DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DAMIANO ADRIANI Dottore Commercialista"

Transcript

1 1/12 OGGETTO CESSIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI CLASSIFICAZIONE RA-L. Stabilità 2016 Assegnazione beni soci RIFERIMENTI NORMATIVI Art. 1, commi da 115 a 120, L N. 208 (Legge di Stabilità 2016) - Circolare Agenzia Entrate , n. 26/E ALLEGATI COLLEGAMENTI Circolare n. 49/16 REFERENTE STUDIO La presente per comunicarvi che la Legge di Stabilità 2016 prevede la possibilità per le società di effettuare, entro il 30 settembre 2016: l assegnazione/cessione agevolata di taluni beni ai soci; la trasformazione agevolata in società semplice se aventi per oggetto esclusivo o principale la gestione dei beni agevolabili, ossia si tratti di società immobiliari di gestione. Recentemente l Agenzia delle Entrate, con la Circolare , n. 26/E, ha fornito gli attesi chiarimenti in merito, nonché relativamente all estromissione degli immobili da parte dell imprenditore individuale. Di seguito si esamina la disciplina della cessione alla luce di dette precisazioni, evidenziando che tale operazione consente di superare alcune problematiche connesse con l assegnazione. In particolare la cessione: può essere effettuata a prescindere dalla presenza, nel patrimonio della società, di riserve di utili / capitali (la stessa richiede comunque l esborso finanziario da parte del socio acquirente); non comporta alcuna tassazione in capo al socio; può essere effettuata anche nei confronti di un socio, senza necessità di rispettare il principio della par condicio. Va evidenziato che alla cessione sono applicabili le ordinarie regole ai fini IVA e pertanto la stessa risulta imponibile (per obbligo / opzione) o esente. SOGGETTI INTERESSATI Possono procedere alla cessione agevolata i seguenti soggetti: società per azioni; società in accomandita per azioni; società a responsabilità limitata; società in nome collettivo; società in accomandita semplice. Come specificato nella citata Circolare n. 26/E, la cessione è possibile anche da parte di: società di armamento; società di fatto aventi ad oggetto l esercizio di un attività commerciale;

2 società in liquidazione. 2/12 La cessione è consentita a prescindere dall attività esercitata dalla società e anche alle società che risultano non operative. SOGGETTI ESCLUSI Sono esclusi dalla cessione: gli enti non commerciali; le società non residenti con stabile organizzazione in Italia. La cessione, stante il mancato richiamo della norma, si ritiene non sia consentita alle società cooperative e ai consorzi. SOGGETTI DESTINATARI DELLA CESSIONE Destinatari della cessione sono i soggetti (persone fisiche e società), anche non residenti, che: rivestono la figura di socio all atto della cessione; risultano iscritti nel libro soci, qualora prescritto, alla data del ovvero entro il in forza di un titolo di trasferimento avente data certa anteriore all Per le società prive del libro soci (ad esempio, società di persone), l identità dei soci al deve essere provata, come confermato dall Agenzia nella Circolare n. 26/E in esame, con un idoneo titolo avente data certa. Tale chiarimento si ritiene applicabile anche alle srl, per le quali, per effetto di quanto disposto dal DL n. 185/2008, non sussiste più l obbligo del libro soci. Va evidenziato che, tenendo conto di quanto chiarito nella Circolare n. 26/E: la cessione è possibile anche in caso di ingresso di nuovi soci successivamente al ; in ogni caso l agevolazione interessa soltanto coloro che erano soci a detta data; il subentro dell erede nella qualità di socio dopo il a seguito di accettazione dell eredità non comporta la perdita dell agevolazione, posto che il subentro non configura un ipotesi di cessione volontaria della partecipazione. Di fatto, l assegnazione può essere effettuata anche a favore dell erede; in presenza di un diritto di usufrutto, la qualità di socio è rivestita dal nudo proprietario; la cessione è consentita anche qualora le azioni / quote del socio effettivo siano intestate ad una società fiduciaria, a condizione che quest ultima sia iscritta nel libro soci al A tal fine è necessario che il rapporto fiduciario sia sorto anteriormente a tale data. In presenza di fusione / scissione, la cessione e può essere effettuata dalla società incorporante risultante dalla fusione / beneficiaria della scissione anche nei confronti dei soci delle società incorporate / fuse / scisse, a condizione che gli stessi al abbiano rivestito la qualità di soci presso le società di provenienza. In tal caso ai soci possono essere ceduti in via agevolata tutti i beni (diversi da quelli strumentali per destinazione) risultanti in capo alla nuova società.

3 BENI OGGETTO DI CESSIONE 3/12 Oggetto di cessione agevolata ai soci sono i beni immobili diversi da quelli strumentali per destinazione ed i beni mobili iscritti in Pubblici registri. Le caratteristiche del bene devono essere verificate all atto della cessione, a prescindere dalla data di acquisizione. In particolare il momento di cessione corrisponde con quello in cui la stessa è effettuata (per gli immobili, stipula dell atto notarile) e non con quello della delibera che la dispone. Sul punto l Agenzia fornisce un importante precisazione, affermando che: il cambiamento di destinazione d uso anche se effettuato in prossimità della data di assegnazione per acquisire lo status di bene agevolabile è scelta preordinata all esercizio di una facoltà prevista dal legislatore dalla quale origina un legittimo risparmio di imposta non sindacabile ai sensi dell articolo 10-bis della legge n. 212 del 27 luglio Di conseguenza una società può decidere di cessione un immobile attualmente strumentale per destinazione qualora, prima dell atto di cessione, non venga più utilizzato direttamente. È chiaro che la sostenibilità di tale modifica è subordinata alla prova dell effettivo cambio di destinazione d uso dell immobile. IMMOBILI Come confermato dall Agenzia, oggetto di cessione agevolata possono essere gli immobili, diversi da quelli strumentali per destinazione di cui all art. 43, comma 2, TUIR, non utilizzati esclusivamente per l esercizio dell impresa da parte della società, ossia: immobili strumentali per natura (categorie catastali B, C, D, E e A/10) qualora non utilizzati direttamente per l esercizio dell attività. Trattasi dei beni dati in locazione / comodato ovvero, come confermato nella citata Circolare n. 26/E, comunque non direttamente utilizzati dall impresa. A tal proposito è precisato che: sono esclusi dall agevolazione i beni immobili i quali, pur essendo per le loro caratteristiche qualificabili tra quelli strumentali per natura, in quanto non sono suscettibili di diversa utilizzazione senza radicali trasformazioni, sono tuttavia utilizzati esclusivamente per l esercizio dell impresa. Di fatto, se l immobile strumentale per natura è utilizzato per l esercizio dell impresa, lo stesso assume la qualifica di bene strumentale per destinazione e, quindi, non è agevolabile; immobili merce ; immobili uso abitativo posseduti dall impresa, c.d. beni patrimonio, che concorrono a formare il reddito ai sensi dell art. 90, TUIR. SOCIETÀ DI GESTIONE IMMOBILIARE Come accennato, l agevolazione spetta, in generale, ai beni che costituiscono oggetto dell attività dell impresa e sono suscettibili di produrre un autonomo reddito attratto al reddito d impresa, quali quelli concessi in locazione a terzi. A tale categoria appartengono, come specificato nella citata Circolare n. 26/E, gli immobili delle società di gestione immobiliare. Qualora, oltre all attività di gestione, caratterizzata dalla percezione di canoni di locazione / affitto riferiti ad una pluralità di immobili, siano forniti servizi complementari

4 4/12 e funzionali all utilizzazione del complesso immobiliare con finalità diverse dal mero godimento dello stesso (ad esempio, immobili appartenenti a complessi immobiliari con destinazione unitaria, quali villaggi turistici, centri sportivi, gallerie commerciali), l assegnazione agevolata è esclusa nel caso in cui detta ulteriore attività risulti essenziale e determinante al fine di considerare detti immobili una componente inscindibile di una gestione attiva del compendio immobiliare. Ai fini di tale valutazione l Agenzia rinvia ai chiarimenti forniti nella Circolare , n. 7/E, in base alla quale per essere considerati determinanti, dal punto di vista qualitativo i servizi prestati devono riguardare il complesso immobiliare nel suo insieme e devono essere valutati in funzione della destinazione unitaria degli immobili stessi, mentre dal punto di vista quantitativo gli stessi devono essere di significativa entità, così da rendere l attività di locazione / affitto non più preminente in quanto inserita in una più ampia attività di prestazione di servizi (valutazione da effettuare, preliminarmente, raffrontando i ricavi derivanti dalla gestione attiva rispetto ai ricavi relativi ai canoni di locazione / affitto). SOCIETÀ AGRICOLE Per le società agricole l Agenzia conferma che non possono essere ceduti i terreni utilizzati per l attività di coltivazione / allevamento. Possono essere ceduti fruendo dell agevolazione i terreni concessi in locazione / comodato al momento dell assegnazione. SOCIETÀ IN LIQUIDAZIONE Secondo l Agenzia, per le società in liquidazione gli immobili, possono, in linea generale, rientrare nell assegnazione agevolata, considerato che è rispettata la finalità di favorire la fuoriuscita dei beni non direttamente utilizzati nello svolgimento delle attività tipicamente imprenditoriali. AFFITTO D AZIENDA Nella Circolare n. 26/E in esame l Agenzia non prende in considerazione la possibilità di cedere un immobile ricompreso nell azienda concessa in affitto a terzi. Sul punto si rammenta che il Notariato, nello Studio , n. 20/2016, ha precisato che tra gli immobili oggetto di cessione rientrerebbero anche i beni immobili sociali facenti parte di un azienda locata a terzi. BENI MOBILI ISCRITTI IN PUBBLICI REGISTRI La cessione agevolata può riguardare i beni mobili iscritti in Pubblici registri non utilizzati come strumentali per l esercizio dell attività. Come confermato dall Agenzia, rimangono esclusi dall agevolazione, ad esempio, le autovetture utilizzate dalle imprese che svolgono attività di noleggio delle stesse, gli aeromobili da turismo / imbarcazioni da diporto utilizzati dalle scuole di addestramento al volo / navigazione. BENI ESCLUSI La cessione agevolata non è consentita relativamente ai singoli diritti, quali i diritti reali (ad esempio, usufrutto / nuda proprietà) ed i diritti edificatori. Tuttavia, nel caso in cui la società sia titolare di un diritto reale parziale sul bene (ad esempio, sia titolare della nuda proprietà avendo attribuito il diritto di usufrutto / abitazione al socio), la stessa può beneficiare dell agevolazione in esame liberandosi

5 5/12 del diritto parziale e cedendo il bene al socio, posto che il bene fuoriesce dal patrimonio della società. DETERMINAZIONE DELL IMPOSTA SOSTITUTIVA DOVUTA La cessione agevolata in esame richiede il versamento di un imposta sostitutiva dell IRPEF / IRES / IRAP sulla differenza tra il valore normale e il costo fiscalmente riconosciuto dei beni assegnati. In particolare l imposta sostitutiva è pari: in generale, all 8%; al 10,5% per le società non operative in almeno 2 dei 3 periodi d imposta precedenti a quello in corso al momento della cessione. Come confermato dall Agenzia, la percentuale maggiorata riguarda sia le società di comodo in quanto conseguono ricavi inferiori ai ricavi minimi (presunti) che le società in perdita sistematica. L operazione agevolata in esame può essere effettuata anche in presenza di una base imponibile (differenza tra valore normale e costo fiscalmente riconosciuto) pari a zero o negativa. In tal caso la minusvalenza non è deducibile. Come disposto dal comma 117, Finanziaria 2016: il corrispettivo della cessione, se inferiore al valore normale del bene determinato ai sensi dell articolo 9 TUIR, o, in alternativa, ai sensi del primo periodo (valore catastale), è computato in misura non inferiore ad uno dei due valori. In merito, nella citata Circolare n. 26/E, l Agenzia specifica che il corrispettivo di cessione assume rilievo soltanto quando lo stesso è pari o superiore al valore normale (di mercato / catastale). Di fatto, quindi, se il corrispettivo è: pari / superiore al valore normale, ai fini della determinazione dell imposta sostitutiva va assunto il corrispettivo; inferiore al valore normale (di mercato / catastale), ai fini della determinazione dell imposta sostitutiva va assunto un importo non inferiore al valore di mercato / catastale. Nella cessione agevolata, non determinandosi l annullamento di riserve, non è mai dovuta l imposta sostitutiva nella misura maggiorata del 13% richiesta in caso di assegnazione a fronte dell annullamento di riserve in sospensione d imposta. SOCIETÀ DI COMODO / IN PERDITA SISTEMATICA Come accennato, per le società che risultano di comodo / in perdita sistematica in almeno 2 dei 3 periodi d imposta precedenti a quello in corso al momento della cessione l aliquota dell imposta sostitutiva è maggiorata al 10,5%. In merito l Agenzia precisa che, per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare, ai fini della cessione dei beni, è necessario verificare se in almeno 2 dei 3 periodi d imposta precedenti alla cessione (triennio ) gli stessi siano di comodo / in perdita sistematica. In particolare, per ciascuna delle annualità del triennio, va verificata la sussistenza delle condizioni di cui all art. 30, Legge n. 724/94 (ricavi minimi presunti superiori rispetto a quelli dichiarati) o delle condizioni ex art. 2, comma 36-decies, Dl n. 138/2011 (presenza di perdite fiscali per 5 periodi d imposta consecutivi). Va evidenziato che:

6 6/12 sulla condizione di società di comodo / in perdita sistematica hanno effetto le cause di esclusione /disapplicazione automatica della relativa disciplina nonché l accoglimento dell istanza di interpello. In merito l Agenzia rammenta che per le società in liquidazione che, con impegno assunto nel mod. UNICO, richiedono la cancellazione dal Registro delle Imprese, opera la disapplicazione automatica dalla disciplina in esame; non opera la disciplina delle società di comodo / in perdita sistematica per i soggetti che ritengono sussistere le condizioni di cui al comma 4-bis del citato art. 30 (oggettive situazioni che hanno reso impossibile il conseguimento dei ricavi, degli incrementi di rimanenze e dei proventi nonché del reddito, ovvero non hanno consentito di effettuare le operazioni rilevanti ai fini IVA) e non hanno presentato l istanza di interpello o, pur avendola presentata, non hanno ricevuto risposta positiva e hanno indicato le relative circostanze nel mod. UNICO; la società è considerata di comodo a prescindere dal fatto che il reddito effettivo sia superiore a quello determinato applicando i coefficienti di cui al citato art. 30. Per le società che non dispongono del triennio di osservazione è applicabile l aliquota dell 8% (è il caso, ad esempio, della società costituita nel 2014). INDIVIDUAZIONE DEL VALORE NORMALE Il valore normale è individuato con criteri diversi a seconda della tipologia del bene. In particolare: TIPOLOGIA BENE ASSEGNATO IMMOBILE BENE MOBILE REGISTRATO DETERMINAZIONE VALORE NORMALE valore di mercato (art. 9, comma 3, TUIR) oppure valore catastale individuato applicando alla rendita catastale rivalutata del 5% (25% per i terreni) il moltiplicatore di cui all art. 52, DPR n. 131/86 tenendo conto degli aumenti disposti dal DL n. 168/2004 (20%) nonché, per gli immobili di categoria B, dal DL n. 262/2006 (40%). Categoria catastale immobile A (escluso A/10) e C (escluso C/1) Moltiplicatore catastale (*) Moltiplicatore catastale (**) B ,40 A/10 e D C/1 e E 40,8 42,84 Fabbricati prima casa ,50 Terreni ,50 (*) misura da applicare sulla rendita catastale rivalutata del 5% - 25% (**) misura da applicare sulla rendita catastale non rivalutata La possibilità di utilizzare il valore catastale è consentita, come stabilito dal comma 117, a fronte di richiesta della società. valore di mercato (art. 9, comma 3, TUIR) Il valore normale va assunto in misura non inferiore al valore di mercato / valore catastale. È comunque possibile attestarsi anche su un valore intermedio tra tali 2 valori.

7 7/12 La scelta tra valore di mercato / valore catastale riguarda il singolo immobile; come chiarito dall Agenzia, infatti, possono essere effettuate anche scelte diversificate per immobile assegnato, indipendentemente dal fatto che l assegnazione agevolata possa riguardare più immobili. DIRITTO REALE PARZIALE Come accennato, la cessione è consentita anche qualora la società sia titolare di un diritto reale parziale sul bene (ad esempio, società titolare della nuda proprietà / socio del diritto di usufrutto / abitazione). In tal caso, il valore normale dell immobile va così individuato: valore normale / catastale piena proprietà meno valore normale / catastale diritto concesso al socio (usufrutto / abitazione) Il risultato va confrontato con il valore fiscale della piena proprietà del bene ridotto del valore del diritto concesso al socio. INDIVIDUAZIONE DEL COSTO FISCALMENTE RICONOSCIUTO Il costo fiscalmente riconosciuto, rilevante per il calcolo dell imposta sostitutiva dovuta, è determinabile con i criteri previsti dall art. 110, comma 1, lett. b), TUIR. TIPOLOGIA BENE ASSEGNATO Bene dalla cui cessione si realizza una plus / minusvalenza Bene merce valutato con il metodo del costo specifico valutato con il metodo Lifo, Fifo, costo medio DETERMINAZIONE COSTO FISCALMENTE RICONOSCIUTO costo d acquisto (aumentato delle spese incrementative) comprensivo degli oneri di diretta imputazione, al netto degli ammortamenti fiscalmente dedotti costo d acquisto comprensivo degli oneri di diretta imputazione valore risultante da una situazione di magazzino redatta alla data di assegnazione VERSAMENTO DELL IMPOSTA SOSTITUTIVA L imposta sostitutiva dovuta va versata in 2 rate, secondo la seguente modalità: prima rata 60% entro il seconda rata 40% entro il Va evidenziato che: sulla seconda rata non sono dovuti interessi. l imposta, da versare utilizzando il mod. F24, può essere compensata con crediti tributari e contributivi disponibili. Alla data attuale non è ancora stato istituito lo specifico codice tributo. OMESSO / INSUFFICIENTE / TARDIVO VERSAMENTO Secondo quanto precisato nella citata Circolare n. 26/E, poiché l opzione per la cessione agevolata è perfezionata con l indicazione dei beni ceduti e dell imposta

8 8/12 sostitutiva nel mod. UNICO, l omesso / insufficiente / tardivo versamento di quest ultima non inficia l agevolazione. L imposta non versata è iscritta a ruolo, ferma restando la possibilità di regolarizzazione tramite il ravvedimento operoso ex art. 13, D.Lgs. n. 472/97. Per i soggetti con esercizio coincidente con l anno solare, ai fini del perfezionamento della cessione i relativi dati dovranno essere indicati nel mod. UNICO A tal proposito si evidenzia che la specifica Sezione presente nel quadro RQ del mod. UNICO 2016 SC è utilizzabile dai soggetti con esercizio a cavallo d anno. EFFETTI IN CAPO ALLA SOCIETÀ TRATTAMENTO AI FINI DELLE IMPOSTE DIRETTE / IRAP Come accennato, la cessione agevolata comporta il versamento dell imposta sostitutiva ai fini delle imposte dirette e dell IRAP, che consente di evitare la tassazione ordinaria della plusvalenza (ovvero del ricavo, per i beni merce). TRATTAMENTO AI FINI IVA Ai fini IVA, come evidenziato nella Circolare n. 26/E in esame, non sono previste specifiche disposizioni agevolative e, di conseguenza, le cessioni saranno assoggettate ad IVA secondo le regole ordinarie. Con riferimento all assegnazione l Agenzia, nella Circolare n. 26/E, ha evidenziato che la stessa risulta fuori campo IVA se ha ad oggetto beni per i quali, all atto dell acquisto, la relativa imposta non è stata detratta. Ciò si riscontra per gli acquisti effettuati ante 1973, da privati nonché per i beni apportati dai soci. Diversamente, la cessione dei beni in esame rientra nel campo ordinario di applicazione dell IVA (imponibile / esente). BENE ASSEGNATO TRATTAMENTO IVA Acquisito ante 1973 Acquistato da privato Apportato dal socio Acquistato con IVA detratta (in tutto o in parte) Acquistato con IVA non detratta al 100% Soggetto ad IVA se assegnato da impresa che l ha costruito / ristrutturato entro 5 anni ovvero Esente, salvo opzione per l imponibilità (Per verificare l imponibilità / esenzione va fatto riferimento all art. 10, comma 1, n. 8- bis) e 8-ter), DPR n. 633/72, distinguendo i casi in cui si è presenza di un immobile abitativo o strumentale) Esente IVA ex art. 10, comma 1, n. 27-quinquies, DPR n. 633/72 Terreno non edificabile Non soggetto ex art. 2, comma 3, lett. c), DPR n. 633/72 Terreno edificabile (Un'area è considerata edificabile anche prima della conclusione dell'iter procedimentale per l'approvazione dello strumento urbanistico generale, purché detto documento di pianificazione urbanistica sia stato adottato dal Comune) Imponibile (22%)

9 9/12 La base imponibile ai fini IVA va individuata ai sensi dell art. 13, comma 1, DPR n. 633/72 e quindi la stessa è rappresentata dal corrispettivo di cessione. In caso di cessione esente IVA è necessario operare la rettifica della detrazione dell IVA a credito ex art. 19-bis2, DPR n. 633/72, in misura pari ai decimi mancanti al compimento del decennio dall acquisto. Relativamente ai beni per i quali l IVA non è stata detratta, qualora sugli stessi siano stati fatti interventi di recupero, manutenzione, riparazione, ecc., incrementative del valore dell immobile, operando la detrazione della relativa IVA a credito, sarà necessario procedere alla rettifica della detrazione, e che gli stessi siano stati effettuati a partire dall (entrata in vigore del citato art. 19-bis2). TRATTAMENTO AI FINI DELLE IMPOSTE DI REGISTRO ED IPOCATASTALI Per la cessione dei beni immobili, analogamente alla assegnazione agevolata, è prevista la riduzione alla metà dell imposta di registro (se dovuta in misura proporzionale) e l applicazione dell imposta ipotecaria e catastale in misura fissa. In particolare, per gli immobili per i quali l imposta di registro è dovuta in misura proporzionale la situazione è la seguente. TIPOLOGIA IMMOBILE REGISTRO IPOCATASTALI Immobile abitativo in genere 4,5% Immobile prima casa 1% Terreno agricolo 7,5% Il socio, coltivatore diretto / IAP, può, al sussistere delle condizioni previste, usufruire delle agevolazioni per la piccola proprietà contadina (imposte di registro e ipotecaria 200 e imposta catastale 1%) Qualora la cessione abbia ad oggetto beni mobili registrati, l imposta di registro è dovuta in misura fissa. Da quanto sopra si evince pertanto che, con riguardo ai fabbricati strumentali e abitativi, in caso di cessione di: fabbricati strumentali, se l operazione è imponibile / esente IVA: trova applicazione l imposta di registro in misura fissa ( 200); le imposte ipocatastali, generalmente dovute nella misura pari al 4% (3% + 1%), sono dovute nella misura di 200; fabbricati abitativi: se l operazione è imponibile IVA, l imposta di registro è dovuta nella misura fissa di 200, così come anche le ipocatastali; se l operazione è esente IVA, oltre all imposta di registro del 4,5% o dell 1% se prima casa (rispettivamente 9% e 2% ridotti alla metà) sono dovute le imposte ipocatastali in misura fissa pari a 50 ciascuna.

10 10/12 ASSEGNAZIONE AGEVOLATA FABBRICATI STRUMENTALI ASSEGNANTE ASSEGNAZIONE IVA ALIQUOTA REGISTRO IPOCATASTALI Impresa costruttrice o di ripristino Entro 5 anni dall ultimazione dei lavori Oltre 5 anni dall ultimazione dei lavori Imponibile 22% / 10% Esente Imponibile per opzione (reverse charge se il socio assegnatario è soggetto passivo IVA) 22% / 10% Esente Qualsiasi Qualsiasi immobile Imponibile per opzione (reverse charge se il socio assegnatario è soggetto passivo IVA) 22% / 10% ASSEGNAZIONE AGEVOLATA FABBRICATI ABITATIVI ASSEGNANTE ASSEGNAZIONE IVA ALIQUOTA REGISTRO IPOCATASTALI Impresa costruttrice o di ripristino Entro 5 anni dall ultimazione dei lavori Oltre 5 anni dall ultimazione dei lavori Imponibile 10% 4% se prima casa 22% se abitazione di lusso Esente --- Imponibile per opzione (reverse charge se il socio assegnatario è soggetto passivo IVA) 10% 4% se prima casa 22% se abitazione di lusso Qualsiasi Qualsiasi immobile Esente ,5% 1% se prima casa ,5% 1% se prima casa Anche ai fini dell imposta di registro la base imponibile è rappresentata dal valore (di mercato / catastale) assunto ai fini della determinazione dell imposta sostitutiva. Sul punto si rammenta che, ai sensi dell art. 52, comma 4, DPR n. 131/86, l Ufficio non può esercitare il potere di accertamento qualora il corrispettivo indicato nell atto sia pari o superiore al valore catastale, determinato applicando alla rendita catastale rivalutata gli specifici coefficienti. L opzione per la determinazione della base imponibile con tale criterio automatico va esercitata dalla società. EFFETTI IN CAPO AI SOCI La cessione agevolata, a differenza dell assegnazione, non determina effetti in capo al socio considerato che non si genera alcun utile in natura né si determina la modifica del costo fiscalmente riconosciuto della partecipazione.

11 Va comunque evidenziato che: 11/12 la data in cui interviene la cessione del bene a favore del socio rappresenta il momento iniziale ai fini della rilevanza della plusvalenza ex art. 67, TUIR, in caso di successiva cessione dello stesso. in capo al socio assume rilevanza, quale costo fiscalmente riconosciuto del bene, il corrispettivo pattuito, a prescindere dal valore normale (di mercato / catastale) considerato dalla società per la determinazione dell imposta sostitutiva. Va evidenziato che tale interpretazione si discosta da quella fornita dall Agenzia con riguardo all assegnazione, per la quale nei confronti del socio assume rilevanza il valore (di mercato / catastale) utilizzato dalla società quale base imponibile dell imposta sostitutiva. Qualora la cessione: DETRAZIONE IRPEF 50% riguardi un unità immobiliare residenziale, di classe energetica A / B; sia effettuata dall imprese costruttrice della stessa; il socio beneficiario della cessione può usufruire della detrazione IRPEF del 50% dell IVA relativa all acquisto prevista dall art. 1, comma 56, Finanziaria Detta agevolazione è infatti prevista per gli acquisti effettuati entro il e va ripartita in 10 quote annuali. PECULIARITÀ DELLA CESSIONE RISPETTO ALLA ASSEGNAZIONE La cessione agevolata in esame rappresenta una valida alternativa all assegnazione posto che, come accennato: non richiede la sussistenza, nel patrimonio della società, di riserve di utili / capitale. Nella cessione non si determina la riduzione del patrimonio netto, ma unicamente un mutamento nella composizione dell attivo patrimoniale, in quanto la fuoriuscita del bene ceduto determina l estinzione di una posta delle immobilizzazioni o del circolante (in caso di bene merce) a fronte dell iscrizione, tipicamente, di liquidità o di un credito verso il socio cessionario; non richiede il rispetto del principio della par condicio tra i soci, potendo essere effettuata anche a favore di un solo socio. Ciò consente di superare l ostacolo rappresentato dal fatto che i soci possono non essere disposti ad acquisire un immobile in comproprietà con conseguente necessità, da parte della società, di individuare poste utilizzabili ai fini del conguaglio a favore del socio non assegnatario (ad esempio, denaro o assegnazione non agevolata di un altro immobile); non comporta alcuna tassazione in capo al socio ai fini delle imposte dirette. Sullo stesso quindi gravano le sole imposte di registro / ipocatastali. Inoltre la cessione agevolata fa riferimento al concetto di corrispettivo, con ciò inquadrando senza dubbio alcuno l istituto in oggetto nell ambito del contratto di compravendita. Quanto sopra non delinea comunque una restrizione alle modalità di

12 12/12 corresponsione del corrispettivo stesso. Oltre al tradizionale pagamento in denaro, da effettuarsi contestualmente all atto di cessione o, eventualmente, in modo rateizzato, il socio cessionario potrebbe onorare il prezzo della cessione, anche solo parzialmente, con modalità alternative: a. mediante compensazione di crediti vantati nei confronti della società cedente. Nelle società di dimensioni medio-piccole è molto frequente che i soci concedano alla società finanziamenti (spesso infruttiferi) che, nell ipotesi di cessione agevolata, potrebbero essere utilizzati in compensazione dell importo dovuto; b. mediante accollo di debiti della società. Spesso le società che detengono immobili agevolabili ai fini della norma in esame ne hanno finanziato l acquisto mediante sottoscrizione di mutui; il socio acquirente potrebbe quindi compensare l importo richiesto dalla società assumendosi personalmente l onere finanziario correlato all immobile che risulta ancora in essere. L agevolazione non è applicabile esclusivamente agli atti di compravendita veri e propri, potendo essere estesa a negozi giuridici (per alcuni aspetti assimilabili) quali: la permuta, nel qual caso il socio acquirente potrebbe offrire beni o diritti in cambio dell immobile o bene mobile registrato ricevuto dalla società; il conferimento in società, nel caso il socio cessionario, a sua volta soggetto societario, deliberi un aumento di capitale a favore della cedente, quale contropartita del bene acquistato. Va tuttavia considerato che: la cessione è sempre un operazione rilevante ai fini IVA, anche nel caso in cui l immobile sia stato acquistato da privato, ante 1973 o apportato dal socio. Peraltro nella maggior parte dei casi la cessione avviene in regime di esenzione, salvo l opzione per l imponibilità; richiede la disponibilità finanziaria del socio per estinguere il debito con la società, pari al corrispettivo della cessione. A tal fine, comunque, il socio potrebbe compensare il debito con l eventuale credito vantato, a titolo di finanziamento, nei confronti della società. Restando a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti, porgo cordiali saluti. dott. Damiano ADRIANI

Oggetto: Informativa per la gestione amministrativa e tributaria n. 20. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione.

Oggetto: Informativa per la gestione amministrativa e tributaria n. 20. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. Alle ditte Clienti Loro sedi Collecchio, 13/07/2016 Oggetto: Informativa per la gestione amministrativa e tributaria n. 20. Novità legislative d immediato interesse ed applicazione. La presente per informarvi

Dettagli

L ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI Art. 1, commi da 115 a 120, Legge n. 208/2015

L ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI Art. 1, commi da 115 a 120, Legge n. 208/2015 L ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI Art. 1, commi da 115 a 120, Legge n. 208/2015 L art. 1, commi da 115 a 120, della L. n. 208/2015 (Finanziaria 2016) ripropone la possibilità di assegnare ai soci,

Dettagli

REDDITI SP ADEMPIMENTO " NOVITÀ " La Legge di bilancio per il 2017 ha confermato la riapertura dell assegnazione -

REDDITI SP ADEMPIMENTO  NOVITÀ  La Legge di bilancio per il 2017 ha confermato la riapertura dell assegnazione - Redditi SP: assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci di Paolo Monarca e Paola Zanaboni - Studio Tarantino Cremona Monarca & Associati - Dottori Commercialisti in Milano ADEMPIMENTO " FISCO Le

Dettagli

Circolare Studio Prot. N 16/16 del 18/03/2016

Circolare Studio Prot. N 16/16 del 18/03/2016 Circolare Studio Prot. N 16/16 del 18/03/2016 MD/ml Monza, lì 18/03/2016 A Tutti i C l i e n t i Loro Sedi Oggetto : ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DI BENI AI SOCI Riferimenti: Art. 1 da comma 115 a 120, Legge

Dettagli

INFORMATIVA PERIODICA ASSEGNAZIONE AGEVOLATA BENI AI SOCI. Assegnazione agevolata: imposta di registro non sempre in misura fissa

INFORMATIVA PERIODICA ASSEGNAZIONE AGEVOLATA BENI AI SOCI. Assegnazione agevolata: imposta di registro non sempre in misura fissa N.5 11 marzo 2016 INFORMATIVA PERIODICA ASSEGNAZIONE AGEVOLATA BENI AI SOCI ADEMPIMENTO : Assegnazione agevolata dei beni ai soci Con la Legge di Stabilità 2016 è stata reintrodotta la possibilità di far

Dettagli

Focus mensile fiscalità

Focus mensile fiscalità Focus mensile fiscalità ASSEGNAZIONE AGEVOLATA BENI AI SOCI TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ SEMPLICE Stefano SPINA, Commercialista 3 febbraio 2016 ANALISI DI CONVENIENZA REGIMI A CONFRONTO SOCIETA COMMERCIALE

Dettagli

LE PRINCIPALI NOVITA FISCALI DEL 2016. Dott. Aldo Canal Dott. Paolo Zanatta Dott. Gabriele Berto

LE PRINCIPALI NOVITA FISCALI DEL 2016. Dott. Aldo Canal Dott. Paolo Zanatta Dott. Gabriele Berto LE PRINCIPALI NOVITA FISCALI DEL 2016 Dott. Aldo Canal Dott. Paolo Zanatta Dott. Gabriele Berto L ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI Premessa La Finanziaria 2016 prevede, all art. 1, commi da 115

Dettagli

Circolare n. 129 del 26 Settembre 2017

Circolare n. 129 del 26 Settembre 2017 Circolare n. 129 del 26 Settembre 2017 Cessioni assegnazioni e trasformazioni agevolate: termine ultimo 30.9.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che, entro il prossimo 30.9.2017,

Dettagli

Il fondo su cui realizzare un impianto alimentato da fonti rinnovabili - Disciplina fiscale

Il fondo su cui realizzare un impianto alimentato da fonti rinnovabili - Disciplina fiscale Il fondo su cui realizzare un impianto alimentato da fonti rinnovabili - Disciplina fiscale Milano, 16 Marzo 2013 Dott. Andrea Mantellini - NCTM Studio Legale Associato Premesse Terreni quale sottocategoria

Dettagli

Assegnazione, cessioni e trasformazioni agevolate: cambi di destinazione ammessi

Assegnazione, cessioni e trasformazioni agevolate: cambi di destinazione ammessi CIRCOLARE A.F. N. 94 del 24 Giugno 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Assegnazione, cessioni e trasformazioni agevolate: cambi di destinazione ammessi Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio News per i Clienti dello studio N.179 del 23 Dicembre 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Assegnazione, cessione dei beni di impresa ed estromissione dell imprenditore individuale: è proroga Gentile cliente,

Dettagli

Circolare N. 179 del 23 Dicembre 2016

Circolare N. 179 del 23 Dicembre 2016 Circolare N. 179 del 23 Dicembre 2016 Assegnazione, cessione dei beni di impresa ed estromissione dell imprenditore individuale: è proroga Gentile cliente, la informiamo che con la legge di Bilancio 2017

Dettagli

Con la legge di stabilità 2016 i beni tornano nel patrimonio personale di soci e imprenditori

Con la legge di stabilità 2016 i beni tornano nel patrimonio personale di soci e imprenditori CIRCOLARE A.F. N. 22 del 10 Febbraio 2016 Ai gentili clienti Loro sedi Con la legge di stabilità 2016 i beni tornano nel patrimonio personale di soci e imprenditori Premessa Con la legge n. 208 del 28.12.2015

Dettagli

Assegnazione agevolata di beni ai soci: le novità della circolare 26/E

Assegnazione agevolata di beni ai soci: le novità della circolare 26/E Assegnazione agevolata di beni ai soci: le novità della circolare 26/E APPUNTAMENTO CON L ESPERTO, 13 LUGLIO 2016 dott. Mauro Nicola Presidente dell Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili

Dettagli

ESTROMISSIONE AGEVOLATA DI BENI: GLI IMMOBILI SINTESI OPERATIVA. La Legge 28 Dicembre 2015 N.208 nel comma 115 dell articolo 1 così statuisce:

ESTROMISSIONE AGEVOLATA DI BENI: GLI IMMOBILI SINTESI OPERATIVA. La Legge 28 Dicembre 2015 N.208 nel comma 115 dell articolo 1 così statuisce: ESTROMISSIONE AGEVOLATA DI BENI: GLI IMMOBILI SINTESI OPERATIVA. La Legge 28 Dicembre 2015 N.208 nel comma 115 dell articolo 1 così statuisce: Le società a) in nome collettivo, b) in accomandita semplice,

Dettagli

Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al

Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al CIRCOLARE A.F. N. 70 del 16 Maggio 2017 Ai gentili clienti Loro sedi Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al 31.05.2017 Premessa Con la legge n. 232 del 11.12.2016

Dettagli

Circolare n. 161 del 23 Novembre 2017

Circolare n. 161 del 23 Novembre 2017 Circolare n. 161 del 23 Novembre 2017 Estromissioni, assegnazioni, cessioni e trasformazioni: versamento dell imposta al 30.11.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che il prossimo

Dettagli

LE NOVITÀ DELLA LEGGE DI STABILITÀ p.75

LE NOVITÀ DELLA LEGGE DI STABILITÀ p.75 LE NOVITÀ DELLA LEGGE DI STABILITÀ 2016 p.75 p.75 ASSEGNAZIONE AGEVOLATA p.76 AMBITO SOGGETTIVO: CHI ASSEGNA SOCIETÀ INTERESSATE: società per azioni; società in accomandita per azioni; società a responsabilità

Dettagli

CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE

CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE IN TEMA DI ASSEGNAZIONE E CESSIONE DI BENI AI SOCI, TRASFORMAZIONE IN SOCIETA SEMPLICE ED ESTROMISSIONE DEI BENI DELL IMPRENDITORE INDIVIDUALE CONTENUTI NELLA CIRCOLARE

Dettagli

News per i Clienti dello studio

News per i Clienti dello studio del 10 Febbraio 2016 News per i Clienti dello studio Ai gentili clienti Loro sedi Con la legge di stabilità 2016 i beni tornano nel patrimonio personale di soci e imprenditori Gentile cliente, con la presente

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 127 26.04.2016 Estromissione immobili: i tempi della procedura A cura di Gioacchino De Pasquale Legge di Stabilità 2016 Categoria: Finanziaria

Dettagli

IMPOSTE DIRETTE. Stefano Spina

IMPOSTE DIRETTE. Stefano Spina IMPOSTE DIRETTE Stefano Spina ASSEGNAZIONE: BASE IMPONIBILE VALORE NORMALE - COSTO = STORICO BASE IMPONIBILE BASE IMPONIBILE IMPOSTA SOSTITUTIVA IIDD/IRAP 8% 10,5% se società di comodo 2 VALORE DEGLI IMMOBILI

Dettagli

IMMOBILI. Fabio Mongiardini. Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners

IMMOBILI. Fabio Mongiardini. Studio Coda Zabetta, Mongiardini & Partners IMMOBILI Fabio Mongiardini 1 ASSEGNAZIONE, CESSIONE E TRASFORMAZIONE AGEVOLATA DEGLI IMMOBILI AI SOCI Dopo anni di penalizzazione delle società intestatarie di immobili in uso ai soci, la legge di stabilità

Dettagli

SOCIETA DI COMODO: SCIOGLIMENTO AGEVOLATO ENTRO IL 31 MAGGIO 2008

SOCIETA DI COMODO: SCIOGLIMENTO AGEVOLATO ENTRO IL 31 MAGGIO 2008 Circolare N. 32 Area: TAX & LAW Periodico plurisettimanale 29 aprile 2008 SOCIETA DI COMODO: SCIOGLIMENTO AGEVOLATO ENTRO IL 31 MAGGIO 2008 Come noto, la Finanziaria 2008 ha riproposto la possibilità per

Dettagli

Circolare N. 70 del 16 Maggio 2017

Circolare N. 70 del 16 Maggio 2017 Circolare N. 70 del 16 Maggio 2017 Estromissione agevolata: per il perfezionamento dell operazione c è tempo fino al 31.05.2017 Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che gli imprenditori

Dettagli

L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice

L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice di Paolo Tonalini, notaio in Stradella Pavia, 27 febbraio 2016 Le nuove norme Una delle novità più importanti

Dettagli

La disciplina fiscale dell Assegnazione agevolata

La disciplina fiscale dell Assegnazione agevolata Luca Ambroso (Commercialista in Torino) La disciplina fiscale dell Assegnazione agevolata 1 L assegnazione di beni ai soci L assegnazione può comportare da parte della Società nei confronti dei soci principalmente:

Dettagli

ASSEGNAZIONE, CESSIONE E TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ SEMPLICE ASPETTI FISCALI. Dott. Norberto Villa

ASSEGNAZIONE, CESSIONE E TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ SEMPLICE ASPETTI FISCALI. Dott. Norberto Villa ASSEGNAZIONE, CESSIONE E TRASFORMAZIONE IN SOCIETÀ SEMPLICE ASPETTI FISCALI Dott. Norberto Villa ASPETTI CONTABILI ASPETTI CONTABILI FATTISPECIE 1 Valore netto contabile = valore di mercato = 20 Non presenta

Dettagli

Legge stabilità 1) Assegnazioni/cessioni agevolate di beni ai soci

Legge stabilità 1) Assegnazioni/cessioni agevolate di beni ai soci Legge stabilità 1) Assegnazioni/cessioni agevolate di beni ai soci La legge di stabilità per l anno 2016 (Legge n.208 del 28/12/2015) ripropone la disposizione sulle assegnazioni, cessioni agevolate dei

Dettagli

Assegnazione agevolata dei beni: soluzioni per garantire la proporzionalità del trattamento tra i soci

Assegnazione agevolata dei beni: soluzioni per garantire la proporzionalità del trattamento tra i soci Ai gentili clienti Loro sedi Assegnazione agevolata dei beni: soluzioni per garantire la proporzionalità del trattamento tra i soci Premessa Con la legge n. 208 del 28.12.2015 il legislatore ha introdotto

Dettagli

Circolare N. 38 del 10 Marzo 2016

Circolare N. 38 del 10 Marzo 2016 Circolare N. 38 del 10 Marzo 2016 Assegnazione agevolata dei beni: soluzioni per garantire la proporzionalità del trattamento tra i soci Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che con

Dettagli

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA

PROFESSIONISTI AZIENDALI ASSOCIATI I PROFESSIONISTI PER L AZIENDA CIRCOLARE INFORMATIVA N. 76 Del 14 NOVEMBRE 2016 Nessuna contestazione sulle cessioni dei beni assegnaticeduti ai soci con procedura agevolata Gentile cliente, con la presente desideriamo informarla che

Dettagli

ESTROMISSIONE DI IMMOBILI LOCATI: variazione dell imposta di registro e rettifica dell Iva

ESTROMISSIONE DI IMMOBILI LOCATI: variazione dell imposta di registro e rettifica dell Iva ESTROMISSIONE DI IMMOBILI LOCATI: variazione dell imposta di registro e rettifica dell Iva a cura di Antonio Gigliotti L estromissione degli immobili concessi in locazione nell ambito dell impresa individuale

Dettagli

PICCINELLI DEL PICO PARDI & PARTNERS STUDIO DI CONSULENZA SOCIETARIA E FISCALE

PICCINELLI DEL PICO PARDI & PARTNERS STUDIO DI CONSULENZA SOCIETARIA E FISCALE Circolare n. 4/2016 LEGGE DI STABILITA 2016 ASSEGNAZIONE BENI AI SOCI E TRASFORMAZIONE IN SOCIETA SEMPLICE La Legge 30 dicembre 2015, n. 208, c.d. Legge di Stabilità 2016, ai commi da 115 a 120 dell articolo

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 302 19.11.2015 Assegnazione agevolata immobili ai soci: nuova chance DDL Stabilità 2016 Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 Nel DDL di

Dettagli

Indice PARTE PRIMA L ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI 1. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETÀ...

Indice PARTE PRIMA L ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI 1. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETÀ... PROFILO DELL AUTORE... 3 PRESENTAZIONE... 11 PARTE PRIMA L ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI 1. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETÀ... 15 1. La natura delle operazioni

Dettagli

LEGGE STABILITA 2016: ASSEGNAZIONE DI BENI A SOCI TRASFORMAZIONE IN SO- CIETA SEMPLICE ESTROMISSIONE IMMOBILE DELL IMPRENDITORE INDIVIDUALE

LEGGE STABILITA 2016: ASSEGNAZIONE DI BENI A SOCI TRASFORMAZIONE IN SO- CIETA SEMPLICE ESTROMISSIONE IMMOBILE DELL IMPRENDITORE INDIVIDUALE OGGETTO: Circolare 5.2016 Seregno, 28 settembre 2016 Aggiornamento al 28/09/2016 LEGGE STABILITA 2016: ASSEGNAZIONE DI BENI A SOCI TRASFORMAZIONE IN SO- CIETA SEMPLICE ESTROMISSIONE IMMOBILE DELL IMPRENDITORE

Dettagli

Assegnazione dei beni ai soci riflessi in materia Iva ed imposta di registro. Dott.ssa Elena Graziosi

Assegnazione dei beni ai soci riflessi in materia Iva ed imposta di registro. Dott.ssa Elena Graziosi Assegnazione dei beni ai soci riflessi in materia Iva ed imposta di registro Dott.ssa Elena Graziosi La Legge del 28/12/2015 n. 208 (Legge stabilità 2016) prevede agevolazioni in caso di assegnazione e/o

Dettagli

A tutti i clienti. Circolare Bolzano, 14 settembre 2016 Nr. 35/2016

A tutti i clienti. Circolare Bolzano, 14 settembre 2016 Nr. 35/2016 A tutti i clienti Circolare Bolzano, 14 settembre 2016 Nr. 35/2016 Oggetto: Assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci trasformazione in società semplice Come noto, le società di persone e di capitali

Dettagli

Indice PARTE PRIMA L ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI 1. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETÀ...

Indice PARTE PRIMA L ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI 1. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETÀ... PROFILO DELL AUTORE... 3 PRESENTAZIONE... 11 PARTE PRIMA L ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI 1. ASSEGNAZIONE DEI BENI AI SOCI E RIDUZIONE DEL PATRIMONIO NETTO DELLA SOCIETÀ... 15 1. La natura delle operazioni

Dettagli

L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice

L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice di Paolo Tonalini, notaio in Stradella Le nuove norme La legge di stabilità per il 2016 ha introdotto alcune

Dettagli

Cessione ed estromissione agevolata dei beni ai soci

Cessione ed estromissione agevolata dei beni ai soci Cessione ed estromissione agevolata dei beni ai soci Data Articolo: 24 Marzo 2017 Autore Articolo: Elena Fantin Come vengono disciplinate la cessione e l estromissione agevolata dei beni ai soci? Qual

Dettagli

La Legge di Stabilità (L. 208/2015, G.U , SO n. 70)

La Legge di Stabilità (L. 208/2015, G.U , SO n. 70) La Legge di Stabilità 2016 (L. 208/2015, G.U. 30.12.2015, SO n. 70) 1 ASSEGNAZIONE AGEVOLATA DEI BENI AI SOCI (art. 1 commi da 115-120, L. 208/2015) 2 CONDIZIONI SOCIETA DI PERSONE E CAPITALI (SOCI AL

Dettagli

Circolare Bolzano, 15 settembre 2017 n. 41/2017

Circolare Bolzano, 15 settembre 2017 n. 41/2017 A tutti i clienti Circolare Bolzano, 15 settembre 2017 n. 41/2017 Oggetto: Assegnazione e/o cessione agevolata di beni ai soci trasformazione in società semplice Desideriamo ricordarvi nuovamente che entro

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 393 22.12.2016 Legge di Bilancio 2017: riapre l estromissione A cura di Pirone Pasquale Categoria: Immobili Sottocategoria: Estromissione La possibilità

Dettagli

STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I

STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I STUDIO DATTILO C O M M E R C I A L I S T I A S S O C I A T I Oggetto: Assegnazione, cessione e trasformazione agevolata Tassazione delle plusvalenze e il trattamento delle riserve in sospensione d'imposta.

Dettagli

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO

LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO LE NOVITÀ SULLE SOCIETÀ DI COMODO Tavole sinottiche a cura di Angelo Tubelli Studio Tributario e Societario Andreani dottore commercialista 1 Le modifiche alla disciplina delle società di comodo Novità

Dettagli

Società di comodo. Dott. Elena Delsignore. Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare

Società di comodo. Dott. Elena Delsignore. Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare Legge finanziaria, Decreto Bersani e la nuova normativa fiscale: l impatto sul mercato immobiliare Società di comodo Dott. Elena Delsignore Il Punto Real Estate Advisor S.r.l. Via Lanzone, 7-20123 Milano

Dettagli

Roma, 11 febbraio A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi BENIAISOCI_COM_2016_024

Roma, 11 febbraio A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi BENIAISOCI_COM_2016_024 Roma, 11 febbraio 2016 A TUTTE LE ASSOCIATE - Loro Sedi BENIAISOCI_COM_2016_024 OGGETTO: Art. 29 Legge 449/1997 Art. 1, co. 115-120 Legge 208/2015 Riferimento analitico: Assegnazioni/cessioni di beni si

Dettagli

Legge di stabilità 2016

Legge di stabilità 2016 Legge di stabilità 2016 Legge 208 del 28/12/2015 Assegnazione e cessione di beni ai soci Trasformazione in società semplice Estromissione beni dell imprenditore individuale Dott. Bernardo Maronero Torino,

Dettagli

La tassazione immobiliare alla luce della Finanziaria 2007

La tassazione immobiliare alla luce della Finanziaria 2007 La tassazione immobiliare alla luce della Finanziaria 2007 La tassazione indiretta degli atti di cessione immobiliare per i privati: imposte di registro, ipotecarie e catastali Adolfo RAMPONE 1 2 3 4 QUADRO

Dettagli

ASSEGNAZIONI E CESSIONI AGEVOLATE AI SOCI

ASSEGNAZIONI E CESSIONI AGEVOLATE AI SOCI A member of dott. Sergio Sandàli dott. Mario Iadanza dott. Marzio Battistella dott. Enrico Marchetti dott. Nicola Massalin dott. Luca Tassetto dott. Lorenzo Cignola d.ssa Stefania Centorbi d.ssa Lucia

Dettagli

C I R C O L A R E D I S T U D I O N. 12 / Pagine: 6 Data: 17 marzo 2014

C I R C O L A R E D I S T U D I O N. 12 / Pagine: 6 Data: 17 marzo 2014 C I R C O L A R E D I S T U D I O N. 12 / 2 0 1 4 A: Da: V E Z Z A N I & A S S O C I A T I Pagine: 6 Data: 17 marzo 2014 LA CONVENIENZA DI ACQUISTARE IMMOBILI ASSOGGETTATI A IVA O A IMPOSTA DI REGISTRO

Dettagli

CIRCOLARE N. 3/E INDICE 1. LA MAGGIORAZIONE DELL ALIQUOTA IRES PER LE SOCIETÀ DI COMODO : I SOGGETTI PASSIVI...2

CIRCOLARE N. 3/E INDICE 1. LA MAGGIORAZIONE DELL ALIQUOTA IRES PER LE SOCIETÀ DI COMODO : I SOGGETTI PASSIVI...2 CIRCOLARE N. 3/E Direzione Centrale Normativa Roma, 4 marzo 2013 OGGETTO: maggiorazione IRES per le società non operative (articolo 2, commi da 36-quinquies a 36-novies, del D.L. 13 agosto 2011, n. 138).

Dettagli

D.ssa Alessandra Brambilla NOTAIO Via dei Bossi n MILANO Tel r.a. Fax

D.ssa Alessandra Brambilla NOTAIO Via dei Bossi n MILANO Tel r.a. Fax Commento al D.L. 4.07.2006 n. 223 convertito nella Legge 4.08.2006 n. 248 (disposizioni di interesse immobiliare) Misure fiscali 1) Sono soggette ad IVA (e quindi a imposta registro, ipotecaria, catastale

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone:

IL DIRETTORE DELL AGENZIA In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, Dispone: N. protocollo 2008/23681 Individuazione di determinate situazioni oggettive in presenza delle quali è consentito disapplicare le disposizioni sulle società di comodo di cui all articolo 30 della legge

Dettagli

Assegnazioni e cessioni di beni ai soci e trasformazioni agevolate

Assegnazioni e cessioni di beni ai soci e trasformazioni agevolate Assegnazioni e cessioni di beni ai soci e trasformazioni agevolate La Legge di Stabilità per il 2016 prevede la possibilità di assegnare, oppure cedere, taluni beni ai soci, o di trasformare la società

Dettagli

Iva: cessione terreni. Fondamentale il concetto di edificabilità

Iva: cessione terreni. Fondamentale il concetto di edificabilità Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 64 28.02.2014 Iva: cessione terreni Fondamentale il concetto di edificabilità Categoria: Iva Sottocategoria: Presupposti d imposta La cessione

Dettagli

Assegnazione beni ai soci: Bignami della circolare

Assegnazione beni ai soci: Bignami della circolare Assegnazione beni ai soci: Bignami della circolare di Alessandro Mattavelli Pubblicato il 22 settembre 2016 L assegnazione dei beni ai soci comporta la necessità di annullare riserve contabili (di utili

Dettagli

Tax Flash News. Milano, febbraio 2014

Tax Flash News. Milano, febbraio 2014 Tax Flash News Milano, febbraio 2014 LA NUOVA DISCIPLINA DEI TRASFERIMENTI DI BENI IMMOBILI AGLI EFFETTI DELLE IMPOSTE DI REGISTRO, IPOTECARIA E CATASTALE E DELL IMPOSTA DI BOLLO CIRCOLARE ASSONIME DEL

Dettagli

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile

Fisco & Contabilità La guida pratica contabile Fisco & Contabilità La guida pratica contabile N. 44 04.12.2013 Assegnazione beni ai soci Disciplina contabile e fiscale Categoria: Bilancio e contabilità Sottocategoria: Varie L assegnazione dei beni

Dettagli

CHECK LIST ESTROMISSIONE IMMOBILI PER L IMPRENDITORE INDIVIDUALE

CHECK LIST ESTROMISSIONE IMMOBILI PER L IMPRENDITORE INDIVIDUALE STRUMENTI DI LAVORO Roma, 30 aprile 2016 CHECK LIST ESTROMISSIONE IMMOBILI PER L IMPRENDITORE INDIVIDUALE Estromissione immobili per l'imprenditore individuale 1 Una delle possibilità previste nella Legge

Dettagli

dott. Pasquale Saggese Dottore di ricerca in diritto tributario Dottore commercialista Pubblicista

dott. Pasquale Saggese Dottore di ricerca in diritto tributario Dottore commercialista Pubblicista MANOVRA VISCO DL 223/2006 CONVERTITO NELLA L. 248/2006 IVA e imposte d atto sulle operazioni immobiliari delle imprese dott. Pasquale Saggese Dottore di ricerca in diritto tributario Dottore commercialista

Dettagli

REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI, ACE, ASSEGNAZIONI E ALTRE NOVITA PER LE IMPRESE. Dott. Gianluca Odetto

REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI, ACE, ASSEGNAZIONI E ALTRE NOVITA PER LE IMPRESE. Dott. Gianluca Odetto REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI, ACE, ASSEGNAZIONI E ALTRE NOVITA PER LE IMPRESE Dott. Gianluca Odetto REGIME DI CASSA PER LE IMPRESE MINORI NUOVA TASSAZIONE DELLE IMPRESE MINORI Con apposite modifiche

Dettagli

IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali

IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali IRAP: nuove modalità di calcolo della base imponibile per le società di persone e le imprese individuali di Sonia Cascarano Pubblicato il 17 novembre 2008 le risultanze di bilancio devono essere assunte

Dettagli

Applicazione IVA compravendite e locazioni immobiliari

Applicazione IVA compravendite e locazioni immobiliari Applicazione IVA compravendite e locazioni immobiliari A seguito delle modifiche apportate dal Decreto Legge 22 giugno 2012 nr. 83 Normativa iva di riferimento per locazioni e cessioni di fabbricati Art.

Dettagli

La disciplina fiscale delle «Società non operative»

La disciplina fiscale delle «Società non operative» COMMISSIONE IMPRESE DI COSTRUZIONE ED IMMOBILIARI 20 febbraio 2018 La disciplina fiscale delle «Società non operative» In generale: le Società non operative («Società di comodo») La disciplina delle società

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE

IL DIRETTORE DELL AGENZIA. In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente provvedimento, DISPONE N. protocollo n. 2011/180987 Modalità di attuazione delle disposizioni contenute nei commi 3-bis, 4, 4-bis e 5 dell articolo 32 del decreto legge 31 maggio 2010, n. 78, convertito, con modificazioni, dalla

Dettagli

LA RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA. A cura di Enrico Macario DR Liguria Ufficio Analisi e ricerca

LA RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA. A cura di Enrico Macario DR Liguria Ufficio Analisi e ricerca LA RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA A cura di Enrico Macario DR Liguria Ufficio Analisi e ricerca 1 LA NUOVA RIVALUTAZIONE DEI BENI D IMPRESA commi da 469 a 472 art. 1 legge 266/2005 Resta immutata la

Dettagli

Pomara Scibetta & Partners Commercialisti Revisori dei Conti

Pomara Scibetta & Partners Commercialisti Revisori dei Conti Pomara Scibetta & Partners Commercialisti Revisori dei Conti Luciana Pomara Giuseppe Scibetta Onorina Zilioli Alessia Carla Vinci Roberto Scibetta Stefania Zilioli Rosaria Marano Sabrina Iannuzzi Your

Dettagli

L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice

L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice Paolo Tonalini Notaio L assegnazione o cessione agevolata dei beni ai soci e la trasformazione in società semplice Relazione al Convegno ANCE Pavia 4 maggio 2017 NOTAIO PAOLO TONALINI STRADELLA (PV) Via

Dettagli

IVA E ALTRE IMPOSTE INDIRETTE. Dott. Gianluca Odetto

IVA E ALTRE IMPOSTE INDIRETTE. Dott. Gianluca Odetto Dott. Gianluca Odetto QUADRO DELLE AGEVOLAZIONI Nel regime agevolativo l imposta di registro, se dovuta in misura proporzionale, è ridotta al 50%, e le imposte ipotecaria e catastale sono dovute in misura

Dettagli

- Federnotizie Scritto da Giovanni Rizzi il 19 marzo 11:18 Archivio: Approfondimento giuridico

- Federnotizie Scritto da Giovanni Rizzi il 19 marzo 11:18 Archivio: Approfondimento giuridico 1 di 7 19/03/2015 12.51 - Federnotizie - http://www.federnotizie.it - Il regime fiscale del Rent to buy Scritto da Giovanni Rizzi il 19 marzo 2015 @ 11:18 Archivio: Approfondimento giuridico L art. 23

Dettagli

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA

ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA ASSOCIAZIONE ITALIANA DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI COMMISSIONE NORME DI COMPORTAMENTO E DI COMUNE INTERPRETAZIONE IN MATERIA TRIBUTARIA NORMA DI COMPORTAMENTO N. 183 TRATTAMENTO AI FINI

Dettagli

LA MAGGIORAZIONE IRES SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ DI COMODO

LA MAGGIORAZIONE IRES SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ DI COMODO LA MAGGIORAZIONE IRES SUL REDDITO DELLE SOCIETÀ DI COMODO Dott. Luca MIELE Professore incaricato di diritto tributario SSEF Dirigente Dipartimento delle finanze Diretta 14 novembre 2011 Evoluzione normativa

Dettagli

STUDIO GIULIANO CONSULENZA TRIBUTARIA SOCIETARIA DEL LAVORO CONTRATTUALE REVISIONE CONTABILE

STUDIO GIULIANO CONSULENZA TRIBUTARIA SOCIETARIA DEL LAVORO CONTRATTUALE REVISIONE CONTABILE Nicola Giuliano - Dottore commercialista Aldo OgFazzini - Consulente aziendale Oggetto: apertura nuovo Studio in Milano Corrado Quartarone - Dottore commercialista Diego Borsellino - Consulente finanza

Dettagli

La novità è già stata esaminata dall Area scientifica - Studi Tributari, ed in particolare dallo Studio n /T del 12 febbraio 2016.

La novità è già stata esaminata dall Area scientifica - Studi Tributari, ed in particolare dallo Studio n /T del 12 febbraio 2016. LA DETRAZIONE IRPEF DEL 50 PER CENTO DELL IVA DEGLI IMMOBILI DI TIPO ABITATIVO: I CHIARIMENTI DELL AGENZIA DELLE ENTRATE CON LA CIRCOLARE 20/E DEL 2016 L Agenzia delle entrate ha fornito con la Circolare

Dettagli

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti:

SOMMARIO. Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: CIRCOLARE N. 20 DEL 1/12/2015 SOMMARIO Nella presente circolare tratteremo i seguenti argomenti: PRONTO IL CODICE TRIBUTO PER L UTILIZZO DEL CREDITO DI IMPOSTA TREMONTI QUATER PAG. 2 IN SINTESI: Recentemente

Dettagli

Sono tali i soggetti elencati dall art. 32, comma 3, del decreto legge n. 78/2010, ossia:

Sono tali i soggetti elencati dall art. 32, comma 3, del decreto legge n. 78/2010, ossia: Regime fiscale delle imposte sui redditi dei partecipanti Sulla base del quadro normativo delineato dall art. 32 del decreto legge n. 78 del 31 maggio 2010, come da ultimo modificato dalla legge n. 106

Dettagli

dott. Pasquale Saggese Dottore di ricerca in diritto tributario Ricercatore Fondazione Aristeia Dottore commercialista Pubblicista

dott. Pasquale Saggese Dottore di ricerca in diritto tributario Ricercatore Fondazione Aristeia Dottore commercialista Pubblicista MANOVRA VISCO DL 223/2006 CONVERTITO NELLA L. 248/2006 IVA e imposte d atto sulle operazioni immobiliari delle imprese dott. Pasquale Saggese Dottore di ricerca in diritto tributario Ricercatore Fondazione

Dettagli

INDICE PARTE PRIMA: IMU. Sezione Prima - SOGGETTI ATTIVI E PASSIVI IMU. Sezione Seconda - IMMOBILI SOGGETTI AD IMU

INDICE PARTE PRIMA: IMU. Sezione Prima - SOGGETTI ATTIVI E PASSIVI IMU. Sezione Seconda - IMMOBILI SOGGETTI AD IMU INDICE Premessa... pag. 13 Potestà regolamentare dei Comuni...» 13 Struttura del testo...» 15 Rapporti tra IMU e IRPEF per terreni e fabbricati... pag. 16 Rapporti tra IMU ed IRPEF per il reddito di terreni...»

Dettagli

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI

STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI STUDIO DPM COMMERCIALISTI ASSOCIATI Gentili Clienti Loro sedi OGGETTO: INCENTIVO ACE (AIUTO ALLA CRESCITA ECONOMICA) 1. Premesse, riferimenti normativi Il decreto legge 6 dicembre 2011 n. 201 all art.

Dettagli

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 9 18.01.2016 Estromissione immobili: nuova chance per le imprese Legge di Stabilità 2016 A cura di Gioacchino De Pasquale Categoria: Finanziaria

Dettagli

Elementi del reddito d impresa. Anno Accademico 2010/11

Elementi del reddito d impresa. Anno Accademico 2010/11 Elementi del reddito d impresa Anno Accademico 2010/11 Elementi reddituali Gli elementi reddituali possono: Positivi Negativi; Tipici Atipici; Con valenza periodica o multi periodica; Tassabili in misura

Dettagli

ASSEGNAZIONI E CESSIONI AGEVOLATE AI SOCI DI FABBRICATI STRUMENTALI PER NATURA ACQUISTATI SENZA DETRAZIONE DELL IVA

ASSEGNAZIONI E CESSIONI AGEVOLATE AI SOCI DI FABBRICATI STRUMENTALI PER NATURA ACQUISTATI SENZA DETRAZIONE DELL IVA Quesito Tributario n 239-2016/T ASSEGNAZIONI E CESSIONI AGEVOLATE AI SOCI DI FABBRICATI STRUMENTALI PER NATURA ACQUISTATI SENZA DETRAZIONE DELL IVA Il quesito riguarda il regime fiscale applicabile ad

Dettagli

Roma, 21 febbraio 2008

Roma, 21 febbraio 2008 RISOLUZIONE N. 58/E Roma, 21 febbraio 2008 Direzione Centrale Normativa e Contenzioso OGGETTO: Istanza di interpello - Associazione ALFA - Cessione di fabbricati abitativi. Regime Iva art. 10, comma 1,

Dettagli

Legge di stabilità 2016 ❶

Legge di stabilità 2016 ❶ Legge di stabilità 2016 ❶ 2.2016 Gennaio Sommario 1. PREMESSA... 2 2. REGIME FISCALE AGEVOLATO PER AUTONOMI (C.D. REGIME FORFETARIO )... 2 2.1 Limiti di ricavi e compensi... 2 2.2 Limite al possesso di

Dettagli

LE IMPOSTE SUI TRASFERIMENTI

LE IMPOSTE SUI TRASFERIMENTI 1 LE IMPOSTE SUI TRASFERIMENTI Stefano Spina Corso esecuzioni immobiliari 2 Soggetto obbligato vendite soggette ad IVA: il Delegato emette la fattura in nome e per conto del soggetto passivo (Ris. Ade

Dettagli

CIRCOLARE N. 26/E. Roma, 01.06.2016

CIRCOLARE N. 26/E. Roma, 01.06.2016 CIRCOLARE N. 26/E Direzione Centrale Normativa Roma, 01.06.2016 OGGETTO: Disciplina dell assegnazione e cessione di beni ai soci, della trasformazione in società semplice e dell estromissione dei beni

Dettagli

#$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze

#$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze !" #$%& '%( )#*%& (*#'#(# Prof. Gianfranco FERRANTI Capo dipartimento Scienze Tributarie Scuola Superiore Economia e Finanze +#, %#(-%%$ AMBITO DELLE NOVITÀ AMBITO DI APPLICAZIONE DELLA PRESUNZIONE EFFETTI

Dettagli

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE IMPOSTE INDIRETTE PER I PIÙ FREQUENTI ATTI IMMOBILIARI

PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE IMPOSTE INDIRETTE PER I PIÙ FREQUENTI ATTI IMMOBILIARI PROSPETTO RIEPILOGATIVO DELLE IMPOSTE INDIRETTE PER I PIÙ FREQUENTI ATTI IMMOBILIARI 1 2 3 4 5 6 7 A Prima casa e/o relative pertinenze - vendita da privato Fabbricato abitativo o non abitativo, e/o sue

Dettagli

Circolare 8/E. In sintesi ecco gli argomenti principali della circolare in argomento: IRPEF. Plusvalenze da cessioni di partecipazioni:

Circolare 8/E. In sintesi ecco gli argomenti principali della circolare in argomento: IRPEF. Plusvalenze da cessioni di partecipazioni: Circolare 8/E Con la circolare 8/E l Agenzia delle Entrate produce i profili interpretativi emersi in occasione degli incontri con la stampa specializzata (TELEFISCO 2009). In particolare la circolare

Dettagli

Assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci

Assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci venerdì 19 febbraio 2016 Assegnazione e cessione agevolata dei beni ai soci 05 2016 Tutte le disposizioni che agevolano fiscalmente nell assegnazione e cessazione dei beni ai soci e nella trasformazione

Dettagli

RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015

RISOLUZIONE N. 17/E. Roma, 16 febbraio 2015 RISOLUZIONE N. 17/E Direzione Centrale Normativa Roma, 16 febbraio 2015 OGGETTO: Interpello - Cessione dal Comune agli assegnatari degli alloggi, di aree già concesse in diritto di superficie Applicabilità

Dettagli

ISTRUZIONI IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) PER L ANNO 2014 ACCONTO

ISTRUZIONI IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) PER L ANNO 2014 ACCONTO ISTRUZIONI IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) PER L ANNO 2014 ACCONTO Visto il D.L. 201/2011, convertito con Legge 241/2011, che ha anticipato in via sperimentale, a decorrere dal 01-01-2012, l applicazione

Dettagli

Profili fiscali nella trasformazione omogenea ed eterogenea. Dott. Simone Mariott

Profili fiscali nella trasformazione omogenea ed eterogenea. Dott. Simone Mariott Profili fiscali nella trasformazione omogenea ed eterogenea Dott. Simone Mariott La normativa fiscale della trasformazione Il D.Lgs. n. 344/2003 ha inserito nel D.P.R. 917/86 (TUIR) gli art. 170-173 in

Dettagli

FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE

FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE FINALITA AMBITO SOGGETTIVO CAUSE DI ESCLUSIONE LE SOCIETA NON OPERATIVE Sono le società che non superano il test di operatività di cui al co. 1 dell art. 30 della L. 724/1994 LE SOCIETA IN PERDITA SISTEMITCA

Dettagli

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni

La Legge di Stabilità 2016 ha previsto una misura per la promozione dell acquisto di abitazioni Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N. 27 04.02.2016 Telefisco e la nuova detrazione Iva delle abitazioni Categoria: Finanziaria Sottocategoria: 2016 La Legge di Stabilità 2016 ha previsto

Dettagli

IL VERSAMENTO DEL SALDO 2016 E DELL ACCONTO 2017 DELLE IMPOSTE

IL VERSAMENTO DEL SALDO 2016 E DELL ACCONTO 2017 DELLE IMPOSTE IL VERSAMENTO DEL SALDO 2016 E DELL ACCONTO 2017 DELLE IMPOSTE In applicazione dei nuovi termini di versamento introdotti dal Decreto Collegato alla Finanziaria 2017, entro il prossimo 30.6.2017 ovvero

Dettagli