Istituto Comprensivo ROCCAPIEMONTE Dante Alighieri

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1 1 Istituto Comprensivo ROCCAPIEMONTE Dante Alighieri Stilata in base alle INDICAZIONI NAZIONALI PER IL CURRICOLO DELLA SCUOLA DELL INFANZIA E DEL PRIMO CICLO D ISTRUZIONE - 4 SETTEMBRE 2012

2 FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA 2 SVILUPPO DELL IDENTITA COMPETENZE: Significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità. SVILUPPO DELL AUTONOMIA COMPETENZE: Comporta l acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili. SVILUPPO DELLA COMPETENZA COMPETENZE: Significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. SVILUPPO DELLA CITTADINANZA COMPETENZE: Vuol dire scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise, che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero, l attenzione al punto di vista dell altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura.

3 3 COMPETENZE CHIAVE EUROPEE Le competenze chiave per l apprendimento permanente sono la combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Sono necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personali, la cittadinanza attiva, l inclusione sociale e l occupazione. Esse sono: 1. Comunicazione nella madrelingua: E la capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti ed opinioni in forma sia orale sia scritta (capacità di comprensione scritta e orale, capacità di espressione scritta e orale) e di interagire adeguatamente ed in modo creativo in una vasta gamma di contesti culturali e sociali. 2. Comunicazione nelle lingue straniere E la capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere in un'altra lingua. Il livello di padronanza dipende da molti fattori ma soprattutto dall abilità di mediazione e comprensione interculturale. 3. Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia E l abilità di sviluppare ed applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, ponendo l accento sugli aspetti del processo, dell attività, della conoscenza. Le competenze di base in scienza e tecnologia riguardano la padronanza, l uso e l applicazione di conoscenze e metodologie che spiegano il mondo naturale. Esse comportano la comprensione dei cambiamenti determinati dall attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. 4. Competenza digitale Consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le Tecnologie della Società dell Informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione (TIC). 5. Imparare a Imparare E collegata all apprendimento, all abilità di perseverare nell apprendimento,

4 di organizzarlo sia a livello individuale sia in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità Competenze sociali e civiche Per competenze sociali s intendono le competenze personali, interpersonali ed interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. Essa è collegata al benessere personale e sociale. E essenziale comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. Le competenze civiche, e in particolare la conoscenza di concetti e strutture socio-politici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili), dotano le persone degli strumenti per impegnarsi ad una partecipazione attiva e democratica. 7. Spirito di iniziativa e intraprendenza Significa saper tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l innovazione e l assunzione dei rischi, come anche la capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi. L individuo è consapevole del contesto in cui lavora ed è in grado di cogliere le opportunità che gli si offrono. E il punto di partenza per acquisire l abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. 8. Consapevolezza ed espressione culturale Implicano la consapevolezza dell importanza dell espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive.

5 CURRICOLO NAZIONALE SCUOLA PRIMARIA 5 FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA SVILUPPO DELL IDENTITA COMPETENZE SPECIFICHE: Significa imparare a stare bene e a sentirsi sicuri nell affrontare nuove esperienze in un ambiente sociale allargato. Vuol dire imparare a conoscersi e a sentirsi riconosciuti come persona unica e irripetibile ma vuol dire anche sperimentare diversi ruoli e diverse forme di identità: figlio, alunno, compagno, maschio o femmina, abitante di un territorio, appartenente a una comunità. SVILUPPO DELL AUTONOMIA COMPETENZESPECIFICHE: Comporta l acquisizione della capacità di interpretare e governare il proprio corpo; partecipare alle attività nei diversi contesti; avere fiducia in sé e fidarsi degli altri; realizzare le proprie attività senza scoraggiarsi; provare piacere nel fare da sé e saper chiedere aiuto; esprimere con diversi linguaggi i sentimenti e le emozioni; esplorare la realtà e comprendere le regole della vita quotidiana; partecipare alle negoziazioni e alle decisioni motivando le proprie opinioni, le proprie scelte e i propri comportamenti; assumere atteggiamenti sempre più responsabili SVILUPPO DELLA COMPETENZA COMPETENZE SPECIFICHE: Significa imparare a riflettere sull esperienza attraverso l esplorazione, l osservazione e l esercizio al confronto; descrivere la propria esperienza e tradurla in tracce personali e condivise, rievocando, narrando e rappresentando fatti significativi; sviluppare l attitudine a fare domande, riflettere, negoziare i significati. SVILUPPO DELLA CITTADINANZA COMPETENZE SPECIFICHE: Vuol dire scoprire gli altri, i loro bisogni e la necessità di gestire i contrasti attraverso regole condivise che si definiscono attraverso le relazioni, il dialogo, l espressione del proprio pensiero, l attenzione al punto di vista dell altro, il primo riconoscimento dei diritti e dei doveri; significa porre le fondamenta di un abito democratico, eticamente orientato, aperto al futuro e rispettoso del rapporto uomo-natura. COMPETENZE CHIAVE EUROPEE 1. Comunicazione nella madrelingua: E la capacità di esprimere ed interpretare concetti, pensieri, sentimenti, fatti ed opinioni in forma sia orale sia scritta (capacità di comprensione scritta e orale, capacità di espressione scritta e orale) e di interagire adeguatamente ed in modo creativo in una vasta gamma di contesti culturali e sociali. 2. Comunicazione nelle lingue straniere E la capacità di ascoltare, parlare, leggere e scrivere in un'altra lingua. Il livello di padronanza dipende da molti fattori ma soprattutto dall abilità di mediazione e comprensione interculturale. 3. Competenze di base in matematica, scienze e tecnologia E l abilità di sviluppare ed applicare il pensiero matematico per risolvere una serie di problemi in situazioni quotidiane, ponendo l accento sugli aspetti del processo, dell attività, della conoscenza.

6 Le competenze di base in scienza e tecnologia riguardano la padronanza, l uso e l applicazione di conoscenze e metodologie che spiegano il mondo naturale. Esse comportano la comprensione dei cambiamenti determinati dall attività umana e la consapevolezza della responsabilità di ciascun cittadino. 4. Competenza digitale 6 Consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le Tecnologie della Società dell Informazione (TSI) e richiede quindi abilità di base nelle Tecnologie dell Informazione e della Comunicazione (TIC). 5. Imparare a Imparare E collegata all apprendimento, all abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzarlo sia a livello individuale sia in gruppo, a seconda delle proprie necessità, e alla consapevolezza relativa a metodi e opportunità. 6. Competenze sociali e civiche Per competenze sociali s intendono le competenze personali, interpersonali ed interculturali e tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa. Essa è collegata al benessere personale e sociale. E essenziale comprendere i codici di comportamento e le maniere nei diversi ambienti in cui le persone agiscono. Le competenze civiche, e in particolare la conoscenza di concetti e strutture socio-politici (democrazia, giustizia, uguaglianza, cittadinanza e diritti civili), dotano le persone degli strumenti per impegnarsi ad una partecipazione attiva e democratica. 7. Spirito di iniziativa e intraprendenza Significa saper tradurre le idee in azione. In ciò rientrano la creatività, l innovazione e l assunzione dei rischi, come anche la capacità di pianificare e gestire progetti per raggiungere obiettivi. L individuo è consapevole del contesto in cui lavora ed è in grado di cogliere le opportunità che gli si offrono. E il punto di partenza per acquisire l abilità e le conoscenze più specifiche di cui hanno bisogno coloro che avviano o contribuiscono ad un attività sociale o commerciale. Essa dovrebbe includere la consapevolezza dei valori etici e promuovere il buon governo. 8. Consapevolezza ed espressione culturale Implicano la consapevolezza dell importanza dell espressione creativa di idee, esperienze ed emozioni attraverso un ampia varietà di mezzi di comunicazione, compresi la musica, le arti dello spettacolo, la letteratura e le arti visive. ORGANIZZAZIONE ORARIA DELLE ATTIVITA DIDATTICHE ORGANIZZAZIONE DIDATTICHE SCUOLA DELL INFANZIA Sezioni n. 3 con 40 ore settimanali ( tempo normale con mensa) orario 8:30 16:30 STRUTTURAZIONE DELLA GIONATA SCOLASTICA SCUOLA DELL INFANZIA ORARIO ATTIVITA 08:30 09:00 Accoglienza alunni ed inizio delle attività.

7 09:00 12:00 Attività didattiche e di routine. 12:00 12:15 Preparazione gruppo alunni non partecipanti alla mensa ed uscita I turno. 7 12:15 12:30 Attivita ludiche di predisposizione alla mensa degli alunni che usufruiscono di tale servizio 12:30 14:00 Pranzo. 14:00 15:00 Attività didattiche e di routine. 15:00 16:00 Attività ludiche. 16:00 16:30 Preparazione alunni uscita secondo turno., OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO E METODOLOGIE BAMBINI DI 3 ANNI (TSC al termine del secondo anno di Scuola dell Infanzia) IL SE E L ALTRO Il bambino si confronta con gli adulti e con gli altri bambini. Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento. Dialoga, gioca e lavora in modo costruttivo e creativo, con gli altri bambini. Comprende chi è fonte di autorità, sa seguire semplici regole di comportamento. E cosciente della propria identità personale. E in grado di identificare i propri sentimenti. Accettare serenamente la separazione dal nucleo familiare. Iniziare a prendere coscienza della propria identità. Scoprire man mano le diversità e cominciare ad apprendere le prime regole necessarie alla convivenza. Iniziare a capire che esiste un valore morale delle proprie azioni. Cominciare ad osservare la natura e l ambiente che circonda. Imparare ad ascoltare le narrazioni degli adulti. Cominciare a partecipare alle tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola e avviarsi ad acquisirne un certo senso di appartenenza. Avere i primi approcci con l esperienza religiosa. Familiarizzare con la presenza di bambini che parlano altre lingue ed hanno tratti somatici diversi. Capire che gli adulti possono essere fonte di Giochi per rafforzare l identità e la coscienza di sé. Giochi singoli e di gruppo, di ruolo e di regole, liberi e guidati. Giochi imitativi. Giochi in classe e all aperto. Percorsi liberi e guidati. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri differenti. Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Conversazioni libere e guidate, in gruppo e in circle-time. Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali. Canti e balli. Visione e produzione d immagini Fruizione di opere d arte. Completamento di schede operative e realizzazione di disegni liberi.

8 protezione, di contenimento e di autorità. Tentare di capire come esprimere i differenti stati d animo, e dar loro un nome, sperimentando anche le prime forme di condivisione e i primi conflitti. Esprimere l affetto nei confronti delle figure genitoriali e parentali. Iniziare a superare progressivamente l egocentrismo. Fare esperienza, emozionarsi. Orientarsi nello spazio scuola. Partecipare ai giochi di gruppo Manipolazione di materiali plastici e di origine naturale. Uso di cartoncini, fogli A4, pennelli, acquerelli, colori a dita, pennarelli, pastelli, colori a cera, tappi di sughero come timbri, etc. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc IL CORPO E IL MOVIMENTO 8 Il bambino si alimenta autonomamente. Riconosce i segnali del corpo, si avvia a comprendere cosa è bene e cosa è male. Conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e riconosce le principali parti del corpo. Si avvia al conseguimento di pratiche corrette di cura di sé e di igiene personale. Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza, quali correre, stare in equilibrio e coordinarsi nei giochi individuali e di gruppo. Cominciare a prendere coscienza di un proprio sé fisico, della possibilità di controllare il proprio corpo e le sue funzioni principali, di quella che può essere la sua immagine; iniziare ad averne cura e ad essere autonomia. Approcciarsi ad esperienze di tipo sensoriale e percettivo. Iniziare a percepire superfici e oggetti, cominciando ad orientarsi consapevolmente nello spazio. Cominciare a rappresentare graficamente il proprio corpo. Sviluppare il coordinamento oculo-manuale. Sperimentare le potenzialità e i limiti della propria fisicità, imparando i rischi che possono avere i movimenti violenti su sé stessi e sugli altri, cominciando a coordinare le proprie attività con quelle degli altri. Intuire e anticipare i movimenti altrui. Avviarsi ad interpretare i messaggi provenienti dal proprio corpo e quindi avere i primi approcci col linguaggio corporeo. Giochi motori e logici, liberi e guidati. Giochi di orientamento e posizione. Giochi singoli e di gruppo, di ruolo e di regole, liberi e guidati. Giochi per rafforzare l identità e la coscienza di sé. Giochi imitativi. Percorsi, liberi e guidati. Uso di vari attrezzi ginnici (palle, birilli,etc.). Girotondi e trenini. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri diversi. Danze, canti e movimenti coordinati alla musica. Visione e produzione di spettacoli teatrali IMMAGINI, SUONI, COLORI Il bambino segue con piacere spettacoli di vario tipo. Sviluppa interesse per l ascolto della musica. Comunica, esprime emozioni, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

9 Disegna, pittura e svolge le altre attività manipolative. Esplora il materiale che ha a disposizione. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti. Imparare ad esprimere le proprie emozioni e a comunicare i propri pensieri attraverso l uso di linguaggi differenti: la voce, i gesti, la manipolazione di materiali differenti, le diverse tecniche grafico-pittoriche, i suoni, la musica, la drammatizzazione. Utilizzare i materiali di recupero con creatività. Stimolare la fantasia, l immaginazione e la creatività. Riconoscere e utilizzare correttamente i colori principali. Orientarsi nello spazio foglio. Cominciare ad utilizzare questi linguaggi per conoscere se stessi, gli altri e l ambiente circostante e ad avviarsi ad acquisire fiducia in sé e nelle proprie capacità. Riconoscere e fruire dei suoni presenti nell ambiente. Sonorizzare le storie, fiabe e racconti e/o giocare al cantastorie. Imparare a percepire, ascoltare e discriminare suoni all interno di contesti di apprendimento significativi e scoprire il piacere di fare musica. Drammatizzare con i diversi messaggi pubblicitari e non (giocare a fare un TG, una Fiction o un cartone animato). Sperimentare di funzioni e usi dei più comuni digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc). Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali. Canti e balli. Visione e produzione d immagini. Fruizione di opere d arte. Completamento di schede operative e realizzazione di disegni liberi. Manipolazione di materiali plastici e di origine naturale. Uso di cartoncini, fogli A4, pennelli, acquerelli, colori a dita, pennarelli, pastelli, colori a cera, tappi di sughero come timbri, etc. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc). I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino sviluppa l uso della lingua italiana, arricchendo e precisando il proprio lessico, allargando il proprio repertorio lessicologico in base alle esperienze vissute. Comincia ad avere fiducia e motivazione nel comunicare agli altri le proprie emozioni, fa semplici domande e ragionamenti. Ascolta le narrazioni e le letture di storie. Segue i dialoghi. 9 Prendere consapevolezza della propria lingua materna. Cercare di comunicare verbalmente, esprimendosi in modo personale ma comprensibile. Ampliare il proprio patrimonio lessicale e Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Conversazioni libere e guidate, in gruppo e in circle-time Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali.

10 le competenze grammaticali. Capire che la lingua può essere usata per esprimere le proprie intenzioni, i propri desideri, i propri pensieri e per interagire con gli altri, effettuando i primi tentativi di dialogo. Acquisire fiducia nelle proprie capacità espressive. Ascoltare e comprende le letture dell insegnante. Memorizzare semplici storie, poesie, filastrocche e brevi testi teatrali. Scoprire l esistenza di altre lingue e cercare un primo approccio con una seconda lingua. Canti e balli. Visione e produzione d immagini. Fruizione di opere d arte. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc). 10 LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino comincia a raggruppare oggetti secondo un criterio dato (forma, colore e grandezza). Inizia a collocare se stesso e gli oggetti nello spazio circostante apprendendo i primi concetti topologici. Coglie le trasformazioni naturali e ne osserva i fenomeni. E curioso, esplorativo, pone domande. Sa usare correttamente un giocattolo. Esplorare la realtà. Iniziare ad orientare se stesso nello spazio. Individuare la posizione degli oggetti e delle persone, utilizzando i termini topologici come avanti-dietro, sopra-sotto, dentro-fuori, etc. Iniziare a rappresentare graficamente sé stessi. Percepire la proprietà degli oggetti personali. Andare alla scoperta dei fenomeni naturali e degli organismi viventi, attraverso le attività ludiche, costruttive o progettuali. Cominciare, partendo dall esperienza quotidiana e dal gioco, ad osservare l ambiente circostante, a domandare, a chiedere spiegazioni e a riflettere. Eseguire piccoli compiti e progetti. Iniziare ad organizzarsi gradualmente nel tempo e nello spazio, facendo riferimento alle attività quotidiane proprie e degli adulti e al susseguirsi degli eventi naturali, dei fenomeni meteo, delle stagioni. Cominciare ad acquisire consapevolezza del proprio corpo. Provare piacere nello stare a contatto con la natura.esplorare qualunque macchina, meccanismo, strumento, artefatto tecnologico. Giochi all aperto. Visite guidate in spazi scolastici ed extrascolastici. Sperimentazione di trasformazioni, cicli e fenomeni naturali, del mondo animale e vegetale. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri differenti. Sperimentazione di numerazioni e misurazioni da eseguire con semplici strumenti. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc). BAMBINI DI 4 ANNI

11 (TSC al termine del secondo anno di Scuola dell Infanzia) IL SE E L ALTRO Il bambino accresce il senso dell identità personale. E consapevole delle proprie esigenze e dei propri sentimenti e sa controllarli. Conosce le tradizioni della famiglia e della comunità, sviluppando il senso di appartenenza. Pone domande su ciò che è bene e ciò che è male ed ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e dei diritti degli altri. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini. Dialoga, gioca e lavora, in modo costruttivo e creativo, con gli altri bambini. Comprende chi è fonte di autorità e di responsabilità, nei diversi contesti. Sa seguire regole di comportamento. Iniziare a formulare le grandi domande sull esistenza e sul mondo. Cominciare a riflettere sul senso e sul valore morale delle proprie azioni. Essere consapevole della propria identità, scoprire le diversità e seguire le prime regole necessarie alla vita sociale. Ascoltare le narrazioni degli adulti e le loro opinioni. Partecipare alle tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola e cominciare a sentirne il senso di appartenenza. Accorgersi di essere uguale o diverso nella varietà delle situazioni, di poter essere accolto o escluso, di poter accogliere o escludere. Iniziare a chiedersi dove eravamo prima di nascere e se e dove finisce la propria esistenza e quella dei propri cari e quale sia l origine del mondo. Aprirsi a nuovi orizzonti alla presenza di bambini che parlano altre lingue e hanno tratti somatici diversi dai propri e famiglie con tradizioni differenti (educazione alla multiculturalità). Prendere consapevolezza della propria personalità, rinforzare la simpatia e lo spirito d amicizia e del proprio stare con gli altri. Vedere negli adulti la fonte di protezione e di contenimento e sentire che gli altri bambini possono essere sia compagni di giochi sia un limite alla propria volontà. Sviluppare sentimenti di reciprocità e fratellanza. Nominare ed esprimere i propri stati d animo, sperimentando il piacere della condivisione e le difficoltà dei primi conflitti. Superare progressivamente l egocentrismo, cogliendo altri punti di vista. Giochi per rafforzare l identità e la coscienza di sé. Giochi singoli e di gruppo, di ruolo e di regole, liberi e guidati. Giochi imitativi. Giochi in classe e all aperto. Percorsi liberi e guidati. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri differenti. Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Conversazioni libere e guidate, in gruppo e in circle-time. Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali. Canti e balli. Visione e produzione d immagini Fruizione di opere d arte. Completamento di schede operative e realizzazione di disegni liberi. Manipolazione di materiali plastici e di origine naturale. Uso di cartoncini, fogli A4, pennelli, acquerelli, colori a dita, pennarelli, pastelli, colori a cera, tappi di sughero come timbri, etc. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc.). 11

12 Giocare con gli altri, usare correttamente un giocattolo ma sapergli dare una funzione diversa.fare esperienza, emozionarsi IL CORPO E IL MOVIMENTO Il bambino raggiunge una buona autonomia personale, nell alimentarsi e nel vestirsi. Distingue i segnali che provengono dal suo corpo, è quasi completamente consapevole di cosa è bene e cosa è male. Conosce le differenze sessuali e rappresenta il corpo in stasi. Segue le principali norme della cura di sé e dell igiene personale. Comprende le prime abitudini di una sana e corretta alimentazione. Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza, quali correre, stare in equilibrio, etc. Si coordina nei giochi individuali e di gruppo che richiedono l uso di attrezzi e la conoscenza di regole. Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive, relazionali, ritmiche ed espressive del corpo. Prendere coscienza del proprio sé fisico, acquisire il senso e il controllo del proprio corpo, delle sue funzioni, della sua immagine, delle sue possibilità sensoriali ed espressive ed imparare ad averne cura attraverso l educazione alla salute. Acquisire alcune conoscenze fondamentali riguardanti lo schema e il linguaggio corporeo. Sviluppare la conoscenza del proprio corpo attraverso l esperienza sensoriale e percettiva, sperimentarne le potenzialità ed affinarle; rappresentarlo graficamente, in stasi. Riconoscere la destra e la sinistra sul proprio corpo. Consolidare la sicurezza di sé e le potenzialità e i limiti della propria fisicità, i rischi dei movimenti incontrollati e violenti, le diverse sensazioni date dai momenti di rilassamento e di tensione, il piacere di coordinare le proprie attività con quelle degli altri in modo armonico. Apprendere la struttura e le regole del linguaggio del corpo, attraverso specifici percorsi di apprendimento, gesti mimici che sostituiscono o sottolineano la parola, esprimendo sentimenti ed emozioni, la fruizione musicale, i giochi all aperto, le attività espressive e di movimento libero o guidato. Giochi motori e logici, liberi e guidati. Giochi di orientamento e posizione. Giochi singoli e di gruppo, di ruolo e di regole, liberi e guidati. Giochi per rafforzare l identità e la coscienza di sé. Giochi imitativi. Percorsi, liberi e guidati. Uso di vari attrezzi ginnici (palle, birilli,etc.). Girotondi e trenini. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri diversi. Danze, canti e movimenti coordinati alla musica. Visione e produzione di spettacoli 12

13 IMMAGINI, SUONI, COLORI Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, cinematografici, etc ). Sviluppa interesse per l ascolto della musica e scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale, utilizzando voce, corpo e oggetti. Sviluppa la sensibilità musicale ed esplora i primi alfabeti musicali. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. S interessa alla fruizione e all analisi di opere d arte. Comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Si esprime attraverso diverse forme di rappresentazione, spattacolazione e drammatizzazione. Si esprime attraverso il disegno, la pittura e altre attività manipolative e sa utilizzare diverse tecniche espressive. Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. Inizia a formulare piani di lavoro e sceglie con cura materiali e strumenti in relazione al progetto da realizzare. Sa portare a termine il proprio lavoro. Ricostruisce le fasi più significative per comunicare quanto realizzato. Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche e comunicare attraverso di esse. 13 Riuscire ad esprimere con immaginazione e creatività le proprie emozioni e i propri pensieri usando linguaggi differenti: la voce, i gesti, la drammatizzazione, spetta colazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei diversi materiali, le esperienze grafico-pittoriche, la fruizione dell arte e dei mass-media, etc. Partecipare alle attività di preparazione delle spetta colazioni. Utilizzare questi linguaggi per scoprire il gusto del bello, conoscere se stessi, gli altri e la realtà e osservare con occhi diversi il mondo circostante. Cimentarsi nelle diverse pratiche di pittura, di manipolazione, di costruzione plastica e meccanica. Conoscere i colori derivati. Osservare, imitare, trasformare, interpretare, inventare, raccontare. Iniziare ad interagire col paesaggio sonoro, a sviluppare le proprie capacità cognitive e relazionali, imparando a percepire, ascoltare, ricercare e discriminare i suoni all interno di contesti di apprendimento significativi. Esplorare le proprie possibilità sonoroespressive e simbolico-rappresentative per Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali. Canti e balli. Visione e produzione d immagini. Fruizione di opere d arte. Completamento di schede operative e realizzazione di disegni liberi. Manipolazione di materiali plastici e di origine naturale. Uso di cartoncini, fogli A4, pennelli, acquerelli, colori a dita, pennarelli, pastelli, colori a cera, tappi di sughero come timbri, etc. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc).

14 accrescere la fiducia nelle proprie potenzialità. Scegliere con cura materiali e gli strumenti, sia individualmente sia in gruppo, per progettare un lavoro e portarlo e termine. Aprirsi al piacere di fare musica e alla condivisione di repertori appartenenti a vari generi musicali. Iniziare a fruire delle opere d arte, della scultura, dell architettura per scoprire il valore del nostro patrimonio artistico. Iniziare ad essere testimone degli eventi e capire che è possibile vederne la rappresentazione attraverso i media. Approcciarsi ai nuovi linguaggi della comunicazione e dei media, come spettatore e come attore, ricercandone le possibilità espressive e creative I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino inizia ad essere padrone della lingua italiana e arricchisce il proprio lessico, ogni giorno di più. È consapevole della propria lingua materna e scopre le analogie e le differenze con le lingue degli altri paesi. Sviluppa fiducia e motivazione nell esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, le proprie domande, i propri ragionamenti e i propri pensieri attraverso il linguaggio verbale. Racconta, inventa, ascolta e comprende le narrazioni e la lettura di storie, dialoga, chiede spiegazioni e spiega, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. Sviluppa un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti compiuti nei diversi campi di esperienza. Sperimenta la pluralità linguistica, il linguaggio poetico e drammatico. Sperimenta le prime forme di comunicazione attraverso la scrittura. 14 Comunicare verbalmente, descrivere le proprie esperienze e il mondo. Essere consapevoli della propria lingua materna e cominciare ad acquisirne le principali strutture, intonazioni, ritmi e le principali regole del discorso. Usare la lingua per esprimere le proprie intenzioni, i propri pensieri e desideri, per interagire con gli altri, per conversare, dialogare, scambiare punti di vista, le proprie opinioni, per formulare ipotesi. Raccontare, pensare logicamente, approfondire le conoscenze, chiedere spiegazioni e spiegare. Esprimersi in modo personale, creativo e articolato. Ampliare il proprio patrimonio lessicale, Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Conversazioni libere e guidate, in gruppo e in circle-time. Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali. Canti e balli. Visione e produzione d immagini. Fruizione di opere d arte. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc). Sperimentazione di forme di prescrittura

15 le competenze grammaticali, conversazionali, argomentative. Iniziare ad utilizzare la lingua per addentrarsi nei diversi campi di esperienza. Osservare come le diverse persone comunicano tra loro. Cominciare a consolidare la propria identità personale e culturale, aprendosi alle altre culture e ad altre lingue per poi iniziare ad apprendere anche una seconda lingua. Percepire e discriminare i suoni. Cimentarsi con l esplorazione della lingua scritta, anche attraverso la lettura di libri illustrati e l analisi dei messaggi presenti nell ambiente. LA CONOSCENZA DEL MONDO 15 Il bambino raggruppa e ordina secondo criteri diversi, confronta e valuta quantità. Utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni utilizzando semplici strumenti; individua e utilizza relazioni logiche e topologiche. Colloca se stesso, oggetti e persone nello spazio; segue un percorso sulla base di indicazioni verbali. Conosce i giorni della settimana, le ore della giornata, etc. e si orienta nel tempo della vita quotidiana. Riferisce eventi del passato recente dimostrando consapevolezza della loro collocazione temporale e sa formula riflessioni e considerazioni relative al futuro immediato e prossimo. Coglie le trasformazioni naturali ed osserva con attenzione i fenomeni naturali, gli organismi viventi, i loro ambienti, sulla base di criteri dati. Esplora i materiali che ha a disposizione e li utilizza con creatività. Si avvia ad utilizzare un linguaggio appropriato per descrivere le osservazioni e le esperienze. E curioso ed esplorativo. Pone domande, confrontando spiegazioni e azioni. Cominciare, partendo da situazioni di vita quotidiana e dal gioco, dai problemi che nascono dall esperienza concreta, a costruire competenze trasversali quali: osservare ed interpretare simboli, chiedere spiegazioni, riflettere, ipotizzare, discutere, cogliere il punto di vista degli altri in relazione al proprio, prevedere, anticipare, organizzare, ordinare esperienze nel tempo e nello spazio. Approcciarsi al numero come segno e strumento per interpretare la realtà. Nominare ed utilizzare in modo creativo le principali forme geometriche euclidee (cerchio, triangolo, quadrato e rettangolo). Riflettere sull ordine e sulla misura. Eseguire Giochi all aperto. Visite guidate in spazi scolastici ed extrascolastici. Sperimentazione di trasformazioni, cicli e fenomeni naturali, del mondo animale e vegetale. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri differenti. Sperimentazione di numerazioni e misurazioni da eseguire con semplici strumenti. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc).

16 semplici misurazioni, seriare quantità (es. dal poco al molto) e grandezze (dal più grande al più piccolo e viceversa; dal più lungo al più corto e viceversa; etc.). Individuare e utilizzare relazioni logiche (es. madre-bambino, casa-abitante) e topologiche (es. dentro-fuori, sopra-sotto, etc.). Iniziare a percepire e a coltivare il benessere che deriva dallo stare nell ambiente naturale. Osservare i fenomeni naturali, gli esseri viventi, i loro habitat e le loro continue trasformazioni, sempre in relazione con aspetti del mondo circostante. Cominciare a progettare ed eseguire semplici compiti e documentarne gli sviluppi nel tempo. Esplorare qualunque macchina, meccanismo, strumento, artefatto tecnologico, mediante un contrappunto fra come è fatto e cosa fa. Costruire le prime immagini del mondo e rappresentarlo graficamente. BAMBINI DI 5 ANNI (TSC al termine del terzo anno di Scuola dell Infanzia) 16 IL SE E L ALTRO Il bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli altri, sa argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini. Sviluppa il senso dell identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato. Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia e della comunità, le mette a confronto con altre. Riflette, si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini e comincia a riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta. Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male, sulla giustizia ed ha raggiunto una prima consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme. Si orienta nelle prime generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente sicurezza ed autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole condivise. Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento delle piccole comunità e delle città. Essere cosciente della propria identità, dare un nome ai propri stati d animo, sperimentare il piacere, il divertimento, la frustrazione, la scoperta. Imparare a dominare e canalizzare la propria aggressività ma anche imparare a tenere un comportamento diverso a seconda dei casi e dei luoghi. Giochi per rafforzare l identità e la coscienza di sé. Giochi singoli e di gruppo, di ruolo e di regole, liberi e guidati. Giochi imitativi. Giochi in classe e all aperto. Percorsi liberi e guidati. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri

17 Imbattersi nelle difficoltà della condivisione, nei primi conflitti, superare l egocentrismo ed essere in grado di cogliere altri punti di vista. Riflettere sul senso e sul valore morale delle proprie azioni e vedere negli adulti la fonte di autorità, protezione e contenimento. Partecipare attivamente alle tradizioni della famiglia, della comunità di appartenenza e della scuola, sentirne il senso di appartenenza e aprirsi al confronto con altre culture ed altri costumi (educazione alla cittadinanza). Aprirsi a nuovi orizzonti, alla presenza di bambini che parlano altre lingue e hanno tratti somatici diversi dai propri e famiglie con tradizioni differenti (educazione alla multiculturalità). Osservare l ambiente circostante e cogliere le relazioni tra le persone. Accorgersi di essere uguale o diverso nella varietà delle situazioni, di poter essere accolto o escluso, di poter accogliere od escludere. Formulare perché sulle questioni concrete, sugli eventi della vita quotidiana, sulle trasformazioni personali e sociali, sull ambiente e sull uso delle risorse (educazione ambientale). Ricostruire ed analizzare la propria storia personale passata e presente e formulare ipotesi su quella futura. Chiedere dov era prima di nascere e se e dove finirà la sua esistenza, porre domande sull esistenza di Dio, la vita, la morte, la gioia, il dolore. Ascoltare le narrazioni degli adulti, le espressioni delle loro opinioni, della loro spiritualità e fede, e chiedere di essere ascoltato. Raccogliere discorsi circa gli orientamenti morali, il cosa è giusto e cosa è sbagliato, il valore attribuito alle Istituzioni e alle pratiche religiose e far proprie le regole necessarie alla vita comunitaria (educazione alla legalità). Maturare una concezione unitaria del genere umano e consolidare un solido spirito di pace (educare alla cittadinanza globale). Giocare in modo costruttivo e creativo con gli altri, confrontare e sostenere tesi proprie e altrui, formulare ipotesi e progettare percorsi ludici condivisi. Usare correttamente un giocattolo ma sapergli anche dare una funzione diversa, creativa e differenti. Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Conversazioni libere e guidate, in gruppo e in circle-time. Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali. Canti e balli. Visione e produzione d immagini. Fruizione di opere d arte. Completamento di schede operative e realizzazione di disegni liberi. Manipolazione di materiali plastici e di origine naturale. Uso di cartoncini, fogli A4, pennelli, acquerelli, colori a dita, pennarelli, pastelli, colori a cera, tappi di sughero come timbri, etc. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc.). 17

18 fantasiosa. Essere testimone degli eventi e vederne la rappresentazione attraverso i media. IL CORPO E IL MOVIMENTO 18 Il bambino vive pienamente la propria corporeità, porta a scuola il proprio corpo, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona autonomia di sé nella gestione della giornata scolastica. Riconosce i segnali e i ritmi del proprio corpo, le differenze sessuali e di sviluppo e adotta pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione. Prova piacere nel movimento e sperimenta schemi posturali e motori, li applica nei giochi individuali e di gruppo, anche con l uso di piccoli attrezzi ed è in grado di adattarli alle situazioni ambientali, all interno della scuola e all aperto. Controlla l esecuzione del gesto, valuta il rischio, si coordina con gli altri nei giochi di movimento, nella danza, nella comunicazione espressiva. Riconosce il proprio corpo, le sue diverse parti e rappresenta il corpo fermo e in movimento. Avere coscienza del proprio sé fisico. Avere il dominio del corpo vissuto e conoscerne le funzioni, sperimentarne le potenzialità e i limiti della propria fisicità. Mettersi alla prova con esercizi di abilità e di destrezza, utilizzare anche piccoli attrezzi e strumenti. Provare piacere nel coordinare le proprie attività con quelle degli altri in modo armonico. Leggere ed interpretare i messaggi provenienti dal corpo proprio e altrui, rispettarlo, prendersene cura autonomamente e correttamente (educazione all igiene). Esprimere le proprie preferenze alimentari e riconoscere ciò che è buono e ciò che è dannoso per la propria salute (educazione alimentare). Essere consapevoli della propria immagine e saperla rappresentare graficamente in modo completo. Riconoscere la destra e la sinistra sul proprio corpo, in ambito spaziale, sullo spazio grafico e sugli altri. Utilizzare i cinque sensi per esplorare l ambiente circostante ed avere percezione di superfici e oggetti. Essere sicuri di sé. Sviluppare la consapevolezza dei rischi dei movimenti incontrollati e violenti, delle diverse sensazioni date dai momenti di Giochi motori e logici, liberi e guidati. Giochi di orientamento e posizione. Giochi singoli e di gruppo, di ruolo e di regole, liberi e guidati. Giochi per rafforzare l identità e la coscienza di sé. Giochi imitativi. Percorsi, liberi e guidati. Uso di vari attrezzi ginnici (palle, birilli,etc.). Girotondi e trenini. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri diversi. Danze, canti e movimenti coordinati alla musica. Visione e produzione di spettacoli teatrali

19 rilassamento e di tensione. Affinare la conoscenza della struttura e delle regole del linguaggio corporeo, esprimendosi con fantasia e creatività, attraverso specifici percorsi di apprendimento (gesti mimici, fruizioni musicali, giochi all aperto, attività espressive, movimenti liberi o guidati). Orientarsi correttamente nello spazio, anche seguendo precise indicazioni topologiche. Cercare, scoprire, giocare, saltare, correre IMMAGINI, SUONI, COLORI Il bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente. Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le possibilità offerte dalle tecnologie. Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ); sviluppa interesse per l ascolto della musica e per la fruizione di opere d arte. Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti. Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoro-musicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando eventualmente i simboli di una notazione informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli. Esprimere con immaginazione e creatività le proprie emozioni e i propri pensieri usando linguaggi differenti: la voce, i gesti, la mimica, la drammatizzazione, i suoni, la musica, la manipolazione e la trasformazione dei diversi materiali, le esperienze grafico-pittoriche, la fruizione di opere dell arte (quadri, statue, architetture), dei mass-media, etc. Utilizzare questi linguaggi, per affinare il piacere del bello e il senso estetico, per approfondire la conoscenza di sé, degli altri, della la realtà, del mondo circostante, Osservare luoghi appartenenti al patrimonio artistico e culturale (monumenti, palazzi, piazze, giardini, etc.), impararne il valore, averne rispetto e cura. Praticare le diverse tecniche di pittura, di manipolazione, di costruzione plastica e meccanica, migliorare le capacità di produzione ed invenzione. Osservare, imitare, trasformare, interpretare, inventare, raccontare. Interagire col paesaggio sonoro per sviluppare ulteriormente le proprie capacità cognitive e relazionali, di percezione, di Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali. Canti e balli. Visione e produzione d immagini. Fruizione di opere d arte. Completamento di schede operative e realizzazione di disegni liberi. Manipolazione di materiali plastici e di origine naturale. Uso di cartoncini, fogli A4, pennelli, acquerelli, colori a dita, pennarelli, pastelli, colori a cera, tappi di sughero come timbri, etc. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc). 19

20 ascolto, di ricerca e discriminazione dei suoni all interno di contesti di apprendimento significativi. Esplora le proprie possibilità sonoro-espressive e simbolico-rappresentative, accrescendo la fiducia nelle proprie potenzialità. Provare piacere nell ascoltare e nel fare musica, nel condividere repertori appartenenti a vari generi musicali anche a quelli tipici della propria tradizione culturale. 20 Confrontarsi attivamente con i nuovi linguaggi di comunicazione dei media, come spettatore e come attore, per familiarizzare con le loro infinite possibilità espressive e creative. I DISCORSI E LE PAROLE Il bambino usa la lingua italiana e arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati. Sa esprimere e comunicare agli altri le proprie emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni; inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati. Ascolta e comprende le narrazioni, racconta ed inventa storie, chiede ed offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare le attività e per definirne le regole. Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di altre lingue, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia. Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media. Avere consapevolezza della lingua materna e delle principali strutture, intonazioni, ritmi e regole del discorso, ampliando il proprio patrimonio lessicale, le competenze grammaticali, conversazionali, argomentative. Comunicare verbalmente, descrivere le proprie esperienze e il mondo circostante, conversare, giocare, riflettere sulla lingua parlata, cimentarsi con la lingua scritta che potenzia e dilata gli orizzonti della comunicazione, anche attraverso l utilizzo di libri illustrati e l analisi dei messaggi simbolici presenti nell ambiente che motivano un rapporto positivo con la lettura e la scrittura. Usare la lingua per esprimere, in modo personale, creativo e sempre più articolato, le Lettura e memorizzazione di storie, poesie, filastrocche e testi teatrali. Conversazioni libere e guidate, in gruppo e in circle-time. Visione e produzione di spettacoli teatrali. Ascolto di cd musicali. Canti e balli. Visione e produzione d immagini. Fruizione di opere d arte. digitali, stereo, DVD, CD, PC, etc). Sperimentazione di forme di prescrittura, prelettura e precalcolo.

21 proprie intenzioni, i propri desideri, le proprie ragioni, le proprie sensazioni ed emozioni; per raccontare, dialogare, interagire con adulti e compagni, confrontare punti di vista, formulare ipotesi, pensare logicamente, condividere e approfondire conoscenze, progettare giochi ed attività, chiedere spiegazioni e spiegare, ascoltare e comprendere letture in prosa e in rima. Consolidare l identità personale e culturale, aprendosi ad altre culture e ad altre lingue per poi apprendere efficacemente anche una seconda lingua (educazione al plurilinguismo). Cimentarsi nell esplorazione della lingua scritta identificando segni-lettere e segninumeri. Ricercare assonanze fonetiche, rime e somiglianze semantiche. Esplorare gli artefatti tecnologici e i media, fruirne attivamente, scoprirne le funzioni, utilizzarli. LA CONOSCENZA DEL MONDO Il bambino raggruppa e ordina oggetti e materiali secondo criteri diversi, ne identifica alcune proprietà, confronta e valuta quantità, utilizza simboli per registrarle; esegue misurazioni usando strumenti alla sua portata. Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana. Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo. Osserva con attenzione il suo corpo, gli organismi viventi e i loro ambienti, i fenomeni naturali, accorgendosi dei loro cambiamenti. S interessa a macchine e strumenti tecnologici, sa scoprirne le funzioni e i possibili usi. Ha familiarità sia con le strategie del contare e dell operare con i numeri sia con quelle necessarie per eseguire le prime misurazioni di lunghezze, pesi e altre quantità. Individua le posizioni di oggetti e persone nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali. Esplorare la realtà e riflettere sulle proprie esperienze descrivendole, rappresentandole, riorganizzandole con diversi criteri. Costruire, partendo da situazioni di vita quotidiana e dal gioco, dai problemi che nascono dall esperienza concreta, competenze trasversali quali: osservare ed interpretare simboli, porre domande, chiedere spiegazioni, riflettere, ipotizzare, discutere, prevedere, anticipare, cogliere il punto di vista degli altri in relazione al proprio, cercando di non scoraggiarsi se le proprie idee non risultano appropriate. Giochi all aperto. Visite guidate in spazi scolastici ed extrascolastici. Sperimentazione di trasformazioni, cicli e fenomeni naturali, del mondo animale e vegetale. Creazione di elaborati di vario tipo (cartelloni, lavoretti, bigliettini, etc.), da realizzare da soli e in gruppo. Raggruppamenti di oggetti in base a criteri differenti. Sperimentazione di numerazioni e misurazioni da eseguire con semplici strumenti. 21

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