Il bullismo a scuola

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1 Il bullismo a scuola Indagine conoscitiva del fenomeno nelle scuole medie della Provincia di Nuoro e di Ogliastra Rapporto finale Ottobre 2008

2 A cura del Settore Ricerca della Cooperativa Lariso L Osservatorio Territoriale sul Bullismo è costituito da: Questura di Nuoro Provincia di Nuoro Assessorato ai Servizi Sociali Comune di Nuoro Assessorato ai Servizi Sociali Assessorato alla Pubblica Istruzione Provincia Ogliastra Assessorato alla Pubblica Istruzione Assessorato ai Servizi Sociali Centro Giustizia Minorile per la Sardegna Ufficio Scolastico Provinciale di Nuoro Azienda Sanitaria Locale n.3 di Nuoro Lariso Cooperativa Sociale Onlus La presente ricerca è stata finanziata da: Provincia di Nuoro, Provincia di Ogliastra, Comune di Nuoro, ASL n. 3 di Nuoro 2

3 Indice Presentazione Premessa 1 Il valore dei dati oggettivi 1 Lo strumento utilizzato per analizzare il fenomeno 2 Il campione 3 I risultati 4 Subire prepotenze 4 Le vittimizzazioni all interno delle scuole 6 Tipologia delle prepotenze 7 Età dei prepotenti ed aggressioni di gruppo 8 Il silenzio delle vittime 10 Fare prepotenze 11 I prepotenti per scuola di appartenenza 13 Il ruolo dell empatia 14 Subire e fare prepotenze: un analisi più dettagliata 19 Circolarità dei ruoli 23 La dimensione territoriale 24 Conclusioni 26 Tabelle Distribuzione di frequenze per maschi e femmine 29 Fare e subire prepotenze: frequenze per classe 36 3

4 Presentazione Fin dalla sua costituzione, avvenuta nel febbraio del 2007, l Osservatorio Territoriale sul Bullismo ha posto tra i suoi obiettivi principali la formazione e la ricerca. Avere a disposizione dati sempre aggiornati è, infatti, uno dei presupposti fondamentali ed indispensabili per perseguire politiche capaci di promuovere e contrastare il fenomeno delle prepotenze a scuola. Già nel maggio-giugno del 2007 è stata realizzata una prima ricerca pilota su un campione di 919 studenti appartenenti a 14 scuole medie ricadenti nel territorio di competenza dell Ufficio Scolastico provinciale (ex provincia di Nuoro) con la finalità di conoscere lo stato dell arte. I risultati, presentati durante la prima Conferenza di Comunità nel Febbraio 2008, per la loro consistenza e per gli aspetti qualitativi, hanno convinto i membri dell Osservatorio ad approfondire l indagine su un campione più vasto e maggiormente rappresentativo. Quindi, nel Maggio-Giugno 2008, grazie al contributo finanziario di alcuni dei partner dell Osservatorio, è stata promossa una seconda ricerca che ha raggiunto altre 22 scuole medie e 1655 studenti dello stesso territorio. IN questo Rapporto finale vengono presentati I risultati relativi all intero campione di 2574 studenti appartenenti a 36 scuole medie. Oltre ai membri dell Osservatorio, hanno contribuito e collaborato alla realizzazione della presente ricerca: i dirigenti, gli insegnanti e gli studenti delle scuole medie di Bitti, Orani, Ollolai, Oniferi, Bosa, Sindia, Bolotana, Dulachi, Budoni, Posada, Galtellì, Lodè, Aritzo, Desulo, Tonara, Sorgono, Laconi, Isili, Lanusei, Arzana, Barisardo, Ierzu, Dorgali, Borore, Bortigali, Atzara, Mamoiada, Nuoro 1, Nuoro 2, Nuoro 4, Orotelli, Orune, Ottana, Silanus, Siniscola e Meana Sardo. Hanno collaborato alla somministrazione: Giulia Zidda, Angela Moni, Vanna Mura, Cristina Fenu, Mario Mattu, Giuseppina Ruiu, Maria Chiara Mereu, le allieve del Corso di Laurea in Scienze del Servizio Sociale del Consorzio per la promozione degli studi universitari di Nuoro, Giovanna Puligheddu, Porcu Graziella, Manca Gabriella, Pinna Giulia, coordinate da Antonella Murgia. Il piano della ricerca ed il campionamento sono stati curati dal Settore Ricerca della Cooperativa Lariso, coordinato da Silvio Obinu, che ha anche elaborato i dati, l imputazione dei quali è stata fatta da Simonetta Ladu. Il coordimamento generale della ricerca è di Gianfranco Oppo, al quale si deve anche la stesura del Rapporto finale e la presentazione rivolta agli insegnanti svolta a Nuoro, Macomer, Sorgono e Lanusei. A tutti loro un particolare ringraziamento per l impegno e il sacrificio personale profuso. Nuoro, 23 novembre 2008 Il coordinatore dell Osservatorio Vice Questore Aggiunto della Polizia di Stato Dott. Fabrizio MUSTARO 4

5 Indice 1. Campione pag Strumento pag Obiettivi pag Risultati pag La mia vita a scuola pag Prepotenze subite pag Prepotenze agite pag La relazione vittima adulti pag L empatia verso le vittime e i prepotenti pag. 20 Appendice pag. 24 5

6 1. Campione Hanno partecipato alla ricerca 929 studenti frequentanti le I, II e III classi di 14 scuole medie della Provincia di Nuoro. GRAFICO 1. Distribuzione per scuola del campione generale Siniscola 18,3% Silanus Ottana 5,5% 5,7% Orune 4,4% Orotelli 2,8% Nuoro 4 10,8% Nuoro 2 5,8% Nuoro 1 14,2% Meana Sardo Mamoiada 5,3% 5,9% Bortigali 3% Borore 2% Dorgali 12,8% Atzara 3,4% 0% 2% 4% 6% 8% 10% 12% 14% 16% 18% 20% Di questi, 467 sono maschi e 436 femmine, mentre in 26 casi, rappresentanti il 2,8% del campione generale, non hanno indicato il proprio sesso (i cosidetti missing ), e i loro questionari sono comunque stati inseriti nell analisi dei dati. La distribuzione dei soggetti rispetto alla variabile di genere risulta piuttosto equilibrata, con una leggera prevalenza dei maschi rispetto alle femmine. GRAFICO 2. Distribuzione per genere del campione generale 2,8% Missing 46,9% Femmine 50,3% Maschi 6

7 Relativamente alla classe frequentata, si può notare anche qui una distribuzione altamente equilibrata. Infatti gli alunni delle prime sono 316 (155 M 152 F 9 Missing), 307 frequentano la seconda classe (157 M 140 F 10 Missing) e 306 la terza classe (155 M 144 F - 7 Missing). GRAFICO 3. Distribuzione per classe del campione generale Terza 33% Prima 34% Seconda 33% 2. Strumento Lo strumento utilizzato per la rilevazione dei dati è la versione ridotta del Dan Olweus Questionnaire, somministrato tra maggio e giugno 2007 durante le ore di lezione. Ciò offre il vantaggio di operare in un luogo in cui è più facile determinare e stratificare dei campioni e consente di studiare il problema in un ambiente da sempre deputato alla socializzazione. Esso comprende una scheda anagrafica per la rilevazione dei dati personali ritenuti significativi ai fini della ricerca: scuola, classe, sesso, anno e mese di nascita. Costituito da 10 item, il questionario analizza il fenomeno del bullismo in rapporto a cinque dimensioni: - relazioni e amicizie tra coetanei a scuola; - prepotenze subite; - parlare delle prepotenze subite; - prepotenze agite; - atteggiamenti verso le prepotenze. Rispetto a questionari simili, questo strumento offre la prerogativa di: - fornire una definizione univoca ed inequivocabile di bullismo per far sì che gli studenti abbiano ben presente l oggetto delle domande cui devono rispondere; - fare riferimento a specifici archi di tempo, che vengono assunti come periodi di riferimento. Ciò vuol dire che le risposte dei ragazzi non sono generiche, ma devono riferirsi a momenti o circostanze definite; 7

8 - offrire la possibilità di risposte ben specificate e meno ricadenti in interpretazioni soggettive; - contenere domande sulle reazioni degli altri al bullismo e allo stile aggressivo in genere, così come vengono percepiti da coloro che rispondono. Per una versione dettagliata del questionario si rimanda in appendice. 3. Obiettivi Gli obiettivi della presente ricerca si allineano alla tendenza espressa recentemente dagli studi internazionali che si sono occupati dell argomento. Essa pertanto si propone di verificare la presenza di condotte aggressive (bullismo) in ambito scolastico e di misurarne l entità. Nello specifico, l obiettivo consiste nella strutturazione di uno studio della realtà specifica della scuola media esaminando: 1) l incidenza del fenomeno nella fascia d età tra gli undici e i tredici anni; 2) le differenze intercorrenti tra maschi e femmine; 3) l entità del fenomeno nelle prime, seconde e terze classi; 4) le modalità delle condotte aggressive, ponendo come discriminanti la tipologia, i luoghi, gli attori; 5) la persistenza e l espansione temporale del fenomeno; 6) la tendenza a renderne edotti, col parlarne, i genitori e gli insegnanti; 7) l empatia verso i bulli e le vittime. 4. Risultati E stata calcolata la percentuale delle risposte ai 20 item, sia per il totale del campione, sia mantenendo separate le variabili genere (maschile/femminile) e classe frequentata (prima/seconda/terza). Prima di esporre i risultati occorre dare alcune indicazioni utili non solo all analisi, ma anche all interpretazione del fenomeno. I dati verranno esposti sotto forma di frequenze facendo riferimento, coerentemente con gli scopi di questa ricerca, ad un ottica di tipo descrittivo e quantitativo. Le percentuali verranno discusse di volta in volta secondo diverse articolazioni del campione, per cui sarà possibile leggere: 1) dei dati complessivi riferiti a tutte le scuole in cui sono stati somministrati i questionari; 2) dei dati di approfondimento che sono stati interpretati ponendo come discriminante il sesso dei ragazzi e la classe frequentata. Per quanto concerne i dati generali, e con il fine di poter nel contempo impostare un analisi di tipo comparativo, è stata seguita la stessa impostazione metodologica delle ricerche sull argomento, eseguite nel resto del territorio nazionale e nelle ricerche internazionali. 8

9 Negli studi di Olweus, perché ogni singolo studente fosse considerato vittima o bullo, bastava che rispondesse che ciò era accaduto ogni tanto ; le analisi effettuate nelle scuole norvegesi e da lui elaborate, hanno dimostrato che ci sono buone ragioni per assumere questa soglia critica nella valutazione del fenomeno. Alcuni dei dati pertanto verranno presentati con il ricorso a due misure derivate ottenute aggregando le possibili risposte dei singoli item: qualche volta o più (misura n. 1 che unisce le risposte n. 3, 4 e 5; una volta alla settimana o più (misura n. 2 che unisce le risposte n. 4 e n. 5). La prima misura esprime un indice di presenza del fenomeno sul piano della vastità; la seconda misura esprime un indice di gravità in quanto si riferisce ad un azione sistematica e con una cadenza settimanale che va ad incidere sull entità del fenomeno medesimo. Con il termine gravità, pertanto, non si vuole alludere ad una categoria di prepotenze considerate più o meno rilevanti dal punto di vista psicologico o morale, quanto ad una loro maggiore frequenza sul piano temporale. Oltre agli indici di presenza e di gravità, e limitatamente alle tabelle relative agli item bersaglio 7 e 16, comparirà anche un indice di occasionalità, sul quale è bene fare alcune precisazioni importanti. Con esso si vuol fare riferimento a quelle risposte ricadenti al di sotto della soglia critica, che se assunte però in un certo periodo dell anno potrebbero avere un significato che non va assolutamente trascurato. È assodato, infatti, che la variabile periodo dell anno sembra influire in modo significativo sull entità del fenomeno rilevato, poiché i valori primaverili risultano tutti più elevati rispetto a quelli autunnali. Per indagare i possibili effetti del diverso periodo dell anno è stata fatta un apposita rilevazione da cui è risultato che gli indici primaverili di presenza aumentano del 18% circa per quanto concerne il subire prepotenze e del 10% rispetto al fare prepotenze (Fonzi, 1997); Olweus stesso (1985) ha messo in chiaro che la frequenza registrata all inizio dell anno è minore perché in essa non confluiscono le risposte degli studenti coinvolti in episodi di bullismo durante gli altri periodo dell anno. Resterebbe da capire chi sono questi studenti che contribuiscono all incremento degli indici di presenza; a filo di logica è altamente probabile che siano quelli che all inizio dell anno sostano nell area espressa dall indice di occasionalità: la classe infatti presenta dinamiche relazionali che nelle fasi iniziali possono configurarsi diversamente che in seguito. Nel caso del bullismo, tra l altro, non è improbabile che spettatori, gregari, sobillatori e bullipassivi, soprattutto delle prime, siano nella posizione di attesa di chi sta misurando i rapporti di forza tanto con i coetanei che con gli insegnanti e ne studia le reazioni. L evoluzione della situazione e la piega che ne prende, potrebbe convincere molti ragazzi inizialmente neutrali all assumere degli atteggiamenti di prepotenza per un effetto contagio o a desistere. L indice di occasionalità, in sintesi, potrebbe essere indice dei potenziali che il fenomeno esprime; pertanto non sottovalutarlo potrebbe essere un utile fattore preventivo. 9

10 4.1. La mia vita a scuola Il questionario somministrato si compone di una prima parte, intitolata la mia vita a scuola, volta a indagare la qualità delle relazioni sociali tra coetanei a scuola e la percezione di sé nel contesto scolastico attraverso una serie di domande sul tempo libero scolastico, sulle amicizie, l isolamento e il conseguente senso di solitudine. Dall analisi dei dati sono apparse significative le risposte fornite dai ragazzi ai seguenti item: - all item 3 ( Quante volte accade che altri compagni non stanno con te durante la ricreazione, ti isolano o non ti includono nei loro discorsi? ) il 28,1% (n = 261) degli studenti dichiara di essere escluso e isolato dai propri compagni; - all item 4 ( Ti senti solo a scuola? ) il 15,9% (n = 148) dei soggetti intervistati manifesta un senso di solitudine durante l attività scolastica; - all item 5 ( Ti capita di non sentirti accettato dai tuoi compagni di classe? ) il 32,8% (n = 304) percepisce un rifiuto da parte dei compagni di classe. - all item 6 ( Quante volte altri studenti cercano di coinvolgerti in malefatte, in cose cattive o spiacevoli nei confronti di altri studenti? ) ben il 50,3% (n = 468) degli studenti intervistati denuncia il tentativo di coinvolgimento da parte dei compagni in atti devianti. GRAFICO 4. Relazioni e amicizie tra coetanei: campione generale 50,3% cercano di coinvolgerti in cose cattive o spiacevoli nei confronti di altri studenti 28,1% non stanno con me durante la ricreazione, mi isolano e non mi includono nei loro discorsi 15,9% mi sento solo a scuola 32,8% non mi sento accettato dai miei compagni di classe 10

11 4.2. Prepotenze subite Diciamo che un ragazzo subisce delle prepotenze, quando un altro ragazzo o un gruppo di ragazzi gli dicono cose cattive o spiacevoli. È sempre prepotenza quando un ragazzo riceve colpi, pugni, calci e minacce, quando viene rinchiuso in un aula o altro posto, riceve bigliettini con offese e parolacce, quando nessuno gli rivolge la parola ed altre cose di questo genere. Questi fatti capitano spesso e chi subisce non riesce a difendersi. Si tratta di prepotenze anche quando un ragazzo viene preso in giro ripetutamente e con cattiveria. Non si tratta di prepotenze quando due ragazzi, all incirca della stessa forza, fanno la lotta o litigano tra di loro. Tale definizione, inserita anche all interno del questionario, costituisce un elemento fondamentale della ricerca in quanto ad essa fanno riferimento i soggetti intervistati quando dichiarano di aver subito e/o fatto prepotenze e ad essa deve fare costante riferimento anche il lettore per poter affettuare una lettura corretta dei risultati presentati. L analisi dell item 7 ha permesso di osservare l incidenza del fenomeno facendo emergere che il 35,4% (n = 329) degli studenti intervistati dichiara di aver subito prepotenze, contro il 64,5% (n = 599) che sostiene di non averne mai subito. Considerando solo gli studenti che dichiarano di aver subito prepotenze (35,4%), è possibile osservare la percentuale relativa delle vittime sulla base degli indici di occasionalità, presenza (qualche volta o più) e gravità (una volta alla settimana o più). TABELLA 1. Indici di occasionalità, presenza e gravità delle prepotenze subite Validi Mancante valida cumulata Frequenza Solo una volta o due ,9 67,5 67,5 Ogni tanto 79 8,5 24,0 91,5 Una volta settimana 1,1,3 91,8 Piu volte a settimana 27 2,9 8,2 100,0 Totale ,4 100,0 Non ne ho subito ,5 Mancante di sistema 1,1 Totale ,6 Totale ,0 Emerge così che il 67,5% (n = 222) dei ragazzi intervistati dichiara di aver subito prepotenze solo una volta o due dall inizio dell anno (indice di occasionalità), il 32,5% (n = 107) costituisce il totale degli 11

12 studenti che possono essere considerati vittime di atti di bullismo (indice di presenza) e, infine, l 8,5% (n = 28) afferma di aver subito prepotenze ripetutamente, più volte a settimana. Nel grafico 5 sono riportate le percentuali relative agli alunni che hanno riferito di essere stati vittime dei loro compagni, nel periodo comprendente i mesi dall inizio dell anno scolastico alla data di somministrazione del questionario; le frequenze sono distribuite separatamente per maschi e femmine e, ancora una volta, secondo gli indici occasionalità (l aver subito prepotenze solo una volta o due ) di presenza ( qualche volta ) e di gravità ( una volta o più alla settimana ). GRAFICO 5. Diffusione delle prepotenze subite e indice di gravità: differenze di genere 40% 35% 33,7% 31,3% 30% 25% 20% 15% 18% 13,6% 10% 5% 4,6% 3,6% 0% indice di occasionalità qualche volta o più una volta alla settimana o più maschi femmine La diffusione complessiva del fenomeno delle prepotenze raggiunge il 18% nei maschi e il 13,6% nelle femmine, evidenziando quindi che queste ultime ricevono meno prepotenze dei maschi. Tale tendenza è riscontrabile anche per quanto concerne l indice di gravità, anche se la differenza di genere risulta meno marcata. Interessanti appaiono i dati relativi all indice di occasionalità, soprattutto se considerato come possibile predittore del manifestarsi del fenomeno: il 33,7% dei maschi e 31,3% delle femmine dichiara di aver subito prepotenze almeno una volta o due dall inizio dell anno alla data di somministrazione del questionario. Tali dati confermano la consistente presenza del fenomeno delle vittimizzazioni nelle scuole esaminate e, come in letteratura, mostrano che le vittimizzazioni dei maschi sono preponderanti su quelle delle femmine. Un ulteriore caratteristica del fenomeno è che esso tende universalmente a decrescere con l aumentare dell età e, pertanto, ci si aspetta una diminuzione delle prepotenze dichiarate nel passaggio da una classe all altra. Effettivamente, come si evince dalla tabella 2, tale tendenza appare confermata solo per i totali, con valori decrescenti dalla prima classe (35,3%) alla seconda (32,8%) e, infine, alla terza (31,9%). Emergono quindi alcune inversioni di tendenza: 12

13 - in relazione all indice di occasionalità, con valori crescenti nel passaggio dalla prima (22,2%) alla seconda classe (23,4%), che poi decrescono definitivamente nella terza (21,9%); - in relazione agli indici di presenza e gravità i valori subiscono una regolare diminuzione nel passaggio dalla prima alla seconda classe, ma tendono a crescere in corrispondenza della terza classe. TABELLA 2. Diffusione delle prepotenze subite e indice di gravità: classe Quante volte hai subito prepotenze? Classe Indice di occasionalità Indice di presenza Indice di gravità I classe % del totale 22,2% 13,1% 4,6% II classe % del totale 23,4% 9,4% 1,5% III classe % del totale 21,9% 10% 2,4% Totale % del totale 67,5% 32,5% 8,5% Tali caratteristiche sembrano confermate anche in relazione al genere, per maschi e femmine (grafici 6, 7). GRAFICO 6. Diffusione delle prepotenze subite e indice di gravità: Maschi 45 40, , ,7 24, ,6 13,9 15,3 5 1,9 2,9 0 I classe II classe III classe Indice di occasionalità Indice di presenza Indice di gravità 13

14 GRAFICO 7. Diffusione delle prepotenze subite e indice di gravità: Femmine ,6 34, , ,9 13,9 14, ,3 2,8 3,9 0 I classe II classe III classe Indice di occasionalità Indice di presenza Indice di gravità Attraverso la somministrazione del questionario è stato possibile esaminare anche la tipologia delle prepotenze subite. In questo specifico contesto è stato indagato il bullismo cosidetto diretto che, articolato in prepotenze fisiche e/o verbali, parte dal prevaricatore e si rivolge direttamente alla vittima, la quale può subire attacchi fisici (pugni, calci, percosse) o verbali (insulti, offese, prese in giro) o entrambi. GRAFICO 8. Tipologia delle prepotenze subite: differenze di genere Maschi 16,1% sono stato offeso a parolem ma ho ricevuto anche colpi o cose di questo tipo 1,9% mi hanno fatto prepotenza in altri modi 31,7% sono stato chiamato con brutti nomi e preso in giro per il mio aspetto fisico 13% sono stato colpito, ho ricevuto calci o cose di questo tipo 37,3% mi hanno offeso con brutti nomi per altri motivi 14

15 Femmine 8,3% sono stato offeso a parolem ma ho ricevuto anche colpi o cose di questo tipo 5,5% sono stato colpito, ho ricevuto calci o cose di questo tipo 0,0% mi hanno fatto prepotenza in altri modi 40,7% sono stato chiamato con brutti nomi e preso in giro per il mio aspetto fisico 45,5% mi hanno offeso con brutti nomi per altri motivi La domanda In che modo hai subito prepotenze? mostra come la molestia verbale, sotto forma di offese, costituisca la più comune forma di prepotenza ricevuta sia dai maschi che dalle femmine. In aggiunta, a danno delle vittime di sesso maschile si registra un maggiore utilizzo di violenza fisica Significative risultano le differenze di genere anche in rapporto alla classe frequentata e quindi, all età, all aumentare della quale dovrebbe corrispondere un calo dei comportamenti di prepotenza. Tuttavia, come si può notare dalla tabella 3, tale andamento non viene confermato dai nostri dati, che mostrano sia un aumento delle prepotenze verbali subite dalle femmine nel passaggio dalla prima all ultima classe, sia una maggiore presenza di prepotenze fisiche nei maschi sempre nel passaggio dalla prima alla terza classe. TABELLA 3. Tipologia delle prepotenze subite: genere e età I classe II classe III classe M F M F M F Sono stato chiamato con brutti nomi per 20.2% 17,5% 15,1% 17% 12,4% 21,6% il mio aspetto fisico Mi hanno offeso con brutti nomi per altri 17,5% 23,7% 24,5% 16% 14,4% 22,7% motivi Sono stato colpito, ho ricevuto calci e 4,4% 1,8% 8,5% 2,8% 7,2% 3,1% cose di questo tipo Sono stato offeso a parole, ma ho 6,1% 4,4% 5,7% 3,8% 13,4% 3,1% ricevuto anche colpi o cose di questo tipo Mi hanno fatto prepotenze in altri modi 1,8% 0% 0,9% 0% 0% 0% 15

16 Le successive domande del questionario mirano ad indagare il profilo del bullo. Viene chiesto ai ragazzi l età di coloro che hanno fatto prepotenza (se più grandi e/o più piccoli o della stessa classe) e la modalità con cui è avvenuta, se in gruppo o individualmente. Alla domanda In che classe si trova lo studente o gli studenti che ti hanno fatto prepotenze? il 56,6% (n = 181) degli studenti che dichiarano di subire prepotenze denuncia la presenza del prevaricatore all interno della sua stessa classe. Entrambi i generi mostrano questa tendenza, che risulta comunque più marcata nelle femmine, mentre nei maschi emerge anche la percentuale relativa alla presenza del prevaricatore in un altra classe (31,1). Le percentuali relative alle altre situazioni sono molto più basse e, in assoluto, l evento più raro consiste nel subire prepotenze da parte di ragazzi più piccoli. GRAFICO 9. In che classe si trova lo studente/i che ti hanno fatto prepotenze?: differenze di genere Maschi 1,2% nella mia classe ma anche in una classe di ragazzi più piccoli 6,2% nella mia classe ma anche in una classe di ragazzi più grandi 6,2% sono ragazzi appartenenti a classi diverse e di diversi anni 8,7% nella mia classe ma anche in un'altra classe dello stesso anno 46,60% nella mia classe 31,1% in un'altra classe 16

17 Femmine 0,7% nella mia classe ma anche in una classe di ragazzi più piccoli 4,8% nella mia classe ma anche in una classe di ragazzi più grandi 8,8% sono ragazzi appartenenti a classi diverse e di diversi anni 4,1% nella mia classe ma anche in un'altra classe dello stesso anno 14,3% in un'altra classe 67,3% nella mia classe Attraverso la tabella qui di seguito riportata, è possibile verificare nel dettaglio l andamento delle risposte fornite all item 9 da quel 34,4 % (n = 320) di studenti che dichiarano di aver subito prepotenze, tenendo in considerazione le due variabili socioanagrafiche del genere e della classe frequentata. TABELLA 4. In che classe si trova lo studente/i che ti hanno fatto prepotenze: genere e età I classe II classe III classe M F M F M F Nella mia classe 14,3% 27,7% 27,2% 31,1% 30,6% 34,7% In un altra classe 24,4% 5,9% 16,5% 4,9% 4,1% 9,2% Nella mia classe ma anche in un altra 4,2% 3,4% 3,9% 1% 5,1% 1% classe dello stesso anno Nella mia classe ma anche in un altra 4,2% 2,5% 4,9% 1,9% 0% 2% classe di ragazzi più grandi Nella mia classe ma anche in un altra 0% 0% 0% 0% 2% 1% classe di ragazzi più piccoli Sono ragazzi appartenenti a classi diverse e di diversi anni 2,5% 7,6% 1,9% 1% 5,1% 3,1% 17

18 Sempre relativamente alle caratteristiche delle prepotenze subite, alla domanda Hai subito prepotenze da uno o da molti studenti? la maggior parte dei soggetti intervistati indica come autori delle prepotenze più frequentemente i maschi (si vedano le percentuali relative alle voci un ragazzo + diversi ragazzi vs una ragazza + diverse ragazze ) Tuttavia, come si evince dal grafico 10, sono rilevabili significative differenze di genere. Sia le ragazze che i ragazzi concordano nel sostenere che il fenomeno si esprime in prevalenza attraverso l azione del singolo individuo, seguita dalle azioni commesse in gruppo dai ragazzi. Diversamente dai ragazzi, le ragazze segnalano una percentuale più alta (16,4%) rispetto ai ragazzi (1,9%) nelle azioni commesse da ragazze GRAFICO 10. Hai subito prepotenze da uno o da molti studenti: differenze di genere Maschi 0,6% soprattutto da una ragazza ma anche da molte ragazze 1,9% soprattutto da una ragazza 7% da gruppi misti di ragazzi e ragazze 17,2% soprattutto da un ragazzo ma anche da molti ragazzi 73,2% soprattutto da un ragazzo 18

19 Femmine 10% da gruppi misti di ragazzi e ragazze 2,1% soprattutto da una ragazza ma anche da molte ragazze 16,4% soprattutto da una ragazza 54,3% soprattutto da un ragazzo 17,1% soprattutto da un ragazzo ma anche da molti ragazzi Dalla prima alla seconda classe sono sempre più spesso i maschi che si rendono responsabili di questi atti di violenza e sempre meno agiscono in concerto alle femmine. I bulli sono quindi sempre più spesso maschi e, quando sono femmine, sempre meno dirigono le loro prepotenze verso i maschi. TABELLA 5. Hai subito prepotenze da uno o da molti studenti? I classe II classe III classe M F M F M F Soprattutto da un ragazzo 31% 25,7% 43% 22% 38,1% 25,8% Soprattutto da un ragazzo ma anche da 10,6% 7,1% 11% 8% 4,1% 8,2% molti ragazzi Soprattutto da una ragazza 1,8% 5,3% 0% 9% 1% 8,2% Soprattutto da una ragazza ma anche da 0% 0% 0% 0% 1% 3,1% molte ragazze Da gruppi misti di ragazzi e ragazze 6,2% 7,1% 1% 1% 3,1% 5,2% Riassumendo, le risposte delle vittime indicano che la maggior parte dei prepotenti è maschio e della stessa età del soggetto. Ma esistono delle differenze. Intanto le femmine, sia pur in misura minore, ricevono prepotenze anche dalle femmine mentre questo non accade per i maschi, poi nelle femmine il fenomeno delle prepotenze è più ristretto alle relazioni con i compagni di classe mentre nei maschi si allarga a tutta la scuola. 19

20 Infine, l ultima domanda relativa alle prepotenze subite riguarda la persistenza nel tempo dei comportamenti aggressivi. Nello specifico, alla domanda Hai subito prepotenze anche in quest ultima settimana? solo il 10,1% (n = 94) del campione denuncia di essere stato vittima di atti di bullismo, con una frequenza predominante alla risposta una volta (7%). Confrontando questo ultimo dato con quello iniziale, dove il 35,4% (n = 329) dichiarava di aver subito prepotenze dall inizio dell anno alla data di somministrazione del questionario, è immediatamente evidente la diminuzione delle vittime del ben 25,3% (n = 235) Prepotenze agite Una terza sezione del questionario è rappresentata dalle domande sulle prepotenze agite, nella quale si chiede al soggetto di riferire quante volte è accaduto di fare prepotenze ai danni dei compagni di scuola. Sono presenti sia item formulati in maniera diretta ( Quante volte tu personalmente hai fatto prepotenze verso altri studenti a scuola? ) che indiretta ( Quante volte hai assistito o hai preso parte a prepotenze fatte da altri verso altri studenti? ). Per quanto riguarda la presenza o meno del fenomeno, poco più della metà dei soggetti intervistati afferma di non aver mai perpetrato prepotenze a scuola, per la precisione il 58,7% (n = 545) mentre il restante 40,6% (n = 377) ammette di essersi reso responsabile di atti di violenza nei confronti dei compagni di scuola. Anche in questo caso i dati verranno presentati con il ricorso alle due misure: un indice di presenza e un indice di gravità e all ulteriore indice di occasionalità, che delinea la soglia del fenomeno. TABELLA 6. Prepotenze agite: campione generale Validi Mancanti valida cumulata Frequenza E capitato una volta o due ,8 73,5 73,5 Ogni tanto 80 8,6 21,2 94,7 Una volta alla settimana 8,9 2,1 96,8 Più volte alla settimana 12 1,3 3,2 100,0 Totale ,6 100,0 Non ne ho mai fatto ,7 Mancante di sistema 7,8 Totale ,4 Totale ,0 Prendendo in considerazione ancora una volta solo gli studenti che hanno fornito risposte positive, ossia il 40,6% (n = 377) degli studenti che hanno ammesso di aver agito prepotenza su 20

21 altri, possiamo notare come il 73,5% (n = 277) dichiari di essere stato prepotente una volta o due (indice di occasionalità), il 26,5% (n = 100) sia il totale degli studenti che hanno agito prepotenza (indice di presenza) e, infine, come il 5,3% (n = 20) si sia reso responsabile di tali atti una volta alla settimana o più (indice di gravità). Come per le prepotenze subite, anche qui è presente una predominanza tutta maschile, con differenze di genere marcate in tutti e tre gli indici. GRAFICO 11. Prepotenze agite: differenze di genere 45% 42,2% 40% 35% 30% 28,6% 25% 20% 16,7% 15% 10% 8,5% 5% 4% 1,3% 0% indice di occasionalità qualche volta o più una volta alla settimana o più maschi femmine *indice di occasionalità: l aver subito prepotenze solo una volta o due Non si riscontrano invece differenze significative legate all età, se non per una lieve e maggiore presenza delle prepotenze nella terza classe. Nettamente più alta è la percentuale di coloro che dichiarano di aver assistito o preso parte a prepotenze fatte da altri verso altri studenti (item 17): 52,8% (n = 490), con differenze di genere e di età pressochè nulle. Ulteriore caratteristica del fenomeno è la possibile esistenza di un rapporto di circolarità tra il ruolo delle vittime e del prepotente, così come emerso in letteratura. Sulla base di tale presupposto, anche il nostro campione è stato suddiviso a seconda che i soggetti abbiano compiuto solo atti di prevaricazione, li abbiano subiti o al tempo stesso si siano trovati a interpretare entrambi questi ruoli. Tuttavia, come si può vedere attraverso la tabella 7, la circolarità dei ruoli non costituisce una 21

22 caratteristica peculiare del nostro campione di studenti, poiché solo lo 0,8% (n = 20) degli studenti intervistati sembra essere allo stesso tempo vittima e prepotente. TABELLA 7. Distribuzione percentuale delle prepotenze subite e agite PREPOTENZE FATTE mai 1 volta o 2 qualche volta 1 volta a settimana più volte a settimana mai 43,3% 15,7% 4,5% 0,4% 0,8% PREPOTENZE SUBITE 1 volta o 2 11,3% 9,6% 2,6% 0,1% 0,3% qualche volta 3,4% 3,5% 1,4% 0% 0,1% 1 volta a settimana 0% 0,1% 0% 0% 0% più volte a settimana 1,1% 1,2% 0,2% 0,3% 0,1% 8,7% solo prepotenti 0,8% sia vittime che prepotenti 9,3% solo vittime 79,9% neutrali 6.1. La relazione vittima - adulti Il questionario consta di due item specifici volti ad indagare le relazioni intercorrenti tra le vittime e gli adulti, in particolare insegnati e genitori. Del 34,4% (n = 320) degli studenti che si dichiarano vittime di sopprusi, meno della metà (41,6%; n = 133) sostiene di aver parlato delle prepotenze subite con gli insegnanti, per lo più con scarsa regolarità (27,8%; n = 89). Tale caratteristica del campione non mostra differenze significative relativamente alla variabile sesso, mentre l età sembra influire sullo stabilirsi o meno di tale relazione vittima-insegnate. Come si evince dalla tabella 8, con il passaggio da una classe all altra e quindi con l aumentare dell età, sembra aumentare anche uno sorta di reticenza da parte delle vittime di prepotenze a stabilire una comunicazione con i propri insegnanti. 22

23 TABELLA 8. Relazioni vittime-insegnanti I classe II classe III classe M F M F M F Non ne abbiamo parlato 25% 25% 34% 22,6% 31,6% 34,7% Ne abbiamo parlato una o due volte 14,7% 15,5% 15,1% 13,2% 10,2% 10,2% Ne abbiamo parlato tante volte 9,5% 5,2% 5,7% 3,8% 6,1% 6,1% Più positivo invece, risulta essere il rapporto di comunicazione e fiducia tra le vittime e i propri genitori, giacchè ben il 57,9% (n = 193) delle vittime afferma di aver confidato ai genitori le prepotenze subite a scuola. Ancora una volta, tra le due possibile risposte positive, predomina la percentuale relativa all averne parlato una o due volte (39%; n = 130) e, anche qui, non emergono differenze significative legate al genere. Come nel caso delle relazioni vittime-insegnati, si ha un progressivo aumento delle percentuali relative alla risposta no, non ne abbiamo parlato con l aumentare dell età. Tale tendenza è conforme con la maggior parte degli studi effettuati, dove la metà o meno della metà dei soggetti propendeva per il silenzio, con un accentuazione di tale tendenza con il progredire dell età e nei maschi piuttosto che nelle femmine. TABELLA 9. Relazioni vittime-genitori I classe II classe III classe M F M F M F Non ne abbiamo parlato 20% 21,6% 19,6% 13,1% 26,7% 22,8% Ne abbiamo parlato una o due volte 17,6% 17,6% 19,6% 19,6% 16,8% 20,8% Ne abbiamo parlato tante volte 11,2% 8% 14% 8,4% 4% 7,9% 7.1. L empatia verso le vittime e i prepotenti Studi mirati a indagare i possibili fattori individuali associati al fenomeno del bullismo hanno dimostrato come la condizione sia di bullo che di vittima sia legata a difficoltà nel riconoscimento delle emozioni. Nello specifico, mentre i bulli si caratterizzano per una immaturità nel riconoscimento del sentimento di felicità, le vittime mostrano una generale incapacità nel riconoscimento della rabbia, condizione che da un lato può impedire e/o ostacolare il 23

24 riconoscimento dell altro come possibile aggressore e, dall altro, portarla a manifestare comportamenti aggressivi non riconosciuti che potrebbero favorire la rabbia dell altro. Dallo studio della letteratura emerge che la maggior parte dei soggetti hanno in generale un atteggiamento di opposizione verso i bulli e di supporto verso le vittime, con differenze in rapporto all età e al sesso dei soggetti. Mentre si rileva una diminuzione con gli anni degli interventi concreti contro il bullismo, sono i ragazzi più grandi che dichiarano maggiore sgradevolezza. Le differenze più marcate riguardano comunque il genere, dato che le femmine si dimostrano più simpatetiche nei confronti delle vittime. Tuttavia tali differenze di genere vengono a mancare di fronte alla possibilità di intervenire nei confronti della vittima, facendo emergere una discrepanza tra la percezione del problema e la sua presa in carico. Tutto quanto appena esposto risulta solo in parte confermato dal nostro campione. In primis, come si può facilmente evincere dal grafico 12, alla domanda Cosa fai quando vedi che uno studente subisce prepotenze a scuola? non vi è che una leggera predominanza delle risposte empatiche da parte delle femmine. GRAFICO 12. Empatia verso le vittime: differenze di genere 80% 70% 67,3% 60% 50% 40% 40,5% 45,5% 30% 27,2% 20% 14% 10% 5,5% 0% non provo niente di particolare mi dispiace un po penso che sia spiacevole maschi femmine Inoltre, come emerge dalla tabella sottostante, la condanna dei comportamenti aggressivi da parte dei ragazzi è proporzionale al crescere dell età e sono soprattutto gli studenti della seconda media a dimostrarsi maggiormente empatici con le vittime. TABELLA 10. Empatia verso le vittime: età e genere 24

25 Le risposte fornite dal campione all item 14 ( Cosa fai quando vedi che uno studente subisce prepotenze a scuola? ) mostrano come gli studenti intervistati abbiano una buona percezione del fenomeno del bullismo. Tuttavia, a tale percezione sembra non seguire una reale presa in carico del problema poiché, alla successiva domanda Cosa fai quando vedi uno studente della tua età che I classe II classe III classe M F M F M F Non provo niente di particolare 5,1 2,5 4,9 1,6 11,2 3,6 Mi dispiace un po 19,1 15,6 21,9 9,5 20,1 13,2 Penso che sia spiacevole 24,8 29,9 24,2 34,6 19,4 30,3 subisce prepotenze a scuola? solo il 39,4% (n = 366) dichiara di mettere in atto comportamenti volti ad fornire un qualsiasi tipo di aiuto e/o supporto al ragazzo/a in difficoltà. GRAFICO 13. Cosa fai quando vedi uno studente della tuà età che subisce prepotenze a scuola? 39,4% tento di aiutarlo in un modo o nell'altro 18,3% niente perché non sono affari miei 41% non faccio niente ma penso che dovrei aiutarlo Come emerso dalle risposte all item precedente, anche qui le ragazze si dimostrano solo leggermente più empatiche dei loro colleghi maschi e sono sempre gli studenti frequentanti la seconda media a dimostrarsi più reattivi di fronte al problema. Per quanto riguarda l empatia verso i bulli, il 25,1% (n = 233) del campione pensa che sia divertente infastidire altri studenti. Come si può evincere dalla tabella che segue, il maggior numero di condanne avviene dalle studentesse (78,4%) e dagli studenti frequentanti la seconda classe. TABELLA 11. Pensi che sia divertente infastidire altri studenti? 25

26 Infine, è stata posta un ultima domanda diretta in cui veniva chiesto ai ragazzi di esprimere il proprio parere relativamente al comportamento del bullo. Così, alla domanda Cosa pensi degli studenti che fanno prepotenza ad altri? il 17,2% ( n = 159) del campione afferma di comprendere e accettare il comportamento del bullo ma, ancor più preoccupante, risulta essere la percentuale di I classe II classe III classe M F M F M F Posso capire perché lo fanno 6% I classe 7,3% 9,9% II classe 5% 14,1% III classe 7,5% Non so 12,7% M 11,1% F 10,6% M 4,3% F 16,1% M 11,5% F No, E difficile mai capire perché lo fanno 39,4% 14% 37,8% 13,3% 39,3% 18,5% 40,7% 13,9% 29,8% 10,8% 32,1% 11,1% Si, Mi qualche disturba volta molto che lo facciano 16,2% 8,5% 10,2% 16,5% 10,5% 11,9% 22,8% 5% 18,3% 9,8% 14,1% 16,7% Abbastanza spesso 0% 0,3% 3% 0,7% 0,3% 0% Molto spesso 0,6% 0,3% 0,3% 0,3% 2,3% 0,7% coloro (22,7%; n = 211) che affermano di non avere un opinione in merito. GRAFICO 14. Empatia verso i bulli: campione generale 31,6% mi disturba molto che lo facciano 17,1% posso capire perché lo fanno 22,7% non so 27,9% è difficile capire perché lo fanno Infine, in relazione al sesso e all età, possiamo affermare che sono i maschi a mostrare una maggiore approvazione dei comportamenti di prevaricazione e, come già accennatto, sembrano concentrarsi prevalentemente nella terza classe. TABELLA 12. Empatia verso i bulli: differenze di genere ed età 26

27 Appendice 27

28 CAMPIONE TABELLA A. Distribuzione per scuola del campione generale Scuola Frequenza valida cumulata Dorgali ,8 12,8 12,8 Borore 19 2,0 2,0 14,9 Bortigali 28 3,0 3,0 17,9 Atzara 32 3,4 3,4 21,3 Mamoiada 55 5,9 5,9 27,2 Nuoro ,2 14,2 41,4 Nuoro ,8 5,8 47,3 Nuoro ,8 10,8 58,0 Orotelli 26 2,8 2,8 60,8 Orune 41 4,4 4,4 65,2 Ottana 53 5,7 5,7 70,9 Silanus 51 5,5 5,5 76,4 Siniscola ,3 18,3 94,7 28

29 Meana sardo 49 5,3 5,3 100,0 Totale ,0 100,0 TABELLA B. Distribuzione per sesso del campione generale Sesso Frequenza valida cumulata Femmina ,9 46,9 46,9 Maschio ,3 50,3 97,2 Missing 26 2,8 2,8 100,0 Totale ,0 100,0 TABELLA C. Distribuzione per classe del campione generale Frequenza valida cumulata I ,0 34,0 34,0 II ,0 33,0 67,1 III ,9 32,9 100,0 Totale ,0 100,0 TABELLA D. Distribuzione per scuola e sesso del campione generale Scuola Sesso Totale Femmina Maschio Missing Dorgali Borore Bortigali Atzara Mamoiada Nuoro Nuoro Nuoro Orotelli Orune Ottana Silanus Siniscola Meana sardo Totale

30 LA MIA VITA A SCUOLA Item 1. Ti piace la ricreazione? Validi valida cumulata Frequenza Non mi piace per niente 6,6,6,6 Non mi piace 13 1,4 1,4 2,0 Non mi piace nè mi dispiace 26 2,8 2,8 4,8 Mi piace ,3 47,3 52,1 Mi piace moltissimo ,9 47,9 100,0 Totale ,0 100,0 Item 2. Quanti veri amici hai nella tua classe? Frequenza valida cumulata Validi Nessuno 22 2,4 2,4 2,4 30

31 Solo uno 29 3,1 3,1 5,5 Due o tre ,8 16,8 22,3 Quattro o cinque ,1 20,1 42,4 Molti ,6 57,6 100,0 Totale ,0 100,0 Item 3. Quante volte accade che altri compagni non stanno con te durante la ricreazione, ti isolano o non ti includono nei loro discorsi? Validi valida cumulata Frequenza Non succede mai ,6 71,8 71,8 E successo solo una volta o ,3 21,4 93,2 due E successo più di una volta 63 6,8 6,8 100,0 Totale ,7 100,0 Missing Mancante di sistema 3,3 Totale ,0 Item 4. Ti senti solo a scuola? Frequenza valida cumulata Validi No, mai ,7 84,0 84,0 Si, qualche volta ,4 14,5 98,5 Abbastanza spesso 14 1,5 1,5 100,0 Totale ,7 100,0 Mancanti Mancante di sistema 3,3 Totale ,0 Item 5. Ti capita di non sentirti accetato dai tuoi compagni di classe? Frequenza valida cumulata Validi No, mai ,8 67,1 67,1 Si, qualche volta ,0 29,1 96,2 Si, abbastanza spesso 35 3,8 3,8 100,0 Totale ,6 100,0 31

32 Mancanti Mancante di sistema 4,4 Totale ,0 Item 6. Quante volte altri studenti cercano di coinvolgerti in malefatte, in cose cattive o spiacevoli nei confronti di altri studenti? Frequenza valida cumulata Validi Mai ,5 49,6 49,6 Qualche volta ,1 42,1 91,7 Abbastanza spesso 42 4,5 4,5 96,2 Molto spesso 19 2,0 2,0 98,3 Sempre 16 1,7 1,7 100,0 Totale ,9 100,0 Mancanti Mancante di sistema 1,1 Totale ,0 PREPOTENZE SUBITE Item 7. Quante volte hai subito prepotenze a scuola dall inizio dell anno ad oggi? Frequenza valida cumulata Validi Solo una volta o due ,9 67,5 67,5 Ogni tanto 79 8,5 24,0 91,5 Una volta settimana 1,1,3 91,8 Piu volte a settimana 27 2,9 8,2 100,0 Totale ,4 100,0 Mancanti Non ne ho subito ,5 Mancante di sistema 1,1 Totale ,6 Totale ,0 Sesso Totale Quante volte subito prepotenze? Femmina Maschio Missing solo una volta o due

33 % del totale 31,3% 33,7% 2,4% 67,5% ogni tanto % del totale 10,0% 13,4%,6% 24,0% una volta settimana % del totale,3%,0%,0%,3% piu volte a settimana % del totale 3,3% 4,6%,3% 8,2% Totale % del totale 45,0% 51,7% 3,3% 100,0% Classe I I classe Quante volte hai subito prepotenze? Totale Solo una Una volta Piu volte a volta o due Ogni tanto settimana settimana % del totale 22,2% 8,5%,0% 4,6% 35,3% II classe % del totale 23,4% 7,9%,0% 1,5% 32,8% III classe % del totale 21,9% 7,6%,3% 2,1% 31,9% Totale % del totale 67,5% 24,0%,3% 8,2% 100,0% Item 8. In che modo hai subito prepotenze? Frequenza valida cumulata Validi brutti nomi aspetto fisico ,2 35,6 35,6 brutti nomi altri motivi ,3 42,0 77,6 colpito calci e altro 29 3,1 9,1 86,8 offeso a parole ricevuto e colpito 38 4,1 12,0 98,7 prepotenze altri modi 4,4 1,3 100,0 Totale ,1 100,0 Mancanti non ho subito prepotenze ,3 Mancante di sistema 5,5 Totale ,9 Totale ,0 In che modo hai subito prepotenze? Sesso Totale Femmina Maschio Missing brutti nomi aspetto fisico % entro sesso 40,7% 31,7% 27,3% 35,6% 33

34 brutti nomi altri motivi % entro sesso 45,5% 37,3% 63,6% 42,0% colpito calci e altro offeso a parole ricevuto e colpito % entro sesso 5,5% 13,0%,0% 9,1% % entro sesso 8,3% 16,1%,0% 12,0% Prepotenze altri modi % entro sesso,0% 1,9% 9,1% 1,3% Totale % entro sesso 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 34

35 Classe In che modo hai subito prepotenze? 1 brutti nomi aspetto fisico brutti nomi altri motivi colpito calci e altro offeso a parole ricevuto e colpito prepotenze altri modi Sesso Femmina Maschio Missing Totale % del totale 17,5% 20,2%,9% 38,6% % del totale 23,7% 17,5% 1,8% 43,0% % del totale 1,8% 4,4%,0% 6,1% % del totale 4,4% 6,1%,0% 10,5% % del totale,0% 1,8%,0% 1,8% Totale brutti nomi aspetto fisico brutti nomi altri motivi colpito calci e altro offeso a parole ricevuto e colpito prepotenze altri modi % del totale 47,4% 50,0% 2,6% 100,0% % del totale 17,0% 15,1%,9% 33,0% % del totale 16,0% 24,5% 3,8% 44,3% % del totale 2,8% 8,5%,0% 11,3% % del totale 3,8% 5,7%,0% 9,4% % del totale,0%,9%,9% 1,9% Totale brutti nomi aspetto fisico brutti nomi altri motivi colpito calci e altro % del totale 39,6% 54,7% 5,7% 100,0% % del totale 21,6% 12,4% 1,0% 35,1% % del totale 22,7% 14,4% 1,0% 38,1% % del totale 3,1% 7,2%,0% 10,3% offeso a parole ricevuto e colpito % del totale 3,1% 13,4%,0% 16,5% Totale % del totale 50,5% 47,4% 2,1% 100,0% 35

36 Item 9. In che classe si trova lo studente o gli studenti che ti hanno fatto prepotenze? Frequenza valida cumulata Validi nella mia classe ,5 56,6 56,6 in una classe diversa 75 8,1 23,4 80,0 nella mia classe e in un'altra dello stesso anno 20 2,2 6,3 86,3 nella mia e in un'altra di ragazzi più grandi 18 1,9 5,6 91,9 nella mia e in un'altra di ragazzi più piccoli 3,3,9 92,8 ragazzi di classi e anni diversi 23 2,5 7,2 100,0 Totale ,4 100,0 Mancanti non ho subito prepotenze ,1 Mancante di sistema 4,4 Totale ,6 Totale ,0 In che classe si trova lo studente o gli studenti che ti hanno fatto prepotenze? sesso Totale Femmina Maschio Missing nella mia classe % entro sesso 67,3% 46,6% 58,3% 56,6% in una classe diversa nella mia classe e in un'altra dello stesso anno nella mia e in un'altra di ragazzi più grandi nella mia e in un'altra di ragazzi più piccoli % entro sesso 14,3% 31,1% 33,3% 23,4% % entro sesso 4,1% 8,7%,0% 6,3% % entro sesso 4,8% 6,2% 8,3% 5,6% % entro sesso,7% 1,2%,0%,9% ragazzi di classi e anni diversi % entro sesso 8,8% 6,2%,0% 7,2% Totale % entro sesso 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 36

37 Classe In che classe si trova lo studente o gli studenti che ti hanno fatto prepotenze? sesso Totale Femmina Maschio Missing 1 nella mia classe % del totale 27,7% 14,3%,0% 42,0% in una classe diversa % del totale 5,9% 24,4% 2,5% 32,8% nella mia classe e in un'altra dello stesso anno % del totale 3,4% 4,2%,0% 7,6% nella mia e in un'altra di ragazzi più grandi % del totale 2,5% 4,2%,8% 7,6% ragazzi di classi e anni diversi % del totale 7,6% 2,5%,0% 10,1% Totale % del totale 47,1% 49,6% 3,4% 100,0% 2 nella mia classe % del totale 31,1% 27,2% 4,9% 63,1% in una classe diversa % del totale 4,9% 16,5% 1,0% 22,3% nella mia classe e in un'altra dello stesso anno % del totale 1,0% 3,9%,0% 4,9% nella mia e in un'altra di ragazzi più grandi % del totale 1,9% 4,9%,0% 6,8% ragazzi di classi e anni diversi % del totale 1,0% 1,9%,0% 2,9% Totale % del totale 39,8% 54,4% 5,8% 100,0% 3 nella mia classe % del totale 34,7% 30,6% 2,0% 67,3% in una classe diversa % del totale 9,2% 4,1%,0% 13,3% nella mia classe e in un'altra dello stesso anno % del totale 1,0% 5,1%,0% 6,1% nella mia e in un'altra di ragazzi più grandi % del totale 2,0%,0%,0% 2,0% nella mia e in un'altra di ragazzi più piccoli % del totale 1,0% 2,0%,0% 3,1% ragazzi di classi e anni diversi % del totale 3,1% 5,1%,0% 8,2% Totale % del totale 51,0% 46,9% 2,0% 100,0% 37

38 Item 10. Hai subito prepotenze da uno o da molti studenti? Validi valida cumulata Frequenza soprattutto da un ragazzo ,4 64,2 64,2 da molti ragazzi 55 5,9 17,7 81,9 soprattutto da una ragazza 26 2,8 8,4 90,3 da molte ragazze 4,4 1,3 91,6 da ragazzi e ragazze 26 2,8 8,4 100,0 Totale ,4 100,0 Mancanti non ne ho subito ,3 Mancante di sistema 3,3 Totale ,6 Totale ,0 Hai subito prepotenze da uno o molti studenti? sesso Totale Femmina Maschio Missing soprattutto da un ragazzo % entro sesso 54,3% 73,2% 61,5% 64,2% da molti ragazzi % entro sesso 17,1% 17,2% 30,8% 17,7% soprattutto da una ragazza % entro sesso 16,4% 1,9%,0% 8,4% da molte ragazze % entro sesso 2,1%,6%,0% 1,3% da ragazzi e ragazze % entro sesso 10,0% 7,0% 7,7% 8,4% Totale % entro sesso 100,0% 100,0% 100,0% 100,0% 38

39 Classe Hai subito prepotenze da uno o molti studenti? 1 soprattutto da un ragazzo sesso Femmina Maschio Missing Totale % del totale 25,7% 31,0% 3,5% 60,2% da molti ragazzi soprattutto da una ragazza % del totale 7,1% 10,6%,9% 18,6% % del totale 5,3% 1,8%,0% 7,1% da ragazzi e ragazze % del totale 7,1% 6,2%,9% 14,2% Totale soprattutto da un ragazzo % del totale 45,1% 49,6% 5,3% 100,0% % del totale 22,0% 43,0% 3,0% 68,0% da molti ragazzi soprattutto da una ragazza % del totale 8,0% 11,0% 2,0% 21,0% % del totale 9,0%,0%,0% 9,0% da ragazzi e ragazze % del totale 1,0% 1,0%,0% 2,0% Totale soprattutto da un ragazzo % del totale 40,0% 55,0% 5,0% 100,0% % del totale 25,8% 38,1% 1,0% 64,9% da molti ragazzi soprattutto da una ragazza da molte ragazze da ragazzi e ragazze % del totale 8,2% 4,1% 1,0% 13,4% % del totale 8,2% 1,0%,0% 9,3% % del totale 3,1% 1,0%,0% 4,1% % del totale 5,2% 3,1%,0% 8,2% Totale % del totale 50,5% 47,4% 2,1% 100,0% 39

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