Parma: provincia europea fra le prime in Italia. L'Europa è nella forza delle cose, vicina nonostante tuho

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1 . 50 Stefano Pareti Sindaco Comune di Piacenza Non è un tema moto facie da sviuppare in quanto estremamente ampio, tenterò quindi di affrontaro imitatamente aa sfera dei rapporti tra nte ocae e Comunità uropea che, a mio parere, è atrettanto importante de rapporto <<Speriore>> tra governi nazionai e organi sovranazionai. Se vogiamo, come appare necessario, avvicinare i cittadini dei singoi paesi ai probemi de'uropa per fari partecipare sempre più consapevomente e attivamente, gi enti ocai e e oro assembee eettive sono strumenti insostituibii di democrazia. Consigi provinciai e comunai debbono concorrere, con a oro iniziativa, a far crescere una coscienza europea. L'esperienza insegna che, dibattendo e questioni di principio a sostegno de'idea di un 'uropa tra uguai e senza frontiere, com'è accaduto in quache occasione ne nostro Consigio, è possibie sensibiizzare e mobiitare gruppi sociai e popoazioni. Sfortunatamente, in questi anni, e discussioni e i dibattiti si sono svoti più su probemi specifici e di settore che hanno messo in uce gi aspetti prevaentemente negativi, e quasi escusivamente sui ben noti argomenti de'agricotura. Non è sempre stato soevato e approfondito (o o è stato in modo insufficiente) i tema dea prospettiva generae e dea possibie evouzione dea comunità e dee sue poitiche verso traguardi più consoni ae esigenze dei popoi e dee singoe nazioni, dae questioni de disarmo e dea pace a quee dea ricerca scientifica, dea occupazione e deo sviuppo economico, a tutte e atre che non è qui neccessario richiamare. I imiti sono stati però evidenziati e raccoti da Paramento uropeo che ha approvato, in vista dee prossime eezioni, una proposta per un nuovo trattato capace di rimettere in movimento tutte e energie assopite daa sfiducia generata dae vicende contraddittorie di questi anni. Ne rapporto tra uropa ed istituzioni, a Provincia di Parma può annoverare acuni risutati positivi dovuti a proprio spirito di iniziativa e i quai, se opportunamente divugati, potevano e possono aiutare a proseguire sua strada de rinnovamento dee strutture e degi indirizzi poitici dea comunità, vincendo i maintesi o madestri nazionaismi e a prepotenza de grande capitae finanziario dominante. La nostra provincia è stata tra e prime, in Itaia, a ricercare 'aggancio ( ) con a Comunità e a reaizzare progetti tuttora in corso che non sono di poco conto né su piano sociae, né su queo economico. no di questi è i piano di potenziamento de'energia eettrica nee campagne (montagna e pianura), svoto d'intesa con atri enti (e reaizzato da'nl), che ha consentito, ne giro di pochi anni e con i successivo intervento di eggi regionai, di eiminare e zone buie e di aumentare a potenza a disposizione, creando condizioni di vita e di avoro più favorevoi rispetto a mote atre aree de nostro paese. Ne hanno beneficiato numerose aziende agricoe, artigianai, commerciai e turistiche dee zone più deboi de nostro territorio. Probabimente una parte de merito deo sviuppo raggiunto daa provincia di Parma va ascritto anche a questa iniziativa finanziata a 50% daa C. L'atro progetto di riievo, significativo da punto di vista sociae e umano, consiste ne piano per 'avviamento a avoro di soggetti portatori di handicaps, tuttora gestito daa SL di Parma. Senza i contributo de 50% sua spesa a carico dea C, un piano così ampio non sarebbe mai stato possibie. Traascio, per ragioni di spazio, gi interventi integrati C-Stato-Regionenti ocai-comunità Montane, che sono da acuni anni una reatà ne campo de'agricotura, forestazione. (difesa de suoo). Vogio anche ricordare i contributi e i finanziamenti agevoati erogati a favore di numerose iniziative industriai, cooperative e private, per a costruzione ex no vo o 'ampiamento e riconversione di impianti e stabiimenti. Ne richiamare brevemente questi fatti ho cercato di rappresentare un'uropa che, magrado tutti i suoi imiti e difetti, non è più un ' idea astratta e inafferrabie, ma un fatto assai concreto. Le strutture e e poitiche dea Comunità però debbono essere perfezionate e messe in grado di rispondere megio ai bisogni che esprimono miioni di disoccupati, in gran parte giovani; di rispondere aa sfida sue nuove tecnoogie Parma: provincia europea fra e prime in Itaia za e si tornerebbe a sistemi a di fuori dea nostra più autentica tradizione cuturae. Si vuoe in sostanza affermare i primato de metodo diaettico o dea razionaità critica per a ricerca dea souzione migiore e più giusta, souzione da continuamente sottoporre a verifica e non da proporre attraverso 'imposizione. Ciascuna comunità, da quea statae a quea ocae, dovrebbe sviuppare a suo interno un diaogo che a porti a considerare come indispensabie o sviuppo di una vita associativa che tende ad avvicinare i popoi in una comune ricerca di tutti gi eementi di comunione e di coesione che consenta di rompere e diffidenze e e disuguagianze che esasperano sempre più i confitti e costituiscono i terreno ideae di cotura per i terrorismi di diverso coore. Non bisogna iudersi di costruire una uropa senza una souzione de probema di fondo che ho cercato di sottoineare e cioè a necessità di un mutamento di mentaità che ci proponga come esempio per e società diverse daa nostra. Posto ciò è possibie rifettere su concreto degi interventi dee minori comunità ocai. Qui 'obiettivo dovrebbe essere queo di un incremento e perfezionamento de sistema dea autogestione dei servizi specie a iveo sociae. In diversi paesi europei esistono esempi di autorganizzazione che dovrebbero essere megio definiti e razionaizzati. Anche nei singoi comuni è evidente a spinta ad una autogestione partecipativa, ma difficotà di reaizzazione sono evidenti per carenze di ordine cuturae e normativa. Riesce ancora difficie connotare i concetto di bene comune a cui deve tendere 'azione amministrativa, troppo spesso confuso con queo vive di casse o di partito così come si assiste aa teorizzazione de pricipio de'opportunismo e cioè queo che priviegia a teoria che vuoe giusto ciò che è vouto daa maggioranza anziché queo che corrisponde a verificate condizioni dea reatà. Le difficotà sono evidenti ma ciò non togie che si debba ricercare a souzione nea direzione indicata. Le comunità ocai sono quindi chiamate, ciascuna entro i proprio ambito e facendo tesoro dee esperienze degi atri, ad edificare una uropa fondata su popoi che tendono a oro interno a raggiungimento de bene comune. però penso bisogna riconoscere un dato: 'uropa vive, si può dire da sempre, o megio a sua casse dominante, nea condizione di vincitore. L'uropa si considera a patria di vincitori che ne. tempo si sono imposti più con a forza che con a giustizia. n possesso ha rappresentato un vaore che ha reso e poitiche moto spesso «schizofreniche>>. Se si vuoe sperimentare un diverso corso occorre chiaramente arrischiare scete diverse che prevedano un profondo cambiamento nee mentaità dei popoi europei. Que famoso «sato di quaità>> che rappresentò per i nostro paese un obiettivo degi anni 70 - poi aontanatosi daa vista - deve essere i programma dea nostra uropa. Non è pensabie una edificazione de'edificio uropa passando per e scorciatoie di riforme istituzionai o economiche. Fondamentae è per ciascuno di noi essere consapevoi dee nostre responsabiità, dea nostra cutura e dei nostri ideai, in una paroa dea nostra identità e destinare, nea giustizia, questa ricchezza a servizio dei popoi europei e non. Cambiare mentaità, non vedere escusivamente i proprio particoare ma prendere seriamente in considerazione gi obiettivi e gi interessi degi atri popoi, pensarsi, come è stato detto, <<a posto degi atri uomini>>. Questa trasformazione deve avvenire mantenendo fermi due obiettivi fondamentai. n primo è che e società europee debbono rimanere società <<aperte>> o <<puraistiche>> cioè democratiche incompatibii con un uso totaitario dea forza finaizzata aa reaizzazione di sistemi sociai radicamente diversi. <<La reigione dea ibertà>> non deve mai subire abiure, ripensamenti o aggiramenti poiché essa è ne senso di una crescita de'uomo in tutte e sue componenti. L'atro obiettivo è rappresentato da'idea che i mutamenti debbano avvenire con graduaità, con una poitica razionae che presupponga un argo consenso. La società europea si deve impegnare verso una sua graduae riforma passo dopo passo con interventi tesi a modificare eggi ed a risovere probemi. La tentazione di disprezzare una azione poitica che tende a fattibie è moto forte in taune componenti dea società europea ma occorre respingera. Sarebbe ancora una vota a prevaenza dea for- anciate da SA e Giappone; di creare un diverso ordine economico internazionae e, di conseguenza, nuovi rapporti tra i Nord e i Sud de mondo, condizione essenziae per ridurre e tensioni internazionai e avviare una fattiva poitica di disarmo e di sviuppo pacifico. Se questi sono gi obiettivi, di grande impegno, che si pongono in questa vigiia eettorae, è chiaro che i rapporto tra e istituzioni pubbiche ocai (soprattutto quee eettive) e gi organi dea Comunità uropea deve essere modificato. Sono convinto che 'azione più incisiva da condursi, per raggiungere gi scopi previsti daa proposta di nuovo trattato per 'uropa, si possa reaizzare con iniziative tese a motipicare gi incontri tra e comunità ocai (e i gemeaggi sono moto utii) e tra e organizzazioni rappresentative dea società civie in tutte e sue espressioni. La dipomazia ufficiae va affiancata e superata con a ben più pregnante opera di reciproca conoscenza e coaborazione dea gente comune che popoa i vari paesi. Arturo Montanini Presidente Provincia di Parma L'uropa è nea forza dee cose, vicina nonostante tuho Io credo che, nonostante gi ati e bassi, gi ostacoi, e incomprensioni, che anche recentemente hanno turbato a struttura dea Comunità uropea ed i rapporti tra i suoi membri, ora più che mai è nea forza dee cose che 'uropa unita si rafforzi e si consoidi sempre più sotto tutti i punti di vista. Stiamo infatti vivendo un periodo in cui i probemi dei singoi paesi non sono che un rifesso di probemi di dimensione panetaria, dato i iveo ormai raggiunto di compenetrazione e di egami anche tra sistemi poitico-economici di segno diverso. Di qui 'impossibiità, otre che a sconvenienza, di ragionare in termini campaniistici, o peggio ancora isoazionisti ed invece a necessità di una coaborazione più stretta tra paesi di aree omogenee, a fine di eaborare insieme proposte e souzioni ae comuni questioni che o sviuppo de mondo industriaizzato pone. cco dunque i fondamento de'esigenza di uropa e a consapevoezza che essa ha ormai uno spessore poitico, economico e tecnico in grado di pora come terzo poo potenziae tra e grandi potenze, punto di riferimento di atre vaste aree de gobo, centro capace di tornare a svogere in pieno e con nuova efficacia i suo cassico ruoo di mediazione e d'incontro tra cuture e mondi diversi. n'esigenza di uropa che a nostra Regione sente da tempo immemorabie e che ha trovato conferme continue, puntuai, soddisfacenti. L'miia da sempre è abituata a ragionare in termini cosmopoiti, per ragioni storiche e per ragioni economiche: basti pensare, tra queste utime, a'ato iveo di esportazione dee nostre aziende e a fenomeno de turismo. Tra poco si svogeranno e eezioni per a seconda egisatura de Paramento uropeo, e saranno eezioni importanti, innanzitutto perché segnano un uteriore momento di consoidamento de'unità europea e poi perché, con ogni probabiità, permetteranno, dopo i necessario rodaggio dea prima egisatura, ae Istituzioni uropee di cominciare a svogere un ruoo effettivamente pregnante e sempre più incisivo. n buon funzionamento dee Istituzioni Sovranazionai, presuppone però un buon funzionamento dee Istituzioni dei singoi paesi, con particoare riferimento a quee ocai, che costituiscono 'espressione immediata di una coettività e conseguentemente un momento fondamentae di indicazione dee esigenze dea stessa anche in reazione agi indirizzi ed ae appicazioni dea poitica europea. Si impone dunque ae nostre Istituzioni a necessità di costante e puntuae adeguamento a processo di integrazione europea, ne'ambito più generae di un compessivo riammodernamento de nostro apparato statae. Per fare ciò è ormai necessario presupposto a riforma dee autonomie ocai che da una parte competi i processo di decentramento dai' Amministrazione Centrae agi enti ocai e dai' atra definisca in modo preciso ed inequivoco ruoi, funzioni e compiti dei vari nti, sua base dea dupice esigenza di rappresentatività ed efficienza, evitando sovrapposizioni dannose ed ambiguità rischiose. 51

2 La nostra Regione ha i merito di avere affrontato i discorso con un proprio progetto, in attesa dea egge nazionae, dea quae comunque deve essere soo un provvisorio sostituto. Su di esso esistono acune perpessità, ma è importante che i meccanismo si metta in moto e che attraverso questo miia-romagna ed uropa divengano sempre più vicine. Per reaizzare 'uropa maggiori poteri agi enti ocai 52 n tema dei rapporti tra e nostre istituzioni e reatà ocai con 'uropa è di grande attuaità e ne'affrontaro non possiamo che partire daa premessa che noi non soo siamo in uropa, ma che quanto in essa accade incide direttamente nea nostra reatà. È così per 'economia, dove esportiamo parte importante dea nostra produzione di meccanica, di magieria, e dove determinante è quindi 'andamento dee atre economie ed è così per o sport, a cutura, i costume. Purtroppo in questi anni hanno prevaso i particoarisrni ed i nazionaismi portando a comunità ad una fase di fortissima crisi che non e consente di avere i peso che potrebbe avere ne mondo sia sue probematiche economiche che su quea dea distensione e de disarmo. Fissate queste premesse, per venire a noi, possiamo ricordare che non da oggi, ma da decenni ricerchiamo rapporti e coegamenti in ogni campo, non soo in ambito comunitario ma in tutta uropa e fuori d'uropa, consapevoi de'interesse vitae a promuovere e ad aacciare contatti, egami di amicizia e di conoscenze, convenienti scambi economici e di esperienze, con città di atri paesi. Innumerevoi sono stati i rapporti e gi scambi di ogni genere che hanno caratterizzato a iveo internazionae in un arco ungo di anni, 'iniziativa non soo de Comune di Modena, ma anche dea Provincia, de'niversità, dea Camera di Commercio, de Teatro Comunae, dei Sindacati, dee organizzazioni cooperative, di tanti privati imprenditori attivi su ogni mercato. Basterà ricordare i gemeaggi ed i rapporti stretti con Novi Sad in Jugosavia, con Keckemats in ngheria. Sono stati attuati scambi reiterati di spettacoi musicai sportivi e teatrai, di rassegne economiche in occasione di manifestazioni fieristiche. In campo artistico non sono mancate eposizioni di quadri e oggetti d 'arte varie e artigianato, e in campo musicae, per a stagione in corso, si sono aternati a Modena compessi poacchi, dea R.D.T., oandesi e ingesi. Stiamo stipuando un nuovo gemeagio Reggio miia <<città aperta» aa cooperazione fra i popoi Modena e 'uropa: tradizione, cutura, affari bio approfondito e permanente di espeè indispensabie perché essa ha responrienze cuturai, amministrative, educasabiità non soo nei confronti dei paesi tive, sociai. Acune iniziative in diversi membri, ma anche de resto de mondo, settori hanno impegnato a città di Regessendo forza di pace e di equiibrio in gio miia con apprezzabii risutati. un momento in cui i suo ruoo può essu piano economico possiamo citare sere decisivo. come esempari a presenza europea I recenti avori dei XV Stati generai dei nea rassegna suinicoa internazionae, Comuni d 'uropa hanno evidenziato gi i contributo C aa reaizzazione di obiettivi di fondo che uniscono gi amun modernissimo centro commerciae, ministratori ocai di tutta uropa: asormai in fase di attuazione; su piano senso a progetto di nione poitica euascanio Bertani cuturae a scuoa di perfezionamento ropea e maggiori poteri ai' Assembea di danza cassica promossa daa RegioPresidente Provincia di Reggio miia di Strasburgo; aboizione de diritto di ne miia-romagna in accordo con a veto in seno a Consigio de'nione; Comunità europea e reaizzata da Teatutea dee autonomie ocai e regionai tro municipae di Reggio miia. C'è e oro più accentuata partecipazione aa poi un vasto spazio di iniziativa su tervita dee istituzioni europee; ruoo attireno dea coaborazione fra e città, vo nea attuae fase di trasformazione perché a costruzione de'uropa non economica. può esaurirsi nei rapporti fra gi stati Interessanti, su quest'utimo punto, e ma deve anche coinvogere e comunità varie proposte tra e quai: trasferire ocai in un contatto vivo tra e popoa- agi enti ocai maggiori poteri di preiezioni e e istituzioni. La nostra espevo fiscae per a reaizzazione di opere rienza di gemeaggio con a città di Gepubbiche e infrastrutturai e per una rona, che fra 'atro ha espresso impormaggiore occupazione; ancio di una tanti iniziative di cooperazione ne camstrategia di ricerca tecnoogica comunipo dee istituzioni educative, ci ha intaria; aboizione dee barriere doganadotto a sostenere pubbicamente 'incu- i; rafforzamento dee poitiche struttunon è certo i momento più feice per i sione dea Spagna nea Comunità eurai (fondi regionai, sociae e di orienrapporti interni dea Comunità euroropea. na forte componente meditertamento agricoo); rapido adeguamento pea. Mai come oggi si è fatto sentire i ranea potrà offrire infatti originai con- dee risorse C; maggiori finanziapeso dee nazioni economicamente più tributi in direzione di una poitica comenti finaizzati aa difesa de'occupaforti quae fattore squiibrante a danno munitaria non concorrenziae, ma tenzione e ae innovazioni industriai; di paesi come i nostro, speciamente dente ai' identificazione e aa tutea de- consoidamento deo SM e creazione per que che riguarda i settore agricoo gi interessi comuni. ~i un Fondo Monetario uropeo. e a zootecnia. L'area, per intenderei, Questi ed atri temi costituiscono ne o- da osservare, tuttavia, che per a reade Parmigiano-Reggiano, avverte da ro insieme un «pacchetto>> abbastanza izzazione di questi obiettivi è fondavicino 'iniquità di certe decisioni. Cresignificativo per e istituzioni regionai mentae avviare a souzione sia i prodo che da parte dea Regione e degi e ocai. Possono fornire, in atri termi- bema dea informazione e de «pensare enti ocai, in sintonia con e iniziative ni, materia di ricognizione e di iniziati- europeo» che queo dea armonizzade mondo agricoo ed economico in geva che a prossima scadenza eettorae zione dee egisazioni nazionai reatinere, si dovrebbe maggiormente preeuropea rende più che mai attuae. ve ae amministrazioni ocai. mere, su piano poitico, per 'affermaper e sue caratteristiche cuturai ed zione di orientamenti di equità, non tango Benassi economico-sociai a nostra reatà proto sui singoi provvedimenti (ma anche vinciae è parte significativa di quea Sindaco Comune di Reggio miia questo è da fare) quanto sue impostaeuropea e può e deve contribuire notezioni generai e sue prospettive dea vomente ad un sempre più accentuato poitica C; e non tanto con atteggiaprocesso di integrazione. mento di «doéance>> ma con capacità di In ta senso a voontà di questa Ammiproposta e indicazione di programmi. nistrazione Provinciae è ben determinon vanno certo incoraggiate e tendennata e si innesta su concreti rapporti con ze a disimpegno de'itaia daa Comua C - che varmo estesi ed intensifinità. Non siamo nee condizioni di incati - in numerosi campi tra i quai: vocare protezionisrni o irresponsabii e scuoa e formazione professionae, arcaiche poitiche di isoazionismo. agricotura, inserimento handicappati, Crediamo ne'uropa e nea vaidità di difesa ambiente. un'integrazione comunitaria a tutti i i con i doveroso rigore è bene so tvei. La nostra regione è particoartoineare che anche gi scambi di espemente interessata aa massima apertura rienze di amicizia tra e diverse comucontinentae per una serie di ragioni n 17 giugno saremo chiamati a votare nità possono contribuire, di fatto, a concomitanti: i vaore e a quaità dei per i rinnovo de Paramento uropeo processo di integrazione europea. nostri prodotti agricoi e industriai, che e 'idea d'uropa tornerà ancora a'athanno bisogno di un ampio mercato e tenzione dei popoi. che devono vaersi di esperienze di atri Giuseppe N uara na prova di chiara voontà poitica per paesi europei ; 'esigenza di uno scamrivitaizzare a stagnante vita dea C Presidente Provincia di Modena con a città francese di Angoueme mentre ci apprestiamo ad intensificare i contatti ed i egami con a Baviera, favoriti da fatto che Modena e Monaco costituiscono i terminai de' Autostrada de Brennero, cogiendo in proposito anche 'occasione dee prossime grandi mostre e manifestazioni per 'ottavo centenario de Duomo dea nostra città, sommo capoavoro de'architettura e dee scutura romaniche. Con 'Inghiterra si stanno motipicando e occasioni di incontro. È stata promossa non moto tempo fa nea nostra città una settimana di vendite promozionai di tipici e tradizionai prodotti britannici che ha riscosso grande successo. Sempre più frequenti si fanno e visite ne modenese di deegazioni provenienti da Regno nito, in particoare insegnanti. Nostri Amministratori e tecnici partecipano in Inghiterra a convegni sua pubbica amministrazione e su terni urbanistici, e compiono missioni di studio, ad esempio per approfondire i sistemi antinquinanti e di depurazione de Tamigi. ancora: Modena sta ospitando in questi giorni rassegne di vecchi e recenti fim svedesi, con a partecipazione di attori e registi scandinavi e una arga e favorevoe risonanza di stampa e di critica. Non ho inteso tanto compiare un eenco «ragionieristico>> di iniziative quanto rendere un ' idea deo spirito e degi scopi che ci animano ne nostro impegno europeo sua scia di una autentica tradizione modenese. Modena ha dato argo appoggio ai movimenti di resistenza greci, spagnoi, portoghesi, cieni, ha aiutato co più argo consenso i movimenti di iberazione de'ageria, de Vietnam, de'africa nera. Per tornare ai 'uropa, mi preme concudere affermando che dovremo in futuro prestare maggiore attenzione ai probemi umani e sociai ne'opera di costruzione comunitaria, 'uropa è davvero più vicina e e sue vicende ci riguardano direttamente. Proprio per questo saremo chiamati a avorare con rinnovata ena a tutti i ivei per un «voto umano>> dea poitica europea e comunitaria, tenendo presente che finora sono risutati prevaenti gi interessi dei più forti e che quindi sono da rianciare con vigore e ragioni e e esigenze dei paesi e dee categorie più deboi, in primo uogo dee cassi avoratrici, dei giovani e dee donne. Soo in questo spirito di sviuppo e cambiamento, i disegno europeo potrà reaizzarsi. Mario De Monte Sindaco de Comune di Modena L'uropa dei popoi e non più sotanto 'uropa dei governi n Paramento europeo, eetto a suffragio universae, ha recentemente approvato i progetto di tra~ato che istituisce 'nione uropea, pervenendo così a varo di una precisa ipotesi, per così dire «istituzionae», di riancio dea costruzione de'uropa, che recepisce appieno i risutati di una tensione che da tempo informa a dottrina, i pensiero ed i pensare poitico-sociae e che costituisce dato storico ormai consoidato nea reatà venutasi a maturare a far tempo dagi anni '50 ed otre. Non è certo compito che può assoversi in questa sede i ripercorrere i cammino de'idea poitica, o de'ideoogia poitica, che 'uropa ha rappresentato e rappresenta - è materia questa semmai deputata agi studiosi dee scienze storiche e dee dottrine poitiche - ma è sicuramente questo i momento per sottoineare che 'insieme dee autonomie ocai, regioni, province, comuni, devono trovarsi in prima i-nea a sostegno di un uteriore décoo de'uropa, non più sotanto uropa dei governi, ma uropa dei popoi, che annovera tra i suoi scopi essenziai o sviuppo umano ed armonico dea società, i progresso economico dei suci popoi, a sicurezza, a pace, a cooperazione, a distensione ed i disarmo quai criteri guida nee reazioni internazionai, ed in sostanza i reaizzarsi dee condizioni per 'avveramento di una democrazia sostanziae e reae. I progetto di trattato fa, giustamente, opportuno riferimento aa necessità di permettere a partecipazione degi nti ocai e regionai aa costruzione europea: sono convinto che si tratti di una statuizione che merita di essere recepita a fondo, ne senso che a nuova idea di uropa deve neccesariamente coniugarsi con i disegni, ormai acquisiti su piano dea cutura giuridica e poitica, e che, sia pur con ati e bassi, si vanno affermando su piano dea tradizione istituzionae, di segni intesi a identificare stati caratterizzati da scete di forme decentrate, ne senso che perseguano, attraverso a riforma de governo ocae, 'estensione ed i consoidamento dee ibertà ocai. È i principio stesso dea progressiva affermazione dee autonomie ocai che porta a concudere che e espressioni 53

3 P.~ovincia di Boogna Boogna uogo d'incontro e osservatorio europeo Aa prossima consutazione eettorae per i rinnovo de Paramento d'uropa, ci si sta avviando in un cima compessivamente difficie che vede 'ideae europeo messo in crisi da vecchi e nuovi contrasti economici e poitici. Siamo chiamati a rinnovare un'istituzione moto desiderata, ma che aa prova dei fatti è stata spesso esautorata dee proprie potenziaità. Ciò a causa dea sua deboezza ed a vote incapacità di superare gi egoismi dei singoi governi 54 Renzo mbeni Presidente quai assume particoare rievanza a creazione di un ufficio di coegamento tra i comune e i Paramento uropeo che dovrebbe avere compiti di informazione, di coordinamento, di soecitazione, sia verso a reatà ocae, sia verso i paramentari europei, con particoare riguardo a quei egati aa nostra città e aa nostra regione. Su un tema come queo dea pace 'impegno di Boogna sarà decisamente di primo piano. Ai primi di ottobre Boogna ospiterà un convegno mondiae dee città martiri, a quae ha già aderito i Presidente de Paramento uropeo. L'incontro potrebbe essere caratterizzato da un appuntamento dei giovani d'uropa per sadare i sacrificio di ieri con 'impegno per a pace, a democrazia e a soidarietà fra i popoi di oggi. n'atra tappa de'impegno di Boogna per 'uropa concerne a disponibiità ad accogiere a proposta di instaazione ne nostro territorio di un osservatorio europeo per a savaguardia de patrimonio storico dee varie città. Dunque, a nostra città e a sua amministrazione faranno a oro parte per indicare ai cittadini 'importanza e a necessità de voto di giugno, e per favorire a costruzione di un ' uropa unita che possa guardare a futuro con speranza e serenità. Sindaco de Comune di Boogna Mario Corsini nazionai e di svogere un 'azione mediatrice sue più gravi questioni internazionai. Da più parti si fa riferimento ao scarso interesse con cui viene accoto questo appuntamento eettorae da 'opinione pubbica, consapevoe dei imiti istituzionai che sono aa base dea stasi de processo comunitario. È assai diffuso i timore che di fronte a'immobiismo dea comunità europea 'eettore ceda a dubbio di essere chiamato a riconfermare e sostenere una specie di ente inutie. Per andare ae urne 'eettore deve essere motivato: deve sapere perché eegge un Paramento e quae mandato egi conferisce ai suoi membri. I voto resta 'unica arma democratica di cui i popoi dispongono: o strumento più efficace per soecitare evouzioni in direzione di una società più pacifica e più giusta; i cittadini hanno i diritto-dovere di fame uso. In ogni paese, in ogni ordinamento democratico, i rapporto fra istituzioni eettive e popoazione, tra Stato e cittadini, vive oggi un particoare momento di crisi. Noi stessi, nea nostra quotidiana azione di governo ocae, constatiamo, purtroppo, un distacco tra popoazione e gestione dea cosa pubbica. Aa uce di queste considerazioni quae può essere i contributo dei comuni per fare affuire i maggior numero di cittadini ai seggi eettorai i prossimo giugno? Gi amministratori comunai possono operare attivamente per sensibiizzare gi eettori a'ideae europeo, proprio perché conoscono bene a reatà socioeconomica e poitica de tessuto urbano e di conseguenza i probemi di tutta a cittadinanza. Gi enti ocai possono innanzi tutto svogere una capiare opera di informazione sui compiti e sue funzioni dee istituzioni europee. Dai comuni, dae oro comunità, dai oro cittadini possono pervenire atresì importanti richieste, proposte, suggerimenti e contributi preziosi voti a migiorare i rapporti fra i popoi. L'amministrazione comunae di Boogna ha ancora una vota dimostrato a sua sensibiità per i probemi più acuti de mondo, che sono poi quei più sentiti da ogni uomo, sottoineando, in ogni occasione, 'importanza e 'utiità, per tutti i popoi de nostro continente, di un 'uropa rinnovata e in grado di svogere nei vari campi un ruoo significativo e di prim 'ordine. Ne'ambito di questa indicazione, 'amministrazione boognese metterà in cantiere acune concrete iniziative fra e istituzionai dee coettività regionai, comunai e provinciai non possono e non devono considerarsi ontane ed estranee a tematiche quai quee dea costruzione dea nuova uropa. A prescindere da una serie di coegamenti, soprattutto di tipo finanziario che già sono venuti a consoidarsi tra uropa e reatà ocai, ritengo che un vero e proprio ruoo in termini poitici ed istituzionai spetti ae reatà ocai stesse ne processo di costruzione dea reae unità europea. Sono troppi i vaori in gioco, e troppo importanti e decisivi, per pensare che e comunità territoriai possano rimanere emarginate od estranee ai processi voti ad una oro piena acquisizione e reaizzazione. L'uropa e 'idea di uropa hanno indubbiamente una unga storia, caratterizzata da aterne vicende, teorizzazioni, reaizzazioni più o meno puntuai. L'occasione de trattato istitutivo de'unione europea è probabimente unica: ecco perché si impone un preciso impegno a proposito dee autonomie ocai. In ragione di ciò a Provincia di Boogna ha deciso di dedicare una seduta ad hoc de proprio Consigio ( ) a «Progetto di trattato», per una ampia ed approfondita discussione dee tematiche afferenti aa costruzione dea nuova reatà europea. ***I sindaco di Parma, da noi interpeato non ha fatto pervenire i suo contributo. «A che punto siamo dea notte», di Georg Buchner, La Compagnia de Coettivo

4 Informazione emiiana e formazione europea L'ROPA L'MILIA: QAL INFORMAZION? Boogna, Modena, Reggio, Parma e Piacenza sono città «europee»? Che ruoo hanno e testate da voi dirette nea determinazione dei rapporti poitici, economici e cuturai fra città e ambiente europeo? MOLOSSI - Sì, Parma è una «città europea». È stata una capitae e non o pimentica. Da Ducato settecentesco.in poi, attraverso e varie fasi (borbonica, napoeonica, asburgica, risorgimentae e finamente itaiana), ha sempre respirato aria e umori europei come fatto poitico, di pensiero e di inteigenza. Basti pensare a'iuminato ministro Du Tiot protettore dea cutura e dee arti; aungo regno dea toerante ~ munifica duchessa Maria Luigia; agi artisti francesi, come o scutore Boudard e 'architetto Petitot che 'arricchirono di preziose opere d'arte ; per tacere de sa- uzzese G.B. Bodoni, i principe dei tipografi, di respiro, ancor più che europeo, universae. La «Gazzetta di Parma>> segue con attenzione e vicende poitiche ed economiche dea Comunità europea con un redattore appositamente distaccato per questo compito. Quanto ai rapporti cuturai, a terza pagina de giornae ha ospitato più vote importanti contributi su fatti e personaggi d'otr'ape con particoare riguardo, per antiche affinità eettive, aa cutura francese (da Stendha a Beaubourg). ACCORSI - Modena. Lo è ne senso che 'eccezionae sviuppo economico determinato in particoare dae medie e grandi aziende ha portato gi operatori ad avere un rapporto di priviegio con i Paesi europei. Ma direi che questo rapporto è puramente commerciae, non ha cioè sostanziai radici poitiche. Da punto di vista cuturae, rievo che a Modena e ne Modenese sono sparadiche e iniziative di respiro europeo, egate cioè a grandi tempi interessanti ' intero Continente. Di recente - ed è stato un caso sporadico - è stato tuttavia di grande riievo un incontro a iveo uropeo (promosso da PCI) su probema dea droga. La Gazzetta di Modena è specchio fedee di questa situazione. NIROTTI - Boogna o è, seguendo una naturae inea di continutà: a città cota dea più antica niversità europea, a città che è nodo europeo di trasporti e di scambi, a città che è vetrina di convegni, fiere e mostre di riievo europeo, a città che si misura sui modei economici de terziario avanzato e che ha un ato tenore di vita. In questa inea un giornae come i «Carino>>, che ha radici ormai centenarie a Boogna e in miia, è o specchio naturae di questa Boogna inserita ne'uropa. Cerchiamo di svogere questo ruoo non sotanto concedendo spazio e attenzione ae notizie internazionai ma costruendo un tessuto cuturae, di interessi, di coinvogimenti che superino i confini dee mura provinciai o regionai. L'miia-Romagna è una regione «cota», ricca di istituzioni cuturai e universitarie di iveo europeo. Non vi è città emiiana, da Piacenza a Boogna, che in epoche diverse non sia venuta a contatto con e migiori espressioni cuturai e inteettuai continentai. Infuenze e modei che ancor oggi fanno sentire forte a oro presenza, anche in ragione dei sadi egami economici creati ne corso degi utimi decenni. Le città emiiane dunque non possono né sono indifferenti ai destini poitici, economici e sociai de ' uropa. Quanto sono presenti e radicati questi egami fra a gente? In che modo e in che misura gi strumenti d 'informazione aiutano questo processo di integrazione dando puntuae notizia dee principai vicende comunitarie? Lo abbiamo chiesto a Caro Accorsi, Badassarre Moossi, Tino Neirotti, rnesto Prati, rispettivamente direttori dea Gazzetta di Modena, dea Gazzetta di Parma, de i Resto de Carino, dea Libertà. Tavoa rotonda con Caro Accorsi, Badassarre Moossi, Tino Neirotti, rnesto Prati. PRATI - Tra e città emiiane, Piacenza è quea che vanta un passato europeo di maggiore portata storica. Nei secoi che vanno da 900 a 1300, mentre si affermava in Itaia i ibero Comune, Piacenza fu i cuore economico d ' uropa. rano piacentini i mercanti che controavano i grandi traffici su tutti i percorsi commerciai europei, da Londra ad Acri, in Asia Minore. A Piacenza affuivano da vicino ed stremo Oriente (attraverso Venezia e a via fuviae de Po) e materie prime che una fitta rete di aziende artigiane (i «paratici>>) trasformavano in maufatti, dando vita a primo esperimento capitaistico dea storia europea. Dai banchieri piacentini venivano finanziate e Crociate. Presso e banche piacentine - con quache secoo di anticipo sui più ceebri fiorentini Bardi e Peruzzi - trovavano i denaro di cui avevano bisogno i sovrani di Francia ed Inghiterra e e rispettive corti. Piacenza è stata a bestia nera de Barbarossa, che da truppe piacentine e ombarde comandate da un condottiero piacentino subì, sotto e mura di Aessandria, a sua prima sconfitta, premessa aa pace di Costanza. Questa dimensione europea, vissuta per tanti secoi, si è conservata nea mentaità dea nostra gente: 'emigrazione piacentina si è sempre rivota prevaentemente verso a Francia e 'Inghiterra; i rapporti economici con 'estero priviegiano i paesi europei; su piano cuturae, Francia e Inghiterra sono e piazze più frequentate dai piacentini ; i diaetto piacentino conserva numerosissime tracce di terminoogia francese. In questo contesto i nostro giornae svoge un ruoo di primaria importanza dando un riievo moto spiccato ae notizie europee, ospitando con frequenza quasi quotidiana corrispondenze dae capitai europee, seguendo da vicino e vicende poitiche dei paesi europei. Su nostro giornae ' informazione europea ha sempre un posto priviegiato. Rispetto aa cronaca ocae quanto ritenete interessanti i vostri ettori ae vicende poitiche ed economiche comunitarie? ACCORSI - Date e caratteristiche specificatamente «provinciai>> de giornae che dirigo, è di tutta evidenza che a tematica europea esua dai temi comunemente trattati. Pur restando tuttavia ne 'ambito provinciae, grande spazio e notevoe riievo hanno avuto sua Gazzetta di Modena e vicende egate aa Comunità conomica uropea per i settore agricoo. Modena è infatti provincia fortemente caratterizzata da una economia agricoa e questa, si sa, è strettamente interconnessa con a poitica comunitaria. MOLOSSI- A questa domanda, credo di dover rispondere che, purtroppo, i ettori de mio giornae, come di tanti atri, sono interessati assai poco ae vicende poitiche ed economiche comunitarie. Per adesso, ' uropa non fa ancora notizia. NIROTTI - n confronto è argamente a favore dee cronache ocai. Sicuramente 1'80-90 per cento segue a cronaca ocae; ma sotanto un per cento, credo, si interessa dee vicende poitiche ed economiche dea Cee. PRATI - I nostri ettori sono massimamente interessati aa cronaca ocae: se si voesse stabiire un accostamento, peratro poco significativo, con e vicende poitiche ed economiche comunitarie, si potrebbe giungere ad indicare, tra e seconde e a prima, un rapporto di :5. Per a vastità degi interessi agricoi dea provincia, a nostra opinione pubbica è moto interessata soprattutto ae vicende economiche comunitarie. A'indomani de faimento de'utimo vertice comunitario di Bruxees, in quae pagina e su quante coonne a notizia è stata data dai vostri rispettivi giornai? ACCORSI - I faimento di Bruxees ha avuto, sua «Nuova Gazzetta di Modena>>, 'apertura dea prima pagina su 4 coonne ed una serie di interviste, nea cronaca ocae, a personaggi de mondo agricoo e imprenditoriae sugi effetti di questa crisi. MOLOSSI - La notizia de faimento de'utimo vertice comunitario di Bruxees fu dato daa «Gazzetta di Parma>> con un titoo di apertura a cinque coonne in prima pagina: esattamente, cioè, come 'avvenimento meritava. NIROTTI - La notizia de faimento dei vertici comunitari di Atene e di Bruxees, «i CarinO>> 'ha data in prima pagina, di testata, con titoi a 7 e 5 coonne con informazioni e commenti de ' inviato, dei corrispondenti e commenti di esperti. PRATI - La notizia de faimento de vertice di Bruxees è stata data con un titoo d'apertura in prima pagina su quattro coonne. Ma tutto i ungo negoziato, prima e dopo a rottura, fi no a'intesa de 31 marzo (riportata da nostro giornae con titoo d'apertura in prima pagina su cinque coonnè) è stato seguito quasi quotidianamente con titoi sempre di prima pagina. Dovendo giudicare, in un ipotetico concorso aperto aa partecipazione di tutti i quotidiani che si stampano in uropa, queo più «europeo», cioè i più attento ne'informazione su'uropa comunitaria, quae testata segnaereste? ACCORSI- Non sono in grado di proporre una graduatoria di questo tipo non avendo a possibiità di consutare in modo continuativo i giornai europei non itaiani. Per quanto riguarda 'Itaia direi che i «Giornae>> dà notevoe riievo ai -probemi europei. MOLOSSI - n quotidiano itaiano «più europeo» è, a mio avviso, «La Stampa>> di Torino. Fra tutti i quotidiani de'uropa comunitaria, probabimente, «Le Monde». NIROTTI - Difficie e forse inutie stiare una graduatoria dei giornai più bravi in «informazioni europee>>. Ogni giornae svoge sempre un ruoo di mediazione fra i suo pubbico, e sue tradizioni e i mondo più vasto dei probemi che ci circondano. Acuni quotidiani europei hanno per coocazione stessa dei rispettivi paesi una unga tradizione di osservatori priviegiati dee vicende internazionai (penso aa stampa ingese da' «conomist>> a' <<Observer>>o a caso francese di <<Le Monde>>. Anche se poi tanta attenzione non sempre significa sincera adesione aa causa de ' uropa unita). PRATI - Non i conosco tutti e quindi non posso esprimere un giudizio. Ritenete possibie o piuttosto futuribie 'ipotesi di dare vita ad un circuito informativo integrato europeo che raggruppi e diverse testate nazionai sua base di affinità poiticoeditoriai? In atre paroe, a quando a nascita de primo «quotidiano europeo»? ACCORSI - Ritengo che prima di ipotizzare un <<Giornae europeo>> bisognerebbe verificare a consistenza di una uropa effettivamente unita. Dai Trattati di Roma de 1957 è mia personae impressione che ' uropa Comune sia più sua carta, sia ancora un sogno po57 56

5 ante itteram). formazione europea «integrata>>, cioè di un giornae europeo in senso organico. La C in quattordici anni non è riuscita nemmeno a varare una patente di guida comune per i paesi membri figuriamoci un giornae unico. Rischierebbe di essere sempicemente un mosaico di probemi settoriai e nazionai. L'unico vero modo di essere europei, come dicevo prima, è queo di sforzarsi ogni giorno per eaborare cutura e comportamenti e informazioni non <<provinciai>>. NIROTTI- Mi sembra assoutamente fuori tempo e uogo 'ipotesi di una in- PRATI - Attuamente non o ritengo possibie. gioca in questi casi un ruoo moto secondario), non sono mancati momenti atrettanto significativi per spettacoarità, per rievanza poitica o artistica: dae prime operistiche dei maggiori teatri europei ae cerimonie di incoronazione o matrimonio di reai, ai funerai di capi di stato, dae esporazioni spaziai agi incontri dei vertici poitici, per non citare che pochi esempi. Acuni appuntamenti <<eurovisivi>> sono divenuti ormai famiiari per a oro consuetudine: i concerto de'anno nuovo da Vienna, 'annuae urofestiva dea canzone, Giochi senza frontiere, i Festiva di San Remo, per restare ne'ambito deo spettacoo, o a benedizione <<urbi et orbi>> de Pontefice, per citare e cerimonie reigiose. Le statistiche parano chiaro: un anno su'atro a rete de'urovisione vede transitare dai 900 ai 000 programmi. ROVISION: IL MONDO IN CASA 58 nai teevisivi tra a Francia e 'Inghiterra, preudio a'avventura de'urovisione. Questa iniziò, con un periodo sperimentae di un mese di coegamenti, ne giugno de Si cominciò con una trasmissione da Vaticano e si toccò i cumine, da punto di vista de'interesse de pubbico, con a trasmissione in sei paesi degi incontri de campionato de mondo di cacio daa Svizzera. Da aora, 'urovisione ci accompagna con ritmo quotidiano, proponendo a pubbico di tutta uropa fatti ed avvenimenti, portando nee nostre case a normaità e a straordinarietà dea vita e dea cutura dei nostri concittadini europei in primo uogo e, in sempre più arga misura, de mondo intero con i coegamenti via sateite. L'urovisione è una rete tecnica di coegamenti ed un tipo di coaborazione. A'interno de'nione uropea di Radiodiffusione (R), che raggruppa gi organismi radioteevisivi dei paesi europei (ad eccezione di quei «Sociaisti>>, che hanno creato una oro organizzazione paraea) e mediterranei, si sviuppa una compicata prassi che va dai 'acquisizione dei diritti di trasmissione aa pianificazione dei circuiti per assicurare a ciascuno degi enti partecipanti a disponibiità, nea forma migiore, di quanto 'uropa offre di più significativo neo svogersi dea sua attuaità. Se nee trasmissioni in urovisione o sport, soprattutto i cacio, è predominante per ovvi motivi di «universaità>> (a componente inguistica, otretutto, Per a radio e a teevisione i probema dea costruzione de'uropa si pone in modo de tutto particoare: chiamati ad un ruoo che comporta anche a funzione di essere una <<finestra su mondo>>, gi enti radioteevisivi non potevano imitarsi ad affrontare i fatti <<in differita>>, attraverso a riduttiva intermediazione de giornaista. Speciamente per a teevisione s'imponeva a necessità di dare ao spettatore 'opportunità di vedere <<in presa diretta>>, di essere presente, per così dire, ne momento stesso in cui 'avvenimentofatto di cronaca o 'evento-spettacoo si consuma, forzando per quanto possibie, 'artificiaità dee frontiere e e specificità cuturai di differenti paesi. Da questa esigenza nacquero così, ne 1952, i primi coegamenti internazio- rnesto Braun responsabie de settore eurovisione dea RAI-TV, ricorda e fasi saienti che hanno portato aa costituzione de/' nione europea di radiodiffusione. In un anno 300 trasmissioni, otre servizi MOLOSSI - A quando a nascita de primo «quotidiano europeo>>? L'idea è suggestiva ma in quae ingua dovrebbe essere scritto questo giornae per essere capito da tutti gi europei? L 'itaiano, si sa, è come i Lambrusco: non <<viaggia>>, cioè si ferma ai confini; i francese, ingua armoniosa e beissima, è, ahimè!, in decadenza. Oggi, 'unica ingua internazionae in uropa e fuori di essa, è 'ingese; ma fino a che punto è veramente europea 'Inghiterra? (Segnao, fra parentesi, i precedente dea <<Gazzetta di Parma>> de 1745, a quae recava in testata a dicitura <<Novee più recenti dee Corti d'uropa>>. Forse, i primo esempio di un giornae europeo itico più che una reatà concreta. De resto, a suffragio di tutto questo, stanno e numerose crisi, i continui ed esasperati campaniismi, a pressoché totae inutiità di un Paramento uropeo che non ha acun potere poitico e decisionae. Stando così e cose non vedo un giornae europeo ma diversi giornai che si occupano in maniera diversa de'uropa. \. Ovviamente non tutti i trenta enti teevisivi europei che cooperano ne 'urovisione si coegano per ognuno dei programmi in onda. na media di 7,7 enti coegati per ciascun programma è comunque indice di una arga diffusione. Come si è già detto, o sport occupa una fascia priviegiata (circa ' 80%) di questo scambio; i resto è suddiviso, in ordine decrescente, fra 'attuaità, gi spettacoi di intrattenimento,i programmi reigiosi, a musica, i baetto, etc. C'è infine un aspetto meno evidente, ma non meno incisivo, de 'urovisione: quando i teegiornae ci offre immagini di avvenimenti accaduti poche ore o pochi minuti prima. Ciò è possibie mediante una compessa operazione reaizzata tre vote a giorno per distribuire attraverso 'uropa- e spesso attraverso i mondo - gi eementi visivi de'informazione ripresi da enti teevi- sivi e da agenzie di informazione. Anche qui si possono citare acuni dati. Ne corso di un anno sono stati effettuati otre 1300 trasmissioni con un totae di otre 7600 servizi fimati. Teniamo presente che in mancanza di questo sistema, a quasi totaità dee informazioni estere verrebbero date escusivamente in voce, togiendo ao spettatore un'eemento essenziae de'impatto sua sua attenzione e su suo grado di interessamento. L'urovisione, sotto i suoi vari aspetti, ci porta in modo immediato i mondo in casa. Permette una visuaizzazione che rende più vicino ciò che potrebbe essere estraneo, normae ciò che atrimenti potrebbe apparire strano, viva presenza ciò che in suo difetto non potrebbe non essere arido. rnesto Braun GMLLI MA SOPRATTTTO FRATLLI Con i gemeaggi fra comuni europei è possibie organizzare concrete convergenze su probemi specifici scavacando i meandri perversi e i tortuosi cammini dea dipomazia. Negi stessi mesi in cui muoveva i primi passi a Comunità europea de carbone e de'acciaio (CCA) -a prima Istituzione europea con eementi di sopranazionaità, creata sua base dea Dichiarazione di Robert Schuman de 9 maggio aa grande corrente federaista nata da Manifesto di Ventotene di Ati ero Spinei ed rnesto Rossi, e maturata ne cima eroico dea Resistenza europea, si aggiungeva una nuova Organizzazione: i Consigio dei Comuni d'uropa. La prima riunione costituente, tenutasi ne'autunno de 1950 a Seeisberg, in Svizzera, presso Gruti, dove i primi cantoni svizzeri prestarono i giuramento che i doveva portare aa ibertà nea Federazione, vedeva a partecipazione, accanto ad amministratori ocai, come i bega Merot e i tedesco Ladebech, di teorici de'autonomismo, come o svizzero Gasser, giuristi, socioogi ed urbanisti, fra cui Adriano Oivetti, che aveva fondato in Itaia, ne 1949, i Mo- vimento Comunità. Consigio dei Comuni d'uropa si costituì ufficiamente a Ginevra i 28 gennaio 1951 e fra i suoi fondatori figuravano federaisti integrai o proudhoniani e federaisti hamitoniani (o spineiani): ben presto però, per merito, in particoare, de segretario sopranazionae, Jean Bareth, e di queo itaiano, mberto Serafini, questa contrapposizione. fu superata e si sottoineò ' interdipendenza fra i probema de «potere europeo>> (e istituzioni, previegiato dagi hamitoniani), a «nuova società europea>> (derivato da'insegnamento di Proudhon) e e forze sociai, cuturai e poitiche (i fronte democratico europeo), passando da un federaismo iuministico ad una autentica otta poitica di tutte e forze de'autonomia. Attuamente aderiscono a CC otre nti territoriai regionai e subregionai dei 10 Paesi dea Comunità europea, di Spagna e Portogao, nonché di Austria e Svizzera, due dee prime Sezioni nazionai costitite, insieme a quea itaiana: a quest'utima aderiscono più di Comuni (dae più grandi città a comuni piccoissimi), quasi tutte e Province e tutte e 20 Regioni. Secondo quanto stabiito dao statuto, e attuato rigorosamente in questi più di trent'anni di battagie unitarie dee autonomie, i CC si propone, avendo come obiettivo fondamentae a reaizzazione dea Federazione europea, di difendere e sviuppare 'autonomia degi enti territoriai, faciitare a oro gestio- ne, assicurarne a ibertà e contribuire a oro sviuppo, far crescere o spirito europeo nei Comuni, nee Regioni e negi nti intermedi e garantire a oro partecipazione e a oro rappresentanza nee Istituzioni europee. L'attuazione dei fini statutari si articoa in tre grandi settori. La mobiitazione poitica, che vede i Consigo dei Comuni d 'uropa impegnato come a più grande dee Organizzazioni popoari e 59,

6 dmondo Paoini 60 Dei 341 comuni dea regione miiaromagna, sono un'esigua minoranza quei aderenti aa sezione itaiana de Consigio dei Comuni d'uropa: 56. Di questi soo 11 sono gemeati con 23 città europee (europeo in senso estensivo, geografico); acuni di essi, fra cui si distingue Reggio miia, intrattengono rapporti anche con città de'africa e de'oriente. Si dà di seguito 'eenco dei comuni aderenti a'aic C, di quei gemeati e di atri che ne hanno fatto richiesta. C'è da aggiungere, per competezza, che acuni gemeaggi avvengono per canai diretti, senza passare attraverso 'AI C C. È i caso, ad esempio, de comune di Parma, gemeato da diversi anni con a città di Lubiana, in Jugosavia, e de Comune di Boogna con Zagabria. Scheda Comuni aderenti a' AICC Boogna (60) -Boogna - Casteo d' Argie -Fiumabo -Imoa -Moinea - Monghidoro - Pieve di Cento COMNI GMLLATI MILIA ROMAGNA Forì (50) - Forì -Cesena - Cesenatico - Portico San Benedetto -Rimini - Rocca San Casciano - Sarsina - Treodozio Modena (47) -Modena - Castefranco miia Ferrara (26) - Ferrara -Cento -Comacchio - Masi Toreo -Voghiera Pçzrma (47) -Parma - Borgo Va di Taro - Coecchio -Cornigio -Fidenza - Saa Baganza - Sissa -Tornoo - Traversetoo Reggio miia (44) - Reggio miia -Bibbiano -Boretto -Busana - Castenuovo ne' Monti -Gattatico -Guastaa -Ramiseto -Vetto - Via Minozzo Ravenna ( 19) -Ravenna - Brisighea - Casteboognese -Faenza Piacenza (48) -Piacenza -Bobbio -Cadeo - Cortemaggiore - Fiorenzuoa d'arda - Lugagnano va d'arda - Monticei d'ongina -Ponte de'oio -Travo -Vianova d'arda -Zerba (fra parentesi i numero dei comuni di ogni provincia, compreso i capouogo). CSNATICO- ABNAS (F) SCHWARZNBCK (RFT) ZLZAT (B) DLFZDL (PB) SIRR (S) MAGO (Iug). GASTALLA - FORCALQIR (F) MONTFIORINO - CARQIRANN (F) PALAGANO RAVNNA - CRTRS (F) RGGIO MILIA - DDON (F) ZADAR (IG) BYDGOSZCZ (Poonia) QANGTRI (Vietnam) PMBA (Mozambico) SSTRORTSK (RSS) SCHWRIN (RDT) - GIRONA () RIMINI- SRAING (B) ST. MAR DS FOSSS (F) ZGINCHOR (Senega) SOCI (RSS) SARSINA- LZOX (F) LOPIK (PB) SCANDIANO - TBIZ (B) TRAVRSTOLO - ORAISON (F) BOLOGNA - SALONICCO (Grecia) Comuni che hanno fatto richiesta di gemeaggio: federaiste che si battono per a creazione di una Federazione europea, basata su autonomi nti territoriai ocai: è in questo quadro che, sin daa fondazione, si è sempre sottoineata 'esigenza dea creazione di una Comunità poitica europea, con poteri imitati e reai, ed attuamente si appoggia, in modo netto ed unanime, i progetto di Trattato per 'nione europea, approvato ne febbraio scorso da Paramento uropeo. I servizio europeo agi enti aderenti, reaizzato con una puntuae informazione e documentazione su tutte e tematiche europee che hanno, o possono avere incidenza sue reatà ocai e territoriai. La rappresentanza e a partecipazione degi nti territoriai e ocai nee Istituzioni europee, si reaizza attraverso i Comitato consutivo dee Regioni e degi atri nti ocai, presso a commissione esecutiva di Bruxees, e 'Intergruppo de Paramento uropeo per i probemi ocai. Tra e iniziative più interessanti per a diffusione deo spirito europeo vanno ricordati i gemeaggi, ideati da CC, che costituiscono, con i oro numero di circa 4.500, a base popoare de'uropa unita. n gemeaggio è 'incontro di due o più Comuni che decidono in forma soenne di associarsi per agire nea prospettiva dea federazione europea costruita daa base, per confrontare i oro probemi e e oro esperienze e per sviuppare fra oro vincoi di amicizia sempre più stretti. Anche se ritiene utii gi incontri fra amministratori ocai di città aderenti aa sua Organizzazione con atre città europee o extra-europee, i CC ha più vote sottoineato a differenza fra tai incontri e i gemeaggi, con cui i rappresentanti dee città che si affrateano compiono un preciso atto poitico, impegnadosi a «congiungere i oro sforzi per aiutare, nea piena misura dei oro mezzi, i successo di questa impresa necessaria di pace e di prosperità: a fondazione dea Federazione europea». È in questa prospettiva che i CC ha anciato un Appeo «Ai Comuni e a tutti gi nti ocai e regionai per gemeaggi che pongano in primo piano i probema de'organizzazione dea pace», appeo sottoscritto da sindaci di grandi città e di piccoi comuni, da presidente per e questioni europee dea Federazione mondiae dee città gemee, dai membri dea presidenza de'associazione dei Comuni d'itaia (ANCI). PROVINCIA DI MODNA -PROVINCIA DI PIACNZA -GATTATICO- BIBBIANO - VTTO D'NZA- VIANO «Der Dibbuk», di Bruce Myers, Schaubìihne Ber/in

7 L'ROPA D GIOVANI È PIÙ GRAND DI QLLA D DICI L ISTITZIONI ROP CONSIGLIO D'ROPA (21 STATI) 1948 STRASBRGO 62 - i Fondo uropeo per a Gioventù - i Centro uropeo dea Gioventù - Finanziamento Le risorse de Fondo sono costituite dai contributi versati da tutti i Paesi membri. La totaità di questa somma è messa a disposizione dee organizzazioni giovanii sotto a forma di sovvenzioni. r, Organizzazioni che possono usufruire di un contributo Finanziamenti per seminari - Residenza seminari - Centro di ricerca e documentazione - Stages di ingue Per poter usufruire di un contributo finanziario de Fondo, una organizzazione deve essere: - un 'organizzazione internazionae non governativa rappresentata dae varie sezioni nazionai in un numero sufficiente di Stati membri de Fondo (da cinque a sette) - un'organizzazione non governativa giovanie che svoge e sue attività su scaa nazionae e che coabori con ameno tre atre organizzazioni nazionai di differenti paesi, oppure con una organizzazione internazionae giovanie. Le attività puramente nazionai non possono beneficiare di un contributo de Fondo, anche se sono finaizzate a probemi internazionai. - Attività che possono beneficiare di un aiuto finanziario - e attività a carattere europeo ne campo educativo, cuturae, sociae e umanitario - e attività che hanno come scopo queo di rafforzare a pace e a cooperazione - e attività destinate a favorire una cooperazione più stretta e una migiore comprensione dei giovani in uropa; in COMNITÀ ROPA (10 STATI) 1957 BRXLLS II Fondo uropeo dea Gioventù n fondo fa come obiettivo principae i fornire un appoggio finanziario ae organizzazioni voontarie giovanii per permettere oro di portare a buon fine e oro attività. Dar conto di que rigogio di iniziative sarebbe stata impresa superiore ae forze e aa ricettività di questa pubbicazione. Co ricordo dea diretta esperienza, e guardando a ciò che i tempo ha seezionato, abbiamo ritenuto che e associazioni e e organizzazioni di cui diamo e schede di seguito, siano fra quee che più si sono adoprate per a diffusione di una coscienza europeistica fra e giovani generazioni co sempice e coscienzioso svogimento dea oro attività istituzionae. A di à dea crisi che attraversa a Comunità uropea, 'uropa che ancora affascina e attrae - o dimostrano i dati forniti da ' AIG - è quea geografica; che va da Capo Nord a Istambu e ha sua inea de' orizzonte i mondo. Si potrebbe obiettare che questa uropa giovanje bene ordinata nee sue associazioni ufficiai non rappresenta fedemente i disperso universo giovanie nee sue mutiformi varietà nazionai spesso irrid~cibimente antistituzionai. Obiezione che può riguardare direttamente 'Itaia: dai dati che pubbichiamo emerge quanto sia scarsa a presenza de'associazionismo giovanie itaiano nee federazioni europee e perciò nee istituzioni giovanii dea Comunità. Quai ne sono e ragioni? Arretratezza provinciae o una «diversità>> che si aimenta dea fondamentae anomaia poitica de «caso itaiano>>? A parte ciò, 'esiguità dei movimenti spontanei giovanii, a oro estemporaneità non possono a presente accreditari quai vaida aternativa a'associazionismo riconosciuto e tuteato. Le due principai istituzioni per hi gioventù de Consigio d'uropa, 'organismo a cui aderiscono 21 Stati de'uropa occidentae, sono: Vi sono state, per e persone che hanno vissuto a oro adoescenza e prima maturità fra gi anni 50 e 60, occasioni che hanno esatato in oro 'insorgere di una sensibiità europeistica. I ragazzi dee generazioni precedenti non erano stati atrettanto fortunati, per quei venuti dopo a scoperta de'uropa coinciderà con a consapevoezza de suo decino. In quei due decenni convergevano verso un unico fine i primo affacciarsi dei giovani dee diverse nazioni europee ad un ideae di amicizia e soidarietà internazionai vissute attraverso a strada de «viaggio» come fonte di conoscenza e e prime misure poitico-economiche reaizzate da ' uropa ufficiae. La fase espansiva pareva foriera di inarrestabii successi. Per i ragazzi contava, soprattutto a componente «scoperta», a «Curiosità>> verso atri diversi da sé (per ingua, abitudini, gusti, modi di vivere e divertirsi) ma in fondo tanto simii per aspirazioni, sentimenti, idee. Diatazione degi orizzonti geografici e caduta dee barriere de pregiudizio nazionae facevano tutt'uno in un incipiente processo di progressiva omoogazione cuturae fra i giovani di differenti paesi. Per i giovani itaiani i <<nuovo>> veniva «d'otr'ape>> e, que che più contava per a prima vota si presentava quasi per tutti a concreta possibiità di andarsene da casa, di muoversi otre i confini. Viaggiare era sinonimo di incontrarsi, conoscere, sperimentare. Acuni organismi e associazioni reagirono con duttiità aa crescente domanda di «eurpeizzazione>>; diedero risposte ideai, creative, organizzati ve. Ne'ambito. stesso dea Comunità uropea si costituirono istituzioni giovanii ufficiai, dei cui scopi diamo quache ragguagio in apertura. CNTRO ROPO DLLA GIOVNTÙ 1963 FONDO ROPO DLLA GIOVNTÙ 1973 Le istituzioni e e associazioni che operano ne settore giovanie con finaità cuturai e formative. Schede, dati e quache indicazione p er viaggiare e conoscersi Forum dea Gioventù dea Comunità uropea 1978 Piattaforma poitica dee organizzazioni giovanii 8 Comitati Nazionai dea Gioventù 22 Organizzazioni giovanii internazionai particoare per o sviuppo deo scambio di informazioni - e attività finaizzate a incoraggiare i reciproco aiuto fra 'uropa e i paesi in via di sviuppo, ne campo educativo, cuturae e sociae - gi studi e e riceche e e documentazioni sui probemi reativi aa gioventù compresi i movimenti giovanii e e migrazioni dei giovani Condizioni da tener presente: - 'attività deve riunire ameno 4 paesi membri de Fondo (a seconda de suo obiettivo, può comprendere anche partecipanti provenenti da paesi non membri de Consigio d'uropa) - i partecipanti devono essere, per ameno i 75% giovani con meno di 30 anni - 'attività deve avere uogo in uno dei paesi membri de Fondo (a meno che non ci siano buone ragioni per tenero atrove) - 'organizzazione richiedente deve essere in grado di assicurare un terzo de'ammontare necessario ao svogimento de'attività. II Centro uropeo dea Gioventù Consigio d'uropa è una istituzione di carattere educativo, destinato a permettere, ae organizzazioni non governative giova- n Centro dea Gioventù de nii, di partecipare aa costruzione dea uropa, attraverso 'educazione e sensibiizzazione dei giovani. n centro funziona da o giogno 1972 con una capacità di accogienza di 80 persone. La costruzione si trova in prossimità de Consigio d'uropa a Strasburgo. Con i suoi ateiers audiovisivi, e sue due sae di ettura e di conferenza, i Centro organizza ogni anno per i dirigenti dei movimenti giovanii che vi sono ospitati, circa 35 stages di circa una settimana ciascuno sue questioni europee, i probemi dea società moderna, i ruoo dea gioventù ne mondo d'oggi e e tecniche organizzative e direttive dei movimenti giovanii dei 21 paesi che hanno aderito aa Convenzione cuturae europea. Finaità Gi Statuti fissano e seguenti finaità de Centro: a) assicurare ai quadri giovanii una formazione compementare in un contesto europeo b) mettere a disposizione dee organizzazioni non governative giovanii un forum finaizzato a favorire a comprensione internazionae ne rispetto dei diritti de'uomo e dee ibertà fondamentai e studiare approfonditamente i pro- bemi di carattere europeo c) trovare, in particoare, i mezzi atti a permettere ai giovani di partecipare aa souzione dei probemi che i interessano d) incoraggiare e ricerche riguardanti i probemi giovanii ed in specia modo i confronti di idee e di esperienze. Stages di ingua Come attività suppementare, ogni anno, i Centro uropeo dea gioventù organizza degi stages di ingua che si svogono in Germania Occidentae, in Francia e in Gran Bretagna. Atre caratteristiche de Centro uropeo dea Gioventù I Centro non offre soo i uogo di riunione ae organizzazioni giovanii, ma assicura anche: -i rimborso dee spese di viaggio -a traduzione simutanea in 2 o 3 ingue - ' accogienza dei partecipanti agi stages -attività ricreative -un equipaggiamento audiovisivo -a documentazione e a ricerca a seconda dee sessioni -consigia e sostiene da punto di vista dea documentazione, dea pedagogia, grazie a suo personae permanente. Organizzazioni internazionai non governative giovanii dotate di Statuto consutivo presso i Consigio d'uropa - Organizzazione europea dea confederazione mondiae de avoro (O/CMT) -Confederazione europea dei sindacati (CS) - nione internazionae dea gioventù sociaista (ISY) -nione europea dei giovani democratici cristiani (VSDC) -Comitato europeo dei giovani agricotori e dei 4 H cubs -Federazione internazionae dea gioventù iberae e radicae (IFLY) -Consigio dei Comitati Nazionai europei dea gioventù (CNYC) - Aeanza universae de'unione dei giovani cristiani (YMCA) -Movimento internazionae dea gioventù agricoa e morae cattoica (MARR) -Movimento internazionae dei faconi (IFM-SI) - Gioventù cattoica internazionae (JCI) -Comunità dea gioventù democratica europea (DMYC) -Gioventù operaia cristiana (JOC) -Lega internazionae de' insegnamen63

8 64 Scout Lo scoutismo ne mondo nea pedagogia scout un atro momento essenziae per 'educazione aa comprensione internazionae e aa pace sono i jamborees. Questo termine, attribuito da fondatore degi scouts BadenPowe ai raduni mondiai che si tengono con scadenza quadriennae significa in sang americano <<aegra badoria>>, «bicchierata tra amici>>, o anche una combinazione di un gioco di carte. Ma nea mente di Baden-Powe esso era coegato a <~am>>: un'aegra marmeata di ragazzi di ogni razza, nazionaità, confessione reigiosa. I primo jamboree si tenne a Londra ne 1920; i ritmo quadriennae fu spezzato soo daa II guerra mondiae e, ne 1979, daa situazione in Iran. ~a Regione Per decisione dee due conferenze mondiai, o scoutismo deve essere rappresentato, in ciascun paese, da un unico organismo che è i soo ad essere riconosciuto dae organizzazioni mondiai. Lo scoutismo itaiano è rappresentato da una Federazione per o scoutismo maschie (FIS: Federazione Itaiana deo Scoutismo) e da una federazione Lo scoutismo è presente in 24 paesi europei con 49 associazioni. In atri termini, esso è presente in tutti i paesi de'uropa occidentae. Lo scoutismo e i guidismo sono i due soi movimenti dea gioventù presenti in tutti i paesi; ne consegue 'importanza de ruoo che essi giocano nee due principai istituzioni poitiche, cuturai ed economiche d'uropa: - i Consigio d'uropa, con sede a Strasburgo; - a Comunità uropea, con sede a Bruxees. e gi scambi internazionai bio di conoscenze ed esperienze riguardanti 'uso de tempo ibero da parte dei giovani. Tae attività rientra nee finaità educative de'ente regionae ed è stata formuata ne progetto <<Spazio Giovani>> curato dai 'assessorato aa pubbica istruzione dea regione. Ae iniziai reciproche visite fra deegazioni di amministratori e di operatori cuturai degi enti ocai e dea regione e oro omooghi de Land de BadenWurtemberg (Germania) e dee Contee de'ssex e de West Midand (Gran Bretagna) hanno fatto seguito scambi di gruppi di ragazzi di queste stesse regioni. Sono attuamente in corso rapporti con Francia e Spagna per arrivare a concusioni anaoghe. L'individuazione dei partner europei è effettuata daa regione attraverso i Ministero degi Affari steri. Dopo un primo scambio di vedute teso a stabiire affinità ed interessi comuni, hanno inizio i veri e propri scambi che interessano i giovani e a cui concreta attuazione è affidata ad associazioni private. Fra comuni più attivi in questo ambito va segnaato queo di Boogna che ha organizzato campeggi estivi per giovani stranieri a Sasso Marconi e a Via Guastaviani in coaborazione co CCTS, 'associazione turistica dei sindacati. Per 'estate è prevista, a Cattoica, a reaizzazione de progetto <<Le Navi>> che comprenderà diverse attività cuturai e ricreative ed avrà turni quindicinai. Le Commissioni Permanenti I Forum è i uogo di informazione, di consutazione e di espressione dee diverse forze, organizzate a'interno dea gioventù ne'uropa dei 10. Obiettivo de Forum è queo di apparire come un partner priviegiato dee istituzioni dea Comunità uropea per tutte e questioni concernenti direttamente o indirettamente a gioventù. Ciò impica uguamente una seria preparazione dee posizioni de Forum in seno ae Commissioni Permanenti di avoro. L'Assembea Generae ne ha istituite 3: «Organizzazioni giovanii e evouzione poitica dea Comunità uropea»; «Situazione sociae dei giovani avoratori nea Comunità uropea>>; <<Le organizzazioni giovanii e a situazione educativa e cuturae nea Comunità uropea>>. Lo scoutismo in uropa In uropa ci sono due organi che si occupano di coordinare i avoro dei giovani a iveo europeo: -i CNYC -i BC I CNYC è i Consigio uropeo dei Comitati Nazionai Giovanii e i BC è i Bureau uropeo di Coordinamento dee Organizzazioni Internazionai giovanii non governative. Organizzazione di coordinamento europeo dea Gioventù per queo femminie (FIG: Federazione Itaiana Guide ed sporatrici). Ad esse fanno capo gi scouts che miitano nee due associazioni scoutistiche nazionai: ' AGSCI (Associazione Guide e Scouts Cattoici Itaiani) e i CNGI (Corpo Nazionae Giovani sporatori ed sporatrici). Spettano a ciascuna federazione i rapporti ufficiai con e organizzazioni mondiai e con e associazioni scouts dei vari paesi, nonché i coordinamento dei rapporti coi pubbici poteri in Itaia e dee reazioni pubbiche de movimento. Gi Ostei: per conoscere, per conoscersi Forum dea gioventù dea Comunità europea Creato ne mese di giugno de 1978, i Forum europeo dea gioventù è un uogo in cui e organizzazioni dea gioventù eaborano piattaforme poitiche vis-à-vis dee istituzioni dea Comunità europea. L'origine di questa iniziativa risae a 1969, quando i Capi di Stato e di Governo, riuniti a L' Aja, decisero, aa uce degi avvenimenti dea primavera de 1968 ancora vicini, di accrescere a partecipazione dei giovani aa costruzione europea. La Commissione dea Comunità europea eaborò diverse proposte e raccomandazioni a'indirizzo de Consigio dei Ministri. Magrado e riserve de Consigio d'uropa, 'iniziativa fu presa in carico daa Commissione e sostenuta da Paramento europeo che permise a creazione di un «Segretariato temporaneo per a gioventù» prefigurante i Forum. Ao stesso tempo, e Organizzazioni Internazionai interessati a questo progetto si riunirono a più riprese per studiare e modaità di istituzione e funzionamento de Forum. L'Assembea penaria tenuta ne giugno 1978 raggiunse un accordo per ' instaurazione ufficiae di una piattaforma poitica che prevedesse 'istituzione de Forum uropeo dea Gioventù. I Forum attuamente raggruppa numerose organizzazioni giovanii a carattere poitico, sociae, cuturae e reigioso. In esso si trovano da una parte i Comitati Nazionai Giovanii dei 9 Paesi membri dea Comunità, e da'atra più di 20 Organizzazioni Internazionai giovanii i cui quadro di attività è queo de'uropa dei 9; sono però uguamen- te presenti, con i titoo di osservatori, i Comitati Nazionai di atri Paesi de'uropa occidentae e organizzazioni internazionai che non sottostanno a tutti i criteri di adesione. I due grandi organi di coordinamento giovanie, i BC e i CNYC vi partecipano come membri consutivi. Ciò che rappresenta ao stesso momento a forza e 'interesse de Forum, è i suo puraismo e inotre a sua rappresentati vità. to, de'educazione e dea cutura popoare - Comitato europeo de movimento scout mondiae (SCOTS) - Movimento cristiano per a pace (MCP) -Gioventù europea federaista -Servizio civie internazionae - Comitato europeo de movimento mondiae guide C'N AGGGS) -Associazione cattoica internazionae a servizio dea giovane -nione europea dei giovani cristiano democratici e conservatori -Assembea mondiae dea gioventù -Federazione mondiae dea gioventù cattoica -Federazione internazionae dea gioventù per o studio e a conservazione de'ambiente. n supporto ogistico più importante, per a sua capiarità e tradizione, de turi-,\ de'uropa è, secondo 'opinione de dottor mberto Pamieri, segretario nazionae de' AIG, queo di funzionare escusivamente come compessi pararicettivi mentre in atri paesi, come a Germania, svogono anche una funzione di impianti ricettivi compementari ed integrativi dea scuoa. Infatti, mentre 'associazione tedesca registra O miioni e 500 mia presenze, dee quai i 7,3% è rappresentato da stranieri; 'associazione itaiana registra circa 600 mia presenze dee quai 1'86,50% è rappresentato da stranieri; 'associazione itaiana registra circa 600 mia presenze dee quai 1'86,50 % è rappresentato da stranieri. n atro requisito indispensabie per 'incremento dea frequenza degi ostei è a riquaificazione dea ricettività, «Se si vuoe ottenere spiega mberto Pamieri- che i giovani stranieri svogano, spontaneamente, quea funzione di propagandisti de nostro Paese sua base dee impressioni che hanno riportato; per esperienza posso dire che 'ospitaità ricevuta è una dee impressioni determinanti nei propri bianci di viaggio>>. Ivano Sartori Centri di informaziene e tesseremento A.I.G PIACNZA- A.I.G. c/o.p.t. - Piazzetta dei Mercanti 10 - Te. (0523) Agenzia «Pay Tour>> Corso Cavour 60 - Te. (0523) PARMA - A.I.G. c/o.p.t. Piazza Duomo 5 - Te. (0521) RGGIO MILIA - A.I.G. Corso Garibadi 14 (martedì e venerdì dae ore ae ore ) - Te. (0522) Statistica dei pernottamenti negi Ostei Itaiani in acuni anni - c.ampione Ospiti itaiani Ospiti stranieri TOTAL GNRAL * Terremotati. È soo da 1979 che a regione miiaromagna ha iniziato a promuovere rapporti internazionai per i mutuo scam- smo giovanie è costituito daa rete degi ostei, rappresentati in Itaia dai' Associazione degi Aberghi dea Gioventù. (AIG), aderente aa Federazione Internazionae degi Ostei per a Gioventù (IYHF). Tae associazione è i massimo organismo mondiae competente per a <<ricettività dei giovani>> con <<status consutivo>> presso 'NSCO. ssa raggruppa oggi 51 associazioni nazionai <<membro>> e 12 associazioni nazionai <<corrispondenti>>. L'iscrizione è aperta a tutti i giovani, senza acuna discriminazione razziae, reigiosa, poitica o professionae. Nei quasi ostei per a gioventù (4977) -di cui 57 in Itaia-, appartenenti aa rete I. Y. H. F., circa ( ) di giovani soci dee confederate associazioni hanno effettuato - durante i 1980 e secondo e più recenti statistiche - un totae di otre ( ) di pernottamenti. Nonostante 'apparente rievanza di questi dati statistici, i frequentatori degi ostei costituiscono un movimento <<minoritario>> rispetto ai giovani che si rivogono ad atre forme di ricettività aberghiera. Gi ostei per a gioventù sono uno strumento per consentire ai giovani di conoscere i paesi che i ospitano e di conoscersi reciprocamente. La oro frequentazione sviuppa nei giovani sentimenti di amicizia e di soidarietà internazionae. I oro imite attuae, avvertito dagi stessi responsabii dei' associazione, è queo di essere centri ricettivi di «transito>> mentre ne andrebbe sviuppata a possibiità di concedere periodi più unghi di permanenza. In questo modo i giovani <<in viaggio>> sarebbero nea condizione di venire a contatto in maniera più approfondita e proficua con a reatà sociae e cuturae de paese che i ospita. n eemento, negativo, di diversità degi ostei itaiani rispetto a quei de resto (66.007) * (30.451)* ( )* os pitati ne' oste o di Napoi La fessione, a cominciare da 1982, de numero compessivo dei pernottamenti ( ) è compensata dai ' aumento reativo di queo degi strame n ( ) neo stesso periodo di tempo. Progressiva è a diminuzione dei pernottamenti degi ospiti itaiani da

9 41100 MODNA- Agenzia <Domus»- Anaisi dei pernottamenti di ospiti itaiani in ostei di paesi stranieri Largo Garibadi 6 - Te. (059) PRNOTTAMNTI DA PART DI OSPITI MODNA - Centro Turistico TRASCORSI IN ITALIANI NGLI ANNI: Modenense - Via Bacchini 15 - Te (059) Argentina 18 I 68 Austraia BOLOGNA- Servizio Turistico Austria Studentesco - Via San Vitae 34/ A - Begium - CW AJ Te. (051) , Begium - VJHC BOLOGNA - Agenzia _«Bonomia» -Gaeria de Toro 3 - Te. (051) Bugaria 99 Canada Cyprus 4 18 Czechosovakia BOLOGNA - Agenzia Fivos Denmark Cub» - Via Indipendenza 23/D - Te. gypt (051) , ngand and W aes Finand BOLOGNA - Agenzia «Renotour» - Piazza Venti Settembre 6 (Auto- France stazione) - Te. (051) Germany Greece Hong Kong BOLOGNA - Agenzia «niversity» - Via Zamboni 16 - Te. (051) Hungary Iceand India Ireand Ireand, Northern (Dati statistici forniti da 'IYHF) srae Itay Japan Kenya Korea Luxembourg Maaysia 32 2 NOTA: pur con e dovute Marocco 565 cautee, dai dati qui riportati emergono Nether1ands interessanti indicazioni New Zeand circa i mutamenti negi Norway itinerari e nee mete dei giovani <<viaggiatori» Pakistan itaiani ospiti di ostei Phiippines stranieri nei diversi periodi Poand presi in esame. A di à Portuga dee variazioni, è sempre stata reativamente ata e Scotand stabie a presenza itaiana Spain nei paesi de'uropa Sri Lanka occidentae, in particoare de nord: Austria, Sudan 98 Danimarca, Gran Sweden Bretagna, Francia, Iranda, Switzerand Oanda, Scozia, Svezia, Svizzera, con 'aggiunta Syria dea Finandia e dea Thaiand Norvegia i cui primo Tunisia sensibie incremento è avvertibie fra a fine degi ruguay anni 60 e 'inizio dei 70..S.A Anche i fusso verso Yugosavia Spagna e Grecia è degno di nota. Tota

10 I «Cub de coccodrio» rifarà 'uropa? Fondato da A/fiero Spine/i, questo cub si propone di creare un vero «governo europeo». 111 O febbraio i progetto sarà presentato a Paramento europeo. : VITA N Anche aa Cee, come in tutte e famigie che non si rispettano, si itiga per sodi. L'attuae vertenza ha per oggetto i biancio. C'eravamo riproposti di non riferirne ai ettori se non quando essa fosse risota. Ma cominciamo a dubitare che a souzione si possa avere prima che si ponga i probema de biancio di quest'atro anno, su quae non mancheranno certo atri contrasti. aora sarà megio parare adesso per non correre i rischio di non pararne mai. Bisogna sapere che anche quest'anno i consigio non aveva accoto e richieste, avanzate da Paramento uropeo, di aumentare e spese so ciai. d anche quest'anno i Paramento uropeo poteva respingere i biancio 1981 ed avviare un atro braccio di ferro con i Consigio ; ma 'esperienza de'anno scorso (quando i rigetto de biancio 1980 ad opera de'so% dei paramentari europei, non aveva sortito atro risutato che i raentamento de'azione comunitaria) non asciava adito ad acuna speranza. I Paramento uropeo (reatore i nostro Adonnino, una specie di prometeo dei ragionieri) ha pertanto preferito adottare i biancio 1981 nea forma modificata da Consigio e impiegare per i finanziamento dee iniziative in progetto i residui de'esercizio 1980 redigendo un biancio suppementare per que'anno. L'abie mossa ha coto di sorpresa i Consigio (in seno a quae si sono formate tre distinte fazioni: i contrari - Francia, Germania, Begio- ; i favorevoi- Itaia, Regno nito, Iranda -; i neutrai - tutti gi atri - ) che non è stato in grado di prendere acun provvedimento: cioè ne' di respingere a proposta, ne' di adottara. Pertanto, in base a'art. 203, che stabiisce che se dopo 15 giorni daa comunicazione de progetto di biancio i Consigio non ha modificato acun emendamento, i biancio diventa definitivo, esso è stato dichiarato accettato da Presidente de Paramento uropeo e a Commissione vi ha dato esecuzione. I ettore potrebbe essere indotto a ritenere che, dunque, tutto si sia sistemato. Invece è scoppiato un autentico putiferio. II Paramento bega se 'è presa con i governo, di cui ha criticato i comportamento poco costruttivo ed in contrasto con e tradizioni integraiste de paese; un settimanae francese ha scritto che «bisogna utiizzare 'incidente per ridurre e possibiità di indipendenza de'assembea» ; i rappresentanti di que paese hanno dichiarato pubbicamente che 'iniziativa de Paramento uropeo è iegae e, dopo aver indicato e motivazioni giuridiche che sono aa base de oro convincimento hanno minacciato i ricorso aa Corte di Giustizia e hanno detto che si rifiuteranno di versare gi importi reativi ae somme contestate nee casse comunitarie; a Commissione da parte sua ha dichiarato che in caso di inadempienze avvierà un procedimento presso a Corte di Giustizia. In questa babee di opinioni c'è chi ha deriso i Paramento uropeo e 'ha accusato di irresponsabiità perché pretende di decidere sua spesa mentre non si preoccupa dea entrata ; atri hanno definito «de tutto perverso» 'attuae biancio e «Soo di facciata» e modifiche ad esso apportate; atri si sono invece domandati che cosa direbbero i Ministri çee finanze dei paesi che contestano i Paramento uropeo se i oro contribuenti rifiutassero di pagare e imposte con i pretesto dea oro irregoarità; e non hanno nascosto che è proprio quanto quei paesi stanno facendo nei confronti dea Cee. pensare che 'intero biancio Cee ammonta a poco più di quanto i radicai nostrani vorrebbero che 'Itaia soa destinasse agi aiuti a terzo mondo; e che e somme contestate (266 miioni di cu) corrispondono per i cittadini dea Cee, a uno scudo (47ire) a testa. La reatà è che, di quei pochi sodi, se ne vuoe fare una questione di principio, in verità un po' fuori uogo a distanza di 24 anni daa firma de Trattato di Roma e dopo tutto queo che da aora si è riusciti a mettere insieme. A meno che quacuno non vogia rinnegare i Patto comunitario. VINCNZO BIANCARDI Biancio agricoo Cee. Bei' esempio! acuni partiti non proprio europeisti, come i Conservatori ed i Laburisti britannici, i Comunisti e Goisti francesi. In compenso 'iniziativa ha i pieno appoggio di moti paramentari itaiani fra cui Susanna Agnei. Afredo Diana, nzo Bettizza e a simpatia di importanti personaità poitiche come i tedesco Wii Brandt e a francese Simone Vei, presidente de Paramento europeo. I prossimi mesi saranno moto importanti per 'uropa, da IO febbraio potrebbe addirittura cominciare una nuova era; i «Cub de Coccodrio» è pronto. STFANO FROCI Non sono tutte spese agricoe La gestione dei mercati agricoi Cee assorbirebbe, secondo i progetto di biancio 1981, intorno a 66% dea spesa compessiva, prevista in otre 19 miioni di uce (unità di conto europea). In reatà. si sostiene negi ambienti dea Confagricotura, dei miioni di uce che costerebbe a poitica dei prezzi agricoi comunitari, quasi sono stati attribuiti erroneamente aa spesa agricoa; a giudizio dea Confagricotura infatti non possono essere incuse in quea agricoa e spese risutanti da'assenza di una poitica monetaria comune, i noti importi compensativi monetari (pari a 256 miioni di uce) e neppure gi aiuti aimentari ai paesi in via di sviuppo (cereai, riso, zucchero, prodotti attiero-caseari per 288 miioni di uce), nonché i costo dea poitica di sostegno a favore dei paesi che, per i trattati di Lomè, forniscono aa Cee zucchero e carni bovine di cui essa è addirittura eccedentaria (per 229 miioni di uce). Non si tiene poi conto- prosegue i comunicato - degi introiti aggiuntivi risutanti daa poitica agricoa comune (2.473 miioni di uce) e, infine dea rinuncia ad incassare preievi per accordi preferenziai con diversi paesi terzi, specie ne Mediterraneo (per 852 miioni di uce). Questa cassificazione dea spesa agricoa - gonfiata di un terzo rispetto aa reatà - aimenta una campagna che tende a mettere in D cattiva uce 'uropa verde. Osciante fra i gruppo di pressione, a ceua dei carbonari e i cub d'opinione a'ingese, come è stato definito su «Le Monde», i «Cub de Coccodrio» ha un obbiettivo preciso: creare a costituente europea, cioè i governo degi «Stati niti d'uropa». Nato a Strasburgo per iniziativa de'europaramentare itaiano Atiero Spinei, europeista per vocazione, i cub prende i nome da ristorante più chic ed escusivo dea capitae asaziana: «I Coccodrio». In questo uogo ameno (ma a storia è ricca di esempi di rivouzioni progettate in posti non proprio ortodossi). mescoando a poitica internazionae con 'ata cuinaria, i sacro con i profano, pochi mesi fà si riunirono acune decine di paramentari che insieme a Spinei decisero di fondare questo cub, che senza distinzioni di nazione e partito ha ora 'adesione di 150 paramentari europei. I «Cub de Coccodrio» vuoe rivitaizzare 'uropa, ridare sancio aa Cee, risvegiare da suo torpore i Paramento europeo che, troppo scarso di poteri, muore soffocato dae unghe procedure e dagi interessi nazionai. I IO febbraio prossimo i «Cub de Coccodrio», durante a seduta penaria de Paramento europeo, presenterà aa signora Simone Ve i una proposta di risouzione, per formare un gruppo di avoro che prepari uno schema di riforme istituzionai capaci di creare un centro europeo con capacità di governo. Questo primo passo di riforma istituzionae è moto importante. Per Atiero Spinei a Comunità europea è in un vicoo cieco. Se essa non viene riformata non si riuscirà ad affrontare con successo a massa dei probemi che esigono souzioni europee. Ne'attuae situazione, e competenze e e procedure in uso conducono a Comunità a passare da una crisi a'atra ad un ritmo sempre più intenso, quando non sotanto a sua economia, ma anche a sua poitica estera avrebbe bisogno di sviupparsi in continuità con un vasto consenso popoare. Secondo Spiftei, «a Costituente europea è i soo atto poitico attraverso i quae può nascere 'uropa degi europei, fatta dagi europei per gi europei>>. Le possibiità di successo di questo progetto non sono mote. Sarà difficie far accettare ai governi, geosi dee oro prerogative, 'idea di un organismo sovrannazionae dotato di ampi poteri; e sarà anche ' \fficie superare e resistenze che -ranno opposte dae frangie di 19

11 Page 5 DRNIRS NOVLLS D'ALSAC N Vendredi 25 mai 1984 De a difficuté d'etre député francais et europée << Sans doute a-t-ee usé de son droit de réserve )), reevait, avec un petit sourire mai n, 'ancien maire de Strasbourg, qui ui, vieux miitant européen, n'entendait pas pour des raisons de tactique poiticienne cacher ses senti ments: <<C'est un exceent discours. Je.ne peux que souscrire à ce qu''a dit e président Mitterrand, et je ne manque pas de e faire ici et à dans mes réunions. J'émettrai cependant queques 'réserves, cees-à memes faites par Gaston Thorn: tout n'a pas été parfait à Br:uxees. t puis, si je ne doute pas de a sincérité des sentiments européens de M. Mitterrand, force est de constatar qu'i y a contradiction entra cette voonté et es moyens mis à a disposition de a Communauté européenne. )) Sori viei ami dgar Faure, ancienne soidarité gouvernementae obige, mais aussi convic-. tion européenne toujours aussi jeune, décarait ections----~ «n cataogne éectora»... Autant vous dire que e sabreur Poniatowski et e gpuiste de La Maène, unis camme au front, ne jouaient pas a tactique de a majorité d'idées. << Séduisant dans a forme, ce discours n'est qu'un cataogue éectora. M. M'1tterrand n,a p us aucun cr éd'1t sur e p an d es cata ogues. J e n ' en, d'1ra1. pas pus: c ' est. d b, C ' I d ma semame e onte.)) e n est pasce e e M. de La Maène, compétant es propos du prince: <<n discours démagogique traditionne prononcé par un pèrsonnage q_ui ~romet. ~ avant pour ne pas tenir après. )) «De a poudre aux yeux )), renchérissait 'ancien ministre André Rossi. «n discours d'ouverture de campagne éectorae )), concuait un -autre André, Bord ceui-à. «t je me méfie de tes discours... )) Pour core e tout, Jean Lecanuet décarait gentiment: «C'est un exceent discours sociaiste, vaste par 'ambition, vide de moyens. Le pus intéressant est 'union européenne qui a du surprendre es députés sociaistes qui n'ont pas voté e rapport Spine-... i.)) Ah! Ce sacré Spinei. Car si effectivement es sociaistes se sont abstenus, au sei n de 'oppos.t'on, S' mone Ve' et I'DF o' nt vote' pour et es gau' stes n'o'n t pas vouu part'ct'per. au vote de.ce rapport sur 'un'on po'tt'que... M. Kaspereit, RPR, pour rassurer, nous disait dans 'oreie: << ntre nous et Mme Vei. on ne pourrait pas passar un cheveu. )) Le deuxième héros du jour: Ati ero Spinei Pfimin satisfait ' en écho à Pierre Pfimin : «Pas ma du tout... J'ai bien sur. apprécié deux points: a rège de a majorité et 'union poitique. Je n'ai pas appaudi tout e temps, mais quand meme trois fois. Je me suis aussi surpris à dire: «Très bieri. )) Je n'aurais pas du: on ne parte pas durant un discours présidentie... )) Rayonnant, Atiero Spinei. t pour cause. «La France, a dit e président Mitter- rand, est disponibe» pour 'entreprise d'union poitique, que constitue e projet de traité sur 'piòn européenne adopté récemment par e Paremerit européen. Projet dont M. Spinei, apparenté aux communistes itaiens, est 'inspirateur. «La France, a encore dit e chef de 'tat, est prete à examiner et à défendre votre projet qui, dans son inspiration ui convient» phrase que es députés ont vigoureusement appaudie. Atiero Spinei, :rayonnant, mais bon poitique, s'est contenté de regretter que es sociaistes français a:u Parement n'aient pas voté son texte mais s~ soient abstenues. << Dommage, a-t-11 commenté en se caressant pensivement a barbe, is auraient pu ètre 'avant-garde du président. Ma~nte nant is sont obigés de dire : nous n'y étions pas.» Mais ce qui compte, est 'avenir de ce projet et 'éan nouveau qu'i pourrait. donner à a C, s'ii devenait non p~s << e» Les sociaistes, eux, risquaient d'avoir un petit cheveu sur a angue, n'ayant e n effet pas; souscrit aux bonnes idées du bon M. Spinei,: reprises par e président Mitterrand. Ge orges Sutra, éu du M idi, n'en éprouvait aucune' mauvaise conscience, et m eme es propos du j président sur 'éargissement en 1986 de a 1 Communauté à I'spagne et au Portuga ne e, rendaient pas tébrie, ui, 'éu des viticuteurs. << L'éargissement ne me.gene absoument: pas, puisque c'est e rapport Sutra... Nous' n'avons jamais r.emis en cause ses principes.! mais a façon de réger es probèmes économiques. Je repars chez moi hautement réco.nfort,é. )) La «fuite» de Marchais 1 Réconfortés, is 'étaient, es députés PS qui! n'osaient pourtant pas avouer que M. Spine~i' n'avait pas tort orsqu'i disait : << Dommag què es sociaistes français, sur 'union poitique, n'aient pas été 'avant-garde de eu 1 président François Mitterrand. )) Quant aux1 communistes, is ont appaudi au début, puis à a fin, mais jamais pendant. Parce que, sansj doute, e (( pendant)) ne fu t.. pas toujours de) eur gout. L'union poitique, surement pas.; << On ne change pas d'avis, disait Louis Bai -: ot, et 'union poitique, c'est a fuite en avan~ institutionnee. )) j Pour Marchais, député européen, c'est éj fuite tout court, puisqu'i ne siégeait pas à s~ piace de Strasbourg, hier. Sans doute n~ vient-i que pour d'autres grandes occasions mais pas cee de a venue du président fran çais. I est vrai que Francis Wurtz e suppéait ui qui reevait, un sourire à peine narquois : << aurait vraiment été difficie et iogique de faire une iste unique de a majorité... )). «La France a un grand esprit et deux ames contradictoires... JJ, constatait dans sa barbe bianche e député Spine/i, auteur d'un rapport sur 'union européenne dont M. François Mitterrand sembe vouoir faire e mei/eur usage. Le gran d esprit européen de M. e président de a Répubique française a indubitabement souffé dans 'hémicyce du Paais de I'urope, aors que es deux ames contradictoires des parementaires français étaaient eurs états... d'ame dans e cadre de a bataie éectorae, mais hors de toute ogique poitique. Aiors que M. Pierre Pfimin, es yeux rivés d. 'd 1 sur 1e t vsage un peu pa t e u presi ent français, mani estat une sats acton profonde, Mme s v 1 'bi mone e, ostens ement, prenait des not es sans ancer e moindre regard vers 'ora~ ~eur président, pour finaement faire 'économ ie du moindre appaudissement. << Les phrases, çà ne suffit pas. Ce sont es actes qui comptent. J'attends de voir. t comma je vois que depuis trois ans e pouvoir en France n'usa que du doube discours et que du doùbe angage... e probème q ui m'intéresse,. c'est a situation aujourd'hui, et aujourd'hui rien n'est régé. Bref, c'est a rit ournee. )) M me Vei, sur e fond, ne pouvaitrien dire d'autre. Comment vouez-vous avouer 'once d'un accord, ~ors que vous conduisez a iste d'opposition... (Photo DN) nouveau traité mais un autre comité compémentaire, adapté aux évoutions de 'état de 'urope..spinei en tout cas avait e vent en poupe hier. Serait-i un possibe présidentiabe pour e Parement qui sortira des urnes e 17 juin prochain et tiendra sa premi ère sessi on à Strasbourg en juiet? D. B. Bref, sur ce discours européen de M. Fran çois Mitterrand, tous e_s éus français ont ét~ pris ~ contre-pied, 'avec es députés DF trè~ européens obigés de trouver. e discours mau t vais, es anciens qui refusent de tricher avec eur conscience européenne, avec es soci a 1 istes qui ont manqué e coche sur e rapport Spinei, avec es communistes parfaitement divisés des sociaistes sur à peu près toute a poitique européenne. ~ est a vie. Héas, c'est a vie poitique fran~ çase. Jean-Louis NGLIStf (Suite de a page 3)