La negoziazione: Strategie, stili e tecniche
|
|
- Albana Pasquali
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Corso di Negoziazione nelle Organizzazioni Complesse La negoziazione: Strategie, stili e tecniche Andrea Tomo - 18 Maggio2016-1
2 La negoziazione È un processo finalizzato: Alla risoluzione dei conflitti Al perseguimento di un obiettivo in contrasto con altre parti/interessi
3 Il processo decisionale in negoziazione Sistema 1 e sistema 2 Fluidità e tensione cognitiva Deplezione dell'io
4 Il conflitto Le diverse motivazioni Cultura e formazione diversa Diversi punti di vista: positivo/costruttivo e negativo/distruttivo Incomprensione nella comunicazione Alcuni esempi Urgenze e scadenze negli studi professionali Il praticante/collaboratore tra libero professionista e dipendente Il rapporto collaboratore/cliente
5 Il conflitto Stili di gestione Orientamento verso sé stessi Alto Dominante Collaborativo Basso Elusivo Sottomesso Basso Alto Orientamento verso gli altri Gestire le emozioni
6 Negoziare o non negoziare? Prima di concludere un accordo è necessario riflettere sui risultati di un eventuale NON NEGOZIAZIONE: il BATNA (Best Alternative To a Negotiated Agreement) è più conveniente del risultato della negoziazione? 6
7 Diverse strategie negoziali IMPORTANZA DELLA RELAZIONE Alta PERDI PER VINCERE (Lose to Win) TROVA IL PUNTO DI EQUILIBRIO (Win-Win) Bassa EVITA DI NEGOZIARE (Lose-Lose) PRENDI PIU' CHE PUOI (Win-Lose) Bassa IMPORTANZA DEL RISULTATO Alta 7
8 8
9 9
10 Il negoziato di posizione Le parti restano sulle proprie posizioni La negoziazione è solo distributiva Io vinco, tu perdi Gioco a somma zero Esempio: due sorelle litigano per un arancia
11 Il negoziato di interessi 1) Separare le persone dai problemi gestire le emozioni, ascoltare la controparte 2) Focalizzarsi sugli interessi, non sulle posizioni scoprire interessi in comune ed interessi contrapposti 3) Trovare soluzioni vantaggiose per entrambe le parti l unica soluzione NON è far prevalere il proprio punto di vista cercare di vedere oltre le possibili soluzioni scontate 4) Usare criteri oggettivi stabilire insieme alla controparte criteri oggettivi e indipendenti 11
12 La negoziazione integrativa Andare oltre il "falso conflitto" Far lievitare la torta Immaginare proposte laterali all'accordo principale Esplorare possibili alternative insieme alla controparte Cercare un accordo win-win Esempio: due sorelle litigano per un arancia
13 Alcuni suggerimenti... "Duri nei modi, morbidi con le persone" Non adottare un comportamento da sottomesso Non adottare un atteggiamento aggressivo Essere morbidi rende la controparte più disponibile ad ascoltare MA Fare concessioni solo se anche la controparte fa concessioni
14 Alcuni limiti Asimmetria informativa Razionalità limitata Contratti incompleti 14
15 Le trappole cognitive Quanto ritenete di essere bravi negoziatori? Provate ad assegnarvi un valore da 0 a 100 e scrivetelo su un foglio Nella maggior parte dei casi la risposta è superiore a 50 15
16 Le trappole cognitive Uno dei principali errori nella negoziazione è l'eccessiva fiducia in sé stessi e nelle proprie capacità di valutare le situazioni 1. Sottovalutare la fase di preparazione 2. Non riconoscere il momento per accettare una buona offerta (> BATNA) 3. Saltare alle conclusioni (eccessiva fretta) 4. Distorsione di conferma 16
17 Le trappole cognitive HITLER È NATO NEL 1887 Hitler è nato nel 1892 Una mazza da baseball e una palla costano un dollaro e dieci. La mazza costa un dollaro più della palla. Quanto costa la palla? 17
18 Le trappole cognitive 5. Autocompiacenza: ricordare solo eventi positivi 6. Effetto ancoraggio Quando le persone devono attribuire un valore a una quantità ignota, lo fanno partendo da un valore per loro disponibile 18
19 Le trappole cognitive A) Pagare 5 dollari per partecipare ad una lotteria dove si vincono 100 dollari con la probabilità del 10% e di non vincere con una probabilità del 90 % B) Accettare una scommessa che offra la possibilità di vincere 95 dollari con la probabilità del 10% e la possibilità di perdere 5 dollari con una probabilità del 90% Questo effetto si chiama EFFETTO CORNICE Da un punto di vista razionale, le soluzioni sono equivalenti Le informazioni vengono interpretate positivamente o negativamente a seconda dell àncora che utilizza il decisore 19
20 Le trappole cognitive L illusione di validità Per alcune delle nostre credenze più importanti non abbiamo alcuna prova, salvo il fatto che esse siano condivise da persone cui vogliamo bene e di cui ci fidiamo. L illusione di abilità finanziaria La maggior parte dei compratori e venditori sa di avere a disposizione le stesse informazioni; la questione però è legata alla diversa idea che hanno sul fatto che il prezzo delle azioni salirà o scenderà Ricerca sul mercato finanziario: gli uomini agiscono in base a impulsi assurdi (es. comprare titoli perché ne parla la stampa) 20
21 Le trappole cognitive Cosa alimenta le illusioni di validità e di abilità? Uno dei principali fattori è senza dubbio il fatto di ritenere che chi scelga titoli in cui investire abbia competenze di alto livello Il supporto di una comunità di credenti 21
22 Tra illusioni Ed errori negoziali
23 In conclusione. Come operano i due sistemi del nostro cervello? Gestire i conflitti e le emozioni Non dimenticare le asimmetrie informative e la razionalità limitata Non negoziare sulle posizioni, ma ascoltare e cercare di capire gli interessi della controparte Adottare lo stile di negoziazione al contesto 23
24 L obiettivo principale della negoziazione Soddisfare un interesse personale o di una terza parte che rappresentiamo Non sempre si cerca di mantenere il rapporto con la controparte Non sempre è necessario mantenere il rapporto con la controparte Non sempre è possibile mantenere il rapporto con la controparte Andare oltre il "falso conflitto" Far lievitare la torta Immaginare proposte laterali all'accordo principale Esplorare possibili alternative insieme alla controparte Cercare un accordo win-win
25 Perché parlare di mediazione? Prime esperienze come negoziatori Imparate ad ascoltare Essere un buon mediatore aiuta ad essere un buon negoziatore
26 Mediazione: una possibile definizione Procedura in cui un terzo soggetto neutrale, diverso dal giudice competente, facilita la comunicazione e la negoziazione fra le parti coinvolte in una controversia al fine di promuoverne la risoluzione consensuale tramite un accordo PRINCIPALI REQUISITI DELLA PROCEDURA: Presenza di un terzo soggetto Neutralità, imparzialità e professionalità del terzo Non ha il potere di emettere decisioni vincolanti 26
27 La mediazione come negoziato assistito Il mediatore interviene quando le parti non sono in grado di risolvere la lite negozialmente, riattivando e mantenendo in vita il processo negoziale Il mediatore deve saper identificare le tecniche e le tattiche negoziali usate dalle parti, per poter intervenire efficacemente Il mediatore deve sapere negoziare con entrambe le parti sia nelle sedute comuni, sia in quelle private Il mediatore deve proporre soluzioni creative che soddisfano gli interessi reali delle parti 27
28 Procedure conciliative Vantaggi Private e confidenziali Informali e flessibili Rapide, non costose Le parti controllano le decisioni vitali ed il risultato Preservano la relazione E possibile ricorrere al giudizio tradizionale in caso di mancato accordo Risultato finale conforme a bisogni/interessi Consentono di scavalcare le barriere negoziali Svantaggi Occorre persuadere la controparte a parteciparvi (o nel contratto o quando sorge la lite) Vi sono dei costi anche senza accordo Possono favorire la controparte se non si fa attenzione a ciò che si rivela 28
29 La mediazione di controversie è particolarmente indicata Quando le parti sono interessate ad una relazione che duri nel tempo Quando i costi diretti e indiretti superano i benefici che può arrecare una vittoria in tribunale o in arbitrato Quando il tempo è un fattore essenziale Quando i negoziati sono falliti per mancanza di comunicazione, per disaccordo, questioni di principio, incapacità dei negoziatori Quando le parti manifestano la volontà (anche in privato) di voler trovare un accordo, ma non sanno come Nelle controversie internazionali (differenze culturali, legislative e elevate spese legali) In controversie con diverse parti coinvolte (difficoltà di gestione della procedura) 29
30 Mediazione ( Mediation ) Il mediatore può aiutare le parti a: comunicare chiarire le posizioni (focalizzare la materia del contendere) creare valore chiarire le conseguenze del mancato accordo separare gli interessi dalle posizioni 30
31 La persona del mediatore Tre caratteristiche determinanti: Personalità Formazione Esperienza 31
32 Tipologie di mediatori Passivi e attivi Creativi e non creativi Facilitativi e valutativi Attenti alla procedura o al risultato 32
33 Doveri del mediatore (ma anche punti di forza) Indipendenza dalle parti Imparzialità / Neutralità Riservatezza 33
34 Possibile approccio 1) Analisi: raccogliere informazioni, analizzare problemi, emozioni ed identificare gli interessi delle parti 2) Pianificazione: riflettere su cosa e come comunicare 3) Discussione: comprensione e intesa con criteri oggettivi RISULTATI: - Buon accordo (perché basato su interessi comuni) - Efficienza (senza costi di posizione ) - Salvare il rapporto (scindendo il problema dalle persone) 34
35 Le fasi della mediazione Fase preliminare Sessione congiunta di apertura (Sessione privata iniziale) (Sessioni private successive) (Sessioni congiunte successive) Stesura del verbale di mediazione 35
36 Informazioni per l esame Merlone, Negoziare in modo efficace CAPP. 3, 4, 5, 6, 8 Kahneman, Pensieri lenti e veloci CAPP. 1, 3, 4, 5, 7, 11 L esame si terrà il giorno 10 giugno alle ore 9 in aula A4
negoziazione e mediazione: Punti di contatto e differenze
Corso di Negoziazione z nelle Organizzazioni z Complesse negoziazione e mediazione: Punti di contatto e differenze Andrea Tomo 12 Maggio 2017 1 La negoziazione È un processo finalizzato: Alla risoluzione
DettagliLa negoziazione: definizione e processi decisionali
La negoziazione: definizione e processi decisionali 2018-2019 1 Cambiamento e negoziazione Approccio collaborativo Approccio emozionale Approccio coercitivo Approccio negoziale 2 La negoziazione È un processo
DettagliParte Prima LE OPPORTUNITÀ DELLA MEDIAZIONE
Prefazione.................................................. pag. XI Parte Prima LE OPPORTUNITÀ DELLA MEDIAZIONE Le opportunità della mediazione.................................» 3 1.1 Gli strumenti di
DettagliLa conciliazione come alternativa al giudizio ordinario
La conciliazione come alternativa al giudizio ordinario ADR Alternative Dispute Resolution procedure non giurisdizionali di risoluzione delle controversie condotte da una parte terza neutrale Libro Verde
DettagliLa presente edizione è stata chiusa in redazione il 14 marzo 2011
La presente edizione è stata chiusa in redazione il 14 marzo 2011 ISBN 978-88-324-7855-6 2011 - Il Sole 24 ORE S.p.A. Sede legale e amministrazione: via Monte Rosa 91, 20149 Milano Redazione: via C. Pisacane
DettagliLA NEGOZIAZIONE. Dott.ssa Elisabetta Mottino Psicologa
LA NEGOZIAZIONE ARGOMENTI La negoziazione Le fasi della negoziazione Nell ambito organizzativo la negoziazione rappresenta la forma più evoluta e costosa tra i meccanismi di coordinamento degli esseri
DettagliIL GRUPPO NELL APPROCCIO DI COMUNITA
IL GRUPPO NELL APPROCCIO DI COMUNITA IL GRUPPO COME STRUMENTO Il gruppo è soggetto fondamentale nell approccio di comunità È strumento complesso È luogo di partecipazione e di confronto, ma anche di conflitto
DettagliMarcella Caradonna Dottore Commercialista Via Olmetto MIlano
LA CONCILIAZIONE Strategie e tecniche di mediazione Piccolo vademecum Via Olmetto 5 20123 MIlano LA CONFLITTO nella prassi è considerato un evento patologico Nella conciliazione è considerato una occasione
DettagliINDICE-SOMMARIO. Prefazione di Michele Tiraboschi... Introduzione... 1 PARTE I LA PREPARAZIONE DEL NEGOZIATO
INDICE-SOMMARIO Prefazione di Michele Tiraboschi... XV Introduzione... 1 PARTE I LA PREPARAZIONE DEL NEGOZIATO LE RELAZIONI INDUSTRIALI IN AZIENDA 1. Premessa... 9 2. Definizione di relazioni industriali
DettagliFEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE
FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE PROGRAMMAZIONE, SVOLGIMENTO, ANALISI DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO San Marino, 4 febbraio 2015 La SEDUTA di allenamento Rappresenta una tappa
DettagliCORSO PER MEDIATORE CIVILE
Ente di Formazione Accademia Nazionale del Diritto Organismo di Mediazione e Conciliazione Via Filippo Erenia, 12 - Roma CORSO PER MEDIATORE CIVILE Ai sensi dell art. 18 co. 2 lett. F) D.M. 180/2010 pubblicato
DettagliCorso di Perfezionamento in MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE CIVILI E COMMERCIALI Prima edizione: Aprile-Maggio I MODULO (12,5 ore)
Corso di Perfezionamento in MEDIAZIONE E CONCILIAZIONE DELLE CONTROVERSIE CIVILI E COMMERCIALI Prima edizione: Aprile-Maggio 2011 P E R C O R S O F O R M A T I V O Introduzione alla mediazione La risoluzione
DettagliL arte della negoziazione e della mediazione
Giovanni Pascuzzi L arte della negoziazione e della mediazione V Congresso giuridico-forense per l'aggiornamento professionale Roma 12. Ipotesi in cui l avvocato negozia Tentativi di conciliazione Evitare
DettagliInformazioni per aiutare le persone a prepararsi alla mediazione
Informazioni per aiutare le persone a prepararsi alla mediazione www.mediazionetrapari.com Parte Prima - Informazioni generali sulla mediazione 1. Che cosa è la mediazione? 2. Che cosa fa un mediatore?
DettagliMEDIAZIONE DELLE CONTROVERSIE CIVILI E COMMERCIALI
LA NUOVA DISCIPLINA DELLA MEDIAZIONE DELLE CONTROVERSIE CIVILI E COMMERCIALI 31 gennaio 2011 Centro Congressi Unione Industriale di Torino LA PROCEDURA DI MEDIAZIONE: ASPETTI PRATICI a cura di Rosanna
DettagliLA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE
Iscritta al n. 322 del Registro degli Organismi di Mediazione e al n. 178 dell'elenco degli Enti di Formazione per Mediatori tenuti dal Ministero della Giustizia. LA MEDIAZIONE CIVILE E COMMERCIALE Breve
DettagliL assertività. Giovani e Impresa. La vita in azienda 1.
L assertività Giovani e Impresa www.sodalitas.it La vita in azienda 1 ASSERTIVITA QUANDO COMUNICHIAMO E INTERAGIAMO con gli altri entrano in gioco anche : ATTITUDINI, CARATTERE, EDUCAZIONE STATO PSICOLOGICO
DettagliGruppo di psicoeducazione dinamiche relazionali. Dalla rabbia alla gestione del conflitto
Gruppo di psicoeducazione dinamiche relazionali Dalla rabbia alla gestione del conflitto La gestione della rabbia. è il prerequisito per passare a una competenza più complessa cioè la gestione del conflitto.
DettagliLeggere dentro noi stessi. Riconoscere le nostre emozioni e quelle degi altri. Governare le tensioni, gestire lo stress.
Leggere dentro noi stessi Riconoscere le nostre emozioni e quelle degi altri Governare le tensioni, gestire lo stress. Analizzare e valutare le situazioni Prendere decisioni Risolvere problemi Affrontare
DettagliLa gestione dei conflitti
La gestione dei conflitti Conflitto Contrasto, esplicito o implicito, tra individui o gruppi di individui che interagiscono con prospettive diverse in uno spazio fisico o psicologico limitato essere in
DettagliCapitolo III L AZIONE DI GOVERNO TRA OTTICA DIADICA E DI CONTESTO: VERSO LA CONSONANZA E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA IMPRESA
Capitolo III L AZIONE DI GOVERNO TRA OTTICA DIADICA E DI CONTESTO: VERSO LA CONSONANZA E LA COMPETITIVITÀ DEL SISTEMA IMPRESA Indice 3.1. Il rapporto diadico da potenziale ad effettivo: il ruolo della
DettagliCorso di Formazione in Mediazione Familiare 56 edizione Milano 2015
DIVIETO DI RIPRODUZIONE E DIFFUSIONE ANCHE PARZIALE AL DI FUORI DEI CORSI ORGANIZZATI E CONDOTTI DALL ASSOCIAZIONE GeA TEST DI AUTOVALUTAZIONE SULLA GESTIONE DEL CONFLITTO* Quanto ciascuna di queste 15
DettagliNegoziazione gestire una trattativa sindacale. Formazione sindacale Cisl Scuola
Negoziazione gestire una trattativa sindacale Formazione sindacale Cisl Scuola Caratteristiche di una situazione negoziale Presenza di Soggetti diversi portatori di interessi diversificati Possibilità
DettagliTeorie e metodi della Promozione della Salute Corso base
Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 BUONE PRATICHE in Promozione dalla Salute Sono i progetti o gli interventi che "in armonia con i principi/valori/credenze e le prove di
DettagliMEDIATORE PROFESSIONISTA
IMMEDIATA - ADR Ente accreditato dal Ministero della Giustizia con provvedimento del 27 gennaio 2010 del Direttore Generale Dipartimento Affari Giustizia Civile, a tenere i corsi di formazione dei conciliatori
DettagliARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB
ARRICCHIMENTO DELL ESPERIENZA DI CLUB I punti di forza del tuo club fanno leva sui soci. Chiedere il loro feedback regolarmente dimostra la tua apertura al cambiamento e consente loro di aiutare a sviluppare
DettagliPERCORSI PER LO SVILUPPO
Bologna. 02.03.2015 PERCORSI PER LO SVILUPPO Proposte Formative Generative Galleria del Toro, 3 Bologna 40121 www.quaero.it info@quaero.it P.IVA 04331540379 Premessa Metodologica La metodologia di lavoro
DettagliI PRINCIPI DELLA PRATICA COLLABORATIVA E IL PROTOCOLLO APPLICATIVO
1 I PRINCIPI DELLA PRATICA COLLABORATIVA E IL PROTOCOLLO APPLICATIVO 2 CHE COSA E LA PRATICA COLLABORATIVA Procedura volontaria di risoluzione delle controversie mediante un metodo strutturato Elementi
DettagliDispositivo di osservazione / valutazione
Dispositivo di osservazione / valutazione Tavola delle competenze e abilità Competenze Progettare Abilità 1. Comprendere il significato delle consegne 2. Ricercare le informazioni necessarie 3. Valutare
DettagliAZIONE PER DELLA CON
CORSO DI FORMA AZIONE PER MEDIATORI (AI SENSI DELL ART. 18, COMMA 2, LETTERA F, DELL D.M. 1800 OTTOBRE 2010) ORGANIZZATO DALL ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA DI TRENT O IN COLLABORAZIONE CON L ASSOCIAZIONE
DettagliConflict management e A.D.R.
Conflict management e A.D.R. Il corso di Conflict management: metodi e tecniche per la gestione e la risoluzione dei conflitti è un percorso formativo di 80 ore, suddiviso in 13 lezioni di 6 ore e dieci
DettagliINDICE. Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione
INDICE Prefazione alla prima edizione italiana (Giovanni M. Ruggiero, Diego Sarracino) Prefazione alla seconda edizione (Albert Ellis) Prefazione XI XVII XXIII Parte prima Introduzione Capitolo I Albert
DettagliLa comunicazione in ambito vaccinale
La comunicazione in ambito vaccinale Torino 6 maggio 2016 Passaggi fondamentali nella relazione vis a vis all interno del setting vaccinale L importanza delle competenze di base del counselling Barbara
Dettagli1. Pensi che per imparare bene una lingua straniera si debba essere portati?
1 IMPARARE LE LINGUE STRANIERE A SCUOLA CONFRONTO TRA LICEI E ISTITUTI TECNICI E PROFESSIONALI, Febbraio 2010 Scuole campione in cittadine medio-piccole del Nord Italia: 6 Licei Classici, Scientifici,
DettagliPatrick Forsyth NEGOZIAZIONE. Consigli, tecniche e tattiche per negoziare l accordo migliore. Pocketbook
Patrick Forsyth NEGOZIAZIONE Pocketbook Consigli, tecniche e tattiche per negoziare l accordo migliore NEGOZIAZIONE di Patrick Forsyth Illustrazioni di Phil Hailstone Un libro molto pratico, che non solo
DettagliLa mediazione: caratteristiche e vantaggi
La mediazione: caratteristiche e vantaggi Verona, 27 febbraio 2014 Affari Legislativi - Confindustria obiettivi La mediazione civile e commerciale è stata introdotta nel nostro ordinamento con l obiettivo
DettagliIMPARARE LE LINGUE STRANIERE A SCUOLA Un sondaggio delle convinzioni di studenti e insegnanti II ELABORAZIONE, Febbraio 2010
1 IMPARARE LE LINGUE STRANIERE A SCUOLA II ELABORAZIONE, Febbraio 1 Scuole campione: 6 Istituti tecnici e professionali di cittadine medio-piccole del Nord Italia; 4 classi prime (N=84); 4 classi seconde
DettagliCORSI DI AGGIORNAMENTO PER MEDIATORI ABILITATI Decreto Legislativo 4 marzo 2010, n. 28 PRESENTAZIONE
in collaborazione con: CORSI DI AGGIORNAMENTO PER MEDIATORI ABILITATI PRESENTAZIONE La Fondazione dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Firenze, in collaborazione con il Palazzo delle
DettagliLA STRADA DEL SUCCESSO PERSONALE
LA STRADA DEL SUCCESSO PERSONALE NELLA VITA BY K www.promemoriaonline.com RELAZIONI EFFICACI Riconoscere e superare le barriere comunicazionali Perché non ci capiamo? La mappa non è il territorio I tre
DettagliGli approcci possibili ALB
Gli approcci possibili Attenzione ai risultati della controparte RESA INAZIONE (COMPROMESSO) PROBLEM SOLVING CONTESA Attenzione ai propri risultati Negoziazione distributiva Suddivisione di un patrimonio
DettagliL OSSERVATORIO GUARDA, DISCUTE, PROPONE I FOCUS GROUP
23 Febbraio 2012, Sede Comunità Montana del Brenta L OSSERVATORIO GUARDA, DISCUTE, PROPONE I FOCUS GROUP partecipa@osservatorio-canaledibrenta.it RICORDIAMO LE FINALITA DELL OSSERVATORIO Superare gli stereotipi
DettagliFidelizzazione! Fidelizzare! Leonardo Milani! 2014!
Fidelizzazione Fidelizzare Leonardo Milani 2014 Fidelizzazione Leonardo Milani 2014 Fidelizzazione mission Cura e gestione del cliente Se non lo fai tu, qualcuno lo farà per te Fidelizzazione perché Ritorno
DettagliVendere Valore. Sales Training Program
Vendere Valore Sales Training Program Quattro percorsi per l integrazione perfetta I percorsi di BTI Sales Training Program Negoziazione Comunicazione MIndful Leader di non verbale Formula Positivi Valore
DettagliLa composizione delle liti: RisolviOnline
La composizione delle liti: RisolviOnline Roberta Regazzoni Camera Arbitrale di Milano (Camera di Commercio di Milano) SMAU 18 ottobre 2008 - fieramilanocity RisolviOnline è un servizio di Online Dispute
Dettagli- IV EDIZIONE - Bologna, febbraio/marzo 2012
CORSO BASE DI MEDIAZIONE CON MODULO SPECIALISTICO IN MATERIA DI RESPONSABILITÀ MEDICA AI SENSI DELL ART. 18, COMMA 2, LETTERA F, DEL D.M. 180 OTTOBRE 2010 - IV EDIZIONE - Bologna, febbraio/marzo 2012 Corso
Dettagli1 LIVELLO DI FORMAZIONE
PRESENTAZIONE DEL CORSO E DEI PARTECIPANTI ANALISI DI MOTIVAZIONI, BISOGNI E POSSIBILI RISPOSTE 1 26 maggio Presentazione dei partecipanti Lavoro di costruzione del gruppo, verifica di aspettative e bisogni
DettagliIL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI
IL RAPPORTO TRA TEORIA E PRASSI NEL SERVIZIO SOCIALE DAL PERCORSO UNIVERSITARIO IN POI U N I V E R S I TA D E G L I S T U D I R O M A 3 7 M A G G I O 2 0 1 0 A N N U N Z I AT A B A R T O L O M E I di cosa
DettagliCORSO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI ai sensi del D.Lgs. 28/2010 sulla mediazione civile e commerciale
ADR Piemonte è iscritta al n. 36 dell Elenco degli Enti abilitati a tenere corsi di formazione per mediatori presso il Ministero della Giustizia. CORSO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI ai sensi del D.Lgs. 28/2010
DettagliIL CONFLITTO. Rifiutiamo il linguaggio dei media che usa il conflitto come sinonimo di violenza se non di guerra.
LA NEGOZIAZIONE 1 IL CONFLITTO È una condizione esistenziale ineliminabile che caratterizza tutti gli esseri umani, può sfociare tanto nella crescita creativa e costruttiva di entrambe le parti coinvolte,
DettagliPER I TRAINER Fasi di preparazione e cambiamento
PER I TRAINER Fasi di preparazione e cambiamento Questo schema sintetizza i processi per il cambiamento dei comportamenti, adattato da un lavoro di Prochaska et al (1992), per riferirlo al processo decisionale
DettagliAssociazione Equilibrio & Risoluzione delle controversie CORSO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE
Associazione Equilibrio & Risoluzione delle controversie CORSO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI IN MATERIA CIVILE E COMMERCIALE (ai sensi dell art. 18, comma 2, lettera f, del d.m. 18 ottobre 2010, n. 180)
DettagliRelazione di Competenze
Relazione di Competenze Naturale Questo Report è un prodotto di PDA International. PDA International è leader nella realizzazione di strumenti comportamentali utilizzati per selezionare, motivare e sviluppare
DettagliIL MIO STILE NEGOZIALE. Test di autodiagnosi
IL MIO STILE NEGOZIALE Test di autodiagnosi Il presente questionario consente di definire lo stile negoziale delle diverse persone. Questo sistema di analisi è stato progettato per permettere di scoprire
Dettagli[Model Standards of Conduct for Mediators, 2005]
Fondazione Forense di Firenze - Laboratorio Un Altro Modo dell Università di Firenze L AVVOCATO E LA MEDIAZIONE - Corso di formazione per gli avvocati - venerdì 13 settembre 2013 h 14:30 15:00 QUANDO SUGGERIRE
DettagliPRP PROGETTO PIŬ FRUTTA E VERDURA IN MOVIMENTO
PRP 2015-2018 PROGETTO 3.3.1 PIŬ FRUTTA E VERDURA IN MOVIMENTO Life skill Anno scolastico 2017-2018 OBIETTIVO DELL EDUCATORE ALLA SALUTE L informazione da sola non genera cambiamento Perché la frutta (e
DettagliPiano Formativo Engim Piemonte. Schede corsi
Piano Formativo Engim Piemonte Schede corsi Introduzione Nelle schede seguenti troverai i titoli ed una breve descrizione dei moduli formativi che costituiranno il tuo percorso formativo personalizzato.
DettagliLeadership & Management nella PA
Leadership & Management nella PA Sede Fondazione Alma Mater Aula M 2 Piano - Palazzina B Via Belmeloro, 14 12 Aprile Ore 9.30 / 16.30 LA LEADERSHIP EFFICACE - Stili relazionali e metodologie di approccio
DettagliP.O.I. : scelta post-diploma PROFILO ORIENTATIVO INDIVIDUALE
P.O.I. : scelta post-diploma PROFILO ORIENTATIVO INDIVIDUALE 1. Mi sento sicuro di me stesso/a 2. Sono sempre pronto/a dare una mano a chi ha bisogno 3. Mi concentro fino alla fine su quello che sto facendo
DettagliCEK-lab. Ercolano (Na), 24 novembre 2006
F. Lignano 1 CEK-lab Ercolano (Na), 24 novembre 2006 La gestione del conflitto Ferdinando Lignano Direttore Risorse Umane Fenice S.p.A. Gruppo EDF Agenda Il conflitto Il conflitto nell esperienza manageriale
DettagliCURRICOLO PER COMPETENZE TRASVERSALI
Allegato A CURRICOLO PER COMPETENZE TRASVERSALI Ambito individuale: favorire la crescita, l'autonomia e la fiducia in se stessi termine della Prende coscienza di sé, riconosce i propri pensieri, i propri
DettagliSPAZIO DEDICATO AI GENITORI: CHE COSA MI ASPETTO?
ITC C. Deganutti - Udine SPAZIO DEDICATO AI GENITORI PRIMO INCONTRO ESSERE GENITORI OGGI: AIUTARE I FIGLI NEL LORO PERCORSO DI CRESCITA Programma specifico FSE nr.. 13 Azione B Istituto: ITC C. Deganutti
DettagliCAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE
Ente accreditato dal Ministero della Giustizia con provvedimento del Direttore Generale Dipartimento Affari Giustizia 12.1.2009 quale ente abilitato a tenere corsi per la formazione specialistica in materia
DettagliChiarezza obiettivo Riflessione Controllo di sé Autovalutazione
Progetto x competenza EMOZIONANDO Competenza imparare ad imparare: è l abilità di perseverare nell apprendimento, di organizzare il proprio apprendimento anche mediante una gestione efficace del tempo
DettagliMOTIVARE I COLLABORATORI. Dario Turrini. CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015
MOTIVARE I COLLABORATORI Dario Turrini Per CCIAA Ferrara - Ifoa 26 Novembre 2015 La situazione Dal 1990 il principale problema delle organizzazioni è la comunicazione (soprattutto interna) Il livello della
DettagliAccount manager. Percorso. Percorsi. Industrial Management School. Interpretare in modo nuovo la relazione con il cliente
Industrial Management School Account manager Interpretare in modo nuovo la relazione con il cliente Percorsi area Marketing & Sales nei mercati industriali Account manager Una volta si diceva: impara l
DettagliLA MEDIAZIONE NOVITA ED OPPORTUNITA Asti, 11 marzo 2011
LA MEDIAZIONE NOVITA ED OPPORTUNITA Asti, 11 marzo 2011 Quadro Normativo e novità del D.Lgs. n. 28/2010 Dott. Fabio PILLONCA Commissione UNGDCEC Arbitrato e Conciliazione Normativa di riferimento - Direttiva
DettagliValore P.A. - Corsi di formazione Programma dettagliato del Corso. People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane
Valore P.A. - Corsi di formazione 2017 Programma dettagliato del Corso People Management: gestire, motivare e valorizzare le risorse umane Nell ultimo ventennio la Pubblica Amministrazione è stata oggetto
DettagliTecniche di Vendita 17 Giugno 2013
Tecniche di Vendita 17 Giugno 2013 AGENDA le tecniche di vendita La tua strategia di vendita 2 Le slide di questo corso puoi scaricarle nel sito: www.wearelab.com www.brunobruni.it 3 BREVE RIEPILOGO Cambio
DettagliCORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI
ADR Piemonte è iscritta al n. 391 dell Elenco degli Enti abilitati a tenere corsi di formazione per mediatori presso il ministero della Giustizia. CORSI DI FORMAZIONE PER MEDIATORI ai sensi del D.Lgs.
DettagliVendere Valore. Sales Training Program
Vendere Valore Sales Training Program La Trattativa di vendita Elementi di qualificazione competitiva Essere un commerciale Vendere è una professione Saper vendere un idea è più importante che averla Comunicazione
DettagliLE TECNICHE DI NEGOZIAZIONE
Fondazione per la Formazione Forense dell'ordine degli Avvocati di Firenze La negoziazione assistita LE TECNICHE DI NEGOZIAZIONE I. Conoscere la negoziazione II. Preparare la strategia di negoziazione
DettagliCONCILIA QUI s.r.l. PROGRAMMA MASTER IN MEDIAZIONE FAMILIARE BATTIPAGLIA 4 ed.
Organismo di Mediazione iscritto al n. 439 del Registro degli Organismi di Mediazione del Ministero della Giustizia Ente di Formazione iscritto al n. 223 del Registro degli Enti di Formazione del Ministero
DettagliOrdir» iwocati. Ai Signori Avvocati di Pordenone
Ordir» iwocati Palazzo di Giustizia Piazzale Giustiniano. 7 33170 Pordenone Pordenone, 30 settembre 2011 Ai Signori Avvocati di Pordenone Oggetto: Corso per Avvocati difensori nella Conciliazione II Consiglio
Dettaglidi Tiziana Capocaccia
di Tiziana Capocaccia Benvenuta, grazie per aver scaricato questo pdf con cui ti spiego cos è e come si articola un percorso di mediazione familiare. Buona lettura. COS È LA MEDIAZIONE FAMILIARE? Anche
DettagliCORSO PER DIRIGENTI DEI CENTRI MINIBASKET. Le conoscenze. Prof. Pierpaolo Varaldo Formatore Prov. Genova
CORSO PER DIRIGENTI DEI CENTRI MINIBASKET Le conoscenze Prof. Pierpaolo Varaldo Formatore Prov. Genova IL MINIBASKET: obiettivi e finalità Il Minibasket si occupa della fascia di età che va dai 5 agli
DettagliCAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE
CAMERA ARBITRALE DEL PIEMONTE Ente accreditato dal Ministero della Giustizia con provvedimento del Direttore Generale Dipartimento Affari Giustizia 12.1.2009 quale ente abilitato a tenere corsi per la
DettagliTeorie e metodi della Promozione della Salute Corso base
Teorie e metodi della Promozione della Salute Corso base ASL TO 4 Buone pratiche in Promozione della Salute Primum non nocere Promozione della salute e prevenzione basate su prove di efficacia e criteri
DettagliPSICOLOGIA DEL TRADING
PSICOLOGIA DEL TRADING Verona, 11 giugno 2005 A cura di: Andrea Savio Sommario : Breve introduzione sull analisi tecnica: cos è e cosa può fornire -Le insidie dell operatività: accenno alla psicologia
DettagliCODICE ETICO CODICE ETICO DELL ORGANISMO DI MEDIAZIONE. L Organismo di mediazione presso il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Torino e
DELL 1. L Organismo di mediazione presso il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati di Torino e Provincia, con sede legale in Torino (TO), alla Via Toselli n. 1 costituito in data 21 novembre 2011, anche
DettagliPotenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso
Potenziamento Cognitivo e Prevenzione dell insuccesso Irene Mammarella Università degli Studi di Padova irene.mammarella@unipd.it 1 L insuccesso scolastico Diverse cause: Difficoltà di comprensione o di
DettagliL insegnante avvia un progetto con l ausilio di un ambiente di apprendimento
L insegnante avvia un progetto con l ausilio di un ambiente di apprendimento Materiale della durata di un ora circa, suggerimenti relativi all elaborazione e alla realizzazione di un progetto. 1. Finalità
DettagliCURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA LOMBARDIA ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE RITA LEVI-MONTALCINI BAGNOLO CREMASCO CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
DettagliINTRODUZIONE UN CURRICOLO PER COMPETENZE
INTRODUZIONE Il Curricolo nasce dall esigenza di garantire il diritto dell alunno ad un percorso formativo organico e completo, che promuova uno sviluppo articolato e multidimensionale del soggetto il
DettagliPolizia Locale di Dresano
Polizia Locale di Dresano L amico vigile racconta PROGETTO DI EDUCAZIONE STRADALE SCUOLA PRIMARIA DI DRESANO ANNO SCOLASTICO 2007/2008 Premessa: L art. 230 del codice della strada ha introdotto l obbligo
DettagliINDICE SOMMARIO. Introduzione... NOZIONI ESSENZIALI, TECNICHE E SUGGERI- MENTI di DIEGO COMBA
SOMMARIO Introduzione... XIII PARTE PRIMA NOZIONI ESSENZIALI, TECNICHE E SUGGERI- MENTI di DIEGO COMBA CAPITOLO 1 LA MEDIAZIONE, ALCUNE NOZIONI ESSENZIALI 1. La mediazione in pratica: dialogo tra un mediatore
DettagliL INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE
Fondazione Besso di Roma L INCLUSIONE NEL GRUPPO CLASSE Come affrontare con il gruppo classe la tematica dei Disturbi del Comportamento e dei Comportamenti a Rischio; l utilizzo del tutoring e dell apprendimento
Dettaglicon il patrocinio riconosciuto da CORSO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI FAMILIARI DELLA FONDAZIONE FORENSE DI MILANO
con il patrocinio riconosciuto da UNIONE LOMBARDA DEI CONSIGLI DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI CORSO DI FORMAZIONE PER MEDIATORI FAMILIARI DELLA FONDAZIONE FORENSE DI MILANO 2019-2020 PRESENTAZIONE DEL CORSO
DettagliCittadinanza come agire sociale
Misure di accompagnamento alle Nuove Indicazioni Cittadinanza come agire sociale 6 ottobre Ferno - Varese Formatrici Alessandri Daniela Arcaleni Emanuela Istituto di Scienze dell Apprendimento e del Comportamento
DettagliSRL 6 luglio 2011 ore 9,30-12,30 e 13,00-15,30
SRL 6 luglio 2011 ore 9,30-12,30 e 13,00-15,30 Presentazione dell organismo di formazione e dello scopo del corso Presentazione dei singoli corsisti e del formatore I metodi A.D.R. e la normativa di riferimento
DettagliLuigia Camaioni, Paola Di Blasio, Psicologia dello sviluppo Lo studio dello sviluppo
Osservare o misurare il comportamento dei neonati e dei bambini comporta sfide particolari e peculiari. Per esempio per stabilire cosa un soggetto adulto pensa relativamente a un argomento uno psicologo
DettagliCOME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali
COME COMUNICARE IN MODO EFFICIENTE? Comunicazione e dinamiche relazionali Cosa significa comunicare? Informazione A -----------> B Mittente Messaggio Destinatario Cosa significa comunicare? Comunicazione
DettagliMICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA. Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare
MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: Leggiamo insieme Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Collaborare e partecipare Ordine di scuola e classi di riferimento: Scuola
DettagliLa mediazione come strumento di risoluzione delle controversie patrimoniali tra coniugi. di Avv. Adriana Capozzoli
La mediazione come strumento di risoluzione delle controversie patrimoniali tra coniugi di Avv. Adriana Capozzoli 1 Definizione del contesto - Mediazione familiare - Mediazione civile e commerciale - Negoziazione
DettagliWorkshop. Esperto di contrattualistica nel Commercio Internazionale
Perché partecipare Il commercio con l estero richiede da parte dell azienda un attenta gestione della contrattualistica per poter acquisire e conservare una posizione contrattuale forte e tutelarsi dal
DettagliScuole Infanzia Calcinato
Scuole Infanzia Calcinato 28 ottobre 2008 LA NOSTRA IDEA DI COMPETENZA «Una competenza è un operazione complessa che si colloca oltre gli apprendimenti e le conoscenze, è meta, anche se, in un qualche
DettagliLa mediazione civile e commerciale
La mediazione civile e commerciale dalla parte del cittadino e delle imprese Relatore: dott. Luigi Casna, Amministratore Unico Organismo di Mediazione del Ministero della Giustizia DOLOMITI CONCILIAZIONI
DettagliCorso base per mediatori professionisti (EX. ART.18, COMMA 2, LETTERA f, D.M. 180/2010)
Corso di formazione e aggiornamento Corso base per mediatori professionisti (EX. ART.18, COMMA 2, LETTERA f, D.M. 180/2010) Como, 17-18-2-25-0-1 maggio 2018 01 giugno 2018 dalle ore 09.00 alle ore 18.00
DettagliLA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO
LA GESTIONE PROFESSIONALE DELLE RELAZIONI DI RUOLO Essere una squadra è prima di tutto un modo di pensare 1. Lo scenario Nell attuale situazione caratterizzata da una crescente complessità e discontinuità
Dettagli