Data Governance: linee guide operative e tecniche per il governo della qualità dei dati

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1 ATTIVITA DI RICERCA 2015 Data Governance: linee guide operative e tecniche per il governo della qualità dei dati PROPOSTA DI ADESIONE 1

2 TEMI E MOTIVAZIONI I temi introdotti dalla Circolare 263 in tema di governo dei dati evidenziano una forte criticità che deriva dall ampiezza e dalla complessità dei dati presenti nei sistemi informativi delle banche. Al momento non esistono best practices condivise espresse dalle banche, sebbene nell industria e nel settore sanitario siano state definite alcune modalità di indagine e valutazione. Esistono infatti linee guida fra le quali: DoD (Department of Defense Americano)- Guidelines on Data Quality Management; Eurostat Handbook on Data Quality Assessment Methods and Tools; Stanford University Data Governance Maturity Model; DAMA - Dictionary of Data Management; Banca Centrale Europea Quantitative Quality Indicators for Statistics, an application to Euro Area Balance of Payment Statistics Tuttavia nessuna è specificatamente orientata all applicazione nel contesto bancario e tantomeno italiano in ottica di compliance alla Circolare 263. Inoltre, sebbene costituiscano utili spunti, nessuna di esse è orientata all applicazione operativa. OBIETTIVI E OUTPUT Sulla base delle premesse appena esposte, il CeTIF propone di sviluppare un progetto di ricerca denominato: Data Governance: linee guida operative e tecniche per il governo della qualità dei dati La ricerca si pone l obiettivo di definire per il sistema bancario un modello condiviso di Data Governance, individuandone i processi e i presidi, i ruoli e le attività fino a realizzare uno schema condiviso dei metadati, classificando le dimensioni della qualità e identificando i rispettivi KQI e le tecniche di valorizzazione degli stessi. Attraverso la ricerca sarà possibile: Definire un modello condiviso di Data Governance Realizzare uno schema condiviso di metadati del sistema informativo bancario Identificare un set di indicatori di criticità a livello normativo, economico, di business e reputazionale Classificare le dimensioni della qualità, identificando i KQI per le dimensioni e le tecniche di valorizzazione dei KQI Mappare i metadati e i KQI e costruire la scheda anagrafica di qualità dei metadati I principali risultati e considerazioni frutto delle analisi effettuate verranno consolidati in un rapporto di ricerca, unitamente ai diversi contributi emersi durante gli incontri e agli approfondimenti effettuati dai ricercatori CeTIF. Il research report potrà essere arricchito da eventuali studi di fattibilità/business case elaborati nel corso dello svolgimento delle attività progettuali. Per le banche e le compagnie che ne faranno richiesta sarà possibile prevedere un attività di advisory, che si pone l obiettivo di supportare l applicazione delle metodologie e dei processi identificati dal tavolo di lavoro all interno di ogni specifica realtà. 2

3 Le attività saranno organizzate all interno di tre giornate di lavoro tra ricercatori CeTIF e istituzioni partecipanti sulla base del seguente programma: 19 MAGGIO 2015 Framework, processi e perimetro del governo dei dati Il primo tavolo si pone l obiettivo di predisporre un modello condiviso di framework di Data Governance congiuntamente all identificazione del modello delle rilevanze e alla classificazione delle dimensioni della qualità. In particolare, verranno approfonditi i seguenti temi: individuazione dei processi e dei presidi, dei ruoli e delle attività relative al framework di Data Governance rilevazione del perimetro del governo dei dati, con riferimento ai criteri adottati per definire gli ambiti di presidio e i criteri di attribuzione delle priorità definizione del modello delle rilevanze attraverso la rilevazione, la condivisione e l eventuale arricchimento dei parametri per definire un set di indicatori di rilevaza/criticità per la determinazione della priorità di presidio e periodicità dei controlli OUTPUT: realizzazione di uno schema condiviso di metadati di sistemi informativi bancari, a livello di macroarchitettura dei metafile e loro contenuti semantici, nonché delle macrorelazioni tra le componenti architetturali PROGRAMMA DELLE ATTIVITA 25 GIUGNO 2015 Key Quality Indicator (KQI) Il secondo tavolo di lavoro partirà dalla classificazione delle dimensioni della qualità, identificando i KQI e le relative tecniche di valorizzazione già prodotte da CeTIF allo scopo di condividerle con il tavolo di lavoro per procedere con ulteriori raffinazioni e semplificazioni. In particolare, verranno approfonditi i seguenti temi: predisposizione di un modello condiviso delle categorie e dimensioni della Data Quality definizione di un set di KQI condiviso per la valutazione della qualità associati alle dimensione delle categorie individuali condivisione delle modalità di mappatura metadati/kqi OUTPUT: costruzione del modello di riferimento di misurazione della qualità, attraverso l individuazione e l attribuzione dei KQI sui metadati identificati. 8 SETTEMBRE 2015 Tecniche di misurazione, documentazione e reporting Il terzo e ultimo tavolo di lavoro sarà dedicato alla definizione di una scheda anagrafica del metafile con lo scopo di ricondurre al suo interno: gli esiti della valutazione di priorità e della mappatura delle dimensioni di qualità rilevanti sul metafile gli esiti della mappatura dei KQI e delle tecniche di misurazione Inoltre, durante la giornata verranno individuate e predisposte le modalità di reporting con le quali informare gli utenti di business, le funzioni di controllo e l organo con funzione di gestione. OUTPUT: realizzazione del documento Linee Guida Operative e Tecniche per il Sistema di Data Governance con l obiettivo di costruire un riferimento condiviso per l evoluzione del Sistema di Data Governace in ottemperanza al dettato normativo. 3

4 MODALITA DI SVOLGIMENTO I contenuti delle giornate e degli output si riferiranno ad ambiti informativi bancari, assicurativi e trasversali a seconda della composizione del panel. Gli incontri si svolgeranno secondo la formula del dibattito universitario, che implica una completa simmetria dei rapporti tra i partecipanti e una partecipazione attiva, orientata al confronto. I tavoli di lavoro potranno articolarsi in modo differente secondo il tema trattato e prevedere: la presentazione e discussione di testimonianze e casi di studio, coinvolgendo dunque anche istituzioni, italiane ed estere, che non siedano al tavolo di lavoro; la partecipazione di docenti universitari ed esperti con competenze specifiche sugli argomenti trattati. Tra un incontro e l altro saranno richiesti ai partecipanti alcuni contributi in termini di esperienze, dati qualitativi e dati quantitativi. Inoltre, al momento dell iscrizione all iniziativa verrà inviata una survey di assessment da sottoporre ai partecipanti relativa ai temi dell attività di ricerca con l obiettivo di indagare lo stato dell arte del gruppo di lavoro. PARTECIPANTI E MODALITA DI PARTECIPAZIONE CeTIF coordinerà le attività di ricerca e la produzione degli output, sovrintendendo gli aspetti di metodo scientifico ed elaborando i contenuti degli incontri. I risultati del Competence Centre saranno consolidati in un rapporto di ricerca conclusivo, disponibile ai soli aderenti al Competence Centre, realizzato sulla base dei diversi contributi portati dai partecipanti e degli approfondimenti sul tema svolti dai ricercatori CeTIF. Il Competence Centre è indirizzato alle risorse dedicate alla Data Governance delle seguenti funzioni: IT, Audit, Risk Management, Organizzazione. Per ogni istituzione aderente possono partecipare un massimo di 3 persone, una delle quali è tenuta a partecipare ai lavori in maniera continuativa. A tali figure è richiesto un contributo attivo e di valore aggiunto sui contenuti del Competence Centre, inclusa la preparazione di documenti a supporto alle discussioni. La richiesta di partecipazione dovrà essere inviata a CeTIF entro il 5 maggio 2015, utilizzando il modulo allegato. Per maggiori informazioni contattare la Segreteria Organizzativa CeTIF: tel cetif@unicatt.it web: 4

5 CETIF (Centro di Ricerca in Tecnologie, Innovazione e Servizi Finanziari) dal 1990 si occupa di definire, sviluppare e promuovere progetti che hanno l'obiettivo di esplorare le innovazioni strategico-organizzative applicate al mondo della finanza di banche e assicurazioni. L'analisi dell'innovazione permette di comprendere le dinamiche evolutive del mercato, delle organizzazioni e dell'impatto che nuovi strumenti informativi hanno sui processi decisionali e operativi. L'approccio indipendente, accademico e orientato a valore per gli Aderenti contraddistinguono i lavori di ricerca di CeTIF. Il CeTIF collabora con le principali società di analisi e ricerche di mercato italiane e internazionali, con le associazioni industriali, ed è socio fondatore del FIT: l'associazione europea dei centri di ricerca sulla finanza e l'information Technology. Nel comitato di Programma del CeTIF figurano esponenti dei principali attori di mercato del sistema finanziario italiano, oltre a rappresentanze delle istituzioni di vigilanza. Maggiori informazioni all indirizzo 5

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