Schede di approfondimento
|
|
- Cornelio Marrone
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 1 modulo 2 Sezione teologico-biblica Schede di approfondimento Dentro l immagine: Adorazione dei Magi Il secondo dei Magi è un autoritratto del pittore, che a sua volta, dipingendo questa opera sontuosa, porge il proprio omaggio al Bambino. I doni sono stati variamente interpretati: secondo l opinione più diffusa, l oro è inteso come un tributo alla regalità di Gesù; l incenso è simbolo di devozione, preghiera e sacerdozio; la mirra, un erba medicinale usata nelle pratiche d imbalsamazione, simboleggia l umanità fisica e corporea di Gesù, destinato a morire e a essere sepolto. La capanna si appoggia alle strutture poderose ma diroccate di un edificio antico: un umanista come Dürer insiste sul tema della continuità e del rinnovamento operato dal Cristianesimo nei confronti del mondo classico. Il contenitore della mirra presenta, sul coperchio, un serpente, simbolo di morte e di corruzione. Un personaggio con il turbante basta per conferire un tocco esotico al corteo dei Magi, qui particolarmente esiguo e distratto. Albrecht Dürer, Adorazione dei Magi, 1504, Firenze, Galleria degli Uffizi.
2 capitolo 3 Passione, morte, resurrezione 2 Dentro l immagine: Circoncisione Il luogo Il Tempio di Betlemme, o forse quello di Gerusalemme Il tempo Otto giorni dopo la nascita di Gesù I personaggi Gesù neonato con i genitori; il sommo sacerdote Le fonti Vangelo di Luca Varianti e altre definizioni L episodio si confonde talvolta (erroneamente) con la Presentazione al Tempio Diffusione dell immagine Abbastanza ampia sia nell epoca gotica che nel Rinascimento, fino alla Controriforma compresa Circoncisione di Gesù Poche righe del solo Vangelo di Luca ricordano un atto importante nella primissima infanzia di Gesù, il segno più preciso e indelebile dell appartenenza al popolo ebraico. Nei Vangeli di Luca e di Matteo s intrecciano vari fatti: secondo Luca, otto giorni dopo la nascita il Bambino viene portato al Tempio (di che città non è specificato) per essere circonciso e ricevere il nome di Gesù. Se seguiamo Matteo, dopo questo atto, Maria e Giuseppe sarebbero ritornati nella precaria sistemazione di Betlemme per ricevere pochi giorno dopo i Magi e poi sfuggire in Egitto. Secondo la consuetudine degli Israeliti, la circoncisione corrispondeva anche all imposizione del nome al neonato, iconograficamente sintetizzato nel monogramma IHS: questo spiega la presenza di pale d altare con la circoncisione commissionate dai Gesuiti, particolarmente devoti al nome di Gesù. Nel Medioevo, la circoncisione veniva invece messa soprattutto in rapporto con la prima effusione del sangue di Gesù: per questo, nelle immagini più antiche tende a prevalere l aspetto cruento, o quanto meno è messo bene in evidenza il piccolo coltello con cui viene eseguita l operazione. Nell interpretazione del Rinascimento prevalgono i sentimenti: la concentrazione del sacerdote, la preoccupazione di Maria, lo spavento del Bambino. Il tema della circoncisione, intesa come identità del popolo eletto, viene molto dibattuto nei primi secoli del Cristianesimo: la sostituzione del rito con quello del Battesimo non è avvenuta senza contrasti fra le diverse comunità. Giotto, Circoncisione, , Padova, Cappella degli Scrovegni.
3 3 modulo 2 Sezione teologico-biblica Scheda di approfondimento Dentro l immagine: Circoncisione di Gesù Un assistente regge un libro di preghiere, secondo il rituale della cerimonia religiosa: la scena si svolge, simbolicamente, su un altare. L architettura riflette con precisione lo stile tardogotico delle chiesa a sala della regione alpina. Pacher mostra il momento preciso della piccola operazione, con il sacerdote che incide il prepuzio di Gesù. Spesso le scene dell infanzia di Cristo sono la prefigurazione della Passione: il personaggio che regge il panno ricorda l atto di Giuseppe d Arimatea col sudario della Deposizione. Michael Pacher, Circoncisione di Cristo, pannello dell altare di San Volfango, , Sankt Wolfgang, Chiesa parrocchiale.
4 capitolo 3 Passione, morte, resurrezione 4 Dentro l immagine: Circoncisione di Gesù Giuseppe regge un cero, allusione alla purificazione ottenuta attraverso la circoncisione. L incisione viene delicatamente eseguita con un bisturi: in questo caso, è Maria a tenere fra le braccia Gesù. Il bassorilievo sull altare raffigura Mosè che riceve le tavole della Legge: il tema si lega alla circoncisione, come conferma della piena adesione di Gesù alla religione ebraica. La donna anziana potrebbe essere sant Anna, madre della Madonna, oppure l anziana profetessa del Tempio con lo stesso nome. Il sacerdote che esegue la piccola operazione è identificabile con il Simeone citato nell episodio della presentazione al Tempio. Cosmè Tura, Circoncisione di Cristo, 1470 circa, Boston, Isabella Stewart Gardner Museum.
5 5 modulo 2 Sezione teologico-biblica Scheda di approfondimento Dentro l immagine: Circoncisione di Gesù Maria e Giuseppe assistono in preghiera, non prendono parte attiva al rito, interamente compiuto da sacerdoti: in questo modo, la pittura della Controriforma tende a confermare il ruolo fondamentale dei sacerdoti, mentre i protestanti sostenevano una più diretta partecipazione del fede. Un giovane assistente porta un cero e indica la vaschetta in cui sarà collocato il prepuzio di Gesù: simboli, rispettivamente, di purezza e di sacrificio. L agnello viene posto in una posizione molto evidente: con la circoncisione vengono versate le prime gocce del sangue di Gesù, quasi un anticipo del destino di vittima sacrificale. Le brocche, i bacili e i panni candidi costituiscono chiaro riferimento al rituale del Battesimo, il sacramento che per i cristiani sostituisce la circoncisione. Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo Federico Barocci, Circoncisione, 1590, Parigi, Musèe du Louvre.
6 capitolo 3 Passione, morte, resurrezione 6 Dentro l immagine: Nunc dimittis Con una scelta innovativa, Bellini non colloca la scena all interno del Tempio, ma in un paesaggio aperto: in questo modo, un piccolo fatto di cronaca familiare assume respiro universale, esce dal chiuso di un edificio e si proietta sul mondo. Al posto dell anziana profetessa Anna, Bellini colloca una fanciulla giovane e graziosa: il dipinto s indirizza verso le esigenze e i gusti di una committenza privata. Piegato dagli anni, Simeone accoglie con commovente affetto il Bambino: proprio per l assenza del Tempio, il titolo di solito utilizzato per il dipinto non è Presentazione, ma la citazione delle prime parole della preghiera pronunciata dal sacerdote. Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo Giovanni Bellini, Nunc dimittis, 1502 circa, Madrid, Collezione Thyssen-Bornmisza.
7 7 modulo 2 Sezione teologico-biblica Scheda di approfondimento Infanzia di Gesù Il luogo Nazareth Il tempo Nel corso dei primi dieci-dodici anni di vita di Gesù I personaggi Gesù, Maria e Giuseppe Le fonti Il silenzio quasi totale dei Vangeli canonici (le due citazioni di Luca sono le sole, in tutto il Vangelo, sull infanzia di Gesù) è ampiamente e fantasiosamente colmato da molte fonti apocrife (raccolte nel cosiddetto Vangelo dell infanzia ) e da una miriade di leggende locali Varianti e altre definizioni I diversi episodi assumono volta per volta titoli differenti Diffusione dell immagine Soprattutto nelle opere destinate alla devozione popolare Infanzia di Gesù Scrive Luca: Il fanciullo cresceva e diveniva forte, pieno di saggezza, e la grazia di Dio era su di lui ; Gesù cresceva in sapienza, in statura e in grazia davanti a Dio e agli uomini. Gran parte dell arte sacra si basa su un rapporto d identificazione e di dialogo, un empatia che scatta tra l immagine e i sentimenti, le esperienze, le emozioni di chi guarda. Nel caso delle storie evangeliche, la mancanza di riferimenti nelle Scritture viene colmata con gli Apocrifi, le tradizioni, ma anche con le sensazioni personali. In questo paragrafo, dedicato a immagini che non hanno un aggancio diretto con singoli passi evangelici, potrebbero trovare posto tutte le infinite Madonne con il Bambino, pensate e realizzate proprio per provocare un moto di tenerezza, di affabilità, di umano contatto. La scelta ha però privilegiato soprattutto le situazioni dinamiche, le scene dove succede qualcosa, più che il semplice abbraccio tra Madre e Figlio. Inoltre, nella sequenza delle immagini abbiamo cercato di seguire la crescita fisica del piccolo Gesù attraverso gli anni dell infanzia, naturalmente affidandoci volta per volta alle interpretazioni degli artisti. Stefano Zuffi, Episodi e personaggi del Vangelo Georges de la Tour, Il neonato, 1648 circa, Rennes, Musée des Beaux-Arts.
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi per lo sviluppo delle competenze L alunno riflette su Dio Creatore e Padre significato cristiano del Natale L alunno riflette sui dati fondamentali
DettagliCurricolo di Religione Cattolica
Curricolo di Religione Cattolica Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria - L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli elementi fondamentali della vita di Gesù
DettagliRiconosce nella bellezza del mondo e della vita umana un dono gratuito di Dio Padre. Ascoltare alcuni brani del testo biblico.
Classe prima L alunno riflette su Dio Creatore e Padre e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive. Riconosce nella bellezza del mondo e della vita
DettagliProgrammazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V
Istituto Comprensivo G Pascoli - Gozzano Anno scolastico 2013/2014 Programmazione annuale RELIGIONE CATTOLICA CLASSI I II III IV V Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA 1. DIO E L UOMO CLASSE PRIMA 1.1 Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre 1.2 Conoscere Gesù di Nazareth come Emmanuele, testimoniato
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA 1. Scoprire nei segni dell ambiente la presenza di Dio Creatore e Padre 2. Conoscere Gesù nei suoi aspetti quotidiani, familiari, sociali e religiosi 3. Cogliere i segni
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Traguardi Obiettivi di apprendimento Contenuti
RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA Scoprire nell'ambiente i segni che richiamano ai cristiani e a tanti credenti la presenza di Dio Creatore e Padre Descrivere l'ambiente di vita di Gesù nei suoi aspetti
DettagliIstituto Comprensivo Perugia 9
Istituto Comprensivo Perugia 9 Anno scolastico 2015/2016 Programmazione delle attività educativo didattiche SCUOLA PRIMARIA Disciplina RELIGIONE CLASSE: PRIMA L'alunno: - Riflette sul significato dell
DettagliClasse prima,seconda,terza,quarta, quinta.
DIREZIONE DIDATTICA 1 CIRCOLO MARSCIANO Piazza della Vittoria,1 06055- MARSCIANO (PG)- C.F.800005660545 Centralino/Fax 0758742353 Dirigente Scolastico 0758742251 E.mail:pgee41007@istruzione.it Sito Web:
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015
Scuola Primaria ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE FRATELLI CASETTI CREVOLADOSSOLA (VB) WWW.iccasetti.gov.it PROGRAMMAZIONE ANNUALE a. s. 2014-2015 RELIGIONE CATTOLICA COMPETENZE CHIAVE - competenze sociali
DettagliPICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI
PICCOLA CATECHESI SUL BATTESIMO PRESENTAZIONE PER GENITORI PERCHE FACCIAMO IL BATTESIMO? 1. Obbedienti al comando di Gesù: Andate, fate discepole tutte le genti battezzandole nel nome del Padre e del Figlio
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA ***********
ISTITUTO COMPRENSIVO MONTE SAN PIETRO PROGRAMMAZIONE IRC SCUOLA PRIMARIA *********** Classe Prima 1. Dio creatore e Padre di tutti gli uomini. 2. Gesù di Nazareth, l Emmanuele, Dio con noi. 3. La Chiesa,
DettagliANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011
ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 ANNO SCOLASTI CO 2010/ 2011 FINALITA OBIETTIVI SPECIFICI DI APPRENDIMENTO CONTENUTI Acquisire atteggiamenti di stima e sicurezza di se e degli altri Scoprire attraverso i racconti
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. CLASSE PRIMA I Macrounità
Unione Europea Fondo Social Europeo Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Calabria Distretto Scolastico N 15 Istituto Comprensivo III V.Negroni Via
DettagliSCUOLA PRIMARIA Anno Scolastico 2014/2015 OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO AL TERMINE DELLA CLASSE TERZA DELLA SCUOLA PRIMARIA
Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Istituto Comprensivo Statale di Calolziocorte Via F. Nullo,6 23801 CALOLZIOCORTE (LC) e.mail: lcic823002@istruzione.it - Tel: 0341/642405/630636
DettagliLA BIBBIA. composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18
GRUPPOQUINTAELEMENTARE Scheda 02 LA La Parola di Dio scritta per gli uomini di tutti i tempi Antico Testamento composto da 46 libri, suddivisi in Pentateuco Storici Sapienziali Profetici 5 16 7 18 Nuovo
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di OSPITALETTO SCUOLA PRIMARIA A. CANOSSI PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2015/2016 CLASSE PRIMA L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali
DettagliPIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012
PIANI DI STUDIO D ISTITUTO INSEGNAMENTO RELIGIONE CATTOLICA AS 2012 CURRICOLO DI BASE PER IL PRIMO BIENNIO DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE ABILITA Scoprire che gli altri sono importanti per la vita. Saper
DettagliLa nascita della pittura occidentale
La nascita della pittura occidentale 1290-1295, tempera su tavola, Firenze, Basilica di Santa Maria Novella E' una tavola dipinta a tempera, dalle dimensioni di 578 cm di altezza e 406 cm di larghezza.
DettagliI SIGNIFICATI DEL TERMINE CHIESA.
LA NASCITA DELLA CHIESA (pagine 170-177) QUALI SONO LE FONTI PER RICOSTRUIRE LA STORIA DELLA CHIESA? I Vangeli, gli Atti degli Apostoli le Lettere del NT. (in particolare quelle scritte da S. Paolo) gli
DettagliCURRICOLO VERTICALE RELIGIONE CATTOLICA
Istituti Comprensivi di Udine allegato al Piano dell Offerta Formativa CURRICOLO VERTICALE Redatto sulla base delle Nuove Indicazioni Nazionali 2012 e I.N. 2007, in sintonia con le Raccomandazioni del
DettagliRELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA
ELABORATO DAI DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA DIREZIONE DIDATTICA 5 CIRCOLO anno scolastico 2012-2013 RELIGIONE CATTOLICA CLASSE PRIMA TRAGUARDI DI COMPETENZA DA SVILUPPARE AL TERMINE DELLA CLASSE PRIMA
DettagliPROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014. Scuola Primaria Classe 1^ - sez. B
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA-DISCIPLINARE Anno Scolastico 2013/2014 Scuola Primaria Classe 1^ - sez. A Disciplina Religione Cattolica Ins. STRIKA LUCIANA Presentazione della classe Livello cognitivo
DettagliRELIGIONE CATTOLICA. Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
DettagliCURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA
CURRICOLA DI RELIGIONE CATTOLICA Scuola Primaria CLASSE 1 ^ COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA COGLIERE I VALORI ETICI E RELIGIOSI PRESENTI NELL ESPERIENZA DI VITA E RELIGIOSA DELL UOMO - Prendere coscienza
DettagliCurricolo verticale di Religione Cattolica
Curricolo verticale di Religione Cattolica Classe Prima Primaria Indicatori Obiettivi di apprendimento 1. DIO E L UOMO 2. LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI 3. IL LINGUAGGIO RELIGIOSO 1.1 Scoprire che la vita,
DettagliSCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE
SCUOLA PRIMARIA I.C. di CRESPELLANO PROGRAMMAZIONE ANNUALE RELIGIONE ANNO SCOLASTICO 2015/16 INSEGNANTI: Chirico Cecilia Calì Angela Bevilacqua Marianna CLASSE PRIMA Competenze Disciplinari Competenze
DettagliCurricolo di religione cattolica scuola primaria CLASSE I
NUCLEI FONDANTI Dio e l uomo 1. Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. 2. Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele
DettagliMODELLO SCHEMATICO DI PROGRAMMAZIONE PER L IRC SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA
SCUOLA PRIMARIA CLASSE: PRIMA ARGOMENTO CONTENUTI ESSENZIALI PERIODO ORE PREVISTE Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Gesù di Nazaret, l Emmanuele Dio con noi La Chiesa, comunità dei cristiani aperta
DettagliCURRICOLO RELIGIONE CLASSE 1^
CLASSE 1^ Dio e l uomo Classe 1^ Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore. Gesù di Nazareth. La Bibbia e le, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali i segni cristiani
DettagliPROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
PROGRAMMAZIONE DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI CARBONERA PER LA SCUOLA PRIMARIA DI RELIGIONE CATTOLICA Tenuto conto dei traguardi per lo sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento al termine
DettagliCURRICULUM SCUOLA PRIMARIA RELIGIONE CATTOLICA
Ministero dell istruzione, dell università e della ricerca Istituto Comprensivo Giulio Bevilacqua Via Cardinale Giulio Bevilacqua n 8 25046 Cazzago San Martino (Bs) telefono 030 / 72.50.53 - fax 030 /
DettagliISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015 2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª
ISC RODARI- MARCONI-PORTO SANT ELPIDIO SCUOLA PRIMARIA a.s. 2015 2016 PIANO DI LAVORO ANNUALE - IRC Classe 1ª 1 ª UA - Dio Creatore e amico 1 Bim. Ott-Nov Scoprire che per la religione cristiana Dio è
DettagliDISCIPLINA RELIGIONE CATTOLICA CURRICOLO VERTICALE SCUOLA PRIMARIA CLASSE PRIMA
CLASSE PRIMA SCOPRIRE CHE PER LA RELIGIONE CRISTIANA DIO E' CREATORE E PADRE E CHE FIN DALLE ORIGINI HA VOLUTO STABILIRE UN'ALLEANZA CON L'UOMO CONOSCERE GESU' DI NAZARETH, EMMANUELE E MESSIA, CROCIFISSO
DettagliCLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE. -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre
CLASSE PRIMA CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE -Scoprire un mondo intorno a sé; un dono stupendo il creato -Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore e Padre -L alunno/a sa: -riflettere su Dio
DettagliCURRICOLO DI RELIGIONE
CLASSE 1^ L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell ambiente in cui vive; Scoprire
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA IST. COMPRENSIVO VIA MEROPE a.s 2014-15 - RELIGIONE
DATTICA IST. COMPRENSIVO VIA MEROPE a.s 2014-15 - RELIGIONE Scoprire che per la religione cristiana Dio è creatore e Padre e che fin dalle origini ha voluto stabilire un alleanza con l uomo. Comunicazione
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SASSUOLO 2 NORD Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Via Zanella, 7 41049 Sassuolo (Mo) PROGRAMMAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA CLASSI 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ ANNO SCOLASTICO 2015/2016 www.ic2sassuolonord.gov.it CURRICOLO IRC 6 11 anni Diocesi di Reggio Emilia
DettagliScuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono
Scuola dell Infanzia Maria Zoccatelli Dossobuono A BRACCIA APERTE Unità di apprendimento IRC sul Natale Anno scolastico 2013-2014 MOTIVAZIONI L esperienza personale intorno alla quale ruota tutto il percorso
DettagliCURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE
CURRICOLO DI COMPETENZE DI RELIGIONE Competenze in uscita per la classe prima U.A. : Io con gli altri U.A. :Il mondo, dono di Dio. O.S.A. Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini (Conoscenza) O.S.A. Scoprire
DettagliI TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.
I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,
DettagliCurricolo di Religione
Istituto Comprensivo n. 4 di v. Guicciardini, 8 - Imola - Curricolo di Religione Scuola Primaria CLASSE 1 Scoprire nell ambiente i Osservazioni della natura. segni che richiamano ai cristiani e a tanti
DettagliPROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015
PROGRAMMAZIONE ANNUALE DEL PIANO DI LAVORO RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO DI VOLVERA Anno scolastico 2014-2015 Le insegnanti Ferraris Paola Lupo Rosalia Merino Alessia RELIGIONE CLASSE PRIMA
DettagliAcqua e Arte (qualche riflessione)
Acqua e Arte (qualche riflessione) L'acqua è l'elemento naturale intorno al quale ruota la vita di ogni essere vivente, ed è inoltre uno degli elementi interpretativi più forti nella letteratura, nell'architettura,
DettagliAllegato n. 9 UNITA DI APPRENDIMENTO 1 DATI IDENTIFICATIVI
UNITA DI 1 gli alunni delle classi prime Riconoscere l importanza dello stare insieme e del conoscere se stessi e gli altri. Riconoscere l importanza dell imparare legata alla nuova esperienza scolastica.
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI
ISTITUTO COMPRENSIVO SEGNI Scuola dell infanzia Programmazione Religione Cattolica Anno scolastico 2013 2014 Insegnante:BINACO MARIA CRISTINA Motivazione dell itinerario annuale Il percorso per l I.R.C.
DettagliPittura del 1200 e del 1300. Prof.ssa Ida La Rana
Pittura del 1200 e del 1300 Prof.ssa Ida La Rana Per molti secoli in Italia latradizione della pittura bizantina mantiene una profonda influenza sulla figurazione. Dalla metà del XIII secolo iniziano però
DettagliMostra Personale Enrico Crucco
Mostra Personale Enrico Crucco Dal 03 al 09 Maggio 2013 Ragazza con libro e funghi - olio su tela 70x90-2013 2 Uomo, donna, bambino - acquerello su carta 50x70 Cosa ti spinge a fare arte? R. Ci sono svariati
DettagliRELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria
RELIGIONE CATTOLICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola primaria L alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sugli dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti
Dettagli10 - LA MISTAGOGIA LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO. Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione
LA FAMIGLIA TRASMETTE IL MISTERO Le sei tappe dopo la Messa di Prima Comunione Mario Tucci N. 10-2010 2 LE TAPPE DELLA MISTAGOGIA SETTIMANA della MISTAGOGIA Nella settimana successiva alla celebrazione
DettagliPROGRAMMAZIONE COMUNE DEL DIPARTIMENTO: IRC
INDIRIZZO: TUTTI GLI INDIRIZZI MODULI o UNITA DIDATTICHE: 1. LA RELIGIONE A SCUOLA (Introduzione all IRC) Riconoscere l universalità della esperienza religiosa come componente importante nella storia e
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO
RELIGIONE CATTOLICA ISTITUTO COMPRENSIVO VIA ASIGLIANO VERCELLESE Scuola primaria Antonelli VIA VEZZOLANO, 20 - TORINO Anno scolastico 2009/2010 RELIGIONE CATTOLICA classe 1^ Scoprire la grandezza dell
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO PER LA SCUOLA DELL INFANZIA. Contenuti
PER LA SCUOLA DELL INFANZIA Fonte di legittimazione: Indicazioni per il curricolo 2012 IL SE E L ALTRO - Gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie
DettagliBATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI. Testi di riferimento. basati sulla posizione della FCES
BATTESIMO: PROPOSTA DI ARTICOLI PER I REGOLAMENTI ECCLESIASTICI Testi di riferimento basati sulla posizione della FCES Il battesimo in prospettiva evangelica Osservazione preliminare I seguenti testi
DettagliVIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015
ITALIANO VIII ISTITUTO Comprensivo E: Vittorini SR Indicatori di Apprendimento SCUOLA PRIMARIA Anno scolastico 2014 2015 - Ascoltare, comprendere e comunicare oralmente in modo significativo. - Leggere
DettagliIstituto Comprensivo I. NIEVO SAN DONA DI PIAVE (VE) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA a.s. 2014-2015
Istituto Comprensivo I. NIEVO SAN DONA DI PIAVE (VE) PROGRAMMAZIONE EDUCATIVO-DIDATTICA DI RELIGIONE CATTOLICA a.s. 2014-2015 PREMESSA L Insegnamento della Religione Cattolica (I.R.C.) fa sì che gli alunni
DettagliLa BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo.
La BIBBIA è il libro più diffuso nel mondo. La parola BIBBIA deriva da una parola greca (biblia) che vuol dire I LIBRI. Possiamo dire, infatti che la Bibbia è una BIBLIOTECA perché raccoglie 73 libri.
DettagliINAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO
1. Inaugurazione ufficiale del nuovo anno di catechismo: Biccari 12 Ottobre ore 10,00. Riportiamo il testo della celebrazione. INAUGURAZIONE NUOVO ANNO CATECHISTICO Inizio: Si esce dalla sagrestia con
DettagliIntenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014
Intenzioni per l Apostolato della Preghiera 2014 GENNAIO 2014 Perché venga promosso un autentico sviluppo economico, rispettoso della dignità di tutti gli uomini e di tutti i popoli. Perché i cristiani
DettagliSTATUTO AZIONE CATTOLICA
STATUTO AZIONE CATTOLICA 1. L Azione Cattolica Italiana è una Associazione di laici che si impegnano liberamente, in forma comunitaria ed organica ed in diretta collaborazione con la Gerarchia, per la
DettagliSANTA RITA DA CASCIA - LA VITA E I LUOGHI SANTA RITA DA CASCIA LA VITA E I LUOGHI
5-09-2011 12:05 Pagina 1 SANTA RITA DA CASCIA - LA VITA E I LUOGHI Cope S.Rita175DORSO:Layout 4 SANTA RITA DA CASCIA LA VITA E I LUOGHI PRESENTAZIONE Le oltre 300 pagine della guida hanno come obiettivo
DettagliI nostri sogni e desideri cambiano il mondo.
PRESENTAZIONE Giornalino sul FATTO DA I BAMBINI DELLA 4^B CON L AIUTO DELL INS.TE (PISCHEDDA ELISABETTA) DELLA SCUOLA ELEMENTARE ITALO CALVINO DELL ISTITUTO COMPRENSIVO DI BEINASCO ANNO SCOLASTICO 2005/2006
DettagliPROGETTAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA a.s. 2015-2016 Scuola Primaria I.C. G.B. Grassi - Fiumicino
PROGETTAZIONE ANNUALE DI RELIGIONE CATTOLICA a.s. 2015-2016 Scuola Primaria I.C. G.B. Grassi - Fiumicino Docenti : STRANIERI Adriana... OCCHIUTO Letizia... CONSOLI Francesca... ASSANTE Rosy... MENGONI
DettagliConvenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre
6 Convenzione tra la Tavola valdese, la Comunità di lingua francese di Roma e la Chiesa valdese di Roma, via IV Novembre N O T A La Comunità Cristiana Protestante di lingua francese svolge dal 1985 la
DettagliConvenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese
10 Convenzione tra la Chiesa presbiteriana coreana Chanyang di Milano e Piacenza e la Tavola valdese N O T A La Chiesa Presbiteriana Coreana Chanyang di Milano e Piacenza nel 1997 chiede di essere accolta
DettagliPROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA
I.C. Gozzi-Olivetti PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2012/2013 Insegnanti: Tanja Lo Schiavo Andrea Musso Silvia Trotta 1 Istituto Comprensivo Gozzi Olivetti PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO
PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2015/2016 IO HO DIRITTO Premessa La Scuola Cattolica si differenzia da ogni altra scuola che si limita a formare l uomo, mentre essa si propone
DettagliQuinto incontro: Tempi e colori liturgici
Corso Chierichetti Quinto incontro: Tempi e colori liturgici Colori liturgici I paramenti e gli abiti del sacerdote cambiano di colore a seconda delle diverse circostanze, soprattutto in funzione dei diversi
DettagliPROVA D INGRESSO 1. per i primi due anni della scuola secondaria di primo grado. Anno scolastico Classe Data Alunn. divertimento catechismo cultura
Prove d ingresso 1 PROVA D INGRESSO 1 per i primi due anni della scuola secondaria di primo grado Anno scolastico Classe Data Alunn 1. L Ora di Religione cattolica nella scuola è un ora di divertimento
DettagliReligione Cattolica Classe 1 A.S. 2007/2008
Religione Cattolica Classe A.S. 007/008 O.S.A. U.A. O.F. Contenuti Dio Creatore e Padre di tutti gli uomini Nuova scuola, nuovi compagni, io in crescita insieme agli altri Le bellezze della natura sono
DettagliIL MIO MONDO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 IL MIO MONDO
IL MIO MONDO UNITÀ DI APPRENDIMENTO 1 IL MIO MONDO L alunno si confronta con l esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo. Riconosce che la Bibbia è il
DettagliCURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA RELIGIONE CATTOLICA
CURRICOLO VERTICALE DI ISTITUTO SCUOLA DELL INFANZIA - PRIMARIA - SECONDARIA RELIGIONE CATTOLICA L I.R.C., come ogni altra materia curricolare, contribuisce allo sviluppo delle competenze per l apprendimento
DettagliIstituto Comprensivo
CLASSE I - SCUOLA PRIMARIA Scoprire che per la religione cristiana Dio è Creatore, Padre e che fin dalle origini ha stabilito un'alleanza con l'uomo. Affinare capacità di osservazione dell ambiente circostante
DettagliIstituto Comprensivo n. 15 Bologna Scuola primaria statale Casaralta e Succursale Casaralta. Programmazione annuale IRC a.s.
Classi 1^B-1^C- 2^A-2^B- 3^A-3^B- 4^A-4^B-4^C-5^A-5^B Insegnante Londino Irene Natura e finalità dell insegnamento della religione cattolica L insegnamento della religione cattolica si inserisce nel quadro
DettagliParrocchia Santi Pietro e Paolo. Venite alla festa
Parrocchia Santi Pietro e Paolo Venite alla festa Questo libretto e di: Foto di gruppo 2 Occhi, naso, bocca, orecchie, mani... per pregare Occhi: se i miei occhi sono attenti, possono cogliere i gesti
DettagliScopri il piano di Dio: Pace e vita
Scopri il piano di : Pace e vita E intenzione di avere per noi una vita felice qui e adesso. Perché la maggior parte delle persone non conosce questa vita vera? ama la gente e ama te! Vuole che tu sperimenti
DettagliCentro Polifunzionale di Gavirate. Centro di Accoglienza di Cittiglio. Fondazione FELICITA MORANDI. Associazione IL PASSO onlus
Centro di Accoglienza di Cittiglio Centro Polifunzionale di Gavirate Fondazione FELICITA MORANDI Associazione IL PASSO onlus Luglio 2012 FONDAZIONE FELICITA MORANDI Servizi e interventi a favore dei minori
DettagliPresa di posizione La concezione di Battesimo e Suggello nella Chiesa Neo-Apostolica
Presa di posizione La concezione di Battesimo e Suggello nella Chiesa Neo-Apostolica Chiesa Neo-Apostolica pagina 1 di 5 1 Il Santo Battesimo con acqua (testo basilare) 1.1 Il sacramento del Santo Battesimo
DettagliPerché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo.
Perché parlare di territorio nella scuola? Importanza della conoscenza del proprio territorio, identità e legame affettivo. Workshop di formazione per insegnanti Progetto LIFE TIB PERCHE VALORIZZARE LA
Dettagli55820/2014 ----------------
55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA a.s 2014/2015 classe 3 DISCIPLINA : Religione Cattolica Obiettivi formativi Obiettivi specifici Attività Metodi Verifiche Riflessione guidata. Dio e l uomo operative.. 1. Comprendere
Dettagliwww.castrichinirestauri.com
La scoperta di questo grande affresco, circa 32 mq., è avvenuta agli inizi degli anni 70 del secolo scorso e si è rivelata particolarmente rilevante per la storia dell arte italiana perché è la prima rappresentazione
DettagliLa natura dell infanzia capitolo 2
La natura dell infanzia capitolo 2 1 e il bambino? Chi è, che cos è un bambino? È un adulto in miniatura o un essere con tante potenzialità di crescita? Qual è il ruolo dell adulto nel formarlo? In che
DettagliI Quaresima B. Padre, tu che ci doni il tuo Figlio come Vangelo vivente, fa che torniamo a te attraverso un ascolto rinnovato della tua Parola, pr.
I Quaresima B Padre buono, ti ringraziamo per aver nuovamente condotto la tua Chiesa nel deserto di questa Quaresima: donale di poterla vivere come un tempo privilegiato di conversione e di incontro con
DettagliSacramento del. I segni importanti del Battesimo sono:
Sacramento del Il Battesimo è la purificazione dal peccato originale e il dono della Nuova Vita, come amati e prediletti Figli di Dio, appartenenti alla famiglia della Chiesa per mezzo dello Spirito Santo.
DettagliI ColoRI del. nuovo VERSIONE MISTA. strumenti per una didattica inclusiva. Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti Digitali integrativi
nuovo Pasquale Troìa Roberta Mazzanti Cecilia Vetturini I ColoRI del strumenti per una didattica inclusiva Alta leggibilità con audio Attività facilitate Scarica gratis il libro digitale con i Contenuti
DettagliProgrammazione Didattica Scuola Primaria
DIREZIONE DIDATTICA DI NAPOLI 5 E. MONTALE Viale della Resistenza 11K-80145 NAPOLI tel. e fax 081/5430772 Codice fiscale: 94023840633 Cod. Mecc. : NAEE005006 E-MAIL: naee005006@istruzione.it Web:www.5circolo.it
DettagliQuestionario. Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio.
Questionario 1 Sulla vita della nostra Comunità parrocchiale + La crocetta si può fare anche su più risposte. + Fare il possibile per esprimere la propria opinione, nello spazio Per spiegarmi meglio. +
DettagliGIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE
GIORGIO LA PIRA E IL PIGNONE 1 Nasce il Pignone Il Pignone nasce nell anno 1842 ad opera di Pasquale Benini, imprenditore di Lastra a Signa. Egli si occupa di una fabbrica di cappelli di paglia, ma quando
DettagliVoci dall infinito. richiami per l Anima
Voci dall infinito richiami per l Anima Copertina di Rocco Vassallo. Disegni di Mario G. Galleano. Mario Giovanni Galleano VOCI DALL INFINITO richiami per l Anima www.booksprintedizioni.it Copyright 2013
DettagliPARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI
PARROCCHIA DELLA B.V. DEL CARMINE UDINE AVVENTO 2015 ANIMAZIONE DELLE MESSE DA PARTE DEI BAMBINI DELLE ELEMENTARI Quarta Domenica di Avvento 20 dicembre 2015 Accensione della Candela della Corona dell
DettagliXIV secolo: il Polittico di Ottana
XIV secolo: il Polittico di Ottana Polittico: Numero di scomparti variabile Può trovarsi in basso una tavoletta orizzontale, la predella Parte integrante la cornice, semplice o arricchita da elementi di
DettagliINDICE. Premessa... 7
INDICE Premessa... 7 GIOVEDÌ SANTO Schema della Celebrazione... 12 I Santi Padri... 13 Agostino: Vi do un comandamento nuovo... 13 Efrem: L agnello figura e l Agnello vero... 16 Cirillona: La gioia di
DettagliProgrammazione didattica per l insegnamento della religione cattolica (Scuola Primaria)
Premessa L I.R.C. si inserisce nel progetto educativo-didattico della scuola come disciplina cha valorizza l aspetto storico-culturale della religione cattolica e non come una catechesi, pertanto rientra
DettagliPIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME
PIANO DI LAVORO ANNUALE SCUOLA DELL'INFANZIA PROGETTO IRC A.S. 2014/2015 UN MONDO CREATO PER ME Premessa In riferimento al Progetto Educativo e alle Indicazioni Nazionali, l'insegnamento della Religione
DettagliGESU, IL NOSTRO GRANDE AMICO
GESU, IL NOSTRO GRANDE AMICO I.O. A. MUSCO SCUOLA DELL INFANZIA PROGRAMMAZIONE DI RELIGIONE CATTOLICA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 INS. PECI MARIA GIUSEPPA PREMESSA L insegnamento della Religione Cattolica
DettagliLinee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale
Anno 2006/2007 Linee guida per la Commissione Missionaria Parrocchiale 1 di 5 Premessa Queste linee guida presentano l identità della Commissione Missionaria Parrocchiale e le attività che è chiamata a
DettagliMADONNA CON BAMBINO SACRA FAMIGLIA. GESù CRisTO E I SANTI ICONE PER BAMBINI. Pagg. 2-16. Pagg. 17-20. Pagg. 21-30. Pagg. 30-44
Pagg. 2-16 MADONNA CON BAMBINO Icone: la fede in immagini. Il volto della Madonna, di Cristo e dei Santi, le rappresentazioni della Sacra Famiglia, dei più importanti episodi dei Vangeli e della vita di
DettagliLe biblioteche raccontate a mia fi glia
La collana Conoscere la biblioteca si rivolge direttamente agli utenti delle biblioteche per spiegare, con un linguaggio semplice, il ruolo e i diversi aspetti di questo servizio. Per tali caratteristiche
DettagliIl 26 aprile 1937 la cittadina basca di Guernica venne completamente rasa al suolo dall aviazione tedesca, in aiuto al Generale Franco.
I ragazzi della 3A, 3B e 3D hanno realizzato un grande murales che riproduce l opera Guernica di Pablo Picasso. Nel 1937 il governo repubblicano spagnolo commissionò a Picasso un opera per l Esposizione
Dettagli