anni 70 sotto forma di Sperimentazione Musicale e diventando ordinamentale nel Le lezioni si svolgono presso la sede di Viale di Villa Pamphili 7, la ex Scuola Media Manzoni. L attività consente agli allievi uno studio consapevole e approfondito dello strumento fornendo un'istruzione propedeutica per il proseguimento degli studi musicali. La scelta dello strumento da studiare è espressa al momento dell iscrizione alla prima classe. Tale scelta varrà per tutti e tre gli anni della scuola secondaria; il triennio non si può interrompere salvo che per gravi e comprovati motivi che impediscano la prosecuzione del corso musicale. Lo strumento musicale, materia curricolare, ha un suo voto nella scheda di valutazione che vale nella media finale per il passaggio da un anno scolastico all altro e nell ammissione all esame del terzo anno. In sede di esame di licenza è prevista la prova pratica di esecuzione. La frequenza è obbligatoria ed eventuali assenze dalle lezioni di strumento vanno giustificate con il normale libretto delle giustificazioni. I ragazzi, dopo aver superato un test attitudinale, che consiste in una prova scritta ed una orale, studiano per tre anni uno dei seguenti strumenti: Pianoforte, Chitarra Classica, Flauto Traverso, Violino e Percussioni. Durante il test i ragazzi possono esprimere una loro preferenza sugli strumenti, ma in base ai risultati della prova orientativa e della disponibilità nelle classi, verranno distribuiti sui diversi insegnamenti. Il corso si articola in due lezioni settimanali pomeridiane, una collettiva ed una individuale o per piccolo gruppo. Pagina 24 di 51

25 Coordinatori Scuola Secondaria di primo grado Sede centrale di Largo A. Oriani 1 Classe 1 a A Prof.ssa MILANESE Classe 2 a A Prof.ssa LUCCHESE Classe 3 a A Prof.ssa PASTORBONI Classe 1 a B Prof. ssa BRUNO Classe 2ª B Prof.ssa TINTI Classe 3 a B Prof. BERNARDINI Classe 1 a C Prof.ssa MECOZZI Classe 2 a C Prof.ssa TACCHINI Classe 3 a C Prof.ssa VILARDO Classe 1 a D Prof.ssa BRANDI Classe 2 a D Prof.ssa CERESCIOLI Classe 3 a D Prof.ssa VITULLO Classe 1 a F Prof.ssa MAGRINO Classe 2 a F Prof.ssa PENNACCHIO Classe 3 a F Prof.ssa MASTROVALERIO Classe 1 a H Prof.ssa DI NEPI Classe 2 a H Prof.ssa BALDI Classe 3 a H Prof.ssa MORRA Classe 2 a Q Prof.ssa IOSUE Classe 3 a Q Prof.ssa DE LUCA Pagina 25 di 51

26 Sede di Viale di Villa Pamphili 7 Classe 1 a I Prof.ssa LOGUERCIO Classe 2 a I Prof.ssa MORILLE Classe 3 a I Prof.ssa TANZI Classe 1 a L Prof.ssa ANGELERI Classe 2 a L Prof. ssa SURIANI Classe 3 a L Prof.ssa VADALA Classe 1 a M Prof.ssa PETRINI Classe 2 a M Prof.ssa GAMBERALE Classe 3 a M Prof.ssa BUONACQUISTI Classe 1 a N Prof.ssa PETRONI Classe 2 a N Prof.ssa SILVESTRE MORA Classe 3 a N Prof.ssa PETRACCA Classe 1 a O Prof.ssa IANNACE Classe 2 a O Prof.ssa VIOLA Classe 3 a O Prof.ssa NOTARANGELO Classe 1 a P Prof.ssa AGOSTINO Classe 2 a P Prof.ssa PALOMBA Classe 3 a P Prof.ssa LAZZARI Pagina 26 di 51

27 INTERAZIONE SCUOLA-TERRITORIO COLLEGAMENTI CON ISTITUZIONI, FAMIGLIE E TERRITORIO La Scuola ha realizzato, proficuamente, e continua a realizzare intese e collaborazioni con Famiglie, Enti Locali, Provincia, Regione, Associazioni, Cooperative, Servizio materno infantile dell Azienda ASL RM D e altre Istituzioni Scolastiche. Aderisce e/o propone, pertanto, progetti di arricchimento e ampliamento curriculare ed extracurriculare, anche in presenza di personale esperto, per ampliare il percorso formativo. Facilita la comunicazione tra i diversi soggetti istituzionali, responsabili di azione formativa nel territorio, per promuovere la formazione integrale della personalità degli allievi. Pagina 27 di 51

28 SCELTE METODOLOGICHE GRUPPI DI APPRENDIMENTO Gli alunni possono svolgere attività per classi parallele, organizzando gruppi di lavoro con alunni di altre classi, sulla base di attività programmate TECNOLOGIE NELL ISTRUZIONE Rispettando le progettazioni didattiche e i criteri di turnazione delle classi, saranno utilizzati: il laboratorio d informatica, il laboratorio multimediale, il laboratorio musicale. DIVERSIFICAZIONE DELL OFFERTA Agli alunni saranno rivolte attività laboratoriali, antimeridiane, pomeridiane, curriculari, extracurriculari e aggiuntive, per favorire ed ampliare la loro formazione culturale e personale, per garantire diversificate occasioni di apprendimento in cui recuperare, consolidare e/o potenziare conoscenze, abilità e competenze e sperimentare attitudini ed interessi personali. Conoscenze PROPOSTE DIDATTICHE Abilità ALLIEVO Per crescere come persona Competenze Saper essere Sapere Saper fare Pagina 28 di 51

29 LA VALUTAZIONE La valutazione è un processo in continua evoluzione che accompagna tutto il percorso dell alunno. Concorre all individuazione delle sua potenzialità e delle sue carenze, alla sua crescita e al suo successo formativo. Si articola in diversi momenti; le verifiche sono periodiche e determinano i risultati intermedi e finali indicati nel documento di valutazione ed espressi in decimi, secondo la recente normativa. La loro periodicità fornisce all insegnante un feedback che gli consente di adattare i propri standard di insegnamento. La valutazione rappresenta un confronto continuo e collegiale del percorso educativo (tra i docenti, tra gli alunni e tra alunni e docenti). VALUTARE GLI ALUNNI PERCHÉ COSA COME QUANDO Capacità di autovalutazione Conoscenza Competenze Disciplinari/Trasversali Iniziale (test d ingresso) Formazione della persona Socialità Osservazione del lavoro Intermedia (scr. 1 quadrimestre) Abilità Autonomia individuale INVALSI di gruppo Finale (scr. 2 quadrimestre) Percorso di crescita personale Pagina 29 di 51

30 I nuovi criteri di valutazione in decimi: VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA Da 6/10 nelle classi prime; Da 5/10 nelle classi seconde, terze, quarte e quinte VALUTAZIONE SCUOLA SECONDARIA Criteri di Valutazione Premesso che l anno scolastico è valido se le assenze non superano ¼ del monte ore annuo previsto dal curricolo, i criteri di valutazione tengono conto: 1. raggiungimento obiettivi minimi 2. progressi rispetto ai livelli di partenza 3. condotta Descrittori Voti Quadrimestrali/Finali 4 Non ha raggiunto in modo grave gli obiettivi minimi nelle discipline o gruppi di discipline 5 Non ha raggiunto gli obiettivi minimi nelle discipline o gruppi di discipline 6 Ha raggiunto gli obiettivi minimi 7-8 Ha raggiunto gli obiettivi in modo soddisfacente 9-10 Ha raggiunto gli obiettivi in modo completo Nel voto della singola disciplina sono valutate - competenze - impegno - partecipazione - metodo di lavoro. Pagina 30 di 51

31 DESCRITTORI VOTI DI CONDOTTA 5 Trasgredisce, con gravi interventi sanzionatori, le regole d Istituto Ha uno scarso rispetto delle regole d Istituto ed una non adeguata convivenza con coetanei e adulti segnalati da riscontri oggettivi. Mantiene un saltuario rispetto delle regole d Istituto nei confronti dell ambiente, dei coetanei e degli adulti. Generalmente rispettoso delle regole d Istituto e dell ambiente nei confronti dei coetanei e degli adulti. È rispettoso delle regole d Istituto e dell ambiente nei confronti dei coetanei e degli adulti, con i quali l allievo ha anche un ruolo di mediazione Dinamica. È rispettoso delle regole d Istituto e dell ambiente nei confronti dei coetanei e degli adulti, con i quali l allievo ha anche un ruolo trainante/positivo/propositivo. Il voto di condotta è deliberato dal Consiglio di Classe Il voto di condotta oltre che in decimi sarà riportato anche in lettere in pagella. DESCRITTORI LIVELLI COMPETENZE ACQUISITE DALL ALUNNO DOPO IL TRIENNIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Nell anno scolastico 2006/2007 la C.M. n 28 del 15 marzo 2007 ha introdotto nella scuola il documento attestante le competenze acquisite dall alunno alla fine dei tre anni di scuola media. Si riporta di seguito la descrizione delle parole usate e condivise dal Collegio Docenti. Conoscenze Abilità Competenze il sapere (insieme di informazioni nozioni regole - contenuti). il saper fare (produrre qualcosa o risolvere i problemi sapendone il perché). è l agire personale di ciascuno in un determinato contesto per rispondere ad un bisogno, basato sulle conoscenze e le abilità acquisite. Coinvolgono tutta la persona anche nei comportamenti relazionali e atteggiamenti. Pagina 31 di 51

32 LIVELLO COMPETENZE Fino a 5 competenza fragile e ancora da formare 6 competenza sufficientemente strutturata 7 8 competenza ben strutturata e corrispondente alle situazioni ed alle esigenze da fronteggiare 9-10 competenze sviluppate in modo ampio e completo CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE La scuola certifica ciò che l alunno sa e sa fare in relazione ad un quadro nazionale condiviso (che però non esiste ancora). È la somma qualitativa e quantitativa delle rilevazioni e degli accertamenti individuali e collegiali effettuati nel percorso scolastico. Pagina 32 di 51

33 LA CONTINUITÀ Nel nostro Istituto, il principio della continuità educativa, affermata nelle indicazioni per la Scuola dell infanzia, per la Scuola primaria e per la Scuola secondaria di primo grado, investe l'intero sistema formativo di base e sottolinea il diritto di ogni bambino e di ogni ragazzo ad un percorso scolastico unitario, organico e completo che valorizzi le competenze già acquisite. Suo obiettivo primario è prevenire le difficoltà che possono presentarsi nel passaggio tra i diversi ordini di scuola, favorire una graduale conoscenza del nuovo. La continuità vera è intesa come momento di reale e proficua collaborazione tra gli insegnanti dei tre ordini di scuola che intendono dare importanza alla centralità dell alunno nel processo di insegnamento apprendimento pertanto sono previsti incontri tra i docenti delle classi ponte, sia tra scuola dell infanzia e scuola primaria, sia tra scuola primaria e scuola secondaria. Crediamo sia importante migliorare sempre di più la qualità degli scambi tra i diversi segmenti scolastici per attuare pienamente la continuità didattica. Si elabora un Curricolo verticale per gli anni ponte (ultimo anno Scuola dell Infanzia, prima e quinta classe scuola primaria, prima classe scuola secondaria inferiore), per delineare un processo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, delle tappe e delle scansioni d apprendimento dell allievo, in riferimento alle competenze da acquisire ed ai traguardi in termini di risultati attesi. Scuola dell infanzia/scuola primaria La maggior parte degli alunni iscritti alla classe I della scuola primaria proviene dalla scuola dell infanzia. L'esperienza ha dimostrato l'utilità di conoscere le programmazioni reciproche al fine di individuare le eventuali situazioni problematiche Attività previste analizzare le competenze ed abilità previste in uscita dalla scuola dell'infanzia; programmare e organizzare le attività dell'accoglienza delle future classi prime della scuola primaria; raccogliere le schede informative compilate dalle insegnanti della scuola infanzia, per la formazione delle classi prime della scuola primaria; formazione delle future classi prime; curare la trasmissione delle eventuali schede informative compilate dalle insegnanti della scuola primaria; Scuola primaria/scuola secondaria di primo grado Per assicurare agli alunni un positivo conseguimento delle finalità dell'istruzione obbligatoria, la scuola primaria e la scuola secondaria, pur conservando le proprie specificità educative, elaborano un progetto che le colleghi in un processo culturale educativo unitario nel quale i vari interventi sono considerati nella loro reciproca interazione. Pagina 33 di 51

34 Attività previste Organizzare le visite delle classi quinte alle scuole medie; organizzare attività didattiche-educative tra alunni della classe quinta della scuola primaria e alunni della prima classe della scuola secondaria; elaborare un Curricolo verticale; elaborare i contenuti minimi di raccordo di cui tener conto per la preparazione degli alunni alle prove d ingresso che saranno somministrate all inizio della classe prima della secondaria; proporre comuni linguaggi valutativi; promuovere la compilazione e curare la trasmissione delle schede informative compilate dalle insegnanti di scuola primaria; elaborare un progetto di accoglienza per le classi prime. Pagina 34 di 51

35 ATTIVITÀ ALTERNATIVA ALLA RELIGIONE CATTOLICA Fiabe nel Mondo Andiamo in Biblioteca ATTIVITÀ ALTERNATIVE ALLA RELIGIONE CATTOLICA Integrazione Culturale Educazione Ambientale Pagina 35 di 51

36 SCUOLA PRIMARIA Gli alunni che non si avvalgono dell insegnamento della Religione Cattolica partecipano ad attività didattiche organizzate per gruppi di alunni anche appartenenti a classi diverse o che si svolgono in altre classi sulla base di un progetto educativo predisposto dai docenti che viene portato a conoscenza dei genitori interessati. Le attività alternative all insegnamento della religione cattolica sono organizzate secondo il seguente criterio: sollecitare forme concrete di educazione alla relazione e alla socialità favorire la riflessione collettiva sui temi della pace, della solidarietà e della storia delle religioni anche mediante opportune letture e discussioni. favorire momenti di laboratorio - alfabetizzazione per gli alunni stranieri al loro primo inserimento SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Nel rispetto della libertà di coscienza e della responsabilità educativa dei genitori, è garantito il diritto di avvalersi e di non avvalersi di detto insegnamento. All atto dell iscrizione i genitori eserciteranno tale diritto esprimendo l opzione prescelta nel modulo d iscrizione. I genitori, i cui figli non si avvalgono dell insegnamento della religione cattolica, sono consapevoli che la scuola organizzerà l ora alternativa alla religione cattolica, qualora la strutturazione oraria lo consenti s- se è possibile l entrata posticipata (1 a ora di lezione) o l uscita dalla scuola (ultima ora di lezione), previa autorizzazione dei genitori. La scelta operata all atto della iscrizione ha effetto per l intero anno scolastico cui si riferisce. Si rinnova automaticamente per il triennio, salvo comunicazione diversa espressa entro la fine del mese di febbraio del nuovo anno scolastico. Pagina 36 di 51

37 AMPLIAMENTO DELL OFFERTA FORMATIVA In sintonia con le finalità formative della scuola, alle attività didattiche curriculari si affiancano attività progettuali che integrano il curricolo, lo arricchiscono e lo qualificano. I progetti attivati dalla scuola sono coerenti con le aree individuate tra le richieste e le esigenze degli alunni e delle famiglie, vengono svolti direttamente dagli insegnanti o sono frutto della collaborazione tra i docenti e gli Enti locali e le associazioni che collaborano con scuola (Municipio XII, Associazione Gianicolo, Circolo Legambiente Monteverde). Alcune di queste associazioni fanno capo al Comune di Roma, altre alla Rete di Scuole di cui l Istituto fa parte. Tra le iniziative dell Istituto Comprensivo si segnala il progetto PIEDIBUS che coinvolge i bambini e i genitori della scuola primaria. L Istituto aderisce anche ai progetti che verranno proposti o autorizzati dal Miur e dagli Enti locali nell arco dell anno scolastico PROSPETTO ANALITICO DELLE ATTIVITÀ INTEGRATIVE ALLA DIDATTICA ANNO SCOLASTICO 2015/ 2016 Attività integrative trasversali A Scuola di Inclusione: Tutti dentro Rete liber@tutti EAS: Educare allo sviluppo Un solo mondo, un solo futuro- Educare alla cittadinanza mondiale nella scuola OBIETTIVI REFERENTE DESTINATARI Favorire l inclusione di tutti gli alunni promuovendo iniziative per l integrazione della diversita.il progetto prevede anche un attività di formazione per i docenti. Potenziamento del collegamento internet per tutti i tre plessi. Progetto Pon (Finanziamenti europei) Promuovere nella scuola lo studio dei grandi temi globali( migrazioni internazionali, economia globale ) Pompei Pompei Vadala Barberini Medaglia Infanzia Primaria e Secondaria Infanzia Primaria e Secondaria Secondaria: Manzoni 3L- 2L-3I-3N; Oriani 3Q e Primaria Pagina 37 di 51

38 Potenziamento scientifico e laboratoriale Giochi nazionali delle scienze Flora in digitale Alimenta la tua salute Frutta nella scuola Viaggio gastronomico in Italia OBIETTIVI REFERENTE DESTINATARI Migliorare la cultura scientifica di base. (Proposta dell ANISN) Conoscenza della flora e della biodiversità territoriale attraverso l impiego di tecnologie informatiche (Proposta dell ANISN) Favorire l educazione alla salute e al benessere attraverso una sana e corretta alimentazione Conoscere gli alimenti come indicatori di civiltà, patrimonio culturale e della tradizione delle diverse regioni italiane Cerescioli Di Nepi Di Nepi Vanini Ramazzotti Classi terze Secondaria :Oriani 1D-1H Secondaria : Oriani 2H Primaria 4C,4D, 1D e 1C Secondaria: Oriani 1C Programma Il Futuro- Vanini Primaria 4 A, 4C e 4D Sviluppo della competenza logica di Coding (Il pensiero computazionale) programmazione Laboratorio di Robotica Creatività e informatica Vanini Primaria: 4C Giochi di matematica Potenziare le abilità matematiche Medaglia Primaria 2D attraverso l uso di giochi logici L ambiente e amico Conoscenza della natura e consapevolezza della sua importanza Bouchard Primaria 2D Tutti in classe a Villa Sciarra Progetto Ambiente in collaborazione con Legambiente Educazione sociale e ambientale (prendersi cura della villa). Educare al rispetto e alla responsabilità verso gli spazi comuni, educare alla cura e alla conoscenza del territorio Tinti Bacci Secondaria (2B Oriani) Infanzia e Primaria Di Cerbo Secondaria Manzoni 3P - 2I-1P-2N -2M-1I-2P Il Giardino Mediterraneo Attività per migliorare la qualità dell ambiente come bene comune Vilardo Secondaria: classi 2/3 C ( Oriani) Viaggiando con l acqua Acquisire comportamenti responsabili Infanzia verso l ambiente partendo Bacci dall acqua come elemento di gioco e di divertimento Unplugged Prevenzione alle dipendenze Morille Secondaria: Manzoni 2I-3N; Oriani3H-2C. Pagina 38 di 51

39 Potenziamento Linguistico OBIETTIVI REFERENTE DESTINATARI Repubblica a Scuola Familiarizzare con la lettura di testi Pastorboni Secondaria: 1Cin formato elettronico; 1D-3A-2Q- (Oriani) Comprendere ed interpretare testi; 2O-3O(Manzoni) Produrre testi scritti. Il Quotidiano in classe Avviare alla lettura del quotidiano Pastorboni Secondaria: Oriani 2D- 1H-2H-3F-2C-3C-2A Manzoni 1O- 2I-3P-2N- 3N-3L 1-Dentro tutti : a scuola di inclusione per capire i libri 2-SOS Dentro tutti con Italiano L2 1-La Fable en Français 2-Le Déjeuner Français 3-La Poésie Française au XIX e XX Siècle Facilitare per gli alunni stranieri, di famiglie straniere o con realtà socio-culturali svantaggiate l accesso alla lingua italiana 1-Implementare le conoscenze culturali e le competenza in francese come L2 attraverso le favole. 2-Studio delle specialità e dei piatti tipici delle varie regioni di Francia 3-Studio di alcuni poeti del XIX e XX secolo e del loro contesto storico culturale francese. Silvestra Mora in collaborazione con la prof.ssa Suriani 1-Da individuare ad inizio progetto 2-1P e 2L(Manzoni) Messina Secondaria: 1B 2F ; 3B e 3F Oriani Scrittori di classe Imparare a scrivere testi Vanini Primaria4C Amici di penna Murales sul mare Rafforzare le competenze di scrittura attraverso un percorso strutturato di corrispondenza epistolare con un altra scuola. Fruizione e produzione di un testo poetico sul tema del mare, con la realizzazione di un murales in classe ispirato dal percorso svolto Barberini Barberini Primaria 4 A Primaria 4 A Biblioteca OBIETTIVI REFERENTE DESTINATARI Progetto Biblioteca Sviluppare e sostenere negli alunni l abitudine e il piacere di leggere e apprendere, promuovendo le risorse della scuola Barberini Infanzia, Primaria e Secondaria Progetto Lettura Percorso di lettura per sostenere il piacere di leggere. Barberini Infanzia, Primaria e Secondaria Incontro con l autore Letture e Interventi di scrittori in collaborazione con case editrici, e librerie del territorio. Barberini e Commissione Biblioteca Infanzia, Primaria e Secondaria Pagina 39 di 51

40 Libriamoci Giornate di lettura nelle scuole. Tema comune a tutte le classi della scuola Viaggio nel mondo del cibo. Barberini e Commissione Biblioteca Infanzia, Primaria e Secondaria Nonno raccontami una storia Progetto in collaborazione con i nonni della scuola e con Monteverde legge Barberini Infanzia, Primaria e Secondaria Potenziamento Umanistico Giovani per la pace La mia storia e quella della mia famiglia Monteverde in guerra Monteverde a scuola, ieri e oggi I giovani ricordano la Shoah (MIUR/Comunità Ebraiche italiane) Raccolta fondi per Sindrome Prader Willi OBIETTIVI REFERENTE DESTINATARI Educare alla conoscenza del mondo, alla solidarietà, alla collaborazione nel gruppo dei pari, alla cittadinanza attiva e all integrazione Approccio alla Storia attraverso gli avvenimenti più vicini ai bambini, attraverso anche la testimonianza diretta dei familiari Conoscenza del territorio dalle linee della microstoria alla grande storia. In collaborazione gratuita della insegnante storica Quarenghi Conoscere la storia del territorio nel quale vivono i bambini, attività laboratoriali con esperto. Svilupare il pensiero critico,abituare alla collaborazione, alla disponibilità, al rispetto delle idee altrui. Sensibilizzazione rispetto ai bambini con tale sindrome Gamberale Bouchard Pastorboni Smoljko Petrini Palmieri e Radice Secondaria: Oriani (corso D/H) e Manzoni (corso I- 1/2 M-3O-3P) Primaria 2 D Secondaria: Oriani3A Primaria 5F Secondaria: Manzoni 3M Primaria Raccolta Fondi per la Giornata Nazionale Persone Down Una Pigotta per l Unicef Sensibilizzazione rispetto ai bambini con tale sindrome presenti anche nel nostro Istituto Sensibilizzazione alla solidarietà e alla cura dell altro Palmieri e Radice Smoljko Antonioni Primaria Primaria 4A Pagina 40 di 51

41 Potenziamento artistico musicale Bidibi-bodibi-bu Cenerentola di W. Disney OBIETTIVI REFERENTE DESTINATARI Attività laboratoriale per la realizzazione delle scenografie e musiche del cartone Cenerentola Cilona Andreozzi, Palmieri e Di Fonzo Manzoni /P- 1-2/ I- Sezione P Primaria: 1C-1D Opera Domani Conoscere l opera, gli strumenti musicali e le caratteristiche di un orchestra. Collura Primaria: 1C e 1D 2F e 2C 4C e 4D 5C e 5D Magia dell opera Conoscenza e approfondimento delle opere liriche Smoljko Primaria 5 F- E-B e A Europa Incanto Conoscenza della musica, del canto e degli strumenti musicali con riferimento all opera lirica Marzullo Primaria 1-E-B-F 2 A e B 3 Be C 4 B e A Laboratorio Teatrale Costruzione del Copione e Rappresentazione Teatrale Poggi Primaria3A Etnicantando Crescere, imparare, teatrando Educazione al canto corale e trasmissione del valore culturale della diversità attraverso canti etnici dialettali italiani e del mondo Potenziamento capacità di ascolto e di concentrazione con l ausilio delle tecniche proprie del teatro. Con la partecipazione gratuita della prof.ssa Carosella, insegnante esterna di drammaturgia Di Nola Notarangelo Primaria3E Secondaria : Manzoni 2 O/ 3 O Saggio Musicale Saggio di fine anno Ricci Corsi C H F (Oriani) Giovani Flautisti: 3 GIUGNO LUOGHI E FATTI Le forme musicali Lezione-concerto Attivita integrative di musica Saper ascoltare in modo approfondito e analitico diverse proposte musicali Cilona Frabotta Secondaria: Manzoni 1/2/3P- corop/o- corso I/P Secondaria : Manzoni 2/3-P-O-I Potenziamento motorio OBIETTIVI REFERENTE DESTINATARI Sport di classe Promuovere i valori dello sport IVanini Primaria Tutte le classi Pagina 41 di 51

42 Attività di fine anno scolastico Auguri a tutti Festa di fine anno e saluto alla scuola primaria OBIETTIVI REFERENTE DESTINATARI Sviluppare la creatività e il senso del ritmo e imparare ad esprimersi con i diversi linguaggi Favorire il concreto e consapevole concetto di crescita personale Andreozzi e Palmieri De Mattia e D Alessio Primaria :1 C e D Primaria 5D e 5C PROGETTI EXTRACURRICULARI DELIBERATI DAL C.d.I. ATTIVITÀ INTEGRATIVE Educativa territoriale: prevenzione e sostegno al disagio adolescenziale/dispersione scolastica OBIETTIVI Prevenzione e sostegno al disagio adolescenziale e alla dispersione scolastica con eventuale apertura di uno sportello di ascolto rivolto ad alunni e famiglie Secondaria DESTINATARI DSound (didattica musicale) Approccio alla musica e agli strumenti musicali con uso di diverse metodologie Primaria Creative English Corso di lingua inglese con insegnante di madre lingua Primaria e Secondaria Corsi di lingua francese Formazione linguistica proposta dall Institut Français-Centre Saint Louis Secondaria Genitori in campo Affiancare i genitori nel loro compito educativo Primaria e Secondaria AGGIORNAMENTO L aggiornamento dei docenti è finalizzato, insieme alle soluzioni operative, alle attività curriculari ed extracurriculari, al miglioramento ed ampliamento dell offerta formativa. Le aree individuate sono le seguenti: - discipline ed ambiti curriculari - sicurezza - disagio dell apprendimento, disabilità.per un miglior funzionamento dell intera istituzione scolastica, anche il personale ATA viene aggiornato secondo le specifiche competenze ed i relativi incarichi. Pagina 42 di 51

43 VISITE E VIAGGI D ISTRUZIONE Le uscite ed i campi scuola saranno di carattere culturale e naturalistico, in conformità con la progettazione di classe. VISITE VIAGGI Predisposizione di una adeguata progettazione didattica e culturale Partecipazione agli alunni e alle loro famiglie dei contenuti delle iniziative Integrazione tra scuola ed ambiente scolastico Pagina 43 di 51

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