Programmazione e analisi dei flussi di cassa
|
|
- Francesca Alfano
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 1/9 Programmazione e analisi dei flussi di cassa La programmazione dei flussi di cassa Il budget è una versione finanziaria del programma o di una previsione finanziaria. Durante la gestione della commessa e del cantiere vi è l esigenza di controllare l andamento del costo della produzione. I costi diretti sono il riferimento per la stima preventiva del budget che si basa sul contratto della commessa. In pratica un budget è un piano finanziario per un contratto. Tutti i costi devono essere computati, quali ad esempio: - costi per l eventuale costituzione di una società; - costi relativi all acquisizione di aree, rapporti tecnici, demolizioni ecc.; - costi per la connessione a reti pubbliche, accessi stradali, infrastrutturali ecc.; - costi di costruzione; - costi di progettazione; - costi annessi (oneri finanziari, di gestione, fideiussioni ecc.) In tale contesto una compagnia, un impresa, un soggetto economico in generale necessita dell utilizzo di risorse economiche in particolare se i ricavi sono contrattualmente differiti nel tempo. Attraverso un piano finanziario il cliente può pianificare la completa durata dei lavori in relazione ai quali si determinano le uscite dovute. La rappresentazione del budget finanziario per via grafica come negli esempi a seguire è di particolare utilità per analizzare l allocazione dei costi nel tempo. Concetti: il programma dei lavori in relazione al flusso di cassa L analisi dei costi di costruzione prende le mosse a partire dai documenti di offerta (di appalto, di contratto ecc.). Un requisito fondamentale riguarda la possibilità di utilizzare la base di informazioni del progetto per suddividere i costi nelle voci di costo elementari ed associare ognuno di questi ad una attività di cantiere identificabile. Ciò significa che l analisi deve essere precisa e gli elementi quantificati devono corrispondere al procedimento costruttivo in esame. La concezione e l offerta giocano insieme un ruolo chiave per la definizione di documenti di sufficiente qualità a sostenere lo studio e l implementazione del programma. La stima dei costi e l analisi dei tempi di costruzione sono strettamente connesse. La sottostima o la sovrastima dei costi delle fasi iniziali o finali del progetto trova riscontro nella valutazione dei prezzi unitari. Il manager/progettista controllerà che non sono state introdotte alterazione nel budget finanziario del processo. Conoscendo il programma dei lavori e i tempi probabili di ciascuna attività, si possono stabilire quali sono i costi associati e quale sia il piano dei ricavi tenendo presente le specifiche dei contratti per quanto riguarda la cadenza dei pagamenti o considerando aspetti legati alle forniture o ai sub-contratti (o ai subappalti). Dallo studio dei tempi, si ricava l allocazione del costo delle attività nel tempo, associando costi e durate delle attività. Tuttavia questa è una rappresentazione parziale dei costi di costruzione; l analisi completa mette in evidenza gli oneri
2 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 2/9 che derivano dalla revisione dei prezzi, i costi/ricavi da eventuali forniture interne, i costi delle fideiussioni, gli interessi passivi, i piani di pagamento e così via. Usualmente questi costi ricadono sotto la voce costi indiretti o nelle spese generali e vengono ripartiti come percentuale aggiuntiva dei costi diretti, imputati direttamente alle attività di cantiere o suddivisi mensilmente per la durata del progetto. Procedura: come costruire una curva cumulativa SETTIMANE Lista delle attività ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ ^ 8 1 Uscite settimanali Uscite cumulate La curva cumulativa dei costi fornisce il collegamento fra diagramma reticolare e gestione del budget. Viene nominata anche curva S a causa del tipico andamento della curva. I passaggi per la sua costruzione sono tipicamente i seguenti: 1. Costruire un diagramma a barre con l inizio delle attività al più presto; 2. individuare il criterio di distribuzione dei costi nell unità di tempo (settimana, giorno ecc.). Nell esempio in tabella l attività 1 costa 5 suddivisi in 25 settimanali; 3. Sommare i costi incolonnati ad individuare le uscite settimanali totali. Ad esempio per la terza settimana il costo totale è determinato dalla somma delle attività 2, 3, 4 Curva cumulativa S settimane che sono 2, 1 e 2 per un totale di 5 ; 4. Produrre un diagramma dei costi settimanali nel tempo che descrive il tasso, nell esempio, settimanale della curva dei costi;
3 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 3/9 5. Cumulare i costi settimanali procedendo rispetto alla tabella da destra verso sinistra. Così ad esempio il costo totale cumulato alla terza settimana corrisponde alla somma delle uscite settimanali rispettivamente alla prima alla seconda ed alla terza settimana ( =1 ); 6. Rappresentare graficamente la curva di cumulazione dei costi rispetto al tempo. Rappresentando sullo stesso grafico le curve di inizio al più presto ed al più tardi si determina la forma che rappresenta l ammontare di capitale utilizzato nell intervallo delle aree delimitate dalle due curve. Curve S di IP e IT settimane Elementi per l analisi del cash flow Nella figura successiva possiamo osservare l applicazione allo studio del flusso di cassa una curva cumulativa delle uscite che viene confrontata con una curva dei ricavi. Le entrate hanno l andamento di una funzione discreta tipica degli stati di avanzamento discretizzati contrattualmente in relazione alla verifica di quantità stabilite di lavori. La somma delle due funzioni determina l andamento caratteristico del flusso di cassa del progetto Cash flow mesi
4 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 4/9 Il costo del finanziamento del progetto Nell esempio proposto il grafo mostra il flusso di cassa caratteristico di molti progetti di costruzioni edili che risultano esposti finanziariamente per quasi l intera durata del processo. L area compresa fra l asse delle ascisse e la funzione spezzata rappresenta la liquidità impiegata per la durata del contratto espressa in /mese. L area al di sopra dell asse delle ascisse rappresenta il surplus espresso in /mese. Supponendo che la differenza fra entrate ed uscite sia quella rappresentata dal grafo, la tabella che segue esemplifica la determinazione della liquidità occorrente sommando le quantità mensili determinate dall andamento dei lavori. Mese di progetto Calcolo per ogni mese Area ( /mese) ( /mese) 1 (+7551)/2 3775,5 2 ( )/ ,5 3 ( )/2 3213,5 4 ( )/2 4385,5 5 ( )/ ,5 Total 13997,5 Con un tasso di interesse del 1% annuo il costo della fornitura della liquidità per il progetto nelle condizioni di inizio al più presto delle attività viene stimato quindi come segue: / 12= Curve di Budget ed earned value per il controllo del progetto La gestione dei costi richiede di valutare le attività in relazione alla struttura organizzativa del progetto. La valutazione può risultare dall analisi delle risorse utilizzate e dal relativo costo unitario o può essere il risultato di stime o inferenze statistiche. Dopo lo svolgimento del processo è necessario nel primo caso registrare i dati effettivi (quantità e costi unitari) che differiscono sistematicamente dai valori di previsioni, mentre nel secondo caso è necessario analizzare la composizione dei costi finali. Il monitoraggio dei costi è parte integrante del controllo del processo in progress, al fine di decidere i riaggiustamenti richiesti. Il controllo del budget Nella gestione del progetto il controllo del budget è importante tanto quanto il rispetto dei tempi ed il controllo tecnico. É richiesto a tal fine un sistema di controllo capace di supportare il decisore nell analisi dello svolgimento dei lavori. Il modello che segue è il più diffuso internazionalmente ed adatta alla gestione del progetto i principi del controllo del budget. Analisi dello sviluppo del processo La base di riferimento è il progressivo consumo del budget nel tempo. La qualità dello scenario di riferimento condiziona il controllo del budget. Per prima cosa vengono esaminate le variabili da confrontare e successivamente sono prese in considerazione le alterazioni del piano e quindi dei costi. Concetti: earned value Data attuale (Time now): detta anche in inglese progress to date o progress at weekending. Questi termini indicano la data attuale di decisione o la data di rilevazione e trattamento dei dati. Costo Totale del Lavoro (CTL), Total Cost of Work (TCW): indica il costo originale stimato o budgettato; indica la somma richiesta per completare i lavori nei tempi previsti.
5 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 5/9 Punto percentile (PP) Percentile point (PP): esprime la misura della prestazione delle attività e il progresso dei lavori alla data attuale come una frazione percentuale del totale di lavoro da compiere. Budgeted Cost for Work Scheduled: il BCWS può essere considerato come la curva cumulativa dei costi pianificata e budgettata (curva S). Rappresenta la prevista allocazione dei costi nei tempi previsti detto anche costo obiettivio dei lavori. Budgeted Cost for Work Performed: il BCWP detto altrimenti earned value esprime una misura del valore ottenuto del lavoro svolto. Il BCWP risulta dalla relazione: BCWP = Total cost of work (TCW) actual percentile of work done (PP) Actual Cost for Work Performed (ACWP): Il costo attuale del lavoro erogato è l ammontare pagabile per il lavoro svolto alla data attuale. Esprime il costo reale prodotto dallo svolgimento del processo di produzione. Estimate at Completion: (EAC) la stima al completamento esprime la stima revisionata del costo di completamento dei lavori o del progetto sulla base della produttività attuale. La stima al completamento permette di estrapolare l andamento a partire dalla data attuale e le grandezze risultanti alla fine del progetto risultano dalle seguenti relazioni: EAC = ACWP TCW / BCWP But BCWP = TCW PP EAC = ACWP TCW / (TCW PP) EAC = ACWP / PP Con l obiettivo di analizzare le variazioni del budget durante lo svolgimento del processo vengono definiti alcuni indicatori: - Schedule Variance. La variazione di programma è una misura della deviazione temporale (espressa in valuta) fra il progresso attuale ed I tempi programmati. Può essere espressa dalla differenza: SV = BCWP BCWS O in termini percentuali: SV% = (BCWP BCWS) / BCWS - Cost Variance: la variazione di costo esprime la misura della deviazione fra earned value (BCWP) e costo attuale dei lavori svolti: CV = BCWP ACWP O in termini percentuali CV% = (BCWP ACWP) / BCWP
6 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 6/9 TN TCW EAC BCWS ACWP PP Principali variabili della gestione del programma BCWS BCWP TCW TN ACWP PP Budget Cost of Work Scheduled Budget Cost of Work Performed Total Cost of Work Time Now Actual Cost of Work Performed Percentile Point Earned Value = BCWP = TCW x PP EAC = Estimate at Completion EAC/TCW=ACWP/BCWP EAC=ACWP/PP SV (Schedule Variance) = BCWP - BCWS SV% (Schedule Variance) = (BCWP - BCWS)/BCWS CV (Cost Variance)= BCWP - ACWP CV% (Cost Variance)= (BCWP -ACWP)/BCWP
7 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 7/9 Utilizzo delle curve di budget per il controllo del processo La curva di budget S (BCWS) viene frequentemente utilizzata come mezzo di controllo da confrontare con la curva attualizzata delle uscite (ACWP). Nell esempio proposto il valore attuale dei costi si trova al di sopra della curva BCWS. Si compirebbe un assunzione errata in un caso simile considerando che il processo sia sotto controllo. Infatti il valore della curva ACWP non è relazionato alla quantità fisica del lavoro che è stato compiuto. Il valore di ACWP mostra il costo cumulativo corrente in un qualsiasi momento fino alla data attuale. Alla data attuale dell esempio il costo attuale del progetto è di poco superiore al costo di budget previsto. Ciò può essere o può non essere un risultato migliore di quanto previsto. Dall esempio si può dedurre unicamente che vi è un uscita superiore di 15 a quanto previsto alla data attuale. La considerazione di una terza curva relativa al costo di budget del lavoro effettuato (BCWP) permette di compiere una valutazione della posizione corrente nella gestione del budget. Dall osservazione della curva si deduce che i lavoro completati alla data attuale sono costati 1 più del costo di budget che era stato previsto. Tale è la variazione di costo o costi aggiuntivi correnti del processo che inoltre rispetto al valore di budget alla data attuale determinano una variazione di 1 15 =85 che rappresenta la variazione di programma. In relazione all espansione dei costi ad tasso crescente superiore a quello di budgettato si può considerare la probabilità di problemi nel flusso di cassa. Dal grafo si ricava che una previsione di spesa per il completamento dei lavori mostra un contenimento della variazione di costo prevista in 28 ed un ritardo di 3 settimane nel completamento, come risultato dell attenzione posta all efficienza dei procedimenti costruttivi, della produttività e dei fattori finanziari. Nell uso di curve cumulative contemporaneamente al monitoraggio ed al controllo del progetto, il riferimento principalmente utilizzato riguarda la grandezza in ordinate che rappresenta unità monetarie. La stessa grandezza può con la stessa utilità esprimere unità di lavoro, per esempio, metri cubi di scavo, tonnellate di acciaio strutturale montato oppure ore uomo di lavoro contenuto per una operazione particolare o per gruppi di attività. Per un progetto nel quale vi è un certo numero di attività della stessa grandezza può essere utile rappresentare delle curve cumulative per ognuna di esse così da poter assicurare che sia assicurato l avanzamento richiesto. In aggiunta se ad esempio si utilizzano unità di lavoro sulle ordinate è possibile e utile associare una scala percentuale che associ al totale dei lavori da eseguire la totalità delle frazioni in cui si intende suddividere il processo (centesimi, millesimi ecc.). Scale di questo tipo ovviano alla necessità di modificare il totale della quantità di lavoro se occorre una variazione degli obiettivi di progetto. Una elaborazione della curva cumulativa può essere utilizzata per fornire un quadro delle implicazioni su costi e tempi conseguenti a decisioni assunte. In figura sono illustrati gli adattamenti della normale curva cumulativa di una curva dei costi rispetto ai tempi. È possibile stabilire un inviluppo di controllo assegnando dei limiti, ad esempio di un ± 1 per cento su ciascun asse all interno del quale non occorre procedere con aggiustamenti nell uso delle risorse. Se i limiti sono superati in qualsiasi senso occorre intervenire a modificare l uso delle risorse. Alla luce dei progressi nella formazione dei costi o dei tempi di costruzione occorre decidere se conviene orientarsi verso un ripristino del processo pianificato o se conviene modificare l obiettivo stabilito inizialmente. In altri termini deve essere raggiunto un punto di equilibrio attraverso una decisione quando sono richieste alcuni cambiamenti fondamentali ad un programma che comportino costi aggiuntivi nel caso che gli obiettivi originali debbano essere ottenuti, ridimensionati o migliorati. Una decisione può permettere di continuare
8 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 8/9 secondo l andamento già stabilito attraverso un estensione della durata del progetto. Fra le due decisioni estreme, intervenire o non intervenire occorre stabilire quale sia la risposta più economica che permetta di bilanciare il costo nel ritardo nel completamento del progetto rispetto al risparmio dovuto all impiego di risorse aggiuntive nel contesto della situazione esistente. Lo studio delle derive nel programma temporale Il confronto fra la curva delle risorse BSWP (come generalizzazione della curva BCWP) con la curva del budget programmato delle BSWS si basa sul consumo delle risorse consumate rispetto ai valori previsti. Considerando direttamente le risorse utilizzate nel processo di produzione si elimina la distorsione introdotta da una variazione nei costi. La differenza fra questi due valori dipende principalmente da una deriva nel programma temporale o variazione o ritardo che viene convenzionalmente definito come: slittamento = BSWP - BSWS L analisi di questa informazione è abbastanza semplice: - se il valore di BSWP è maggiore del valore di BSWS (slittamento positivo) significa che il progetto è globalmente in anticipo rispetto alle previsioni (sebbene sia necessario controllare il dettaglio del programma dei tempi per verificare che le attività sul percorso critico non sono in ritardo, ritardando il progetto complessivamente; - se il valore di BSWP è minore del valore BSWS (slittamento negativo) il progetto è globalmente in ritardo sulle previsioni). Lo slittamento del processo è solo un indicatore il segno del quale permette di stabilire se stiamo complessivamente anticipando o ritardando un programma. Tuttavia la sua magnitudine non è semplice da valutare. L uso complementare di un indicatore relativo permette di apprezzare meglio il ritardo o l anticipo diagnosticati. Può sufficiente pesare in relazione al valore BSWS che costituisce il punto di riferimento attraverso un indicatore percentuale: Slittamento relativo = slittamento/bsws = (BSWP-BSWS)/BSWS Costi fuori controllo Le curve ACWP e BSWP rappresentano insieme il progresso degli stessi lavori. La differenza fra la curva ACWP e la curva BSWP può aver più cause: - variazioni nel consumo delle risorse (variazioni nei tassi di lavoro, negli scarti ecc.) - variazione del costo delle risorse (variazione dell importanza relativa degli straordinari, variazioni nei prezzi delle forniture, nei contratti ecc.) Il miglioramento delle prestazioni tecniche e gestionali carica il risultato finale di questa variazione in maniera determinante. Il cosiddetto budget fuori controllo può essere meglio interpretato attraverso il concetto di efficienza o produttività non governata. La misura della mancanza di controllo può essere utilmente espressa dalla relazione: Efficienza non governata = budget out of control = BSWP - ACWP Il significato dell informazione è chiara: - se il valore BSWP è inferiore al valore ACWP stiamo sostenendo costi supplementari che possono esser controbilanciati da tagli o da un aumento dei costi preventivi globali; bisogna quindi gestire il rischio di superare il budget previsto;
9 Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 9/9 - se il valore BSWP è superiore al valore ACWP significa che il progetto sta costando meno delle previsioni e vi è una rilevante probabilità che il budget non sarà superato. Queste informazioni devono essere considerate nella prospettiva di un programma in deriva. Per esempio una deriva di costo può essere determinata dal sistematico ricorso agli straordinari per anticipare la conclusione dei lavori. In un altro caso una riduzione di costo delle risorse utilizzate comporta anche una riduzione di efficienza che comporta una deriva di tempo negativa. La valutazione dello stato del processo si basa sulla considerazione di tutti i parametri utilizzabili, poiché un singolo indicatore può risultare fuorviante. L indicatore sull efficienza del processo misura la controllabilità del budget ed è spesso rappresentato in forma percentuale come misura relativa della differenza di efficienza: Differenza relativa di efficienza = differenza di efficienza / BSWP = (BSWP-ACWP) / BSWP Annotazione sull analisi della deriva di tempi e costi L affidabilità dell analisi migliora se la parte di progetto, il sub contractor o il processo viene preso in considerazione nell insieme della struttura organizzativa. Un eccesso di costo può provenire da una differenza positiva o negativa in qualche parte del processo. È altrimenti necessario distinguere le differenti parti del processo e gestirle separatamente. Lo stesso ragionamento può essere compiuto per le derive temporali. In tal caso di particolare rilievo è l analisi delle attività critiche. Una previsione dipende dalla qualità delle informazioni utilizzabili in un preciso momento. Questo aspetto influenza fortemente l affidabilità della previsione. Su questa considerazione si basa l esigenza di introdurre procedure di ripianificazione continua nei processi tali da produrre feedback ridondanti sul livello di decisione e sulle tecniche applicate. La valutazione della qualità delle informazioni e l affidabilità delle decisioni devono essere parte della valutazione del processo. Inoltre va presa in considerazione la sistematicità dei processi di produzione. Una pressione eccessiva sui costi influenza sicuramente i tempi e la qualità del processo. Gli obiettivi di costo, tempo e qualità richiedono bilanciamento e monitoraggio prestando attenzione agli effetti di controbilanciamento delle decisioni assunte. Le prestazioni tecniche sono particolarmente esposte agli effetti di una pressione eccessiva su costi e tempi, cosa che implica un carico significativo per il sistema qualità qualora il controllo di tempi e costi siano particolarmente rigorosi. Informazioni complementari e interpretazioni raffinate possono risultare dall applicazione di tecniche di simulazione quali la tecnica di montecarlo che permette di valutare il rischio di superamento di tempi e costi di produzione.
La gestione dei flussi di cassa
Università degli Studi di Trento Programmazione Costi e Contabilità lavori a.a. 2004-5 La gestione dei flussi di cassa Marco Masera, prof marco.masera@ing.unitn.it Argomenti Il programma finanziario Il
DettagliPOLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino
POLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino COSTI DI PRODUZIONE E GESTIONE AZIENDALE A.A. 1999-2000 (Tutore: Ing. L. Roero) Scheda N. 12 CONTROLLO DEI COSTI DI COMMESSA/PROGETTO
DettagliBIBLIOGRAFIA Project Management. La metodologia dei 12 Step. Come applicarla in tempo reale per gestire con successo piccoli e grandi progetti - Antonello Bove, ED. Hoepli, 2014 Project Management. La
DettagliOrdinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia
Ordinanza sugli aiuti finanziari per la custodia di bambini complementare alla famiglia 861.1 del 9 dicembre 2002 (Stato 1 febbraio 2015) Il Consiglio federale svizzero, visto l articolo 9 della legge
DettagliEarned Value e monitoring del progetto
IT Project Management Lezione 8 Earned Value Federica Spiga A.A. 2009-2010 1 Aspetti economico-finanziari (1) Costi C Fine progetto T Tempo La curva a S è chiamata baseline dei costi risultato dell aggregazione
DettagliGESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ E RECLAMI
Pagina 1 di 6 Procedura Rev. Data Descrizione modifica Approvazione 3 27.04.2003 Revisione generale (unificate NC e Reclami) C.V. 4 03.09.2007 Specificazione NC a carattere ambientale C.V. 5 07.03.2008
DettagliRISOLUZIONE N. 117/E
RISOLUZIONE N. 117/E Direzione Centrale Normativa Roma, 5 novembre 2010 OGGETTO: Consulenza giuridica Opere ultrannuali Costi relativi ai SAL liquidati in via provvisoria al subappaltatore Articoli 93
DettagliAnalisi e diagramma di Pareto
Analisi e diagramma di Pareto L'analisi di Pareto è una metodologia statistica utilizzata per individuare i problemi più rilevanti nella situazione in esame e quindi le priorità di intervento. L'obiettivo
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 S OMMAR IO LA FUNZIONE DEI REPORT... 3 TIPOLOGIA DEI REPORT... 3 CRITERI
DettagliIL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE.
IL RISCHIO D IMPRESA ED IL RISCHIO FINANZIARIO. LA RELAZIONE RISCHIO-RENDIMENTO ED IL COSTO DEL CAPITALE. Lezione 5 Castellanza, 17 Ottobre 2007 2 Summary Il costo del capitale La relazione rischio/rendimento
DettagliIL PROCESSO DI BUDGETING. Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna
IL PROCESSO DI BUDGETING Dott. Claudio Orsini Studio Cauli, Marmocchi, Orsini & Associati Bologna Il processo di budgeting Il sistema di budget rappresenta l espressione formalizzata di un complesso processo
DettagliGUIDA ALLA GESTIONE DEI PROGETTI. Capitolo V IL MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL PROGETTO
GUIDA ALLA GESTIONE DEI PROGETTI DISPENSE DI SUPPORTO ALLO STUDIO CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE DEI PROGETTI E DELLE INFRASTRUTTURE (PROF. ING. GUIDO CAPALDO, ING. ANTONELLO VOLPE) Capitolo
DettagliCorso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi
Corso semestrale di Analisi e Contabilità dei Costi Aureli Selena 1_Sistema di controllo e contabilità analitica Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione,
DettagliTemi speciali di bilancio
Università degli Studi di Parma Temi speciali di bilancio Il rendiconto finanziario L analisi per flussi -Nuovi elementi per la valutazione dell assetto economico globale -Migliore interpretazione indici
DettagliPROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE
PROGETTO REGIONALE MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLE BIBLIOTECHE VENETE Analisi dinamica dei dati dei questionari per le biblioteche di pubblica lettura. GLI INDICATORI Gli indicatori sono particolari rapporti
DettagliCapitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore
Capitolo 13: L offerta dell impresa e il surplus del produttore 13.1: Introduzione L analisi dei due capitoli precedenti ha fornito tutti i concetti necessari per affrontare l argomento di questo capitolo:
DettagliCOMUNE DI SOLBIATE ARNO
SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione della Giunta Comunale n. 98 del 14.11.2013 1 GLI ELEMENTI DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE Oggetto della valutazione:obiettivi
DettagliDISPENSA MANAGEMENT. Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Dispensa I RATEI ED I RISCONTI
DISPENSA MANAGEMENT Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Dispensa I RATEI ED I RISCONTI ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE IN CAMPANIA INDICE I Ratei ed i Risconti...3
DettagliI Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001
I Sistemi di Gestione Integrata Qualità, Ambiente e Sicurezza alla luce delle novità delle nuove edizioni delle norme ISO 9001 e 14001 Percorsi di ampliamento dei campi di applicazione gestiti in modo
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliI contributi pubblici nello IAS 20
I contributi pubblici nello IAS 20 di Paolo Moretti Il principio contabile internazionale IAS 20 fornisce le indicazioni in merito alle modalità di contabilizzazione ed informativa dei contributi pubblici,
DettagliNote per la corretta compilazione dell analisi finanziaria
!"#$%&'()* +,,-+,,./001%+,,./+,,.* 2 Note per la corretta compilazione dell analisi finanziaria Il piano economico e finanziario è uno studio previsionale che prende in considerazione le diverse azioni
DettagliCapitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale
Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter
DettagliLA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA
LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE: METODOLOGIA 1. Performance individuale del personale La performance individuale del lavoratore oggetto di misurazione e valutazione come ampiamente illustrato
DettagliControllo di gestione budget settoriali budget economico
Controllo di gestione budget settoriali budget economico TEMA Pianificazione, programmazione e controllo di gestione costituiscono le tre fasi del processo globale attraverso il quale l impresa realizza
DettagliLA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione
LA REVISIONE LEGALE DEI CONTI La comprensione dell impresa e del suo contesto e la valutazione dei rischi di errori significativi Ottobre 2013 Indice 1. La comprensione dell impresa e del suo contesto
DettagliSVILUPPO, CERTIFICAZIONE E MIGLIORAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA SICUREZZA SECONDO LA NORMA BS OHSAS 18001:2007
Progettazione ed erogazione di servizi di consulenza e formazione M&IT Consulting s.r.l. Via Longhi 14/a 40128 Bologna tel. 051 6313773 - fax. 051 4154298 www.mitconsulting.it info@mitconsulting.it SVILUPPO,
DettagliPrincipi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende. IAS 17 Leasing. by Marco Papa
Principi Contabili Internazionali Laurea Magistrale in Consulenza Professionale per le Aziende IAS 17 Leasing by Marco Papa Outline o Definizioni o Classificazione del contratto di leasing o Contabilizzazione
DettagliGAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA
GAL DISTRETTO RURALE BMGS SORGONO RELAZIONE DEL COLLEGIO SINDACALE SUL BILANCIO AL 31.12.2013 PARTE PRIMA Controllo Contabile Giudizio sul bilancio Signori Soci, Come previsto dall art. 14 del D.lgs 39/2010
DettagliAutomazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms. adacher@dia.uniroma3.it
Automazione Industriale (scheduling+mms) scheduling+mms adacher@dia.uniroma3.it Introduzione Sistemi e Modelli Lo studio e l analisi di sistemi tramite una rappresentazione astratta o una sua formalizzazione
DettagliPROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA. UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa
PROGETTO TECNICO SISTEMA DI GESTIONE QUALITA IN CONFORMITÀ ALLA NORMA UNI EN ISO 9001 (ed. 2008) Revisione Approvazione n. 03 del 31/01/09 Salvatore Ragusa PROGETTO TECNICO SISTEMA QUALITA Il nostro progetto
DettagliLa Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile. Dr. Giacomo Gelmi
La Qualità il Controllo ed il Collaudo della macchina utensile Dr. Giacomo Gelmi Che cosa è una macchina utensile? E uno spazio fisico in cui si collocano, sostenuti da adeguate strutture ed in posizioni
DettagliRISOLUZIONE N. 123/E
RISOLUZIONE N. 123/E Direzione Centrale Normativa Roma, 30 novembre 2010 OGGETTO: Interpello ai sensi dell articolo 11 della legge n. 212 del 2000 Riportabilità delle perdite dei contribuenti minimi in
DettagliIl contatore degli oneri delle fonti rinnovabili
Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili Il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici Febbraio 2013
DettagliIl contatore degli oneri delle fonti rinnovabili
Il contatore degli oneri delle fonti rinnovabili Il costo indicativo cumulato annuo degli incentivi riconosciuti agli impianti alimentati da fonti rinnovabili diversi da quelli fotovoltaici 30 settembre
DettagliVi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO. L analisi di sensitività
LA VALUTAZIONE ECONOMICA E FINANZIARIA DEL PROGETTO a cura di Roberto M. Brioli Coll. Arch. Mirko Bisulli LE ANALISI DI SENSIBILITÀ Vi ricordate quello che abbiamo visto nelle prime lezioni? Alcune caratteristiche
DettagliIl Bilancio di esercizio
Il Bilancio di esercizio Il bilancio d esercizio è il fondamentale documento contabile che rappresenta la situazione patrimoniale e finanziaria dell impresa al termine di un periodo amministrativo e il
DettagliRISOLUZIONE N. 56/E QUESITO
RISOLUZIONE N. 56/E Roma, 22 giugno 2010 Direzione Centrale Normativa OGGETTO: Interpello - ART. 11, legge 27 luglio 2000, n. 212 - Articolo 6, comma 9, del decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446
DettagliContabilità generale e contabilità analitica
1/5 Contabilità generale e contabilità analitica La sfida della contabilità analitica è di produrre informazioni sia preventive che consuntive. Inoltre questi dati devono riferirsi a vari oggetti (prodotti,
DettagliL analisi per flussi ed il rendiconto finanziario
L analisi per flussi ed il rendiconto finanziario L analisi di bilancio si compone di due strumenti complementari per la valutazione delle condizioni di economicità delle aziende: gli indici ed il rendiconto
DettagliAnalisi dei margini: componenti e rischi
Finanza Aziendale Analisi e valutazioni per le decisioni aziendali Analisi dei margini: componenti e rischi Capitolo 7 Indice degli argomenti 1. Principali componenti del reddito operativo 2. Tipici fattori
DettagliREGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE
REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
DettagliI GRUPPI TRANSFRONTALIERI.
I GRUPPI TRANSFRONTALIERI. 1. Premessa. Per effetto della globalizzazione dei mercati è sempre più frequente la creazione di gruppi transfrontalieri, di gruppi cioè in cui le diverse imprese sono localizzate
DettagliGARANZIA GIOVANI Percorso A
Investiamo nel vostro futuro Guida alla procedura informatica per la Gestione delle proposte formative riferite all iniziativa GARANZIA GIOVANI Percorso A SIMULATORE DATI FINANZIARI INDICE 1. SIMULATORE
DettagliAnalisi dei costi e contabilità industriale
Analisi dei costi e contabilità industriale A cura di dottor Alessandro Tullio La Contabilità Industriale 1 CONTABILITA INDUSTRIALE A COSA SERVE? ANALIZZARE I COSTI ORIENTARE I PREZZI DETERMINARE RISULTATI
Dettagli1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo
21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato
DettagliFig.1 - n Verifiche Ispettive completate nella Provincia di Ravenna presso gli stabilimenti soggetti all art.6 del D.Lgs 334/99
Legge Regionale 17 dicembre 23 n.26: Verifiche Ispettive sui Sistemi di Gestione della Sicurezza degli stabilimenti soggetti all art.6 del D.Lgs 334/99 della Provincia di Ravenna Risultanze e commenti
DettagliModelli descrittivi, statistica e simulazione
Modelli descrittivi, statistica e simulazione Master per Smart Logistics specialist Roberto Cordone (roberto.cordone@unimi.it) Statistica descrittiva Cernusco S.N., giovedì 21 gennaio 2016 (9.00/13.00)
DettagliCome scrivere una proposta progettuale
PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
REV. 00 pagina 1/4 MANUALE DELLA QUALITÀ Rif.to: UNI EN ISO 9001:2008 PARTE 5: RESPONSABILITÀ DELLA DIREZIONE SEZIONE 5.1: FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ SOMMARIO A Impegno della
DettagliMonitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro
ISTAT 17 gennaio 2002 Monitoraggio sulla conversione dei prezzi al consumo dalla Lira all Euro Nell ambito dell iniziativa di monitoraggio, avviata dall Istat per analizzare le modalità di conversione
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliCAPO I PROGETTAZIONE DI OPERE E LAVORI PUBBLICI
DISCIPLINA PER LA RIPARTIZIONE DELL INCENTIVO PER LA PROGETTAZIONE O PER LA REDAZIONE DI ATTI DI PIANIFICAZIONE EX. ART. 18 LEGGE 109/94 E SUCCESSIVE INTEGRAZIONI AGGIORNATO ALLA LEGGE 415/98 e s.m.i.
DettagliFondamenti e didattica di Matematica Finanziaria
Fondamenti e didattica di Matematica Finanziaria Silvana Stefani Piazza dell Ateneo Nuovo 1-20126 MILANO U6-368 silvana.stefani@unimib.it 1 Unità 9 Contenuti della lezione Operazioni finanziarie, criterio
Dettagli1. Il presente regolamento ha lo scopo di recepire i principi previsti per le pubbliche amministrazioni in materia di limiti ad alcune tipologie di spesa di cui al comma 2, in esecuzione della deliberazione
DettagliPiano delle Performance
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,
Dettaglidi Massimo Gabelli, Roberta De Pirro
10 Novembre 2010, ore 09:29 Un quadro sintetico per la preparazione e la presentazione del bilancio L Agenzia per le Onlus disegna il bilancio degli enti non profit Nel mese di ottobre l Agenzia per le
DettagliCapitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA
Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,
DettagliCICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE
CICLO DI GESTIONE CICLO DI GESTIONE Entrate mezzi monetari e simili Entrate mezzi monetari e simili Finanziamenti Investimenti Trasformazioni Disinvestimenti Rimborsi o Remunerazioni Uscite mezzi monetari
DettagliRISOLUZIONE N. 216/E
RISOLUZIONE N. 216/E Roma 09 agosto 2007. Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Oggetto:Istanza di interpello - Afa S.p.a. - Applicazione dei principi contabili internazionali - Deduzione di costi
DettagliAris TimeSheet. che guardano oltre. enti e aziende. Soluzioni per
Aris TimeSheet Soluzioni per enti e aziende che guardano oltre L applicativo ARIS TIMESHEET è stato progettato e sviluppato per supportare i project manager nel monitoraggio dello stato di avanzamento
DettagliGESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI
GESTIONE AVANZATA DEI MATERIALI Divulgazione Implementazione/Modifica Software SW0003784 Creazione 23/01/2014 Revisione del 25/06/2014 Numero 1 Una gestione avanzata dei materiali strategici e delle materie
DettagliANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento...
ANALISI DELLA STRUTTURA FINANZIARIA a cura Giuseppe Polli SECONDA PARTE clicca QUI per accedere direttamente alla prima parte dell'intervento... 4 GLI INDICI DI LIQUIDITA L analisi procede con la costruzione
DettagliEquilibrio bayesiano perfetto. Giochi di segnalazione
Equilibrio bayesiano perfetto. Giochi di segnalazione Appunti a cura di Stefano Moretti, Silvia VILLA e Fioravante PATRONE versione del 26 maggio 2006 Indice 1 Equilibrio bayesiano perfetto 2 2 Giochi
DettagliIl quadro dei costi è coerente con le disposizioni del DPR 158/99. Organico e costo del personale.
ONERE ANNUO A BASE DI GARA. Nelle pagine che seguono viene riportata l analisi economica conseguente alla esecuzione dei servizi, secondo le modalità minime indicate nell allegato Relazione Tecnica e nel
DettagliTRENTENNALE DI IMPIANTI DI DISCARICA CONTROLLATA
Allegato STIMA DEGLI ONERI DI DISMISSIONE TRENTENNALE DI IMPIANTI DI DISCARICA CONTROLLATA Il presente elaborato contiene la stima degli Oneri di dismissione così come stabilito dal Decreto Legislativo
DettagliIL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO
http://www.sinedi.com ARTICOLO 27 OTTOBRE 2008 IL SISTEMA DI CONTROLLO INTERNO PRODUZIONE DI VALORE E RISCHIO D IMPRESA Nel corso del tempo, ogni azienda deve gestire un adeguato portafoglio di strumenti
DettagliDocumenti per i corsi
Descrizione dell offerta Applicazione della formazione professionale di base Documenti per i corsi inter a ziendali (CI): Corsi interaziendali progr amma di forma zione per i corsi inter a ziendali, controlli
DettagliAnalisi per flussi Il rendiconto finanziario
Analisi per flussi Il rendiconto finanziario Ruolo dei flussi finanziari nelle analisi di bilancio Forniscono nuovi elementi per la valutazione dell assetto economico globale Permettono una migliore interpretazione
DettagliAUDITOR D.Lgs 231/01. Seminario ACIQ SICEV Sessione di Aggiornamento Dedicata ai Registri SICEV SICEP. Milano 28 Settembre 2012.
AUDITOR D.Lgs 231/01 Seminario ACIQ SICEV Sessione di Aggiornamento Dedicata ai Registri SICEV SICEP Milano 28 Settembre 2012 Rosso Claudio 0 INDICE 01. D.Lgs. 231/01: Implicazioni Penali e strumenti Organizzativi
DettagliAppunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing
Macchina di Turing Una macchina di Turing è costituita dai seguenti elementi (vedi fig. 1): a) una unità di memoria, detta memoria esterna, consistente in un nastro illimitato in entrambi i sensi e suddiviso
DettagliCriteri per la valutazione della performance individuale dei titolari di Posizioni Organizzative
Allegato B Criteri per la valutazione della performance individuale dei titolari di Posizioni Organizzative La valutazione dei risultati conseguiti avviene attraverso apposito provvedimento del Dirigente
DettagliNOTA OPERATIVA N.12 /2015
NOTA OPERATIVA N.12 /2015 OGGETTO: Le spese di manutenzione. - Introduzione Con la presente nota operativa si affronterà il tema delle spese di manutenzione e del loro corretto trattamento contabile. Saranno
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliProgetto: Equal ESSERE Economia Sociale e Solidale, Economia Razionale contro l Esclusione IT-G-LIG-0008
IRSEA Associazione senza fini di lucro Via Paride Salvago, 18/2 scala destra 16136 Genova Italy Tel. +39 010 215641 Fax + 39 010 213665 www.learningvision.net e-mail: irsea@learningvision.net Partita IVA:
DettagliANALISI PER FLUSSI. Dott. Fabio CIGNA
ANALISI PER FLUSSI Dott. Fabio CIGNA IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA 2 ANALISI PER FLUSSI IL CONCETTO DI EQUILIBRIO GENERALE E DI ANALISI FINANZIARIA L azienda deve operare
DettagliLE SEZIONI TRASVERSALI
LE SEZIONI TRASVERSALI Rappresentano l intersezione del corpo stradale e del terreno con un piano verticale e normale all asse stradale. Vengono eseguite in corrispondenza di ciascun picchetto d asse.
DettagliORGANICI, EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ NELLA GDO
ORGANICI, EFFICIENZA E PRODUTTIVITÀ NELLA GDO LA METODOLOGIA DI ANALISI Le possibili aree di esplorazione Per individuare soluzioni nuove, cioè quelle soluzioni che le normali prassi di lavoro nei punti
DettagliCORSO DI DEMOGRAFIA APPLICATA 2^ PARTE. A.A. 2009-2010 PROF. GIUSEPPE DE BARTOLO
1 CORSO DI DEMOGRAFIA APPLICATA 2^ PARTE. A.A. 2009-2010 PROF. GIUSEPPE DE BARTOLO Le previsioni demografiche. Una sintesi LE PREVISIONI DEMOGRAFICHE La determinazione futura della popolazione è detta:
DettagliCapitolo 2 Distribuzioni di frequenza
Edizioni Simone - Vol. 43/1 Compendio di statistica Capitolo 2 Distribuzioni di frequenza Sommario 1. Distribuzioni semplici. - 2. Distribuzioni doppie. - 3. Distribuzioni parziali: condizionate e marginali.
DettagliCONTABILITA ANALITICA CON MICROSOFT ACCESS
CONTABILITA ANALITICA CON MICROSOFT ACCESS PREMESSA L applicazione, realizzata con Microsoft Access, ha lo scopo di consentire il calcolo dei costi analitici di un azienda industriale o commerciale, a
DettagliAUDIT. 2. Processo di valutazione
AUDIT 2. Processo di valutazione FASE ATTIVITA DESCRIZIONE Inizio dell'audit Inizio dell attività Costituzione del gruppo di valutazione sulla base delle competenze generali e specifiche e dei differenti
DettagliIL PERCORSO LOGICO DI UN PROGETTO. Prof.Claudio Saita
IL PERCORSO LOGICO DI UN PROGETTO Prof.Claudio Saita PROGETTARE SIGNIFICA: utilizzare procedimenti introdurre organizzazione e razionalità nell azione raggiungere determinati obiettivi 1- Perché si vuol
DettagliLa pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995
La pensione per i lavoratori in servizio al 31.12.1995 Pensione di vecchiaia La pensione di vecchiaia viene riconosciuta a condizione che ricorrono le seguenti condizioni: compimento dell età pensionabile
Dettagli1. Distribuzioni campionarie
Università degli Studi di Basilicata Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia Aziendale - a.a. 2012/2013 lezioni di statistica del 3 e 6 giugno 2013 - di Massimo Cristallo - 1. Distribuzioni campionarie
DettagliSPC e distribuzione normale con Access
SPC e distribuzione normale con Access In questo articolo esamineremo una applicazione Access per il calcolo e la rappresentazione grafica della distribuzione normale, collegata con tabelle di Clienti,
DettagliSCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA. Prestito personale ordinario. www.carispezia.it 75.000,00
SCHEDA PRODOTTO INFORMATIVA Prestito personale ordinario 1. Identità e contatti del finanziatore Finanziatore Indirizzo Telefono E-mail Fax Sito web Cassa di Risparmio della Spezia S.p.A. Sede legale:
Dettagli1 Università di Trento ed Euricse 2 Università dell Insubria, Varese
Nel corso degli ultimi anni diversi studiosi e responsabili di importanti istituzioni hanno sostenuto che le cooperative hanno reagito alla crisi in corso meglio delle altre forme di impresa. La maggior
DettagliBilancio Economico Pluriennale 2014 2015-2016
Regione Calabria Azienda Sanitaria Provinciale Cosenza Il Direttore Generale Bilancio Economico Pluriennale 2014 2015-2016 Il Direttore Generale Dott. Gianfranco Scarpelli RELAZIONE AL BILANCIO PLURIENNALE
DettagliProject Cycle Management
Project Cycle Management Tre momenti centrali della fase di analisi: analisi dei problemi, analisi degli obiettivi e identificazione degli ambiti di intervento Il presente materiale didattico costituisce
DettagliManuale Sicurezza Duemilauno Agenzia Sociale
Sorveglianza e misurazioni del SG S&SL Indice: 1.0 Scopo e Generalità 2.0 Identificazione delle aree/attività soggette al monitoraggio 3.0 Pianificazione ed esecuzione dei monitoraggi e delle misurazioni
DettagliHELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE
HELVETIA AEQUA PIANO INDIVIDUALE PENSIONISTICO DI TIPO ASSICURATIVO FONDO PENSIONE DOCUMENTO SUL REGIME FISCALE Helvetia Aequa è iscritto all Albo tenuto dalla COVIP con il n. 5079. Helvetia Vita S.p.A.,
DettagliIL SISTEMA INFORMATIVO
LEZIONE 15 DAL MODELLO DELLE CONDIZIONI DI EQUILIBRIO AL MODELLO CONTABILE RIPRESA DEL CONCETTO DI SISTEMA AZIENDALE = COMPLESSO DI ELEMENTI MATERIALI E NO CHE DIPENDONO RECIPROCAMENTE GLI UNI DAGLI ALTRI
DettagliQUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011
QUALITA DEL SERVIZIO DI TRASMISSIONE LIVELLI ATTESI DELLA QUALITÀ DELLA TENSIONE PER L ANNO 2011 (artt. 31.2 32.4-33.5 della delibera dell Autorità per l energia elettrica e il gas n. 250/04) 1 INDICE
DettagliCOMUNE DI SALUDECIO REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI
COMUNE DI SALUDECIO Provincia di Rimini ******************************** REGOLAMENTO COMUNALE SUI CONTROLLI INTERNI ART. 3 D.L.10.10.2012 n.174 convertito nella L. 07.12.2012 n.213 Approvato con delibera
DettagliRiferimenti normativi
CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi
DettagliIV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
IV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Dopo aver affrontato la prima stesura del POP, si deve passare piano al vaglio del committente per avere il via definitivo. Se OK Si procede
DettagliTesto risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09
Testo risultante dalle modifiche ed integrazioni apportate con deliberazione 11 febbraio 2009, EEN 1/09 Deliberazione 16 dicembre 2004 Determinazione del contributo tariffario da erogarsi ai sensi dell
Dettagli