ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GALILEI - PASCOLI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GALILEO GALILEI REGGIO CALABRIA LINEE GUIDA

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GALILEI - PASCOLI SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO GALILEO GALILEI REGGIO CALABRIA LINEE GUIDA per un percorso di orientamento nella Scuola Secondaria di primo grado a cura della Prof. ssa Maria Luisa VOTANO, docente funzione strumentale Area 3: (Interventi e servizi per gli studenti). Anno Scolastico 2014/2015

2 PREMESSA Per voi ragazzi delle terze medie e per i vostri genitori è tempo di scelte: tra gennaio e febbraio dovrete presentare le domande di iscrizione alla Scuola Secondaria Superiore o ai corsi di Formazione Professionale. È il momento di capire cosa volete fare da grandi. Indubbiamente, si tratta di un momento impegnativo ed importante e come tale deve essere affrontato con il massimo impegno. La Scuola Secondaria di primo grado, con l orientamento formativo e informativo programmato e messo in atto all interno delle attività didattiche ed educative, cerca di aiutarvi e consigliarvi nella scelta dell indirizzo che più si adatta a voi. Partiamo dall inizio. Il concetto di Orientamento definisce un azione formativa tesa a mettere l alunno in grado di orientarsi, cioè di scegliere in modo consapevole il proprio percorso di studio e fare in modo che coincida il più possibile con un personale progetto di vita tenendo conto delle aspettative, attitudini ed abilità personali. Questa definizione è molto profonda ed ogni parola deve farvi riflettere anche se il momento storico-sociale che stiamo vivendo è sempre più difficile. Il mercato del lavoro ogni giorno è più problematico ed il livello di disoccupazione è preoccupante soprattutto nel settore giovanile dove supera il 30%. Molti giovani laureati e non, in cerca di lavoro, scelgono di trovare un occupazione all estero. Alcuni dati: secondo l Istat, tra il 2000 e il 2010 i laureati che si sono trasferiti all estero sono raddoppiati rispetto ai dieci anni precedenti. Dai risultati di una ricerca del 2012, il 46% dei giovani intervistati vorrebbe lavorare all estero (Rapporto OCSE 2012) Certo le prospettive future non sono molto positive ma proprio per questo, fare la scelta giusta è importante sotto tutti i punti di vista. Informatevi, fate domande, ascoltate i consigli dei vostri genitori, degli insegnanti, degli amici che già frequentano un Istituto Superiore e poi.. scegliete Voi, con la testa e con il cuore!. Buon Orientamento a tutti. L ORIENTAMENTO NEI PROCESSI DI FORMAZIONE L orientarsi è una dimensione fondamentale del comportamento umano. Si orienta un bambino, un giovane, un adulto, un anziano; giorno per giorno, nei momenti cruciali dell esistenza e in quelli quotidiani, nelle varie attività. Ci si orienta quando si affronta un viaggio, quando si fa una scelta politica, quando si fa la spesa, quando si cerca un lavoro, quando si scelgono gli amici. L orientarsi emerge abitualmente in ogni situazione esplorativa, problematica e soprattutto nelle situazioni di emergenza, decisive e a volte drammatiche della vita. L orientamento è l elemento essenziale durante tutto l arco dell esperienza formativa e professionale della persona: è un processo continuo, che inizia con le prime esperienze scolastiche quando le premesse indispensabili per la piena realizzazione della personalità sono ancora pressoché intatte sia a livello di potenzialità che a livello di originalità. Rappresenta un momento fondamentale per prendere coscienza delle competenze necessarie ad affrontare le scelte di vita scolastiche e professionali. È diretto a favorire la produzione di saperi ed esperienze indispensabili per realizzare in modo autonomo e consapevole un

3 apprendimento continuo, rispettoso delle potenzialità personali e dei vincoli del contesto sociale. Oggi l orientamento non è più solo lo strumento per gestire la transizione tra diversi ordini di scuole e tra scuola, formazione e lavoro ma assume un valore permanente nella vita di ogni persona, garantendone lo sviluppo e il sostegno nei processi di scelta e di decisione con l obiettivo di promuovere l occupazione attiva, la crescita economica, e l inclusione sociale, insomma Orientamento lungo il corso della vita. ORIENTARE A SCUOLA La specificità curricolare e metodologica della scuola secondaria di primo grado si definisce in rapporto alle esigenze psicologiche e alle potenzialità dei ragazzi dagli 11 ai 14 anni di età. Determinante è la consapevolezza che in tale periodo di vita le attività di orientamento svolgono un ruolo centrale nell azione formativa scolastica, sia per il recupero di situazione negative (demotivazione alla scuola, permanenza eccessiva nella scola media, abbandono scolastico) sia per la valorizzazione e la promozione di diversi tipi di attitudini e interessi attraverso un uso adeguato e aggiornato dei contenuti delle diverse discipline. Il Ministero della Pubblica Istruzione intende l orientamento come azione formativa mirante a mettere in grado i giovani ad orientarsi in una realtà complessa e prevenire la dispersione scolastica ; considera quindi superate le concezioni a prevalente approccio diagnostico (l uomo con le competenze specialistiche al posto giusto) o esclusivamente informativo (conoscere per scegliere). Nella scuola media orientamento formativo significa: Far acquisire abilità e capacità funzionali al saper scegliere nelle situazioni del quotidiano come nelle situazioni a maggior grado di complessità. Promuovere capacità di impostazione e di soluzioni dei problemi. Individuare nel soggetto le attitudini e gli interessi per le specifiche esperienze disciplinari. Riconoscere le competenze di base acquisite e motivare a ulteriori approfondimenti. Fornire adeguate conoscenze ed esperienze per una lettura analitica e di interpretazione del contesto locale socio- economico e culturale, ovvero una società multietnica e globalizzata. Migliorare, ristrutturare e integrare i curricoli disciplinari, accentuando l attenzione agli ambiti di contenuti funzionali alle conoscenze strategiche delle discipline e alle loro applicazioni in materia di lavoro, impresa, professione anche nell ottica dello sviluppo sostenibile. L azione orientativa, quindi, nella scuola secondaria di primo grado prevede un azione di accompagnamento dell alunno che si concretizza nella proposta di percorsi personalizzati di apprendimento. Occorre dare all orientamento formativo i caratteri di una strategia istituzionale funzionale al proseguimento degli scopi formativi del discente, con la necessaria flessibilità organizzativa e curricolare, anche nella prospettiva di futuri rapporti con Enti e Agenzie esterne su iniziative mirate. L educazione scolastica nella società delle conoscenze, oltre a trasmettere il patrimonio culturale e scientifico consolidato, può mettere lo studente in grado di padroneggiare la complessità del mondo che lo circonda e creare presupposti per una scelta realistica, autonoma e coerente con i vincoli esterni.

4 LE COMPETENZE E LE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO Nelle indicazioni per il curricolo, emanate dal MIUR nel 2012, è già specificato come dovrebbe essere l alunno al termine della scuola secondaria di primo grado: esso chiarisce che l obiettivo della scuola è di formare saldamente ogni persona sul piano cognitivo e culturale affinché possa affrontare positivamente l incertezza e la mutevolezza degli scenari sociali e professionali, presenti e futuri, per essere l uomo e il cittadino che la comunità internazionale si attende da lui, al termine del primo ciclo scolastico. L allievo viene posto al centro di ogni proposta didattica; le discipline di studio rappresentano soltanto dei mezzi per aiutare la crescita della persona, che costituisce il fine di ogni azione educativa e didattica. Il traguardo può ritenersi raggiunto quando le conoscenze disciplinari e interdisciplinari (il sapere) e le abilità operative (il fare) apprese ed esercitate nel sistema formale (la scuola), non formale, (le altre istituzioni formative) e informale (la vita sociale nel suo complesso) sono diventate competenze personali di ciascuno. Durante il primo ciclo di istruzione il ragazzo prende coscienza delle dinamiche che portano alla affermazione della propria identità. È fondamentale che sappia interrogarsi sulla portata e sulle difficoltà del processo interiore che porta a trasformare le sollecitazione interne ed esterne in una personalità unitaria, armonizzando le difficoltà, affrontando gli eventi contingenti, dando loro un senso più ampio. Il ragazzo, guidato dagli insegnanti, si pone attivamente di fronte alla crescente quantità di informazioni e di sollecitazioni comportamentali esterne, non le subisce ma le decifra, le riconosce, le valuta anche nei messaggi impliciti, negativi e positivi, che le accompagnano. Il ragazzo si educa alla relazione con gli altri: impara a interagire coi coetanei e con gli adulti. È chiamato a mantenere sempre aperta la disponibilità alla critica, al dialogo e alla collaborazione per riorientare via via al meglio i propri convincimenti, comportamenti e le proprie scelte. Il ragazzo infine si orienta sfruttando gli strumenti culturali che la scuola gli ha offerto: è capace dunque di pensare al proprio futuro, dal punto di vista umano, sociale e professionale. Per questo elabora, esprime e argomenta un proprio progetto di vita che tiene conto del percorso svolto e si integra nel mondo reale in modo dinamico ed evolutivo.

5 È il momento di scegliere la scuola superiore e di capire cosa vuoi fare da grande. Sei pronto per il grande passo? Hai deciso che tipo di scuola vorrai frequentare? Scegliere bene è sempre difficile, ma, per fortuna la tua non sarà una scelta definitiva; infatti, avrai la possibilità di cambiare e di tornare sui tuoi passi, se pensi di aver sbagliato. Chiarirsi le idee subito consente di evitare eventuali rallentamenti e frustrazioni. Per orientarti e chiarirti un po' di perplessità ecco alcuni suggerimenti per la scelta della scuola superiore. 1. Non esiste la scuola migliore in assoluto, ma piuttosto quella che fa più al caso tuo! 2. Analizza bene i tuoi desideri e attitudini. 3. Segui i tuoi interessi e le tue abilità. Se ami quello che fai, o ti impegni in una cosa per cui sei portato, tutto sarà più semplice. 4. Non confondere ciò che desideri con ciò che è meglio per te. 5. Usa un po' di buon senso ed evita gli indirizzi nei quali ci sono troppe materie in cui finora non sei andato molto bene, quindi scegli la scuola in base ai risultati scolastici, non in base ai pregiudizi. 6. Non ti fare influenzare dalla scuola che scelgono i tuoi amici o compagni di classe per paura di non trovarne di nuovi: gli anni del liceo sono e saranno gli anni più belli della tua vita. E conoscerai tantissima gente. 7. Dai ascolto ai tuoi genitori e parla con loro, ma ricordati che la scelta finale è la tua. Per cui, se hai ben riflettuto e saprai argomentare le tue motivazioni, i tuoi genitori ne prenderanno atto e soprattutto apprezzeranno la tua maturità di fronte ad una scelta importante sul tuo futuro. 8. Verifica che il tuo progetto sia realizzabile. 9. Ascolta il parere motivato dei tuoi insegnanti. Non bloccarti su una decisione fissa ma considera tutte le opportunità.

6 I licei non offrono una specifica preparazione professionale, ma ampliano il tuo orizzonte culturale e soprattutto insegnano un metodo di studio, fondamentale per continuare a studiare all'università. Gli istituti tecnici e professionali permettono di apprendere un mestiere o una professione ed entrare prima nel mercato del lavoro. Occorre capire le proprie predisposizioni. Sei nato con il "bernoccolo" del matematico e le equazioni sono le tue migliori amiche? Puoi scegliere il Liceo scientifico, optando, in caso, per l'indirizzo scienze applicate che sostituisce il latino con l'informatica. Ti piace scrivere e non ti dispiace l'idea di studiare lingue antiche come il greco? Puoi scegliere il Liceo classico. Se invece ami le lingue moderne e ti piace l'idea di aprirti al mondo e costruirti la possibilità di lavorare con paesi stranieri, fa al caso tuo il Liceo linguistico? Ti piace disegnare oppure suonare? Esistono anche i liceo più "creativi" come il Liceo artistico o quello musicale e coreutico (parola per indicare la danza). Ti piacerebbe lavorare con i bambini o nel sociale? C'è il Liceo delle scienze umane. E se invece ami essere informato e sei attratto da materie come il diritto, l'economia potresti iscriverti al Liceo economico-sociale.

7 Per sapere se hai le idee chiare rispondi alle seguenti domande: ESPERIENZA SCOLASTICA 1. Quali sono le materie di studio che preferisci? Italiano Storia Geografia Inglese Francese Matematica Scienze Tecnologia Arte e immagine Musica Educazione fisica 2. In quale materia ottieni risultati più soddisfacenti? Perché? Materie Motivazioni 3. A casa qualcuno ti aiuta nello studio? SI NO Se si, chi? 4. In media quante ore dedichi allo studio a casa? Meno di 1 ora 1 ora 2 ore 3 ore più di 3 ore 5. Ti piace stare a scuola? MOTIVAZIONI MOTIVAZIONI Per approfondire gli argomenti studiati Perché lo studio mi stanca Per ottenere buoni risultati Perché in classe mi annoio Per accontentare i miei genitori Perché alcune materie non mi piacciono SI Per conseguire un titolo di studio Per trovare, in futuro, un lavoro NO Perché è obbligatorio Perché non mi sento a mio agio Per essere libero di scegliere nella vita Perché non mi piace studiare Perché ho molti interessi e curiosità Perché non mi diverto Altro Altro (specificare) MOTIVAZIONI NON SO

8 6. Dovendo scegliere, cosa ti piace di più della scuola? Le nuove cose che si imparano ogni giorno Le esercitazioni pratiche e i laboratori I compagni di classe e gli amici 7. Come vedi la scuola superiore? Come una tappa intermedia per costruire il mio futuro Come un'inutile sofferenza Come un'opportunità per imparare un mestiere 8. Ti piace leggere? SI NO 9. Se si quanto? Poco, a parte i libri di scuola non leggo quasi nulla Abbastanza, soprattutto fumetti, racconti e riviste Molto, soprattutto i romanzi 10. Qual è il tuo passatempo preferito quando sei a casa? Guardare la tv Giocare col computer Leggere Altro 11. Hai a casa il computer? SI NO 12. Di solito per quale scopo utilizzi il computer? Giocare Navigare su internet e trovare informazioni Altro 13. Rispetto a i tuoi insegnanti delle medie, come vorresti che fossero i professori della scuola superiore? Più preparati Meno severi Più stimolanti 14. Cosa vorresti essere da grande? Uno scienziato Un professionista affermato Un personaggio famoso della tv Altro

9 15. Passare un pomeriggio sui libri per te è? Faticoso, ma sono consapevole che è necessario per imparare Dipende da cosa devo studiare Non passo mai un intero pomeriggio sui libri Altro 16. Cosa pensi dell Università? È presto per dirlo. Ora voglio pensare alla scuola superiore Che sicuramente non fa per me Che sicuramente ci voglio andare 17. Quando a scuola impari qualcosa che suscita il tuo interesse, che fai? Cerco di non dimenticarmelo, per evitare di ristudiarlo in seguito Ne parlo con i miei genitori Cerco di approfondire l'argomento 18. A chi pensi di chiedere consiglio per la scelta della scuola superiore? Ai miei genitori e ai miei insegnanti A nessuno Ai miei amici che fanno le superiori Arriviamo alla conclusione: Scelta di orientamento effettuata da te. Scelta di orientamento consigliata dai tuoi genitori. Scelta di orientamento consigliata dagli insegnanti Rifletti sulle opinioni espresse da genitori ed insegnanti: ci sono pareri discordi rispetto alla tua scelta? Se si confrontati ancora con loro, per capirne le ragioni. Sei sempre della stessa idea? Sei determinato nella tua scelta? Perché?

10 Come stabilito nel POF la scuola ti farà conoscere l organizzazione delle Scuole Secondarie di Secondo grado nel sistema formativo attuale. Tale sistema è stato sottoposto, in anni recenti, a varie riforme, che hanno modificato sia i programmi, sia la tipologia degli istituti e degli indirizzi. L obbligo dell istruzione è stato elevato fino ai sedici anni di età per equiparare i livelli scolastici italiani a quelli degli altri Paesi europei. Alla fine della terza media hai davanti a te tre possibili percorsi: 1 Percorso BREVE 2 Percorso A TAPPE 3 Percorso LUNGO anni Scuola Professionale 3 anni Istituto Professionale Più 2 anni Istituto Professionale 5 anni Licei Istituti tecnici LAVORO LAVORO LAVORO e/o UNIVERSITÀ UNIVERSITÀ e/o LAVORO SIETE PRONTI? SI PARTE!! Istituto Comprensivo Galilei - Pascoli Reggio Calabria

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