Primi esempi. Mariolina Bartolini Bussi Maria Alessandra Mario0
|
|
- Luca Basso
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Primi esempi Mariolina Bartolini Bussi Maria Alessandra Mario0 1
2 Primi esempi L abaco & c. Il compasso 2
3 Primi esempi L abaco & c. Il compasso 3
4 L abaco (scuola primaria) Artefa=o della fenomenologia storica dell aritme?ca. Già forse presente in Cina dal II secolo d. C. (secondo Needham) (qíu suàn) (pallina contare) 4
5 L abaco (scuola primaria) Artefa=o della (qíu suàn) (pallina contare) 5
6 L abaco (scuola primaria) Nella storia, i primi sistemi per Contare, Calcolare, Rappresentare numeri Si basano sulla corrispondenza 1 1 6
7 L abaco (scuola primaria) L abaco incorpora convenzioni più sofis?cate, basate sulla posizione, e an?cipa l uso dello zero
8 La storia culturale degli artefa0 di calcolo.. Può essere diversa dalla sequenza in cui è u?le presentarli a scuola. 8
9 La storia culturale degli artefa0 di calcolo S T O R I A 9
10 La storia culturale degli artefa0 di calcolo S T O R I A SCUOLA DELL INFANZIA SCUOLA PRIMARIA 10
11 Il pallo=oliere: scuola dell infanzia 11
12 Il pallo=oliere: scuola dell infanzia 12
13 I bastoncini: scuola primaria 13
14 Bastoncini, fasce0, unità, decine 1 elementare / 1 semestre 14
15 Bastoncini, fasce0, unità, decine Prima conta dieci bastoncini, lega un fasce=o. Quando hai fa=o come con?? 1 da dieci e 1 da uno fa dieci uno (+ ) 1 elementare / 1 semestre 15
16 Legare bastoncini Slegare fasce0 Problemi di rappresentazione e calcolo (addizioni e so=razioni in colonna) Valore posizionale Comporre unità Scomporre decine
17 L abaco: scuola primaria 17
18 Un antico manoscritto Castel S. Pietro 2001
19 La consegna (4a elementare) In questo manoscritto medioevale puoi vedere alcuni numeri. Potrebbe essere stato un novizio a scriverli. Forse, il novizio aveva la tua età ed era lo scolaro di un maestro monaco. A noi piace immaginare che si chiamasse Tiberio. Come puoi notare, sono usate le cifre da 0 a 9, ma anche il numero romano X che significa 10. 1) Secondo te, come ha ragionato Tiberio? 2) Come avrebbe potuto scrivere il numero cinquantadue? E centonove oppure centoventi? 3) Non è difficile immaginare che lo scolaro, se potesse leggere i nostri numeri, si troverebbe in difficoltà. AIUTALO! SPIEGA IL SIGNIFICATO DEI NOSTRI NUMERI CON PAROLE, RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE E STRUMENTI ADEGUATI. Castel S. Pietro 2001
20 Un protocollo (stralcio) Il numero rappresentato in questo strumento è 3647 Questo ogge7o è l abaco Il colore delle palline può non c entrare niente è la posizione delle cifre Ma=eo Castel S. Pietro 2001
21 Un protocollo (stralcio) Provo a dimostrarb il numero Quando usi l abaco che ci possono stare solo 9 palline, sai perché? Perché se ce ne mek 10 vai in riporto e devi andare nella colonna successiva. Ma=eo Castel S. Pietro 2001
22 Un protocollo (stralcio) No, non c è e non ci sarà mai un abaco con cui ci stanno 10 palline. Le posizioni vuote indicano la cifra 0. Ma=eo Castel S. Pietro 2001
23 Un protocollo (stralcio) No, non c è e non ci sarà mai un abaco con cui ci stanno 10 palline. Le posizioni vuote indicano la cifra 0. (può esistere ma dovresb contare in base 11) Ma=eo Castel S. Pietro 2001
24 Ciclo didattico
25 Primi esempi L abaco & c. Il compasso 25
26 Il caso del compasso Credo che oggi si possa considerare la geometria, grazie alle ricerche dei biologi e dei fisiologi, come una scienza dell azione e della previsione del movimento nello spazio: il segmento, la curva, il cerchio non sono la forma astratta di un oggetto materiale e neppure delle figure ideali, ma piuttosto la previsione di un percorso. E la previsione è già un astrazione: la traiettoria, prevista o anticipata dallo sguardo e dal gesto è astratta (Longo 1997, p.217)
27 Il compasso (scuola prim. / sec. di primo grado) Il compasso è un proto?po di Macchina Matema?ca Artefa=o che consente di muovere o trasformare un punto o una figura (rappresenta? su un supporto materiale che li rende visibili) secondo una legge matema?ca. 27
28 Il compasso (scuola prim. / sec. di primo grado) Disegna cerchi Individua pun? a distanza data da un punto dato (Con la riga) fonda la geometria elementare 28
29 Il compasso (scuola prim. / sec. di primo grado) Disegna cerchi Individua pun? a distanza data da un punto dato (Con la riga) fonda la geometria elementare 29
30 Una consegna in V elementare SOLUZIONE METODO GIUSTIFICA ZIONE Disegna un cerchio di raggio 4 cm tangente ai cerchi dab. Spiega in modo chiaro il metodo usato in modo che possa essere ublizzato da altri. Spiega bene perché il metodo che hai ublizzato funziona. 30
31 Potenzialità del compasso (esempio di macchina matema?ca) È un artefa=o polisemico. L introduzione in classe non determina in modo automa?co il modo in cui è usato e conce=ualizzato dagli allievi. Crea potenzialmente le condizioni per generare la produzione di voci diverse (la polifonia di Bach?n) per una discussione matema?ca. 31
32 Potenzialità del compasso discussione matema?ca ARTEFATTO polisemia polifonia DISCUSSIONE MATEMATICA 32
33 Potenzialità del compasso discussione matema?ca ARTEFATTO polisemia polifonia TASK 33
34 Una consegna in V elementare nell originale, i cerchi disegna? hanno raggi di 3 cm e 2 cm e la distanza dei loro centri è di 7 cm. Disegna un cerchio di raggio 4 cm tangente ai cerchi dab. Spiega in modo chiaro il metodo usato in modo che possa essere ublizzato da altri. Spiega bene perché il metodo che hai ublizzato funziona. 34
35 Una consegna in V elementare Disegna un cerchio di raggio 4 cm tangente ai cerchi dab. Spiega in modo chiaro il metodo usato in modo che possa essere ublizzato da altri. Spiega bene perché il metodo che hai ublizzato funziona. 35
36 Una consegna in V elementare SOLUZIONE METODO GIUSTIFICA ZIONE Disegna un cerchio di raggio 4 cm tangente ai cerchi dab. Spiega in modo chiaro il metodo usato in modo che possa essere ublizzato da altri. Spiega bene perché il metodo che hai ublizzato funziona. 36
37 Una consegna in V elementare La prima cosa che ho fa7o è stata quella di trovare il centro della ruota C ; sono andata un po' per tentabvi perché subito ho trovato quale sarebbe stata la distanza tra la ruota B e C. Poi ho trovato quella fra A e C e ho dato la giusta "inclinazione" ai due segmenb, affinché il raggio di C misurasse 4 cm in tuk i casi. Infine ho tracciato il cerchio. SOLUZIONE METODO 37
38 Una consegna in V elementare 38
39 Una consegna in V elementare Sono sicura che il mio metodo funziona perché rispe7a le tre teorie che abbiamo trovato : i) i punb di tangenza H e G sono allineab con ST e TR ; ii) i segmenb ST e TR passano per i punb di tangenza H e G ; iii) i segmenb ST e TR equivalgono alla somma dei raggi SG e GS TH e HR. (Veronica) GIUSTIFICA ZIONE 39
40 Potenzialità del compasso discussione matema?ca ARTEFATTO polisemia polifonia RIPRESA DEL PROTOCOLLO PRECEDENTE DISCUSSIONE MATEMATICA 40
41 La discussione collettiva del protocollo di Veronica INSEGNANTE: Veronica ha cercato di dare la giusta inclinazione ai segmenti. Di quali segmenti parla? Molti di voi aprono il compasso di 4 cm. Veronica ha usato, qui, il segmento dato dal raggio di 4 cm? Cosa dichiara di usare? [Il testo di Veronica viene riletto:alla fine risulta chiaro che sta parlando dei segmenti di 6 cm e 7 cm]. 41
42 La discussione collettiva JESSICA: Usa i due segmenti MADDALENA : ha usato i segmenti formati dalla somma dei raggi. [Alcuni allievi afferrano con pollice e indice i due segmenti somma e fingono di muoverli come se fossero bastoncini. Continuano a ruotarli per tutta la discussione]. 42
43 La discussione collettiva INSEGNANTE : Come ha fatto? GIUSEPPE : Ha girato un segmento. VERONICA : Se avessi usato un solo segmento, tanto valeva usare il compasso. [ ] Ho pensato di fare RT perpendicolare e poi ho mosso ST e anche un po' RT finché non si toccavano e il raggio C risultava di 4 cm. 43
44 La discussione collettiva ALESSIO : Io avevo pensato di prendere due compassi, poi di aprirli di 7 e di 6 e poi di vedere se trovavano il punto del centro. Ma non potevo usare due compassi. STEFANIA P. : Come immaginavo anch'io ; anch'io nella mente avevo due compassi. 44
45 La discussione collettiva VERONICA : Adesso mi viene in mente : ho lavorato contemporaneamente anch'io con i due segmenti in questo modo, ma sul foglio non potevo. 45
46 La discussione collettiva ELISABETTA [eccitata]: Allora, ha preso i due segmenti di 6 e di 7, ha tenuto fermo il centro e ha girato... ah ho capito! STEFANIA.P.: Per trovare il centro della ruota ELISABETTA: dopo aver trovato i due segmenti STEFANIA P.: ha spostato i due segmenti 46
47 La discussione collettiva INSEGNANTE: Spostati? E' esatto questo termine? CORO : Ruotati! come se avesse il compasso! ALESSIO: Se traslava spostava il centro. ANDREA [eccitato]: Ho capito, maestra, ho capito davvero guarda. VOCI: Sì, sì, va proprio a finire lì, è vero. spostati traslati? ruotati! 47
48 La discussione collettiva Alessio : Va bene, ma non si possono usare due compassi. VERONICA : Lo usi prima da una parte e poi dall'altra! VOCI: Giusto! Proviamo! INSEGNANTE: Bravi, provate e tracciate i due cerchi! Oggi ci fermiamo qui. [Tutti disegnano e trovano le due soluzioni]. 48
49 Ciclo didattico
La pascalina zero+1 Analisi del potenziale semio4co. Mariolina Bartolini Bussi Maria Alessandra Mario0
La pascalina zero+1 Analisi del potenziale semio4co Mariolina Bartolini Bussi Maria Alessandra Mario0 1 La pascalina zero+1 Analisi del potenziale semio4co Michela Maschie4o, Rossella Garu8, Francesca
DettagliAttenzione: consigliamo di proporre questa attività alla fine della classe prima o addirittura in seconda.
INTRODUZIONE ABACO Attenzione: consigliamo di proporre questa attività alla fine della classe prima o addirittura in seconda. Durata: Circa 2 ore di lezione per ciascuna fase. Preparazione e Consegna L
DettagliI bambini imparano a
Calcolare e risolvere problemi nelle prime classi di scuola primaria Firenze 7 settembre 2017 I bambini imparano a Contare avanti e indietro con +/-1 +/-10 Vedere le quantità come somma o sottrazione (ripetizione)
DettagliSCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO!
SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO Salvemini - La Pira A.S. 2007-2008 QUANDO I SENSI CI INGANNANO MA LA GEOMETRIA NO! 1 CLASSE IG Insegnante Marta Del Rosso FASE 1: Lezione introduttiva sui concetti di perpendicolarità
DettagliPerché i bambini cinesi sono più. bravi in matematica? Un indagine interculturale
Perché i bambini cinesi sono più bravi in matematica? Un indagine interculturale Mariolina Bartolini Bussi Facoltà di Scienze della Formazione (Reggio Emilia) bartolini@unimore.it Roma, 16 novembre 2009
DettagliEsistono, secondo Alan Bishop, sei attività fondamentali: universali necessarie (e sufficienti?) per lo sviluppo delle competenze matematiche
Esistono, secondo Alan Bishop, sei attività fondamentali: universali necessarie (e sufficienti?) per lo sviluppo delle competenze matematiche CONTARE usare modi sistematici di confronto, ordinamento, ecc.
DettagliLessico: riporto, prestito e significati matematici. Sintassi: problemi aritmetici (word problems) e pensiero algebrico
Lessico: riporto, prestito e significati matematici Sintassi: problemi aritmetici (word problems) e pensiero algebrico Lessico: riporto, prestito e significati matematici Da sito http://www.lannaronca.it/schede
Dettagli7 giorni 30 giorni 365 giorni
Budini, torte, biscotti 7 coppie e un gruppo da tre Tutte le coppie calcolano esattamente i litri di latte necessari per le torte e per i budini. Per i biscotti (2,5 litri di latte al giorno) si hanno
Dettagli35 è congruo a 11 modulo 12
ARITMETICA MODULARE Scegliamo un numero m che chiameremo MODULO Identifichiamo ogni altro numero con il suo resto nella divisione per m Tutti i numeri col medesimo resto si trovano insieme nella classe
DettagliUn modello di analisi del ruolo dell insegnante costruito a par3re dalla teoria dell a4vità di Leont ev
Un modello di analisi del ruolo dell insegnante costruito a par3re dalla teoria dell a4vità di Leont ev Mariolina Bartolini Bussi Maria Alessandra Mario0 A4vità Azioni Operazioni Il modello a tre livelli:
DettagliCOMPETENZE SPECIFICHE ABILITA
CURRICOLO PROVVISORIO SETTEMBRE 2015 AMBITO DISCIPLINARE: MATEMATICA CLASSE: PRIMA PRIMARIA COMPETENZE SPECIFICHE 1. OPERARE CON I NUMERI NEL CALCOLO SCRITTO E MENTALE 2. RICONOSCERE, ANLIZZARE ED OPERARE
DettagliLaboratori con le Macchine Matematiche
Laboratori con le Macchine Matematiche VII incontro Bologna Rossella Garuti Francesca Martignone Aurelia Orlandoni Tutor: Simone Banchelli 1 Programma Presentazione di percosi didattici e alcuni protocolli
DettagliOBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO DI MATEMATICA-SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO OBIETTIVI DELLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ANNUALI Classe prima- secondaria Classe seconda secondaria
DettagliPROGETTAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA classe 2^
PROGETTAZIONE DISCIPLINARE MATEMATICA classe 2^ PER RICONOSCERE, RAPPRESENTARE E RISOLVERE PROBLEMI I. Q. II. Q. CONTENUTI / ATTIVITA 1 bim. 2 bim. 3 bim. 4 bim. 1a) Individuazione di situazioni problematiche
DettagliAttenzione: consigliamo di proporre questa attività alla fine della classe prima o addirittura in seconda.
INTRODUZIONE B.ABACO Attenzione: consigliamo di proporre questa attività alla fine della classe prima o addirittura in seconda. Informazioni su b.abaco : www.b-abaco.it Durata Circa 2 ore di lezione per
DettagliHOME. Costruzioni con riga e compasso: approccio alla geometria piana Stefano Barbieri Francesca Scorcioni IC Marconi Castelfranco Emilia (MO)
HOME Costruzioni con riga e compasso: approccio alla geometria piana Stefano Barbieri Francesca Scorcioni IC Marconi Castelfranco Emilia (MO) Michela Maschietto Laboratorio delle Macchine Matematiche,
DettagliISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO PRIMARIA DI CISTERNA
ISTITUTO COMPRENSIVO DI BASILIANO E SEDEGLIANO PRIMARIA DI CISTERNA MATEMATICA classe_prima Ins. Roberto Buttazzoni anno sc. 2017 / 2018 Programmazione Didattica NUMERI Traguardi di competenza: Si muove
DettagliINTRODUZIONE ABACO O B.ABACO
INTRODUZIONE ABACO O B.ABACO Viene riportata di seguito l'attività di introduzione all'uso dell'abaco o del b.abaco già prevista nella guida classe prima, suggerita per la classe seconda e si intende che
DettagliINVALSI. u ola. Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca
II MATEMATICA_COP_Layout 1 15/03/11 08:12 Pagina 2 Ministero dell Istruzione dell Università e della Ricerca INVALSI Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione
DettagliSomma di due o più numeri naturali
Somma di due o più numeri naturali Somma di due o più numeri naturali Abbiamo visto in precedenza che ad ogni insieme finito A corrisponde un ben preciso numero naturale che possiamo indicare col seguente
Dettagli- Spiega il procedimento seguito, anche in forma scritta, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati.
SCUOLA SECONDARIA TRAGUARDI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE MATEMATICA - L alunno si muove con sicurezza nel calcolo anche con i numeri razionali, ne padroneggia le diverse rappresentazioni e stima la grandezza
DettagliLA CIRCONFERENZA. Preparazione. Esercizi
IN CLASSE LA CIRCONFERENZA Preparazione Per questi esercizi con GeoGebra dovrai utilizzare i seguenti pulsanti. Leggi sempre le procedure di esecuzione nella zona in alto a destra, accanto alla barra degli
DettagliSommario. 1. Che cos è la matematica? Numeri naturali e sistemi di numerazione 23
Sommario 1. Che cos è la matematica? 1 1.1. Un sapere onnipresente e temuto 1 1.2. La domanda più difficile 6 1.3. Che cosa ci insegna la storia 10 1.4. Ai primordi delle rappresentazioni simboliche 11
DettagliMATEMATICA. Curricolo verticale. Istituto Comprensivo Lorenzo Lotto Jesi. Traguardi per lo sviluppo delle competenze. Obiettivi di apprendimento
Curricolo verticale MATEMATICA Traguardi per lo sviluppo delle competenze Obiettivi di apprendimento Competenze in uscita Istituto Comprensivo Lorenzo Lotto Jesi Scuola primaria TRAGUARDI PER LO SVILUPPO
DettagliLiceo scientifico Pascal Manerbio Esercizi di matematica per le vacanze estive
Di alcuni esercizi non verranno riportati i risultati perché renderebbero inutile lo svolgimento degli stessi. Gli esercizi seguenti risulteranno utili se i calcoli saranno eseguiti mentalmente applicando
DettagliLA CONOSCENZA DEL MONDO. OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni
SCUOLA DELL INFANZIA INDICATORI LA CONOSCENZA DEL MONDO OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO 3 anni 4 anni 5 anni Riconoscere la quantità. Ordinare piccole quantità. Riconoscere la quantità. Operare e ordinare piccole
DettagliSTIMA PIU CHE PUOI Un gioco per diventare abili stimatori
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MONTALE ISTITUTO COMPRENSIVO B. da Montemagno DI QUARRATA a.s. 2012-2013 GRUPPO DI RICERCA-AZIONE DI MATEMATICA STIMA PIU CHE PUOI Un gioco per diventare abili stimatori Classi
DettagliCinematica Angolare! FONDAMENTI DI BIOINGEGNERIA - ING.FRANCESCO SGRO!
Cinematica Angolare! Movimento angolare! ü Si definisce movimento angolare qualsiasi movimento di rotazione che avviene rispetto ad un asse immaginario! ü In un movimento angolare tutto il corpo/soggetto
DettagliLA SCOPERTA DI MATTIA
Istituto comprensivo Gabriele Camozzi Scuola primaria Gabriele Rosa Anno scolastico 2017-18. classi terze SCOPERTE MATEMATICHE 2 gennaio-marzo 2018 In apertura dell anno scolastico, agli alunni di classe
DettagliLa matematica come disciplina teorica: referenti concreti ed esperimenti mentali 1
La matematica come disciplina teorica: referenti concreti ed esperimenti mentali 1 Maria G. Bartolini Bussi Dipartimento di Matematica Corso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di
DettagliPROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA
ISTITUTO COMPRENSIVO F. D'ASSISI TEZZE SUL BRENTA (VI) PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI MATEMATICA CLASSE 3^ OBIETTIVI FORMATIVI: I NUMERI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE Leggere, rappresentare e utilizzare i
DettagliArea di figure irregolari a contorno curvilineo
Area di figure irregolari a contorno curvilineo Classe V - Scuola IL SEME Fidenza (PR) 23 giugno 2011 Ma.p.es. Miserotti Danila Insegnare e imparare geometria alla scuola primaria: una questione di conoscenza
DettagliSintesi dei pun+ principali tra0a+ nelle schede di lavoro di Geometria
Sintesi dei pun+ principali tra0a+ nelle schede di lavoro di Geometria Le schede fanno rifle0ere su aspe9 cruciali, me0endo in discussione misconcezioni che possono essere presen+ Le schede, inoltre, suggeriscono
DettagliLa tabella dell addizione Completa la tabella e poi rispondi alle domande.
La tabella dell addizione Completa la tabella e poi rispondi alle domande. CCCCCCCCCCCC + 0 4 5 6 7 8 9 0 0 4 5 6 7 8 9 0 A ogni coppia ordinata di numeri naturali corrisponde sempre un numero naturale?
DettagliPREREQUISITI STRUTTURA DEL NUMERO
PREREQUISITI STRUTTURA DEL NUMERO Scrivere i numeri entro il 100 in cifre e in parola 1) Scrivi i seguenti numeri in cifre: dieci sette ventisei cinquanta trentuno nove novanta novantanove quarantacinque
DettagliLO STATIMETRO Premessa Classe I. Incuriositi dalla presenza in aula dello statimetro i bambini hanno utilizzato lo strumento per leggere il numero o
LO STATIMETRO Premessa Classe I. Incuriositi dalla presenza in aula dello statimetro i bambini hanno utilizzato lo strumento per leggere il numero o le cifre corrispondenti alla misura della propria altezza.
DettagliSi può fare un riassunto in matematica?
Si può fare un riassunto in matematica? Livello scolare: 1 biennio Abilità Esprimersi nel linguaggio naturale con coerenza e proprietà. Usare, in varie situazioni, linguaggi simbolici. Analizzare semplici
DettagliRiconoscere i numeri naturali entro il 100. Leggere e scrivere in cifre e lettere. Contare in senso progressivo e regressivo.
Anno scolastico 2017/2018 SCUOLA PRIMARIA DI BRENTONICO MATEMATICA CLASSI SECONDE Competenza 1 al termine della seconda classe della scuola primaria Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure
DettagliAbilità di calcolo e discalculia. Proposte didattiche
Abilità di calcolo e discalculia. Proposte didattiche Sondrio 25.11.2013 Lorenzo Caligaris Insegnante - Pedagogista L alfabetizzazione culturale di base Compito specifico del primo ciclo è quello di promuovere
DettagliNUMERI. Nome e cognome:
NUMERI Nome e cognome: Data: 1. Spiega cosa è per te: a] un numero naturale Dopo il confronto nel gruppo Finale b] un numero intero c] un numero razionale d] un numero irrazionale e] un numero reale Per
DettagliASTUCCIO DELLE REGOLE
Silvia Tabarelli ASTUCCIO DELLE REGOLE di MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA Facilità di lettura Facilità di consultazione Facilità di comprensione 4 6 9 3 Ecco l ASTUCCIO DELLE REGOLE DI MATEMATICA per la scuola
DettagliNOME E COGNOME. 3 Scrivere i seguenti numeri in notazione scientifica, successivamente indicare per ciascuno di loro il relativo ordine di grandezza.
VERIFICA DI MATEMATICA 1^F Liceo Sportivo 18 dicembre 2017 Rispondere su un foglio protocollo motivando dettagliatamente ogni risposta e riconsegnare insieme al testo originale entro le ore 12:50 NOME
DettagliISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MINEO UNITA 1 I NUMERI
ISTITUTO SCOLASTICO COMPRENSIVO MINEO CURRICOLO DI MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA classe PRIMA A-B-C INDICATORI OBIETTIVI U.D D'APPRENDIMENTO NUMERI 1) Acquisire il concetto di numero (almeno entro il 100)
DettagliAppendice B Esempi di item di matematica
Appendice B Esempi di item di matematica Esempi di item di matematica Classe quarta primaria 1 Osserva la seguente sequenza di numeri. 100, 1, 99, 2, 98, C, C, C Quali numeri devono andare nei tre riquadri?
DettagliCURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE PRIMA
CURRICOLO DI MATEMATICA CLASSE PRIMA INDICATORI OBIETTIVI SPECIFICI CONTENUTI NUMERI Eseguire le quattro operazioni con i numeri interi. Elevare a potenza numeri naturali e interi. Comprendere il significato
DettagliDall abaco ai numeri indiani. La numerazione decimale posizionale
Dall abaco ai numeri indiani La numerazione decimale posizionale Docenti: N. Allegretti, p. Cassieri Studenti: F. Noccioli, V. Vecchio a. sc. 2007/2008 1 Dall abaco ai numeri indiani. La numerazione decimale
DettagliCi sono momenti in cui i bambini osservano un modello per sapere come fare qualcosa Si può anche utilizzare un modello per dipingere
Unità Confronti metodo Bright Start Scuola dell Infanzia Villastellone Insegnante Emanuela Tosco Lezione N 1 Funzioni cognitive: Utilizzare un modello Confrontare Esplorare sistematicamente Etichettare
DettagliDECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA CLASSI 1 a 2 a 3 a
DECLINAZIONE COMPETENZE SCUOLA PRIMARIA: MATEMATICA CLASSI 1 a 2 a 3 a COMPETENZE 1. Operare con i numeri nel calcolo scritto e mentale CONOSCENZE CONTENUTI A. I numeri da 0 a 20 B. I numeri da 20 a 100
DettagliINFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014
INFORMATICA GENERALE E BASI DI DATI PER ARCHIVI AUDIOVISIVI (PRIMO MODULO) Claudio Piciarelli A.A. 2013/2014 Lezione 1 La codifica dell informazione Cos è l informatica? Dipende dai punti di vista Per
DettagliLe quattro operazioni fondamentali
1. ADDIZIONE Le quattro operazioni fondamentali Def: Si dice ADDIZIONE l operazione con la quale si calcola la somma; i numeri da addizionare si dicono ADDENDI e il risultato si dice SOMMA o TOTALE. Proprietà:
DettagliAddizioni con l abaco Esegui le addizioni, prestando attenzione al cambio, come nell esempio.
Addizioni con l abaco Esegui le addizioni, prestando attenzione al cambio, come nell esempio. 78 5 = 96 5 = 5 565 = 9 9 = 8 89 = 655 68 = 6 5 = 68 65 = 5 75 = 7 5 = 6 76 = Macchine per contare Cambia l
DettagliPROGETTO PIT.AGORA' PROGRAMMA LEONARDO D.V. TOI 2010 Codice CUP : G12F Scheda monitoraggio sperimentazione laboratorio egizi scuola media
PROGETTO PIT.AGORA' PROGRAMMA LEONARDO D.V. TOI 2010 Codice CUP : G12F10000140006 Scheda monitoraggio sperimentazione laboratorio egizi scuola media scuola:... insegnante referente:... classe:... alunno:...
DettagliParallele e perpendicolari
Parallele e perpendicolari classe 4A scuola Don Milani a.s. 2015/16 Insegnante: Riili Silvia Elementi che hanno caratterizzato il percorso: Didattica laboratoriale -Attività manipolative con materiale
DettagliElena Franchini. RSDDM - Gruppo di Ricerca e Sperimentazione in Didattica e Divulgazione della Matematica
Elena Franchini www.formath.it info@formath.it RSDDM - Gruppo di Ricerca e Sperimentazione in Didattica e Divulgazione della Matematica 1 liv.8 2013 2 liv.8 2014 3 Ambiti e argomenti Domanda corretta errata
DettagliContiamo in cinese. L uso delle bacchette nella numerazione e nelle operazioni
Contiamo in cinese L uso delle bacchette nella numerazione e nelle operazioni Istituto per le Applicazioni del Calcolo CNR Dalle dita alle bacchette da calcolo Come indicare i numeri usando bastoncini?
Dettagli1 Costruisci una costellazione
foglio di lavoro Cos è una costellazione? Risponderai alla seguente domanda: Qual è l aspetto di una costellazione, quando la osserviamo da diverse angolazioni? 1 Costruisci una costellazione 1 L insegnante
DettagliPRIMO APPROCCIO ALLA MOLTIPLICAZIONE nelle classi seconda e terza Rosanna Nencini, 2015
PRIMO APPROCCIO ALLA MOLTIPLICAZIONE nelle classi seconda e terza Rosanna Nencini, 2015 Le fasi del lavoro: 1. Proponiamo ai bambini una situazione reale di moltiplicazione: portiamo a scuola una scatola
DettagliUn sistema di numerazione decimale...
nmeri Un sistema di nmerazione decimale... Conta gli elementi e registra le qantità nella tabella e sll abaco. Qando contiamo raggrppiamo per 0. Ogni volta ce raggrppiamo per 0 effettiamo n cambio. Un
DettagliSimulazione della Prova Nazionale. Matematica
VERSO LA QUARTA PROVA scuola secondaria di primo grado Simulazione della Prova Nazionale Invalsi di Matematica 1 12 marzo 2010 Scuola..................................................................................................................................................
DettagliSCOMPOSIZIONE IN FATTORI PRIMI:
SCOMPOSIZIONE IN FATTORI PRIMI: 2 3 5 7 11 13 17 19 23 29 31 37 41 43 47 53 59 61 67 71 73 79 83 89 97 101 103 107 109 113 127 131 137 139 149 151 157 163 167 173 179 181 191 193 197 199 211 223 227 229
DettagliCALCOLO MENTALE ADDIZIONI E SOTTRAZIONI CON LE BOLLE =?? =?
CALCOLO MENTALE ADDIZIONI E SOTTRAZIONI CON LE BOLLE 12 + 36 =?? =? QUALI ARTEFATTI ABBIAMO USATO PRIMA DELLE BOLLE? «Per Contare» è veramente una fonte innovativa e significativa per lavorare sul numero
DettagliINSEGNARE MATEMATICA NELLA SCUOLA PRIMARIA
INSEGNARE MATEMATICA NELLA SCUOLA PRIMARIA I raggruppamenti Il sistema posizionale decimale Pesaro 2009 1 IL SIMBOLISMO MATEMATICO (C.F.Manara La creatività in matematica) La creatività umana nel campo
DettagliNUMERI ED OPERAZIONI indicatori descrittori valutazione
NUMERI ED OPERAZIONI indicatori descrittori valutazione classe 1^ riconoscimento e e dei simboli matematici gruppi di oggetti in relazione alla quantità sa riconoscere i simboli ci sa stabilire relazioni
DettagliIngranaggi e ruote (*) Le prime figure del piano e dello spazio. Numeri naturali. Il numero. Numeri pari e dispari. Rappresentazione di relazioni
Si possono trovare molti altri oggetti sia presi dalla vita quotidiana sia da giochi posseduti dai bambini. La consegna che viene data focalizza l attenzione sul funzionamento dell oggetto Descrivi il
Dettaglinumeri e operazioni Conoscere i sistemi di calcolo che sono stati in uso in luoghi, tempi e culture diverse dalla nostra.
numeri e operazioni 2-3 MATE STORIA SISTEMI DI NUMERAZIONE Saper confrontare diversi sistemi di numerazione in uso presso i popoli antichi della Mesopotamia, dell Egitto, della Cina, dell India e dell
DettagliLA FRAZIONE DI UN NUMERO
LA FRAZIONE DI UN NUMERO Fase di innesco- Gioco: SE INDOVINATE VI REGALO TUTTE LE CARAMELLE. Portiamo a scuola un buon quantitativo di caramelle. Formiamo gruppi di 4 o 5 bambini e consegniamo a ogni gruppo
DettagliLEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE. (Prof. Daniele Baldissin)
LEZIONE DI MATEMATICA SISTEMI DI NUMERAZIONE (Prof. Daniele Baldissin) L'uomo usa normalmente il sistema di numerazione decimale, probabilmente perché ha dieci dita. Il sistema decimale è collegato direttamente
DettagliIntroduzione Prima di distribuire il foglio di lavoro di pagina 6 è utile che mostriate le regole del gioco a tutta la classe.
I numeri binari Introduzione Prima di distribuire il foglio di lavoro di pagina 6 è utile che mostriate le regole del gioco a tutta la classe. Per questa attività, avete necessità di cinque carte, come
DettagliLaboratorio: La calcolatrice ed il far di conto
LABORATORIO: LA CALCOLATRICE ED IL FAR DI CONTO A.GAMBA Laboratorio: La calcolatrice ed il far di conto Gamba Alessandra Insegnante di scuola primaria Istituto Comprensivo San Biagio di Callalta L uso
DettagliColoriamo i numeri. Osservate il disegno che avete ottenuto e rispondete a queste domande, che riguardano tre pallini messi in questo modo:
Coloriamo i numeri Vi ricordate il triangolo di Tartaglia che avete incontrato nella mostra MaTeinItaly? Se l avete dimenticato, ne riproduciamo qui sotto una parte: Continuarlo è facile: ogni riga inizia
DettagliRACCOLTA PROVE SID MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA
Numero RACCOLTA PROVE SID MATEMATICA SCUOLA PRIMARIA 1 1 Stampato 2 1 Stampato 3 1 Stampato 4 1 STAMPATO 5 1 STAMPATO 6 1 STAMPATO 7 1 Stampato 8 1 2 STAMPATO 9 1 Stampato, dati e 15 1 1 item vero Precedente
DettagliIl giorno di nascita 1. Diagrammi di vario tipo. Moda Il numero. Relazioni. Misurare
Livello scolare: 3 a elementare Il giorno di nascita 1 Competenze interessate Contenuti Nuclei coinvolti Collegamenti esterni Raccogliere dati mediante osservazioni e questionari Diagrammi di vario tipo
DettagliLA PROVA NAZIONALE INVALSI DI SECONDA ELEMENTARE
LA PROVA NAZIONALE INVALSI DI SECONDA ELEMENTARE Da qualche anno il Ministero della Pubblica Istruzione ha introdotto una prova nazionale per gli alunni di seconda elementare, prodotta dall Istituto nazionale
DettagliConsiderazioni sull uso del compasso per l acquisizione di concetti geometrici di Luciano Porta
Considerazioni sull uso del compasso per l acquisizione di concetti geometrici di Luciano Porta Il compasso non è soltanto uno strumento per il disegno tecnico, ma è, se usato consapevolmente, uno strumento
DettagliIl Modello di von Neumann (2) Prevede 3 entità logiche:
Introduzione all Architettura degli Elaboratori Sommario Macchina di von Neumann Esecuzione dei programmi Rappresentazione dei dati Dati numerici Dati alfabetici 1 2 Il Modello di von Neumann (1) L architettura
DettagliCorso di Laurea in Scienze della Formazione Primaria Università di Genova MATEMATICA Il
LEZIONE 11: 03/04/2003 NUMERI DECIMALI E MISURE Verbale a cura di Gandini Tatiana e Turco Valeria Partendo dal compito assegnatoci la lezione precedente, l argomento affrontato oggi è «l analisi delle
DettagliGRIGLIA DI CORREZIONE 2013-2014 Matematica Classe II Scuola Primaria FASCICOLO 1
GRIGLIA DI CORREZIONE 2013-2014 Matematica Classe II Scuola Primaria FASCICOLO 1 Domanda Risposta corretta Eventuali annotazioni D1 C D2_a1 V La risposta si considera corretta con 3 risposte corrette fornite
DettagliAREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E DISPARI
ESTENSIONE DEL METODO BRIGHT START UNITA COGNITIVE DI RIFERIMENTO RELAZIONI QUANTITATIVE CONFRONTI CLASSE SECONDA A TEMPO PIENO- SCUOLA ELEMENTARE C. CAVOUR SANTENA AREA LOGICO - MATEMATICA TEMA PARI E
DettagliIGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 23 novembre 2005
PROGETTO OLIMPIADI DI MATEMATIA U.M.I. UNIONE MATEMATIA ITALIANA SUOLA NORMALE SUPERIORE IGiochidiArchimede-SoluzioniBiennio 3 novembre 00 1 Griglia delle risposte corrette Risoluzione dei problemi Problema
DettagliMUOVERE IL CORPO, MUOVERE LA MENTE CON LA MATEMATICA!!!
MUOVERE IL CORPO, MUOVERE LA MENTE CON LA MATEMATICA!!! RELATORE Prof.ssa Ana Maria Millán Gasca LAUREANDA: Michela Di Tecco SUPERVISORE Dott.ssa Viviana Rossanese SCUOLA: I.C. Ladispoli 1, plesso Falcone
DettagliI quesiti dal N. 1 al N. 10 valgono 3 punti ciascuno
Testi_07.qxp 16-04-2007 12:05 Pagina 16 Kangourou Italia Gara del 15 marzo 2007 Categoria Per studenti di terza della scuola secondaria di primo grado o prima della secondaria di secondo grado I quesiti
DettagliSCUOLA PRIMARIA Obiettivi DALLE INDICAZIONI PER IL CURRICOLO. Rev. n. Data Descrizione 1 17/10/2015 Emissione
Classe terza (DAL PROFILO DELLE COMPETENZE AL TERMINE DEL PRIMO CICLO DI ISTRUZIONE) Utilizza le tecniche e le procedure del calcolo, scritto e mentale, anche in contesti reali Riconosce e risolve problemi
DettagliProposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria. I. C. Visconti
Proposta didattica per la classe terza - quarta della scuola primaria I. C. Visconti FASI DELL ESPERIENZA Cosa pensano i bambini di metà, un terzo e un quarto Raccolta delle loro idee e visualizzazione
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it REPUBBLICA ITALIANA
Dettagliguida all'uso delle presentazioni (sceneggiature di laboratorio)
IL GIARDINO DI ARCHIMEDE unmuseo perla[matematica] PROGRAMMA LEONARDO TOI PROGETTO PIT.AGORA Codice CUP : G12F10000140006. Laboratori matematici Numeri e conteggi con i geroglifici egizi guida all'uso
DettagliL abaco e lo zero. Franca Ferri (N.R.S.D.M. Modena) Zero: mancanza di un segno o segno di una mancanza? (G. Giorello, 1981)
L abaco e lo zero Franca Ferri (N.R.S.D.M. Modena) Zero: mancanza di un segno o segno di una mancanza? (G. Giorello, 1981) 1. Introduzione. L abaco, storicamente oggetto culturale e sociale, artefatto
DettagliPunto d intersezione delle altezze nel triangolo
Punto d intersezione delle altezze nel triangolo 1. Osserva la posizione del punto d intersezione H. Dove si trova H a) in un triangolo acutangolo? b) in un triangolo rettangolo? c) in un triangolo ottusangolo?
DettagliQuestionario di percezione. (classi: quarta elementare)
Questionario di percezione (classi: quarta elementare) Progetto Archeologia dell Informazione Maggio 2011 Nome e Cognome: Questionario 1) Gli argomenti dell attività svolta sono stati interessanti? [
DettagliESERCITAZIONE PROVE INVALSI
ESERCITAZIONE PROVE INVALSI 1) Le lettere della parola ITALIANI sono state scritte ognuno su un cartoncino. Gli 8 cartoncini, tutti uguali per forma e dimensione, sono stati messi in un sacchetto. I T
Dettagliper un altro; le più importanti sono quelle di seguito elencate.
2 Abilità di calcolo I quiz raccolti in questo capitolo sono finalizzati alla valutazione della rapidità e della precisione con cui esegui i calcoli matematici. Prima di cimentarti con i test proposti,
Dettagli1. disponete la cordicella lungo il bordo del tappo
1. disponete la cordicella lungo il bordo del tappo 2. "rettificate" la cordicella e, confrontandola col righello, trovate la misura della circonferenza del tappo: annotatela 3. usando il righello trovate
DettagliNome PREREQUISITI di MATEMATICA Autovalutazione STRUTTURA DEL NUMERO SI NO 1. Conosco i numeri entro il 100 (li so recitare in avanti e in indietro)? 2. So scrivere i numeri entro il 100 in cifre? 3. So
DettagliUNITÀ DI APPRENDIMENTO. Classi seconde Bornato, Cazzago, Pedrocca
NUMERO UNITÀ D APPRENDIMENTO 1 I NUMERI ARTICOLAZIONE DELL Contare in senso progressivo, regressivo e per salti di due, tre. Leggere e scrivere numeri naturali in base 10. Conoscere il valore posizionale
DettagliLa codifica. dell informazione
La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliSCUOLA PRIMARIA B. PERUZZI OBIETTIVI MINIMI CURRICOLO MATEMATICA
SCUOLA PRIMARIA B. PERUZZI OBIETTIVI MINIMI CURRICOLO MATEMATICA Classe prima OBIETTIVI MINIMI Contare oggetti. Leggere e scrivere i numeri naturali, sia in cifre, sia in parole almeno entro il 9. Confrontare
DettagliSCUOLA PRIMARIA - MORI
REPUBBLICA ITALIANA ISTITUTO COMPRENSIVO DI MORI Via Giovanni XXIII, n. 64-38065 MORI Cod. Fisc. 94024510227 - Tel. 0464-918669 Fax 0464-911029 www.icmori.it e-mail: segr.ic.mori@scuole.provincia.tn.it
DettagliMatematica CONOSCENZE. I numeri naturali fino a 1000. Rappresentazione dei numeri naturali in base dieci: il valore posizionale delle cifre.
Classe 3^ Scuola Primaria COMPETENZA DI RIFERIMENTO Utilizzare con sicurezza le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, scritto e mentale, anche con riferimento a contesti reali OBIETTIVI
DettagliPERCORSO 2 Poligoni e triangoli
PERCORSO 2 Poligoni e triangoli di Elena Ballarin Riferimento al testo base: A. Acquati, Mate.com, volume 1B, capitolo 4, pp. 132-177 Destinatari: scuola secondaria di primo grado, classe 1 a In classe
DettagliMATEMATICA. Docente: Maria Cava Balistreri Anno scolastico 2016/17 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA : RELAZIONI LOGICHE NUCLEI
MATEMATICA Docente: Maria Cava Balistreri Anno scolastico 2016/17 PROGRAMMAZIONE MATEMATICA : RELAZIONI LOGICHE NUCLEI CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE ATTIVITA CONTENUTI METODI TEMATICI classificare oggetti
Dettagli