Progetto Punti Nascita
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- Gianpaolo Valli
- 7 anni fa
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1 Progetto Punti Nascita come ridurre i rischi e migliorare la qualità dell'assistenza Metodologia e strumenti per aumentare la sicurezza e la qualità del lavoro: gli standard di valutazione e il progetto di miglioramento Progea vuole essere una società che favorisce la solidità e l'apertura nelle organizzazioni sanitarie. Apertura all'utente e alla innovazione e solidità nelle competenze. Per questo ha scelto come simbolo l'arco: che permette di costruire solidamente e, contemporaneamente, da' apertura alla realtà. L'ospedale di Milano Ca' Granda è segno nella storia di questa apertura e di questa solidità e per questo è stato scelto come copertina della presentazione Progea.
2 Indice 1. Premessa Obiettivi Il progetto... 4 Fase 1: Assessment... 4 Fase 2: Formazione e Supporto Output I tempi del progetto Perche scegliere Progea come partner... 6
3 1. Premessa La Sala Parto è oggi percepita come un luogo potenzialmente pericoloso per gli Utenti e per gli Operatori Professionali; inoltre la difformità presente nelle diverse Sale Parto per quanto attiene il ricorso al taglio cesareo acuisce la sensazione di scarsa qualità. I numeri mettono in evidenza situazioni contraddistinte da luci ed ombre: alto tasso di litigiosità medico legale, mortalità materna e neonatale su buoni valori se confrontata con l Europa ma risultati non costanti all interno del Paese e con un gradiente Nord Sud importante. Anche il Coordinamento Nazionale sul Percorso Nascita (ex accordo Stato/Regioni del 16 dicembre 2010) ha formalmente scritto alla segreteria della Conferenza Stato/Regioni di raccomandare l'utilizzo degli standard come strumento di assessment dei punti nascita. Nella Sala Parto lavorano a stretto contatto diversi professionisti (ginecologi, ostetriche, anestesisti, pediatri/neonatologi, infermieri) e coordinare un elevato ed eterogeneo numero di professionisti è sicuramente un compito difficile. 2. Obiettivi L'obiettivo di questo progetto di supporto è quello di aiutare l organizzazione sanitaria a: - migliorare il livello di sicurezza per la madre, il neonato e gli operatori; - migliorare la gestione del rischio clinico (anche ai fini assicurativi); - aumentare il livello di coordinamento e integrazione in Sala Parto; - selezionare, adottare e monitorare l applicazione di linee guida e percorsi diagnosticoterapeutici; - migliorare l umanizzazione delle cure per madre e nucleo famigliare nel momento del travaglio/parto e osservazione post-partum; - sviluppare un sistema sicuro di gestione del farmaco per madre e neonato; - sviluppare le condizioni per ottenere un ambiente sicuro in Sala travaglio/parto; - implementare un sistema proattivo di gestione del dolore per la madre ed il neonato; - aumentare la consapevolezza organizzativa e gestionale. Molto spesso i percorsi di miglioramento e di riduzione del rischio passano attraverso modelli organizzativi innovativi e costruendo la consapevolezza che in Sala Parto è essenziale il lavoro di equipe. Progea mette a disposizione il proprio know-how per supportare le organizzazioni sanitarie e i professionisti che lavorano in Sala Parto nell applicazione dell accordo Stato-Regioni del e nell utilizzo di standard per aumentare la sicurezza. Le attività proposte sono di supporto per l effettuazione dell autovalutazione e della valutazione sul campo, per lo sviluppo di attività formative mirate, per identificare elementi di rischio e definire progetti di miglioramento. 1 Accordo Stato Regioni 16/12/2010: Linee di indirizzo per la promozione ed il miglioramento della qualità, della sicurezza e della appropriatezza degli interventi assistenziali nel Percorso Nascita e per la riduzione del taglio cesareo.
4 3. Il progetto Fase 1: Assessment Progea propone un sistema di assessment specifico e multidimensionale; le attività di valutazione (sia autovalutazione che valutazione terza) contengono elementi qualitativi, quantitativi, organizzativi professionali ed economici. La prima parte consiste nella effettuazione di una autovalutazione attraverso strumenti "ad hoc" elaborati da Progea. Questo lavoro verrà guidato a distanza dai consulenti Progea e produrrà un primo report funzionale allo svolgimento della seconda parte di assessment. Il secondo assessment della durata di due giornate di lavoro, gestite da due professionisti esperti di valutazione di organizzazione della Sala Parto: la valutazione utilizza anche il manuale elaborato dal gruppo di lavoro nazionale2 e si basa sulla verifica di allineamento rispetto agli standard. L'attività prevede lo svolgimento di una agenda specifica e si avvale di indagini sulla documentazione clinica, organizzativa, su interviste mirate ai professionisti che operano all'interno della Sala Parto, di interviste ed analisi inerenti alle funzioni organizzative maggiormente coinvolte nell'erogazione del servizio (sia cliniche come ad esempio anestesie e rianimazione, che organizzative come ad esempio la funzione personale e la funzione qualità). L'assessment e la valutazione possiedono inoltre un ulteriore strumento che descrive analiticamente le regole e le modalità di indagine: La guida alla survey che aiuta valutati e valutatori nell'attività valutativa. Fase 2: Formazione e Supporto Progea ha inoltre previsto lo sviluppo di una attività di supporto alla Sala Parto. Si tratta di percorsi specifici che si avvalgono di brevi momenti formativi accompagnati da incontri con piccoli gruppi di lavoro da attivare su temi specifici per poter condividere alcuni fondamentali strumenti di lavoro: a. la formazione: abbiamo elaborato una serie di incontri formativi mirati ad aumentare i livelli di integrazione professionale e manageriale all'interno della sala parto: in particolare sono previsti degli incontri sui temi della leadership, dell'integrazione professionale, della gestione dei collaboratori e della valutazione delle competenze. b. il supporto: abbiamo definito alcuni argomenti di particolare interesse che, attraverso l'organizzazione di incontri con piccoli gruppi di lavoro, possono essere affrontati prendendo in considerazione gli specifici strumenti e le metodolgie di lavoro per ciascun tema: la cartella unica : come sviluppare uno strumento integrato tra tutti i professionisti in sala parto per garantire la sicurezza nella cura, facilitare lo scambio di informazioni ed il lavoro in equipe; La discussione di casi clinici: il trigger tool come strumento di identificazione di possibili eventi avversi; Il taglio cesareo : i principali strumenti per individuare il corretto livello di tassi di "cesarizzazione"; 2 fanno parte del gruppo: SIN, SIMM, SIGO, SIP, SIMP, AOGOI, AGITE, SIAARTI, CIAO, Osservatorio Nazionale, della Salute nelle Regioni Italiane, IPASVI, FNCO, O.N.DA, VIVERE ONLUS, CITTADINANZA ATTIVA
5 Le competenze: la mappatura, l'individuazione delle modalità di misurazione e l attribuzione delle responsabilità dei professionisti in sala parto; Gli indicatori di outcome: strumenti di misurazione per la valutazione continua degli esiti; La Customer satisfaction: gli strumenti per la valutazione continua e i progetti di miglioramento; Le clinical competence. 4. Output Il progetto di supporto così articolato prevede la produzione di una serie di output utili a migliorare il funzionamento della Sala Parto. Gli output sono ovviamente collegati alle singole attività sopra descritte ed in particolare si prevede: 1. attraverso l'attività formativa e l'attività di supporto specifico all'interno dei temi sopra specificati, sarà possibile identificare i percorsi di miglioramento da inserire nella Road Map contente i percorsi specifici da intraprendere per aumentare il livelli di efficacia ed efficienza della Sala Parto sia dal punto di vista della sicurezza che più in generale dell'organizzazione del lavoro; 2. la strutturazione di un report specifico analitico frutto della attività di valutazione attraverso l'assessment e attraverso il confronto tra valutazione terza e autovalutazione; 3. l'individuazione e la descrizione di un percorso di formazione e sviluppo professionale (Piano di formazione e sviluppo) che si baserà sul risultato delle attività di valutazione, formazione e supporto sopra esplicitate; 4. una particolare attenzione verrà dedicata, all'interno di questo piano, alle competenze professionali attraverso la condivisione e la definizione di un piano delle clinical competence dei professionisti dell'are della dirigenza e del comparto che operano all'interno della sala parto. 5. verrà inoltre proposto uno specifico programma di prevenzione e controllo infezioni mirato alla sala travaglio/parto; 6. un ulteriore output sarà rappresentato dalla costruzione condivisa e dalla definizione analitica di un sistema di indicatori in grado di permettere attività di benchmarking ai fini del miglioramento delle performance; 7. dall'attività di assessment verrà studiato un sistema che permetterà di effettuare una valutazione dell utilizzo delle risorse contestualizzata rispetto alla realtà organizzativa; 8. Infine verrà prodotto un report che descrive ed approfondisce il sistema organizzativo nelle diverse dimensioni (personale, leadership, sistema di responsabilità competenze - con riferimenti anche all'allegato del ministero con i requisiti minimi) e ne evidenzia punti di forza e di debolezza.
6 5. I tempi del progetto I tempi del progetto verranno definiti con il committente; lo sviluppo completo prevede un arco temporale d circa 6 mesi di lavoro. 6. Perche scegliere Progea come partner Da oltre 25 anni Progea elabora progetti nel settore del supporto e della formazione per le organizzazioni sanitarie e da oltre abbiamo consolidato la partnership con JCI. Progea nell'arco degli ultimi due anni ha sviluppato e condiviso questo progetto con tutti gli attori (Agenas, i professionisti e le Società Scientifiche partecipanti), accumulando una importante competenza specifica all'intero di questo settore.
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