BASILEA 2 LE VARIABILI RILEVANTI NEL RATING ESTERNO

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1 COLLANA FINANZAEDIRITTO Matteo Paganin BASILEA 2 LE VARIABILI RILEVANTI NEL RATING ESTERNO Un applicazione alle imprese italiane AGGIORNATO ALLA FINANZIARIA 2008

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3 Matteo Paganin Basile 2 Le variabili rilevanti nel rating esterno Un applicazione alle imprese italiane Editore Le Fonti Milano 2008

4 Tutti i diritti sono riservati. E vietata la riproduzione e la distribuzione anche parziale e con qualsiasi strumento del presente prodotto editoriale senza previo consenso scritto dell Editore. Tutte le informazioni riportate sono state verificate nel migliore dei modi dall autore e dall editore. Tuttavia entrambi declinano la responsabilità per eventuali ed involontari errori. Le opinioni ed i punti di vista non necessariamente coincidono e rispecchiano quelli dell autore e/o dell editore. ISBN Seconda Edizione Copyright 2008 Editrice Le Fonti S.r.l. Via Olindo Guerrini, Milano Tel r.a. Fax info@editricelefonti.it Stampa: Digital Print Service S.r.l., Segrate (MI)

5 A mio nonno Ennio

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7 Indice INTRODUZIONE 9 Capitolo 1 IL RISCHIO DI CREDITO: CONCETTI FONDAMENTALI E SISTEMI DI MISURAZIONE 1.1. Premessa Il rischio di credito Le motivazioni dell accresciuto interesse 13 per il rischio di credito Una definizione Il concetto di insolvenza La probabilità di insolvenza Metodi di stima della probabilità di insolvenza Sistemi di valutazione analitici Sistemi di scorino Metodi di scoring basati sull osservazione 31 storica delle insolvenze Analisi discriminante Modello logit Modelli probit Modelli di scoring basati su pesi soggettivi Sistemi di valutazione ibridi Sistemi basati sui dati del mercato di capitali Approccio basato sulla struttura 45 a termine degli spread Approccio basato sulla teoria 46 delle opzioni 5

8 Indice Capitolo 2 IL RATING 2.1. Il contesto ambientale di riferimento La regolamentazione di Basilea e il rating Definizione e funzione del Rating Tipologie di rating Emittente versus singola esposizione Lungo termine versus Breve termine Le esigenze e i vantaggi dell investitore 70 e dell emittente 2.5. La valenza informativa del rating L efficienza informativa del rating 75 nel contesto italiano 2.6. Il rating in Italia 76 Capitolo 3 LE AGENZIE DI RATING 3.1. Storia delle agenzie Necessità di regolamentazione Le scale di rating Split ratings Il processo di assegnazione del rating Controllo e revisione dei rating Criteri di valutazione delle società industriali I modelli di rating per le imprese italiane Il modello Credit Risk Tracker 123 di Standard and Poor s Il modello RiskCalc di Moody s KMV Il modello CreditVantage di Fitch s Breve confronto sui modelli esaminati 137 Allegato Le Scale di rating 140 6

9 Basilea 2. Le variabili rilevanti nel rating esterno Capitolo 4 LE PRINCIPALI AREE DELL ANALISI QUANTITATIVA NEL GIUDIZIO SUL MERITO CREDITIZIO 4.1. Premessa Il rating interno di UBS Le principali aree dell analisi quantitativa Redditività Leverage e solidità della struttura patrimoniale Copertura del servizio del debito Flussi di cassa e liquidità 164 Allegato Riassunto indici 169 Capitolo 5 APPLICAZIONE ALLE IMPRESE ITALIANE 5.1. Obiettivi della ricerca Aspetti metodologici Composizione del campione Modalità dell analisi L economia italiana nel Analisi del comparto manifatturiero italiano Analisi di ogni singolo settore Settori con solvibilità più alta Settori con solvibilità media Settori con solvibilità più bassa Distribuzione del comparto manifatturiero 188 per classi di rating I settori più a rischio Analisi dimensionale Distribuzione rating nelle macroclassi 198 Dimensionali La classe dimensionale più a rischio Analisi per area geografica Conclusioni 206 7

10 Indice Allegato 1 Tabella distribuzione rating per settore 209 Allegato 2 Tabella distribuzione rating per dimensione 210 Allegato 3 Descrizione dei codici Ateco 211 BIBLIOGRAFIA 213 8

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