G. d.l. UV E..P.M. IL Gruppo di lavoro UV Realizzazione di un network. Ing. Salvatore Curcuruto

Transcript

1 G. d.l. UV E..P.M. IL Gruppo di lavoro UV Realizzazione di un network Agenziale per il monitoraggio e la previsione dell indice UV Ing. Salvatore Curcuruto

2 Nel mese di aprile 2008, l ISPRA ha proposto la fondazione di un gruppo di lavoro (GdL) relativo alle radiazioni ultraviolette.

3 Le motivazione che hanno portato alla costituzione del suddetto GdL sono diverse

4 La crescente preoccupazione sugli effetti negativi causati dalla sovraesposizione a tale radiazione,

5 Garantire l informazione al pubblico, che in tal modo potrà adeguare i propri comportamenti secondo le modalità consigliate per mitigare gli effetti

6 Sviluppare una rete di monitoraggio secondo tecniche strumentali e metodiche analitiche condivise allo scopo di omogeneizzare i dati per una migliore confrontabilità degli stessi.

7 Per realizzare ciò è quindi necessario mettere a sistema le esperienze nazionali e rendere operativo il processo di monitoraggio del Sistema Agenziale

8 E stato dunque costituito nel mese di luglio 2008 un GdL composto inizialmente dalle agenzie regionali Arpa/Appa, successivamente integrato con rappresentanti di gran parte delle altre istituzioni, esterne al sistema agenziale, con competenze ed esperienza nel campo degli UV

9 Il GdL è coordinato da Arpa Valle D Aosta in stretta collaborazione con ISPRA

10 Gli obiettivi che il GdL si è prefissato sono numerosi

11 Obiettivi i a breve termine: realizzazione di un sito nazionale sugli UV

12 organizzazione di un seminario formativo per le ARPA/APPA

13 realizzazione di un convegno con il coinvolgimento degli esperti della comunità scientifica

14 realizzazione di un Poster per l evento di Vercelli sugli agenti fisici

15 Obiettivi a medio termine: definizione di un core-set di indicatori popolabili dal Gdl

16 realizzazione di una linea guida per individuare le migliori pratiche sia nella misurazione, sia nella calibrazione, che nella presentazione dei risultati e nell aggiornamento dei dati di input dei modelli previsionali

17 realizzazione di uno studio di configurazione minima della rete strumentale di monitoraggio a livello nazionale

18 Obiettivi a lungo termine: Formazione di un gruppo di persone addestrato e competente t a gestire la rete strumentale t e a implementare la parte di modellistca previsionale

19 realizzazione i di una rete UV nazionale, sia strumentale t che di esperti

20 Gli obiettivi a breve termine sono stati completamente raggiunti

21 il sito web sugli UV.

22 il coinvolgi- mento di esperti della comunità scientifica

23 l organizzazione di un tutorial formativo per le agenzie a Bologna 1-2-3/12/08 ETERIA ORGANIZZATIVA INFORMAZIONI / ZIONI: e Ndong, tel l: celine.ndong@apat.it to Spampinato, tel l: roberto.spampinato@apat.it zio Porreca, tel l: maurizio.borreca@apat.it mo Polito tel 06/ : massimo.polito@apat.it Diemoz, tel l: h.diemoz@arpa.vda.it ARTECIPAZIONE AL TUTORIAL È GRATUITA otivi organizzativi è gradita l iscrizione ntiva possibilmente entro il 24 novembre lo di iscrizione da inviare via mail agli indirizzi ortati o al n. di fax ome..... mine del Tutorial sarà rilasciato un attestato di ipazione ai sensi della risoluzione 2002/C 163/01 nsiglio europeo sull apprendimento permanente, vata il 27/06/2002, inerente i cittadini Europei. Il al rientra nelle giornate di Cultura ambientale Enviromental project Manager, compito gico e prioritario dell ISPRA nell ambito della gazione delle tematiche ambientali DESTINATARI Tecnici appartenenti ai Ministeri della Salute e dell Ambiente, Enti centrali (ISPRA, ARPA/APPA, ENEA, ISPESL, etc.), Università, Strutture sanitarie e ambientali regionali e locali, Enti locali. INFORMAZIONI GENERALI La misura della radiazione ultravioletta solare al suolo e la previsione dell indice ultravioletto sono ormai esigenze sentite in molti paesi europei, fra cui l Italia. ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e il Sistema della Agenzie Ambientali Regionali (ARPA/APPA) hanno costituito un gruppo di lavoro nazionale (GDL UV) di cui un obiettivo, ritenuto primario, è quello di realizzare una rete di monitoraggio UV nazionale. Il GDL UV, quindi, si prefigge di creare un riferimento scientifico nel settore avvalendosi delle migliori professionalità o formandone di nuove, al fine di progettare e realizzare un network sia di strumenti sia di addetti, per una corretta informazione ambientale. Lo scopo del Tutorial, che rappresenta un corso di base, è di introdurre tutti coloro che sono interessati alle tematiche inerenti la radiazione UV. Il Tutorial verterà sulle seguenti tematiche: radiazione UV e interazione con l atmosfera; aspetti sanitari e ambientali di particolare attualità legati all UV; tecniche di misura della radiazione UV; modelli di trasporto radiativi. Il Tutorial sarà articolato in tre (3) sessioni ripartite come indicato nel programma.. Il Gdl UV Gruppo di lavoro UV organizza un Tutorial Sul tema: RADIAZIONE UV: MONITORAGGIO, MODELLI E PROBLEMATICHE SCIENTIFICHE Bologna 1, 2, 3 dicembre 2008 Istituto di Scienze dell'atmosfera e del Clima (ISAC) Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) Via Gobetti 101, Bologna (Italy) con la collaborazione di: ISPRA Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca ambientale Servizio Agenti Fisici Arpa Valle d Aosta ISAC - CNR Istituto di Scienze dell'atmosfera e del Clima del Consiglio Nazionale delle Ricerche Nel corso del Tutorial interverranno esperti del settore provenienti da: UNIROMA 1 Dipartimento di Fisica IBIMET CNR Istututo di Biometeorologia del Consiglio Nazionale delle Ricerche Per illustrare gli effetti sull uomo interverrà, inoltre, un medico specialista in dermatologia

24 Poster per l evento sugli agenti fisici a Vercelli del 24/03/09 Predisposizione di una rete nazionale per la misura e la previsione dell Indice UV Martorina S.* (s.martorina@arpa.piemonte.it); Diemoz H.** (h.diemoz@arpa.vda.it); Spampinato p R.*** (roberto.spampinato@apat.it); p p Curcuruto S.*** (salvatore.curcuruto@apat.it); Agnesod G.** (g.agnesod@arpa.vda.it); D Amore G.* (g.damore@arpa.piemonte.it)* Arpa Piemonte, Via Pio VII, Torino; ** Arpa Valle d Aosta, loc. Grande Charrière Saint-Christophe ; *** ISPRA, Via Vitaliano Brancati, ROMA Riassunto La misura della radiazione ultravioletta solare al suolo e la previsione dell Indice della Radiazione UV Solare (Global Solar UV Index) sono ormai esigenze sentite in molti paesi europei, fra cui l Italia. ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) e il Sistema delle Agenzie Ambientali Regionali (ARPA/APPA) hanno costituito, perciò, un gruppo di lavoro nazionale (GDL UV), che intende promuovere la costruzione di una rete nazionale italiana, allineata agli standard di uso invalso nella comunità scientifica e nelle migliori reti di monitoraggio europee. Il GDL UV, coordinato da Arpa Valle d Aosta, si prefigge di creare un riferimento scientifico nel settore avvalendosi delle migliori professionalità o formandone di nuove reperite tra il personale del Sistema Agenziale, al fine di progettare e realizzare un network, sia di strumenti sia di addetti, per la realizzazione di una corretta informazione ambientale. Tale Gruppo, inizialmente costituitosi in ambito agenziale, ha poi allargato la partecipazione agli esperti della comunità scientifica (CNR, ENEA, Università, ecc.) e al Servizio Meteorologico dell Aeronautica Italiana, che già da tempo sono attivi nel monitoraggio e nella ricerca sugli UV, e che integrano le competenze del GDL con la loro conoscenza e le loro esperienze nel settore specifico.

25 La realizzazione della I^ Giornata di Cultura Ambientale UV del 06/03/2009

26 Obiettivi a medio termine: BOX approfondimento UV nell annuario dei dati ambientali 2008 pubblicato dall ISPRA, per introdurre indicatori UV

27 Gli obiettivi a medio e a lungo termine verranno inseriti e sviluppati compiutamente in un progetto più articolato

28 I lavori del Gdl UV si sono articolati finora in: Nomina referenti quattro riunioni plenarie (da giugno 2008 in poi) Attività formative e divulgative

29

30 GRAZIE PER L ATTENZIONE