CORSO SIGMA DATI E PREVISIONI: GLI EVENTI ATMOSFERICI
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- Margherita Bernardini
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1 CORSO SIGMA DATI E PREVISIONI: GLI EVENTI ATMOSFERICI Indagine condotta dalle classi IA - IB A.s 2017/2018 Scuola Primaria A.Cavicchi Figline Valdarno Insegnanti: P. Botti, G. Monaco, L. Cella, E. Corsi
2 INTRODUZIONE Come si evince dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell Infanzia e del primo ciclo d istruzione, la Statistica risulta avere all interno della Matematica un ruolo strategico nell avvicinare gli alunni alla Matematica stessa e alla sua potente capacità di spiegare e interpretare il mondo, con spirito critico e con il supporto di dati alle opinioni. La Statistica, infatti, si serve della Matematica per spiegare fenomeni e tendenze della natura, del mondo e della società. Attività ludiche, attività laboratoriali e attività di ricerca attiva contribuiscono a fare della Matematica una disciplina che consente di sviluppare competenze trasversali, come sottolineano le Nuove Indicazioni Nazionali: In particolare, la matematica ( ) contribuisce a sviluppare la capacità di comunicare e discutere, di argomentare in modo corretto, di comprendere i punti di vista e le argomentazioni degli altri.
3 Nelle Nuove Indicazioni Nazionali si ribadisce il ruolo importante che rivestono le attività laboratoriali di Matematica e Statistica, che vengono considerate come un ambiente di apprendimento adeguato per stimolare le capacità di argomentare e il confronto fra studenti, per imparare a fare scelte consapevoli, a valutarne le conseguenze e quindi ad assumersene la responsabilità, aspetti considerati centrali per l educazione a una cittadinanza attiva e responsabile: ( ) In matematica, come nelle altre discipline scientifiche, è elemento fondamentale il laboratorio, inteso sia come luogo fisico sia come momento in cui l alunno è attivo, formula le proprie ipotesi e ne controlla le conseguenze, progetta e sperimenta, discute e argomenta le proprie scelte, impara a raccogliere dati, negozia e costruisce significati, porta a conclusioni temporanee e a nuove aperture la costruzione delle conoscenze personali e collettive.
4 Gli obiettivi specifici di apprendimento al termine dalla classe prima della Scuola Primaria, per quanto concerne DATI E PREVISIONI, sono: raccogliere dati e informazioni ; saperli organizzare con rappresentazioni iconiche, secondo opportune modalità. Pertanto l obiettivo del progetto realizzato con le due classi prime della Scuola Primaria Cavicchi di Figline V.no è stato proporre agli alunni un primo approccio alla statistica attraverso l osservazione e la registrazione del tempo atmosferico. La Statistica ha consentito un apprendimento interdisciplinare coinvolgendo, come sarà approfondito nella relazione, materie come storia, scienze e italiano.
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6 L attività è iniziata con una discussione collettiva sulle varie tipologie di eventi atmosferici che si possono verificare. In seguito è stato realizzato un cartellone murale contenente tutti gli eventi atmosferici possibili e i relativi simboli.
7 MESE DI OTTOBRE FASE 1 REGISTRAZIONE DATI La registrazione dei dati avviene giornalmente sul calendario murale (associazione mese, giorno, simbolo), escluso giorni festivi. Alla fine del mese vengono proposte osservazioni sulla prevalenza, a colpo d occhio, dei giorni di sole o pioggia.
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9 INGRANDIMENTO
10 FASE 2 In seguito un bambino conta i giorni di sole registrati sul calendario, un altro quelli di pioggia ecc COMPILAZIONE TABELLA : L insegnante ha predisposto per ogni singolo alunno una tabella dove registrare i vari eventi atmosferici del mese. Viene poi sollecitata una riflessione sul concetto di settimana e sulla presenza di spazi vuoti corrispondenti al sabato, alla domenica o altre festività.
11 FASE 3 REALIZZAZIONE ISTOGRAMMA Ogni evento viene rappresentato: - alla base con il suo simbolo; - con un rettangolo alto un quadretto ogni volta in cui si è verificato; - distinto dagli altri eventi attribuendo ai vari mattoncini che compongono la torre un colore preciso.
12 Segue lettura dell istogramma e discussione collettiva. A colpo d occhio, in base all altezza della torre, i bambini riflettono sulla frequenza con cui si è verificato un evento: I giorni di sono di più rispetto a quelli di usando per il momento termini di più e di meno per quantificare la frequenza dei vari eventi.
13 MESE DI NOVEMBRE FASE 1 REGISTRAZIONE DATI FASE 2 COMPILAZIONE TABELLA Alla riflessione collettiva segue la compilazione della tabella predisposta dall insegnante contenente anche le affermazioni: I giorni di.. sono di più di / di meno di / tanti quanti quelli di..
14 FASE 3 REALIZZAZIONE ISTOGRAMMA
15 A partire dal mese di novembre è stato introdotto il concetto di mese. L insegnante domanda: Quanti giorni ha ottobre?... Quanti giorni ha novembre? Perché lo spazio nella casella 31 del mese di novembre non è stato riempito con nessun simbolo? Corrisponde forse ad un sabato o ad una domenica? Con l aiuto delle insegnanti i bambini hanno posto l attenzione sulle diverse durate dei mesi ( 30 giorni e 31 giorni). Quante settimane ci sono in un mese?
16 MESE DI DICEMBRE FASE 1 REGISTRAZIONE DATI FASE 2 REALIZZAZIONE IDEOGRAMMA Diversamente dal mese precedente viene proposta la realizzazione di un grafico diverso: l ideogramma. Ogni simbolo, associato ad un preciso evento, viene ripetuto tante volte quante si è verificato l evento stesso.
17 Segue discussione collettiva e scritta sulla frequenza degli eventi registrati.
18 MESE DI GENNAIO FASE 1 REGISTRAZIONE DATI FASE 2 REALIZZAZIONE IDEOGRAMMA I bambini sono poi sollecitati a confrontare i dati rilevati formulando varie affermazioni usando di più di, meno di, tanti quanti, uguali
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20 FASE 4 Viene introdotta l ADDIZIONE per calcolare i giorni di scuola relativi al mese di gennaio. Domanda dell insegnante: Chi mi sa dire quanti giorni di scuola ci sono stati a gennaio osservando l ideogramma che abbiamo realizzato? = 18
21 MESE DI FEBBRAIO FASE 1 REGISTRAZIONE DATI FASE 2 COMPILAZIONE TABELLA (V. mese ottobre)
22 FASE 3 REALIZZAZIONE ISTOGRAMMA
23 I bambini sono sollecitati a confrontare i dati rilevati formulando varie affermazioni usando di più di, meno di, tanti quanti, uguali
24 FASE 4 I bambini, come nel mese precedente, hanno affiancato alla riflessione statistica anche l utilizzo dell operazione dell addizione per calcolare il numero dei giorni di scuola del mese osservato.
25 MESE DI MARZO FASE 1 REGISTRAZIONE DATI FASE 2 COMPILAZIONE TABELLA (V. mese ottobre) FASE 3 REALIZZAZIONE ISTOGRAMMA
26 FASE 4 Segue discussione collettiva sulla frequenza degli eventi registrati e utilizzo dell addizione per il calcolo dei giorni di scuola.
27 MESE DI APRILE I bambini hanno realizzato in autonomia un grafico relativo al mese di aprile
28 MESI DI MAGGIO I bambini hanno realizzato in autonomia un grafico relativo al mese di maggio
29 MESE DI GIUGNO Domanda dell insegnante: Sapresti calcolare quanti giorni di sole ci sono stati da ottobre a maggio senza contare i simboli uno ad uno, ma leggendo i grafici realizzati? Osservando i grafici di ciascun mese è stato realizzato un unico grafico con il calcolo complessivo di ciascun evento atmosferico (lettura di grafici e realizzazione di un grafico del periodo ottobre maggio).
30 + FASI DEL RIEPILOGO: 1) Conteggio giorni di ogni evento atmosferico attraverso l osservazione dei grafici di ogni mese;
31 2) Realizzazione istogramma finale mediante postit incollati seguendo il metodo analogico Bortolato, seguito durante l anno per le attività di matematica.
32 Il nostro tempo da Ottobre a Maggio
33 In seguito i bambini hanno chiesto ai propri nonni quali modi dire e quali proverbi relativi al tempo atmosferico conoscessero
34 Le previsioni dei nonni
35 Conclusioni
36 Attraverso un lavoro costante e monitorato è stato possibile raggiungere l obiettivo prefissato, ovvero proporre agli alunni un primo approccio alla statistica attraverso l osservazione e la registrazione del tempo atmosferico, coinvolgendo anche discipline quali storia, scienze e italiano.
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