Linee programmatiche del Sindaco Cristiano Erriu
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- Lazzaro Napoli
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1 M.U:GATO AU.A OC--L~~. e.e. w 1.q OE=I... j g. G { ~ Comune di Santadi Riunione di Consiglio comunale del 18 giugno 201 O Linee programmatiche del Sindaco Cristiano Erriu Signori Consiglieri Comunali ho la responsabilità di presentare alla vostra discussione. in questa seduta consiliare, gli indirizzi generali e le linee programmatiche del Sindaco e della nuova Giunta Comunale, espressione di un maggioranza consiliare a sua volta frutto di un risultato elettorale chiaro. Ritengo però che prima sia necessario e doveroso, da parte mia, esprimere un personale apprezzamento ed un particolare e preliminare compiacimento. Tutti i candidati, nelle varie liste, si sono cimentati nel confronto elettorale con particolare impegno per ascoltare i cittadini e le loro espressioni civili, culturali e politiche, per colmare deficit di rapporto con la cittadinanza, per sforzarsi di conciliare interessi particolari ed interessi generali, bisogni individuali e progetti collettivi. Occorre cioè dare atto che vi è stato in questa campagna elettorale, da parte di tutti, uno sforzo di rinnovamento della politica che questa Amministrazione, questa maggioranza, intende gelosamente salvaguardare e sviluppare. impegnandosi ad affermare sempre più diritti e responsabilità, ed ad individuare azioni amministrative e di governo confacenti a questa visione, assumendo nel suo operare i valori della trasparenza e della responsabilità, della partecipazione dei cittadini, della creazione di nuovi spazi di intervento e di scelta, di un'impostazione amministrativa che si sostanzi in forme aperte e feconde di ascolto, di dialogo, di collaborazione con i cittadini, con i corpi sociali intermedi, con le famiglie, le imprese, le associazioni, con l'intera società e le istituzioni locali. Il documento programmatico che oggi presentiamo alla discussione del Consiglio comunale nelle sue linee generali, poggia dunque su basi non effimere bensì su linee che riteniamo essere sufficientemente condivise, frutto della volontà comune di proporre alla nostra comunità risposte di governo che riteniamo adeguate alle nuove domande ed alle nuove sfide Risposte che vengono da più soggetti, più culture, più ispirazioni ma volte a costruire un tessuto comune di azioni ed una definita visione di governo del nostro paese e del nostro territorio. Una visione capace di avere respiro strategico e di coniugare una rinnovata coesione sociale ed uno sviluppo economico sostenibile valorizzando al massimo 1 rìsuli.at1 raggiunti be1 passato. e capace anche però d1 costituire un valore aggiunto per Santadi e per il necessario supporto alle sue d narr.1che ed a 1rn t- sogni ~ 1 l'h::e p1c1 oramma~r'he Jef S1 1 1dév 1.. Cris: a'lc Em (.- l
2 Durante la campagna elettorale abbiamo conosciuto i volti e ascoltato le voci di centinaia di cittadini. Siamo orgogliosi del senso di appartenenza e dello spirito di collaborazione che i santadesi hanno dimostrato e dimostrano al proprio paese. Siamo consapevoli che questo patrimonio civile è frutto del lavoro e dell'impegno di molte persone: dall'anziano del centro sociale, all'imprenditore che si mette in gioco per un progetto, al giovane impegnato nell'associazionismo, alla casalinga che lavora in silenzio, al disoccupato. Questi volti e queste voci hanno guidato la riflessione sulle linee strategiche che oggi proponiamo a questo consiglio, di cui abbiamo la massima considerazione, e che vogliamo proporre anche alla nostra comunità santadese tutta intera. Siamo partiti, ovviamente, dal programma politico-amministrativo che la lista insieme ha sottoposto al giudizio dell'elettorato e che rappresenta il cuore delle linee programmatiche. Ma abbiamo tenuto conto dei tantissimi contributi e delle molte osservazioni che ci sono state sottoposte dai cittadini durante la campagna elettorale. E abbiamo anche voluto dare una lettura attenta dei programmi delle liste a noi contrapposte che abbiamo valutato con spirito libero e con attenzione, nella consapevolezza che le questioni amministrative e i problemi da affrontare non hanno colore politico, non sono né di destra né di sinistra. Sono questioni che stanno là a guardarci e a provocare la nostra intelligenza, la nostra capacità di risposta e a stuzzicare la nostra capacità di trovare soluzioni positive pur tra mille problemi e in condizioni di progressiva limitatezza di risorse a disposizione degli enti locali. Abbiamo molti fronti su cui concentrare la nostra attenzione e il nostro lavoro programmatorio. La valorizzazione integrale del nostro territorio, che sappiamo essere particolarissimo, di natura policentrica, con un bel Centro abitato e con tante periferie di identica dignità. La necessità di aggiornare gli strumenti di programmazione per adeguarli alle nuove sfide di pianificazione condivisa. La realizzazione di un vero ed efficace allargamento dei processi di consultazione democratica per rendere le decisioni sempre più vicine ai bisogni della cittadinanza. Il desiderio di vedere finalmente funzionanti e pienamente utilizzati i diversi impianti e il patrimonio di proprietà comunale che sono al momento parzialmente o totalmente inutilizzati. L'orgoglio e la speranza di vedere rinascere a Santadi una vera e moderna economia del bosco con le tante filiere produttive e di servizi ad essa collegate o collegabili. La realizzazione di una nostra rdea di economia della cultura basata sulla valorizzazione in chiave economica delle numerose emergenze archeologiche e ambientali che sono present in gran misura nel nostro territorio Lmee programmauclle oe Smda"o Cnsuano Emu I ( \'- 2 -\
3 L'idea di sostenere i processi di creazione di nuove imprese, soprattutto giovanili, e di servizio alle imprese esistenti. Su questi obiettivi e su molti altri, altrettanto rilevanti, ci sentiamo impegnati a lavorare nei prossimi anni di durata del mandato elettorale. Portando avanti, in modo intenso e diffuso, il metodo del dialogo, della cooperazione, della concertazione, della reciproca assunzione di responsabilità, come modalità imprescindibile della formazione del consenso e dei processi decisionali, come risultato e come fattore di ricchezza della dialettica tra istanze diverse. Il nostro dialogo con le opposizioni sarà costruttivo senza chiusure preconcette. Auspichiamo altrettanta disponibilità al dialogo pur nel rispetto delle rispettive funzioni, dei diversi compiti e dei differenti piani di responsabilità amministrativa. Allo stesso modo avvieremo un dialogo con i Comuni e gli enti con i quali la nostra amministrazione si troverà ad interagire, nella consapevolezza che la soluzione di molti problemi del nostro Comune si dovranno ricercare in un ambito che è sovracomu nale. Questo metodo di lavoro, per questa maggioranza, è un tutt'uno con la nostra visione del paese e del territorio, convinti come siamo di dover contribuire ad affermare in questo una forma di autonomia e di autogoverno della comunità che è l'esatto opposto di ogni chiusura localistica e municipalistica e di affermare contestualmente che siamo pronti a condividere con tutte le forze vive economiche e sociali disponibili a lavorare con noi, le grandi linee strategiche di sviluppo. Cercheremo di tenere continuamente fede all'impegno assunto con i cittadini di continuare a sviluppare il ruolo del Comune come protagonista centrale, ma non esclusivo, della qualificazione del territorio; come supporto indispensabile e dinamico alle politiche volte ad intercettare le continue trasformazioni della realtà locale, in rapporto con l'evoluzione delle realtà a noi vicine e secondo logiche di sistema e di rete; come attore credibile dei processi di cambiamento nella promozione dello sviluppo, nella gestione delle strutture, da quelle sociali ed educative a quelle riguardanti i servizi pubblici locali. Signori consiglieri, come già abbiamo detto più volte agli eiettar', ribadiamo in questa sede quelli che riteniamo essere i fondamenti intorno ai quali si sviluppa la nostra visione strategica per il futuro del nostro paese: 1 Le vocazioni di Santadi: un paese di cui e necessario far riaffiorare e valorizzare le potenzialità in parte inespresse e qualche volta trascurate. Non immaginiamo un paese diverso da quello che amiamo ma vogliamo far uscire allo scoperto tutte le sue potenzialità, tutto ciò che è nascosto o poco Jtil!:.=atc il t::-sorc d r r aest: e d ur- tel:t~11c che ha In se rn11le ric1,,hezze 2. La centrahta della perso'la 11 cittadino è ciò che gwda le scelte Il nos~ \-1-' Lmee p"o;;rar1ma 1c 1e aet S r"/daro :: s 1ano E rl \_ n
4 programma è costruito intorno alla persona coi propri diritti e doveri, allo sviluppo delle opportunità che le si offrono, ai principi di equità con cui la si garantisce. E ogni persona compendia in sé più identità ed esprime quindi più bisogni. A questi la nostra amministrazione si sforzerà di dare risposte e conci li azione Su questi pilastri abbiamo voluto costruire le linee del nostro programma che vogliamo aperto ed efficace. Siamo però convinti che l'efficacia delle politiche dipende anzitutto dai metodi dell'azione amministrativa. Quelli che muoveranno il nostro operato sono: - La capacità di leggere e interpretare il contesto durante tutto il processo di definizione, gestione e valutazione delle politiche e delle azioni amministrative. Questo significa awiare politiche di ascolto; dare voce e valore ai cittadini, alle famiglie, alle imprese; raccogliere ed elaborare le informazioni e le conoscenze per poter prendere decisioni efficaci e aderenti alla realtà; L'integrazione delle pohtiche, che signifi.ca pensare e gestire le diverse strategie e tutte le azioni amministrative settoriali in modo complementare e coerente, dentro una strategia comune, su obiettivi convergenti; L'integrazione dei soggetti. Non solo nel momento dell'ascolto ma anche nel momento della gestione. Individuare quindi, a partire da principi non negoziabili, i diversi livelli di autonomia e responsabilità, permettendo a tutti di dare il proprio specifico contributo e favorendo la partecipazione; Il "dar contojj de/l'azione amministrativa e quindi il "restituire" le informazioni e i contributi che i cittadini e i corpi sociali intermedi offrono all'amministrazione, rendendo pubblici i risultati e valutandoli insieme a loro. Noi sappiamo bene che da tempo le condizioni economico-sociali di Santadi stanno vivendo un'evoluzione negativa. Tali condizioni non sono differenti da quelle che caratterizzano altri paesi della zona. L'esperienza quotidiana e i dati statistici a disposizione dimostrano oggettivamente che Santadi, gradatamente, sta diventando sempre più povero, più disoccupato, più incerto e pessimista, più spopolato, più. vecchio. La prima domanda è: cosa fare per invertire la tendenza e consentire a Santadi di svilupparsi con criteri di sostenibilità ambientale, di crescita durevole, di compeutività territoriale? La risposta che tentiamo d1 dare attraverso questo programma è che non basta più gestire l'ordinaria amministrazione. Non basta più cioè concepire la buona amministrazione come mero presidio delle norme e neppure basta una gestione efficiente dal punto di vista economico-gestionale Questi sono elementi necessari ma non sufficien~i. Vi presteremo particolare cura e attenzione in modo da salvaguardare ad assicurare a tutti ce'i:ezze 8nirn1111strat1ve equità, traspare'lza oan opportunità... 1eo prog'"am n3rtch de S 'lda Cns!1anC' f. rn {
5 Siamo però convinti che oggi, una buona amministrazione è veramente tale, riesce veramente a incidere, se è capace di generare valore. La seconda domanda a cui vogliamo dare risposta è come si può generare valore in un paese dalle molte potenzialità ma anche piccolo, periferico e povero di risorse? Occorre senza dubbio sviluppare la capacità di fare progetti e ricercare risorse e opportunità. Però noi crediamo che sia necessario prima di ogni altra cosa fondare un nuovo approccio ai problemi del paese. Un approccio che riteniamo indispensabile per poter affrontare con fiducia e speranza il granoe lavoro che, come intera comunità santadese, abbiamo di fronte. Per noi questo approccio è fondato su tre principi fondamentali. 1) Etica L'etica pubblica prima della convenienza individuale, il giusto prima del comodo, il rispetto delle regole condivise, la trasparenza, le pari opportunità per tutti. 2) Multipolarità La valorizzazione della differenze attraverso l'esercizio di azioni che generano riduzione delle contrapposizioni: complementarietà. integrazione, uso sapiente delle reti, apertura, ascolto. 3) Libertà Coraggio di percorrere strade mai battute, innovative, autonome, differenti, non conformi, non omologate, e tuttavia legate alla nostra identità di comunità e di territorio. Quanto più avrell)o la capacità di seguire questi tre principi, tanto più il nostro lavoro sarà efficace e tanto più renderemo il nostro paese autorevole, coinvolgente e accogliente in rapporto anche all'intero territorio circostante. Dovremo però essere anche molto efficienti. Il Comune è prima di tutto una macchina amministrativa da guidare e da organizzare. Se non c'è una buona organizzazione non è possibile neppure una buona pianificazione strategica (compito prioritario di una buona amministrazione) e di conseguenza non è neppure possibile una buona gestione delle politiche e delle attività amministrative. Siamo convinti, in altre parole, che la qualità amministrativa dipende, certamente dalla qualità della pianificazione. e del governo. ma questi, a loro volta, sono strettamente collegati alla capacità dell'organizzazione che è chiamata ad attuarla Se l'organizzazione è arretrata o inefficiente e se la politica è distratta o superficiale '101"' è pcss1t:-ile ri~ranret"'\ eri::a ;: c::rada del a p ar +icazione strategica A quel punto la gestione sara necessariamente ordinaria di breve periodo e senza un reale controllo Lm2- fj'oo amm3f1 h ~ d::. Smdacc 2 s:1a1l Emu ' ' ' \.
6 Questi due elementi: la qualità politica e la qualità amministrativo-burocratica devono andare di pari passo. Sono due parti di un binomio inscindibile. Non ci deve essere separazione o tantomeno contrapposizione tra ruolo di indirizzo e controllo e ruolo burocratico e gestionale. Il programma politico è uno solo ed è quello deciso dalla politica: perché esso venga attuato nel modo migliore possibile serve che la politica sia chiara ed autorevole e che gli organi tecnici di gestione godano di una giusta autonomia nel rispetto degli indirizzi e degli obiettivi proposti al giudizio all'elettorato e sulla base dei quali si chiede il consenso dei cittadini. Noi siamo fortemente determinati a dare al programma politico di mandato che verrà messo a punto e perfezionato con l'integrazione di proposte, contributi e osservazioni che questo consiglio comunale vorrà esprimere e che verrà portato all'approvazione entro un mese da oggi. Le linee di programma sono impostate in modo tale da poterle agevolmente tradurre in obiettivi chiari e verificabili misurabili in occasione della predisposizione dei documenti esecutivi di programmazione. Questo permetterà al Piano di essere sufficientemente articolato senza però richiedere lo stesso livello di analiticità per tutti i punti e di contenere anche tutta una serie di azioni/attenzioni che escono dalle competenze dell'ente ma che, sul piano politico amministrativo restano significative. La nostra proposta di Programma è articolato in diverse decine di obiettivi amministrativi da raggiungere, a ciascuno dei quali oltre ad essere collegata una responsabilità politica sarà collegata anche una responsabilità tecnica. Le responsabilità saranno in molto casi integrate tra diversi livelli di responsabilità politiche e tecniche Il nostro impegno è di avviare da subito progetti e iniziative che siano concrete ed efficaci. E vogliamo che la realizzazione di questi progetti sia verificabile e controllabile dai cittadini lungo tutta la durata del mandato elettorale. Signori Consiglieri, Noi vogliamo Santadi più autorevole. L'autorevolezza dell'amministrazione e del Comune si guadagna con la serietà e con la qualità della proposta amministrativa che può essere più o meno attrattiva per gli enti con i quali il Comune si troverà ad interagire. L'autorevolezza è frutto di lavoro quotidiano. Niente è dovuto né per eredità né per blasone. Le qualità che il paese offre, di per se sole, non bastano per far diventare Santadi punto di riferimento e luogo di esercizio di buona politica. - Accordo intercomunale di zona: Nuxis, Villaperuccio e comuni limitrofi - Accordo intercomunale di zona Pula, Domus de Maria, Sant'Anna Arresi Teulada V Ila Sar P1etrf'"' c~"l'jfe a SA roch Santadi e l'ammin1straz1one provinciale - Santad e I Ente Foreste une~ r oora 1r>lal che de Smdacc ::r s: a "" := rw l L \
7 - Santadi e il Parco geominerario storico e ambientale - Santadi e l'unione dei Comuni - Accordo di programma con CONI per promozione sport all'aperto - Accordo di programma con sovrintendenza archeologica e ai beni ambientali - Accordo con ARST e operatori del trasporto locale - Accordo con ASL Noi vogliamo Santadi più coesa Come moti paesi dell'interno Santadi soffre di una crisi profonda che si traduce in fenomeni di disgregazione e disagio sociale, di isolamento, di spopolamento, di disoccupazione. In questi casi bisogna stare il più possibile coesi. Bisogna unire le forze, sviluppare una capacità di ascolto e di coinvolgimento dei cittadini. Bisogna soprattutto creare occasioni permanenti di discussione sui problemi del paese e sulle possibili soluzioni, momenti in cui tutti abbiano la possibilità di dire la toro. Bisogna poi avere anche il coraggio di tradurre i suggerimenti in azioni amministrative. - Creazione di una consulta della associazioni sportive locali - Creazione di una consulta delle associazioni di volontariato Creazione di una consulta associazioni turistiche e culturali Istituzione di un Comitato di Quartiere a Santadi Basso - Istituzione di un Comitato di Quartiere a Terresoli - Istituzione di un Comitato di Quartiere a Murdeu - Creazione di una consulta delle associazioni e dei gruppi operanti negli sport venatori - Delibera d'indirizzo di interventi concreti sui gemellaggi perché siano occasioni di arricchimento economico e culturale e non gite istituzionali. Particolare coinvolgimento delle scuole. Noi vogliamo Santadi più bella Santadi è un paese già bello. Vogliamo che lo sia ancora di più. Per fare questo è necessario pensare ad un pianificazione territoriale che ponga al centro di tutto la qualità estetica nel centro urbano e nelle campagne. La tutela e la promozione dell'ambiente e del territorio vanno visti prima di tutto come un'importante risorsa economica e come una condizione di partenza necessaria per attuare ulteriori ~ percorsi di valorizzazione delle opportunità turistiche del paese. ~ ' J - Piano straordinario di pulizia urbana e di sistemazione delle campagne. Subito una grande campagna perché si affermi a tutti i livelli l'orgoglio di mantenere Santadi pulita - Individuazione di un sistema condiviso di raccolta dei rifiuti più agevole ed efficace att ava's., a C8Stitu=ione d Jr tavolo d1 la\ o,..o con tecnici e rappresentanti delle utenze private e commerciai! - Nuovo piano del verde pubblico - Avvio di un ecocentro. Essere v1nuo~1 nella raccolta dei nfiutr è importante Ma ~ ~ \j ~ I
8 in alcuni casi è impossibile senza l'organizzazione di nuovi centri di raccolta per rifiuti ingombranti o di difficile smaltimento. Impulso alla raccolta differenziata - Completare il piano di illuminazione efficace per la sicurezza ed esteticamente valido sull'intero territorio. Al piano luci sarà collegato un piano colori innovativo ma rispettoso della tradizione locale - Piano delle Cave e delle Miniere utilizzabili anche a fini turistici - Organizzazione di una Giornata del'albero - Organizzazione di campagne di educazione ambientale nelle scuole - Progetto di riqualificazione e rivitalizzazione della Piazza Marconi - Verifica dell'assetto idrogeologico nel territorio comunale, individuazione delle criticità, lavori di ripristino della scorrevolezza negli alvei laddove si renderà necessario Noi vogliamo Santadi più solidale Lavoreremo per realizzare concrete iniziative solidali per dare senso positivo alla convivenza civile. Le politiche sociali non appartengono alla sfera dei bisogni, appartengono alla sfera dei diritti: implicano partecipazione e promozione, non assistenzialismo. Richiedono coprogettazione e non scelte calate dall'alto. Politiche e progetti con reali prospettive di autonomia economica e professionale che pongano al centro le famiglie sostenute non solo da pura e semplice assistenza ma dalla pura e semplice garanzia dei diritti. - La scuola è il futuro. Il Sindaco - nel primo mese di mandato - visiterà le scuole cittadine. Nella crisi educativa che stiamo vivendo, la scuola va sostenuta e incoraggiata. - Realizzazione di una carta dei diritti del bambino-cittadino. Individuazione di un piano integrato di interventi in ludoteche, mediateche e in spazi per bambini. Realizzazione di Programmi ad hoc per far conoscere ai nostri bambini e adolescenti la storia e le tradizioni locali Una palestra di Cittadinanza: il consiglio comunale dei ragaui - Contro la crisi. Istituzione di una cabina di regia guidata dal Comune contro la crisi economica con le associazioni di categoria e le imprese - I nonni sono una ricchezza per questo territorio. Sono fondamentali sotto il profilo economico e logistico per la vita delle famiglie. Valorizzazione dell'apporto degli anziani e dell'associazionismo ad essi collegato ~l - 1 stituzione della carta dei diritti e dei doveri degli studenti. Possibilità di... agevolazioni a fronte di un atteggiamento di rinnovata responsabilità - Presentazione di un atto di inoirizzo per rafforzare gli strumenti dell'associazionismo, d'ispirazione laica e religiosa, per contrastare il dramma della solitudine in una logica di sussidarietà - Impulso e promozione dei servizi del consultorio familiare. di assistenza alla famiglia e di educazione alla maternità e paternità responsabili, rivolti alla salute della donna e della coppia della prole - Coinvolginento dell'associazionismo e delle professionalità locali operanti nel settore sanitario in momenti periodici di confronto { - Realizzazione; di protocolli d'accoglienza per cittadini e turisti diversamente ~~ U ee prog; Rmmatiche del Smcaco C rstjano Ernu 8 _, '\: "-
9 abili. Realizzazione di percorsi tattili e sensoriali per disabili nel parco comunale di Santu Nicolau e a Pantaleo - Realizzazione di una Banca delle competenze scolastiche contro la dispersione - Attivazione del servizio di mensa scolastica - Attivazione di laboratori per persone portatrici di bisogni speciali - Realìzzazione di percorsi di educazione cinofila destinata a bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie, che fornisca le basi per un migliore e corretto rapporto col cane - Promozione di iniziative per favorire la pratica dello sport anche alle famiglie meno abbienti attraverso la distribuzione di buoni gratuiti - Istituzione d1 "Orti scolastici", che consisteranno nella creazione, nelle scuole del paese, di veri e propri orti, che verranno coltivati da studenti e docenti attraverso il supporto di tecnici specializzati. L'obiettivo è quello di educare bambini e ragazzi a un diverso rapporto con il cibo, al valore della biodiversità e al rispetto dell'ambiente, insomma ad amare la terra - Realizzazione di progetti obiettivo per favorire forme concrete di collegamento e di collaborazione tra scuole di base e istituti di istruzione secondaria e professionale - Potenziamento del servizio di sostegno alla genitorialità - Attivazione di ulteriori servizi di prevenzione delle tossicodipendenze e delle dipendenze in genere - Realizzazione di un programma straordinario di abbattimento delle barriere architettoniche e adozione di misure finalizzate a favorire l'integrazione scolastica dei disabili - Nomina della commissione per le pari opportunità e approvazione di un piano di indirizzo per le politiche di genere - Collaborazione attiva con la Parrocchia per la sistemazione del campo bocce adiacente alla Chiesa anche come luogo di aggregazione sociale per anziani e cittadini Noi vogliamo rendere Santadi più accogliente Vogliamo far diventare Santadi un paese realmente accogliente. Non c'è turismo senza accoglienza. E' importante costruire un paese più accogliente non solo per i turisti ma anche per gli stessi saniadesi. Possiamo diventare un paese accogliente se creiamo delle condizioni strutturali e se ci organizziamo, come amministrazione, come cittadini, come imprese, come operatori pubblici, per mettere in atto un grande piano collettivo coordinato e integrato rinunciando a mettere in atto al bando azioni singole e di breve durata. - Valorizzazione della bicicletta e creazione di percorsi turistici dedicati Miglioramento della fruibilità delle reti internet soprattutto per i giovani. Copertura con sistema wireless di alcuni luoglii di ritrovo giovanile da mettere a d1spos1z1one in torna gratuita V' J - Aumento delle nformaz1orn del Comune e delle Associazioni attraverso una web-tv tematica "Santadi TV" affidata a giovani Linee proorammatic/1e del Smdaco C'1St1ano E rw 9
10 - Progetto Turismo. Approvazione di un atto di indirizzo in Giunta Comunale: valorizzazione artigianato, percorsi turistici e culturali Valorizzazione degli edifici di culto diffusi nel territorio in un'ottica di promozione turistica - Realizzazione di un Progetto di promozione delle grotte turistiche e adesione all'associazione nazionale delle città delle grotte - Adozione di un atto d'indirizzo per vivacizzare la vita all'aria aperta in paese, con particolare riferimento alla bella stagione, ma non solo e realizzazione di un programma di animazione del Centro Storico - Creazione di un programma ad hoc per premiare ogni anno un concittadino illustre non più residente a Santadi come ambasciatore del nostro paese nel mondo - Allargare il Matrimonio Mauritano in termini di spazio e di tempo con eventi collegati tra loro da realizzarsi in più luoghi e in più giorni Istituire un itinerario dei musei che colleghi il Vecchio Carcere il Parco Santu Nicolau, il futuro Museo del Vino, la mostra permanente sulla tessitura - Avviare progetti di Archeologia Viva attraverso la promozione del volontariato archeologico sotto la supervisione della sovrintendenza - Approvazione di un programma di iniziative che consentano agli abitanti di Santadi di approfondire la conoscenza del proprio patrimonio culturale e archeologico e agli ospiti di fruirle al meglio e in modo coordinato - Adozione di regolamenti comunali e di strumenti di partecipazione attiva per una gestione diretta ed ecocompatibile del territorio - Organizzazione di un ciclo di eventi denominato "Dicembre santadese" per rendere più vivo e vitale il paese nelle settimane precedenti le festività natalizie - Organizzazione di un ciclo di eventi denominato "Primavera Sulcitana " per rendere più vivo e vitale il paese e le sue pregiate località turistiche durante la primavera Progetto acque minerali pubbliche: Realizzazione di alcune fontane pubbliche dotate di potabilizzatori, direttamente controllate dal Comune per garantire un agevole approvvigionamento idrico per uso alimentare - Avviare forme di collaborazione con il Club Alpino Italiano e con altre associazioni di escursionismo per tracciare e divulgare nuovi itinerari turistici ~ per gli amanti del trekking e della montagna. ~ Vogliamo Santadi più creativa e più a misura di giovane Sappiamo che oggi il più importante fattore di successo per assicurare ai territori e alle comunità locali uno sviluppo sostenibile e duraturo è dato dalla capacità che queste esercitano di essere innovative e creative. Queste sono doti che occorre coltivare e organizzare con specifiche iniziative a cui il nostro programma intende prestare particolare attenzione - Pubblicazione d1 un bando d1 concorso annuale aperto a tutti. su temi prefissati per raccogliere e premiare le migliori idee proposte dai cittadini per 11 miglioramento delle condizioni d. con\lìvenza. che liberino il talento e l'ingegno ~ Lm::-E programmat1c 1 1e del Smda~o Cr1sti:v10 Eriiu V 10 te--(:_\
11 dei santadesi e che rafforzino il senso di un rapporto proficuo tra amministrazione e popolazione - Realizzazione a Santadi di un Laboratorio territoriale permanente degli stili e delle lavorazioni tipiche locali entro il quale organizzare anche un Festival biennale della creatività con iniziative rivolte soprattutto alle giovani generazioni - Promuovere la costituzione di un distretto territoriale dell'innovazione nella gestione dei beni culturali - Censimento di una serie di spazi dove valorizzare la musica come forma di comunicazione. Mettere a disposizione luoghi pubblici per i ragazzi che suonano o che ascoltano musica - Creazione di una Scuola Civica di Musica in collaborazione con i paesi del territorio - Organizzazione di un Festival Internazionale di Musica Etnica - Attivazioni di corsi di formazione e di istruzione per cittadini in età adulta: informatica, inglese, cultura sarda, ecc - Rendere attivo il servizio pubblico di biblioteca. Non più solo prestito di libri ma anche organizzazione dì laboratori, letture pubbliche, incontri seminariali con autori di pubblicazioni, dibattiti, ecc. - Progetto per la Mobilità Sostenibile da realizzarsi in collaborazione con altri enti e istituzioni. L'iniziativa intende incentivare la mobilità "ad emissioni zero" con lo scopo di favorire in forma rilevante sistemi di trasporto di tipo elettrico (sia individuali che collettivi) lungo l'asse costiero da Cagliari verso Pula e da qui verso la foresta di Pantaleo e il territorio di Santadi Vogliamo Santadi più produttiva Vogliamo dare un contributo del Comune alla creazione di spazi di lavoro. Su questo tema vi sarà il massimo dell'impegno amministrativo. Il lavoro è il più forte traino di una comunità, è ciò che restituisce dignità a chi rischia di rimanere per sempre indietro, è ciò che permette di proiettarsi nel futuro. Oggi non ci sono più posti garantiti, non bisogna più guardare al lavoro fisso. Bisogna guardare al lavoro da inventare. Il lavoro è il fondam~nto dei diritti di cittadinanza e di una società giusta. E' sbagliato dire che il Comune non ha competenze in questo campo: il Comune può sollecitare e inserirsi in politiche più ampie e soprattutto deve integrarsi con gli altri soggetti istituzionali, con il mondo imprenditoriale, con le associazioni, per elaborare strateg ie e programmi comuni e condurre azioni innovative. - Piano speciale per i mercati e le mostre mercato - Progetto di qualificazione ed eventuale ridefinizione delle aree da destinare a nuove attività produttive - Piano di gestione dell istituendo museo del Vino - Verifica della situazione attuale e realizzazione di un piano di gestione del patrimonio comunale utilizzabile per vane finalità tra cui quelle turisticoncen1ve - Promozione dell"apprend1stato anche attraverso le botteghe d1 transizione e I apertura d1 un'incubatore per 11 sostegno delle imprese giovanili sta nella loro ~-"~ee programmatiche d:::i Sindaco Crist1a 10 Emu I 1 ~ I " ~...; 'u ' - \-'\
12 fase di awio che durante il loro consolidamento sui mercati - Rafforzamento della manifestazione Pane e Olio in Frantoio ed degli eventi ad essa collegati - Attivazione di uno Sportello permanente di informazione e di servizio sulle opportunità offerte dal programma Leader in collaborazione con il Gal Sulcis lglesiente - Adozione di protocolli per la promozione degli acquisti pubblici ecologici con particolare riferimento agli approwigionamenti del Comune e adesione del Comune alla rete Regionale sugli Acquisti Pubblici Verdi - Promozione della costituzione di un'agenzia formativa per percorsi di istruzione professionale - Costituzione di un Centro Permanente di Educazione Ambientale e alla Sostenibilità - Creazione di circuiti enogastronomici garantiti e controllati - Atto di indirizzo per la valorizzazione dell'economia del bosco, promozione e coordinamento di azioni integrate per la gestione condivisa di aree boschive di proprietà pubblica sia per attività produttive sia per il tempo libero - Avvio di azioni di coordinamento degli operatori dell'olivicoltura e relativa promozione della consorzialità - Awio delle procedure per l'acquisizione al patrimonio comunale del Nuraghe Sanna e del relativo borgo rurale da destinare a finalità turistico ricettive Vogliamo Santadi più efficiente Il Comune è prima di tutto una macchina organizzativa. Per far funzionare tutte le politiche, questa macchina va tenuta in ottime condizioni di esercizio. L'efficienza amministrativa e organizzativa è fondamentale soprattutto in un momento di crisi economica e in regime di scarsità di risorse a disposizione. Bisogna limitare al massimo la spesa improduttiva, migliorare il grado di efficienza nell'impiego delle risorse disponibili, sviluppare al massimo grado la capacità di reperire nuovi fondi e ulteriori opportunità. Vogliamo individuare ed eliminare le sacche in inefficienza nelle erogazione dei servizi pubblici a diretta gestione del comune, e vogliamo individuare e sperimentare nuove strade e nuovi percorsi di servizi per la popolazione. - Le nomine di professionisti, consulenti e collaboratori sarà misurata in modo trasparente sulla qualità delle persone in modo da valorizzare prioritariamente le professionalità locali - Un referente del Comune sarà a disposizione dei cittadini che vogliano segnalare piccoli interventi (buche, scritte sui muri) o evidenziare eventuali problemi nell'erogazione dei servizi pubblici essenziali. L'amministrazione si impegna a dare risposta in tempi rapidi e a prendere i provvedimenti necessari - La macchina amministrativa comunale verrà riorganizzata in nome dell'efficienza e del merito anche alla luce delle recenti normative in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amm1n1straz1oni - Approveremo un atto d1 indirizzo con vane tipologie di intervento in materia ambientale tra cui modifica del regolamento edilizio per agevolare il risparmio. d IS d C.,... 12~~ {_ ' Ji>f3 pre>9ra rimauct1e e m aco r1st1an.:i r::mu '... J -..
13 energetico e l'impiego di fonti rinnovabili per riscaldamento, raffreddamento. produzione acqua calda, illuminazione - Sistemazione dell'area attigua al palazzetto dello sport con la realizzazione di impianti all'aperto ad utilizzo polivalente. - Ricerca di fondi per il completamento servizi fognari e miglioramento viabilità nelle frazioni, previa ricognizione dei relativi fabbisogni con individuazione delle priorità. Vogliamo Santadi più semplice Vogliamo creare tutte te condizioni affinchè tutti i cittadini possano accedere ai servizi del comune e di altri enti pubblici in modo semplice e accessibile Rilancìo e progetto di miglioramento dell'efficienza dell'ufficio Relazioni con il Pubblico e dello Sportello Unico per le Attività Produttive Schedatura dei servizi e delle prestazioni comunali. Elaborazione di una guida sul fai da te del cittadino e sull'autocertificazione. Creazione di uno Sportello sulle opportunità offerte ai cittadini al fine di abbreviare i tempi del rapporto amministrativo con gli uffici pubblici di livello sovracomunale - Analisi delle criticità, individuazione delle eventuali aree di miglioramento ed elaborazione di una Carta dei servizi autorizzativi collegati ad eventi e manifestazioni organizzate da privati Vogliamo Santadi più trasparente Il Comune deve essere una casa di vetro. Niente sacche di privilegio riservate a pochi. Pari opportunità e trasparenza per tutti. Realizzazioni di un portale civico web 2.0 come strumento di efficace comunicazione istituzionale con servizi quali albo pretorio on line e altri servizi informativi per la cittadinanza - Trasparenza e riservatezza delle procedure di assegnazione dei sussidi economici: emanazione di un nuovo regolamento per l'assistenza economica - Adozione di strumenti evoluti di valutazione e controllo strategico dei servizi erogati dal comune - Pubblicazione annuale del Bilancio Sociale del Comune attraverso il web e applicazione attenta del principio di trasparenza Signori consiglieri con queste ambizioni c1 presentiamo oggi davanti al Consiglio Comunale per, apenura J1..i 1 a.battii0... e é:lusp co...::od p~op~ste csservaz1oni suggerimenti In applicazione del terzo cor1ma dell'art 51 del nostro Statuto, entro un mese d~~ Lme 0 programmatiche ae Sindaco Cr1st1ano Emu 13!..- ( {I\ ~(l.\... -{'-'-\1 ~-
14 oggi e salva la convocazione di altre eventuali riunioni di consiglio, qualora ritenuti necessari, verranno apportati gli eventuali adeguamenti ritenuti utili al perfezionamento del programma e perverremo alla presentazione dell'atto definitivo comprendente le linee di programma di mandato. Voglio qui pubblicamente ringraziare ancora!e donne e gli uomini che hanno lavorato o comunque contribuito alla definizione di queste nostre linee programmatiche Abbiamo la consapevolezza dei nostri limiti ma anche l'ambizione di volgere lo sguardo avanti. Non esiste un luogo a cui tornare, non c'è un passato da ripercorrere: c'è invece una nuova storia che dobbiamo deciderci ad aprire se non vogliamo declinare le nostre responsabilità e sigillare 11 nostro destino. Per quanto ci riguarda lavoreremo seriamente, con senso di responsabilità, trasparenza, efficienza, per meritare fino in fondo la fiducia che ci è stata concessa. Nella giornata di ieri il comune di Santadi ha ricevuto una visita importante, quella del Sovrintendente ai beni archeologici con cui abbiamo fatto un sopralluogo nella collina di Pani Loriga, in parte acquisita al patrimonio del Comune grazie alla determinata volontà del mio predecessore Elio Sundas a quale rivolgo il mio personale saluto e il ringraziamento della comunità per il lavoro svolto nel corso dei dieci anni di mandato amministrativo. Con il sovrintendente abbiamo, tra l'altro, visitato una Domus de Janas scavata più di trent'anni fa. Un pezzo della parete nel frattempo è crollato e un altro pezzo rischia di crollare se non verranno poste in essere opere conservative. Il nostro compito sarà anche quello di limitare o impedire i crolli. Gli ultimi vent'anni sono stati segnati da tanti crolli. Il crollo del Muro di Berlino, il crollo delle ideologie, il crollo delle Torri Gemelle simbolo di libertà nel mondo occidentale, il crollo di tante certezze. Il crollo della fiducia dei giovani, il crollo della credibilità della politica. In un tempo di crolli rivendichiamo il nostro ruolo di costruttori. In direzione ostinata e contraria continuiamo a credere nella politica e nella buona amministrazione con lo spirito di chi osa, con l'entusiasmo di chi ci prova, con la responsabilità di chi ci crede. Senza pretendere applausi o benemerenze, ma mettendoci in gioco in prima persona. Pensiamo che Santadi abbia un valore doppio da offrire e da rivendicare in una Sardegna e in un territorio con mille problemi, mille difficoltà, e in un contesto nazionale e internazionale denso di nubi minacciose di crisi e di incertezza In un tempo segnato da crolli vogliamo vivere la nostalgia e coltivare il terreno dei costruttori di spl:)ranza Lmee programmatiche::: de Smdaco Cnsilanc Emu
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