L identità di genere in tv: la donna nella pubblicità

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L identità di genere in tv: la donna nella pubblicità"

Transcript

1 L identità di genere in tv: la donna nella pubblicità Direttore Co.Re.Com. Puglia- Dott. Domenico Giotta Responsabili Responsabile di ricerca: del progetto- Dott.ssa Dott.ssa Fabrizia Fiore Fiore Responsabile del progetto- Dott.ssa Dott.ssa Rosanna Rosanna Ciminelli Ciminelli Consulente Psicologa- Dott.ssa Maria Giovanna Tomasino Il Coordinatore progetto è stato della coordinato rilevazionedal Gruppo Dott. Alessandro di Monitoraggio Lofano del Co.Re.Com. Puglia: Dott. Domenico Giotta, Dott. Alessandro Lofano, Dott.ssa Elena Mazzei, Dott.ssa Maria Giovanna Tomasino, Ing. Giuseppe Pascazio, Ing. Martino Triggiani

2 Indice Introduzione pag. 3 PARTE PRIMA pag. 7 Obiettivi della ricerca pag. 8 Campione della ricerca pag. 9 Metodologia della ricerca pag. 10 PARTE SECONDA pag. 14 Analisi delle singole sezioni pag. 15 Contesto di vendita pag. 18 Setting pag. 23 Banda sonora pag. 27 Stile comunicativo e linguaggio pag. 28 Presenza femminile pag.34 Conclusioni pag.48 Bibliografia pag. 53 Sitografia pag.54 Appendice pag.55 2

3 Introduzione I media, offrendo nuove opportunità di comunicazione, che sormontano distanze geografiche, differenze temporali e culturali, creano anche nuove occasioni di estendere i repertori di posizionamenti. Attualmente stiamo vivendo quella che nella giovane storia dei Media Studies si chiama la quarta fase, che viene definita l influenza negoziata dei media. Questa teoria si fonda sull idea che la comunicazione di massa produca effetti sulla società a partire dalla capacità di fornire significati socioculturali che, comunque, devono essere interpretati, e spesso ristrutturati, dal pubblico 1. Molte sono le persone che subiscono il fascino degli strumenti di comunicazione, non tanto per accedere ad informazioni o per comunicare con altri a distanza, ma per poter usufruire di spazi entro cui raccontarsi e definirsi progressivamente attraverso un processo, senza soluzione di continuità, di costruzione e de-costruzione collettiva. L individuo comune, dietro l oculata sollecitazione della produzione televisiva, diviene il testimone sociale di un argomento. Nell ambito della pubblicità, con gli studi sulla donna iniziati negli anni 70 del Novecento, i cosiddetti Women Studies, è emersa una forte discriminazione tra la rappresentazione dei sessi, che vedeva le donne mostrate spesso come meno intelligenti e più emotive degli uomini, oltreché valorizzate per essere quasi sempre attraenti e giovani. 1 M. Sorice, I Media, La prospettiva sociologica, Carocci, 2006, pag

4 A questo punto occorre riflettere su un paradosso, o almeno quello che in prima istanza sembra apparire tale: da un lato la comunicazione mediata e la cultura digitale sostengono la moltiplicazione dei Sé, dall altro sono ritenute responsabili del fenomeno di globalizzazione, sinonimo di omologazione culturale, standardizzazione dei costumi e livellamento degli orientamenti. I mezzi di comunicazione di massa, e la televisione in particolare, costituiscono un piano di indagine estremamente utile, sia perché rappresentano profili di donne e uomini reali (nell informazione) e fittizi (nella pubblicità e nelle televendite), sia perché riconsegnano l immagine della società in cui viviamo, registrandone mutamenti, evoluzioni e tendenze. I media, inoltre, veicolano modelli identitari e comportamentali, individuali e collettivi, e contribuiscono a fertilizzare o rendere sterile il terreno su cui può crescere una cultura di genere paritaria e rispettosa della dignità femminile. A tale proposito, si ritiene che la pubblicità possa essere uno strumento di modernizzazione della società, in quanto promuove nuovi modelli sociali. Infatti, grazie alla continua ripetizione dei suoi messaggi riesce ad influenzare gli individui, diventando in questo modo una parte importante della vita sociale. E quindi lecito sostenere che oltre ad essere una guida per l acquisto di un prodotto essa assume anche la funzione di generatrice di modelli sociali da seguire. Questo processo di socializzazione operato dai mass media, avviene tramite due procedimenti. Il primo procedimento spiega l influenza indiretta e a lungo termine dei mass media sull azione individuale. 4

5 Lo spettatore osserva una persona all interno del contenuto mediale e la prende come modello. Identificandosi con esso, egli lo ritiene degno di imitazione, e riconosce il comportamento osservato funzionale in quanto produce effetti desiderabili se limitato in una determinata situazione. Egli ricorda e riproduce così il comportamento del modello da lui osservato (risposta) nel momento in cui si trova in circostanze pertinenti (stimolo). Questo produce un effetto di gratificazione che rende possibile che l individuo risponda sempre in questo modo a stimoli simili. Il secondo procedimento riguarda l influenza indiretta e a lungo termine sull azione collettiva e cioè sulla società. In questo caso, i mass media danno delle rappresentazioni affidabili o meno dei modelli consolidati di vita di gruppo, rappresentazioni che affermano le aspettative sociali riguardo al modo in cui agiscono i membri dei vari gruppi che compongono la società. Queste aspettative forniscono dunque sia delle indicazioni sul comportamento da tenere verso gli altri membri del proprio gruppo, sia delle conoscenze sul comportamento dei membri degli altri gruppi. I modelli pubblicitari funzionano quindi come fonti credibili ed attraenti e, in questo modo, essi non sono utili solo a vendere i prodotti ma rafforzano anche valori e stili di vita. In riferimento a quest ultimo aspetto, ciò che sembra più utile evidenziare ai fini del presente lavoro, è il modo in cui la pubblicità rappresenta le differenze di genere 2. 2 Tonolla, Donna e pubblicità, dal sito consultato il 02/01/2011 alle ore 12:00:00. 5

6 In virtù di quanto finora considerato, si è scelta la pubblicità come veicolo di analisi e la donna come oggetto d indagine, perché la pubblicità è tre volte donna: si rivolge alla donna essendo ella statisticamente il principale responsabile degli acquisti per la famiglia, è abitata da un infinità di personaggi femminili e possiede una forte componente emotiva. La ricerca svolta per il Co.Re.Com Puglia, mette in evidenza quanto il modello di donna presente all interno dello scenario pubblicitario locale si discosti dall unico modello femminile emerso da altre ricerche sulle differenze di genere, in cui prevalgono gli stereotipi originati da una cultura che assegna, oggi, alle donne, ruoli legati principalmente alla sfera della seduzione. 6

7 PARTE PRIMA 7

8 Obiettivi della ricerca La ricerca si è posta l obiettivo di indagare la rappresentazione femminile da parte delle televisioni locali pugliesi, concentrandosi su due aspetti: 1) focalizzare l attenzione sulle profonde trasformazioni dei ruoli sociali, che emergono nell evoluzione dell immagine femminile nella pubblicità; 2) rilevare come le emittenti pugliesi riescano, attraverso la pubblicità, a trasmettere modelli femminili coerenti con la nuova identità di genere. Gli obiettivi, dunque, si distinguono in due tipologie riconducibili alle tecniche di indagine quantitativa e qualitativa. Rientrano negli obiettivi quantitativi il dimensionamento del fenomeno di presenza della figura femminile e il delineamento delle differenti tipologie di donna, attraverso la creazione di classificazioni e categorizzazioni (chart). Gli obiettivi qualitativi, invece, sono: cogliere e spiegare le profonde trasformazioni dei ruoli sociali che emergono nell evoluzione dell immagine femminile nella pubblicità; comprendere il processo di creazione di significati riguardo i modelli femminili da parte delle emittenti televisive pugliesi; individuare e profilare le tipologie di donne che appaiono nelle pubblicità trasmesse; elaborare nella maniera più articolata possibile la percezione e la valutazione del messaggio pubblicitario presente nelle tv locali; infine, per il totale degli spot analizzati, individuare valori, significati, evocazioni e tipologia di stile comunicativo. 8

9 Campione della ricerca L indagine è stata svolta su un campione di sette emittenti televisive pugliesi, regionali e provinciali: Tele Radio Erre, Tele Dehon, TBM, Codiva, Telesveva, Telenorba8, Teleblu, per un totale di 158 unità. Il periodo considerato è quello inerente alla seconda campagna di monitoraggio televisivo svolta dal Co.Re.Com. Puglia, dal 02/06/2010 all 11/06/2010, dopo averne verificato il carattere tipico, ovvero che si trattasse di un intervallo di tempo di programmazione normale, non caratterizzata da eventi in grado di modificare i palinsesti e le abitudini di ascolto dei telespettatori. Al fine di rilevare l immagine della donna sono stati analizzati spot pubblicitari e televendite, raccolti attraverso la metodologia del campionamento casuale semplice. Tale forma di rilevazione costituisce il metodo di campionamento per unità più elementare e può avere una valenza autonoma. L assenza di ripetizione sta a significare che l unità non può entrare a far parte dello stesso campione più di una volta. Il CCS si caratterizza per i seguenti elementi: 1) le unità statistiche coincidono con le unità di rilevazione; 2) ciascuna unità possiede la stessa probabilità di inclusione nel campione (ciò darà luogo ad un metodo autoponderante, nel senso che le determinazioni campionarie vengono combinate utilizzando il medesimo peso). 3 3 D. G. Horvitz and D.J. Thompson, Estimator and estimates of its variance, Journal of the American Statistical Association,

10 Metodologia della ricerca Per rispondere agli obiettivi conoscitivi dell indagine sono state realizzate più opzioni di rilevazione, basate su un disegno di ricerca integrata quali-quantitativa, in modo tale da dimensionare i fenomeni pubblicitari e coglierne in profondità i significati, i sistemi valoriali veicolati e lo stile comunicativo. La prospettiva d indagine è utile anche al fine della comparazione della rappresentazione televisiva femminile con quella maschile. Sia le televendite, sia gli spot pubblicitari sono stati sottoposti ad un analisi qualitativa. Per fare ricerca qualitativa si intende utilizzare una o più metodologie/tecniche proprie di questa disciplina per comprendere dei fenomeni allo scopo di scoprirne le motivazioni. Gli ambiti di applicazione della ricerca qualitativa sono molteplici: per analizzare gli elementi del marketing mix (l analisi di un concetto, di un pack, di uno spot); per una Brand Image (e capire come la gente percepisce una marca); per comprendere uno scenario di riferimento; per produrre nuove idee. Si evince che non è tanto importante ciò che si vuole studiare (il tema), quanto piuttosto la natura delle informazioni che si vogliono ottenere: la ricerca qualitativa è funzionale alla rilevazione dei bisogni, degli atteggiamenti, dei vissuti e delle attese delle persone senza però dare risposte di tipo statistico, che sono invece appannaggio della ricerca quantitativa. Gli strumenti principali per fare ricerca qualitativa permettono di esplorare in modo approfondito e dettagliato i temi in cui la 10

11 dimensione sociale ha importanza maggiore. Ogni ricerca qualitativa è costituita da tre momenti o fasi, consequenziali l una all altra, ovvero: pre-field, field, post-field. Il pre-field è il primo passo di ogni ricerca. Con questo termine si fa riferimento al momento della pianificazione condivisa. E fondamentale perché getta le basi di tutto il lavoro che si farà in seguito: maggiori sono la chiarezza e la ricchezza di informazioni sul tema, più efficace sarà il disegno di ricerca ipotizzabile. Con field si intende l effettivo momento della raccolta dati. Il post-field è il terzo ed ultimo momento. Questa parte è da considerare a tutti gli effetti come il cuore della ricerca: le informazioni che sono state raccolte/ scoperte nella fase precedente vengono ora sistematizzate, analizzate ed infine rielaborate in modo da poter essere una risposta agli interrogativi iniziali (ovvero gli obiettivi di ricerca). In definitiva è il momento del confronto tra i professionisti della ricerca coinvolti e dell analisi dei dati per la produzione dei risultati (sotto forma di un rapporto di ricerca in Power Piont, chiamato più semplicemente report ). In concreto, questo momento serve per comprendere appieno i fenomeni oggetto della ricerca e generare risposta in forma intellegibile e funzionale. Tale analisi, utilizzata prevalentemente all interno dei Cultural Studies, è di matrice semiotica (volta ad approfondire i contenuti più significativi emersi nella struttura delle pubblicità), sociologica (per comprendere che cosa si cela dietro la costruzione del messaggio pubblicitario e i modelli femminili da catalogare) e psicologica (attraverso l analisi dei comportamenti linguistici e non). 11

12 Per la raccolta dei dati, in fase di analisi del contenuto qualitativa, è stata utilizzata una scheda di rilevazione appositamente creata, contenente una maschera di categorie a voci aperte, da analizzare descrittivamente in fase di monitoraggio, i cui contenuti sono stati post- codificati. Tale tecnica di etichettatura (labeling) ha permesso la categorizzazione dei fenomeni oggetto di analisi. Si è scelto di focalizzare l attenzione sul contenuto e sul contesto di produzione del messaggio pubblicitario, per indagarne le motivazioni esterne, e i suoi caratteri distintivi per scoprirne le motivazioni interne. Tali caratteristiche si distinguono in: setting del messaggio pubblicitario, stile comunicativo, linguaggio utilizzato, banda sonora, presenze femminili. L impiego del labeling ha permesso l individuazione di sottocategorie per ciascuna di quelle elencate. Generalmente non si assegnano frequenze alle caratteristiche individuate nei dati, e i fenomeni rari ricevono la stesa attenzione di fenomeni più frequentati. Per questo motivo è parso opportuno procedere al dimensionamento dei fenomeni qualitativi evidenziati, attraverso una analisi quantitativa. Il rapporto di ricerca quantitativo si è basato su tutti i risultati, partendo dai più significativi ed esplorando anche i fenomeni minori. In campo sociologico la ricerca sui media ha adottato diverse metodologie, tra cui quella quantitativa, che è un tipo di ricerca basata essenzialmente su dati statistici attraverso cui è possibile indagare i fatti sociali che hanno una realtà oggettiva (Paradigma Positivista). 12

13 Se le metodologie quantitative hanno goduto a lungo del favore degli studiosi lo si deve a diversi fattori: il valore generalizzante del numero e la più agevole vendibilità e notiziabilità di ricerche in cui i dati percentuali producono una percezione della realtà facilmente interpretabile. I dati sono stati inseriti in un database elettronico, e sono state effettuate le relative operazioni di cleaning ed elaborazione, mediante il software di calcolo di dati statistici S.P.S.S. versione 15.0, verificando la distribuzione delle frequenze semplici e le possibili associazioni tra variabili. Ai fini della valutazione della significatività delle relazioni nelle tabelle a doppia entrata è stato adottato il test del Chi Quadrato di Pearson, fissando il valore di p<0.05. In allegato si riporta la scheda di analisi a matrice dati su file Excel, utilizzata per la rilevazione qualitativa 4. 4 Allegato 1: scheda di analisi a matrice dati su file Excel. 13

14 PARTE SECONDA 14

15 Analisi delle singole sezioni Il carattere esplorativo e le necessità poste dagli obiettivi generali della ricerca hanno determinato il ricorso ad un approccio metodologico qualitativo multi-disciplinare, fondato su tre macroaree e motivato dal fatto che esso è certamente lo strumento più idoneo a favorire una eccellente profondità dei dati ottenuti, permettendo la contemporanea analisi di essi da punti di vista differenti. L indagine qualitativa si è sviluppata attraverso la scelta metodologica di tre livelli di analisi: approccio sociologico, analisi semiotica, approccio psicologico. La sociologia interviene nella costruzione del messaggio pubblicitario e ha reso possibile, in una fase successiva a quella di analisi, la costruzione di modelli femminili ben catalogati, come la donna professionista (medico, esperta in chirurgia estetica, libera professionista, imprenditrice), la donna oggetto (seduttiva, con una forte carica erotica, anche esplicita), la madre-moglie (intesa anche come sposa), la donna giovane (onnicomprensiva di donne appartenenti ad una fascia di età non afferente a quella adulta), istintiva (decisa e determinata, donna con i connotati della leader), elegante (riesce a mostrarsi al pubblico come femminile, pur senza mettere in evidenza caratteristiche comportamentali o fisiche tipiche dello stereotipo della donna seduttiva), adulta (la cui maturità è resa evidente da caratteristiche vocali e/o estetiche, tratti distintivi di esperienza e stabilità). La psicologia culturale, invece, attraverso l analisi dello stile comunicativo, del linguaggio verbale e non, e delle tipologie di donna 15

16 emerse, contribuisce a rendere chiaro, seduttivo e persuasivo il contenuto della pubblicità. La semiotica permette di comprendere il linguaggio iconico del messaggio pubblicitario: l immagine è, infatti, un segno, riconoscibile ed analizzabile all interno di spot e televendite, in termini di setting, contesto, stile comunicativo e linguaggio. La metodologia di ricerca utilizzata ha visto in una prima fase il monitoraggio degli spot pubblicitari e delle televendite, e successivamente l individuazione dei diversi aspetti che li caratterizzano. Questi ultimi sono stati inseriti all interno di un file di analisi qualitativa, dalla quale è emerso il modo in cui il contenuto pubblicitario è strutturato. Per la ricerca sono stati monitorati 158 contenuti, comprensivi di spot pubblicitari e televendite. 131 sono gli spot pubblicitari e 27 le televendite, corrispondenti rispettivamente all 82,9% e al 17,1% del campione analizzato. Il periodo cui questi dati si riferiscono parte dal 02/06/2010 e si conclude l 11/06/2010 e afferisce alla seconda campagna di monitoraggio Co.Re.Com. Puglia. Spot o televendita? Frequenza V. Percentuale spot pubblicitari ,9 televendite 27 17,1 Totale (Tab. 1: Spot o televendita?) 16

17 (Graf.1: Spot o televendita?) Gli spot e le televendite trasmessi hanno interessato la vendita di prodotti per il 72,2% dei casi (114 unità) e la vendita di servizi per il 27,8% (44 unità). Nello specifico, nella categoria prodotti sono proposti prodotti di uso domestico e quotidiano, quali materassi, stoviglie, arredi, abbigliamento, generi alimentari. Per la categoria dei servizi, invece, è stata rilevata la presenza di offerta di cura e benessere della persona, servizi legati alla ristorazione, al settore energetico, al mondo della formazione, allo svago e al tempo libero. 17

18 Contesto di vendita Tipi di prodotti/servizi Frequenza V. Percentuale cura del corpo/benessere 36 22,8 abbigliamento 12 7,6 arredamento 21 13,3 oggettistica varia 20 12,7 gioielli 5 3,2 prodotti per la casa 22 11,4 alimentari 21 15,2 ristorazione 9 6,3 editoria 5 3,2 automobili 7 4,4 Totale (Tab.2 : Tipi di prodotti/servizi) (Graf.2 : Tipi di prodotti/servizi) 18

19 Tabella con incrocio di variabili: Spot/Televendita e Prodotti/Servizi Spot V. Percentuale Televendite V.Percentuale Totale V.Percentuale cura del corpo/benessere 28 21,4 8 29, ,8 abbigliamento 12 9, ,6 arredamento 19 14,5 2 7, ,3 oggettistica varia 12 9,2 8 29, ,6 Gioielli 5 3, ,2 prodotti per la casa 13 9,9 9 33, ,9 Alimentari ,3 Ristorazione 9 6, ,7 Editoria 5 3, ,2 Automobili 7 5, ,4 Totale (Tab.3 : Incrocio di varianili: spot/televendita e prodotti/servizi) Grafico con incrocio di variabili: Spot/Televendita e Prodotti/Servizi tipi di prodotti/servizi? cura del corpo/benessere abbigliamento arredamento oggettistica varia gioielli prodotti per la casa alimentari ristorazione editoria automobili 10 0 spot spot o televendita? televendita (Graf.3 : Incrocio di spot/televendita e prodotti/servizi) 19

20 Suddividendo ulteriormente le tipologie di prodotti e servizi proposti nelle televendite è emerso che il 33,3% concerne prodotti per la casa, il 29,6% riguarda la cura del corpo e il benessere in generale, al pari dell oggettistica varia. Al 7,5% si registra invece la presenza di televendite che propongono arredamento. Per quanto riguarda invece l offerta degli spot pubblicitari si evince che il 21,4% riguarda la cura del copro e il benessere, il 16% i prodotti alimentari, il 14,5% l arredamento, il 9,9% prodotti per la casa, il 9,2% sia per l abbigliamento che per l oggettistica varia, il 6,8% la ristorazione, il 5,3% automobili, il 3,9% l editoria e infine il 3,8% i gioielli. Il contesto di vendita è determinante per spiegare lo scenario in cui è proposto l oggetto reclamizzato, che si è rivelato appartenere a due macrocategorie: prodotti e servizi. Quindi un altro elemento importante ai fini della ricerca è risultato il contesto di vendita. Il settore dei servizi è quello che più investe in pubblicità televisiva e lo fa per portare a conoscenza i telespettatori della varietà di opportunità legate al mondo della cura del corpo nelle sue più svariate declinazioni e alla ristorazione. I servizi legati alla cura del corpo afferiscono alla macroarea del benessere, della cura della persona, intesa sia in senso strettamente medico, come nel caso di cure termali, che più semplicemente estetico, con l offerta di innumerevoli occasioni di relax e svago. Contestualmente sono proposti anche contenuti pubblicitari riguardanti la formazione in campo estetico, evidentemente un settore in forte espansione. 20

21 C è quindi attenzione anche al mercato del lavoro che offre ai giovani possibilità ben remunerate e occasioni di formazione direttamente spendibili sul territorio. Esiste dunque una forte correlazione tra l offerta formativa in campo estetico e la radicata presenza di centri benessere che operano nel settore, rivolgendosi direttamente all utente finale. La vendita dei prodotti, invece, è caratterizzata dall offerta di generi alimentari, quali pasta e prodotti caseari. In primo piano è messa la tradizione della produzione quando questa è sul mercato da diversi anni, per sottolineare la continuità e l affidabilità dell azienda. La produzione di alimenti tipici della tradizionale dieta mediterranea è legata proprio alle specialità del territorio. Spesso il contenuto di questi messaggi pubblicitari è inserito in contesti di produzione agricola, seguito da quello semi-industriale, e di consumo domestico. Altra tipologia di prodotti è quella dell industria del mobile. I mobilifici, e quindi la lavorazione del legno, rientrano in quelle attività facenti parte dell artigianato, che ancora connotano il territorio regionale, per le quali sono necessarie misure di tutela e protezione, rispetto al rischio di una eccessiva industrializzazione. Per quanto concerne la ristorazione a farla da padrone sono le sale ricevimenti, che nel mostrarsi al possibile cliente puntano l accento sulle cerimonie che è possibile festeggiare. Battesimi, cresime, comunioni sono espressamente menzionate, ma il matrimonio è il festeggiamento cui più volentieri si fa preciso riferimento. Nonostante il calo delle celebrazioni rilevato sul territorio nazionale negli ultimi anni (come confermano i dati Istat aggiornati al 2009), in favore di nuove unioni come le coppie di fatto che si basano su 21

22 convivenze, si registra una tendenza nel Meridione che lascia intendere come in Puglia questa celebrazione sia tutt altro che in disuso. Il matrimonio era ed è ancora una tappa fondamentale della vita dei giovani del sud e nel contesto pubblicitario locale non stupisce la forte presenza di continui riferimenti al matrimonio come vincolo di unione e sacralità, alla formazione della famiglia e alla celebrazione di ricorrenze legate alla sfera personale in genere, rispetto ad esempio alla possibilità per le sale ricevimenti di lavorare (e quindi pubblicizzare) altri tipi di eventi come meeting, convegni, congressi, legati più a un contesto professionale elevato e simboli di innovazione, più che di tradizione. Un riferimento costante e appartenente a ciascun settore di analisi è quello alla famiglia. Essa è vista come unità sociale basilare della vita dell individuo, del consumo dei prodotti del territorio, come riferimento principale cui indirizzare il messaggio pubblicitario e agisce da rinforzo sullo spettatore, che vede così la sua realtà rappresentata sullo schermo. Esigua è la presenza di contesti religiosi. Inoltre, i contesti professionali che riguardano le donne sono talmente pochi, che evidentemente la donna pugliese non è ancora percepita nell immaginario dello spettatore come un individuo passibile di alta specializzazione e responsabilità. 22

23 Setting Il setting è il luogo in cui è ambientata una situazione. Ne sono stati individuati di tre tipi: interno, esterno e la tipologia dello studio televisivo. Setting Frequenza V. Percentuale ambienti interni 88 55,7 ambienti esterni 39 24,7 studio televisivo 31 19,6 Totale (Tab.4 :Setting) (Graf.4 : Setting) 23

24 Gli spot pubblicitari e le televendite presentano setting interni nel 55,7% dei casi. Essi sono espressione del desiderio delle attività commerciali di non nascondersi al proprio pubblico televisivo, di voler mostrare i luoghi di produzione dei prodotti e di erogazione dei servizi, probabilmente anche spinti, nel compiere tale scelta, da fattori di ordine economico, circa la disponibilità di esigui investimenti in campo pubblicitario. E necessario ricordare, infatti, che il tessuto economico e commerciale pugliese è costituito da piccole-medie imprese, e i non esosi investimenti in ambito pubblicitario spiegano la tipologia di spot più ricorrente, che è quella potremmo definire fatta in casa. Vengono mostrati capannoni industriali, affiancati a immagini della campagna coltivata, per dare l idea di continuità natura-uomo nel caso della produzione di prodotti alimentari (pasta), come si evidenzia nella tabella n.5, che mostra la presenza di setting interno in 11 casi e di setting esterno in 10 casi. Interni di negozi, uffici e sale di centri che operano nel campo della salute, della bellezza e del benessere (21 casi su 36) vengono direttamente utilizzati per dare la possibilità all utente finale di proiettarsi già all interno dell ambiente di acquisto, veicolando curiosità, desideri e bisogni. Gli interni delle case, per lo più cucine e salotti, vengono mostrati per ricreare nell immaginario del telespettatore quel microclima familiare che appartiene alla cultura mediterranea, legata a valori e tradizioni basati sulla famiglia e sulla vita che si svolge intorno al focolare domestico, contrariamente alla possibilità di utilizzare studi televisivi, più asettici e meno rappresentativi. Il setting interno analizzato, si riferisce alle categorie arredamento in 14 casi su 21, e prodotti per la casa in 9 casi su

25 Le riprese degli esterni (24,7%) hanno ad oggetto la campagna, coltivata e non, e giardini (giardini delle sale per ricevimenti). La mancanza di paesaggi urbani è da segnalare. La lettura di questo dato trova una duplice spiegazione: da un lato la mancanza di forti investimenti nel settore pubblicitario, che lascia supporre come nell ideazione del setting del messaggio pubblicitario, si tenda a sfruttare più ciò che il territorio gratuitamente offre; e dall altro il fatto che sicuramente la regione Puglia si connota più come caratterizzata dal territorio in termini di natura e campi, dai quali trarre eventualmente profitto, che come luogo urbano ad elevata industrializzazione. L utilizzo di studi televisivi, che si attesta al 19,6%, rappresenta lo scenario prediletto per le riprese delle televendite, che per la natura stessa del messaggio commerciale che veicolano, necessitano di grandi spazi per lo più chiusi, all interno dei quali vengono comunque riproposti ambienti che evocano la casa, mostrando arredi di stanze da letto, cucine e salotti. Nei casi in cui il setting è assente ci si trova dinanzi a spot che si caratterizzano, per scelta, solo di fotogrammi o fermi immagine sovrapposti, con effetti di dissolvenza e giochi di fotografia. 25

26 tipi di prodotti/servizi Totale cura del corpo/benessere abbigliamento arredamento oggettistica varia gioielli prodotti per la casa alimentari ristorazione editoria automobili ambienti interni setting ambienti esterni studio televisivo Totale (Tab.5: Tavola di contingenza Setting- Tipi di prodotti e servizi) 26

27 Banda sonora La presenza di colonna sonora è stata rilevata come una caratteristica quasi costante di ogni spot pubblicitario o televendita. Essa è stata rilevata come sottofondo musicale lieve e utile allo scorrimento del contenuto propagandistico nel 49,4% dei casi. Nel 36,7% dei contenuti analizzati la musica è invece una componente di rilievo, al punto da essere una caratterizzante dello spot o televendita. Nel 13,9% dei casi è invece assente. Banda sonora Frequenza V. Percentuale sottofondo musicale 78 49,4 musica caratterizzante 58 36,7 assente 22 13,9 Totale (Tab. 6: Banda sonora) (Graf.6: Banda sonora) 27

28 Stile comunicativo e linguaggio L apporto della psicologia è stato fondamentale per profilare lo stretto rapporto tra l approccio narrativo e quello dialogico in pubblicità 5. La dimensione temporale della narrazione rappresenta una dimensione fondamentale, in quanto, senza tempo, non c è storia. In ogni caso, le storie devono essere raccontate; necessitano, quindi, di un narratore e di qualcuno che le ascolti. Lo stile comunicativo che prende forma all interno dei nuovi media permette al pensiero di essere espresso in diversi modi. I media, e la televisione in particolare, permettono alle persone di comunicare, senza la necessità di una prossimità fisica; inoltre, funzionano come macchine di significato in grado di distribuire nuove idee e modi di pensare, rapidamente e tra un numero elevato di persone 6. Per questo, lo stile comunicativo si sviluppa in diverse modalità: da un lato può derivare dalla fiction ed è, in questo caso, molto impersonale, lanciato da una voce fuori campo, perché il ruolo principale è giocato dai personaggi che recitano una parte; dall altro si può confondere con programmi di intrattenimento ed essere più libero e personale. 5 Hermans H.J.M., The construcion and reconstruction of a dialogical self, Journal of Constructivist Psychology, vol. 16, pp , Ferri P., Teoria e tecnica dei nuovi media. Pensare, formare, lavorare nell epoca della rivoluzione digitale, Milano, Guerini Studio,

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA)

LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA. Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) COMPETENZE EUROPEE INFANZIA CAMPO D ESPERIENZA OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO ATTIVITA E CONTENUTI LA COMUNICAZIONE NELLA MADRELINGUA Numeri e spazio, fenomeni e viventi (MATEMATICA) Ha interiorizzato le nozioni

Dettagli

I CAMPI DI ESPERIENZA

I CAMPI DI ESPERIENZA I CAMPI DI ESPERIENZA IL SE E L ALTRO sviluppa il senso dell identità personale; riconosce ed esprime sentimenti e emozioni; conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e della scuola, sviluppando

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 373 clienti di Tiemme Spa sede operativa di Piombino (errore di campionamento +/- 2%) rappresentativo

Dettagli

7.2 Indagine di Customer Satisfaction

7.2 Indagine di Customer Satisfaction 7.2 Indagine di Customer Satisfaction Il campione L indagine è stata condotta su un campione a più stadi di 795 clienti TIEMME SpA (errore di campionamento +/ 2%) rappresentativo della popolazione obiettivo,

Dettagli

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)

COMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA

Dettagli

Torino, 8 Maggio2013

Torino, 8 Maggio2013 Torino, 8 Maggio2013 O I nativi digitali O La media education O La ricerca bambini e tv O Progettare percorsi di media education O Prospettive di sviluppo Nella società odierna i media pervadono il tempo

Dettagli

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE

STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE STORE MANAGER.. LE COMPETENZE CARATTERISTICHE E I BISOGNI DI FORMAZIONE 1 Indice 1. Premessa 2. Obiettivo 3. Le competenze del profilo ideale Competenze 3.1. Età ed esperienza 3.2. Le reali competenze

Dettagli

LE STRATEGIE DI COPING

LE STRATEGIE DI COPING Il concetto di coping, che può essere tradotto con fronteggiamento, gestione attiva, risposta efficace, capacità di risolvere i problemi, indica l insieme di strategie mentali e comportamentali che sono

Dettagli

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Appendice III. Competenza e definizione della competenza Appendice III. Competenza e definizione della competenza Competenze degli psicologi Lo scopo complessivo dell esercizio della professione di psicologo è di sviluppare e applicare i principi, le conoscenze,

Dettagli

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza

Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla. biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano abbastanza CAPITOLO QUARTO ANALISI DEI SERVIZI DI PROMOZIONE PER UNA VALUTAZIONE DEI BENEFICI 1. Premessa Le strategie di promozione della lettura messe in atto dalla biblioteca comunale di Soriano nel Cimino risultano

Dettagli

Communication mix - Advertising

Communication mix - Advertising Economia e Tecnica della Comunicazione Aziendale Communication mix - Advertising Lezione 11 Pubblicità Qualunque forma di presentazione e promozione non personale di idee, beni o servizi svolta dietro

Dettagli

L UOMO L ORGANIZZAZIONE

L UOMO L ORGANIZZAZIONE UNITÀ DIDATTICA 1 L UOMO E L ORGANIZZAZIONE A.A 2007 / 2008 1 PREMESSA Per poter applicare con profitto le norme ISO 9000 è necessario disporre di un bagaglio di conoscenze legate all organizzazione aziendale

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELAZIONALI DEL PERSONALE INTERNO A CONTATTO CON IL CLIENTE La qualità del servizio passa attraverso la qualità delle persone 1. Lo scenario In presenza di una concorrenza

Dettagli

Cartoni animati: alleati educativi?

Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori 20 gennaio 2013 Dott.ssa AlessiaRosa Cartoni animati: alleati educativi? Percorso media educativo per insegnanti e genitori I media pervadono oggi la

Dettagli

Email Marketing Vincente

Email Marketing Vincente Email Marketing Vincente (le parti in nero sono disponibili nella versione completa del documento): Benvenuto in Email Marketing Vincente! L email marketing è uno strumento efficace per rendere più semplice

Dettagli

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e

LTA Starts you up! è un servizio svolto in collaborazione con LTA e LTA STARTS YOU UP! FATTIBILITA DI BUSINESS E RICERCA PARTNER FINANZIARI E INDUSTRIALI In un momento in cui entrare nel mondo imprenditoriale con idee nuove e accattivanti diventa sempre più difficile e

Dettagli

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR

FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR FILIPPO MARIA CAILOTTO SOLDI DAGLI SPONSOR Strategie di Marketing e Segreti per Negoziare con Successo le Sponsorizzazioni per i Tuoi Eventi 2 Titolo SOLDI DAGLI SPONSOR Autore Filippo Maria Cailotto Editore

Dettagli

Comparazione dei Risultati dell Indagine

Comparazione dei Risultati dell Indagine Comparazione dei Risultati dell Indagine DOCTAE (Agr. nr. 2007-1983 001/001) Questo progetto è stato finanziato con il supporto della Commissione Europea. Questo documento riflette unicamente il punto

Dettagli

www.blitzcomunicazione.it

www.blitzcomunicazione.it www.blitzcomunicazione.it SERVIZI Quotidianamente siamo sottoposti a dinamiche di comunicazione pubblicitaria in continuo fermento e rapida mutazione. Nasce in noi l esigenza d interpretare il messaggio

Dettagli

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado

PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado PROGETTO AFFETTIVITÀ secondaria di primo grado anno scolastico 2014-2015 EDUCAZIONE ALL AFFETTIVITÀ E ALLA SESSUALITÀ Premessa La preadolescenza e l adolescenza sono un periodo della vita in cui vi sono

Dettagli

Il SELF MARKETING Il marketing di se stessi

Il SELF MARKETING Il marketing di se stessi Il marketing di se stessi I concetti di base del marketing vengono rielaborati per essere poi applicati al "prodotto persona Fare self marketing significa essenzialmente progettarsi, migliorarsi, proporsi

Dettagli

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Rapporto dal Questionari Insegnanti Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la

Dettagli

I libri di testo. Carlo Tarsitani

I libri di testo. Carlo Tarsitani I libri di testo Carlo Tarsitani Premessa Per accedere ai contenuti del sapere scientifico, ai vari livelli di istruzione, si usa comunemente anche un libro di testo. A partire dalla scuola primaria, tutti

Dettagli

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO DI VALUTAZIONE DEL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con Determinazione del Direttore Generale n. 244 del 20/07/2010 L importanza di un sistema operativo di valutazione comune e riconoscibile

Dettagli

Relazione Customer Satisfaction Periodo da Gennaio 2015 a Settembre 2015

Relazione Customer Satisfaction Periodo da Gennaio 2015 a Settembre 2015 1. Premessa Relazione Customer Satisfaction Periodo da Gennaio 2015 a Settembre 2015 Le indagini sulla soddisfazione dei Cittadini si inseriscono perfettamente nel processo di riqualificazione del rapporto

Dettagli

PROGETTARE PER COMPETENZE

PROGETTARE PER COMPETENZE Il nostro curricolo: verticale,integrato,unitario 1 ISTITUTO COMPRENSIVO PASCOLI CRISPI MESSINA Misure di accompagnamento Indicazioni Nazionali Annualità 2014-15 Progetto Formativo Nazionale: Rafforzamento

Dettagli

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE

LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE PER UNA FORZA VENDITA VINCENTE Non c è mai una seconda occasione per dare una prima impressione 1. Lo scenario Oggi mantenere le proprie posizioni o aumentare le quote di mercato

Dettagli

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA

FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA I.C.S. MAREDOLCE FINALITA DELLA SCUOLA DELL INFANZIA La nostra scuola dell Infanzia con la sua identità specifica sotto il profilo pedagogico e metodologico-organizzativo persegue: l acquisizione di capacità

Dettagli

La mediazione sociale di comunità

La mediazione sociale di comunità La mediazione sociale di comunità Percorso di formazione destinato agli operatori e alle operatrici del numero verde contro la tratta della Provincia di Milano Elvio Raffaello Martini Agosto 2008 MartiniAssociati

Dettagli

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:

IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE: IL MARKETING E QUELLA FUNZIONE D IMPRESA CHE:! definisce i bisogni e i desideri insoddisfatti! ne definisce l ampiezza! determina quali mercati obiettivo l impresa può meglio servire! definisce i prodotti

Dettagli

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545

GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Capitolo 3 - Dalla strategia al piano editoriale GRUPPO MY- social media solutions / Via G.Dottori 94, Perugia / PI 03078860545 Social Toolbox ed i contenuti presenti nel seguente documento (incluso a

Dettagli

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario

Mentore. Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Mentore Rende ordinario quello che per gli altri è straordinario Vision Creare un futuro migliore per le Nuove Generazioni Come? Mission Rendere quante più persone possibili Libere Finanziariamente Con

Dettagli

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice

Laboratorio di Pedagogia Sperimentale. Indice INSEGNAMENTO DI LABORATORIO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III INTRODUZIONE ALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARTE III) PROF. VINCENZO BONAZZA Indice 1 L ipotesi -----------------------------------------------------------

Dettagli

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale. Il presente materiale didattico costituisce parte integrante del percorso formativo

Dettagli

COMUNICAZIONE E MARKETING

COMUNICAZIONE E MARKETING COMUNICAZIONE E MARKETING 1. Marketing e comunicazione per lo sviluppo dell impresa sociale Gli obiettivi strategici della proposta La società mondiale sta affrontando una serie di cambiamenti molto rapidi

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione

SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI. Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione SCUOLA PRIMARIA SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI Competenza: 1. Comunicazione efficace Indicatore: 1.1 Comprensione Descrittori Classe 1 Descrittori Classe 2 Descrittori Classe 3 Descrittori Classe 4 Descrittori

Dettagli

SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA

SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919 Marcel Duchamp, L.H.O.O.Q., 1919 SONO I DETTAGLI A FARE LA DIFFERENZA Quest opera paradigmatica, capitale non solo per lo sviluppo dell arte moderna, ma anche e soprattutto

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA

CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA CLASSI seconde CRITERI DI VALUTAZIONE SCUOLA PRIMARIA SCUOLA PRIMARIA LINGUA ITALIANA l alunno utilizza in maniera appropriata il codice linguistico per descrivere, narrare argomentare. si esprime in modo

Dettagli

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE

L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE L USO DELLA PNL IN AZIENDA: COME, QUANDO E PERCHE LA SCIENZA Se si cerca programmazione neurolinguistica O PNL si hanno questi risultati ( tantissimi ) Definire la PNL, Programmazione Neuro Linguistica

Dettagli

Piano di Sviluppo Competenze

Piano di Sviluppo Competenze Piano di Sviluppo Competenze La proprietà e i diritti d'autore di questo documento e dei suoi allegati appartengono a RES. Le informazioni in esso contenute sono strettamente confidenziali. Il documento,

Dettagli

LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA

LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA LA GESTIONE DELL ATTIVITÀ FIERISTICA PRESENTAZIONE DEL PROGETTO FIERE A MEDIDA A CURA DELLA CCI - BARCELLONA L evento fieristico si presenta come momento imprescindibile in modo particolare per le piccole

Dettagli

PAVANELLOMAGAZINE. l intervista. Proroga detrazioni fiscali Il tintometro. La produzione. Verso una classificazione energetica delle finestre

PAVANELLOMAGAZINE. l intervista. Proroga detrazioni fiscali Il tintometro. La produzione. Verso una classificazione energetica delle finestre anno 2 - numero 2 - ottobre 2011 MADE IN ITALY PAVANELLOMAGAZINE l intervista Verso una classificazione energetica delle finestre Marchio CasaClima - Klimahaus La produzione Proroga detrazioni fiscali

Dettagli

La ricerca empirica in educazione

La ricerca empirica in educazione La ricerca empirica in educazione Alberto Fornasari Docente di Pedagogia Sperimentale Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione Il ricercatore ha il compito di trovare relazioni

Dettagli

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia

PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia PROGETTO SCUOLA 150 anni Grande Italia Nel mondo ci sono 150 milioni di Italici: sono i cittadini italiani d origine, gli immigrati di prima e seconda generazione, i nuovi e vecchi emigrati e i loro discendenti,

Dettagli

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i

S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i S i s t e m a d i v a l u t a z i o n e d e l l e p r e s t a z i o n i d e i d i p e n d e n t i P r o d o t t o d a A l b e r t o P a o l i n i G r o s s e t o P a r c h e g g i s r l V e n g o n o p

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

55820/2014 ----------------

55820/2014 ---------------- 55820/2014 Data: 06 settembre 2014 Dove arriva la Bibbia? di Ilvo Diamanti 06 settembre 2014 Dalla ricerca «Gli italiani e la Bibbia» che viene presentata stasera al Festival letteratura di Mantova un

Dettagli

Da dove nasce l idea dei video

Da dove nasce l idea dei video Da dove nasce l idea dei video Per anni abbiamo incontrato i potenziali clienti presso le loro sedi, come la tradizione commerciale vuole. L incontro nasce con una telefonata che il consulente fa a chi

Dettagli

Indicazioni per l insegnante

Indicazioni per l insegnante Indicazioni per l insegnante Tutto ciò che reca le tracce del vivere umano può diventare fonte di informazione sul passato. Ivo Mattozzi Le tracce: ogni cosa che ci circonda ha delle tracce, tracce del

Dettagli

PRIMI RISULTATI DELL INDAGINE SULLE TENDENZE PHOTO-IMAGING 2013 IN ITALIA REALIZZATA DA IPSOS PER AIF

PRIMI RISULTATI DELL INDAGINE SULLE TENDENZE PHOTO-IMAGING 2013 IN ITALIA REALIZZATA DA IPSOS PER AIF PRIMI RISULTATI DELL INDAGINE SULLE TENDENZE PHOTO-IMAGING 2013 IN ITALIA REALIZZATA DA IPSOS PER AIF Milano, 19 marzo 2013 - Per il terzo anno consecutivo AIF, Associazione Italiana Foto & Digital Imaging,

Dettagli

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca

Corso di. Dott.ssa Donatella Cocca Corso di Statistica medica e applicata Dott.ssa Donatella Cocca 1 a Lezione Cos'è la statistica? Come in tutta la ricerca scientifica sperimentale, anche nelle scienze mediche e biologiche è indispensabile

Dettagli

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI

GRUPPI DI INCONTRO per GENITORI Nell ambito delle attività previste dal servizio di Counseling Filosofico e di sostegno alla genitorialità organizzate dal nostro Istituto, si propone l avvio di un nuovo progetto per l organizzazione

Dettagli

PROGETTO: TEATRO FORUM

PROGETTO: TEATRO FORUM 24 5 PROGETTO: TEATRO FORUM (per Oratori sensibili) Che cos è Il Teatro forum è un metodo e percorso formativo utilizzato spesso in situazioni di disagio socio-culturale e si propone come strumento per

Dettagli

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale.

IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA. Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. IL MANAGER COACH: MODA O REQUISITO DI EFFICACIA Nelle organizzazioni la gestione e lo sviluppo dei collaboratori hanno una importanza fondamentale. Gestione e sviluppo richiedono oggi comportamenti diversi

Dettagli

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi

ControlloCosti. Cubi OLAP. Controllo Costi Manuale Cubi ControlloCosti Cubi OLAP I cubi OLAP Un Cubo (OLAP, acronimo di On-Line Analytical Processing) è una struttura per la memorizzazione e la gestione dei dati che permette di eseguire analisi in tempi rapidi,

Dettagli

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento

Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE. GREEN JOBS Formazione e Orientamento Figure professionali «Mobilità sostenibile» COMUNICATORE AMBIENTALE GREEN JOBS Formazione e Orientamento COMUNICATORE AMBIENTALE Il comunicatore ambientale è una figura professionale che si occupa di tutti

Dettagli

Area Marketing. Approfondimento

Area Marketing. Approfondimento Area Marketing Approfondimento CUSTOMER SATISFACTION COME RILEVARE IL LIVELLO DI SODDISFAZIONE DEI CLIENTI (CUSTOMER SATISFACTION) Rilevare la soddisfazione dei clienti non è difficile se si dispone di

Dettagli

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti

Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo. Rapporto dal Questionari Studenti Rapporto dal Questionari Studenti SCUOLA xxxxxxxxx Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il questionario studenti ha lo scopo di indagare alcuni aspetti considerati rilevanti per assicurare il benessere

Dettagli

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007

Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani. Marta Berni AA. 2006-2007 Corso di Valutazione Economica dei Progetti e dei Piani AA. 2006-2007 PIANO e PIANIFICAZIONE 3 Pianificazione È il Processo con il quale un individuo, una impresa, una istituzione, una collettività territoriale

Dettagli

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice

Psicologia dell orientamento scolastico e professionale. Indice INSEGNAMENTO DI PSICOLOGIA DELL ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE LEZIONE I ORIENTAMENTO E PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 L orientamento: significato e tipologie ---------------------------------------------------------------

Dettagli

Marketing non è solo social media

Marketing non è solo social media Cos è il marketing? Marketing significa letteralmente piazzare sul mercato e comprende quindi tutte le azioni aziendali riferibili al mercato destinate al piazzamento di prodotti o servizi, considerando

Dettagli

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore.

Capitolo II. La forma del valore. 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. Capitolo II La forma del valore 7. La duplice forma in cui si presenta la merce: naturale e di valore. I beni nascono come valori d uso: nel loro divenire merci acquisiscono anche un valore (di scambio).

Dettagli

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato

DIFFERENZIARE LE CAMPAGNE DI MARKETING La scelta del canale adeguato Via Durini, 23-20122 Milano (MI) Tel.+39.02.77.88.931 Fax +39.02.76.31.33.84 Piazza Marconi,15-00144 Roma Tel.+39.06.32.80.37.33 Fax +39.06.32.80.36.00 www.valuelab.it valuelab@valuelab.it DIFFERENZIARE

Dettagli

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA

PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA CURRICOLO D ISTITUTO COMPRENDERE COMUNICARE RIFLETTERE RIELABORARE PROGRAMMAZIONE SCUOLA PRIMARIA - CLASSE TERZA AREA DEI LINGUAGGI (italiano, lingua inglese, musica, arte e immagine) TRAGUARDI PER LO

Dettagli

TECNICHE DI VENDITA E COMUNICAZIONE PER COINVOLGERE

TECNICHE DI VENDITA E COMUNICAZIONE PER COINVOLGERE TECNICHE DI VENDITA E COMUNICAZIONE PER COINVOLGERE L ALTRO 80% DEL MERCATO FIF ANNUAL CONVENTION 23 OTTOBRE 2011 LOREDANA PAPARELLI NON COMUNICHIAMO CON TUTTI! NOI PARLIAMO DI MUSCOLI, FORZA, PERFORMANCE,

Dettagli

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014

Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 Risultati dell indagine sul benessere dei dipendenti 2014 (art. 14 comma 5 - d.lgs 150/2009) sintesi dati Generali, per Area e tipologia di dipendente Le Amministrazioni pubbliche, nella prospettiva di

Dettagli

Momo alla conquista del tempo

Momo alla conquista del tempo Momo alla conquista del tempo La vita è fatta di eventi che si susseguono nel tempo che ci è dato da vivere. Vogliamo imparare con i bambini a considerare il tempo come occasione propizia per costruire

Dettagli

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA

TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA ISTITUTO COMPRENSIVO RIVA 1 PIANO DI STUDIO DI ISTITUTO TECNOLOGIA SCUOLA PRIMARIA PREMESSA Secondo le Linee Guida per l elaborazione dei Piani di Studio Provinciali (2012) la TECNOLOGIA, intesa nel suo

Dettagli

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA

STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA STRUMENTI PER UNA COMUNICAZIONE INTEGRATA dal 1980 NE NW W SW SE S E Lo scopo principale di una strategia di comunicazione è quello di consentire alla tua azienda di raggiungere in modo più efficiente

Dettagli

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO

PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO PROGETTO INDAGINE DI OPINIONE SUL PROCESSO DI FUSIONE DEI COMUNI NEL PRIMIERO L indagine si è svolta nel periodo dal 26 agosto al 16 settembre 2014 con l obiettivo di conoscere l opinione dei residenti

Dettagli

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica

Figura 3.22 - Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica. Figura 3.23 - Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.22 Evoluzione dei consumi totali di energia elettrica Figura 3.23 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica 67 Figura 3.24 Ripartizione dei consumi totali di energia elettrica (dati

Dettagli

Il fumetto Creazione di storie per immagini

Il fumetto Creazione di storie per immagini Il fumetto Creazione di storie per immagini Introduzione Il fumetto è un linguaggio che a sua volta utilizza un linguaggio molto semplice. L efficacia di questo mezzo espressivo è resa dall equilibrio

Dettagli

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione

COACHING. Bocconi Alumni Association. Presentazione COACHING Bocconi Alumni Association Presentazione INDICE Perché il Coaching? Coaching e Mentoring: le differenze Ruoli, competenze e comportamenti del Coach e del Coachee (cliente) Regole del rapporto

Dettagli

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING

COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING Febbraio Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. COME SVILUPPARE UN EFFICACE PIANO DI INTERNET MARKETING COS E UN

Dettagli

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE

L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE L ORGANIZZAZIONE AZIENDALE CONCETTO: L ORGANIZZAZIONE SI PONE COME OBIETTIVO LO STUDIO DELLE COMPOSIZIONI PIU CONVENIENTI DELLE FORZE PERSONALI, MATERIALI E IMMATERIALI OPERANTI NEL SISTEMA AZIENDALE.

Dettagli

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA

SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA SVILUPPO TALENTI PROGETTO CONSEGUIRE OBIETTIVI RICERCARE ECCELLENZA Bologna Aprile 2009 L IMPORTANZA DEL MOMENTO In un mercato denso di criticità e nel medesimo tempo di opportunità, l investimento sulle

Dettagli

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014

CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 CIRCOLO DIDATTICO DI SAN MARINO Anno Scolastico 2013/2014 RICERCA-AZIONE Insegnare per competenze: Lo sviluppo dei processi cognitivi Scuola Elementare Fiorentino DESCRIZIONE DELL ESPERIENZA Docente: Rosa

Dettagli

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO

INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO INDAGINE PROFESSIONI A CONFRONTO: COME I RELATORI PUBBLICI E I GIORNALISTI ITALIANI PERCEPISCONO LA PROPRIA PROFESSIONE E QUELLA DELL ALTRO Analisi elaborata da Chiara Valentini e Toni Muzi Falconi SINTESI

Dettagli

La Leadership efficace

La Leadership efficace La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2

Dettagli

Studio G.R. Sede di Modena: Via Rainusso 144-41100 Modena - www.studiogr.com tel.059.33.08.33 fax.059.33.41.13

Studio G.R. Sede di Modena: Via Rainusso 144-41100 Modena - www.studiogr.com tel.059.33.08.33 fax.059.33.41.13 AL NT SE SELEZIONE RISORSE UMANE EARCH 1 SELEZIONE DELLE RISORSE UMANE STUDIO G.R. A chi è rivolto: La selezione del personale: le fondamenta della crescita della tua azienda. La Selezione è un momento

Dettagli

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 Indice Introduzione pag. 9 Ringraziamenti» 13 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15 1. I contenuti curati, interessanti e utili aiutano il business» 15 2. Le aziende

Dettagli

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE

Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE Progetto per la promozione della lettura INTRODUZIONE L interesse verso la lettura ed il piacere ad esercitarla sono obiettivi che, ormai da anni, gli insegnanti della scuola primaria di Attimis si prefiggono

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE

PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE PARTIAMO DA ALCUNE DOMANDE Esiste l immagine del disabile intellettivo come persona adulta nella mia mente? Quali sono i maggiori ostacoli che i famigliari/ operatori incontrano nella costruzione di un

Dettagli

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI

UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI UTILIZZATORI A VALLE: COME RENDERE NOTI GLI USI AI FORNITORI Un utilizzatore a valle di sostanze chimiche dovrebbe informare i propri fornitori riguardo al suo utilizzo delle sostanze (come tali o all

Dettagli

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI:

LA FORMULA. TERZA PARTE: DOVE TROVARLI Indirizzi e recapiti per viaggiare sicuri. I QUADERNI SI ARTICOLANO IN TRE PARTI: LA FORMULA PROFILO EDITORIALE: La collana de I Quaderni della Comunicazione nasce come una guida mensile rivolta alle Aziende per aiutarle a orientarsi nei diversi meandri della comunicazione commerciale.

Dettagli

Attività federale di marketing

Attività federale di marketing Attività federale di marketing Gestione e certificazione delle sponsorizzazioni Il Feedback Web Nel piano di sviluppo della propria attività di marketing, la FIS ha adottato il sistema Feedback Web realizzato

Dettagli

Comunicazione. Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione

Comunicazione. Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione Comunicazione Comunicazione Verbale, non verbale e paraverbale: limiti e risorsa nella comunicazione Non si può non comunicare, afferma uno degli assiomi della comunicazione. Non esiste infatti la non

Dettagli

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro.

L attenzione verso i collaboratori e la loro formazione, perché l azienda non cresce se i collaboratori restano indietro. 1 Chi siamo Mericom è una delle più consolidate realtà nell ambito delle vendite, del marketing e della comunicazione. Siamo sul mercato con successo da 15 anni e abbiamo realizzato grandi progetti anche

Dettagli

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA

IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA IDENTIKIT delle FATTORIE DIDATTICHE della Regione EMILIA-ROMAGNA Ottobre 2009 Sono passati dieci anni dall avvio del progetto regionale Fattorie Didattiche che ha creato nel periodo un apertura di dialogo

Dettagli

Identità e filosofia di un ambiente

Identità e filosofia di un ambiente Comune di Novellara scuola comunale dell infanzia Arcobaleno Identità e filosofia di un ambiente Storia La scuola dell infanzia Arcobaleno nasce nel 1966 ed accoglie 3 sezioni. La scuola comunale è stata

Dettagli

Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro

Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro Necessità della formazione efficace delle figure professionali nel campo della sicurezza negli ambienti di lavoro Mario ALVINO Formazione efficace : perché? è una misura di sicurezza, infatti svolge una

Dettagli

Metodi statistici per le ricerche di mercato

Metodi statistici per le ricerche di mercato Metodi statistici per le ricerche di mercato Prof.ssa Isabella Mingo A.A. 2014-2015 Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia, Comunicazione Corso di laurea Magistrale in «Organizzazione e marketing per

Dettagli

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA.

I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. I TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE RELATIVI ALL IRC NEI CAMPI DI ESPERIENZA. (Cfr. Indicazioni nazionali per il curricolo Sc. Infanzia D.P.R. dell 11-02-2010) Il sé e l altro Le grandi domande,

Dettagli

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925

Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 Comunicazione per le PMI nuove soluzioni a un problema di sempre una practice di Orga 1925 1 LA PRATICA SOLITA La comunicazione delle PMI si basa di regola sull assoluto privilegio della comunicazione

Dettagli

IL FONDO OGGI E DOMANI

IL FONDO OGGI E DOMANI IL FONDO OGGI E DOMANI Lo schema di gestione che ha caratterizzato il Fondo fin dalla sua origine nel 1986 prevede un unico impiego delle risorse su una linea assicurativa gestita con contabilità a costi

Dettagli

M U L T I F A M I L Y O F F I C E

M U L T I F A M I L Y O F F I C E MULTI FAMILY OFFICE Un obiettivo senza pianificazione è solamente un desiderio (Antoine de Saint-Exupéry) CHI SIAMO MVC & Partners è una società che offre servizi di Multi Family Office a Clienti dalle

Dettagli

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE

L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE L ATI composta da Associazione Nuovi Lavori e BIC Puglia s.c.a.r.l., nell ambito del progetto URLO Una rete per le opportunità, PROMUOVE un PROTOCOLLO D INTESA tra CONSIGLIERA PARITÀ PROVINCIALE DONNE

Dettagli

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte

Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello scambio I parte CORSO DI FORMAZIONE A.S.L. TO4 Comunicazione e prevenzione: strategie efficaci per trasmettere messaggi di salute rivolti a target diversi di popolazione Introduzione al Marketing Sociale: la teoria dello

Dettagli

METTI IN MOTO IL TALENTO

METTI IN MOTO IL TALENTO METTI IN MOTO IL TALENTO Laboratorio di sviluppo, al femminile e non solo. Progetto di valorizzazione del personale rivolto ai dipendenti dell Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino Provincia di

Dettagli