IIS PRAIA A MARE ANNO SCOLASTCO 2014/2015 UN PONTE PER IL FUTURO TERZA EDIZIONE PIANO DELLE ATTIVITA FF.SS. AREA ORIENTAMENTO
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1 Distretto Scolastico N 21 ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE Istituto Professionale di Stato Servizi per l Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera Liceo Classico Sede legale: VIA CORRADO ALVARO, PRAIA A MARE - (CS) CODICE MECCANOGRAFICO CSIS03400D Presidenza - SEGR. / FAX (0985) C.F csis03400d@istruzione.it sito web: IIS PRAIA A MARE ANNO SCOLASTCO 2014/2015 UN PONTE PER IL FUTURO TERZA EDIZIONE PIANO DELLE ATTIVITA FF.SS. AREA ORIENTAMENTO Prof. G. IANNONE (IPSSEOA) PROF. G. COSENTINO (LICEO CLASSICO)
2 Normativa di riferimento Nello scenario normativo più recente, il testo fondamentale è la Direttiva 487/97 (direttiva sull orientamento delle studentesse e degli studenti), che sottolinea l aspetto formativo dell orientamento fin dalla scuola dell obbligo. Art. 1 L'orientamento - quale attività istituzionale delle scuole di ogni ordine e grado - costituisce parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale, del processo educativo e formativo sin dalla scuola dell'infanzia. Esso si esplica in un insieme di attività che mirano a formare e a potenziare le capacità delle studentesse e degli studenti di conoscere se stessi, l ambiente in cui vivono, i mutamenti culturali e socio-economici, le offerte formative, affinché possano essere protagonisti di un personale progetto di vita, e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e responsabile. Art. 2 " nell'esercizio della loro autonomia, le scuole di ogni ordine e grado prevedono nel programma di istituto attività di orientamento che i consigli di classe inseriscono organicamente nei curricoli di studio, valorizzando il ruolo della didattica orientativa e della continuità educativa. Il D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275 (Regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche ai sensi dell art.21 della legge 15 marzo 1997 n.59) prevede tutte le attività che le scuole possono realizzare per sostenere l orientamento scolastico e professionale e il riferimento ad aspetti orientanti nell organizzazione flessibile e personalizzata dei curricoli da parte delle scuole autonome. Art.1, c.4 Nell esercizio dell autonomia didattica le istituzioni scolastiche assicurano comunque la realizzazione di iniziative di recupero e sostegno, di continuità e di orientamento scolastico e professionale, coordinandosi con le iniziative eventualmente assunte dagli enti locali in materia di interventi integrati a norma dell art. 139, comma 2, lett. b) del Decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112 Art. 7, c. 6 2
3 Nell ambito delle reti di scuole, possono essere istituiti laboratori finalizzati tra l altro all orientamento scolastico e professionale. Art.8, c. 4 La determinazione del curricolo tiene conto delle diverse esigenze formative degli alunni concretamente rilevate, della necessità di garantire efficaci azioni di continuità e di orientamento, delle esigenze e delle attese espresse dalle famiglie, dagli enti locali, dai contesti sociali, culturali ed economici del territorio. Con la legge 144/1999 (Misure in materia di investimento, delega al governo per il riordino degli incentivi di occupazione) si introducono procedure di integrazione tra istruzione scolastica, formazione professionale e apprendistato attraverso passerelle e rientri nel canale formativo attraverso la valorizzazione dei crediti. Anche nella legge delega 28 marzo 2005, n. 53 il problema dell orientamento ha un grande rilievo. L art. 2, lettera. a) afferma: è promosso l'apprendimento in tutto l'arco della vita e sono assicurate a tutti pari opportunità di raggiungere elevati livelli culturali e di sviluppare le capacità e le competenze, attraverso conoscenze e abilità, generali e specifiche, coerenti con le attitudini e le scelte personali adeguate all'inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, anche con riguardo alle dimensioni locali, nazionale ed europea. All art. 2, lettera f) viene assicurato l orientamento e il raccordo con il secondo ciclo e lo sviluppo di competenze e capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e vocazioni degli allievi ; alla lettera i) si prevedono iniziative di ri - orientamento a sostegno di eventuali cambi di indirizzo e di attività di raccordo con i percorsi universitari e post secondari. Nella Risoluzione dell Unione Europea approvata nella seduta del 18 maggio 2004 si afferma che l orientamento, alla luce dei cambiamenti in atto e di quelli futuri, può e deve contribuire, attraverso una serie di attività, a mettere in grado i cittadini di ogni età, in qualsiasi momento della loro vita, di identificare le proprie capacità, le proprie competenze e i propri interessi, di prendere decisioni in materia di istruzione, formazione e occupazione, nonché di gestire i propri percorsi personali di vita nelle attività di formazione, nel mondo professionale e in qualsiasi altro ambiente in cui si acquisiscono e/o si sfruttano tali capacità e competenze. 3
4 PREMESSA In una prospettiva europea di Lifelong Learnig l orientamento diviene un elemento necessario e indispensabile in una scuola che interpreta le istanze socio-culturali odierne e progetta strategicamente i suoi interventi in una logica di apprendimento insegnamento come auto- apprendimento e autoformazione costante. L Orientamento diviene, quindi, auto-orientamento costante e graduale volto a garantire lo sviluppo globale dell alunno, e, quindi, lo sviluppo consapevole della sua personalità nelle sue varie dimensioni, in un percorso che fornisca quelle coordinate di senso adeguate a vivere pienamente e produttivamente il proprio ruolo nei differenti e diversi contesti di vita. La mission della scuola è quindi di contribuire alla maturazione del processo di auto-orientamento attraverso due funzioni: promuovere, attraverso la propria funzione formativa, una maturazione delle competenze orientative di base e propedeutiche a fronteggiare specifiche esperienze di transizione; sviluppare attività di educazione alla scelta e di monitoraggio, attraverso l utilizzo di risorse interne al sistema ma anche con il contributo di risorse esterne reperite liberamente sul mercato e/o messe a disposizione da altri sistemi in una logica di integrazione territoriale, finalizzate a promuovere il benessere dello studente lungo il proprio iter formativo e prevenire rischi di insuccesso e/o abbandono. FINALITA Sviluppare le azioni orientative della scuola nell'ottica del lifelong learning. Aiutare gli alunni a conoscere se stessi, le proprie capacità, le proprie attitudini, le proprie difficoltà, i propri limiti ed individuare insieme ad essi strategie di superamento. Motivare gli alunni allo studio per favorire l acquisizione di un corretto metodo di lavoro. Stimolare gli allievi a conoscere gli ambienti in cui vivono e i cambiamenti culturali e socioeconomici. Sviluppare negli alunni capacità progettuali e di scelta consapevole. 4
5 Far conoscere agli alunni i possibili sbocchi professionali e le opportunità di proseguire gli studi. ORIENTAMENTO IN INGRESSO OBIETTIVI Incrementare le iscrizioni ai differenti indirizzi dell Istituto attraverso la promozione delle attività previste dall offerta formativa ATTIVITA o Realizzare Mini stage formativi per gli studenti delle SMI ovvero LAB@ARTEBIANCA LAB@LINGUE LAB@ACCOGLIENZA LAB@SALA LAB@INTAGLIO LAB@FOODART MASTERCHEF, il talent show in cui gli alunni delle scuole medie si sfidano in una entusiasmante gara culinaria (su richiesta il delle SMI il talent si svolge anche di pomeriggio) Laboratori attivi per Liceo Classico: Le nuove tecnologie per il greco e il latino SYBYLLA@LIM () ARTEe Fornire informazioni sugli indirizzi di studio (percorsi formativi, sbocchi occupazionali) Fornire materiale informativo sul P.O.F. Attuare uno o più Open Days in dicembre gennaio Attuare azioni di continuità/raccordo con le SMI DESTINATARI: alunni delle classi terze di Scuola Media 5
6 OPERATORI: Docenti incaricati per la Funzione strumentale Orientamento Docenti facenti parte dello staff coadiuvante il lavoro delle FF.SS. Orientamento e docenti tecnico/pratici ORIENTAMENTO/ ACCOGLIENZA OBIETTIVI Ridurre l impatto del passaggio dalla scuola media di provenienza alla scuola superiore Rimuovere i fattori di disagio relazionale favorendo la comunicazione e la socializzazione nel gruppo classe attraverso azioni progettuali specifiche Stabilire relazioni positive per favorire l apprendimento Prevenire comportamenti a rischio Conoscere il funzionamento e l organizzazione scolastica Coinvolgere gli alunni nei laboratori attivi interdisciplinari ATTIVITA Presentazione dei docenti e di ogni alunno del gruppo classe Presentazione del regolamento di Istituto e dei vari laboratori Presentazione del POF Attività didattiche finalizzate alla comunicazione, socializzazione e partecipazione Visita dell edificio scolastico (spazi, strutture, servizi) Definizione col gruppo classe di strategie per acquisire un corretto metodo di studio (abilità di lettura, ascolto, organizzazione delle informazioni) Conoscenza degli Organi Collegiali Informazioni sul profilo professionale in uscita IPSSEOA Informazioni sul piano di studi del LICEO CLASSICO Chiarimenti sul metodo di insegnamento del docente Presentazione della Programmazione di classe, degli obiettivi e dei criteri di valutazione Definizione col gruppo classe di strategie per acquisire un corretto metodo di studio (abilità di lettura, ascolto, organizzazione delle informazioni) DESTINATARI: alunni delle classi prime 6
7 OPERATORI: Docenti del Consiglio di classe, Collaboratori della dirigenza, Docenti responsabili dei laboratori, FF.SS ORIENTAMENTO IN ITINERE L orientamento in itinere sarà articolato in una duplice direzione: scolastica e professionale. Il primo finalizzato alla conoscenza di sé e delle personali inclinazioni e interessi, il secondo, alla formazione post-scolastica e alla conoscenza e all orientamento nel mondo lavorativo attraverso la somministrazione di test di di controllo della motivazione e di gradimento delle azioni. Orientamento scolastico OBIETTIVI Acquisire autonomia nelle scelte Acquisire strategie per una migliore conoscenza di sé Acquisire- potenziare capacità critiche Valutare le risorse personali e le motivazioni verso scelte future Conoscere se stessi, i propri punti di forza e di debolezza (attitudini, interessi professionali e culturali) Costruire relazioni umane collaborative e produttive nel gruppo classe Combattere il fenomeno della dispersione scolastica ATTIVITA Sportello di ascolto per gli studenti Approfondimento delle dinamiche relazionali interne alla classe Programmazione di interventi di sostegno o percorsi individualizzati per gli alunni a rischio di dispersione Coinvolgimento di famiglie e docenti sulle problematiche inerenti gli adolescenti Somministrazione di questionari per il bilancio delle competenze degli alunni Somministrazione di un questionari per il monitoraggio della motivazione DESTINATARI: alunni delle classi prime, seconde e terze 7
8 OPERATORI: Docenti del Consiglio di classe; FF.SS. per l Orientamento: le docenti incaricate, forniranno agli studenti uno spazio specifico e si interfacceranno con loro in relazione alle scelte occupazionali e motivazionali; sarà individuato un luogo deputato all ascolto e creata una bacheca per la comunicazione e l ascolto consapevole. ORIENTAMENTO PROFESSIONALE OBIETTIVI Rendere gli alunni protagonisti delle scelte che li riguardano, sia in ambito scolastico che lavorativo Preparare gli alunni alla redazione e gestione di un curriculum vitae Conoscere gli aspetti normativi del mercato del lavoro nelle diverse componenti e l offerta esistente ATTIVITA Sportello di ascolto per gli studenti Incontri con esperti del mercato del lavoro e della formazione professionale Consultazione di repertori sulle professioni on line (per valutare le tendenze occupazionali) Somministrazione di test attitudinali Approfondimenti curricolari delle discipline di indirizzo DESTINATARI: alunni delle classi terze OPERATORI: Docenti del Consiglio di classe; Funzioni strumentali per l Orientamento: le docenti incaricate, tramite l info point ascolto, saranno a disposizione degli studenti periodicamente riguardo a qualsiasi loro esigenza Collaboratori della dirigenza; Funzioni strumentali ; esperti del mercato del lavoro e della formazione professionale. ORIENTAMENTO IN USCITA OBIETTIVI Consolidare negli studenti abilità decisionali Raccogliere informazioni utili rispetto alle opportunità formative e lavorative Elaborare un progetto di scelta 8
9 Verificare la validità e attuabilità del proprio progetto di scelta Imparare a fronteggiare le difficoltà connesse alla scelta Favorire gli incontri e gli scambi con le diverse realtà territoriali (enti, aziende) ATTIVITA Info point per gli studenti SALONE DELLO STUDENTE (in collaborazione con MIUR, USR CALABRIA, CLASS Editori: 30espositori, 50 scuole, 4 UNIVERSITA CALABRESI-UNICATT MILANO, LA SAPIENZA ROMA, NABA: NUOVA ACCADEMIA DI BELLE ARTI) Far conoscere agli studenti il mercato del lavoro, in relazione al territorio e alle figure professionali di riferimento per gli indirizzi di studio presenti in Istituto ma anche al mercato nazionale del lavoro. Far conoscere agli studenti l offerta formativa delle Università, con particolare riferimento a quelle presenti sul territorio provinciale e regionale, l offerta dei corsi non universitari di formazione post-diploma, le scuole di alta specializzazione. Rendere gli alunni in grado di valutare l efficacia delle proposte e dei servizi offerti Fornire repertori sulle professioni e sulle offerte formative a livello universitario Incontri con ex studenti della scuola inseriti nel mondo del lavoro o iscritti a vari corsi universitari Visite guidate Stage Discussioni sulle dinamiche del mondo del lavoro con l intervento di esperti esterni, psicologi del lavoro, sociologi, esperti del mercato del lavoro Somministrazione di un test con Alma Diploma per tracciare un profilo orientativo personale e il proprio curricolo Somministrazione di test per specifiche professionalità Rinforzo degli apprendimenti per allenamenti specifici a test per accesso limitato TUTTE LE INIZIATIVE VERRANNO DIFFUSE ATTRAVERSO L AREA ORIENTAMENTO DEL SITO ISTITUZIONALE DESTINATARI: alunni delle classi quarte e quinte OPERATORI: Docenti del consiglio di classe; Esperti esterni: consulenti del lavoro, esperti del mercato del lavoro; 9
10 Funzioni strumentali per l Orientamento : le docenti incaricate saranno a disposizione degli studenti nella sede centrale e presso il Liceo Classico per raccogliere esigenze, bisogni e informazioni; PROGETTAZIONE, COORDINAMENTO, FATTIBILITA DELLE AZIONI PREVISTE: riunione dei referenti per la pianificazione delle azioni incontri per la stesura del progetto orientamento incontri con il ds e decisioni da attuare i vicari per organizzare monitorare e rendere operative le rapporti con la segreteria per i materiali da stampare gestione dei contatti con i ds della scuola media inferiore gestione dei contatti con le universita, enti e convegni per l orientamento per la partecipazione agli incontri PREDISPOSIZIONE DEI MATERIALI preparazione ed aggiornamento del materiale illustrativo dell istituto (cartaceo, video, presentazioni multimediali) collaborazione con le funzioni strumentali per la predisposizione del pof e con la funzione addetta al sito scolastico per la realizzazione delle pagine web e la pubblicazione dei materiali. DA GENNAIO 2015: DAL TALENTO AL LAVORO SEMINARI DI ORIENTAMENTO E FORMAZIONE LAVORO Incontri con rappresentanti del mondo del lavoro, professionisti, esperti. 10
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