N.B. Le opere di urbanizzazione primaria riferite a strade, piazze e piste ciclabili rientrano nelle sottoindicate AV.

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1 COMUNE DI CARINARO (CE) Piano Urbanistico Comunale Principali modalità d intervento nelle Zone C (C1, C2, C3, C4) P.U.A. Comparti Residenziali (Richiami dalle N.T.A. Art. 81 riferimento normativo base per le Zone C) Riferimenti Modalità d intervento 1 - Zone C Il P.U.C. individua quattro Comparti edificatori residenziali con le sigle C1, C2, C3, C Destinazioni d uso nelle zone C Consentite destinazioni residenziali e connesse alle residenze (negozi di prima necessità, servizi collettivi per le abitazioni, studi professionali, ecc.). 3 - Modalità attuative I Comparti Edificatori individuati (Zone C) devono essere attuati attraverso idonei Piani Urbanistici Attuativi - P.U.A. (Piani di Lottizzazione P.d.L.) che possono essere sia di iniziativa pubblica che privata e che vanno redatti per l intero Comparto; Il P.U.A. individua: - le AT - Aree di Trasformazione: Ambiti di iniziativa privata e pubblica per ubicazione di residenze (40% dell edificabilità residenziale a edilizia sovvenzionata) e urbanizzazioni primarie ( 1 ), - le AS - Aree Standard: Ambiti destinati al soddisfacimento degli standard locali (urbanizzazioni secondarie) che partecipano alla perequazione ( 2 ), - le AV - Aree destinate alla Viabilità strettamente connessa al Comparto ( 3 ) ( 1 ) Opere di urbanizzazione primaria: spazi di sosta o di parcheggio; servizi a rete (fognature per lo smaltimento delle acque bianche e nere possibilmente in reti separate, acquedotto, rete gas, reti telematiche); pubblica illuminazione; verde attrezzato; cavedi multiservizi e i cavidotti per il passaggio di reti di telecomunicazioni; percorsi e spazi pedonali attrezzati; verde di arredo e di protezione delle strade e degli altri spazi pubblici; impianti di depurazione e smaltimento; barriere di protezione dal rumore; sottostazioni e centraline delle reti tecnologiche; spazi attrezzati per la raccolta dei rifiuti solidi; spazi attrezzati per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico; altri allacciamenti ai pubblici servizi, di diretta pertinenza dell insediamento. N.B. Le opere di urbanizzazione primaria riferite a strade, piazze e piste ciclabili rientrano nelle sottoindicate AV. ( 2 ) Opere di urbanizzazioni secondarie: In base alle tipologie individuate dal D.M. 1444/68 le aree richieste per istruzione e le aree richieste per attrezzature di interesse comune rientrano negli Standard locali Opere di urbanizzazione secondaria - mentre le aree richieste per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport e le aree richieste per parcheggi rientrano nelle Opere di urbanizzazione primaria come sopra elencate. Si ritiene utile riportare l Art. 3 del D.M. 1444/68 - Rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e gli spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi espressi in mq./abitante: a) mq. 4,50 di aree per l'istruzione: asili nido, scuole materne e scuole dell'obbligo; b) mq. 2,00 di aree per attrezzature di interesse comune: religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici servizi (uffici P.T., protezione civile, ecc.) ed altre; c) mq. 9,00 di aree per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport, effettivamente utilizzabili per tali impianti con esclusione di fasce verdi lungo le strade; d) mq. 2,50 di aree per parcheggi (in aggiunta alle superfici a parcheggio previste dall'art. 2 della Legge 122/89 (Tognoli) tali aree - in casi speciali - potranno essere distribuite su diversi livelli. ( 3 ) Strade, piazze, piste ciclabili. 1

2 4 - Opzione perequativa (Legge Regione Campania 16/2004 Artt. 32 e 33) 5 - Superficie territoriale 6 - Superficie fondiaria 7 - Parametri urbanistici 8 - Soggetti e adempimenti in attuazione del P.U.A. di Comparto La potenzialità edificatoria delle zone C (Comparti) viene distribuita equamente in tutti i suoli coinvolti (AT+AS+AV) in base agli Indici di fabbricabilità e concentrata, ai soli fini della edificazione, esclusivamente nelle Aree di Trasformazione (AT). - La Superficie territoriale (St) è costituita dalle aree edificabili di uno stesso Comparto comprensive dalle opere di urbanizzazione primaria e secondaria necessarie all insediamento al netto della viabilità esistente o in progetto di PU.C.. - Superficie fondiaria Sf (89% St) è costituita dalla parte della superficie territoriale di pertinenza degli edifici. Si calcola sottraendo alla superficie territoriale le aree interessate dalle opere per realizzazione di strade e piazze (11% di St) in quanto, nel caso del P.U.C. di Carinaro, in applicazione del metodo perequativo, viene riconosciuta la potenzialità edificatoria anche sulle aree che saranno cedute successivamente e gratuitamente al Comune. - It - Indice di fabbricazione territoriale = SNS mq/mq 0,48 (esprime la Superficie Netta Solaio (SNS) massima in mq/mq costruibile per ogni mq di Superficie Territoriale); - If - Indice di fabbricazione fondiario = SNS mq/mq 0,54 (esprime la Superficie Netta Solaio (SNS) massima in mq/mq costruibile per ogni mq di Superficie Fondiaria); - Np (Numero piani consentiti) = n 4; - Rc (Rapporto di copertura) = mq/mq 0,30; - Dc (Distanze dai confini) = m H/2 (minimo ml 5,00) - oppure ml 0,00; - Df (Distanze dai fabbricati) = m H fabbricati prospicienti (minimo ml 10) oppure in aderenza. - Altezza massima interna pavimento-soffitto consentita in applicazione del parametro SNS non deve essere superiore a m 3,50 per le parti a destinazione d uso residenziale e a m. 4,00 per le parti a destinazione d uso commerciale o servizi collettivi. - Invito ai proprietari a costituirsi in Consorzio assegnando il termine di 120 (centoventi) giorni per la redazione del PUA; - Costituzione del Consorzio per cui è necessaria l adesione dei proprietari detentori di una quantità corrispondente almeno al cinquantuno per cento dei diritti edificatori complessivi attribuiti ai comparti; - Nel caso sia accertato il rifiuto, previa notifica di atto di costituzione in mora con assegnazione di un termine non superiore a trenta giorni, i soggetti, detentori di una quantità corrispondente al cinquantuno per cento dei diritti edificatori, procedono all attuazione del Comparto, acquisendo con procedura espropriativa i diritti edificatori e i relativi immobili, attribuiti ai proprietari che hanno deciso di non partecipare all iniziativa, mediante corresponsione del controvalore determinato dall ufficio o, nel caso di rifiuto di tale somma, mediante deposito della stessa presso la tesoreria comunale; - Nel caso di inerzia o rifiuto esplicito all attuazione del Comparto edificatorio da parte dei proprietari detentori nel loro insieme di una quantità superiore al quarantanove per cento dei diritti edificatori complessivi, il Comune fissa un termine per l attuazione del Comparto stesso, trascorso il quale può attuare direttamente o a mezzo di una società mista o di trasformazione urbana, il Comparto edificatorio, acquisendone i diritti edificatori a mezzo di procedura d esproprio (da Art. 34 della L.R.C. 16/04). 2

3 9 - Quote edificatorie - Quantificazione definitiva dei diritti edificatori spettanti a ciascun proprietario, sulla base della identificazione delle superfici in proprietà attraverso asseverazioni dei rilievi da comunicare all Amministrazione Comunale (Ufficio di Piano), nel rispetto dell Art.33 comma 3 della L.R.C. 16/04 (Le quote edificatorie sono espresse in metri quadrati o in metri cubi e sono ripartite tra i proprietari in proporzione alla frazione percentuale da ciascuno di essi detenuta del complessivo valore imponibile, accertato ai fini dell'imposta comunale sugli immobili per l'insieme di tutti gli immobili ricadenti nel Comparto) e delle norme vigenti all atto della richiesta; - Comunicazione ai proprietari interessati della quantità complessiva dei diritti edificatori attribuita agli immobili Determinazione degli interventi residenziali 11 Agevolazioni 12 - Quantificazione SNS - Diritti edificatori 13 - Determinazione degli interventi coordinati o convenzionati con il Comune Il PUA deve individuare le aree AT destinate agli insediamenti di Edilizia Residenziale (di cui il 40% per Edilizia Residenziale Pubblica) in cui viene concentrata la potenzialità edificatoria residenziale dei singoli lotti del Comparto. Sono possibili maggiorazioni del 20% delle SNS (Superfici Nette Solaio) per destinazioni connesse alle residenze (negozi di prima necessità, servizi collettivi per le abitazioni, studi professionali, ecc.). Previa approvazione del Consiglio Comunale i soggetti attuatori che si obbligheranno a realizzare una quota di edilizia residenziale convenzionata non inferiore al 10% del SNS e alla limitazione dei consumi energetici secondo certificazione di classe A potranno eventualmente usufruire di un decremento del contributo commisurato al costo di costruzione e della esenzione dell Imposta Municipale Unica (I.M.U.) per i primi due anni. (N.T.A. Art ). La quantificazione dei diritti edificatori spettanti a ciascun proprietario, individuata in relazione ai valori imponibili accertati ai fini dell imposta comunale sugli immobili, dovrà essere aggiornata qualora i valori di superficie catastale dovessero risultare modificati rispetto ai valori di superficie asseverati in sede di rilievo di progetto. Il PUA deve individuare: - le aree e le opere di urbanizzazione primaria conseguenti all edificazione da cedere gratuitamente al Comune ( 4 ); - le aree da cedere gratuitamente al Comune in quanto destinate a soddisfare il fabbisogno di standard locali (urbanizzazione secondaria) indotti dalla edificazione dell Area di Trasformazione o, in alternativa, la corresponsione al Comune del controvalore parziale o totale delle stesse aree (monetizzazione); - gli oneri relativi alla realizzazione di quota parte delle opere di urbanizzazione secondaria; ( 5 ) ( 4 ) In riferimento al Comparto C4 in sede di redazione del PUA è fatto obbligo di prevedere una strada di collegamento tra via De Chirico e la via Carinaro-Gricignano (modifica di C.C. - Del. N.32 del 24/05/2011 e Del. N.33 del 27/05/2011). ( 5 )Standard per urbanizzazioni primarie e secondarie: In base alle tipologie individuate dal D.M. 1444/68 le aree richieste per istruzione e le aree richieste per attrezzature di interesse comune rientrano negli Standard locali mentre le aree richieste per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport e le aree richieste per parcheggi rientrano nelle Opere di urbanizzazione primaria come sopra elencate. Si ritiene utile riportare l Art. 3 del D.M. 1444/68 - Rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e gli spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico o a parcheggi espressi in mq./abitante: 3

4 - gli interventi qualificanti gli spazi pubblici ( 6 ) e la tipologia dei fabbricati ( 7 ) Quantificazione superfici Standard di urbanizzazione primaria e secondaria La quantificazione delle opere di urbanizzazione primaria destinate alle aree per viabilità, sottoservizi e interventi connessi è definita dagli elaborati di progetto. La quantificazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria come individuate dai parametri stabiliti dal D.M. 1444/68 (vedi nota 3) è calcolata in base al numero degli abitanti. Il numero degli abitanti è calcolato rapportando l indice utilizzato dal P.U.C. (ab/ha 162) alle superfici di riferimento (Comparto o lotto) Elaborati richiesti Fare riferimento all elenco riportato nel Documento Linee-guida descrittive delle modalità di redazione dei P.U.A. delle ZZ. TT. OO. C (Comparti Edificatori) Eventuali trasferimenti delle opere di Urbanizzazioni Secondarie in Comparti diversi L ubicazione delle Urbanizzazioni Secondarie può essere trasferita in Comparti diversi da quella del lotto di riferimento laddove per l Attrezzatura prevista dovesse: - risultare esigua la superficie individuata, - evidenziarsi una localizzazione ritenuta più opportuna in fase di coordinamento dei P.U.A. di Comparto da parte del Comune (Ufficio di Piano); Le eventuali procedure tecniche e amministrative saranno coordinate dall Ufficio di Piano in particolare per la determinazione dei corrispettivi relativi alla realizzazione delle opere di urbanizzazione secondaria come già indicato al precedente punto Convenzione Fare riferimento alle indicazioni riportate al paragrafo Schema di convenzione nel Documento Linee-guida descrittive delle modalità di redazione dei P.U.A. delle ZZ. TT. OO. C (Comparti Edificatori) Approvazione del P.U.A Validità di Permesso a costruire La Giunta Municipale approva il PUA e ne dichiara la pubblica utilità e l indifferibilità ed urgenza delle opere in esso previste. Ove ricorrano le condizioni legislative, normative e progettali la Giunta Comunale può decidere di conferire alla Delibera di approvazione del PUA valore di Permesso di costruire abilitante gli interventi previsti, subordinando tale Permesso all acquisizione dei pareri, autorizzazioni, nullaosta e a) mq. 4,50 di aree per l'istruzione: asili nido, scuole materne e scuole dell'obbligo; b) mq. 2,00 di aree per attrezzature di interesse comune: religiose, culturali, sociali, assistenziali, sanitarie, amministrative, per pubblici servizi (uffici P.T., protezione civile, ecc.) ed altre; c) mq. 9,00 di aree per spazi pubblici attrezzati a parco e per il gioco e lo sport, effettivamente utilizzabili per tali impianti con esclusione di fasce verdi lungo le strade; d) mq. 2,50 di aree per parcheggi (in aggiunta alle superfici a parcheggio previste dall'art. 2 della Legge 122/89 (Tognoli) tali aree - in casi speciali - potranno essere distribuite su diversi livelli. ( 6 ) Interventi qualificanti gli spazi pubblici: Arredo urbano, quinte alberate, coordinamento recinzioni ecc. ( 7 ) Tipologie di fabbricati Case isolate unifamiliari o plurifamiliari; Case a schiera: unità abitative aggregate con ingressi indipendenti, spazi privati di pertinenza all aperto, due muri in comune con le unità affiancate (a meno delle testate), due soli fronti, l anteriore e il posteriore, a contatto con esterno; Case in linea: aggregazioni lineari (generalmente, ma non necessariamente rettilinee) di unità immobiliari accorpate a due a due intorno ad un collegamento verticale; Case a blocco: variante da quelle in linea ove le aggregazioni lineari cambiano direzione e tendono a circoscrivere uno spazio interno; 4

5 provvedimenti all uopo necessari Obblighi relativi alla realizzazione delle opere pubbliche e private: - Tempistica - Garanzie 21 - Attuazione dell Ufficio del Comparto in caso d inerzia dei proprietari Obbligo ad eseguire tutte le opere previste, pubbliche e private, nell arco temporale concordato in convenzione. Garanzie finanziarie per l adempimento degli oneri derivanti dalla convenzione. Come già riportato al punto8 (Adempimenti in attuazione del P.U.A. di Comparto), decorso inutilmente il termine assegnato per la costituzione del consorzio, il Comune procede di ufficio, e in danno ai proprietari, all elaborazione del PUA del Comparto. Carinaro (CE) 20/11/2012 L Ufficio di Piano 5

6 Indicazioni sintetiche per il dimensionamento del P.U.A. in un Comparto Residenziale C Determinazione dei diritti edificatori acquisiti dai proprietari Superfici in mq (riferimenti ai punti 5 e 6) St Comparto = 100% Superficie Comparto (esclusa viabilità principale esistente o prevista dal P.U.C. = 11%) Sf Comparto = 0,89 x St Comparto St Lotto = 100% Superficie Lotto (esclusa viabilità principale esistente o prevista dal P.U.C.) Sf Lotto = 0,89 x St Lotto Abitanti (riferimento al punto 14) Ab(C) (Numero abitanti previsti nel Comparto) = St (mq) x 0,0162 Ab(L) (Numero abitanti previsti nel Lotto) = Sl (mq) x 0,0162 Diritti Edificatori (riferimento al punto 12) SNS = St x mq/mq 0,48 oppure = Sf x mq/mq 0,54: + possibili maggiorazioni del 20% delle SNS per destinazioni non specificatamente residenziali ma strettamente connesse con le residenze (negozi di prima necessità, servizi collettivi perle abitazioni, studi professionali, ecc.), Agevolazioni: da individuare e regolamentare in fase attuativa e da riconoscere ai soggetti attuatori che si obbligheranno a realizzare una quota di edilizia residenziale convenzionata non inferiore al 10% delle SNS. e una limitazione dei consumi energetici (riferimento al punto 11). Determinazione delle cessioni al Comune da parte dei proprietari Interventi integrativi qualificanti gli spazi pubblici Documentazione di progetto Aree e opere da cedere gratuitamente al Comune (riferimento ai punti 13 e 14) In riferimento a Standard di urbanizzazione primaria da cedere gratuitamente al Comune in base agli abitanti previsti nel Comparto o nel singolo Lotto: - aree e opere per viabilità, sottoservizi e interventi connessi ( 8 ) (definite da progetto PUA) - aree (Ab x mq 9,00) e opere per spazi pubblici attrezzati a parco, gioco, sport - aree (Ab x mq 2,50) e opere per parcheggi In riferimento a Standard di urbanizzazione secondaria da cedere gratuitamente al Comune in base agli abitanti previsti nel Comparto o nel singolo Lotto: - aree (Ab x mq 4,50) e opere (in quota parte da definire) per asili nido, scuole materne e scuole d obbligo - aree (Ab x mq 2,00) e opere (in quota parte da definire) per attrezzature di interesse comune ( 9 ) Interventi qualificanti gli spazi pubblici (riferimento al punto 13) - Arredo urbano, quinte alberate, coordinamento recinzioni ecc. Elaborati richiesti (riferimento al punto 15) Fare riferimento all elenco riportato nel Documento Linee-guida descrittive delle modalità di redazione dei P.U.A. delle ZZ. TT. OO. C (Comparti Edificatori) ( 8 ) piste ciclabili, verde di arredo, barriere di protezione dal rumore, sottostazioni e centraline delle reti tecnologiche, spazi attrezzati per la raccolta dei rifiuti solidi, spazi attrezzati per la fermata dei mezzi di trasporto pubblico, altri allacciamenti ai pubblici servizi, di diretta pertinenza dell insediamento). ( 9 ) L ubicazione delle Urbanizzazioni Secondarie può essere trasferita laddove per l Attrezzatura prevista dovesse: - risultare esigua la superficie individuata, - evidenziarsi una localizzazione ritenuta più opportuna in fase di coordinamento dei P.U.A. di Comparto da parte del Comune (Ufficio di Piano). Le eventuali procedure tecniche e amministrative saranno coordinate dall Ufficio di Piano. 6

7 Carinaro (CE) 20/11/2012 L Ufficio di Piano 7

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