La socializzazione. Maurizio Ghisleni, Roberto Moscati (2001) Che cos è la socializzazione Carocci

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1 La socializzazione Maurizio Ghisleni, Roberto Moscati (2001) Che cos è la socializzazione Carocci 1

2 La socializzazione è il modo in cui la società si cura, attraverso vari canali, di trasmettere ai suoi membri più giovani i tratti che la contraddistinguono. 2

3 Che cosa arriva al bambino con la socializzazione? 3

4 Un folle esperimento medioevale. La sua [ ] folle idea [di Federico II] era quella di scoprire che tipo di linguaggio e che modi di parlare avrebbero avuto i bambini se fossero cresciuti senza che nessuno parlasse mai con loro. Allora ordinò alle nutrici e alle balie di allattare in bambini, di far loro il bagno e di lavarli, ma di non profferire sillaba né di parlare con loro perché voleva sapere se avrebbero parlato ebraico, cioè la lingua più antica, oppure greco o latino o arabo, o forse la lingua dei genitori che li avevano procreati. Ma si affannò invano, perché tutti i bambini morirono. Non riuscirono a vivere senza carezze, i visi lieti e le parole amorevoli delle loro nutrici. Citato in: Ian Robertson (1998), Sociologia, Zanichelli, p

5 I bambini selvaggi 5

6 Genie Genie Susan Curtiss (1977) Genie: a psycholinguistic study of a modern-day "wild child" Boston, Academic Press Prof. Susan Curtiss 6

7 Frasi di Chelsea Orange Bill car in The woman is bus the going Daddy are be were to the work Curtiss (1988: 372) The special talent of grammar acquisition in: L. Obler & D. Fein (eds.) The Exceptional Brain: Neuropsychology of Talent and Special Abilities. New York: Guilford. 7

8 Che cosa mancava a Victor, a Genie, a Chelsea? In altri termini, che cosa dà la socializzazione? 8

9 Che cosa viene trasmesso? linguaggio, comportamenti, norme, valori, conoscenze 9

10 Agenzie di socializzazione famiglia, scuola, gruppi dei pari religione, sport, associazioni, mezzi di comunicazione di massa, luoghi di lavoro, la politica, 10

11 Che cosa? Da chi? linguaggio, comportamenti, norme, valori, conoscenze famiglia, scuola, gruppi dei pari religione, sport, associazioni, mass media, luoghi di lavoro, la politica, 11

12 Due socializzazioni? Primaria e secondaria 12

13 Socializzazione primaria chi? Socializzazione secondaria chi? Socializzazione anche per gli adulti? 13

14 Socializzazione primaria Trasmette: linguaggio abilità relazionali competenza emozionale norme interazione cooperativa fiducia autocontrollo 14

15 La socializzazione degli adulti chi va a vivere in un paese diverso da quello in cui è cresciuto. chi comincia un nuovo lavoro. ci sono forme anche violente di risocializzazione, come per esempio quelle forme di lavaggio del cervello usate in alcuni sistemi totalitari come la Cina maoista.. 15

16 Socializzazione primaria 16

17 Socializzazione primaria Trasmette: linguaggio abilità relazionali competenza emozionale norme interazione cooperativa fiducia autocontrollo 17

18 Due teorie: Norme 1. Teoria normativa Talcott Parsons (1981) Il sistema sociale, Comunità, Milano (ed. originale 1951) 2. Teoria coercitiva Louis Althusser 1978 Ideologia e apparati ideologici in: Barbagli (a cura di) Istruzione, legittimanzione, conflitto. Il Mulino, Bologna, (ed. orig. 1970) 18

19 Socializzazione primaria Trasmette: linguaggio abilità relazionali competenza emozionale norme interazione cooperativa fiducia autocontrollo 19

20 Teoria della mente 20

21 Teoria della mente Bambini con 2 fratelli 2 volte più capaci di passare il test 21 Perner, Ruffman, Leekan 1994

22 Teoria della mente Bambini sordi tra gli 8 e i 13 anni 35% Peterson e Siegal

23 Socializzazione primaria Trasmette: linguaggio abilità relazionali competenza emozionale interazione cooperativa norme fiducia autocontrollo 23

24 E. Lenneberg Il periodo critico Lenneberg, E. (1967) Biological Foundations of Language. New York: Wiley. 24

25 E. Lenneberg Esiste un periodo critico, che si chiude con l adolescenza, oltre il quale la lingua non si acquisisce più spontaneamente, ma si deve apprendere studiando. Lenneberg, E. (1967) Biological Foundations of Language. New York: Wiley. 25

26 Parti della linguistica: fonetica fonologia sintassi semantica morfologia pragmatica 26

27 L acquisizione del linguaggio si attiva con la prosodia Marina Nespor, Maria Teresa Guasti and Anne Christophe (1996) Selecting word order: the Rhythmic Activation Principle. in: U. Kleinhenz (ed.) Interfaces in Phonology. Berlin. Akademie Verlag. pp

28 Parlanti estremamente colti in L2, professori e autori di libri, che scrivevano regolarmente in francese, ma che avevano appreso il francese come L2 dopo il periodo critico, ottennero risultati di 2 deviazioni standard sotto la media dei parlanti nativi in misure di sintassi e capacità di parafrasi Coppieters, R. (1987). Competence differences between native and non native speakers. Language, 63,

29 le competenze cognitive acquisite con il linguaggio (la L1) si trasmettono alle altre lingue L2. quali competenze? la teoria della mente, le competenze logiche, l astrazione, 29

30 Natura o cultura? 30

31 Natura (componente innata) 31

32 Cultura (componente appresa) 32

33 Noam Chomsky La teoria dei principi e dei parametri 33

34 I parametri SVO SOV La maglietta di Maria Maria di maglietta 1 Che cosa hai mangiato? S O V Tu che cosa hai mangiato? 34

35 Socializzazione primaria Trasmette: linguaggio abilità relazionali competenza emozionale norme interazione cooperativa fiducia autocontrollo 35

36 Censimento" delle emozioni Rabbia Paura Gioia Tristezza Ansia Amore Vergogna Rabbia Paura Felicità Tristezza Disgusto Sorpresa Ekman e Friesen (1971) Ekman, P., & Friesen, W. V. (1971) Constants across cultures in the face and emotion. Journal of Personality and Social Psychology, 17,

37 P. Ekman (Ed.), (1982) Emotion in the human face (2nd ed.) New York: Cambridge University Press P. Ekman (2003) Emotions Revealed. Recognizing Faces and Feelings to Improve Communication and Emotional Life. New York: Henry Holt & Co. A. Damasio (2000 ) Emozione e coscienza Milano: Adelphi 37

38 Darwin, Charles (1872), The expression of the emotions in man and animals London: John Murray. Edizione recente: L'espressione delle emozioni" Charles Darwin edizione definitiva a cura di Paul Ekman, Bollati Boringhieri 38

39 Le emozioni sono innate? Eibl Eibesfeld (1973) The expressive behaviour of the deaf and blind born in. M v. Cranach & I. Vine (eds.) Social communication and movement, pp. ( ) London: Academic Press E uno studio sulle espressioni facciali di bambini sordociechi dalla nascita. I bambini sordo ciechi avevano le stesse espressioni facciali dei bambini a sviluppo tipico, ma non le avevano ovviamente mai viste né sentite. Questo significa che le emozioni sono innate. 39

40 Le emozioni hanno una forte componente inconsapevole. Si può essere più o meno abili nel maneggiare le proprie emozioni e quelle degli altri, ci sono autori che parlano di intelligenza emotiva. 40

41 Lavoro a scuola sulle emozioni: Mario di Pietro (1992, più volte ristampato) L educazione razionale emotiva. Per la prevenzione e il superamento del disagio psicologico nei bambini Trento: Erickson 41

42 Teorie della socializzazione Comportamentismo (I. Pavlov, B. Skinner) Simbolismo sociale (C. Cooley, G. Mead) La psicoanalisi (S. Freud) Il corso di vita (E. Erikson) Il costruttivismo (J. Piaget) Le scienze cognitive (Chomsky) 42

43 Comportamentismo stimolo risposta rinforzo 43

44 Sigmund Freud Es Ego Super Ego 44

45 Charles Horton Cooley La coscienza sociale dell individuo, è composta da 3 elementi: 1. l autocoscienza (ciò che ciascuno pernsa di se stesso) 2. la coscienza sociale, individualmente presa (ciò che ciascuno pensa degli altri) 3. la coscienza pubblica (l insieme delle credenze e dei valori di una società). 45

46 Ghisleni, Moscati (2001) Che cos è la socializzazione Carocci, p

47 Ghisleni, Moscati (2001) Che cos è la socializzazione Carocci, p

48 Le scienze cognitive Sono nate negli anni Settanta. Noam Chomsky è una figura centrale. La cognizione è l insieme delle abilità mentali, come la memoria, il linguaggio, la percezione, il ragionamento, nelle loro manifestazioni normali e/o patologiche. Sono fortemente sperimentali, più che partire da una teoria, partono dai risultati degli esperimenti per ricomporre gradualmente teorie nel lungo periodo. Miller, George A (2003). "The cognitive revolution: a historical perspective". TRENDS in Cognitive Sciences 7. 48

49 Tesina 1: Sei la dirigente di una scuola dell infanzia / di una scuola primaria. Il territorio in cui si inserisce la tua scuola fa sì che si iscrivano un buon 20% di bambini stranieri nella tua scuola. Di questi, almeno il 15% parlano la stessa lingua straniera. Usi le tue conoscenze linguistiche e sociologiche per prendere una decisione sul loro inserimento. (Bilinguismo? Acquisizione precoce di altre lingue straniere? Altre idee? Decidi tu!). Per avviare una sperimentazione, devi stendere un progetto per l amministrazione. Hai da 1 a 3 pagine Word (Times New Roman 12 punti) per farlo. 49

50 Tesina 2: Sei la dirigente di una scuola dell infanzia / di una scuola primaria. Devi affrontare la questione della lingua straniera nella tua scuola. Che cosa andrai a proporre al consiglio che deve decidere in proposito per il prossimo anno scolastico? Usi le tue conoscenze linguistiche e sociologiche per prendere una decisione. Poi, dovrai provare a convincere le tue insegnanti, i genitori, l amministrazione. Prepari allora una relazione da 1 a 3 pagine Word (Times New Roman 12 punti) che contenga tutte e solo le riflessioni pertinenti, ed una argomentazione convincente. 50

51 Tesina 3: Nella tua scuola, ti è stato attribuito il compito di responsabile per l apprendimento delle lingue. Sei impegnata su un duplice versante: la lingua inglese per tutti gli alunni, e la lingua italiana per gli studenti di famiglie immigrate. La tua scuola sta cercando di impostare criteri equi per valutare le competenze linguistiche di bambini che non parlano / non scrivono correttamente l italiano, ma utilizzano varietà substandard. Il consiglio di circolo ti ha richiesto una relazione scientificamente informata, a questo proposito. Dovrai leggerla nel corso di una breve riunione, quindi ti è stato chiesto di non eccedere le due pagine word (carattere 12) di lunghezza. 51

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