Impariamo a rispettare le regole con l aiuto l Potter

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Impariamo a rispettare le regole con l aiuto l Potter"

Transcript

1 Istituto di Borgonovo V.T. 4ªB Impariamo a rispettare le regole con l aiuto l di Harry Potter Insegnanti: Evelina Confente e Nadia Lucchini Tesista: Tania Carlini

2 La parola all insegnante L insegnante descrive la classe al primo incontro: È una classe molto distratta, caotica e rumorosa, gli alunni si sentono continuamente autorizzati ad intervenire e a commentare. La relazione tra i bambini è povera: in conflitto tra loro e con le insegnanti. Inoltre sono competitivi in qualunque attività proposta.

3 1 Obiettivo: migliorare le modalità di intervento Variabili osservate Alza la mano e aspetta il consenso Alza la mano e non aspetta il consenso Parla senza alzare la mano (commento richiesto) Parla senza alzare la mano (commento non richiesto)

4 Le tecniche utilizzate 1. Drammatizzazione paradossale e 2. Circle time Dalle riflessioni emerse dal gruppo di discussione, è stato costruito insieme agli alunni il cartellone delle abilità sociali

5 3. Il Contratto Firmandolo e accettandone il regolamento gli alunni hanno avuto la possibilità di entrare a far parte del MAGICO MONDO DI HARRY POTTER 4. Role playing e 5. Modellamento

6 Token Economy I token: figurine di personaggi e scene del film Harry Potter Ogni alunno ha incollato i token gradualmente accumulati nel proprio album personale di magia e stregoneria.

7 La mappa del Malandrino Se la frequenza del comportamento-variabile positiva durante la sessione osservativa raggiungeva un valore compreso tra il 40 e 45%: 1 token, tra 45 e 55%: 2 token. Se il valore era compreso tra il 55 e 100%: 3 token Ogni 5 token conquistati, gli alunni potevano accedere alla prima casella e scoprire l immagine che si nascondeva dietro

8 L automonitoraggio Ad ogni alunno è stata consegnata una scheda di autovalutazione in cui hanno trovato rappresentata la Torre dell orologio di Harry Potter. Per monitorare il proprio andamento individuale ciascun alunno poteva colorare dopo ogni intervento (avvenuto nella giusta modalità) un piano della torre. Per monitorare l andamento della classe indicavamo agli alunni quante fette dell orologio colorare (la percentuale raggiunta dalla classe).

9 Rinforzamento Differenziale dei comportamenti adeguati I comportamenti adeguati: alzare la mano per intervenire e aspettare il consenso sono stati rinforzati. (Rinforzamento) Il comportamento inadeguato: intervenire senza alzare la mano è stato ignorato. (Estinzione) I rinforzatori usati SIMBOLICI: token SOCIALI: sorriso, commenti positivi, attenzione INFORMATIVI: punteggio (frequenza) ottenuto durante l osservazione, da confrontare con la linea di base individuale.

10 I risultati frequenza Frequenza del comportamento:"alza la mano e aspetta il consenso" Baseline Trattamento osservazioni Alza la mano e aspetta il consenso Parla senza alzare la mano Frequenza osservazioni Parla senza alzare la mano

11 2 Obiettivo: il rispetto delle consegne NOME: Pone una domanda riguardo alla consegna ESECUZIONE CONSEGNA appena data Eseguita totalm. Eseguita parzialm. Non eseguita Manuela Lorenzo Oscar Vanessa Gianamrco Sara Manjit Chiara Shivam Samuele Angelica Monica Laura Mattia Matteo Letizia Alex Diego L osservazione sistematica Esegue totalmente Esegue Parzialmente Non esegue

12 Manuale per eseguire una consegna 1. Leggo attentamente la consegna 2. Mi domando: Cosa mi chiede la consegna? 3. Quante cose mi chiede? (Nel caso ci siano diverse parti le numero) 4. Eseguo la prima cosa richiesta 5. Controllo: a di aver rispettato la prima consegna b di averla eseguita correttamente 6. Nel caso sia prevista una seconda cosa da fare a Eseguo b Controllo L analisi compito

13 Per dare agli alunni un feedback sul loro andamento abbiamo introdotto: Lo specchio delle brame Lo specchio era coperto da alcuni veli che nel corso della lezione, sono stati gradualmente tolti: 1 velo: se tutti stavano lavorando con impegno 2 velo: se stavano seguendo i passi del manuale 3 velo: se stavano procedendo con attenzione cercando di non commettere errori

14 I risultati Frequenza con cui sono state eseguite le consegne Baseline Trattamento Eseguito totalmente Eseguito parzialmente Non eseguito 15 2 Eseguito totalmente Eseguito parzialmente Non eseguito 10 Frequenza con cui vengono poste domande rigurdanti la consegna Baseline Trattamento 8 frequenza b 2b 3b 4b 5b 6b 7b 8b 1int 2int 3int 4int 5int 6int 7int 8int 9int osservazioni

15 Attestato di congratulazioni La montagna rappresenta i nostri obiettivi, mentre lo scalatore siamo noi che giorno dopo giorno, anche se con fatica, ci siamo impegnati per migliorare e alla fine siamo riusciti a raggiungere la cima e a guadagnarci questa bella giornata al maneggio! C.

Cantanti, calciatori e bandierine per imparare le regole

Cantanti, calciatori e bandierine per imparare le regole Castel San Giovanni Classe 4ªC Cantanti, calciatori e bandierine per imparare le regole Insegnante: Agnese Bollani Tesista: Fosca Gregori 1 INTERVENTO: RISPETTO DELLE REGOLE COMPORTAMENTALI - alzare la

Dettagli

LE FATICHE DELLA 4B: HERCULES CI AIUTA A RISPETTARE LE REGOLE

LE FATICHE DELLA 4B: HERCULES CI AIUTA A RISPETTARE LE REGOLE LE FATICHE DELLA 4B: HERCULES CI AIUTA A RISPETTARE LE REGOLE I. C. Ponte dell Olio Classe IV^ B INSEGNANTI: Malvicini Francesca Carini Adele TESISTA: Trinelli Giulia La classe IV B di Ponte dell Olio

Dettagli

Un percorso di gruppo per gestire i comportamenti aggressivi di Gabriele

Un percorso di gruppo per gestire i comportamenti aggressivi di Gabriele Istituto di Borgonovo V.T. 4ªD Un percorso di gruppo per gestire i comportamenti aggressivi di Gabriele Insegnanti: Evelina Confente e Nadia Lucchini Tesista: Tania Carlini Due insegnanti: priorità, problematiche

Dettagli

Scuola elementare di SAN GIORGIO

Scuola elementare di SAN GIORGIO Noè ha bisogno di noi!!! impegno, divertimento e felicità in 3^A Scuola elementare di SAN GIORGIO Insegnanti: Elena Pancotti e Anna Pagani Tesista: Valentina Pomati LA CLASSE SECONDO LE MAESTRE La classe,

Dettagli

Un percorso a tappe per risolvere i problemi

Un percorso a tappe per risolvere i problemi Scuola Media di Travo Insegnante: Cristina Malchiodi Tesista: Silvia Ballerini 1ªC Un percorso a tappe per risolvere i problemi Osservazioni occasionali ( ) Alcuni alunni sono poco autonomi,, vanno seguiti

Dettagli

Le regole per iniziare la lezione!

Le regole per iniziare la lezione! Classe 5ª 5 B Scuola elementare LUGAGNANO VAL D ARDA Le regole per iniziare la lezione! INSEGNANTI: Carla Vioni, Tiziana Pedretti e Patrizia Copelli TIROCINANTE: Martina Marenghi Le prime impressioni:

Dettagli

Scuola elementare di SAN GIORGIO

Scuola elementare di SAN GIORGIO Noè ha bisogno di noi!!! impegno, divertimento e felicità in 3 A^ Scuola elementare di SAN GIORGIO Insegnanti: Elena Pancotti e Anna Pagani Tesista: Pomati Valentina LA CLASSE SECONDO LE MAESTRE La classe,

Dettagli

Michele e l ortografia. Istituto di San Giorgio Classe 1^c Secondaria di primo grado Insegnante: prof.ssa Luisa Catozzi Tesista: Martina Marenghi

Michele e l ortografia. Istituto di San Giorgio Classe 1^c Secondaria di primo grado Insegnante: prof.ssa Luisa Catozzi Tesista: Martina Marenghi Michele e l ortografia Istituto di San Giorgio Classe 1^c Secondaria di primo grado Insegnante: prof.ssa Luisa Catozzi Tesista: Martina Marenghi Osservazioni occasionali ( ) sono stata subito colpita da

Dettagli

Insegnanti: Sabrina Mengoni, Letizia Lapponi, Immacolata Di Maro Osservatore: Giuseppina Vantaggiato

Insegnanti: Sabrina Mengoni, Letizia Lapponi, Immacolata Di Maro Osservatore: Giuseppina Vantaggiato Insegnanti: Sabrina Mengoni, Letizia Lapponi, Immacolata Di Maro Osservatore: Giuseppina Vantaggiato OBIETTIVI Attenzione durante la consegna - Riduzione delle richieste di conferma -Riduzione della perdita

Dettagli

La 1^A: il training sul metodo di studio

La 1^A: il training sul metodo di studio La 1^A: il training sul metodo di studio Istituto di San Giorgio Classe 1^A Secondaria di primo grado Insegnante: prof.ssa Luisa Catozzi Tesista: Martina Marenghi Osservazioni occasionali L insegnante

Dettagli

Borgonovo - 1ªC Impariamo le regole con l aiuto del nostro amico Ping Pong

Borgonovo - 1ªC Impariamo le regole con l aiuto del nostro amico Ping Pong Borgonovo - 1ªC Impariamo le regole con l aiuto del nostro amico Ping Pong INSEGNANTI: Liliana Zambianchi Maria Grazia Cavalli TESISTA: Corinne Monti Variabili misurate Frequenza degli interventi fatti

Dettagli

Le regole La Token Economy di classe. Dott.ssa Chiara Stupiggia 09 novembre 2015

Le regole La Token Economy di classe. Dott.ssa Chiara Stupiggia 09 novembre 2015 * Le regole La Token Economy di classe Dott.ssa Chiara Stupiggia 09 novembre 2015 Le regole servono per 4 importanti funzioni: Comunicare le aspettative: ai bambini viene chiarito ciò che devono fare e

Dettagli

Lavorare su tutta la classe per il rispetto delle regole. INSEGNANTE: Maria Teresa Macellari TIROCINANTE: Martina Marenghi

Lavorare su tutta la classe per il rispetto delle regole. INSEGNANTE: Maria Teresa Macellari TIROCINANTE: Martina Marenghi Lavorare su tutta la classe per il rispetto delle regole Classe 1ª 1 Scuola elementare di San Polo INSEGNANTE: Maria Teresa Macellari TIROCINANTE: Martina Marenghi LA SCELTA DELL OBIETTIVO Lavoriamo sulle

Dettagli

Scheda per la pianificazione dell ' attività in Cooperative Learning. Anno scol. 2007/08 Costruire un gioco dell'oca seguendo precise regole

Scheda per la pianificazione dell ' attività in Cooperative Learning. Anno scol. 2007/08 Costruire un gioco dell'oca seguendo precise regole Il lavoro dovrà essere svolto in gruppo. UN GIOCO DELL'OCA CON LE AZIONI DELLA GIORNATA Scheda per la pianificazione dell ' attività in Cooperative Learning Allegato 4 Classe seconda 14 alunni Obiettivo

Dettagli

Rispettare le regole per diventare personaggio dell anno!

Rispettare le regole per diventare personaggio dell anno! Istituto di Lugagnano Classe 4ª 4 B Rispettare le regole per diventare personaggio dell anno! Insegnanti: Carla Tesista: Carla Vioni e Tiziana Pedretti Tesista: Fosca Gregori 1 INTERVENTO: RISPETTO DELLE

Dettagli

Una fiaba di classe per aiutare un bambino in difficoltà

Una fiaba di classe per aiutare un bambino in difficoltà 4ªA A Istituto di Borgonovo Una fiaba di classe per aiutare un bambino in difficoltà Insegnanti: Cristina Zacconi e Anna Rullo Tirocinante: Silvia Ballerini Osservazioni occasionali Peter richiama in continuazione

Dettagli

Rinforzatore. È una gratificazione che nell approccio cognitivocomportamentale. data ad una risposta che ne rende più probabile l emissione futura

Rinforzatore. È una gratificazione che nell approccio cognitivocomportamentale. data ad una risposta che ne rende più probabile l emissione futura Rinforzatore È una gratificazione che nell approccio cognitivocomportamentale consiste nella conseguenza data ad una risposta che ne rende più probabile l emissione futura Se viene erogato subito dopo

Dettagli

La Divina Avventura della 5^A Impariamo a produrre e comprendere il testo con la guida di Dante!

La Divina Avventura della 5^A Impariamo a produrre e comprendere il testo con la guida di Dante! La Divina Avventura della 5^A Impariamo a produrre e comprendere il testo con la guida di Dante! Scuola Elementare di Ponte dell Olio Insegnante: Piera Scagnelli Tesista: Elena Davoli Osservazioni occasionali

Dettagli

Le sfide di Tommy: contare all indietro e leggere l orologio l

Le sfide di Tommy: contare all indietro e leggere l orologio l Le sfide di Tommy: contare all indietro e leggere l orologio l 3ª elementare Istituto di BOBBIO Insegnanti: Anna Lovari e Silvia Bianchi Tesista: Sandra Bonazza Osservazione occasionale dell insegnante

Dettagli

Congresso A.I.D.A.I 2009. Università degli studi di Padova

Congresso A.I.D.A.I 2009. Università degli studi di Padova Congresso A.I.D.A.I 2009 Università degli studi di Padova Una fiaba di classe per aiutare un bambino in difficoltà Silvia Ballerini, Martina Marenghi, Cristina Zacconi, Anna Rullo e Fabio Celi Università

Dettagli

Siamo partiti da qui Modello di intervento psico-educativo proposto da Celi e Fontana (2007) che prevede:

Siamo partiti da qui Modello di intervento psico-educativo proposto da Celi e Fontana (2007) che prevede: È POSSIBILE MIGLIORARE IL CLIMA DELLA CLASSE IN MESI? Efficacia di interventi psicoeducativi in classe in colaborazione con gli insegnanti Valentina Lombardi Laura Ferla Ilaria Bacchetta Stefania Bitetto

Dettagli

LIVELLI DI PADRONANZA conoscenze e abilità. L'alunno... L'alunno...

LIVELLI DI PADRONANZA conoscenze e abilità. L'alunno... L'alunno... LA RUBRICA VALUTATIVA Traguardo di competenza: Acquisire metodi e strumenti di analisi del testo letterario e para-letterario, attraverso la conoscenza di alcuni elementi della narratologia DIMENSIONI

Dettagli

UNITA' DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO-MONTEFANO A.S

UNITA' DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO-MONTEFANO A.S UNITA' DI APPRENDIMENTO CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA APPIGNANO-MONTEFANO A.S. 2015-2016 TITOLO: SE PARLO, MI ASCOLTI? ALUNNI: CLASSI TERZE SCUOLA PRIMARIA TEMPI: annuale (Novembre 2015-Maggio 2016) BISOGNI:

Dettagli

PSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini

PSICOLOGIA SPECIALE. Dott. ssa Chiara Trubini PSICOLOGIA SPECIALE Dott. ssa Chiara Trubini TRE DOMANDE FONDAMENTALI per la progettazione di un intervento QUAL E LA RISPOSTA (SEMPLICE O COMPLESSA) CHE DESIDERO OTTENERE? = AVERE UN OBIETTIVO IN TESTA!

Dettagli

Scuola elementare di Ziano classe 3ª 3. Insegnanti: Sara Giacopazzi e Antonella Zenzalari Tirocinante: Laura Ozzola

Scuola elementare di Ziano classe 3ª 3. Insegnanti: Sara Giacopazzi e Antonella Zenzalari Tirocinante: Laura Ozzola Scuola elementare di Ziano classe 3ª 3 Insegnanti: Sara Giacopazzi e Antonella Zenzalari Tirocinante: Laura Ozzola Il punto di vista delle insegnanti «Abbiamo notato comportamenti non sempre solidali;

Dettagli

2 scuola secondaria I.C Camerano

2 scuola secondaria I.C Camerano 2 scuola secondaria I.C Camerano Insegnanti: Marchetti Lucia Luchetti Sara-Iachetta Tiziana Rondina Monica -Ruggieri Clelia Osservatore: Fedora Chiucconi Cosa dicono. le insegnanti (9-11-12-settembre 2008)

Dettagli

SPERIMENTARE L'APPRENDIMENTO COOPERATIVO IN CLASSE

SPERIMENTARE L'APPRENDIMENTO COOPERATIVO IN CLASSE SPERIMENTARE L'APPRENDIMENTO COOPERATIVO IN CLASSE P.Marinoni 2016 Dalle Indicazioni Nazionali.. -formazione della classe come gruppo, -alla promozione di legami cooperativi fra i suoi componenti -coinvolgimento

Dettagli

Paolo: l autocontrollo in quinta elementare. Insegnanti: Manuela Rossi, Maria Vittoria Longieri, Marisa Gobbi Tesista: Carla Amorosi

Paolo: l autocontrollo in quinta elementare. Insegnanti: Manuela Rossi, Maria Vittoria Longieri, Marisa Gobbi Tesista: Carla Amorosi Paolo: l autocontrollo in quinta elementare Insegnanti: Manuela Rossi, Maria Vittoria Longieri, Marisa Gobbi Tesista: Carla Amorosi Paolo: un bambino con problemi di comportamento È spesso agitato, si

Dettagli

Una classe molto agitata: diminuire la confusione aumentando le abilità sociali

Una classe molto agitata: diminuire la confusione aumentando le abilità sociali 3B Lugagnano Una classe molto agitata: diminuire la confusione aumentando le abilità sociali Insegnanti: Carla Vioni e Tiziana Pedretti Tirocinante: Benedetta Possenti Le insegnanti presentano la 3B sempre

Dettagli

VAGGIO INTORNO AI BAMBINI DIFFICILI. Comportamento problema: come lo riconosco?

VAGGIO INTORNO AI BAMBINI DIFFICILI. Comportamento problema: come lo riconosco? VAGGIO INTORNO AI BAMBINI DIFFICILI Comportamento problema: come lo riconosco? Perché siamo qui Conoscere meglio il problema Scoprirne le cause Imparare modalità adeguate di comunicazione con alunni, genitori

Dettagli

Modello Psicoattitudinale

Modello Psicoattitudinale Ufficio Scolastico Territoriale di Treviso Ufficio XI Interventi Educativi I modelli di orientamento Modello Psicoattitudinale Esempio di attività 17 dicembre 2011 Sante Velo, Renato Tomasella Rete di

Dettagli

Miglioro me stesso per migliorare il mondo!!!

Miglioro me stesso per migliorare il mondo!!! Miglioro me stesso per migliorare il mondo!!! Classe 1 scuola secondaria I.C Sirolo-Numana Insegnanti: Belvederesi Linda, Campanari Elena, Battistelli Cinzia, Occhiodoro, Barbadori Osservatore: Francesca

Dettagli

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE

AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE AREA AFFETTIVO-RELAZIONALE OBIETTIVI FORMAZIONE DELL'IDENTITA PERSONALE MODALITA DI IMPLEMENTAZIONE VERIFICA OBIETTIVI I II QUADR. QUADR. R. N.R. P.R. R. N.R. P.R. Conoscere i propri dati anagrafici: nome

Dettagli

INDICE FINESTRE DI GLOSSARIO XIII AUTORI PRESENTAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE PRESENTAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE XIX PREFAZIONE XXV

INDICE FINESTRE DI GLOSSARIO XIII AUTORI PRESENTAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE PRESENTAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE XIX PREFAZIONE XXV 02. (V-XII) 2010:02. (V-VIII) 4 16-03-2010 16:12 Pagina V INDICE FINESTRE DI GLOSSARIO AUTORI PRESENTAZIONE ALLA PRIMA EDIZIONE PRESENTAZIONE ALLA SECONDA EDIZIONE PREFAZIONE XI XIII XV XIX XXV PARTE PRIMA

Dettagli

GUIDA ALLO STUDIO Lezione 25/01/2018

GUIDA ALLO STUDIO Lezione 25/01/2018 GUIDA ALLO STUDIO Lezione 25/01/2018 1) Pairing significa accoppiare un con uno stimolo neutrale in modo tale che lo stimolo neutro prende il valore del rinforzo. Il pairing è un processo nel quale noi

Dettagli

Istituto di Rivergaro - 4ªB EDO: risolvere le sottrazioni con il ladro Meno. Insegnante: : Maurizia Centenaro Tesista: : Silvia Ballerini

Istituto di Rivergaro - 4ªB EDO: risolvere le sottrazioni con il ladro Meno. Insegnante: : Maurizia Centenaro Tesista: : Silvia Ballerini Istituto di Rivergaro - 4ªB EDO: risolvere le sottrazioni con il ladro Meno Insegnante: : Maurizia Centenaro Tesista: : Silvia Ballerini L insegnante descrive Edo al primo incontro: Edo è dislessico, disortografico

Dettagli

Laboratorio Divina Commedia

Laboratorio Divina Commedia Istituto Comprensivo Gualdo Tadino Scuola secondaria di primo grado Titolo UdA: Laboratorio Divina Commedia Periodo di svolgimento: novembre-dicembre Classe: scuola secondaria di primo grado, in particolare

Dettagli

GIORNI DI CIELO SERENO

GIORNI DI CIELO SERENO Competenza Ambito di contenuto Contenuto Classe III SS1G Individuare relazioni tra grandezze e proprietà geometriche o numeriche Misure dati e previsioni Raccolta dati, costruzione di tabelle, rappresentazioni

Dettagli

STRATEGIE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO: Gestione degli antecedenti Gestione delle conseguenze positive Gestione delle conseguenze negative

STRATEGIE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO: Gestione degli antecedenti Gestione delle conseguenze positive Gestione delle conseguenze negative STRATEGIE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO: Gestione degli antecedenti Gestione delle conseguenze positive Gestione delle conseguenze negative INTERVENTI BASATI SULLE CONSEGUENZE POSITIVE NEGATIVE frequenza,

Dettagli

Ricostruiamo il Paese della Felicità rispettando le regole!

Ricostruiamo il Paese della Felicità rispettando le regole! Ricostruiamo il Paese della Felicità rispettando le regole! Scuola elementare di Borgonovo Val Tidone Classe: 1ªA Insegnante: Serena Zambianchi Tesista: Corinne Monti Il primo giorno in 1ªC 1 I bambini

Dettagli

SCHEDA PROGETTO. Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado

SCHEDA PROGETTO. Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo Grado MODELLO A SCHEDA PROGETTO SCUOLA O RETE DI SCUOLE I.C. Petritoli E- mail : iscpetritoli@alice.it apic82700q@istruzione.it ORDINE DI SCUOLA Scuola dell Infanzia, Scuola Primaria e Scuola Secondaria di Primo

Dettagli

STEP 1 A- Domande per l autovalutazione:

STEP 1 A- Domande per l autovalutazione: STEP 1 A- Presentazione da parte della coordinatrice del gruppo delle proprie esperienze realizzate; B- confronto e discussione collettiva: considerazioni, dubbi e perplessità relativi ai percorsi presentati;

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del tutor. Effettuata in data N ore. Informazioni di contesto

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del tutor. Effettuata in data N ore. Informazioni di contesto Docente neoassunto Docente tutor Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione Effettuata in data N ore. Informazioni

Dettagli

Scheda per la pianificazione di un intervento CL Didattica di bottega

Scheda per la pianificazione di un intervento CL Didattica di bottega Scheda per la pianificazione di un intervento CL Didattica di Titolo attività Data Scuola e classe Durata dell intervento Traguardo di competenza / competenza Obiettivi cognitivi Obiettivi di cooperazione

Dettagli

1. DESCRIVERE 2. COMPRENDERE, CAPIRE

1. DESCRIVERE 2. COMPRENDERE, CAPIRE METODOLOGIE PROGRAMMAZIONE INTERVENTO E 1. DESCRIVERE 2. COMPRENDERE, CAPIRE 3. INTERVENIRE 1. DESCRIZIONE OPERAZIONALE Dettagliare in modo preciso le forme specifiche di comportamento riferendosi ad una

Dettagli

RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE

RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE SCUOLA DELL INFANZIA PLESSO DI a.s. 20 / 20 Insegnante di sostegno: Alunno: Classe: RELAZIONE FINALE INDIVIDUALE VERIFICA DEGLI ASSE AFFETTIVO RELAZIONALE Area del sé Migliorare il controllo interiore

Dettagli

SECONDA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della palla... Esercizi - giochi usando il passaggio... Gioco: 2 contro 2... Mini-partite...

SECONDA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della palla... Esercizi - giochi usando il passaggio... Gioco: 2 contro 2... Mini-partite... PROPOSTE DIDATTICHE GIOCOPALLAMANO PRIMA LEZIONE Esercizi - giochi usando il controllo della palla............... Esercizi - giochi usando il passaggio...................... Gioco palla in goal con un

Dettagli

Analisi Numerica. Debora Botturi ALTAIR. Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali

Analisi Numerica. Debora Botturi ALTAIR.   Debora Botturi. Laboratorio di Sistemi e Segnali Analisi Numerica ALTAIR http://metropolis.sci.univr.it Argomenti Rappresentazione di sistemi con variabili di stato; Tecniche di integrazione numerica Obiettivo: risolvere sistemi di equazioni differenziali

Dettagli

Prima della lezione: a casa

Prima della lezione: a casa Prima della lezione: a casa Definire gli obiettivi in termini di abilità scolastiche e sociali. Ogni lezione ha obiettivi connessi alle abilità sia scolastiche che interpersonali e di interazioni nel piccolo

Dettagli

ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE

ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE ATTIVITA DI GEOMETRIA CLASSE 4^ SCUOLA PRIMARIA DI ARGENTERA CANAVESE, IC GUIDO GOZZANO RIVAROLO CAN.SE DOCENTE: ZUCCA CRISTIANA INTRODUZIONE L insegnante è partita dall argomento previsto dal programma

Dettagli

CORSO SIGMA DATI E PREVISIONI: GLI EVENTI ATMOSFERICI

CORSO SIGMA DATI E PREVISIONI: GLI EVENTI ATMOSFERICI CORSO SIGMA DATI E PREVISIONI: GLI EVENTI ATMOSFERICI Indagine condotta dalle classi IA - IB A.s 2017/2018 Scuola Primaria A.Cavicchi Figline Valdarno Insegnanti: P. Botti, G. Monaco, L. Cella, E. Corsi

Dettagli

5A di Lugagnano Il grande Liocorno: bullismo, comportamenti prosociali e capacità di reagire alle provocazioni cooperando

5A di Lugagnano Il grande Liocorno: bullismo, comportamenti prosociali e capacità di reagire alle provocazioni cooperando 5A di Lugagnano Il grande Liocorno: bullismo, comportamenti prosociali e capacità di reagire alle provocazioni cooperando Insegnante: Daniela Prati Con la collaborazione di Chiara Trubini, Daniela Fontana

Dettagli

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Le interviste impossibili

GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Le interviste impossibili GRIGLIA DI PROGETTAZIONE Le interviste impossibili Classi 3^ A - 3^ B Scuola Sec. 1 grado di Vespolate (Novara) Periodo di applicazione (ore totali) Settembre-Ottobre 2016 Ore totali (moduli da 50 ): 9

Dettagli

VALUTAZIONI RELATIVE ALL ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI E DEI LIVELLI DI PARTENZA

VALUTAZIONI RELATIVE ALL ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI E DEI LIVELLI DI PARTENZA VALUTAZIONI RELATIVE ALL ACCERTAMENTO DEI PREREQUISITI E DEI LIVELLI DI PARTENZA Nel presente documento vengono elencate le competenze d ingresso relative alla classe prima in continuità con la scuola

Dettagli

CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ

CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ MACRO OBIETTIVO CONOSCENZA E RISPETTO DI SÈ CHE COSA MI ASPETTO IN CLASSE.. PRIMA Riconosco la mia immagine Mi presento (carta identità) Che cosa so fare Norme igieniche Cosa mi piace/non mi piace Rispetto

Dettagli

COMPETENZE MOBILITATE CLASSE TERZA

COMPETENZE MOBILITATE CLASSE TERZA SCUOLA SCUOLA PRIMARIA GIANNI RODARI, BARZANA ANNO SCOLASTICO 2015/2016 PERIODO FEBBRAIO/MARZO PROTAGONISTI ALUNNI DI TERZA E DI QUARTA INSEGNANTI/FIGURE FRANCA ROTA, ELEONORA CAPELLI COINVOLTI LA COLLINA

Dettagli

UNITÀ DI APPRENDIMENTO SULLE STRADE DELLA LEGALITA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO SULLE STRADE DELLA LEGALITA UNITÀ DI APPRENDIMENTO Denominazione SULLE STRADE DELLA LEGALITA Compito-prodotto IL COMPITO AUTENTICO HA CARATTERE INTERDISCIPLINARE E MIRA ALL ACQUISIZIONE DELLE COMPETENZE CIVICHE E DI CITTADINANZA.

Dettagli

Articolazione della competenza. M. Comoglio

Articolazione della competenza. M. Comoglio Riccarda Viglino Articolazione della competenza M. Comoglio LE ABILITA SOCIALI o INSEGNAMENTO INDIRETTO attraverso le strutture o INSEGNAMENTO DIRETTO L INSEGNAMENTO DIRETTO o descrivere gli aspetti verbali

Dettagli

Un lavoro di classe per diminuire la confusione

Un lavoro di classe per diminuire la confusione Classe I scuola elementare di Mucinasso Un lavoro di classe per diminuire la confusione Insegnanti: Margherita e Sonia Tesista: Valentina Cazzoli Osservazione occasionale Le insegnanti: Noi vorremmo che

Dettagli

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

GRIGLIA DI VALUTAZIONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE Disciplina: RELIGIONE CATTOLICA OTTIMO DISTINTO BUONO NON IN Conosce in modo ottimale i documenti e i contenuti della materia Conosce i documenti e i contenuti in modo efficace Conosce

Dettagli

Ministero Istruzione Università Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale Lazio. Istituto Comprensivo D. Cambellotti

Ministero Istruzione Università Ricerca. Ufficio Scolastico Regionale Lazio. Istituto Comprensivo D. Cambellotti Allegato 2 SCUOLA DELL INFANZIA RACCOLTA INFORMAZIONI SUL PERCORSO SCOLASTICO DAI 3 AI 6 ANNI STRUMENTO DI OSSERVAZIONE DEI COMPORTAMENTI E RILEVAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI PER I BAMBINI DI TRE/ QUATTRO

Dettagli

GISED Gruppo Italiano di Studio per l Educazione sul Diabete

GISED Gruppo Italiano di Studio per l Educazione sul Diabete GISED Gruppo Italiano di Studio per l Educazione sul Diabete 3 Convegno Nazionale Centro Studi e Ricerche AMD Ancona 12/14 ottobre 2006 1 Mandato Istituzionale Promuovere la ricerca, lo sviluppo, l implementazione

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Tutor. Informazioni di contesto

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Tutor. Informazioni di contesto Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Tutor Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione concordata con il docente non concordata

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. concordata con il docente. Effettuata in data

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. concordata con il docente. Effettuata in data Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca ISTITUTO COMPRENSIVO ALMENNO S. SALVATORE GIOVANNI XXIII Viale Europa, 3 24031 Almenno S. Salvatore (Bg) +39 035 640092 +39 035 644885 http://www.icalmennosansalvatore.it/

Dettagli

ORGANIZZAZIONE E METODOLOGIA DI LAVORO

ORGANIZZAZIONE E METODOLOGIA DI LAVORO UNITA DI APPRENDIMENTO: periodo di svolgimento ultima settimana di maggio 2019 Classi 3A (19 alunni) 3B (21 alunni) Titolo UDA: CUBETTONIA Motivazione della proposta Avvicinare gli alunni ai principali

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. Informazioni di contesto

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. Informazioni di contesto Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione concordata con il docente

Dettagli

COMPITO AUTENTICO SCUOLA DELL INFANZIA OGGI LA MAESTRA SONO IO

COMPITO AUTENTICO SCUOLA DELL INFANZIA OGGI LA MAESTRA SONO IO COMPITO AUTENTICO SCUOLA DELL INFANZIA OGGI LA MAESTRA SONO IO A) COMPITO AUTENTICO ATTIVITA DI ROUTINE ALLA SCUOLA DELL INFANZIA SVOLTE DOPO L ACCOGLIENZA (scegliere un titolo più motivante per i bambini)

Dettagli

ISTITUTO SANDRO PERTINI COMUNE CAPANNOLI

ISTITUTO SANDRO PERTINI COMUNE CAPANNOLI ISTITUTO SANDRO PERTINI COMUNE CAPANNOLI CLASSI TERZE SEZIONI A- B PLESSO TERRICCIOLA Insegnante: Pellegrini Letizia ARGOMENTO: "La misura" Conoscenze e abilita (in numero limitato da esprimere in modo

Dettagli

PROGETTARE LE ATTIVITA LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE

PROGETTARE LE ATTIVITA LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE PROGETTARE LE ATTIVITA LABORATORIO GESTIONE DELLA CLASSE A cura di Maria Bruna Orsi Insegnante scuola primaria, I.C. Don Milani, Viareggio Formatrice dei formatori per la rete Senza Zaino www.senzazaino.it

Dettagli

APPRENDIMENTO COOPERATIVO - SCHOOL PRESENTATION

APPRENDIMENTO COOPERATIVO - SCHOOL PRESENTATION APPRENDIMENTO COOPERATIVO - SCHOOL PRESENTATION TRAGUARDO DI COMPETENZA Presentare in inglese la nostra scuola ai nostri partner GLI OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE: Obiettivi di apprendimento: - Saper scrivere

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione concordata con il docente

Dettagli

PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) IL SE' E L'ALTRO, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE: TRE ANNI: Impara a riconosce l ambiente che lo circonda;

PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) IL SE' E L'ALTRO, COMPETENZE SOCIALI E CIVICHE: TRE ANNI: Impara a riconosce l ambiente che lo circonda; TITOLO UDA: INSIEME AD ELMER SCOPRO IL MONDO CHE MI CIRCONDA Da casa mia alla Giungla (Ottobre-Novembre) SPECIFICAZIONE DELLE FASI PIANO DI LAVORO (MICROPROGETTAZIONE) FASI ATTIVITA TRAGUARDI DELLO SVILUPPO

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA: criteri per la valutazione delle competenze educative, metacognitive, cognitive trasversali - 1^ quadrimestre

SCUOLA PRIMARIA: criteri per la valutazione delle competenze educative, metacognitive, cognitive trasversali - 1^ quadrimestre SCUOLA PRIMARIA: criteri per la valutazione delle competenze educative, metacognitive, cognitive trasversali - 1^ quadrimestre ALUNNI STRANIERI L alunno non conosce la lingua italiana. L alunno evidenzia

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. concordata con il docente non concordata con il docente

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico. concordata con il docente non concordata con il docente Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di.. grado Osservazione concordata con il docente

Dettagli

Il tesoro di Capitan Uncino

Il tesoro di Capitan Uncino Il tesoro di Capitan Uncino Il contesto è rappresentato da collezioni come insiemi di oggetti omogenei o non omogenei, più o meno organizzati spazialmente in una struttura. Per effettuare correttamente

Dettagli

Rubrica di valutazione delle competenze al termine della scuola dell infanzia (n 7)

Rubrica di valutazione delle competenze al termine della scuola dell infanzia (n 7) Rubrica di valutazione delle competenze al termine della scuola dell infanzia (n 7) Comincia ad emergere la capacità di seguire idee personali e prendere semplici decisioni. Organizza giochi e lavori con

Dettagli

L insegnante cosa dice?

L insegnante cosa dice? L insegnante cosa dice? Aspetto DIDATTICO: Aspetto SOCIALE: «La materia su cui mi interesserebbe lavorare è l italiano. La problematica maggiore: la produzione di riassunti o piccoli racconti» «Vorrei

Dettagli

"Un semplice atto di prestare attenzione può dare a lungo grandi vantaggi." (Keanu Reaves)

Un semplice atto di prestare attenzione può dare a lungo grandi vantaggi. (Keanu Reaves) LA NOSTRA ATTENZIONE UN ANNO DOPO Prima slide: "Un semplice atto di prestare attenzione può dare a lungo grandi vantaggi." (Keanu Reaves) E' con queste parole che vorrei aprire il mio intervento che ha

Dettagli

PERCHE? pratica didattica. Per fare RICERCA sulla e nella

PERCHE? pratica didattica. Per fare RICERCA sulla e nella Osservare in classe Come si insegna? Che cosa si insegna Quali teorie pedagogico-didattiche sono sottese e che cosa comportano Quali modalità relazionali sono più adeguate ed efficaci nella relazione insegnamentoapprendimento

Dettagli

Sono state considerate tre dimensioni fondamentali:

Sono state considerate tre dimensioni fondamentali: Nell osservazione degli alunni ho cercato di mettere in evidenza quattro caratteristiche principali: 1. i rapporti tra gli alunni all interno dell aula; 2. i rapporti tra gli alunni e l insegnante; 3.

Dettagli

Istituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO

Istituto Comprensivo di Civezzano. Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO Istituto Comprensivo di Civezzano Scuola Primaria di Seregnano CONTRATTO FORMATIVO Anno Scolastico 2008/2009 Perché questo documento? Perché riteniamo che la collaborazione tra insegnanti e famiglia sia

Dettagli

PROGETTO : I PASSI DELL'ASCOLTO. Obiettivo di Apprendimento: sviluppare le modalità per un ascolto efficace e senza distrazioni.

PROGETTO : I PASSI DELL'ASCOLTO. Obiettivo di Apprendimento: sviluppare le modalità per un ascolto efficace e senza distrazioni. PROGETTO : I PASSI DELL'ASCOLTO ABILITA' SOCIALE DA SVILUPPARE: SAPER ASCOLTARE Abilità sociale: SAPER ASCOLTARE Prerequisiti: guardare la persona che parla comprendere il lessico usato da chi parla aver

Dettagli

PROGETTO SIGMA a.s. 2015/2016 classi III Scuola Primaria Isidoro Del Lungo IL CERCHIO. Insegnanti: Lanini Lucia Galletti Catia Maggio Lucia A.

PROGETTO SIGMA a.s. 2015/2016 classi III Scuola Primaria Isidoro Del Lungo IL CERCHIO. Insegnanti: Lanini Lucia Galletti Catia Maggio Lucia A. PROGETTO SIGMA a.s. 2015/2016 classi III Scuola Primaria Isidoro Del Lungo IL CERCHIO Insegnanti: Lanini Lucia Galletti Catia Maggio Lucia A. PRIMA ATTIVITÀ Ricerca della forma nella realtà Obiettivo:

Dettagli

L ALBERO DELLE REGOLE

L ALBERO DELLE REGOLE L ALBERO DELLE REGOLE Progetto realizzato nell'ambito del Curricolo Verticale di Educazione alla Cittadinanza Bambino oggi, cittadino domani nelle classi prime della Scuola Primaria plesso L. Illuminati

Dettagli

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA

CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA CLASSE PRIMA COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA DISCIPLINA DI RIFERIMENTO SCIENZE DISCIPLINE TRASVERSALI SCIENZE TRAGUARDI FORMATIVI COMPETENZA CHIAVE EUROPEA COMPETENZE

Dettagli

SAN POLO. 2^ elementare INSIEME SI PUO DARE DI Più!! Insegnanti: Maria Teresa Macellari e Anna Tidone Tesista: Valentina Pomati

SAN POLO. 2^ elementare INSIEME SI PUO DARE DI Più!! Insegnanti: Maria Teresa Macellari e Anna Tidone Tesista: Valentina Pomati SAN POLO 2^ elementare INSIEME SI PUO DARE DI Più!! Insegnanti: Maria Teresa Macellari e Anna Tidone Tesista: Valentina Pomati La parola alle insegnanti Gli alunni non presentano particolari problematiche

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente scolastico Docente neoassunto Docente tutor Scuola dell Infanzia primaria secondaria di I grado Osservazione concordata con il docente

Dettagli

PROGETTO CO-HABITAT. Lettera di un Capo Indiano al Presidente degli Stati Uniti. Classi 2 A B C Scuola Primaria Puccini

PROGETTO CO-HABITAT. Lettera di un Capo Indiano al Presidente degli Stati Uniti. Classi 2 A B C Scuola Primaria Puccini PROGETTO CO-HABITAT Insegnate ai bambini ciò che abbiamo insegnato ai nostri bambini: la terra è nostra madre! Qualunque cosa succede alla terra, succede ai figli della terra. Se gli uomini sputano sulla

Dettagli

Griglia di progettazione per attività Flipped Learning.

Griglia di progettazione per attività Flipped Learning. Griglia di progettazione per attività Flipped Learning. Titolo SPAZIO E FORME: CAMMINIAMO SULLA MATEMATICA Autore Breve descrizione Grado Livello Contestualizzazi one dell Unità Competenze coinvolte MARIAROSARIA

Dettagli

FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi

FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi FASE IDEATI VA Scheda n. 1: Formalizzazione degli esiti attesi Unità di apprendimento: In viaggio con Re Alfabeto 4 Classi Prime da ottobre 2013 a maggio 2014 Ore previste : ore curricolari di Italiano

Dettagli

Istituto Comprensivo 1 Ortona A.S /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA

Istituto Comprensivo 1 Ortona A.S /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA Istituto Comprensivo 1 Ortona A.S. 20.. /20.. DOCUMENTO DI PASSAGGIO SCUOLA DELL INFANZIA- SCUOLA PRIMARIA ALUNNO: NATO A: IL: PROFILO DELL ALUNNO AL TERMINE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA Nella compilazione

Dettagli

Cosa può fare la scuola per il bambino DDAI?

Cosa può fare la scuola per il bambino DDAI? Cosa può fare la scuola per il bambino DDAI? Per saperne di più, leggere: Iperattività e autoregolazione cognitiva di Cornoldi et al., (2001) Erickson La scuola Gli insegnanti possono intervenire aiutando

Dettagli

RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità

RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Competenze implicate: 8.C ESPRESSIONE CULTURALE ARTISTICA E LETTERARIA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. RUBRICA DI VALUTAZIONE Livelli di qualità Utilizzare la voce in modo creativo. Comunicare oralmente:

Dettagli

«SOPRAVVIVERE» NELLE C LASSI DIFFICILI! Venerdì 5 aprile 2013

«SOPRAVVIVERE» NELLE C LASSI DIFFICILI! Venerdì 5 aprile 2013 «SOPRAVVIVERE» NELLE C LASSI DIFFICILI! Venerdì 5 aprile 2013 ARGOMENTI DEL CORSO/LABORATORIO Caratteristiche di una classe difficile: questionario oggettivo per valutare una classe difficile. L importanza

Dettagli

In attesa di iniziare

In attesa di iniziare In attesa di iniziare Alcune indicazioni per usufruire al meglio di Simatic LIVE: - Ogni sessione di Simatic LIVE è interattiva, ma vi chiediamo di disattivare il vostro microfono se non dovete intervenire

Dettagli

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente Scolastico

Griglia per l osservazione del docente neoassunto da parte del Dirigente Scolastico MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE GIUSEPPE IMPASTATO Via Luigi Gastinelli n. 58-00132 Roma Tel. 0622180417

Dettagli