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1 ALBERO Comune di Genova "Ecologia in città: Mettiamo radici..." mettiamo radici mettiamo mettiamo radici mettiamo radici radici Piantare un albero significa "coltivare un seme nella coscienza ambientale dei bambini"
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3 Comune di Genova Ecologia in città: Mettiamo radici.. Piantare un albero significa coltivare un seme nella coscienza ambientale dei bambini Migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti all insegna delle basse emissioni è l obiettivo di Genova Smart City : l Amministrazione comunale genovese è impegnata a costruire un modello di città intelligente intervenendo su sei filoni tematici tra i quali l Ambiente. Progetto educativo e grafico a cura della Direzione Politiche Educative
4 Genova Smart City Una città intelligente che investe e lavora per uno sviluppo sostenibile con un attenzione costante al capitale sociale, ambientale e culturale per ricreare un ecosistema favorevole alla crescita di creatività, inclusione e partecipazione. In tale direttrice si colloca la volontà di sostenere e promuovere l educazione ambientale dei nostri cittadini più giovani con il Progetto Ecologia in città che, con la messa a dimora di oltre mille giovani lecci, intende diffondere una cultura pratica di corretta fruizione e cura del verde pubblico. Piantare alberi per contrastare il cambiamento climatico: un albero assorbe in media 20 kg di CO2 in un anno e 700 kg di CO2 nell arco della sua vita: un piccolo ma significativo contributo per ripulire l aria, un gesto per regalare nuovo ossigeno e collaborare all impegno preso dai Paesi industrializzati di ridurre del 40% le emissioni di Co2 entro il Una città intelligente che opera in favore delle nuove generazioni per educare non solo al rispetto dell ambiente naturale, ma soprattutto per promuovere il significato ed il valore della collettività e dei suoi impegni, anche nei confronti del pianeta. Il Progetto, dedicato alle classi quinte della Scuola Primaria, si sviluppa nel corso dell anno scolastico 2010/2011 ed è inserito nell ambito delle azioni per Genova Città dei Diritti e Amica delle Bambine e dei Bambini. Il mese di novembre, infatti, ha visto la nostra città impegnata nelle ormai tradizionali celebrazioni per la sottoscrizione della Convenzione Internazionale sui Diritti del Fanciullo (ONU 1989) e dedicherà eventi, feste e laboratori all articolo 29 che, tra le finalità dell educazione dei bambini, indica: sviluppare nel fanciullo il rispetto dell ambiente naturale. L educazione è un valore universale per cui non occorrono ulteriori aggettivi. Educare in una società civile significa più semplicemente investire sui giovani per farne cittadini consapevoli: consapevoli della complessità di un territorio, della delicatezza degli equilibri naturali, della necessità di difenderne valori e cultura. Coinvolgere le bambine ed i bambini in questo Progetto significa diffondere una coscienza ecologica; attraverso la condivisione di un bene comune impareranno a ritrovare quel sentimento di appartenenza che dà la possibilità ad ogni individuo di sentirsi parte integrante del tutto: saranno loro i nuovi Ambasciatori per il clima.
5 Obiettivi specifici del Progetto Promuovere adeguati processi educativi al fine di favorire il cambiamento nei comportamenti e nelle abitudini verso l ambiente; educare i bambini ad un rapporto corretto e consapevole con l ambiente, stimolandoli ad assumere iniziative concrete e comportamenti responsabili; rafforzare la consapevolezza che l ambiente in cui viviamo è un bene per tutti da tutelare e valorizzare. sensibilizzare alle problematiche ambientali i bambini, le famiglie e la comunità locale; acquisire linguaggi e strumenti appropriati funzionali a dare adeguata forma al pensiero scientifico e necessari per descrivere, argomentare, organizzare, rendere operanti conoscenze e competenze; consolidare i rapporti scuola-comunità-istituzioni. Azioni a) Messa a dimora dei lecci Alle classi aderenti al Progetto sarà corrisposta la somma di euro 3,50 a bambino, pari al costo di un biglietto giornaliero AMT, per agevolare il raggiungimento dei luoghi indicati per la piantumazione individuati tenuto conto della ricettività delle zone da destinarsi al rimboschimento; alle classi aderenti al Progetto sarà inviato il calendario per la messa a dimora degli alberi che indicherà l ora ed il luogo dell appuntamento; le classi aderenti al Progetto saranno suddivise in considerazione della zona più vicina individuata per la piantumazione; le classi aderenti saranno accolte nei luoghi indicati ed bambini saranno accompagnati da volontari appartenenti ad Associazioni di Protezione Civile e da tecnici del Comune e di Aster competenti in materia che illustreranno gli aspetti e le motivazioni agronomiche della scelta dei lecci e i contenuti di merito sull importanza della salvaguardia del verde e della sua tutela; gli insegnanti delle classi aderenti al Progetto potranno partecipare ad un percorso formativo relativo alle tematiche proposte: la formazione sarà a cura di tecnici del Settore Parchi e Verde e di Aster; nello specifico la formazione sarà incentrata sugli ecosistemi locali e finalizzata ad acquisire gli elementi base per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio ecoforestale.
6 b) Percorsi didattici tematici per l anno scolastico 2010/2011 Le classi aderenti al Progetto svilupperanno in autonomia e con le tecniche meglio individuate i temi sottoindicati: l albero utilizza l acqua, la luce e l aria per vivere, restituendo all ecosistema ossigeno, vapore acqueo, humus che rende fertile il suolo. È evidente il suo contributo positivo per il nostro ecosistema, quindi ci sembra un buon motivo per piantarlo e per prendersene cura; sono tanti gli elementi che consentono di riconoscere un albero: la forma della chioma, il tipo di foglia, le caratteristiche della corteccia e, soprattutto, il fiore e il frutto che ogni albero produce in determinate stagioni; progettare percorsi di conoscenza, diffusione e salvaguardia per garantire la conservazione di ecosistemi locali; la biodiversità rappresenta un valore scientifico, culturale, sociale ed economico inestimabile, tutelarla significa assicurare un futuro migliore a tutti gli esseri viventi: conoscere il territorio per salvaguardare la biodiversità!
7 illustrazione Alberto Minghella Noi non dobbiamo considerare che la Natura si accomodi a quello che parrebbe meglio disposto a noi, ma conviene che noi accomodiamo l interesse nostro a quello che essa ha fatto. Galileo Galilei
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