I farmaci dell'emergenza. Sede: Nomentana Hospital Srl largo Nicola Berloco, 1 Fonte Nuova (Roma)
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1 provider accreditato ministero della salute n Educazione Continua in Medicina per tutte le professioni sanitarie Legale Rappresentante Sig.ra Laura Bimbati Responsabile Comitato Scientifico Dott. Giorgio Traversa Responsabile Segreteria Organizzativa Dott.ssa Marta Traversa Responsabile Amministrazione Sig.ra Tiziana Spoto Componenti Comitato Scientifico Dott.ssa Maria Pia Bozia Dott. Gino Carnazza Dott.Roberto Congiu Prof.a.c. Davide Conrotto Dott. Giovanni D'Angeli Dott. Giuseppe Donatiello Dott.ssa Maria Luisa Gabetti Dott. Fabio Gilardenghi Dott.Michele Giannatempo Dott.ssa Sara Luciani Dott.Alberto Montanaro Prof.Guglielmo Ramieri Odt. Roberto Seraglia I farmaci dell'emergenza Crediti ECM: 21.0 Relatore: Dott. Pietro Marini Data: 13/14 Novembre 2015 dalle 8 alle Sede: Nomentana Hospital Srl largo Nicola Berloco, 1 Fonte Nuova (Roma) Obiettivo Formativo di interesse nazionale stabilito dalla Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome: La sicurezza del paziente, risk management (6) Abstract L esatta conoscenza dei farmaci, delle singole molecole utilizzate nel trattamento delle emergenze mediche è fondamentale per i medici e gli infermieri impegnati in tale attività. Tale conoscenza consente ai team di intervenire con efficacia nella stabilizzazione del paziente critico e instabile, riducendo al minimo i rischi di reazioni avverse. Tale competenza basata sulla esatta conoscenza delle azioni svolte dal farmaco, delle sue indicazioni cliniche, delle controindicazioni e degli effetti negativi che possono manifestarsi, della sua farmacocinetica in particolare dell onset, della durata d azione e dell emivita ne consentono una corretta somministrazione da parte degli operatori. Nell applicazione pratica è molto importante essere in grado di stabilire il dosaggio, la via e la modalità di somministrazione in quel paziente in quella specifica situazione. Tutte queste conoscenze devono essere riversate nell applicazione dei protocolli operativi d intervento dei principali quadri acuti di patologie cardiovascolari e cerebrovascolari, tossico-metaboliche e respiratorie. Anche la conoscenza degli effetti avversi e del trattamento degli incidenti da farmaci mediante la somministrazione di specifici antidoti fa parte delle conoscenze acquisite indispensabili. L applicazione di una farmacologia pratica accanto alle capacità di valutazione e di monitorizzazione del paziente acuto completano il bagaglio tecnico-operativo dei medici e infermieri, che si trovano a trattare le emergenze. L utilizzazione dei farmaci consente infine la possibile applicazione di tecniche invasive che producono dolore e riflessi, in particolare in caso di cardioversione elettrica sincronizzata, elettrostimolazione transcutanea, intubazione endotracheale. Per raggiungere tali obiettivi i farmaci sono descritti suddivisi in gruppi di utilizzazione, successivamente sono simulati casi clinici in cui i discenti gestiscono con accuratezza la somministrazione dei farmaci durante l applicazione dei protocolli operativi.
2 Programma Giorno Lezione frontale: generalità della farmacologia applicata alla pratica clinica delle emergenze. Farmacocicetica e farmacodinamica applicate alla somministrazione dei farmaci utilizzati nelle emergenze, nella prima fase del soccorso. Controindicazioni, effetti collaterali e incidenti (reazioni anafilattiche, intossicazioni acute da sovradosaggio e interazioni negative tra diverse molecole) durante la somministrazione di farmaci. Utilizzazione degli antidoti in caso di reazioni avverse. Le vie di somministrazione dei farmaci (os, sublinguale, aerosol, sottocutanea, intramuscolare, endovenosa periferica e centrale, intraossea, endorettale, attraverso la mucosa nasale, endotracheale): indicazioni, tecniche, procedure e presidi per la somministrazione dei farmaci. Preparazione dei farmaci in flebo e calcolo dei dosaggi trasformati in gocce/minuto e il ml/ora. Utilizzazione della pompa peristaltica e della pompa a siringa Lezione frontale: Utilizzazione delle catecolamine, dei parasimpaticolitici, dei cortisonici, degli antiistamnici e dei cristalloidi nelle emergenze. Descrizione delle caratteristiche d uso delle catecolamine: adrenalina, noradrenalina, dopamina, dobutamina, isoproterenolo, salbutamolo, efedrina. Descrizione delle caratteristiche d uso dei parasimpaticolitici: atropina, ipratropium bromuro. Descrizione delle caratteristiche d uso dei cortisonici: metilprednisolone, idrocortisone, betametasone e altri cortisonici. Descrizione delle caratteristiche d uso degli antiistaminici anti-h1: clorfeniramina, antiistaminici di seconda generazione. Descrizione delle caratteristiche d uso dei cristalloidi: soluzione fisiologica, ringer lattato Addestramento pratico mediante l applicazione di protocolli operativi con simulazione di Trattamento farmacologico dello shock cardiogeno, ipovolemico, distributivo. Trattamento farmacologico delle bradiaritmie: sinusale, blocchi A-V, malattia del nodo del seno. Trattamento farmacologico dell anafilassi (reazioni anafilattiche minori, edema della glottide, asma bronchiale, shock anafilattico). Trattamento farmacologico dell asma bronchiale e della BPCO riacutizzata Pausa Lezione frontale: utilizzazione dei farmaci per analgesia, ipnoinduzione, ansiosi e sedazione in emergenza. Descrizione delle caratteristiche d uso degli analgesici minori: paracetamolo, acetilsalicilato di lisina, ketorolac e altri FANS. Descrizione delle caratteristiche d uso degli analgesici stupefacenti: morfina, fentanil, tramadolo. Descrizione delle caratteristiche d uso degli ipnoinducenti: midazolam, propofol. Descrizione delle caratteristiche d uso della ketamina.
3 Descrizione delle caratteristiche d uso dei miorilassanti: succinilcolina, farmaci non depolarizzanti (rocuronio, vecuronio, atracurio). Descrizione delle caratteristiche d uso dei neurolettici e dei delirio litici: prometazina, promazina, clotiapina, aloperidolo, olanzapina. Descrizione delle caratteristiche d uso degli antidoti: naloxone, flumazepam, fisostigmina Addestramento pratico mediante l applicazione di protocolli operativi con simulazione di Trattamento farmacologico del dolore nell infarto acuto del miocardio, nei traumi, nelle ustioni, nelle crisi di emicrania. Trattamento farmacologico dello stato di male epilettico, degli attacchi di panico, delle crisi di agitazione psicomotoria da psicosi e da intossicazioni acute (etilismo, cocaina). Trattamento farmacologico dell overdose da oppiacei e da benzodiazepine. Trattamento farmacologico dello shock cardiogeno, ipovolemico, distributivo. Analgesia e sedazione in caso di cardioversione elettrica sincronizzata e elettrostimolazione transcutanea. Trattamento farmacologico nella sequenza rapida d intubazione Descrizione di casi clinici. Sindrome anticolinergica centrale Sindrome neurolettica maligna Crisi miastenica Sindrome serotoninergica Ipertermia maligna. Giorno Lezione frontale: utilizzazione degli antiaritmitici, della digitale, della furosemide, dei diuretici osmotici, della nitroglicerina e dei vasodilatatori nelle emergenze. Descrizione delle caratteristiche d uso degli antiaritmici: adenosina, amiodarone, calcio antagonisti (verapamile, diltiazem), β bloccanti (atenololo, metoprololo, esmololo), propafenone, flecainide, lidocaina. Descrizione delle caratteristiche d uso della digossina. Descrizione delle caratteristiche d uso della furosemide e dei diuretici osmotici (mannitolo, glicerolo). Descrizione delle caratteristiche d uso dei nitroderivati: nitroglicerina isosorbide di nitrato. Descrizione delle caratteristiche d uso dei vasodilatatori: labetalolo, clonidina, urapidil fumarato Addestramento pratico mediante l applicazione di protocolli operativi con simulazione di Trattamento farmacologico dell edema polmonare acuto cariogeno e delle emergenze ipertensive. Trattamento farmacologico delle tachiaritmie: tachicardia parossistica sopraventricolare, fibrillazione atriale, flutter atriale, tachicardia ventricolare. Trattamento farmacologico dell arresto cardiaco con ritmi da defibrillare e ritmi da non defibrillare.
4 Descrizione di casi clinici. Intossicazione acuta da digitale Reazioni avverse a farmaci antiaritmici Pausa Lezione frontale: utilizzazione degli antiaggreganti, degli anticoagulanti e dei fibrinolitici. Descrizione delle caratteristiche d uso dell acido acetilsalicilico come antiaggregante. Descrizione delle caratteristiche d uso degli altri antiaggreganti: tienopiridine (clopidogrel, prasugrel, ticagrelor) e inibitori del recettore glicoproteico IIB/IIIA (abciximab, tirofiban, eptifibatide). Descrizione delle caratteristiche d uso dell eparina: eparina sodica, eparine a basso peso molecolare (enoxaparina,. Descrizione delle caratteristiche d uso dei fibrinolitici: alteplase (rtpa), tenecteplase. Utilizzazione del solfato di protamina come antidoto dell eparina Addestramento pratico mediante l applicazione di protocolli operativi con simulazione di Trattamento farmacologico delle sindromi coronariche acute: angina pectoris instabile, infarto acuto del miocardio STEMI e NSTEMI. Trattamento farmacologico degli accidenti cerebrovascolari acuti: stroke, TIA. Trattamento farmacologico dell embolia polmonare Addestramento pratico mediante l applicazione di protocolli operativi con simulazione di Trattamento farmacologico delle alterazioni degli elettroliti: iperpotassiemia, ipopotassiemia, ipersodiemia, iposidiemia, ipercalcemia, ipocalcelmia, ipermagnesiemia, ipomagnesiemia. Trattamento farmacologico dell acidosi Utilizzazione del sodio-bicarbonato Addestramento pratico mediante l applicazione di protocolli operativi con simulazione di Trattamento delle emergenze in corso di diabete: chetoacidosi diabetica, stato iperosmolare, acidosi lattica, ipoglicemia Quiz finali
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