Insegnanti: Sabrina Mengoni, Letizia Lapponi, Immacolata Di Maro Osservatore: Giuseppina Vantaggiato

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Insegnanti: Sabrina Mengoni, Letizia Lapponi, Immacolata Di Maro Osservatore: Giuseppina Vantaggiato"

Transcript

1 Insegnanti: Sabrina Mengoni, Letizia Lapponi, Immacolata Di Maro Osservatore: Giuseppina Vantaggiato

2 OBIETTIVI Attenzione durante la consegna - Riduzione delle richieste di conferma -Riduzione della perdita della postura corretta - Riduzione della perdita del contatto visivo con il compito o con chi sta spiegando

3 Come procediamo?

4 DRAMMATIZZAZIONE PARADOSSALE Le maestre imiteranno i comportamenti critici durante la spiegazione Perdita di postura Perdita di contatto oculare Interruzioni durante la spiegazione per avere conferme.

5 CIRCLE TIME Sarà poi il momento di una breve discussione tutti insieme, focalizzata su queste domande: Quali comportamenti negativi abbiamo messo in atto? Perché abbiamo fatto questa scenetta secondo voi? Come possiamo fare per migliorare? (Definizione dei comportamenti positivi)

6

7

8 ROLE PLAYING I bambini e le insegnanti proveranno i comportamenti corretti da mettere in pratica durante la spiegazione: 1)Contatto oculare con la maestra 2)Postura corretta 3)Attesa del proprio turno per parlare. Viene poi impostata la discussione e ripetuta la prova dopo la consegna del lavoro.

9 Le nuvolette con le nostre regole 1) Ascolto in silenzio la spiegazione della consegna. 2) Ho capito la consegna? SI : alzo la mano per ripeterla ai compagni NO : chiedo spiegazioni solo alla maestra 3)Se la maestra mi dà la parola ripeto la consegna.

10 Carlotta ha detto una cosa saggia:-bisogna mettere delle regole, non tanto per metterle, ma bisogna rispettarle (come fossimo in Parlamento) Alessio

11

12

13

14

15 COLLANA PROMEMORIA Durante il lavoro Resto seduto composto Sto concentrato sul compito Ogni bambino ha preparato un cartellino (a forma di cuore per le bambine e di stella per i bambini) che ha personalizzato e plastificato; il cartellino è agganciato ad una collana di pasta colorata che i bambini hanno creato da soli.

16 Resto seduta composta Sto concentrata sul compito Resto seduto composto Sto concentrato sul compito

17 Resto seduto composto Sto concentrato sul compito

18 Resto seduta composta Sto concentrata sul compito

19 LA STORIA: il punto di partenza Il febbraio il Vescovo della nostra Diocesi verrà a trovare i bambini e dirà loro il contenuto della seguente lettera: Cari bambini, In questo periodo ho visitato molte scuole della Diocesi, ho incontrato tanti bambini e bambine, i fiori più belli del mio giardino, che portano ovunque allegria e gioia di vivere. Ma Devo essere sincero fino in fondo. Alcune molte maestre, (anche in questa scuola,) si sono lamentate e mi hanno detto che al termine delle lezioni sono proprio stanche perché i loro alunni non sono attenti (si distraggono, chiacchierano, si alzano dal posto, non sono ordinati..) durante la spiegazione, si girano, non guardano la maestra che spiega perdono la concentrazione, interrompono per chiedere chiarimenti quando ancora la maestra sta spiegando. Eppure io ho fiducia le classi non sono sempre così come le dipingono esistono bambini che sono capaci di impegnarsi a raggiungere obiettivi che non sono facili come stare attenti. Certo ci vuole impegno e costa fatica ma i bambini sono speciali e io sono sicuro che molti di loro potrebbero raggiungere significativi miglioramenti.

20 Ora sono qui perché sono alla ricerca di una classe formata da bambini che abbiano voglia di impegnarsi a migliorare. Io sono venuto proprio da voi perché mi hanno detto che ci si può fidare di voi, che quando vi prendete un impegno, fate di tutto per portarlo fino in fondo. Io credo nella vostra buona volontà, nelle cose buone che la vostra classe la 3 C tutta insieme può dare. Io ripongo in voi la mia fiducia e sarebbe molto bello che io potessi seguire i vostri miglioramenti e raccontarli a quelle maestre che ora sono così sfiduciate proprio per dimostrare loro che si può migliorare! Costa fatica ma è possibile!!. Presto riceverete per posta delle lettere che conterranno il contratto che dovrete firmare solo se accetterete di impegnarvi in questo progetto che vi permetterà di diventare dei ragazzi in gamba a scuola e nella vita, in una parola speciali.

21

22

23 IL CONTRATTO

24

25

26

27

28

29

30

31 COME GRATIFICHIAMO? SIMBOLICI: Smiles creati dai bambini; ogni 5 smiles i bambini guadagnano un pezzo del puzzle che rappresenta Mirabilandia. DINAMICI: Gita a Mirabilandia con il treno. Spettacolo finale. SOCIALI: Sorrisi, carezze, vicinanza della maestra, commenti positivi. INFORMATIVI: Grafici di classe su cui segnare i dati di ogni osservazione.

32 TOKEN ECONOMY Bozza del cartellone e del fotomontaggio

33

34 RINFORZATORI INFORMATIVI Verranno esposti due grafici con i dati della linea di base riguardanti l intera classe. Accanto vi sarà lo spazio in cui scrivere le osservazioni future e avere così sempre sott occhio l andamento della classe. Grafici: 1) numero medio di richiesta di conferme 2) Numero medio di perdite di contatto visivo 3) Numero medio di perdite di postura corretta

35 AUTOVALUTAZIONE Per l assegnazione dei token si chiede prima al bambino come gli sembra di essere andato (autovalutazione). Si confronta la sua valutazione con i dati oggettivi.

36

37

38

39

40

Scuola elementare di SAN GIORGIO

Scuola elementare di SAN GIORGIO Noè ha bisogno di noi!!! impegno, divertimento e felicità in 3^A Scuola elementare di SAN GIORGIO Insegnanti: Elena Pancotti e Anna Pagani Tesista: Valentina Pomati LA CLASSE SECONDO LE MAESTRE La classe,

Dettagli

STRATEGIE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO: Gestione degli antecedenti Gestione delle conseguenze positive Gestione delle conseguenze negative

STRATEGIE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO: Gestione degli antecedenti Gestione delle conseguenze positive Gestione delle conseguenze negative STRATEGIE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO: Gestione degli antecedenti Gestione delle conseguenze positive Gestione delle conseguenze negative INTERVENTI BASATI SULLE CONSEGUENZE POSITIVE NEGATIVE frequenza,

Dettagli

Cantanti, calciatori e bandierine per imparare le regole

Cantanti, calciatori e bandierine per imparare le regole Castel San Giovanni Classe 4ªC Cantanti, calciatori e bandierine per imparare le regole Insegnante: Agnese Bollani Tesista: Fosca Gregori 1 INTERVENTO: RISPETTO DELLE REGOLE COMPORTAMENTALI - alzare la

Dettagli

Scuola elementare di SAN GIORGIO

Scuola elementare di SAN GIORGIO Noè ha bisogno di noi!!! impegno, divertimento e felicità in 3 A^ Scuola elementare di SAN GIORGIO Insegnanti: Elena Pancotti e Anna Pagani Tesista: Pomati Valentina LA CLASSE SECONDO LE MAESTRE La classe,

Dettagli

Impariamo a rispettare le regole con l aiuto l Potter

Impariamo a rispettare le regole con l aiuto l Potter Istituto di Borgonovo V.T. 4ªB Impariamo a rispettare le regole con l aiuto l di Harry Potter Insegnanti: Evelina Confente e Nadia Lucchini Tesista: Tania Carlini La parola all insegnante L insegnante

Dettagli

LE FATICHE DELLA 4B: HERCULES CI AIUTA A RISPETTARE LE REGOLE

LE FATICHE DELLA 4B: HERCULES CI AIUTA A RISPETTARE LE REGOLE LE FATICHE DELLA 4B: HERCULES CI AIUTA A RISPETTARE LE REGOLE I. C. Ponte dell Olio Classe IV^ B INSEGNANTI: Malvicini Francesca Carini Adele TESISTA: Trinelli Giulia La classe IV B di Ponte dell Olio

Dettagli

Le regole per iniziare la lezione!

Le regole per iniziare la lezione! Classe 5ª 5 B Scuola elementare LUGAGNANO VAL D ARDA Le regole per iniziare la lezione! INSEGNANTI: Carla Vioni, Tiziana Pedretti e Patrizia Copelli TIROCINANTE: Martina Marenghi Le prime impressioni:

Dettagli

SCHEDE OPERATIVE PER BAMBINI DAI 3 AI 6 ANNI

SCHEDE OPERATIVE PER BAMBINI DAI 3 AI 6 ANNI QUARESIMA 2017 LA GIOIA DELL INCONTRO OFFERTA ASCOLTO CONDIVISIONE PERDONO MISSIONE ACCOGLIENZA G I O I A La MESSA: dall incontro con Gesù all incontro con i fratelli SCHEDE OPERATIVE PER BAMBINI DAI 3

Dettagli

2 scuola secondaria I.C Camerano

2 scuola secondaria I.C Camerano 2 scuola secondaria I.C Camerano Insegnanti: Marchetti Lucia Luchetti Sara-Iachetta Tiziana Rondina Monica -Ruggieri Clelia Osservatore: Fedora Chiucconi Cosa dicono. le insegnanti (9-11-12-settembre 2008)

Dettagli

Il mio stile di apprendimento

Il mio stile di apprendimento Il mio stile di apprendimento 2009 Diffusione Scolastica Srl - Novara. Pagina fotocopiabile e scaricabile dal sito: www.scuola.com Riduzione e adattamento a cura del Prof. Walter Galli GLI STILI DI APPRENDIMENTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN BIAGIO di CALLALTA (TV) - SCUOLE INFANZIA PRIMARIE E SECONDARIE DI 1 GRADO COMUNI: SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) ZENSON DI PIAVE (TV) Tel. 0422/895335 E-Mail TVIC832007@istruzione.it

Dettagli

ZACCHEO, LA SAMARITANA, LE CHIAMATE E I VARI INCONTRI DI GESU

ZACCHEO, LA SAMARITANA, LE CHIAMATE E I VARI INCONTRI DI GESU GLI INCONTRI DI GESU In questa presentazione riassumiamo le chiavi di lettura, i bisogni dei bambini e relativi obiettivi educativi che già abbiamo esplorato negli anni dei corsi. Poi evidenziamo alcuni

Dettagli

Vallecorsa, 4 Febbraio È festa in casa De Mattias: è nata una meravigliosa bambina di nome Maria..

Vallecorsa, 4 Febbraio È festa in casa De Mattias: è nata una meravigliosa bambina di nome Maria.. Vallecorsa, 4 Febbraio 1805. È festa in casa De Mattias: è nata una meravigliosa bambina di nome Maria.. Il piccolo paese del Lazio Vallecorsa non immagina certo che questa bambina diventerà una persona

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN BIAGIO di CALLALTA (TV) - SCUOLE INFANZIA PRIMARIE E SECONDARIE DI 1 GRADO COMUNI: SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) ZENSON DI PIAVE (TV) Tel. 0422/895335 E-Mail TVIC832007@istruzione.it

Dettagli

I nomi dei bambini sono sostituiti dai numeri

I nomi dei bambini sono sostituiti dai numeri Ecco le impressioni riportate dai bambini della nostra scuola dell infanzia dopo essere stati a consegnare i biglietti d invito agli amici delle classi prime per la FESTA DEL RITORNO Mae: allora avete

Dettagli

La Divina Avventura della 5^A Impariamo a produrre e comprendere il testo con la guida di Dante!

La Divina Avventura della 5^A Impariamo a produrre e comprendere il testo con la guida di Dante! La Divina Avventura della 5^A Impariamo a produrre e comprendere il testo con la guida di Dante! Scuola Elementare di Ponte dell Olio Insegnante: Piera Scagnelli Tesista: Elena Davoli Osservazioni occasionali

Dettagli

MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA

MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA MICROPROGETTAZIONE DI UN PERCORSO DI DIDATTICA ORIENTATIVA Titolo: CON-VIVO BENE Obiettivo: (espresso in termini di competenza) Agire in modo autonomo e responsabile Ordine di scuola e classi di riferimento:

Dettagli

Piccoli storici cooperano

Piccoli storici cooperano Piccoli storici cooperano Classe IV A M. Immacolata A. S. 2012-13 Docente Anna Maria Pirisi Gli antichi Egizi Premessa Fin dai primi anni della Scuola primaria il percorso di storia mira ad avvicinare

Dettagli

ASCOLTARE ATTIVAMENTE E DARE RISCONTRI VERBALI E NON VERBALI

ASCOLTARE ATTIVAMENTE E DARE RISCONTRI VERBALI E NON VERBALI Titolo Autrici Destinatari Dimensione Obiettivi ASCOLTARE ATTIVAMENTE E DARE RISCONTRI VERBALI E NON VERBALI Barbieri Monica e Bucci Ayesha Classi quarta e quinta Scuola Primaria Comunicare Saper ascoltare

Dettagli

IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)?

IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)? IL METODO DI STUDIO COME SI STUDIA (VERAMENTE)? PREMESSA: SAPERE PERCHÉ Sempre è fondamentale una domanda: perché si studia? È una bella domanda con la quale iniziare insieme l anno di scuola! Avremo tempo

Dettagli

L acqua. Poesia Immagine Musica. Direzione Didattica Orvieto Capoluogo Classe II a.s

L acqua. Poesia Immagine Musica. Direzione Didattica Orvieto Capoluogo Classe II a.s L acqua Poesia Immagine Musica Direzione Didattica Orvieto Capoluogo Classe II a.s. 2000-2001 2001 UNITA DIDATTICA L ACQUA Poesia Immagine Musica Perché? I bambini, come gli adulti,hanno bisogno di esprimere

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE

ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SAN BIAGIO di CALLALTA (TV) - SCUOLE INFANZIA PRIMARIE E SECONDARIE DI 1 GRADO COMUNI: SAN BIAGIO DI CALLALTA (TV) ZENSON DI PIAVE (TV) Tel. 0422/895335 E-Mail TVIC832007@istruzione.it

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del tutor. Effettuata in data N ore. Informazioni di contesto

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del tutor. Effettuata in data N ore. Informazioni di contesto Docente neoassunto Docente tutor Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione Effettuata in data N ore. Informazioni

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AIRASCA - SCUOLA PRIMARIA AIRASCA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI AIRASCA - SCUOLA PRIMARIA AIRASCA ISTITUTO COMPRENSIVO DI AIRASCA - SCUOLA PRIMARIA AIRASCA INSEGNANTI: CARELLA STEFANIA, FERLITO FABIO, PAPPALARDO CAROLINA, SABENA MARILENA Anno scolastico 2014/2015 classi 4A - 4B Descrizione sintetica

Dettagli

Siamo partiti da qui Modello di intervento psico-educativo proposto da Celi e Fontana (2007) che prevede:

Siamo partiti da qui Modello di intervento psico-educativo proposto da Celi e Fontana (2007) che prevede: È POSSIBILE MIGLIORARE IL CLIMA DELLA CLASSE IN MESI? Efficacia di interventi psicoeducativi in classe in colaborazione con gli insegnanti Valentina Lombardi Laura Ferla Ilaria Bacchetta Stefania Bitetto

Dettagli

Scuola dell Infanzia Percorso abilità sociali ASCOLTO ATTIVO

Scuola dell Infanzia Percorso abilità sociali ASCOLTO ATTIVO Scuola dell Infanzia Percorso abilità sociali ASCOLTO ATTIVO Età Competenze raggiunte al termine dell anno scolastico. Strutture Attività Revisione e valutazione 3 anni Sa controllare il corpo, mantenendo

Dettagli

La didattica inclusiva: da una lezione per ognuno a una lezione per tutti

La didattica inclusiva: da una lezione per ognuno a una lezione per tutti La didattica inclusiva: da una lezione per ognuno a una lezione per tutti Dott.ssa Cristina Potente Dir. Psicologa Psicoterapeuta Centro Leonardo c.potente@centroleonardo.net www.centroleonardo-psicologia.net

Dettagli

A.I.D.A.I. - Toscana. Convegno nazionale «In classe ho un bambino che " Firenze, 6-7 febbraio 2015

A.I.D.A.I. - Toscana. Convegno nazionale «In classe ho un bambino che  Firenze, 6-7 febbraio 2015 A.I.D.A.I. - Toscana Associazione Italiana Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività Soggetto accreditato alla formazione con Decreto MIUR 29/12/2004, ai sensi del DM 177/2000 Come intervenire in

Dettagli

Formare per competenze Ciclo di Apprendimento Esperienziale

Formare per competenze Ciclo di Apprendimento Esperienziale Formare per competenze Ciclo di Apprendimento Esperienziale Esperienza in classe: i dati impliciti o inutili saper ricavare le informazioni da un testo Classe seconda scuola primaria di Mazzè Docenti:

Dettagli

UNA INDAGINE SULLA MENSA progetto SCRIVOBENEscrivogiusto

UNA INDAGINE SULLA MENSA progetto SCRIVOBENEscrivogiusto Istituto comprensivo Camozzi. Scuola primaria Rosa. classi terze 2017/18 UNA INDAGINE SULLA MENSA progetto SCRIVOBENEscrivogiusto Nel mese di maggio gli alunni delle classi terze hanno svolto una indagine

Dettagli

Sviluppare le competenze linguistiche integrando il coding nelle attività didattiche: ricerca-azione in seconda primaria

Sviluppare le competenze linguistiche integrando il coding nelle attività didattiche: ricerca-azione in seconda primaria DIDATTICA DELLE COMPETENZE CON LE TIC Sviluppare le competenze linguistiche integrando il coding nelle attività didattiche: ricerca-azione in seconda primaria Sabina Tartaglia Istituto Comprensivo di Brienza

Dettagli

Lettera di presentazione (a.s. 2008/2009)

Lettera di presentazione (a.s. 2008/2009) Lettera di presentazione (a.s. 2008/2009) Cara alunna, caro alunno QUESTO È UN QUESTIONARIO, NON È UNA VERIFICA Ci piacerebbe sapere che cosa tu pensi della tua scuola, che cosa ti piace e che cosa non

Dettagli

ESITI PEER EDUCATOR. Domande 1, 4, 6 e 7

ESITI PEER EDUCATOR. Domande 1, 4, 6 e 7 ESITI PEER EDUCATOR Domande 1, 4, 6 e 7 Ti è piaciuta ques'esperienza 1 Sì No Non so RISPOSTE N. RISPOSTE Sì 18 No 0 Non so 0 0% SINTESI Al 100% peer educator è piaciuta questa esperienza 100% MOTIVAZIONI

Dettagli

VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2

VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2 VERIFICA DI ITALIANO L2 LIVELLO A2 L obiettivo della seguente verifica è testare il consolidamento di argomenti ed espressioni legati all ambiente, al vissuto personale, alle attività consuete dello studente.

Dettagli

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO

COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO COMUNICAZIONE & INSEGNAMENTO INTRODUZIONE Gli insegnanti: GRANDI COMUNICATORI Insegnare bene significa comunicare efficacemente La comunicazione è efficace se raggiunge lo scopo Voi siete il centro della

Dettagli

LETTERE DAI BAMBINI DI CASANOVA IN VISITA AL BOSCO DEI BAMBINI DI CISTERNA D ASTI NEL MESE DI OTTOBRE 2010

LETTERE DAI BAMBINI DI CASANOVA IN VISITA AL BOSCO DEI BAMBINI DI CISTERNA D ASTI NEL MESE DI OTTOBRE 2010 LETTERE DAI BAMBINI DI CASANOVA IN VISITA AL BOSCO DEI BAMBINI DI CISTERNA D ASTI NEL MESE DI OTTOBRE 2010 Casanova, 12 ottobre 2010 Caro amico mio, ti ringrazio per avermi accompagnato per il bosco e

Dettagli

DISCIPLINA: Italiano, Matematica,Geografia, Storia, Tecnologia e informatica, Arte e immagine, Educazione alla cittadinanza, Inglese.

DISCIPLINA: Italiano, Matematica,Geografia, Storia, Tecnologia e informatica, Arte e immagine, Educazione alla cittadinanza, Inglese. Tutti uguali ma tutti diversi.. promuovere il cambiamento ed il mantenimento di stili di vita appropriati consolidati nel tempo attraverso metodologie didattiche attive, partecipative, inclusive. DISCIPLINA:

Dettagli

Autovalutazione di istituto Anno scolastico 2013/14. Risultati dei questionari somministrati agli alunni dell Istituto Comprensivo di Siziano

Autovalutazione di istituto Anno scolastico 2013/14. Risultati dei questionari somministrati agli alunni dell Istituto Comprensivo di Siziano Autovalutazione di istituto Anno scolastico 2013/14 Risultati dei questionari somministrati agli alunni dell Istituto Comprensivo di Siziano QUESTIONARIO ALUNNI SCUOLA DELL INFANZIA A.S. 2013-14 Percentuale

Dettagli

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ

Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Catechismo di iniziazione cristiana dei fanciulli SECONDA UNITÀ Dio Padre è sempre con noi Non siamo mai soli Leggi il catechismo Cosa abbiamo imparato Nella fatica sei con noi, Signore Leggi il catechismo

Dettagli

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO!

SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO! SANTA DOROTEA 2016 UNA PORTA APERTA AL CIELO! DALLA STORIA DI S. DOROTEA: FIORI E FRUTTI DAL CIELO! Durante il percorso al luogo del martirio, Dorotea incontra il giovane avvocato Teofilo che prendendola

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA DON MILANI

SCUOLA PRIMARIA DON MILANI SCUOLA PRIMARIA DON MILANI Anno scolastico 2013/2014 Classe IV A Laboratorio espressivo proposto dall esperta d arte Elisa Valzan. L idea... Il piccolo pezzo di argilla di Diana Engel Su in alto, nella

Dettagli

Miglioro me stesso per migliorare il mondo!!!

Miglioro me stesso per migliorare il mondo!!! Miglioro me stesso per migliorare il mondo!!! Classe 1 scuola secondaria I.C Sirolo-Numana Insegnanti: Belvederesi Linda, Campanari Elena, Battistelli Cinzia, Occhiodoro, Barbadori Osservatore: Francesca

Dettagli

Accoglienza. Ascolto Rispetto Conoscenza. OGNUNO è degno di attenzione, stima, rispetto ed affetto da parte tua.

Accoglienza. Ascolto Rispetto Conoscenza. OGNUNO è degno di attenzione, stima, rispetto ed affetto da parte tua. Accoglienza Ascolto Rispetto Conoscenza OGNUNO è degno di attenzione, stima, rispetto ed affetto da parte tua. Non limitarti a gestire i ragazzi, ma impara a CONOSCERLI Stando con i ragazzi, devi essere

Dettagli

COMPETE ZE A2 Prova 1. Alunno: Classe: Data: COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO

COMPETE ZE A2 Prova 1. Alunno: Classe: Data: COMPRENSIONE DEL TESTO SCRITTO PROVA D I GRESSO ALU I STRA IERI COMPETE ZE A2 Prova 1 Alunno: Classe: Data: A2 - Livello elementare Comprende frasi ed espressioni usate frequentemente relative ad ambiti di immediata rilevanza (es. informazioni

Dettagli

Lesson Study. La comprensione del testo del problema di matematica. Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat.

Lesson Study. La comprensione del testo del problema di matematica. Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat. Lesson Study La comprensione del testo del problema di matematica Progetto di Tirocinio quinto anno Margherita Ugolotti mat. 74790 Perché è stato svolto? Identificare gli ostacoli alla comprensione dovuti

Dettagli

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE

FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE FEDERAZIONE SAMMARINESE GIUOCO CALCIO SETTORE GIOVANILE DI BASE PROGRAMMAZIONE, SVOLGIMENTO, ANALISI DI UNA SEDUTA DI ALLENAMENTO San Marino, 4 febbraio 2015 La SEDUTA di allenamento Rappresenta una tappa

Dettagli

Borgonovo - 1ªC Impariamo le regole con l aiuto del nostro amico Ping Pong

Borgonovo - 1ªC Impariamo le regole con l aiuto del nostro amico Ping Pong Borgonovo - 1ªC Impariamo le regole con l aiuto del nostro amico Ping Pong INSEGNANTI: Liliana Zambianchi Maria Grazia Cavalli TESISTA: Corinne Monti Variabili misurate Frequenza degli interventi fatti

Dettagli

Didattica cooperativa

Didattica cooperativa Didattica cooperativa Il metodo cooperativo è fondamentale nell esperienza dell ACS. Esso caratterizza le varie attività dei soci: gli incontri degli organi sociali, la produzione di beni e servizi, i

Dettagli

Natale di Lidia Strano

Natale di Lidia Strano Natale di Lidia Strano (classe IV 3 Circolo Didattico G.Rodari Plesso S.G.Bosco) Sta arrivando il Natale e sotto l albero tanti doni vorrei trovare. Con tanta gioia ed allegria io decoro casa mia. Gli

Dettagli

PROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE

PROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE PROTOCOLLO AUTOVALUTAZIONE Il seguente protocollo rappresenta il piano di lavoro della ricerca-azione prevista dal Corso di formazione che ha come obiettivo l inclusione degli alunni nelle relazioni e

Dettagli

Comunicato n. 170 Montecchio Maggiore,

Comunicato n. 170 Montecchio Maggiore, Comunicato n. 170 Montecchio Maggiore, 20.01.2016 Ai Docenti neo-immessi in ruolo Ai Docenti Tutor All Ufficio personale LORO SEDI OGGETTO: GRIGLIA DI OSSERVAZIONE Si inoltra alle SS. VV., in allegato,

Dettagli

Le regole La Token Economy di classe. Dott.ssa Chiara Stupiggia 09 novembre 2015

Le regole La Token Economy di classe. Dott.ssa Chiara Stupiggia 09 novembre 2015 * Le regole La Token Economy di classe Dott.ssa Chiara Stupiggia 09 novembre 2015 Le regole servono per 4 importanti funzioni: Comunicare le aspettative: ai bambini viene chiarito ciò che devono fare e

Dettagli

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE OBIETTIVI FORMAZIONE DELL'IDENTITA PERSONALE MODALITA DI IMPLEMENTAZIONE VERIFICA OBIETTIVI I II QUADR. QUADR. R. N.R. P.R. R. N.R. P.R. Conoscere i propri dati anagrafici: nome

Dettagli

QUESTIONARIO DI PERCEZIONE DELLA SCUOLA realizzato alla fine dell a.s. 2015/2016

QUESTIONARIO DI PERCEZIONE DELLA SCUOLA realizzato alla fine dell a.s. 2015/2016 QUESTIONARIO DI PERCEZIONE DELLA SCUOLA realizzato alla fine dell a.s. 2015/2016 presentato nel Collegio dei docenti, nel Consiglio di Istituto e alle famiglie nel corso dell anno 2016/2017 Perché? Conoscere

Dettagli

Sono state considerate tre dimensioni fondamentali:

Sono state considerate tre dimensioni fondamentali: Nell osservazione degli alunni ho cercato di mettere in evidenza quattro caratteristiche principali: 1. i rapporti tra gli alunni all interno dell aula; 2. i rapporti tra gli alunni e l insegnante; 3.

Dettagli

Istituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO

Istituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO Istituto Comprensivo di Civezzano Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO Anno Scolastico 2008/2009 Perché questo documento? Perché riteniamo che la collaborazione tra insegnanti e famiglia sia

Dettagli

Una Guida del Pesce Arcobaleno per la Cura Intestinale

Una Guida del Pesce Arcobaleno per la Cura Intestinale Una Guida del Pesce Arcobaleno per la Cura Intestinale Scritto ed Illustrato da Alice Chen La Storia del Pesce Arcobaleno Nei libri per bambini di Marcus Pfister, il personaggio principale, il Pesce Arcobaleno,

Dettagli

SCHEDA INFORMATIVA DELLA CLASSE. Data. Istituto...(Istituto di quartiere: [ ]sì [ ]no) Classe. Docente.. Collocazione tirocinante...

SCHEDA INFORMATIVA DELLA CLASSE. Data. Istituto...(Istituto di quartiere: [ ]sì [ ]no) Classe. Docente.. Collocazione tirocinante... SCHEDA INFORMATIVA DELLA CLASSE Data. Istituto...(Istituto di quartiere: [ ]sì [ ]no) Classe. Docente.. Collocazione tirocinante... Organizzazione dello spazio Ampiezza aula.... Illuminazione.. Acustica..

Dettagli

DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA

DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Allegato n.1 DOCUMENTO PER IL PASSAGGIO DI INFORMAZIONI DALLA SCUOLA DELL INFANZIA ALLA SCUOLA PRIMARIA Nome e cognome del bambino.. Nato/a il. Scuola dell infanzia di provenienza. Anno scolastico 2013

Dettagli

NATALE LA PORTA SI E APERTA

NATALE LA PORTA SI E APERTA NATALE LA PORTA SI E APERTA Natale apro gli occhi, vedo la guerra,i feriti,la gente che soffre e che ti chiede un pezzo di pane. Ma che cos è il Natale per quella gente? E la guerra che tutti gli anni

Dettagli

A.S. 2017/2018 e A.S. 2018/2019

A.S. 2017/2018 e A.S. 2018/2019 Per cominciare come Accoglienza A.S. 2017/2018 e A.S. 2018/2019 PROGETTO ACCOGLIENZA PROGETTO TUTOR La scuola è un universo complesso, una realtà fisica, istituzionale, luogo di apprendimenti e di formazione,

Dettagli

Vediamo un esempio, che mette in discussione alcune cattive abitudini.

Vediamo un esempio, che mette in discussione alcune cattive abitudini. 9.3 Risolvere un problema Vediamo un esempio, che mette in discussione alcune cattive abitudini. Esempio 9. Giacomo acquista un pezzo di stoffa di forma rettangolare. I lati del suo rettangolo di stoffa

Dettagli

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

SCHEDA DI PRESENTAZIONE SCHEDA DI PRESENTAZIONE TITOLO: MISCUGLI E SOLUZIONI BREVE DESCRIZIONE DELL UNITÀ DI APPRENDIMENTO: in questa unità di apprendimento si vuole evidenziare la differenza tra miscugli e soluzioni e accennare

Dettagli

MISSIONE TERRA - GLOBAL GOAL PROTOCOL

MISSIONE TERRA - GLOBAL GOAL PROTOCOL MISSIONE TERRA - GLOBAL GOAL PROTOCOL Siamo 40 alunni di classe quarta e in quest anno scolastico abbiamo deciso, guidati dalle nostre maestre Monica e Roberta, di metterci alla prova partecipando alla

Dettagli

LA RABBIA CHIEDERE AI BAMBINI DI PENSARE A COSE CHE LI TENGONO O POTREBBERO TENERE AL RIPARO DA PAROLE O ATTI VIOLENTI, GENTE ARRABBIATA, COSE PAUROSE

LA RABBIA CHIEDERE AI BAMBINI DI PENSARE A COSE CHE LI TENGONO O POTREBBERO TENERE AL RIPARO DA PAROLE O ATTI VIOLENTI, GENTE ARRABBIATA, COSE PAUROSE LA RABBIA CHIEDERE AI BAMBINI DI PENSARE A COSE CHE LI TENGONO O POTREBBERO TENERE AL RIPARO DA PAROLE O ATTI VIOLENTI, GENTE ARRABBIATA, COSE PAUROSE. LO SCUDO CONTRO LA RABBIA DISEGNA UNO SCUDO PER LA

Dettagli

Salmi per i più piccoli

Salmi per i più piccoli Il regalo più grande che potete fare ad un bambino è insegnargli l'amore per la Parola di Dio. Molti genitori si chiedono quale sia il momento giusto per insegnare ai loro figli a pregare...i bambini imparano

Dettagli

Vento: (Rivolto alla coccinella 1) Ti piace insieme alle altre contare? Vieni con me. Ti porterò in un posto dove potrai contare quanto ti pare.

Vento: (Rivolto alla coccinella 1) Ti piace insieme alle altre contare? Vieni con me. Ti porterò in un posto dove potrai contare quanto ti pare. DIECI COCCINELLE COLORATE Piccola drammatizzazione ispiratami da un testo di Melanie Gerth. Per drammatizzarla potete far vestire i bambini in modo bizzarro, far assumere loro le movenze degli animali-personaggio,

Dettagli

Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore. Bob Marley

Il bello della musica è che quando ti colpisce non senti dolore. Bob Marley Il ritmo La lezione inizia senza che il Maestro dica nulla. Solo una musica accompagna i suoi movimenti e i ragazzi, dopo un primo momento di esitazione, lo seguono. Il bello della musica è che quando

Dettagli

Tu quanto sei disposto a fare? Il tuo contributo è importante!

Tu quanto sei disposto a fare? Il tuo contributo è importante! LASTICO O ANNO SC 18 2017/20 COMUNE DI PADOVA Informambiente - Settore Ambiente e Territorio Via dei Salici, 35 (ingresso da via dell Orna) Tel. 049 8205021 - Fax 049 8237527 informambiente@comune.padova.it

Dettagli

Chimica e laboratorio

Chimica e laboratorio Impostare e scrivere una relazione Chimica e laboratorio Obiettivi del progetto Definire in modo preciso cosa è una relazione su una esperienza di laboratorio Definire le modalità pratiche di stesura e

Dettagli

Mariella Bisaccia. Master Hospital risk management

Mariella Bisaccia. Master Hospital risk management Mariella Bisaccia L ULTIMA VOLTA ABBIAMO PARLATO DI OGGI PARLEREMO DI fiducia comunicazione ascolto I 4 PILASTRI DELLA FIDUCIA AFFIDABILITA faccio ciò che prometto CONGRUENZA dico quel che penso e faccio

Dettagli

CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA

CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ CHIEDIAMO PERDONO PER I NOSTRI PECCATI CANTIAMO IL GLORIA: CANTO DI GIOIA CI SALUTIAMO E SALUTIAMO GESÚ Incollo la parte della Messa - che trovo sul foglietto - corrispondente

Dettagli

CONTRATTO FORMATIVO. Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.. Albert Einstein

CONTRATTO FORMATIVO. Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.. Albert Einstein Non tutto ciò che può essere contato conta e non tutto ciò che conta può essere contato.. Albert Einstein CONTRATTO FORMATIVO CLASSE 1 D - ANNO SCOLASTICO 2010/11 Attenzione, autocontrollo, organizzazione,

Dettagli

Faticare con soddisfazione

Faticare con soddisfazione Faticare con soddisfazione Un insegnante non è sordo E per questo che al suo orecchio (e al suo cuore) giungono vivide ed udibilissime le vocine dei suoi alunni, che si lamentano per i compiti che paiono

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Tutor. Informazioni di contesto

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Tutor. Informazioni di contesto Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Tutor Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione concordata con il docente non concordata

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. concordata con il docente. Effettuata in data

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. concordata con il docente. Effettuata in data Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO ALMENNO S. SALVATORE GIOVANNI XXIII Viale Europa, 3 24031 Almenno S. Salvatore (Bg) +39 035 640092 +39 035 644885 http://www.icalmennosansalvatore.it/

Dettagli

SONO DISCALCULICA? NO! Mi piace la matematica.

SONO DISCALCULICA? NO! Mi piace la matematica. SONO DISCALCULICA? Mi piace la matematica. Mi chiamo Emma, ho sei anni e frequento da pochi giorni la classe prima. Sono felice di essere finalmente a scuola per imparare la matematica perché i numeri

Dettagli

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì.

Riti di introduzione. Il Signore ci invita alla sua mensa. Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì. Riti di introduzione Esercizi Spirituali - anno della Fede - Parrocchia SAN LORENZO -Lunedì Il Signore ci invita alla sua mensa E' il giorno del Signore: le campane ci invitano alla festa; Dio, nostro

Dettagli

IL MOMENTO DEL PRANZO a cura di FISM Reggio Emilia

IL MOMENTO DEL PRANZO a cura di FISM Reggio Emilia IL MOMENTO DEL PRANZO a cura di FISM Reggio Emilia Premessa Il gruppo ha lavorato in un clima molto sereno e positivo. Tutti i docenti hanno dato un costruttivo contributo, esprimendo le proprie idee e

Dettagli

GIOVANNI. Impegno 4^SETTIMANA QUARESIMA 2018

GIOVANNI. Impegno 4^SETTIMANA QUARESIMA 2018 GIOVANNI Impegno STORIA M: Ehi Alberto! Ciao! A: B! Che bello vederti! È da tanto che non ci incontriamo! Dove eri finito? M: Lo Sai che ho un compito speciale: la mia pianta non aspetta A: Ah già! È proprio

Dettagli

Lingua Italiana (a stranieri) a.a. 2010/2011 (prof. R. Grassi) INFORMAZIONI GENERALI

Lingua Italiana (a stranieri) a.a. 2010/2011 (prof. R. Grassi) INFORMAZIONI GENERALI Lingua Italiana (a stranieri) a.a. 2010/2011 (prof. R. Grassi) INFORMAZIONI GENERALI In questo documento trovate risposta alle seguenti domande: 1. Lingua Italiana (a stranieri) LIas è per me?... 1 2.

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. Informazioni di contesto

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. Informazioni di contesto Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione concordata con il docente

Dettagli

La mia giornata del riciclaggio e dei rifiuti Istruzioni, schede di lavoro, soluzioni

La mia giornata del riciclaggio e dei rifiuti Istruzioni, schede di lavoro, soluzioni Obiettivi Gli alunni si rendono conto di quanti rifiuti producono ogni giorno. Contenuto e attività Gli alunni documentano nel loro quaderno del riciclaggio quanti rifiuti producono in una giornata intera,

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione concordata con il docente

Dettagli

Smart app progettare app per il lavoro nella Scuola in Ospedale

Smart app progettare app per il lavoro nella Scuola in Ospedale Smart app progettare app per il lavoro nella Scuola in Ospedale Clinic 15 e 16 settembre 2017 I bisogni in chiave di ricerca - Avere a disposizione uno spazio di lavoro per la didattica a distanza: intuitivo,

Dettagli

A SCUOLA CON IL LIUTAIO

A SCUOLA CON IL LIUTAIO A SCUOLA CON IL LIUTAIO Il maestro liutaio Marco Casiraghi è venuto a trovarci a scuola e ci ha mostrato un bellissmo LIUTO fatto da lui. Ci ha raccontato la storia di questo affascinante strumento: Il

Dettagli

mail

mail AGLI ALLIEVI DELLE CLASSI PRIME E ALLE LORO FAMIGLIE LOC. PETIT FRANÇAIS 17 QUART SEGRETERIA: TEL. 0165 765503 SCUOLA SECONDARIA DI 1 : TEL 0165 765758 mail is-memilius2@regione.vda.it Le indicazioni che

Dettagli

Pronti per la partenza? Via!

Pronti per la partenza? Via! Pronti per la partenza? Via! Indicazioni per l insegnante Obiettivi didattici l ora / l orario informazioni di viaggio (treno/aereo) parlare dei mezzi di trasporto Svolgimento L attività-gioco di seguito

Dettagli

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio»

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio» Federazione Maestri del Lavoro d Italia PROGETTO Scuola Lavoro «Importanza dello Studio» PARLIAMO DI AUTOSTIMA AUTOSTIMA = Percezione di fiducia e di stima nei propri confronti. Tale percezione si manifesta:

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. concordata con il docente non concordata con il docente

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. concordata con il docente non concordata con il docente Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione concordata con il docente

Dettagli

LA CONTINUITÁ A.S La scuola dell infanzia Don Milani incontra la scuola primaria Don Milani

LA CONTINUITÁ A.S La scuola dell infanzia Don Milani incontra la scuola primaria Don Milani LA CONTINUITÁ A.S.2016-2017 La scuola dell infanzia Don Milani incontra la scuola primaria Don Milani Giovedì 27 aprile 2017 ore 10:30 Tutti in fila per prendere i biscotti I tutor assistono i loro piccoli

Dettagli

Progetto rivolto alle istituzioni. scolastiche e formative per la. presentazione d istanze di sovvenzione. finalizzate alla realizzazione dei progetti

Progetto rivolto alle istituzioni. scolastiche e formative per la. presentazione d istanze di sovvenzione. finalizzate alla realizzazione dei progetti Progetto rivolto alle istituzioni scolastiche e formative per la presentazione d istanze di sovvenzione finalizzate alla realizzazione dei progetti mirati alla lotta alla dispersione scolastica e al successo

Dettagli

Cognome e nome.. Comune di residenza. Scuola media di provenienza.. se la risposta è SI specifica dove vivi abitualmente......

Cognome e nome.. Comune di residenza. Scuola media di provenienza.. se la risposta è SI specifica dove vivi abitualmente...... ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE PAOLINI CASSIANO Via Guicciardini, 2 - IMOLA (BO) QUESTIONARIO DI ACCOGLIENZA a. s. 2018/2019 MI PRESENTO Classe. Cognome e nome.. Comune di residenza Scuola media di provenienza..

Dettagli

Perché andare dallo psicologo?

Perché andare dallo psicologo? Perché andare dallo psicologo? Idee e false credenze: Dal passato.. - Freud e il lettino: in base all'approccio teorico utilizzato ci possono essere diversi modi di entrare in relazione con l altra persona.

Dettagli

five!» e con il palmo della mano toccate forte il palmo della mano della persona che salutate. È un bel gesto, segno di amicizia, di cordialità.

five!» e con il palmo della mano toccate forte il palmo della mano della persona che salutate. È un bel gesto, segno di amicizia, di cordialità. Dammi il cinque! Cari amici, sono molto contento di consegnarvi la preghiera del Padre nostro, che Gesù ci ha insegnato. Quando vedo voi ragazzi e ragazze, mi diverto tanto a osservare come vi salutate.

Dettagli

Scuola elementare G. Rodari RAPAGNANO

Scuola elementare G. Rodari RAPAGNANO Scuola elementare G. Rodari RAPAGNANO CLASSI QUARTE A/B DOCENTI: Teresa Catalini Simona Scriboni Laura Palmieri TITOLO UNITA : vivere insieme (Risolvere Problemi) L Unita Didattica ha lo scopo di perfezionare

Dettagli