Cap. VI PROPAGAZIONE DELLE PIANTE ORNAMENTALI

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Cap. VI PROPAGAZIONE DELLE PIANTE ORNAMENTALI"

Transcript

1 Cap. VI PROPAGAZIONE DELLE PIANTE ORNAMENTALI Tipi di propagazione. TIPI DI PROPAGAZIONE AGAMICA o MOLTIPLICAZIONE: avviene senza l intervento dei gameti utilizzando porzioni di pianta. Consente di ottenere individui tutti uguali fra loro e identici alla pianta madre (salvo l insorgenza di eventuali mutazioni gemmarie). TALEA: legnosa, semilegnosa e erbacea PROPAGGINE MARGOTTA ORGANI VEGETATIVI VARI: bulbi, rizomi, INNESTO MICROPROPAGAZIONE GAMICA o RIPRODUZIONE : avviene mediante il seme che è il risultato di un atto gamico. I semenzali sono molto difformi fra di loro a causa della eterogeneità del polline e del rimescolamento genetico che avviene alla meiosi durante la formazione dei gameti. Propagazione gamica o riproduzione. Si riproducono per seme (Fig.) le essenze Graminacee e Leguminose prative (fatta qualche eccezione come la Sagina subulata che si propaga per divisione delle zolle erbose), la > parte delle piante erbacee annuali e biennali, molte perenni, numerose bulbose e alcune piante arbustive e legnose. Epoca di semina: fine inverno - inizio primavera per le erbacee annuali. tarda primavera - inizio estate per le biennali e molte perenni. tardo autunno o inizio inverno per le legnose ed erbacee alpine che germinano meglio dopo che i semi hanno subito la vernalizzazione. Nel caso di semina all aperto gioca un ruolo fondamentale, sulla scelta dell epoca migliore, la temperatura di germinazione in quanto le specie che germinano a temperature più basse posso essere seminate precocemente (autunno-inverno - inizio primavera) mentre quelle che vogliono un livello termico tellurico maggiore dovranno essere seminate in tarda primavera - estate. Dose di seme e densità di semina Dipende dal numero dei semi che sono contenuti in un grammo (es. si può andare dai 70000/g nel caso della Begonia semperflorens, ai 6000/g della Bellis perennis, ai 900/g di Primula elatior, ai 200/g di Zinnia elegans e ai 6/g di Acanthus mollis). Nel caso di semine troppo fitte è necessario provvedere a diradarle, per evitare la filatura, attraverso la ripicchettatura (in vasettini o contenitori alveolari o dischi di torba) quando hanno 2-4 foglioline. Luogo di semina La semina può essere fatta all aperto (direttamente sul posto o in semenzaio freddo) oppure in serra (in cassoni e bancali, in singoli vasetti o in apposite seminiere). Il primo tipo di semina si fa per specie rustiche (o anche quelle fittonanti che mal sopportano i trapianti) e in primavera-estate, il secondo tipo si esegue per specie più delicate ed esigenti. La semina diretta a dimora si può eseguire: a spaglio (o alla volata) per piantine di modesto sviluppo e tolleranti una elevata fittezza (es. Alisso, Portulaca, essenze prative). in file regolari per piantine (es. Cosmea, Elicriso, Tagete..) che non tollerano fittezze di semina e per consentire di eseguire taluni interventi colturali (sarchiatura..). a postarelle per specie vigorose (es. rampicanti come i Piselli odorosi o i Nasturzi). La semina in semenzaio all aperto o in cassoni freddi (eventualmente coperti con fogli di polietilene fino alla emergenza delle piantine e oltre) è possibile solo per le specie che sopportano il trapianto a radice nuda. La semina in serra in ambiente riscaldato può essere fatta: a fine inverno per specie a crescita rapida (Tagete, Salvia splendida, Agerato);

2 a gennaio o addirittura nel tardo autunno per le specie a lenta crescita (Begoniette, Coleus, Lobelia). Profondità di semina Dipende soprattutto dalle dimensioni del seme ed è influenzata anche da altri fattori (es. i semi di Impatiens poiché germinano meglio in presenza di luce non vanno interrati). Di norma i semi più minuti vanno leggermente interrati (2-3 mm) mentre quelli più grossi richiedono di essere interrati un po di più (in genere vanno coperti con una quantità di terriccio non maggiore del doppio del loro spessore). Ripicchettatura: è una operazione che si rende necessaria per ridurre una eccessiva fittezza delle piantine nate sui cassoni o sulle seminiere poste sui bancali della serra. Per evitare tale operazione esistono macchine seminatrici di precisione capaci di seminare singolarmente i semi confettati o distribuiti su speciali nastri in appositi contenitori alveolari (paperport).. Trapianto: è necessario quando la semina non viene fatta direttamente a dimora ma in semenzaio freddo o caldo nelle serre. Il trapianto può essere fatto a radice nuda ( strappando delicatamente le piantine alte cm dal substrato opportunamente annaffiato in precedenza) oppure con il pane di terra (nel caso di semine singole in contenitori alveolari o vasetti singoli). Il trapianto con il pane di terra, anche se più costoso, fornisce risultati migliori poiché la piantina non subisce traumi radicali. Le erbacee annuali si trapiantano a dimora da aprile a giugno in funzione del clima e della specie. Le erbacee biennali e perenni più rustiche che non temono i rigori invernali si possono trapiantare a fine estate-autunno per avere una loro fioritura nella primavera-estate successive. Le distanze di trapianto variano in funzione della specie e varietà: per le specie a taglia piccola (Begoniette, Lobelia, Salvia splendida nana, Zinnie,..) variano da cm, mentre per le specie più alte (es. Rudbechia, Salvia splendida alta, Zinnie alte,.) oscillano tra i cm. Propagazione agamica. Può essere effettuata con diverse modalità: a) Talea: è una porzione di pianta capace di emettere radici e foglie per ricostituire un nuovo individuo. Distinguiamo i seguenti tipi di talee: 1) Talee erbacee - Talea di foglia (Fig.): è costituita da una foglia giovane con il relativo picciolo messa in apposito substrato a radicare (es. la Violetta africana (Saintpaulia), la Begonia ad eccezione della Begonia rex, il Papiro, molte piante grasse (come i gen. Crassula, Echeveria, Sedum, Sempervivum), la Peperomia, la Glossinia). Le foglie vanno prelevate (in qualsiasi periodo dell anno) preferibilmente nella zona mediana della pianta, evitando di recidere foglie centrali o periferiche. La base di queste talee viene poi trattata con ormoni rizogeni (ANA o IBA in talco o soluzione idroalcolica) e quindi posta in un substrato (miscuglio di sabbia e terriccio) ben drenato (per evitare sviluppo di marciumi basali) a radicare. E consigliabile una volta piantate tutte le talee trattarle con una soluzione fungicida antimarciume. L ambiente di moltiplicazione deve essere caldo-umido e luminoso (Impianti di mist). In condizioni ottimali la radicazione avviene in genere nell arco di 3-6 settimane e si svilupperà una nuova vegetazione.in alcuni casi al posto della foglia intera possiamo utilizzare come talea porzioni di essa (es. Sansevieria, ). Nel caso della Begonia rex la lamina fogliare va incisa con dei tagli in corrispondenza delle nervature fogliari e poi andrà appoggiata su un substrato umido. In corrispondenza di tali incisioni avverrà la radicazione e la produzione di nuove piantine. - Talea di foglia e di gemma (Fig.): in questo caso la foglia con il picciolo è provvista di una gemma all ascella (es. Rododendro, Azalea, Limone). - Talea di germoglio (Fig.): si prepara nei mesi estivi recidendo (con un taglio obliquo) con uno strumento ben affilato apici provvisti di 4-5 coppie di foglie, senza fiori (poiché questi hanno potere inibente la radicazione. Le talee vanno trattare con polvere ormonica (ANA o IBA) ed eventualmente con un fungicida antimarciume e quindi messe a radicare su un substrato riscaldato di perlite o terriccio e sabbia. L ambiente deve essere caldo - umido (per ridurre la traspirazione) e luminoso (Impianti di mist). La temperatura dell aria deve essere < a quella del substrato per impedire lo sviluppo delle gemme prima della formazione delle radici. A

3 radicazione avvenuta si tende gradualmente a riabbassare la temperatura basale per favorire l indurimento delle radici. Contemporaneamente anche la nebulizzazione viene ridotta e sostituita con in parte l irrigazione. Le talee di germoglio sono usate per: Gerani, Crisantemi, Delphinium, Philadelphus, Uva spina, Garofani, piante da appartamento (es. Filodendri, Singonium, Pothos, Dracene, Cordyline), piante aromatiche (Cedrina, Rosmarino, Salvia, Alloro, ). Nel caso del Geranio le talee di germoglio si prelevano in agosto (talora anche in aprile) asportando punte con almeno 3 foglie ben formate di cui la più bassa va eliminata. Quindi si tratta alla base con un radicante ormonico e si mettono a radicare nel substrato di sabbia e terriccio in ambiente caldo umido e luminoso. In 20 gg avviene la radicazione. Per alcune specie (Miseria o Tradescanzia, Edera, Violetta africana, Filodendri, Dieffenbachia,..) i germogli possono essere messi a radicare in acqua ( talee in acqua ). 2) Talee semilegnose (Fig.): in tal caso il germoglio è parzialmente lignificato e provvisto di foglie. Si preleva in estate. La base viene sempre trattata con ormone rizogeno e quindi viene infissa sul substrato di sabbia e torba situato su un ambiente caldo-umido e luminoso. Si moltiplicano per talea semilegnosa molte specie tra cui: arbusti sempreverdi (Aucuba, Azalea, Bosso, Camelia, Edera, Lauroceraso, Ligustro, Pittosporo, Evonimo, Viburno ) numerose conifere (Chamaecyparis, Juniperus, Thuja, ), arbusti spoglianti da fiore (Ortensia,..) 3) Talee legnose (Fig.): in questo caso il germoglio è completamente lignificato (ramo). le talee si prelevano in inverno, si trattano alla base con ormoni rizogeni e si mettono a radicare in cassoni riscaldati in ambiente caldo - umido. Si propagano per talea legnosa invernale l Abelia, il Cotogno, la Rosa, l Ortensia, il Salice, la Spirea, la Weigelia e molti altri arbusti. Nel caso della Rosa si prelevano in autunno, dopo la caduta delle foglie, dei rami (eliminando le parti non ben lignificate) che vengono tagliati talee lunghe circa 30 cm. Per ogni talea si lasciano solo due gemme apicali, quindi si tratta la base con ormone rizogeno (IBA) e con un fungicida e si mettono a radicare inserendo la loro base per circa 20 cm in un substrato di torba e perlite situato in ambiente protetto. Nell autunno dell anno successivo saranno pronte le barbatelle per essere prelevate e messe a dimora. N.B. Alcune specie si possono propagare per talea di radice (es. alcune erbacee perenni come il Phlox decussata; alcune piante legnose come le Acacie, gli Olmi, il Rhus typhina, i Tigli, la Paeonia, l Anemone japonica, il Papaver orientalis ) che consiste nel prelevare porzioni di radici lunghe 3-6 cm e porle a radicare in un substrato collocato in serra calda.. b) Micropropagazione o propagazione in vitro (Fig.): consiste nel prelievo in asepsi di cellule o tessuti (es. apici..) che messi in appositi substrati in speciali fitotroni sono capaci di originare un nuovo individui identici fra di loro e alla pianta madre. Considerati gli alti costi richiesti da questa tecnica e l elevata professionalità che richiede, il suo utilizzo è limitato a situazioni particolari (es. risanamento di varietà virosate di altissimo pregio commerciale). c) Propaggine o margotta ad archetto (Fig.) consiste nell interrare la parte mediana (piegatura ad u più una leggera incisione, in corrispondenza della quale si formeranno le radici e un nuovo germoglio) di un ramo lungo e flessibile (senza fiori e opportunamente defogliato) e lasciando fuoriuscire la parte terminale del ramo stesso che viene tenuta verticale con un sostegno. Nell effettuare la curvatura bisogna fare attenzione a imprimere una piegatura stretta nel punto basale in modo che comprima i vasi e impedisca il passaggio della linfa elaborata che, ristagnando, stimola congiuntamente all eziolatura la formazione di radici e di un nuovo germoglio. Il terriccio intorno alla zona di propaggine deve essere mantenuto costantemente umido. Oltre alla propaggine semplice si può ricorrere alla propaggine multipla quando il ramo molto lungo e flessibile subisce più curvature ad U che daranno più germogli radicati. L epoca migliore per eseguire la propaggine è l autunno - inverno per le caducifoglie e l autunno e la primavera per le sempreverdi. La propaggine è molto usata per specie rampicanti, per il Rhus cotinus, per il Corniolo, per taluni Aceri, il Philodendron scandens, lo Scindapsus (= Pothos) aureus, Hedera elix d) margotta di ceppaia (Fig.): consiste nel potare drasticamente la pianta madre in finanza del suolo e successivamente nel ricoprire con terreno umido e gradualmente i germogli che vengono emessi in modo che

4 dalla loro base eziolata vengano emesse delle radici avventizie. La tecnica viene iniziata in primavera per avere alla fine dell estate dei germogli radicati. si possono moltiplicare con tale metodo la Cydonia, il Lillà, i Susini ornamentali, e) margotta aerea (Fig.): consiste nell applicare in maggio - luglio intorno ad un ramo dritto di un anno o su un germoglio parzialmente lignificato, generalmente anulato o inciso (specie se di grosso Ø) e privato delle foglie, un involucro di polietilene (possibilmente trasparente per verificare la formazione delle radici) contenente terreno o altro materiale convenientemente inumidito, in modo da provocare l emissione delle radici sopra la zona anulata o incisa (in cui si ha ristagno di linfa elaborata). Dopo la radicazione la barbatella viene recisa con un taglio praticato sul ramo al di sotto delle radici. Nella zona anulata o incisa dove dovranno essere emesse le radici conviene cospargervi della polvere di ormone rizogeno. Dopo circa 2,5 mesi la margotta è pronta cioè la barbatella ha radicato. Si possono propagare per margotta il Ficus elastica, l Hamamelis, il Limone, l Osmanthus,. f) Innesto: consiste nell unione di porzioni di piante diverse per costituire un nuovo individuo. Si ricorre ad esso quando vogliamo moltiplicare per via agamica le specie che non riescono a radicare per talea o margotta o propaggine. Esistono moltissimi tipi di innesto ma nel settore ornamentale quelli più usati sono: a) innesto a gemma o a T o a scudetto (fig.): può essere: -a gemma vegetante: se lo scudetto contenente la gemma, con una porzione di tessuto legnoso e il moncone del picciolo fogliare, viene prelevato in giugno (quando essa è in vegetazione) e immediatamente inserito facendo una incisione a T sul soggetto e divaricandone i lembi. Ai fini dell attecchimento è molto importante che ci sia un contatto fra i cambi dei due bionti oltre che la necessaria affinità istologica. Dopo l inserzione dello scudetto l innesto va chiuso con appositi nastri gommati (non è necessario l impiego di mastice). Se l innesto attecchisce la gemma dello scudetto produrrà un germoglio. A quel punto provvederemo ad asportare la porzione di ramo sopra il nuovo germoglio con un taglio sopra il punto di innesto. E poco meno usato di quello a gemma dormiente per diversi motivi (difficoltà di prelievo dello scudetto dai rami in via di formazione, scarsa conservabilità in frigo,..). - a gemma dormiente: se lo scudetto viene prelevato e innestato in settembre. In questo caso poiché lo sviluppo della gemma dormiente avverrà solo nella primavera successiva, per controllare se l innesto è attecchito o meno basterà, dopo l abscissione delle foglie del portainnesto, fare una leggera pressione sul moncone residuo del picciolo fogliare: se questo si distacca sotto una leggera pressione vuol dire che l innesto è attecchito, diversamente se persiste l innesto è fallito. L innesto a gemma dormiente è molto usato per la rosa dove gli scudetti vengono prelevati a metà estate sugli steli appena sfioriti. b) innesto a triangolo o a intarsio (Fig.): è usato per molte rosacee. c) innesto a spacco laterale (Fig.): in questo caso il portainnesto va inciso a 6-8 cm dal terreno con un taglio obliquo scendendo per 3-4 cm verso il basso; con un altro taglio, inferiormente, si asporta un cuneo di legno, la cui forma andrà ripresa nel taglio della marza. Ad attecchimento avvenuto si asporta con un taglio sopra il punto d innesto il ramo portainnesto. Si propagano per innesto a spacco laterale le Azalee, i Rododendri. g) organi vegetativi vari: - bulbi: Tulipano, Gigli, Narciso, Giacinto, Clivia, Fritillaria, Lilium, (Fig.) - bulbo-tubero: è una specie di fusto racchiuso da foglie squamiformi. Es: Gladiolo, Croco.(Fig.) - tuberi: caladium (Fig.) - radici tuberose: Begonia tuberhybrida, Anemone, Ranunculus, Cyclamen (nel ciclamino le radici tuberose sono considerate tuberi), Gloxinia,.. (Fig.) - rizomi: mughetto, alcune Orchidee (Cattleya, Odontoglossum, ), Calle (Zantedeschia), le Canne da fiore (Canna hybrida).. (Fig.) - stoloni: Chlorophytum comosum, Saxifraga stolonifera,.. (Fig.) - polloni radicali: Bromeliacee e Cactacee (Fig.) - cespi frazionati: Saintpaulia ionantha, Gerbera, Cortaderia (= Gynerium), talune Felci.. (Fig.)

5

6/11/2013. Propagazione agamica. Foglia. Gemma. Ramo. Radici

6/11/2013. Propagazione agamica. Foglia. Gemma. Ramo. Radici Propagazione agamica Foglia Gemma Ramo Radici 1 Inn. a gemma Micropropagazione Seme Foglia Inn. a marza Pollone Propaggine Radice Divisione Propagazione agamica tuberi (patata) stoloni (fragola) polloni

Dettagli

Orticoltura e floricoltura in STA 9 marzo 2018 Tecniche di propagazione nel florovivaismo La talea Seconda parte. Dott.ssa B.

Orticoltura e floricoltura in STA 9 marzo 2018 Tecniche di propagazione nel florovivaismo La talea Seconda parte. Dott.ssa B. Orticoltura e floricoltura in STA 9 marzo 2018 Tecniche di propagazione nel florovivaismo La talea Seconda parte Dott.ssa B. De Lucia Esempi di relazioni tra specie e radici avventizie nelle talee 1) Specie

Dettagli

Orticoltura e floricoltura in STA 13 marzo 2018 Tecniche di moltiplicazione nel florovivaismo: margotta, propaggine ed innesto. Dott.ssa B.

Orticoltura e floricoltura in STA 13 marzo 2018 Tecniche di moltiplicazione nel florovivaismo: margotta, propaggine ed innesto. Dott.ssa B. Orticoltura e floricoltura in STA 13 marzo 2018 Tecniche di moltiplicazione nel florovivaismo: margotta, propaggine ed innesto Dott.ssa B. De Lucia MOLTIPLICAZIONE PER MARGOTTA aerea e terrestre Apparato

Dettagli

La riproduzione delle. piante può avvenire. per seme o utilizzando. organi vegetativi delle. piante. La Pianta : Riproduzione. Cambia.

La riproduzione delle. piante può avvenire. per seme o utilizzando. organi vegetativi delle. piante. La Pianta : Riproduzione. Cambia. La Pianta : Riproduzione La riproduzione delle piante può avvenire per seme o utilizzando organi vegetativi delle piante. La Pianta : Riproduzione per seme Le piante erbacee di grande coltura, come i cereali,

Dettagli

La propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli

La propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli La propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli Principi generali: della propagazione La propagazione agamica Tipi di propagazione (margotta, propaggine, talea, innesto, micropropagazione La produzione

Dettagli

La tecnica vivaistica nella rosa

La tecnica vivaistica nella rosa Orticoltura e floricoltura STA La tecnica vivaistica nella rosa 13 marzo 2018 Dott.ssa B. De Lucia Obiettivo Ottenere dal materiale di propagazione piantine idonee al trapianto in serra, sia nella coltivazione

Dettagli

Orticoltura e floricoltura in STA 9 marzo 2018 Tecniche di propagazione nel florovivaismo MOLTIPLICAZIONE VEGETATIVA PER TALEA E PRODUZIONE DI

Orticoltura e floricoltura in STA 9 marzo 2018 Tecniche di propagazione nel florovivaismo MOLTIPLICAZIONE VEGETATIVA PER TALEA E PRODUZIONE DI Orticoltura e floricoltura in STA 9 marzo 2018 Tecniche di propagazione nel florovivaismo MOLTIPLICAZIONE VEGETATIVA PER TALEA E PRODUZIONE DI PIANTINE Dott.ssa B. De Lucia La talea è un segmento di un

Dettagli

Social Farming 2.0 TECNICHE DI COLTIVAZIONE DEGLI AGRUMI MESSINA. Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana

Social Farming 2.0 TECNICHE DI COLTIVAZIONE DEGLI AGRUMI MESSINA. Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana Social Farming 2.0 Social Farming Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana TECNICHE DI COLTIVAZIONE DEGLI AGRUMI MESSINA Inclusione sociale nella filiera agrumicola siciliana Federica Argentati

Dettagli

LA PROPAGAZIONE DEL CASTAGNO DA FRUTTO

LA PROPAGAZIONE DEL CASTAGNO DA FRUTTO 1 LA PROPAGAZIONE DEL CASTAGNO DA FRUTTO Diego Personeni ANNO 2016 2 3 IL CASTAGNO SI MOLTIPLICA PER SEME (CASTAGNA), DALL'EMBRIONE SI SVILUPPANO LA RADICHETTA E L'EPICOTILE (VIA GAMICA). 4 CASTAGNE IN

Dettagli

Pianta verde d appartamento Genere Dieffenbachia

Pianta verde d appartamento Genere Dieffenbachia Orticoltura e floricoltura STA 13 aprile 2018 Pianta verde d appartamento Genere Dieffenbachia Scheda colturale di Dieffenbachia D. amoena D. seguine D. maculata pianta verde d appartamento Famiglia: Araceae

Dettagli

Cod. VM4U1. Propagazione della vite Moltiplicazione

Cod. VM4U1. Propagazione della vite Moltiplicazione Cod. VM4U1 Propagazione della vite Moltiplicazione Propagazione della vite Propagazione della vite per via gamica Ibridazione Incrocio Propagazione della vite per via agamica Selezione Mutazione Biotecnologie

Dettagli

La propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli

La propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli La propagazione della vite Giancarlo Scalabrelli Principi generali: della propagazione La propagazione agamica Tipi di propagazione (margotta, propaggine, talea, innesto, micropropagazione La produzione

Dettagli

Le piante grasse: conoscerle per coltivarle (2^ parte)

Le piante grasse: conoscerle per coltivarle (2^ parte) Le piante grasse: conoscerle per coltivarle (2^ parte) Categories : Anno 2005, N. 2-15 settembre 2005 di Paolo Pecchioli Riproduzione e moltiplicazione delle piante grasse La riproduzione è il metodo più

Dettagli

SUBSTRATI PROFESSIONALI

SUBSTRATI PROFESSIONALI SUBSTRATI PROFESSIONALI SEMINA Perliter Semina è un substrato di coltivazione appositamente ideato e studiato per la semina a seme nudo o confettato in vassoi alveolati. Le materie prime selezionate come

Dettagli

Tecniche di produzione dell olivo. Dott. Agronomo Ercole Aloe

Tecniche di produzione dell olivo. Dott. Agronomo Ercole Aloe Tecniche di produzione dell olivo Dott. Agronomo Ercole Aloe Albero FORMA IN NATURA CESPUGLIOSO COLTIVATO UNICO TRONCO ALTEZZA CONDIZIONI CLIMATICHE TECNICHE COLTURALI VARIETA Albero IMPIANTI INTENSIVI

Dettagli

CENNI SUI MECCANISMI DI DIFFUSIONE DELLE SPECIE VEGETALI

CENNI SUI MECCANISMI DI DIFFUSIONE DELLE SPECIE VEGETALI Appunti di Lezione 2015/2016 CENNI SUI MECCANISMI DI DIFFUSIONE DELLE SPECIE VEGETALI Fiorino P., Marone E., 20015/2016 PROPAGAZIONE Appunti di Lezione 2015/2016 Definizioni Appunti di Lezione 2015/2016

Dettagli

CORSO DI FRUTTICOLTURA

CORSO DI FRUTTICOLTURA COMUNE DI CAMPONOGARA ASSESSORATO ALLE POLITICHE AMBIENTALI DENIS COMPAGNO CORSO DI FRUTTICOLTURA 2006 ARGOMENTI ANATOMIA E FISIOLOGIA DELLE PIANTE ARBOREE TECNICHE DI PROPAGAZIONE POMACEE (MELO, PERO)

Dettagli

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE

DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA IN ITALIA (0,5-0,6%DELLA PRODUZIONE LA COLTIVAZIONE DEL LAMPONE IL LAMPONE E UNA PIANTA ORIGINARIA DELL EUROPA E DELL ASIA, ORMAI CONOSCIUTA E DIFFUSA IN TUTTO IL MONDO TRA I MAGGIORI PRODUTTORI EUROPEI ABBIAMO : POLONIA, REGNO UNITO E SPAGNA

Dettagli

Le piantine forestali

Le piantine forestali Le piantine forestali di Scienze e Tecnologie Ambientali Forestali Dott. Barbara Mariotti Le piantine forestali 1. Selvaggioni 2. Talee 3. Postime di vivaio Il postime di vivaio può essere commercializzato:

Dettagli

Orticoltura e floricoltura 13 aprile 2018 Scheda colturale di Ficus benjamina Famiglia: Moraceae Origine: Asia attitudine commerciale: pianta verde d

Orticoltura e floricoltura 13 aprile 2018 Scheda colturale di Ficus benjamina Famiglia: Moraceae Origine: Asia attitudine commerciale: pianta verde d Orticoltura e floricoltura 13 aprile 2018 Scheda colturale di Ficus benjamina Famiglia: Moraceae Origine: Asia attitudine commerciale: pianta verde d appartamento Il Ficus benjamina è una pianta originaria

Dettagli

Cesoia & Rastrello di M&M: Giardino facile la riproduzione piante dal Mirto alla Yucca

Cesoia & Rastrello di M&M: Giardino facile la riproduzione piante dal Mirto alla Yucca Cesoia & Rastrello di M&M: Giardino facile la riproduzione piante dal Mirto alla Yucca Inviato da Marista Urru venerdì 23 ottobre 2009 Marista Urru E' questa la seconda parte del contributo al post : La

Dettagli

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI NEL FLOROVIVAISMO

RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI NEL FLOROVIVAISMO RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE CARICHI NEL FLOROVIVAISMO 1. MOVIMENTAZIONE IN FASE DI PROPAGAZIONE Per seme Per innesto e talea 2. MOVIMENTAZIONE DI PIANTE SUCCESSIVE ALLA PROPAGAZIONE 1. DIPIANTE SUCCESSIVE

Dettagli

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente http://www.rivistadiagraria.org

Rivista di Agraria.org Rivista online di agricoltura, zootecnia, ambiente http://www.rivistadiagraria.org Le Talee di Rosa Categories : Anno 2006, N. 22-1 settembre 2006 di Paolo Pecchioli Constance Spry - Rosa a cespuglio moderna (foto www.agraria.org) Le rose sono tra le piante maggiormente presenti nei

Dettagli

Prof.R. Andrei. prof. Andrei R. 1

Prof.R. Andrei. prof. Andrei R. 1 Prof.R. Andrei La riproduzione gamica e agamica nelle piante prof. Andrei R. 1 PROPAGAZIONE DELLE PIANTE La propagazione delle piante avviene secondo due indirizzi fondamentali: per via sessuata o gamica

Dettagli

- moltiplicazione o propagazione vegetativa

- moltiplicazione o propagazione vegetativa 64 PROPAGAZIONE Esclusiva settore vivaistico Per: garantire - la sanità - l autenticità Propagazione gamica - riproduzione o propagazione per seme agamica - moltiplicazione o propagazione vegetativa PROPAGAZIONE

Dettagli

LA PROPAGAZIONE DELLE PIANTE

LA PROPAGAZIONE DELLE PIANTE LA PROPAGAZIONE DELLE PIANTE Per propagazione si intende l ottenimento di una determinata quantità di nuove piante, a partire da poche piante madri selezionate. I metodi di propagazione sono: 1. per seme,

Dettagli

LE PARTI DELLA PIANTA

LE PARTI DELLA PIANTA LE PARTI DELLA PIANTA Esistono vari tipi di vegetali, ma quasi tutti sono formati da tre parti fondamentali: FOGLIE Le radici FUSTO Il fusto Le foglie RADICI Le radici hanno tre compiti principali: 1.

Dettagli

ISTITUTO UNIVERSITARIO DI ARCHITETTURA VENEZIA J( ~15 BIBLIOTECA

ISTITUTO UNIVERSITARIO DI ARCHITETTURA VENEZIA J( ~15 BIBLIOTECA ISTITUTO UNIVERSITARIO DI ARCHITETTURA VENEZIA J( ~15 BIBLIOTECA Guida completa di Selezione dal Reader's Digest ISTITUTO UNIVERSITA'UO ARCHITETTURA - VENE21A - BIBLIOTECA CENTRALE lnv. 3&oog ;;;:. SELEZIONE

Dettagli

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta

IL GERMOGLIO. parte epigea della pianta IL GERMOGLIO parte epigea della pianta Funzioni foglie fotosintesi scambio di gas e traspirazione Funzioni fusto sostegno conduzione Germoglio: organizzazione strutturale più complessa della radice. E

Dettagli

Briofite: muschi ed epatiche

Briofite: muschi ed epatiche Briofite Le briofite rappresentano l'anello di congiunzione fra piante acquatiche e terrestri, la loro vita si svolge in parte in ambiente acquatico e in parte in ambiente terrestre. Sono piante molto

Dettagli

Cesoia & Rastrello di M&M Giardino in Agosto - Settembre

Cesoia & Rastrello di M&M Giardino in Agosto - Settembre Cesoia & Rastrello di M&M Giardino in Agosto - Settembre Inviato da Marista Urru venerdì 19 agosto 2011 Marista Urru Tra una pennichella e l altra, sventolandoci per attutire il gran caldo di agosto, pensiamo

Dettagli

Potatura. Auxina: ormone della crescita dominanza apicale sviluppo gemme a fiore

Potatura. Auxina: ormone della crescita dominanza apicale sviluppo gemme a fiore Potatura Struttura tronco o ramo: corteccia libro (trasporto linfa elaborata) tessuto di accrescimento secondario (cambio) legno (trasporto linfa grezza) Auxina: ormone della crescita dominanza apicale

Dettagli

Catalogo Piante in vaso MAGONCINA

Catalogo Piante in vaso MAGONCINA Catalogo Piante in vaso MAGONCINA PIANTE AROMATICHE IN VASO (VARIE) Su richiesta è possibile procurare diversi tipi di piante aromatiche. Timo Maggiore: si presenta sotto forma di arbusto h.40 cm e largo

Dettagli

Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti

Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria. Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti Laboratorio di Ecologia Vegetale Scuola primaria Incontri Durata h Argomento Sviluppo delle attività Materiali e strumenti 1 2 Fasce fitoclimatiche/costruzione del modellino 2 2 Catena alimentare/gioco

Dettagli

Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR

Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PRE-COMPETITIVA I risultati dell attività di sperimentazione pre-competitiva applicabili in processi produttivi Responsabile

Dettagli

La riproduzione delle piante

La riproduzione delle piante La riproduzione delle piante Un seme nascosto nel cuore di una mela è un frutteto invisibile (proverbio gallese) I semi hanno due vite: quella vera e quella riflessa nello specchio della letteratura e

Dettagli

TECNICHE DI ALLEVAMENTO E DI POTATURA. Pergine

TECNICHE DI ALLEVAMENTO E DI POTATURA. Pergine TECNICHE DI ALLEVAMENTO E DI POTATURA Pergine 23-02-2019 Indice Introduzione alla potatura I vari tipi di potatura Allevamento e potatura alberi da frutto Alcuni esempi Come effettuare il taglio Allevamento

Dettagli

La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione

La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione La propagazione agamica della canna comune (Arundo donax L.) e sua influenza sulla produzione Venera Copani, Salvatore Cosentino DISPA Università degli Studi di Catania EIMA 2012 - Bologna, 7.novembre

Dettagli

TerraBrill Agrumi. TerraBrill Fioriere

TerraBrill Agrumi. TerraBrill Fioriere 9 TerraBrill Fioriere Substrato specifico per il riempimento di fioriere di medie e grandi dimensioni. TerraBrill Fioriere contiene inerti vulcanici e fibra di cocco, che conferiscono al substrato una

Dettagli

LISTINO FIORI PRIMAVERA - dettaglio - cod. 004

LISTINO FIORI PRIMAVERA - dettaglio - cod. 004 500000020001 AGERATUM vaso diametro 9 cm 1.25 500000020002 ALYSSUM vaso diametro 9 cm 1.25 500000020003 ALSTROMERIA vaso diametro 18 cm 20.95 500000020004 ANGELONIA ANGUSTIFOGLIA vaso diametro 14 cm 4.50

Dettagli

CLASSIFICAZIONE FAGIOLO-FAGIOLINO: cannellino, borlotto, fagiolini) VIGNA UNGUICOLATA: fagiolo dall occhio, PISELLO SATIVO (pisum sativum)

CLASSIFICAZIONE FAGIOLO-FAGIOLINO: cannellino, borlotto, fagiolini) VIGNA UNGUICOLATA: fagiolo dall occhio, PISELLO SATIVO (pisum sativum) FAGIOLO FAGIOLINO PISELLO CLASSIFICAZIONE FAGIOLO-FAGIOLINO: PHASEOLUS:VULGARIS(fagiolo comune, cannellino, borlotto, fagiolini) LUNATUS: fagiolo di Lima COCCINEUS:fagiolo o di Spagnaa VIGNA UNGUICOLATA:

Dettagli

Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee

Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee Propagazione e programmazione della fioritura nelle peonie erbacee U.O.: Dipartimento di Produzione Vegetale Università della Tuscia, Viterbo. Dott.ssa Mariateresa Cardarelli Università della Tuscia, Dipartimento

Dettagli

1 VIA MORETTA 4/G SCARNAFIGI (CN)

1  VIA MORETTA 4/G SCARNAFIGI (CN) 1 VIA MORETTA 4/G 12030 SCARNAFIGI (CN) 0175-632188 3394487598 mattia.canali@virgilio.it OPERAZIONI DA ESEGUIRE AL TRAPIANTO: Far scongelare le piante gradatamente Eseguire il taglio delle radici a metà

Dettagli

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo

Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» Cenni di Fisiologia dello sviluppo Associazione Frutteto di Vezzolano Giornata delle «Foglie cascanti» 3-12-2016 Cenni di Fisiologia dello sviluppo Come le piante crescono e si sviluppano e come questi processi possono essere influenzati

Dettagli

ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI. Rilevazione Anno 2012

ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI. Rilevazione Anno 2012 ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI Rilevazione Anno 2012 Indagine a cura di: Paola Lauricella Acquisti delle famiglie italiane di fiori e piante nel 2012 Gli acquisti delle famiglie italiane

Dettagli

Noce. Non richiede una potatura regolare Non sopporta tagli di grandi dimensioni Potatura: eliminazione succhioni, rami secchi, mal posizionati

Noce. Non richiede una potatura regolare Non sopporta tagli di grandi dimensioni Potatura: eliminazione succhioni, rami secchi, mal posizionati Forma: vaso libero Noce Non richiede una potatura regolare Non sopporta tagli di grandi dimensioni Potatura: eliminazione succhioni, rami secchi, mal posizionati Franquette allevata in asse verticale Impalcatura

Dettagli

Terreno molto fertile e ben dranato. Cresce in luoghi soleggiati. Resiste bene al freddo. Adora avere il terreno umido.

Terreno molto fertile e ben dranato. Cresce in luoghi soleggiati. Resiste bene al freddo. Adora avere il terreno umido. Piantare l aglio in autunno o a fine inverno per i climi più rigidi. Aglio Terreno molto fertile e ben dranato. Cresce in luoghi soleggiati. Resiste bene al freddo. Adora avere il terreno umido. Concimiamo

Dettagli

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE Materiale: vassoi in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) per impianto di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale con tubazione di collegamento

Dettagli

L ORTO DI NONNA FLORA SUBSTRATO ORTO

L ORTO DI NONNA FLORA SUBSTRATO ORTO NOVITÀ L ORTO DI NONNA FLORA SUBSTRATO ORTO SUBSTRATO PROFESSIONALE HORTUS BIO PER LA SEMINA E IL TRAPIANTO DI TUTTE LE PIANTE DA ORTO E ORTO IN BALCONE Il substrato per L Orto di Nonna Flora è costituito

Dettagli

PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA

PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA PIANTE ARBOREE: ORGANOGRAFIA DELLA PARTE EPIGEA La parte epigea (al disopra della superficie del terreno) è collegata alla parte ipogea della pianta attraverso il COLLETTO È composta da organi legnosi

Dettagli

Le orchidee da vaso fiorito. Orticoltura e floricoltura in STA 20 marzo 2018 Dott.ssa B. De Lucia

Le orchidee da vaso fiorito. Orticoltura e floricoltura in STA 20 marzo 2018 Dott.ssa B. De Lucia Le orchidee da vaso fiorito Orticoltura e floricoltura in STA 20 marzo 2018 Dott.ssa B. De Lucia Orchidee Le orchidee sono una vasta famiglia (Orchidaceae) che comprende circa 30.000 specie e 25.000 tra

Dettagli

OLTRE ALLA STAGIONALITA OCCORRE FARE UN'ALTRA DISTINZIONE TRA COLTURE COLTIVATE IN PIENO CAMPO

OLTRE ALLA STAGIONALITA OCCORRE FARE UN'ALTRA DISTINZIONE TRA COLTURE COLTIVATE IN PIENO CAMPO OLTRE ALLA STAGIONALITA OCCORRE FARE UN'ALTRA DISTINZIONE TRA COLTURE COLTIVATE IN PIENO CAMPO E COLTURE COLTIVATE IN SERRA MA COSA E UNA SERRA? ABBIAMO DETTO CHE NON IN TUTTI I PERIODI DELL ANNO IL CLIMA

Dettagli

Laburnum Alpinum Maggiociondolo alpino, Avornio, Avorniello, Falso ebano G. LAINO Pagina 1 di 7

Laburnum Alpinum Maggiociondolo alpino, Avornio, Avorniello, Falso ebano G. LAINO Pagina 1 di 7 NOME SCIENTIFICO: LABURNUM ALPINUM (Mill.) Bercht et J. Presl SINONIMO: Cytisus alpinus Miller, Cytisus angustifolius Moench NOME COMUNE: Maggiociondolo alpino, Avornio, Avorniello, Falso ebano FAMIGLIA:

Dettagli

Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR

Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR Sinergie e innovazioni nell orto-floricoltura SINEFLOR PROGETTO DI SPERIMENTAZIONE PRECOMPETITIVA La concretizzazione dei risultati delle attività di ricerca in processi produttivi Responsabile scientifico

Dettagli

Innovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di tecniche in vitro

Innovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di tecniche in vitro INCONTRO INFORMATIVO PROGRAMMA REGIONALE DI SVILUPPO RURALE 2007-2013 Misura 111 azione B) informazione Innovazioni di prodotto relative al comparto piante grasse ottenute attraverso l applicazione di

Dettagli

corso di potatura e innesto

corso di potatura e innesto CONSORZIO DELLA QUARANTINA Associazione per la Terra e la Cultura Rurale casella postale 40 ufficio GE/06 16149 Genova tel. 347.9534511 posta elettronica: scrivi@quarantina.it corso di potatura e innesto

Dettagli

ORTOFLORICOLTURA FAMILIARE

ORTOFLORICOLTURA FAMILIARE ORTOFLORICOLTURA FAMILIARE FIORI E COMPOSIZIONI CONSIGLI PER OTTENERE I MIGLIORI RISULTATI DAL PROPRIO BALCONE GIANLUCA ZADRA Docente di Ortofloricoltura Panchià, 23 aprile 2015 1 1.INTRODUZIONE ALLA FLORICOLTURA

Dettagli

programmazione della fioritura della rosa coltivata su terreno con la potatura

programmazione della fioritura della rosa coltivata su terreno con la potatura Orticoltura e floricoltura STA programmazione della fioritura della rosa coltivata su terreno con la potatura 23 marzo 2018 Dott.ssa B. De Lucia Materiale per l impianto: Pianta innestata Formazione della

Dettagli

Tulipano. 23 marzo 2018 Orticoltura e Floricoltura STA Dott.ssa B. De Lucia

Tulipano. 23 marzo 2018 Orticoltura e Floricoltura STA Dott.ssa B. De Lucia Tulipano 23 marzo 2018 Orticoltura e Floricoltura STA Dott.ssa B. De Lucia Prep 19 marzo 2018 Paesi produttori di bulbi in Europa Stato fisiologico del bulbo al termine dell ingrossamento Quando il bulbo

Dettagli

Produzione in contenitori alveolari

Produzione in contenitori alveolari Viola ricadente Cool Wave TM F1: Produzione primaverile Viola x wittrockiana Numero di semi circa: da 750 a 1.150 S./gr Produzione in contenitori alveolari Substrato: usare un substrato ben drenante ed

Dettagli

La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania

La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania La tecnica colturale per il ciliegio ad alta densità in Germania Martin Balmer DLR - Rheinpfalz Kompetenzzentrum Gartenbau Walporzheimer Str. 48 D-53474 Bad Neuenahr-Ahrweiler Mail: martin.balmer@dlr.rlp.de

Dettagli

Piante da vaso e aiuola

Piante da vaso e aiuola Abutilon Oppure Oppure. Oppure Falgship. Ripetere. Ageratum Marciumi radicali Oppure annaffiare. Oppure. Oppure. Oppure. Aphelandra, tripidi Perfekthion 0,025 Oppure. Asparagus sp., tripidi 0,025 Asteriscus,

Dettagli

Nota tecnica N 1: La potatura del pero

Nota tecnica N 1: La potatura del pero Nota tecnica N 1: La potatura del pero PRATICHE COLTURALI PERO La potatura secca Questa pratica agronomica per il pero risulta fondamentale in quanto in grado di condizionare sia la qualità sia la quantità

Dettagli

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE (VS5)

SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE (VS5) SCHEDA TECNICA VASSOI PER IMPIANTO DI FITODEPURAZIONE (VS5) Materiale: vassoi in polietilene lineare ad alta densità (LLDPE) per impianto di fitodepurazione a flusso sommerso orizzontale con tubazione

Dettagli

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE

RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE L.R. 37/99 D.GR. 1234/05 Titolo Progetto: RILANCIO DELL ORTICOLTURA ATTRAVERSO LA VALORIZZAZIONE DI BIODIVERSITA AUTOCTONE RISULTATI DELLA SPERIMENTAZIONE AGRONOMICA: FAVA, CIPOLLA, CAVOLFIORE Dott.ssa

Dettagli

Applicazione della coltura in vitro per la Salvaguardia di Gentiana pneumonanthe

Applicazione della coltura in vitro per la Salvaguardia di Gentiana pneumonanthe ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE L. CASTIGLIONI Via Garibaldi, 115 LIMBIATE (MB) Applicazione della coltura in vitro per la Salvaguardia di Gentiana pneumonanthe Filippa Puglisi Rosalia Mantegazza filippapuglisi@gmail.com

Dettagli

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa.

Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Tessuti Fondamentali: Cellule parenchimatiche: possiedono pareti sottili formate da una parete primaria e da una lamella mediana condivisa. Hanno una forma poligonale, grandi vacuoli centrali, cloroplasti

Dettagli

Introduzione. Sommario

Introduzione. Sommario Sommario Introduzione 3 Introduzione La semina... 5 Il ciclo della semina 8 Caratteristiche dei semi 13 L occorrente per la semina 16 Le condizioni ideali per la germinazione 20 Semina in ambienti protetti

Dettagli

Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse

Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse PERO Il pero è una specie assurgente; produce molti succhioni e rami verticali. Le forme che meglio si addicono sono: 3 Palmetta 3 Fusetto 3 Doppio asse PALMETTA Nella forma moderna di palmetta (Fig.1),

Dettagli

Infestanti del Tappeto Erboso

Infestanti del Tappeto Erboso Infestanti del Tappeto Erboso Ciclo biologico delle annuali estive Primavera Inverno Estate Autunno Ciclo biologico delle annuali invernali Inverno Primavera Estate Autunno O a k 9 G -6 B 4 /0 4 Cirsium

Dettagli

Classificazione malerbe

Classificazione malerbe Classificazione malerbe La conoscenza della flora infestante di un vigneto è fondamentale per attuare una corretta gestione del suolo Le piante infestanti sono numerose e possiedono diverse caratteristiche

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA SETTORE ECONOMICO PROFESSIONALE 1 Agricoltura, silvicoltura e pesca Processo Coltivazioni agricole, florovivaistiche, forestali e costruzione/manutenzione

Dettagli

23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto

23 luglio. 9 luglio. 27 settembre. 27 agosto. 6 agosto 9 luglio 23 luglio 6 agosto 27 agosto 27 settembre il tasso di sviluppo e la qualità delle gemme a fiore decresce con : stress idrico alte temperature carenze nutrizionali defogliazione danni da freddo

Dettagli

ENZO MAIOLI. Il custode dei frutti antichi

ENZO MAIOLI. Il custode dei frutti antichi ENZO MAIOLI Il custode dei frutti antichi Una passione tramandata di generazione in generazione, quasi una missione: riscoprire e recuperare le antiche varietà di frutta, per poi riprodurle per evitarne

Dettagli

Scuola Media Statale di Serravalle Anno Scolastico 2006 2007

Scuola Media Statale di Serravalle Anno Scolastico 2006 2007 Scuola Media Statale di Serravalle Anno Scolastico 2006 2007 DALLA TERRA ALLA TAVOLA Unità di Apprendimento ideata da Maria Cristina Conti e realizzata da Maria Cristina Conti e Marianne Gasperoni nell

Dettagli

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno,

La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, BOTANICA LA RADICE La radice è un organo molto importante per la pianta. Serve alla pianta per restare attaccata alla terra e per assorbire, cioè prendere, dal terreno, le sostanze (acqua e sali minerali)

Dettagli

I diari dall'ortorelli

I diari dall'ortorelli I diari dall'ortorelli Ragazze e ragazzi orticoltori I A Mercoledì 13 Aprile 2016 a cura di Andrea e Claudio Osservazioni 'in campo' / Considerazioni Quali nuove piantine sono germogliate dalle semine

Dettagli

Adattamento delle piante alle variazioni stagionali

Adattamento delle piante alle variazioni stagionali Piante adattate a cambiamenti di clima: Tropofite Nelle Tropofite la morfologia ed il ritmo fisiologico endogeno si adattano al ritmo climatico annuale in funzione dei cambiamenti della disponibilità di

Dettagli

LE DUE SANTOREGGE, ANNUALE E MONTANA

LE DUE SANTOREGGE, ANNUALE E MONTANA LE DUE SANTOREGGE, ANNUALE E MONTANA Sauro Biffi Direttore de Il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio SANTOREGGIA ANNUALE DENOMINAZIONE Satureja hortensis L. FAMIGLIA Lamiaceae (Labiatae) DESCRIZIONE

Dettagli

Brassica rapa. Famiglia Brassicaceae. - var. pekinensis cavolo cinese (foglie) - var. cymosa cime di rapa 6/11/2013. Brassica

Brassica rapa. Famiglia Brassicaceae. - var. pekinensis cavolo cinese (foglie) - var. cymosa cime di rapa 6/11/2013. Brassica Famiglia Brassicaceae Brassica Rapa Oleracea Rape Cavoli Raphanus sativus Ravanello e ramolaccio Eruca sativa Rucola Brassica rapa - var. pekinensis cavolo cinese (foglie) - var. cymosa cime di rapa (infiorescenze

Dettagli

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA

REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA REPERTORIO DELLE QUALIFICAZIONI PROFESSIONALI DELLA REGIONE CAMPANIA QUALIFICAZIONE PROFESSIONALE Denominazione qualificazione Addetto qualificato vivaista 3 Settore Economico Professionale Area di Attività

Dettagli

GIARDINO. Piantare, potare e curare i rosai

GIARDINO. Piantare, potare e curare i rosai GIARDINO Piantare, potare e curare i rosai 02 1 I tipi di rosaio Le date per piantare Il periodo migliore va: da ottobre a fine marzo per i rosai con le radici nude e le zolle di terra. G F M A M G L A

Dettagli

Il cancro batterico dell actinidia in Veneto

Il cancro batterico dell actinidia in Veneto Unità Periferica per i Servizi Fitosanitari Il cancro batterico dell actinidia in Veneto Giovanni Zanini Tiziano Visigalli Fiorenzo Girardi Sommacampagna 26 gennaio 2012 Unità Periferica per i Servizi

Dettagli

Piante ornamentali potenzialmente tossiche

Piante ornamentali potenzialmente tossiche Ambulatorio Veterinario Sant Angelo Via Appiani 15 20121 Milano Tel / Fax: 02 6599183 E-mail: info@vetsantangelo.it http://www.vetsantangelo.it Piante ornamentali potenzialmente tossiche a cura della Dr.ssa

Dettagli

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro

Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro Le gemme sono piccoli nuclei meristematici subconici o emisferici che si formano all ascella delle foglie disposte lungo l asse dei germogli La loro forma è inizialmente piuttosto SEMPLICE E POCO DIFFERENZIATA

Dettagli

Consigli per la semina

Consigli per la semina Published on Istituto Comprensivo 1 'Margherita Hack' (https://www.is1suzzara.edu.it) Home > Printer-friendly PDF > Consigli per la semina Consigli per la semina LA LUNA CI AIUTA A SEMINARE FASI LUNARI

Dettagli

La parete vegetativa deve essere verticale e sottile

La parete vegetativa deve essere verticale e sottile La parete vegetativa deve essere verticale e sottile Come impostare la chioma Principi per una chioma ideale La superficie fogliare deve mantenersi sana ed efficiente e con forte sviluppo primaverile;

Dettagli

IL SEMENZAIO DI GERRY

IL SEMENZAIO DI GERRY IL SEMENZAIO DI GERRY COS È UN SEMENZAIO? UN SEMENZAIO È UN VERO E PROPRIO VIVAIO DELLE SEMENTI DOVE VENGONO FATTI SVILUPPARE I SEMI DI TUTTI I TIPI DI PIANTE. A DIFFERENZA DELLA SERRA, IL SEMENZAIO È

Dettagli

L Innesto della vite Giancarlo Scalabrelli. Cenni sull affinitàd innesto Tipi di innesto Il reinnesto o sovrainnesto Le condizioni di riuscita

L Innesto della vite Giancarlo Scalabrelli. Cenni sull affinitàd innesto Tipi di innesto Il reinnesto o sovrainnesto Le condizioni di riuscita L Innesto della vite Giancarlo Scalabrelli Cenni sull affinitàd innesto Tipi di innesto Il reinnesto o sovrainnesto Le condizioni di riuscita a.a. 2013/2014 PIANTA BIMEMBRE o INNESTO: unione di porzioni

Dettagli

Asteraceae Ordine: Asterales. - Helianthus annuus (girasole) - Matricaria chamomilla (camomilla)

Asteraceae Ordine: Asterales. - Helianthus annuus (girasole) - Matricaria chamomilla (camomilla) Cynara cardunculus L. subsp. scolymus (Carciofo) subsp. cardunculus (var. altilis) (Cardo coltivato) Subsp. carduculus (var. sylvestris) (Cardo selvatico) Asteraceae Ordine: Asterales ( 19.000 specie)

Dettagli

L elevata intensificazione del processo colturale che si realizza in. orticoltura e soprattutto in coltura protetta comporta l esasperazione di tutti

L elevata intensificazione del processo colturale che si realizza in. orticoltura e soprattutto in coltura protetta comporta l esasperazione di tutti Introduzione L elevata intensificazione del processo colturale che si realizza in orticoltura e soprattutto in coltura protetta comporta l esasperazione di tutti quei problemi fitosanitari del terreno

Dettagli

Genere Alstroemeria. Programmazione della produzione per periodi extrastagionali: Tecnica del soil cooling Raffreddamento del terreno

Genere Alstroemeria. Programmazione della produzione per periodi extrastagionali: Tecnica del soil cooling Raffreddamento del terreno Genere Alstroemeria Programmazione della produzione per periodi extrastagionali: Tecnica del soil cooling Raffreddamento del terreno Orticoltura e floricoltura STA 16 marzo 2018 Produce steli non ramificati

Dettagli

Phalaenopsis. Orticoltura e floricoltura STA 20 marzo

Phalaenopsis. Orticoltura e floricoltura STA 20 marzo Phalaenopsis Orticoltura e floricoltura STA 20 marzo 2018 https://www.anthura.nl/ Foto phalaenopsis Origine: regioni tropicali dell Asia. Habitat :temperature diurne =28-35 C, temperature notturne di 20-24

Dettagli

AGGIORNAMENTI SULLA COLTIVAZIONE DEL MELOGRANO MARTEDI 25 APRILE Esperienze di coltivazione del melograno: Aspetti vivaistici

AGGIORNAMENTI SULLA COLTIVAZIONE DEL MELOGRANO MARTEDI 25 APRILE Esperienze di coltivazione del melograno: Aspetti vivaistici AGGIORNAMENTI SULLA COLTIVAZIONE DEL MELOGRANO MARTEDI 25 APRILE 2017 Esperienze di coltivazione del melograno: Aspetti vivaistici La coltura del melograno sta prendendo campo, il nostro gruppo nell anno

Dettagli

Euphorbia pulcherrima Poinsettia Stella di NataleFamiglia Euphorbiaceae Origine: Messico Attitudine commerciale d uso Vaso fiorito Stelo reciso

Euphorbia pulcherrima Poinsettia Stella di NataleFamiglia Euphorbiaceae Origine: Messico Attitudine commerciale d uso Vaso fiorito Stelo reciso Orticoltura e floricoltura STA 27 marzo 2018 Euphorbia pulcherrima Poinsettia Stella di NataleFamiglia Euphorbiaceae Origine: Messico Attitudine commerciale d uso Vaso fiorito Stelo reciso Miglioramento

Dettagli

MISCUGLI DI ALTISSIMA QUALITA PER OGNI ESIGENZA. I nostri Prati. La serietà e l impegno portano sempre buoni frutti.

MISCUGLI DI ALTISSIMA QUALITA PER OGNI ESIGENZA. I nostri Prati. La serietà e l impegno portano sempre buoni frutti. MISCUGLI DI ALTISSIMA QUALITA PER OGNI ESIGENZA I nostri Prati La serietà e l impegno portano sempre buoni frutti. Serie PRATI Miscugli e sementi di altissima qualità per ogni esigenza. 2 Miscugli per

Dettagli

ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI. Piante collocate all esterno. Marzo - giugno Indagine effettuata da ISMEA/CRA.

ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI. Piante collocate all esterno. Marzo - giugno Indagine effettuata da ISMEA/CRA. ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI collocate Marzo - giugno 2011 Indagine effettuata da ISMEA/CRA a cura di: Paola Lauricella L INDAGINE L indagine ha come oggetto il comportamento di acquisto,

Dettagli

GUIDA ALL INNESTO DELLE PIANTE ORNAMENTALI E DA FRUTTO

GUIDA ALL INNESTO DELLE PIANTE ORNAMENTALI E DA FRUTTO GUIDA ALL INNESTO DELLE PIANTE ORNAMENTALI E DA FRUTTO INTRODUZIONE Questo manuale di facile lettura si propone di aiutare le persone che come voi, sono attratte dall'arte dell'innesto, ma conoscono poco

Dettagli

1. Corteccia esterna 2. Libro 3. Cambio 4. Legno fisiologicamente attivo 5. Legno non fisiologicamente attivo

1. Corteccia esterna 2. Libro 3. Cambio 4. Legno fisiologicamente attivo 5. Legno non fisiologicamente attivo Dal punto di vista istologico: i rami, le branche ed il fusto sono caratterizzati da una struttura secondaria e si accrescono solo in senso radiale, in seguito all attività del cambio interposto tra il

Dettagli

ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI. Piante collocate all esterno. Marzo-giugno Indagine effettuata da ISMEA/Nielsen-CRA.

ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI. Piante collocate all esterno. Marzo-giugno Indagine effettuata da ISMEA/Nielsen-CRA. ISMEA IL MERCATO DEI PRODOTTI FLOROVIVAISTICI collocate all esterno Marzo-giugno 2010 Indagine effettuata da ISMEA/Nielsen-CRA a cura di: Paola Lauricella L INDAGINE L indagine ha come oggetto il comportamento

Dettagli