Chiara Cusa MALATTIE CRONICHE SECONDO IL MODELLO PNEI

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1 Chiara Cusa MALATTIE CRONICHE SECONDO IL MODELLO PNEI

2 Obiettivo della relazione P.N.E.I.: modello teorico (paradigma) di interpretazione dell UOMO secondo una visione SISTEMICA. (non più visione riduzionistica) Eziopatogenesi delle malattie: ruolo del sistema dello stress nella patogenesi della malattia. Storia naturale dell individuo nel proprio ambiente: salute e malattia (vita) come fenomeno emergente: storia naturale della malattia e della condizione di salute.

3 "II più grande errore dei nostri tempi è separare la psiche dal soma Ippocrate a.c.

4 MALATTIE CRONICHE ambiente MODELLO PNEI Alimento NETWORK sociale relazione Sistema endocrino fra i sistemi Diabete tiroide Demenza Malattia immune Sd metabolica Sistema nervoso sistema immunitario psiche

5 NETWORK LABILITA DELLE BARRIERE

6 PSICO NEURO ENDOCRINO LABILITA DELLE BARRIERE IMMUNITARIO Depressione infiammazione

7 Modello bio-psicosociale George Libman Engel ( ) La necessità di un nuovo modello di medicina. Una sfida per la biomedicina Science 1977 Lazzari Pneinews

8 Modello bio-psicosociale George Libman Engel ( ) Assunzione fondamentale ogni condizione di salute o di malattia è la conseguenza dell interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali Science 1977 Lazzari Pneinews

9 IL MODELLO BIOPSICOSOCIALE IL MONDO Sistemi sociali Società Comunità Famiglia Sistemi psicologici (esperienza e comportamenti) Cognitivo Emotivo Motivazionale LA PERSONA Sistemi biologici Organi Tessuti Cellule

10 modello bio-psico-sociale 1. Interazione nello stato di salute e di malattia tra processi con azione a livello macro (ambiente sociale) e a livello micro (come squilibri biochimici e cellulare); 2. natura multifattoriale cause ed effetti delle cause che agiscono sulla salute e sulla malattia degli effetti che la salute e la malattia possono avere; 3. Relazione mente/corpo ugualmente importante per condizioni di salute individuali. Lazzari Pneinews

11 4. approccio contestualistico-evolutivo: la comprensione dei processi di salute e di malattia necessita contestualizzazione secondo una prospettiva temporale che abbracci tutto l arco vitale. 5. la salute è un obiettivo che deve essere conseguito positivamente, mediante una attenzione alle necessità di ordine biologico, psicologico e sociale, e non come uno stato che deve essere solamente salvaguardato Lazzari Pneinews

12 complessità e riduzionismo Sistema complesso: etimologia Semplice = senza piega e visibile Complicato = cum plicum con pieghe devo renderlo semplice per poi poterlo capire. Tante semplicità mi consentono di vedere l insieme. Complesso = complexum, con intreccio. Se voglio cogliere la complessità devo avere uno sguardo d insieme.

13 SYSTEM BIOLOGY ß à PROPRIETA EMERGENTI Fenomeno emergente Interdipendenza informazione C O - E V O L U Z IO N E Dove sta la malattia?

14 G.W. De Keulenaer, Systolic and Diastolic Heart Failure Are Overlapping Phenotypes Within the Heart. Circulation 2011;123: Alimentazione gestione dello stress stile di vita Visione deterministica e binaria dello scompenso cardiaco (FE conservata/diminuzione FE) è inadeguata secondo visione sistemica e multifattoriale dell eziopatogenesi.

15 Obiettivo della relazione P.N.E.I.: modello teorico (paradigma) di interpretazione dell UOMO secondo una visione SISTEMICA. (non più visione riduzionistica) Eziopatogenesi delle malattie: ruolo del sistema dello stress nella patogenesi della malattia. Storia naturale dell individuo nel proprio ambiente: salute e malattia (vita) come fenomeno emergente: storia naturale della malattia e della condizione di salute.

16 Da fattore patogeno (riduzionismo) a eziologia multifattoriale stressors (PNEI - visione sistemica)

17 Stressor omeostasi -allostasi Quale relazione fra malattia e salute?

18 Hans Selye Reazione biologica di stress Nature, 1936 indipendentemente dallo stressor Cognitivo/emozionale: lavoro, famiglia, salute, povertà pregiudizi violenza (stimolo negativo) Fisico: rumore/freddo/caldo inquinanti-tossici-infezioni immunologico-neuroendocrino dal punto di vista biologico l'organismo attiva una risposta NON specifica: Aumento ACTH / Cortisolo

19 Sindrome generale di adattamento stress cronico: mancato recupero di un nuovo equilibrio (allostasi). Manifestazioni cliniche organiche derivanti variano secondo gli assi neuromonali implicati. Selye allostasi

20 Minelli (modificato) 2014 il sovraccarico da stress è fattore precipitante lo sviluppo di malattia Stress eccessivo o subito Diverse modalità di adattamento all evento esterno. Sfida, Stress accettato Stimolo positivo la manifestazione nei diversi individui cambia in relazione al diverso vissuto genetico- ambientale dei singoli.

21 George Chrousos Patrasso, 1951 Massimi studiosi della relazione presente fra stress cronico e malattie croniche

22 Cronica ATTIVAZIONE DEL SISTEMA DELLO STRESS CORTISOLO + SISTEMA NERVOSO SIMPATICO INFIAMMA ZIONE

23 Docente di neuroscienze Ricercatore in Neuroendocrinologia Rockfeller University Bruce McEwen sovraccarico da stress e salute mentale e fisica

24 Identifica un indice di sovraccarico da stress che comprende le modificazioni neuroendocrine, metaboliche e cardiovascolari indotte da stress L indice è predittivo di morbilità e mortalità

25 Protective and Damaging Effects of Stress Mediators Bruce S. McEwen, Ph.D. N Engl J Med 1998 (modificata) INDICIZZAZIONE BIOLOGICA DELLO STRESS visione psico-biologica unitaria dell uomo

26 I singoli parametri presi singolarmente consentono la diagnosi della malattia I parametri valutati insieme consentono la valutazione globale dell individuo. Protective and Damaging Effects of Stress Mediators Bruce S. McEwen, Ph.D. N Engl J Med 1998

27 Obiettivo della relazione P.N.E.I.: modello teorico (paradigma) di interpretazione dell UOMO secondo una visione SISTEMICA. (non più visione riduzionistica) Eziopatogenesi delle malattie: ruolo del sistema dello stress nella patogenesi della malattia. Storia naturale dell individuo nel proprio ambiente: salute e malattia (vita) come fenomeno emergente: storia naturale della malattia e della condizione di salute.

28 Quando nasce la malattia cronica? nutrizione materna, carico chimico (globale, sost. neurotossiche, di sintesi), stress psicologico materno, ma anche infezioni e alterazioni del microbiota materno riprogrammazione fetale del genoma In utero programming of chronic disease. D.J Barker, Clin.Sci 1998 MORBILITA E MORTALITA Malattia IN cronica ETA in ADULTA età PER adulta MALATTIA CARDIOVASCOLARE

29 Ipotesi epigenetica Le relazioni materne e ambientali ( fetal adversity ) nelle fasi precoci dello sviluppo influenzano l assetto dell asse ipotalamo ipofisi surrene 1. malattie croniche a sintomatologia somatica: malattie cardiovascolari (ipertensione, infarto), patologie endocrine (diabete mellito, distiroidismi, sd ovaio policistico), disturbi gastrointestinali (dispepsia, ulcera, colon irritabile), rettocolite ulcerosa, asma, diabete, psoriasi, neoplasia, demenza. 2. malattie croniche a sintomatologia psichica: attacchi di panico, crisi psicotiche, disturbo di personalità, sintomi dissociativi, disturbi d ansia, depressione e abuso di sostanze alcoliche e stupefacenti psicosi disturbi del comportamento alimentare (anoressia, bulimia, obesità o vomito psicogeno)

30 Quali età della vita? Prenatale nascita Postnatale svezzamento Adulto Intrauterino Maternage bio-psicosocialeambientale LE PIU IMPORTANTI PER LA MODULAZIONE DELL EPIGENOTIPO discordanza epigenetica in gemelli omozigoti con il crescere dell età e con la diversificazione delle abitudini e degli ambienti di vita

31 1. VISIONE PSICOBIOLOGICA UNITARIA DELL UOMO 2. VISIONE PERSONALIZZATA DELLA MALATTIA E DELLA CURA La migliore conoscenza della natura della salute e della malattia à Migliore appropriatezza clinica Evidenze sul ruolo degli aspetti psico-relazionali à migliore appropriatezza relazionale Migliore appropriatezza clinica + relazionale Migliore organizzazione del processo di cura Appropriatezza Organizzativa Risparmio dei sistemi sanitari Maggiore efficacia (clinica)

32 Medicina Integrata medicina che si occupa della persona nella sua interezza, che propone schemi di intervento capaci di potenziare la capacità di riposta allo stress (informazioni e stimoli positivi), che combina il meglio della biomedicina con il meglio delle antiche tecniche tradizionali. malattia PERSONA Possibilità di scegliere la modalità terapeutica più adatta in relazione alla nuova lettura del malato e della malattia. (poter attivare di volta in volta diversi network).

33 Bruce McEwen i medici sanno benissimo cosa fare ma fanno ancora fatica a considerare questo tipo di indicazioni come parte integrante della cura

34 conclusioni Generare Visione unitaria Strategie integrate (consapevoli e coordinate) processi di salutogenesi Rimodulazione degli equilibri (per il recupero di salute) Responsabilizzazione di tutti i soggetti Potenziamento delle competenze positive della persona

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