Mutuo a tasso fisso: il tasso d interesse pagato rimane fisso per tutta la durata del mutuo indipendentemente dalle variazioni dei tassi di mercato.
|
|
- Lucio Mariani
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 GLOSSARIO INTRODUTTIVO DEI TERMINI FINANZIARI I MUTUI E LA CARTOLARIZZAZIONE 1 Il mutuo: è un contratto mediante il quale una parte, detta mutuante, consegna all'altra, detta mutuataria, una somma di denaro che l'altra si obbliga a restituire in un tempo successivo e predeterminato contrattualmente. La restituzione del credito è costituito dalla rata (pagata periodicamente e comprensiva della quota in conto capitale e della quota di interessi passivi). Una tra le figure più diffuse nella prassi è il mutuo immobiliare, concesso per soddisfare esigenze finanziarie in qualche modo collegate all'acquisto di un bene immobile per compravendita (o, nel caso di fabbricati, anche per costruzione). Mutuo a tasso fisso: il tasso d interesse pagato rimane fisso per tutta la durata del mutuo indipendentemente dalle variazioni dei tassi di mercato. Mutuo a tasso variabile: il tasso d interesse varia in misura proporzionale a parametri determinati contrattualmente che di solito seguono l andamento del tasso di interesse presente sul mercato (spesso l Euribor). Esso garantisce il debitore nel caso di diminuzione dei tassi ma può creare problemi di solvibilità nel caso di un suo aumento (impossibilità di pagare la rata a causa di un suo aumento sproporzionato in relazione alle capacità finanziarie del soggetto debitore). Mutuo a tasso misto: prevede una combinazione programmata (previste scadenze prestabilite o a scelta del cliente qualora previsto dal contratto) delle due forme precedenti. Ammortamento: è il processo di restituzione graduale del mutuo mediante il pagamento della rata (quota in conto capitale e interessi) che si svolge in un prestabilito arco temporale. Mutui Sub prime: sono mutui che vengono concessi ad un soggetto che non può accedere ai tassi di interesse di mercato (più vantaggiosi e denominati prime ), in quanto ha avuto problemi pregressi di insolvibilità e quindi presenta meno garanzie di quante sono richieste per la concessione del mutuo ordinario. Nel caso statunitense, numerosissimi soggetti che hanno contratto mutui sub prime sono stati costretti all'insolvenza e, di conseguenza, per le società finanziarie che tali mutui hanno concesso è stata presentata istanza di bancarotta. La crisi si è poi estesa, ed aggravata, a causa della cartolarizzazione di tali mutui incorpandoli in prodotti finanziari compositi (successivamente collocati sul mercato) ed in quanto eterogenei nella loro composizione non è più stato possibile individuare, da parte dei consumatori, quali prodotti finanziari avessero nel loro interno una componente sub prime e quali no. Cartolarizzazione del credito: si tratta di un operazione finanziaria che consiste nella cessione di crediti, o di altra attività finanziaria non negoziabile, da parte del creditore (organizzazione che emette il mutuo) ad altra società qualificata che opererà una conversione di tali crediti o attività quali i titoli (da qui l etimo carta ) che saranno negoziabili in un mercato secondario. Cdo (Cartolarized debt obligation): si tratta di titoli di credito emessi da società veicolo cui vengono conferite attività finanziarie come mutui a (anche sub prime). In seguito, e sulla base di queste "attività" vengono emessi titoli con diverse combinazioni di rischio a seconda del grado di solvenza dei contraenti dei sottostanti. Nel caso delle componenti sub prime, con alta probabilità di non restituzione, il mercato di tali titoli si è paralizzato creando un clima di forte sfiducia tra gli operatori finanziari istituzionali (banche) che non sapendo quali titoli tossici detengono le controparti, hanno interrompono lo scambio reciproco di attività finanziarie e di conseguenza il credito alle imprese (credit crunch) Cds (credit default swap): sono una sorta di polizze assicurative usate dagli investitori per assicurarsi contro l'insolvenza delle obbligazioni (specie le Cdo con componente sub prime). Se la l'emittente del bond finisce in default, la controparte che ha emesso il Cds, è obbligata a rimborsarlo al posto dell'emittente originaria. I titolari di Cds, specialmente banche, per via dell'alto rischio di dover intervenire al posto dell'emittente che rischia il default, subiscono a loro volta il rischio di bancarotta. In un sistema molto integrato dove nessuno sa chi detiene Cdo o Cds tossici, la reazione immediata è la paralisi degli scambi in quanto nessuno si fida più delle relative controparti. 1 I termini contrassegnati dal simbolo " " saranno argomento d'esame. 1
2 Effetto leva o leverage: è lo strumento, tipico di un sistema finanziario altamente deregolamentato, che consente di emettere e gestire un elevatissimo quantitativo di attività finanziarie pur possedendone una piccolo ammontare. Al momento della restituzione, il rischio è la bancarotta, come nel caso di diverse società di cessione di mutui americane. I MERCATI FINANZIARI: BORSA MERCI E BORSA VALORI Stock: è il titolo azionario che rappresenta la frazione minima nel quale viene scomposto il capitale di una società ed eventualmente collocato in borsa. Il possesso di azioni consente la partecipazione all attività della società stessa ed il riconoscimento degli eventuali utili distribuiti (dividendo). Stock Market o Equity Market: è il mercato dove le contrattazioni che si effettuano sono relative ai titoli azionari. Commodity: sono le merci, ed il mercato al quale fanno riferimento è il commodity market, dove vengono scambiate le materie prime quali il petrolio, i metalli, il gas, e i più importanti prodotti agricoli come i cereali (in questo ultimo caso le contrattazioni sono de localizzate per ragioni di deperibilità della merce stessa) Derivative: è il mercato dei derivati, dove vengono scambiati titoli (quali le option e futures) che di per sé non sono attività finanziarie vere e proprie. I derivati hanno, infatti, un valore solo perché sono legati al valore di altre attività finanziarie o beni sottostanti, (dalle quali derivano) rappresentate da titoli di credito, quote azionarie o merci che, quindi, hanno un valore intrinseco. In altre parole, lo strumento derivato è un contratto che generalmente prevede lo scambio, ad una certa data e a condizioni prestabilite, di altri strumenti sottostanti come valute, obbligazioni, azioni o merci. Fundamentals: sono i parametri economici fondamentali che si utilizzano per valutare un impresa. Si tratta di utili, fatturato e del patrimonio netto (attività passività). Trading (finanziario): compravendita di prodotti finanziari, quali azioni (stoks), bonds e derivati. I trader possono essere gli investitori finali (retail) o gli investitori istituzionali (società di gestione del risparmio ed istituti di credito). Trade (da non confondere con il trading finanziario). Se non meglio specificato, come nel caso del mercato finanziario, il termine generico si riferisce all attività di scambio commerciale internazionale (merci e servizi) e quindi riferibile alle importazioni ed alle esportazioni di un paese verso il resto del mondo. Warrant: si tratta di un certificato, un buono di sottoscrizione di azioni allegato ad un'obbligazione od un titolo azionario, il quale consente al possessore il diritto di acquistare una certa quantità di azioni della società x ad un prezzo prestabilito ed entro un certo periodo di tempo. Esso può anche essere rivenduto sul mercato separatamente dal titolo stesso. Generalmente viene utilizzato nel caso di aumenti di capitale, quando insieme alle azioni di nuova emissione (riservate a chi già possiede una quota di partecipazione nella società medesima) viene concesso un warrant e quindi reso più interessante per l investitore, aderire all aumento di capitale stesso. Le obbligazioni con warrant consentono al risparmiatore di beneficiare degli aspetti positivi delle obbligazioni (reddito fisso e sicuro rimborso alla scadenza), insieme a quelli delle azioni (possibilità di rivalutazione del capitale), riducendo al minimo i rischi. Rispetto alle convertibili, le obbligazioni con warrant offrono alcuni vantaggi: possono infatti consentire di vendere il diritto di acquisto (warrant) separatamente dall'obbligazione. Se il warrant è quotato in Borsa, infatti, può essere ceduto pur mantenendo il titolo obbligazionario. Questo offre una maggior flessibilità d investimento ed apre la possibilità di realizzare un capital gain Share holder: deriva dal termine share (quota, di partecipazione azionaria). Lo share holder è l azionista, vale a dire il soggetto detentore (holder) delle quote azionarie di una S.p.a (società per azioni) o di un fondo comune di investimento. Questo soggetto gode del diritto di voto nell Assemblea degli azionisti e percepisce il dividendo (quota di utile totale spettante ad ogni singola azione) qualora vi siano utili nella società medesima. Nel caso la società venga liquidata, all azionista spetta il rimborso della quota di capitale inizialmente versata comprensiva di eventuali rivalutazioni. Stake holder: il termine è composto da stake (posta in gioco, interesse) e holder (detentore). Si tratta degli agenti economici (siano essi individui o istituzioni) portatori di interessi nei confronti dell impresa alla quale lo stake holder fa riferimento. Esso può essere rappresentato, ad esempio, dagli enti finanziatori come le banche o 2
3 gli azionisti, il management ed alcuni fornitori o clienti di particolare rilievo. In sintesi, si tratta di tutti coloro che detengono interessi all interno dell impresa, pur non facendone necessariamente parte in termini di proprietà. Golden Share: letteralmente azione d oro in quanto la quota detenuta è strategica per chi la possiede. La golden share, infatti, assegna al suo titolare (in genere lo Stato) diritti più ampi rispetto ai normali azionisti. Tali poteri non sono necessariamente conferiti grazie alla detenzione della maggioranza assoluta delle azioni emesse, (infatti la golden share può essere anche minore del 50%) ma grazie ad una clausola esplicitamente prevista dallo statuto sociale ed approvato dall Assemblea straordinaria al momento della collocazione in borsa. In genere il termine si riferisce a società a partecipazione pubblica privatizzate nel quale lo Stato, grazie alla golden share, si garantisce il potere di incidere sensibilmente sulla gestione della stessa. Swap: letteralmente tradotto con il termine baratto, è uno scambio di un bene con un altro tra due agenti economici. Affinché tale scambio avvenga, deve necessariamente sussistere la maggior convenienza per entrambi ad effettuare tale transazione fuori dal mercato piuttosto che nel mercato. Ad esempio una commodityswap si realizza quando due contadini si scambiano fieno con latte anziché andare sul mercato a vendere il fieno per poi acquistare il latte e viceversa. Nel caso specifico che si sta trattando l operazione si ha quando vengono barattati prodotti finanziari di natura e/o composizione diversa. A titolo di esempio nel mercato dei titoli (bond swap) si tratta di scambio tra obbligazioni con diversa durata, qualità e rendimento. Nel mercato valutario (monete) il curency swap è lo scambio di flussi di pagamento periodici in valute diverse. Cedola: [dal lat. tardo schedula(m), dim. di scheda "foglio di carta"]. Si tratta di un tagliando numerato e fisicamente unito al titolo detenuto (oggi non più in forma cartacea) che conferisce al titolare della stessa la possibilità di riscuotere l eventuale dividendo o interessi maturati. Dividendo: [dal lat. tardo dividendu(m) "cosa da dividere"]. È la quota di utili netti conseguita da una società per azioni, che viene divisa tra coloro che ne detengono una quota di partecipazione. La distribuzione è annuale (trimestrale negli Stati Uniti) e condizionata alla realizzazione degli utili stessi. L azionista (titolare di una quota di partecipazione azionaria) riceve i dividendi annuali quando la società consegue un risultato di bilancio positivo e decide di distribuirlo. Può anche anche accadere che gli utili vengano re investiti a seconda delle decisioni dell Assemblea degli azionisti; in tal caso non ci sarà dividendo. Dividend Yeld: yield letteralmente significa rendimento. Nello specifico contesto si riferisce al rendimento del dividendo per ogni titolo azionario ed è calcolato come rapporto tra dividendo azionario ed il valore di mercato del titolo espresso in percentuale. Stock Options: dall inglese stock (titolo azionario) e option (opzione). Gli stock option indicano i contratti di opzione presenti sul titolo. Penny Stock: sono azioni di aziende vicino alla bancarotta, con un prezzo corrente prossimo allo zero (caso Alitalia). Sono oggetto di speculazione nella previsione di un improvvisa variazione, positiva o negativa, delle quotazioni. Aumento di capitale: qualora una determinata società per azioni necessiti di nuove risorse finanziarie (a titolo di esempio nel caso di progetti di investimento quali l acqiuisto di nuovi macchinari o l espansione all estero), può farlo attraverso il mercato grazie ad un aumento di capitale. Quest operazione consiste nell offerta di nuove azioni a coloro che già le posseggono, dietro il pagamento di un corrispettivo in denaro (aumento di capitale a pagamento) che in genere è inferiore al valore nominale delle azioni già possedute dal titolare. L azionista può decidere di sottoscrivere l aumento di capitale, e quindi esercitare l opzione, oppure optare per la vendita sul mercato di tale opzione di acquisto (che ha un valore intrinseco in quanto consente di acquistare azioni ad un prezzo vantaggioso rispetto a quello presente sul mercato). Esistono anche aumenti di capitale a titolo gratuito. In questo caso l operazione si svolge grazie alla distribuzione di riserve di capitale della società perché accantonate in precedenza, oppure mediante l aumento del valore nominale (il valore riportato su ogni azione, a prescindere dalle contrattazioni di mercato) di ogni titolo azionario emesso in precedenza. Bond: letteralmente vincolo, legame, obbligazione, che nel contesto finanziario consiste in una forma contrattuale, qual è un titolo di credito, rappresentato da un prestito contratto da una persona giuridica presso il pubblico. Ad esempio, il Tesoro emette dei bond (bond del debito pubblico), che è un titolo di credito che consente a chi li sottoscrive (acquista) di percepire sia un interesse che il rimborso dell intero capitale alla data 3
4 di scadenza. Questo permette a chi li eroga di finanziarsi, e chi li sottoscrive di far fruttare il suo capitale. Es. Tango Bond vale a dire titoli del debito pubblico dello stato argentino. Btp Bond: (Buoni del Tesoro Poliennali) emessi dal Ministero del Tesoro, con cedola semestrale e durata tra i due e i trent anni. mesi. anni. Bot: (Buoni Ordinari del Tesoro) buoni del tesoro senza cedola emessi con scadenza tra uno e dodici Euro Bond: è un titolo obbligazionario a tasso fisso emesso in euro con durata non inferiore agli otto Euro Bund future: dal tedesco bund, federazione. Non è un bond (obbligazione)! Si tratta invece di particola tipologia di titolo, il future (vedi termine), emesso dalla Repubblica Federale Tedesca con scadenza compresa fra 8,5 e 10,5 anni e tasso di interesse pari al 6%. Questa particolare forma di contratto consente al sottoscrittore di impegnarsi nell acquisto del titolo ad un dato prezzo ed entro una data fissata al momento della stipula del contratto. La controparte, in questo caso il Tesoro tedesco, è a sua volta obbligato a consegnare quanto stabilito alle condizioni prefissate (data e prezzo). L investitore scommette sul futuro, quindi lucra (o perde) sulla differenza esistente tra il prezzo di mercato, ex post, alla data stabilita dal contratto e quello definito ex ante al momento in cui il contratto è stato stipulato. Bond governativi: sono i bond emessi dal governo di un determinato Paese tramite il Ministero del Tesoro. Junk Bond: letteralmente bond spazzatura emessi da società che hanno un rating molto basso, uguale o inferiore a BB (scala usata da Standard and Poor s). In generale quanto più basso è il rating tanto più rischioso è l investimento, nel senso che sarà bassa la possibilità di vedere rimborsato il proprio credito, ma di converso tanto maggiore sarà il tasso di interesse pagato da chi emette il titolo (premio di rischio). Futures: letteralmente in futuro. È una forma di contratto attraverso il quale le parti si impegnano a scambiarsi, alla scadenza (data futura), un certo quantitativo di determinate attività finanziarie (financial future) o merci (commodity future) ad un prezzo stabilito al momento della stipula del contratto stesso. I primi hanno per oggetto la vendita di valori mobiliari (stock futures), tassi di interesse (interest rate futures) o monete (currencies futures). I commodity futures, invece, hanno per oggetto l acquisto o la vendita di beni reali, tangibili come cereali, cacao, caffè o materie prime come petrolio e il gas. In sintesi gli investitori che acquistano i futures scommettono che il prezzo futuro di un bene, ad esempio del petrolio, tenderà ad aumentare rispetto a quello definito come probabile (detto forward price) al momento della stipula del contratto, e guadagnando su tale differenza. Compro a 100 (prezzo contrattuale) e vendo a 120 (prezzo di mercato o spot price). Anche se in apparenza warrant e future sembrerebbero strumenti derivati molto simili, in realtà la differenza esiste e risiede nell ente di emissione. Il primo, nel momento in cui viene collocato sul mercato, è strettamente legato al titolo al quale si riferisce e può essere emesso solo dalla stessa società (da esempio i warrant sulle azioni Fiat sono emessi dalla Fiat stessa). Nel caso del future, invece, esiste la piena libertà di costruire tale prodotto finanziario a prescindere da chi ha emesso il titolo o chi ha prodotto la merce al quale si riferisce; sono infatti i market maker come gli istituti di credito e la Borsa stessa a crearli ed emetterli. Fondo comune di investimento: è una forma di risparmio gestito dove acquistando quote di un particolare Fondo, il risparmiatore affida il proprio capitale alla Società di Gestione del Risparmio facente capo al fondo stesso, affinché quest ultima gestisca al meglio le risorse presenti. Il fondo è detto comune in quanto non è privato, ma composto da quanto i diversi risparmiatori gli conferiscono. È d investimento in quanto le risorse sono investite nell acquisto e nella vendita di beni mobiliari, siano esse azioni, obbligazioni o valute. Fondi obbligazionari: sono i fondi caratterizzati da un portafoglio esclusivamente composto da titoli obbligazionari Fondi azionari: sono i fondi il cui portafoglio è esclusivamente composto da titoli azionari, quindi con un rischio maggiore rispetto a quelli obbligazionari, ma con potenziale performance maggiore. Fondi bilanciati: questi fondi sono caratterizzati da un portafoglio misto, nel quale convergono sia titoli obbligazionari che azionari. 4
5 Fondi di liquidità: le attività che detiene il fondo hanno una scadenza brevissima e, quindi, l investitore potrà ritirare in tempi brevi le sue quote senza una perdita in conto capitale. I rendimenti sono meno volatili ma la performance è più contenuta rispetto agli azionari. Hedge Fund: si tratta anche in questo caso di una forma di investimento collettivo, che persegue strategie di investimento atte alla copertura del rischio (hedge, letteralmente significa copertura). Tuttavia, operando su qualsiasi tipologia di mercato (valutario, azionario, future) e con strategie multiple (al rialzo, al ribasso, oscillante) essi risultano sensibilmente più rischiosi dei Fondi Comuni di Investimento che, invece, sono stati istituiti per legge e come tali consentono più garanzie per l investitore. Assets: è un attività sotto il profilo economico finziario del termine, vale a dire qualsiasi cosa si possa valutare ed esprimere in termini finanziari (macchine, investimenti, immobili). È il termine generico per definire ogni tipologia di cespite, quindi valori materiali ed immateriali che fanno capo a chi li possiede (sia essa una persona giuridica che una persona fisica). Assets sono, ad esempio, i macchinari, gli immobili, gli investimenti ed il know how dell impresa. Il suo contrario sono le liabilities; in italiano passività. Nello stato patrimoniale, dell impresa, l insieme delle attività, prima descritte, detratte le passività definisce il patrimonio netto dell impresa. Quindi: Attività Passività= Patrimonio netto (in inglese Equity) Plusvalenza (Capital Gain): è l aumento di valore di un bene in un determinato arco temporale. Si riferisce sia a beni immobili (edifici, macchinari) sia a quelli mobili (come i titoli azionari e obbligazionari). In altre parole si tratta del guadagno (gain) che si ottiene vendendo un bene ad un prezzo maggiore di quello al quale si acquista ed ha rilevanza a fini fiscali in quanto è tassato. Minusvalenze (capital loos): sono l opposto delle plusvalenze. Si tratta delle perdite in conto capitale definite dalla differenza negativa tra il prezzo di acquisto (es. 100) e quello di vendita (es. 80) che in questo caso è minore del primo (minusvalenza pari a 20). Fondi di Private Equity: è una forma di finanziamento che si realizza nel caso di una società non quotata in borsa. L investitore conferisce nuovi capitali in un impresa che ritiene in prospettiva in grado di generare utili, con lo scopo finale di rivendere nel medio lungo termine le stesse azioni, ma ad un valore maggiore realizzando, quindi, una plusvalenza. Benchmark: letteralmente riferimento, valutazione. È un indice di riferimento che esprime il profilo di rischio e di rendimento di un titolo. Il tasso benchmark definito anche tasso base è quel tasso che, per le particolari caratteristiche strutturali dell istituto che lo conferisce, è considerato quale riferimento per valutare tutti gli altri tassi. In Italia si utilizza generalmente il tasso di rendimento dei titoli di Stato. La differenza (spread o differenziale) tra il benchmark e il tasso fornito dal titolo che viene valutato, denota utili indicazioni sulle caratteristiche dell investimento che ci si accinge ad effettuare o sull andamento economico della società a cui fa capo il titolo stesso. È obbligatorio per le società di gestione del risparmio dichiarare il benchmark di ogni fondo di investimento. Spread: differenziale, discrepanza tra benchmark e tasso di rendimento del titolo a cui lo spread a riferimento. Nel caso dei Titoli di Stato italiani ed i Bund tedeschi esiste uno spread legato al rischio default paese che nel caso dell'italia è maggiore a causa dell'elevatissimo debito pubblico rapportato al PIL. Volatilità: secondo il significato letterale del termine, si tratta di un fenomeno economico che tende a variare con frequenza ed imprevedibilità, proprio come il volo. Applicato al contesto dei prezzi dei titoli, la volatilità rappresenta la maggiore o minore tendenza alla variazione in funzione del variare del suo rendimento. I titoli che registrano un maggior rendimento saranno, come si intuisce, più domandati e quindi registreranno prezzi più alti. Tuttavia, i titoli che offrono migliore performance possono anche presentare una maggior volatilità dei prezzi che, quindi, aumentano e diminuiscono con irregolarità; di conseguenza aumenta anche il rischio. Si parla anche di titoli speculativi. Insider Trading: insider significa dentro mentre il trading è l attività commerciale(scambio di beni e servizi). Dentro l attività commerciale? In prima istanza sembrerebbe che la combinazione dei due termini non sia chiaro, ma ad un attenta analisi si comprende come: colui che è all interno (insider) di un impresa gode di una condizione privilegiata in termini di accesso alle informazioni, soprattutto quelle confidenziali (come ad esempio l imminente perdita di una causa legale), e tali informazioni possono essere usate (illegalmente) per effettuare operazioni di acquisto o vendita (trading) dei titoli dell azienda stessa realizzando guadagni elevatissimi. L attività di insider trading è vietata dalla legge. 5
6 Oro Fixing: quotazione dell'ora stabilito due volte al giorno dalla borsa di Londra LME (London Metal Exchange). Blent Brent o "Brent": petrolio greggio a basso contenuto di zolfo (pregiato per la facilità di raffinazione) del Mare del Nord quotato al NYMEX (New York Mercantile Exchange) Light Crude: petrolio greggio a basso contenuto di zolfo scambiato al NYMEX (New York Mercantile Exchange) Rating: Valutazione attribuita all'emittente, di titoli azionari o obbligazionari, da parte di agenzie deputate a giudicarne solidità, credibilità ed attrattiva. Le più conosciute agenzie di rating sono S&P e Moody's ; i voti possibili sono strong buy (comprare a tutti i costi), buy (comprare), accumulate (comprare con cautela), hold (mantenere la posizione), eccetera. Il rating esprime il merito di credito degli emittenti di prestiti obbligazionari mediante lettere che indicano l'affidabilità del debitore. Ad esempio, per alcune società di rating, la tripla A (AAA) indica il massimo dell'affidabilità; i voti scendono progressivamente (aa,a,bbb,bb, b). La tripla C (CCC) è il rating che si assegna ai debitori di minore affidabilità. LA BORSA, I SISTEMI DI CONTRATTAZIONE, I SEGMENTI DI MERCATO E GLI INDICI I segmenti del mercato azionario in Italia: Blue Chips: sono le azioni al top del listino (più scambiate e più liquide) e devono avere una capitalizzazione di almento 1 MLD di Euro. Indice relativo: S&P/MIB Star: azioni sotto il MLD di capitalizzazione di Borsa che necessitano di requisiti di trasparenza informativa particolarmente rigido e particolari caratteristiche di corporate governante (numero adeguato di amministratori indipendenti). Indice relativo: All Stars Expandi : mercato delle società di piccole e piccolissime dimensioni che aspirano ai segmenti più elevati. Godono di procedure di accesso meno complesse ed onerose rispetto agli altri comparti del listino. Indice Relativo: Mex Gli indici Mibtel: (Milano Indice Borsa Telematico) rappresenta l indice generale che descrive l andamento degli scambi finanziari telematici italiani. Esso è calcolato sull intera gamma di prodotti finanziari scambiati ed è ricalcolato ogni minuto. Il suo valore di riferimento è punti in relazione alla data del 3 gennaio In quanto indice, il mibtel può essere espresso sia in valore assoluto sia in forma di variazione percentuale rispetto allo stesso indice ma ad un tempo precedente (t 1, t 2,,t n). La sua variazione può essere negativa o positiva. S&P/MIB: il termine nasce dealla collaborazione stretta tra MIB (Borsa di Milano) e la Standard & Poor s (società di ricerche ed analisi finanziarie nota per il sistema di rating utilizzato nella classificazione delle obbligazioni). Esso raggruppa 40 tra i maggiori titoli del mercato italiano che rappresentano circa l 80% della capitalizzazione del mercato stesso. In altre parole il valore dei titoli di queste società (capitale) costituiscono circa l 80% del totale del valore dell intero listino di borsa. Volendo essere ancora più precisi, esse rappresentano l 80% del flottante presente sul mercato. Si può, infatti, distinguere tra il termine capitale sociale o capitalizzazione ed il flottante. Il primo è costituito dal valore totale delle azioni emesse dalla società in oggetto, di cui una parte (detta quota di controllo) non è collocata sul mercato ma resta nelle mani di chi controlla la gestione. Il flottante, invece, rappresenta la quota di azioni che circola sul mercato e viene giornalmente scambiata di mano dagli speculatori. Midex: Indice della Borsa italiana relativo alle società di media capitalizzazione. Interessa le 25 società immediatamente inferiori per capitalizzazione a quelle incluse nel Mib 30. All Stars: (Segmento Titoli ad Alto Requisito) indice relativo a tutte e azioni quotate nel segmento STAR, riferito alle azioni di Società per Azioni di medie dimensioni (con capitalizzazione fino ad un miliardo di Euro) che devono rispettare determinati requisiti per quanto riguarda la trasparenza economico/finanziaria, struttura finanziaria e manageriale. 6
7 Mex: comprende tutte le azioni trattate sul mercato Expandi, vale a dire quello delle aziende di piccole e piccolissime dimensioni che aspirano ad essere quotate nei segmenti più elevati del mercato. Mib 30: fino al 2004 rappresentava l indice dell andamento dei trenta titoli più capitalizzati presenti sul listino di borsa. Con il termine capitalizzazione si intende il valore in termini di azioni collocate sul mercato. Queste aziende ad alta capitalizzazione rappresentano la maggioranza degli scambi sul mercato azionario di riferimento e pertanto sono anche chiamate blue chips. In seguito il MIB 30 è stato sostituito dal S&P MIB, anche se tuttora viene, anche se non ufficialmente, ricalcolato. GLI INDICI E I MERCATI INTERNAZIONALI Eurex: si tratta del maggior mercato di scambio dei derivati quali i futures le altre options legate ai titoli europei. Dow Jones Global : relativo alla Borsa di New York (NYSE New York Stock Exchange), concepito da Charles Dow rappresenta l andamento dei titoli delle trenta maggiori imprese industriali scambiati al NYSE. Nasdaq (National Association of Securities Dealers Automated Quotation) è presente dal 1971 e raggruppa oltre 5000 aziende operanti nei settori tecnologici e dalle alte potenzialità di crescita. In sintesi, il suo indice esprime l andamento dei maggiori titoli tecnologici. Gli indici DJ Stoxx DJ Stoxx 600: è un indice aggregato che comprende le quotazioni dei maggiori 600 titoli europei includendo società a larga, media e bassa capitalizzazione. I paesi considerati sono: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Olanda, Norvegia, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. DJ Euro Stoxx 50 (Stoxx Ltd e Dow Jones&Company): indice delle 50 blue chip europee Gli Indici Morgan Stanley MSCI: (Morgan Stanley Capital International) indica l'andamento dei titoli settoriali a prescindere dalla piazza di quotazione ed il paese di appartenenza. IL MERCATO VALUTARIO Tasso ufficiale di sconto: è il tasso d interesse al quale la banca centrale effettua prestiti al sistema bancario. È un parametro molto importante nella misura in cui rappresenta il tasso minimo al di sotto del quale il sistema bancario non scenderà mai nel caso di cessione del credito al cliente finale. A livello macroeconomico la sua rilevanza è determinata dal legame inverso tra tasso d interesse (quindi il costo del denaro) e livello degli investimenti. Questo parametro spiega le manovre di riduzione delle maggiori banche centrali al fine di stimolare l'economia. Tasso interbancario: è il tasso d interesse medio praticato dalle banche per le transazioni finanziarie interne al sistema creditizio stesso. In altre parole è il tasso d interesse che usano le banche per prestarsi denaro tra di loro; quanto più alto è questo tasso tanto maggiore sarà quello praticato ai clienti finali (siano essi imprese o consumatori). Euribor: (European Inter bank Offered Rate) è il tasso interbancario europeo, vale a dire quello medio praticato dai maggiori istituti di credito facenti parte dell Eurozona. Viene spesso utilizzato come parametro di indicizzazione dei mutui ipotecari a tasso variabile. Ribor: (Rome Inter bank Offered Rate): è l antenato dell Euribor, presente quando la moneta a corso legale era ancora la Lira ed il tasso interbancario medio era calcolato facendo una media tra i tassi praticati tra i più rappresentativi istituti di credito italiani. 7
8 Tasso Overnight: è quel particolare tasso di interesse che risulta dal prestito di denaro tra le banche per una notte (24 ore). Le banche che hanno eccedenza di denaro fanno questo prestito alle altre banche che hanno necessità di liquidità. Questo tasso ci dà un'idea della liquidità esistente: un alto tasso vuole dire che esiste poca liquidità e viceversa. 8
Risparmio Investimenti Sistema Finanziario
26 Risparmio Investimenti Sistema Finanziario Il Sistema Finanziario Il sistema finanziario è costituito dalle istituzioni che operano per far incontrare l offerta di denaro (risparmio) con la domanda
DettagliSlides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI
Slides per il corso di ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI Nicola Meccheri (meccheri@ec.unipi.it) Facoltà di Economia Università di Pisa A.A. 2011/2012 ECONOMIA DEI MERCATI FINANZIARI: ASPETTI INTRODUTTIVI
DettagliStrumenti finanziari derivati. A cura dello Studio Battaini, Corso Sempione 15, Gallarate e-mail : infocsp@tin.it. Sommario
Strumenti finanziari derivati A cura dello Studio Battaini, Corso Sempione 15, Gallarate e-mail : infocsp@tin.it Sommario 1 Quadro generale... 2 2 Definizione e tipologie... 2 3 Rappresentazione in bilancio
DettagliI DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS. Federica Miglietta Bari, luglio 2014
I DERIVATI: QUALCHE NOTA CORSO PAS Federica Miglietta Bari, luglio 2014 GLI STRUMENTI DERIVATI Gli strumenti derivati sono così denominati perché il loro valore deriva dal prezzo di una attività sottostante,
DettagliRisparmio e Investimento
Risparmio e Investimento Risparmiando un paese ha a disposizione più risorse da utilizzare per investire in beni capitali I beni capitali a loro volta fanno aumentare la produttività La produttività incide
DettagliBongini,Di Battista, Nieri, Patarnello, Il sistema finanziario, Il Mulino 2004 Capitolo 2. I contratti finanziari. Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI
Capitolo 2 I CONTRATTI FINANZIARI 1 Indice Definizione di contratto finanziario Contratti finanziari bilaterali e multilaterali Contratto di debito Contratto di partecipazione Contratto assicurativo Contratto
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliFABBISOGNO DI FINANZIAMENTO
FABBISOGNO DI FINANZIAMENTO Fonti interne: autofinanziamento Fonti esterne: capitale proprio e capitale di debito Capitale proprio: deriva dai conferimenti dei soci dell azienda e prende il nome, in contabilità,
DettagliIl mercato mobiliare
Il mercato mobiliare E il luogo nel quale trovano esecuzione tutte le operazioni aventi per oggetto valori mobiliari, ossia strumenti finanziari così denominati per la loro attitudine a circolare facilmente
DettagliEsercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI
Esercitazione relativa al cap. 10 INVESTIMENTI GLI INVESTIMENTI FINANZIARI SONO ACQUISTI DI ATTIVITA FINANZIARIE EFFETTUATE NELL ASPETTATIVA DI RICEVERNE UN RENDIMENTO. I PIU IMPORTANTI SONO: - I DEPOSITI
DettagliIL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale
IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla
DettagliISSIS DON MILANI LICEO ECONOMICO SOCIALE Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA. Liceo Don Milani classe I ECONOMICO SOCIALE Romano di Lombardia 1
ISSIS DON MILANI LICEO Corso di DIRITTO ed ECONOMIA POLITICA 1 NEL MERCATO FINANZIARIO SI NEGOZIANO TITOLI CON SCADENZA SUPERIORE A 18 MESI AZIONI OBBLIGAZIONI TITOLI DI STATO 2 VALORE DEI TITOLI VALORE
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO. Isin IT0004233943
BANCA DI CESENA CREDITO COOPERATIVO DI CESENA E RONTA SOCIETA COOPERATIVA CONDIZIONI DEFINITIVE della NOTA INFORMATIVA BANCA DI CESENA OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO BANCA DI CESENA 01/06/07-01/06/10 - TF
Dettagliprof.ssa S.Spallini RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali
1 RAGIONERIA GENERALE Il mercato dei capitali Il mercato dei capitali 2 E costituito dalla incontro tra domanda e offerta di capitali, in esso ha luogo la fissazione del prezzo dei capitali rappresentato
Dettagliesercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI
esercitazione EIF n 3 a.a. 2006-2007: CAMBI, TASSI SU MUTUI E PRESTITI, TITOLI DI STATO, OBBLIGAZIONI 1 Cambi 2 Valuta: qualsiasi mezzo di pagamento utilizzabile negli scambi internazionali, es. banconote,
DettagliUniversità degli Studi di Palermo
Università degli Studi di Palermo Facoltà di Economia Corso di Laurea in Economia ed Amministrazione Aziendale Il Mercato finanziario Anno accademico 2012 / 2013 Valore e Prezzo delle Attività finanziarie
DettagliPAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario
PAS 2014 Mishkin Eakins Forestieri, Istituzioni e mercati finanziari, Pearson, 2010. Il mercato obbligazionario 1 Anteprima In questo capitolo analizzeremo i titoli di debito a lungo termine, cioè le obbligazioni.
DettagliLezione 5 del modulo introduttivo di Economia politica a cura di R. Capolupo e G. Ferri
Lezione 5 del modulo introduttivo di Economia politica a cura di R. Capolupo e G. Ferri 1 Risparmio e investimento Risparmio è l ammontare di reddito che non viene consumato. Si origina nelle famiglie
DettagliRISOLUZIONE N. 58/E. OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A.
RISOLUZIONE N. 58/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 06 marzo 2003 OGGETTO: Operazioni di asset swap su Obbligazioni Generali 6,5% 2010. Interpello art. 11 legge 27-7-2000, n. 212 XY S.p.A.
DettagliMercati e strumenti derivati (2): Swap e Opzioni
Mercati e strumenti derivati (2): Swap e Opzioni A.A. 2008-2009 20 maggio 2009 Agenda I contratti Swap Definizione Gli Interest Rate Swap Il mercato degli Swap Convenienza economica e finalità Le opzioni
DettagliLa Moneta e i Mercati Monetari. Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano)
La Moneta e i Mercati Monetari In questa lezione: Determiniamo le funzioni e l origine della moneta Introduciamo una nuova definizione della domanda di moneta (domanda di moneta di tipo keynesiano) Data
Dettagli26/10/2010. I processi di finanziamento. Processi di finanziamento. Processi di gestione monetaria. FABBISOGNO di mezzi finanziari
1. Pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziam. Processi di finanziamento 4. Rimborso dei finanziamenti I processi di finanziamento Processi economici di produzione 2. Acquisizione dei
DettagliI contratti di interest rate swap Aspetti finanziari e legali evidenziati dall analisi di casi pratici
Studio Gallone I contratti di interest rate swap Aspetti finanziari e legali evidenziati dall analisi di casi pratici Scaletta Argomenti Gli strumenti finanziari derivati: definizioni Pagina 3 Diffusione
DettagliIL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA DI EMISSIONE DENOMINATO CASSA PADANA TASSO FISSO
B.9 MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE CASSA PADANA Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa in qualità di Emittente IL PRESENTE MODELLO RIPORTA LE CONDIZIONI DEFINITIVE DELLA NOTA INFORMATIVA
DettagliPrestito Obbligazionario Banca di Imola SpA 185^ Emissione 02/04/2007-02/04/2010 TV% Media Mensile (Codice ISIN IT0004219223)
MODELLO DI CONDIZIONI DEFINITIVE relative alla Nota Informativa sul Programma di Offerta di Prestiti Obbligazionari denominati Obbligazioni Banca di Imola SPA a Tasso Variabile Media Mensile Il seguente
DettagliLeasing secondo lo IAS 17
Leasing secondo lo IAS 17 Leasing: Ias 17 Lo Ias 17 prevede modalità diverse di rappresentazione contabile a seconda si tratti di leasing finanziario o di leasing operativo. Il leasing è un contratto per
DettagliAZIONI E OBBLIGAZIONI: CARATTERISTICHE E STIME DEL VALORE. Docente: Prof. Massimo Mariani
AZIONI E OBBLIGAZIONI: CARATTERISTICHE E STIME DEL VALORE Docente: Prof. Massimo Mariani 1 SOMMARIO Le obbligazioni: definizioni e caratteristiche Particolari tipologie di obbligazioni La valutazione delle
DettagliCapitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA
Capitolo VI. MODELLI DI RAPPRESENTAZIONE DELL ECONOMICITA 1 CONOSCERE PER DECIDERE I soggetti coinvolti nella vita dell azienda hanno il diritto e il dovere di conoscere le condizioni del suo svolgimento,
DettagliFinanziamenti a medio termine e rischio tasso di interesse
Finanziamenti a medio termine e rischio tasso di interesse Milano 12 marzo Fondazione Ambrosianeum Via delle Ore 3 Un Azienda ha la necessità di finanziare la sua attività caratteristica per un importo
DettagliESERCITAZIONE N. 4 - SPA
ESERCITAZIONE N. 4 VARIAZIONI CAPITALE SOCIALE Pagina 1 di 11 TIPOLOGIE DI AUMENTI DEL CAPITALE SOCIALE L aumento del Capitale Sociale può essere: - SENZA VARIAZIONE del P.N. (Virtuale o Gratuito) - CON
DettagliMODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA
MODI DI FINANZIAMENTO DELL ECONOMIA 1 OPERATORI FINANZIARI ATTIVI E PASSIVI Gli operatori finanziari possono essere divisi in quattro gruppi: Le famiglie; Le imprese; La pubblica amministrazione; il resto
DettagliBANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente
MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE BRIANZA in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI CARATE
DettagliIAS 39: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI
: STRUMENTI FINANZIARI DERIVATI La contabilizzazione dei derivati di negoziazione (speculativi) e di copertura. Esempi e scritture contabili relative all «interest rate swap» (Irs). di Alessio Iannucci
DettagliBonus Certificate. La stabilità premia.
Bonus Certificate. La stabilità premia. Banca IMI è una banca del gruppo Banca IMI offre una gamma completa di servizi alle banche, alle imprese, agli investitori istituzionali, ai governi e alle pubbliche
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "B.C.C. DI FORNACETTE OBBLIGAZIONI A TASSO VARIABILE" Emissione n. 182 B.C.C. FORNACETTE 2007/2010 Euribor 6 mesi + 25 p.b. ISIN IT0004218829 Le
DettagliAumenti reali del capitale sociale
Aumenti reali del capitale sociale Gli aumenti del capitale sociale possono essere: virtuali con gli aumenti virtuali non aumentano i mezzi a disposizione della azienda e il suo patrimonio netto, che si
DettagliBANCA ALETTI & C. S.p.A.
BANCA ALETTI & C. S.p.A. in qualità di Emittente e responsabile del collocamento del Programma di offerta al pubblico e/o quotazione dei certificates BORSA PROTETTA e BORSA PROTETTA con CAP e BORSA PROTETTA
DettagliCorso di Economia degli Intermediari Finanziari
Corso di Economia degli Intermediari Finanziari Alcuni strumenti finanziari particolari Alcuni strumenti proposti nel panorama internazionale Gli strumenti ai quali faremo riferimento sono: i financial
DettagliBANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A.
BANCA POPOLARE DI NOVARA S.p.A. CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA " BANCA POPOLARE DI NOVARA S.P.A. OBBLIGAZIONI STEP-UP" Prestito Obbligazionario BANCA POPOLARE DI NOVARA
DettagliStrumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39
Strumenti finanziari Ias n.32 e Ias n.39 Corso di Principi Contabili e Informativa Finanziaria Prof.ssa Sabrina Pucci Facoltà di Economia Università degli Studi Roma Tre a.a. 2004-2005 prof.ssa Sabrina
Dettagli7. CONTABILITA GENERALE
7. CONTABILITA GENERALE II) SCRITTURE DI GESTIONE OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 1 Definizione Per poter acquisire i fattori produttivi da impiegare nel processo produttivo l impresa necessita del fattore
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI 20 novembre 2010 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1 F. Scritture relative all
DettagliTORNEREMO MILIONARI! IL RISPARMIO E UN VALORE SOCIALE: USIAMOLO BENE! Adriano Biasoli
TORNEREMO MILIONARI! IL RISPARMIO E UN VALORE SOCIALE: USIAMOLO BENE! 1 DOVE METTIAMO I NOSTRI SOLDI? - Conti e depositi bancari e postali - Titoli 2 TITOLI: Azioni Obbligazioni Titoli di Stato Azioni:
DettagliI fondi. Conoscerli di più per investire meglio. Ottobre 2008. Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne
I fondi Conoscerli di più per investire meglio Ottobre 2008 Commissione Nazionale per le Società e la Borsa - Divisione Relazioni Esterne I FONDI: CONOSCERLI DI PIÙ PER INVESTIRE MEGLIO COSA SONO I fondi
DettagliPROVA DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE Edmondo De Amicis Via C. Parenzo 16 ROVIGO Tel. 0425-21240 Fax 0425-422820 E-mail segreteria@itcrovigo.it Web www.itcrovigo.it C.F. 93028770290 C.M. ROIS008009
DettagliRISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO
Università degli studi di MACERATA Facoltà di SCIENZE POLITICHE ECONOMIA POLITICA: MICROECONOMIA A.A. 2009/2010 RISPARMIO, INVESTIMENTO E SISTEMA FINANZIARIO Fabio CLEMENTI E-mail: fabio.clementi@univpm.it
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI MASIANO TASSO VARIABILE
9. MODELLO DELLE CONDIZIONI DEFINITIVE Banca di Credito Cooperativo di Masiano (Pistoia) in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DI CREDITO COOPERATIVO DI
DettagliISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE
ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE INVESTIMENTI IN TITOLI 1 GLI INVESTIMENTI IN TITOLI OPERAZIONI DI INVESTIMENTO FINANZIARIO 1. Operazioni di prestito attivo 2. Investimenti in immobilizzazioni non caratteristiche
DettagliQuesiti livello Application
1 2 3 4 Se la correlazione tra due attività A e B è pari a 0 e le deviazioni standard pari rispettivamente al 4% e all 8%, per quali dei seguenti valori dei loro pesi il portafoglio costruito con tali
DettagliTassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio
Tassi di cambio e mercati valutari: un approccio di portafoglio Tassi di cambio e transazioni internazionali La domanda di attività denominate in valuta estera L equilibrio nel mercato valutario Tassi
DettagliPersonal Financial Services Fondi di investimento
Personal Financial Services Fondi di investimento Una forma di investimento a rischio controllato che schiude interessanti prospettive di guadagno. Questo dépliant spiega come funziona. 2 Ottenete di più
DettagliBlanchard, Macroeconomia Una prospettiva europea, Il Mulino 2011 Capitolo IV. I mercati finanziari. Capitolo IV. I mercati finanziari
Capitolo IV. I mercati finanziari 1. La domanda di moneta La moneta può essere usata per transazioni, ma non paga interessi. In realtà ci sono due tipi di moneta: il circolante, la moneta metallica e cartacea,
DettagliRisparmio, investimenti e sistema finanziario
Risparmio, investimenti e sistema finanziario Una relazione fondamentale per la crescita economica è quella tra risparmio e investimenti. In un economia di mercato occorre individuare meccanismi capaci
DettagliSOCIETE GENERALE EXCHANGE RATE LINKED NOTES 30/06/2015 (Isin XS0512071902)
SCHEDA PRODOTTO SOCIETE GENERALE EXCHANGE RATE LINKED NOTES 30/06/2015 (Isin XS0512071902) Natura dello strumento finanziario Il titolo SOCIETE GENERALE EXCHANGE RATE LINKED NOTES 30/06/2015 è un obbligazione
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE. alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA
Società cooperativa CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA POPOLARE DELL EMILIA ROMAGNA S. C. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO Per il Prestito Obbligazionario BANCA POPOLARE DELL EMILIA
DettagliIL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI
IL FINANZIAMENTO DEGLI ENTI PUBBLICI A cura di Gian Nereo Mazzocco Verona, 11 febbraio 2006 Le anticipazioni di tesoreria (art. 222 Tuel) Controparte: istituto tesoriere Limiti: 3/12 delle entrate correnti
DettagliCEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI 3 MESI. REGOLARMENTE.
CEDOLARMENTE UNA SELEZIONE DI PRODOTTI CHE PREVEDE LA DISTRIBUZIONE DI UNA CEDOLA OGNI MESI. REGOLARMENTE. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell attuale
DettagliIl sistema monetario
Il sistema monetario Premessa: in un sistema economico senza moneta il commercio richiede la doppia coincidenza dei desideri. L esistenza del denaro rende più facili gli scambi. Moneta: insieme di tutti
DettagliRedditi di capitale. Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE
Redditi di capitale Capitolo 7 7.1 NOZIONE DI SOCIETÀ 7.2 LA TASSAZIONE DEI RISPARMI DELLE FAMIGLIE 7.3 ALTRI REDDITI DI CAPITALE 7.4 IL POSSESSO DI PARTECIPAZIONI DI SOCIETÀ 7.5 LA TASSAZIONE DEI DIVIDENDI
DettagliDOCUMENTO INFORMATIVO. PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.
DOCUMENTO INFORMATIVO PER L'OFFERTA DEL PRESTITO OBBLlGAZlONARlO BANCO DI LUCCA E DEL TIRRENO S.P.A. 20/05/2015 20/05/2021 TASSO FISSO 2.00% EMISSIONE N. 27/2015 CODICE lsln IT0005108672 Il presente documento
DettagliPer le società non quotate in mercati regolamentati
Dividendi e Capital Gain I redditi derivanti da Dividendi e da Capital Gain e percepiti dalle persone fisiche, sono una tipologia di redditi di capitale e di natura finanziaria che trovano la loro collocazione
DettagliFondi aperti Caratteri
Fondi aperti Caratteri Patrimonio variabile Quota valorizzata giornalmente in base al net asset value (Nav) Investimento in valori mobiliari prevalentemente quotati Divieti e limiti all attività d investimento
DettagliNote integrative di Moneta e Finanza Internazionale. c Carmine Trecroci 2004
Note integrative di Moneta e Finanza Internazionale c Carmine Trecroci 2004 1 Tassi di cambio a pronti e a termine transazioni con consegna o regolamento immediati tasso di cambio a pronti (SR, spot exchange
Dettagli1. - FATTORI DI RISCHIO
CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUI PRESTITI OBBLIGAZIONARI RICONDUCIBILI ALLA TIPOLOGIA TITOLI A TASSO FISSO BPSA TASSO FISSO 30/01/2007 30/01/2010 Codice ISIN IT0004176480 Le presenti Condizioni
DettagliIL CAPITALE. 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale
IL CAPITALE 1) Domanda di capitale 2) Offerta di capitale CAPITALE FINANZIARIO E CAPITALE REALE Col termine capitale i si può riferire a due concetti differenti Il capitale finanziario è costituito dalla
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN STEP UP/STEP DOWN CALLABLE
,3.,/0,07,2,8., 70/ 9444507,9 ;4 70/ 9444507,9 ;4 36:, 9 / 2 990390 CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO STEP UP/STEP DOWN STEP UP/STEP DOWN
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
CONDIZIONI DEFINITIVE BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA Società Cooperativa per Azioni CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA "BANCA AGRICOLA POPOLARE DI RAGUSA OBBLIGAZIONI A TASSO
DettagliI processi di finanziamento
I processi di finanziamento 1. pianificazione finanziaria: fabbisogno e fonti di finanziamento 2. acquisizione del finanziamento tutte quelle attività volte a reperire, gestire e rimborsare i finanziamenti
DettagliBFI Capital Protect (CHF): Opportunità di rendimento con garanzia multipla
BFI Capital Protect (CHF): Opportunità di rendimento con garanzia multipla Sicurezza garantita, opportunità di rendimento comprese. Con il fondo garantito BFI Capital Protect (CHF) partecipate all andamento
DettagliCedolarmente. Una selezione di prodotti che prevede la distribuzione di una cedola ogni 3 mesi. Regolarmente.
Cedolarmente Una selezione di prodotti che prevede la distribuzione di una cedola ogni 3 mesi. Regolarmente. PERCHÉ UN INVESTIMENTO CHE POSSA GENERARE UN FLUSSO CEDOLARE LE SOLUZIONI DI UBI SICAV Nell
DettagliL EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI
L EMISSIONE DI OBBLIGAZIONI CONVERTIBILI di Emanuele Rossi e Andrea Sergiacomo 1. Premessa Sia le S.P.A. che le S.A.P.A. ed in particolari casi anche le cooperative 1, hanno la facoltà di emettere prestiti
DettagliScheda prodotto. 100% dell importo nominale sottoscritto. 1 obbligazione per un valore nominale di Euro 1.000
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario Scheda prodotto Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Durata Periodo di offerta Data di Godimento e Data
DettagliIAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari. Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi
IAS 32 e IAS 39: La rilevazione e la valutazione degli strumenti finanziari Edgardo Palombini Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi L introduzione degli International Financial Reporting Standards
Dettagli"CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012
CONDIZIONI DEFINITIVE alla NOTA INFORMATIVA/PROGRAMMA SUL PROGRAMMA "CASSA DI RISPARMIO DI ALESSANDRIA S.p.A. OBBLIGAZIONI A TASSO FISSO" Cassa di Risparmio di Alessandria 4 Febbraio 2008/2012 Tasso Fisso
DettagliMutuo dedicato all acquisto, costruzione, ristrutturazione e ampliamento di immobili ad uso abitativo (anche non Prima Casa).
Foglio Comparativo con le informazioni generali dei Mutui casa rientranti nella gamma Mutui Facile aggiornamento n 56 del 1 Luglio 2015 LE AGEVOLAZIONI SUL TASSO E ALTRE CONDIZIONI RISERVATE AI SOCI (consumatori)
DettagliRuolo delle Obbligazioni Bancarie Garantite nella strategia di raccolta di Intesa Sanpaolo
Ruolo delle Obbligazioni Bancarie Garantite nella strategia di raccolta di Intesa Sanpaolo Roma, Giugno 2007 Indice Introduzione Uso del CB: il merito di credito di partenza Uso del CB: entità/qualità
DettagliASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA BTP DAY
ASSOCIAZIONE BANCARIA ITALIANA BTP DAY 28 NOVEMBRE e 12 DICEMBRE DOMANDE E RISPOSTE DOMANDE GENERALI Che cos è il Btp day? Il BTP-day è una iniziativa che ha l obiettivo di agevolare temporaneamente i
DettagliIL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Nel 2015 raddoppia la scelta per il tasso fisso, il variabile perde appeal PREMESSA I segnali di ripartenza sul mercato del
Dettaglil evoluzione del listino: societa e titoli quotati
L Evoluzione del Listino: società e titoli quotati Nel biennio 1997-98 la Borsa italiana ha compiuto importanti progressi, in termini sia di dimensione complessiva che di livello qualitativo del listino.
DettagliFOGLIO COMPARATIVO DEI MUTUI FONDIARI/IPOTECARI OFFERTI PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE
Pagina 1 di 7 FOGLIO COMPARATIVO DEI MUTUI FONDIARI/IPOTECARI OFFERTI PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE Società Cooperativa Sede Legale in Moio della Civitella (SA) Via Municipio, n.16 - Palazzo
DettagliBiblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4. Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di una S.p.A.
Biblioteca di Telepass + 2 biennio TOMO 4 UNITÀ F La gestione fi nanziaria e il mercato dei capitali ESERCIZIO Rimborso, investimento nel titolo più conveniente, successiva vendita: scritture in P.D. di
DettagliIAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa
IAS 32 Strumenti finanziari: esposizione nel bilancio d esercizio e informazione integrativa SCHEMA DI SINTESI DEL PRINCIPIO CONTABILE SINTESI ILLUSTRAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE 1 FINALITA' LIABILITY
DettagliTASSI D INTERESSE SULLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO
TASSI D INTERESSE SULLE OPERAZIONI DI FINANZIAMENTO - CREDITO AL CONSUMO => Tassi fissi, espressi con due indicatori (per ogni operazione vengono indicati entrambi) -TAN (Tasso Annuo Nominale): quanto
DettagliCASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO S.p.A. SÜDTIROLER SPARKASSE AG SECONDO SUPPLEMENTO AL PROSPETTO DI BASE. relativo al Programma di Emissione di
CASSA DI RISPARMIO DI BOLZANO S.p.A. SÜDTIROLER SPARKASSE AG Società iscritta all Albo delle Banche Capogruppo del Gruppo Bancario Cassa di Risparmio di Bolzano iscritto all Albo dei Gruppi Bancari Sede
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE
BANCA POPOLARE DELL ALTO ADIGE SOCIETÀ COOPERATIVA PER AZIONI Sede Legale in Bolzano, Via del Macello n.55 Iscritta all Albo delle Banche al n. 3630.1 e Capogruppo del Gruppo Bancario Banca Popolare dell
DettagliBanca della Bergamasca
Banca della Bergamasca - Credito Cooperativo - in qualità di Emittente CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA BANCA DELLA BERGAMASCA CREDITO COOPERATIVO TASSO FISSO/TASSO FISSO CALLABLE
DettagliMUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE SCHEDA INFORMATIVA SINTETICA
CASSA RURALE DI PERGINE BANCA DI CREDITO COOPERATIVO Soc. Coop. Sede legale in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 Sede amministrativa in Pergine Valsugana, Piazza Gavazzi, n. 5 - e-mail info@cr-pergine.net
DettagliQuesiti a risposta multipla
Quesiti a risposta multipla 1. Il conto corrente di corrispondenza creditorio libero (bancario) è. a). un contratto di agenzia; b) un contratto specificamente regolato dal codice civile; c) un contratto
DettagliCONTABILITA GENERALE
CONTABILITA GENERALE 7 II) SCRITTURE DI GESTIONE F) OTTENIMENTO CAPITALE DI TERZI G) OPERAZIONI STRAORDINARIE 6 dicembre 2007 Ragioneria Generale e Applicata - Parte seconda - La contabilità generale 1
DettagliScegli la tua Banca...
Caratteristiche principali del Prestito Obbligazionario. Denominazione Strumento Finanziario Tipo investimento Emittente Rating Emittente Tasso Variabile con Minimo e Massimo 2016 - ISIN IT000532187 Obbligazione
DettagliANALISI DEL PRODOTTO
IL MERCATO DEI MUTUI SOTTO LA LENTE DEL GRUPPO TECNOCASA ANALISI DEL PRODOTTO Il 2013 ha fatto segnare ancora variazioni negative nell erogazione del credito concesso alle famiglie, ma si registrano alcuni
DettagliFutures. Vontobel Mini Futures. Vontobel Investment Banking. Minimo impiego, ottimali opportunità
Vontobel Mini Futures Futures Minimo impiego, ottimali opportunità Vontobel Investment Banking Vontobel Mini Futures Con un impiego minimo ottenere il massimo Bank Vontobel offre da subito una soluzione
DettagliLa gestione aziendale, il reddito e il patrimonio
1 di 6 La gestione aziendale, il reddito e il patrimonio Come possono essere classificate le operazioni di gestione? La gestione aziendale è l insieme coordinato di operazioni attraverso le quali l impresa
Dettagli6 - INFORMATIVA GENERALE SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE
6 - INFORMATIVA GENERALE SULLE DIVERSE TIPOLOGIE DI MUTUI GARANTITI DA IPOTECA PER L ACQUISTO DELL ABITAZIONE PRINCIPALE INFORMAZIONI SULLA BANCA Banca di Credito Cooperativo MONTE PRUNO di ROSCIGNO e
DettagliCONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA. Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio.
Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio CONDIZIONI DEFINITIVE ALLA NOTA INFORMATIVA SUL PROGRAMMA Banca di Credito Cooperativo OROBICA di Bariano e Cologno al Serio Tasso Fisso
DettagliStrumenti finanziari e scelte di investimento. Roma, 8 maggio 2009
Strumenti finanziari e scelte di investimento Roma, 8 maggio 2009 IL MERCATO DEI CAPITALI Il MERCATO DEI CAPITALI è il luogo ideale dove si incontrano domanda e offerta di strumenti finanziari. Lo scopo
DettagliIniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto
AREA FINANZA DISPENSE FINANZA Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Prodotti finanziari a medio - lungo termine CTZ: Certificati del Tesoro zero coupon ORGANISMO BILATERALE
DettagliIL SISTEMA FINANZIARIO
IL SISTEMA FINANZIARIO 1 Premessa Lo studio del sistema finanziario si fonda sull analisi dei suoi elementi costitutivi. La struttura finanziaria dell economia individua l insieme dei circuiti di risorse
DettagliLe obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie
Le obbligazioni: misure di rendimento Tassi d interesse, elementi di valutazione e rischio delle attività finanziarie Economia degli Intermediari Finanziari 29 aprile 2009 A.A. 2008-2009 Agenda 1. Il calcolo
DettagliI FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI
I FINANZIAMENTI AGLI STRANIERI Anche gli stranieri hanno capito che è conveniente acquistare un immobile in virtù del costo del denaro sui prestiti ipotecari che nonostante gli aumenti di questi ultimi
Dettagli