Gruppo Italiano Intersocietario Analisi Urine -GIAU
|
|
- Celia Cicci
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 d Dott.ssa Maria Grazia Alessio Responsabile Area Specialistica Laboratorio Analisi Chimico Cliniche Ospedale Papa Giovanni XXXIII -Bergamo Le Linee Guida della Fase Analitica dell Esame delle Urine Gruppo Italiano Intersocietario Analisi Urine -GIAU
2 Chi siamo e da dove veniamo.. Un gruppo di professionisti di Laboratorio (Medici, Biologi,Tecnici di Laboratorio), iscritti a diverse società scientifiche,che da circa 10 anni collaborano allo scopo di rivalutare il significato clinico e diagnostico dell esame delle urine ridefinirne gli scopi clinici rivederne gli aspetti preanalitici,analitici e postanalitici in una ottica moderna e alla luce della buona pratica di laboratorio
3 Tre congressi nazionali : San Servolo 2009 Fiuggi 2011 Abano Montegrotto Terme,2013 Sessione congressuale I Congresso Nazionale Di Medicina di Laboratorio, Parma 2012 Abstract e presentazioni orali a congressi nazionali ed internazionali Corsi precongressuali congressi nazionali SIBioC e SIMeL Pubblicazioni su riviste italiane ed internazionali Tre corsi residenziali teorico-pratici di Microscopia Urinaria
4 Linee guida della fase preanalitica L'esame chimico, morfologico e colturale delle urine: proposta di linea guida peruna procedura standardizzata della fase preanalitica F. Manoni, A. Caleffi, G. Gessoni, M.G. Alessio, G. Lippi, S. Valverde, C. Ottomano, M.G. Silvestri, P. Cappelletti, M. Ercolin, M. Schinella, G. Saccani per il Gruppo di Studio Intersocietario SIBioC-SIMeL Esame Urine Biochimica Clinica 2011; 35(2) 131 La Rivista Italiana della Medicina di Laboratorio (2011) 7:25 35 ;
5 Bibliografia di riferimento European Urinalysis Guidelines. The Scandivian Journal of Clinical and Laboratory Investigation. 60: 1-96, suppl. 231, 2000 NCCLS GP-16 A2 Urinalysis and Collection, trasportation, and Preservation of Urine Specimens; Approved Guideline Second Edition vol.21: n.19: 4-21 CLSI. Urinalysis; Approved Guideline Third Edition. CLSI document GP16- A3. Wayne, PA: Clinical and Laboratory Standards Institute; 2009 Scottish Intercollegiate Guidelines network (SIGN),July SIGN pubblication n. 88 SimervilleJ et all. A Comprehensive Review Am Fam Physician 2005;71: Hardy P et al. Urimalysis Interpretation Neonatal Network 2010;29:45-49 Brunzel N Foundamentals of urine and body fluids analisys. 3th edition. Elsevier 2013 KouriT et al. ISHL reference procedure for the enumeration of particles in Urine. Laboratory hematology 2003;9:58-63
6 Obiettivi Revisione delle linee guida internazionali alla luce della multiforme realtà dei laboratori italiani in termini di tecnologie, competenze professionali, esigenze diagnostiche ed organizzative
7 RIMeL / IJLaM 2010; 6 Esame delle urine, è tempo di cambiare F. Manoni, S. Valverde, A. A. Caleffi, M. M. Alessio, G. Gessoni, G. Gessoni, P. P. Cappelletti - Gruppo di di Studio SIMeL Esame Esame Urine Urine
8
9
10 Obiettivi Revisione delle linee guida internazionali alla luce della multiforme realtà dei laboratori italiani in termini di tecnologie, competenze professionali, esigenze diagnostiche ed organizzative Rivalutazione del ruolo diagnostico dell esame chimico fisico e morfologico delle urine nella valutazione delle patologie del rene e dell apparato urinario e nella loro prevenzione
11 Malattie renali croniche: un problema sottovalutato *Oltre 1 italiano su 10 (il 12,7%) dopo i 40 anni soffre di una patologia renale cronica, in un terzo dei casi di origine sconosciuta; i tre quarti dei malati non sanno di avere un problema ai reni, cosicché la malattia può progredire fino a costringere il paziente alla dialisi. Si tratta di quasi 4 milioni di over-40, maschi e femmine, ovvero un numero 100 volte maggiore degli italiani oggi in dialisi *Ministero della Salute Campagna per la giornata Mondiale del Rene 2013
12 Unica arma : la diagnosi precoce Con la genomica? Con la proteomica? Con la metabolomica? Con un semplice esame delle urine
13 Progetto Screening e prevenzione delle malattie renali croniche nel Distretto di Bergamo finanziato da Regione Lombardia Screening su soggetti M/F, di età > 50 anni, senza patologie note, selezionati dai medici di base UNA PROVETTA DI URINA Tutti i test negativi Proteine Totali/creatinina Albumina/creatinina Sodio/creatinina Emoglobina Sedimento urinario Uno o più test positivi STOP Valutazione nefrologica 10% positivi
14 Esame urine : un esame complesso stato fisico e composizione chimica continuamente modificati dallo stato di nutrizione ed idratazione fase analitica pesantemente influenzata da modalità di raccolta e conservazione e da parametri chimico fisici quali ph e densità relativa impossibilità di conoscere l effetto sulla fase analitica di tutti i possibili interferenti (farmaci, additivi alimentari ecc) elevata variabilità della componente corpuscolata, con ampia escursione quantitativa (da 0 a molte migliaia)
15 Dipstick o striscia reattiva Da 9 a 12 parametri Basso costo,molte informazioni No strumentazione Risultati in tempo reale (max 120 ) Formidabile strumento, grazie alla sua accessibilità universale per la valutazione non solo dell apparato urinario ma anche del metabolismo glucidico (glucosio, chetoni) ed epatico (bilirubina, urobilinogeno) quando il supporto del laboratorio era limitato o inesistente
16 Dipstick o striscia reattiva Sensibile a: umidità,calore,tempo di lettura Numerosi interferenti (falsi negativi e positivi) Espressione dei risultati non parametrica, per classi discontinue Limiti metodologici, metodi indiretti sui parametri più critici Hb : attività perossidasica Proteine : errore dell indicatore Ridotta sensibilità su parametri critici : proteine (solo albumina, no tubulari, no Bence Jones), emoglobina (interferenza da acido ascorbico) Parametri ridondanti,privi di utilità clinica o utili solo al laboratorio
17 Performance delle strisce reattive vs dosaggio quantitativo delle proteine urinarie FN % FP% Sens Spec VPP VPN Fraser 85 * White 95 ** Gamke97 *** * da inchiesta in ospedali USA n =1456 ** da VEQ per RAF n = 3276 *** per proteine 0.16 g/l n =665 P Cappelletti 2002
18 Confronto di sensibilità tra conta dei GR/GB in camera di Fuch Rosenthal e su vetrino multitask,metodo della perossidasi e metodo immunologico in chimica liquida per Hb, metodo enzimatico per esterasi, sei dipstick del commercio a lettura visuale e due a lettura automatizzata Alessio MG, I Congresso Medicina di Laboratorio, Parma 2011
19 Chimica Liquida Per il profilo standard Proteine totali (metodo sensibile (SDS-Pirogallolo o altro metodo sensibile alle globuline e alle proteine di Bence Jones) Creatinina (metodo Jaffè) Emoglobina (metodo immunologico con Ab policlonali) Esterasi leucocitaria (metodo enzimatico) Per approfondimenti mirati ph (su phmetro) chetoni glucosio nitriti Per indagini diagnostiche specifiche Ioni (Na, K,Ca, Ph) Urato Ossalato Citrato ecc.
20 AFFIDABILITA DI PROTEINURIA/CREATININURIA Log proteinuria (g/24 h) Log proteine/ creatinina Ruggenenti P, et al. BMJ 1998;316: & BMJ 1998 ;317:1491.
21
22 100 campioni di urina della routine (34 esterni - 66 degenti) processati con due modalità: dipstick automatizzato + sedimento con citofluorimetro UF1000 profilo di test in chimica liquida + sedimento con citofluorimetro UF1000 (Hb + esterasi + creatinina + ratio proteine/creatinina) Dipstick + UF1000 Chimica Liquida + UF1000 Autovalidati 70 campioni 60 campioni 30 campioni fermati da entrambi 10 campioni fermati solo con profilo in chimica liquida 2 falsi positivi 4 campioni con ratio proteine /creatinina >200 mg/g (uno con cilindri al MO) 2 positivi per HB e con emazie al MO 2 positivi per EST e con leucociti al MO
23 Microscopia ottica Accessibile a tutti i laboratori, rappresenta a tutt oggi il metodo più utilizzato per la valutazione degli elementi corpuscolati dell urina, su tutti i campioni o su campioni selezionati. Sebbene la maggior parte dei laboratori italiani (>80%) utilizzi la microscopia in campo chiaro, la tecnica raccomandata è quella della microscopia in contrasto di fase, abbinata all utilizzo del polarizzatore per il riconoscimento di cristalli e lipidi Tecniche di colorazione del sedimento sono disponibili ma poco o nulla utilizzate nella pratica routinaria, mentre possono rivelarsi utili in particolari situazioni cliniche (approfondimenti su specifici quesiti diagnostici)
24 Microscopia ottica Ancora considerata il Gold Standard ma. Alto rischio di errore preanalitico, scarsa o nulla standardizzazione, perdita di elementi ad elevato impatto diagnostico durante le fasi di centrifugazione-decantazione-risospensione del campione da analizzare Fortemente operatore dipendente (qualità della risposta strettamente legata al livello di competenza) Grande impegno di tempo e risorse umane Elevata imprecisione, che può raggiungere secondo la stima di Hannemann-Pohl e Kampf il 100%
25 Inability to Community based Laboratories to identify pathological casts in urine samples M. Rasoulpour et all, Arch Pediatr Adolesc Med 1996 (Nov),150(11): campioni di urina di 7 bambini con patologia renale, letti da due nefrologi e due laboratoristi. Cilindri patologici identificati - nel 4 e 8% dei campioni dal laboratorista - nel % dei campioni dai nefrologi Comparison and Interpretation of Urinalysis Performed by a Nephrologist Versus a Hospital-Based Clinical Laboratory JJ Tsai et all, Am J Kidney Dis, vol 46, n 5 (Nov), 2005: Accuratezza diagnostica su 26 campioni di soggetti con IRA in valutazione presso un servizio di nefrologia: - Sulla base del sedimento letto dal nefrologo : % - Sulla base del sedimento letto dal laboratorista : % SOLO IL 15% DEI LABORATORI ITALIANI UTILIZZA IL MICROSCOPIO IN CONTRASTO DI FASE MENO DEL 5% DISPONE ANCHE DEL POLARIZZATORE (fonte: Dr. Fogazzi, novembre 2011)
26 Il riconoscimento degli elementi diagnostici del sedimento urinario: la situazione in Italia valutata attraverso la VEQ
27 Elementi del sedimento Corrette Parzialm. corrette Non corrette No risposta N Centri aderenti Emazie isomorfiche Emazie dismorfiche Leucociti Macrofagi Cellule transizionali Cilindri cerei Cilindri leucocitari Cristalli acido urico Cristalli di amoxicillina Miceti
28 Importanza del sedimento urinario nell inquadramento delle patologie renali GB Fogazzi By GB Fogazzi
29 Nephrology Dialysis Transplantation vol 22, pp , 2007
30 Sedimento automatizzato Citofluorimetria-Microscopia automatizzata-cattura di immagini Totale automazione Abbattimento imprecisione analitica Standardizzazione delle procedure Miglioramento dell accuratezza analitica Possibilità di gestire CQI carte di Leving -Jennings Analisi di urina nativa Conteggio degli elementi per microlitro Possibilità di autovalidazione dei campioni sulla base di griglie completamente personalizzabili
31 Riduzione della % di campioni avviati a revisione microscopica dopo introduzione di un sistema di microscopia automatizzata (UF 100) Autore Prima % Dopo % Hannemann Delanghe Kouri Fenili ,7 Lun 36 6 Liberare risorse per approfondimenti di tipo clinico/diagnostico
32 Linee Guida della Fase Analitica dell Esame Urine: La proposta del GIAU
33 PREMESSA Il rispetto delle modalità di raccolta, conservazione e trasporto del campione (Fase Preanalitica) costituiscono premessa indispensabile per la stabilità dei soluti e la conservazione degli elementi morfologici, unica condizione per garantire un Esame Chimico Fisico e Morfologico delle Urine DI QUALITA UTILE AI FINI CLINICO-DIAGNOSTICI Il campione in esame deve essere considerato irripetibile e quindi l analisi e gli eventuali approfondimenti devono essere eseguiti nei tempi prefissati
34 Obiettivo clinico dell esame urine Obiettivo clinico dell esame chimico e morfologico delle urine sono malattie del rene e dell apparato urinario primitive e secondarie infezioni del rene e dell apparato urinario esclusione/conferma di compromissione renale di patologie sistemiche Non appare più giustificata la richiesta dell esame urine per la valutazione del metabolismo glucidico e della funzione epatica
35 Definizione dell Esame Urine Standard Viene definito come esame urine standard l esame delle urine che comprenda sia l esame chimico che quello morfologico (ECMU Esame Chimico e Morfologico delle Urine) Raccomandazione L esame chimico fisico- inteso come l insieme dei parametri clinicamente utili e di quelli indispensabili al laboratorio per la corretta espressione/valutazione dei risultati DEVE essere sempre accompagnato dall esame morfologico della componente corpuscolata,quale parte integrante delle informazioni fornite dall esame chimico fisico ma anche per l elevato significato diagnostico rivestito da alcuni dei suoi elementi
36 Interpretazione delle incongruenze L esecuzione dell esame chimico fisico delle urine-con dipstick o chimica liquida- e del sedimento -in microscopia o con sistema automatizzato -può dar luogo ad incongruenze sui parametri valutati sia dall esame chimico fisico che dall analisi morfologica: Emoglobina/emazie Esterasi/leucociti Nitriti/batteri Raccomandazione Il laboratorio deve fornire al clinico le chiavi di lettura di eventuali incongruenze rilevate durante la fase analitica
37 Idoneità del campione Oltre alle scorrette condizioni di raccolta, trasporto e conservazione, altre situazioni-evidenziabili esclusivamente durante la fase analiticapossono determinare un giudizio di non idoneità del campione: o ridotta densità relativa (lisi ed alterazione morfologica degli elementi) o ph estremi <5 - >7 (lisi degli elementi) o presenza di evidente contaminazione vaginale o fecale Raccomandazione Il laboratorio dovrebbe esprimere un giudizio di idoneità ANALITICA del campione,estrinsecandolo sul referto e, se necessario, richiedendo un nuovo campione.
38 Esame Chimico Fisico Raccomandazione E fortemente raccomandata la lettura strumentale della striscia reattiva, anche in situazioni esterne al laboratorio (studio medico, PS ecc) In tali situazioni è raccomandata : la presenza delle tabelle degli interferenti la tracciabilità e conservazione dei risultati Solo per routine di bassa entità (<50 campioni/die) è accettabile l esecuzione dell esame chimico fisico con sistemi semi-automatici, purchè interfacciati al LIS. Per carichi di lavoro maggiori, i sistemi analitici dovrebbero essere totalmente automatizzati e interfacciati bidirezionalmente
39 Esame Chimico Fisico Parametri dotati di utilità ai fini degli obiettivi clinici dell ECMU, da determinare e da esprimere sul referto Albumina/Proteine (preferibile il dosaggio in chimica liquida su campione estemporaneo con metodi ad elevata sensibilità - in grado di rilevare le proteine tubulari e le proteine di Bence Jones - espresso come ratio con la creatinina) Densità Relativa/Conduttività/Creatinina Emoglobina umana/attività perossidasica Esterasi leucocitaria Nitriti
40 Esame Chimico Fisico Parametri privi di utilità per gli obiettivi clinici dell ECMU, da NON valutare e NON esprimere sul referto Odore* Colore* Aspetto* Bilirubina Urobilinogeno Solo in caso di anomalie clinicamente significative, accompagnati da un commento esplicativo sul possibile significato clinico dell alterazione rilevata.
41 Esame Chimico Fisico Parametri utili al laboratorio per la valutazione/interpretazione dei risultati, da NON esprimere sul referto ph (per interpretazione cristallurie) Acido Ascorbico (per interferenza su Hb) Parametri da utilizzare solo in specifiche situazioni cliniche, preferibilmente con dosaggio in chimica liquida Glucosio Chetoni
42 Esame Morfologico Raccomandazione L esame morfologico condotto con microscopia ottica è consigliato solo per routine di bassa entità (< 50 campioni/die), a patto che venga garantita la conservazione e l integrità del campione Si raccomanda l utilizzo del microscopio in contrasto di fase Laboratori con carichi superiori a 50 campioni/die dovrebbero utilizzare sistemi automatizzati, che vengono fortemente raccomandati per carichi >100 campioni/die Nei laboratori con carichi medio-alti è fortemente raccomandato l utilizzo di software esperti, in grado di garantire la selezione dei campioni sulla base di griglie preimpostate, la gestione delle incongruenze,l implementazione di reflex-test, l inserimento di commenti preordinati
43 Esame Morfologico Raccomandazione I parametri morfologici dovrebbero sempre essere espressi in termini di concentrazione : n /ul o n /HPFM-400X e accompagnati dall indicazione dei valori di riferimento Sono parametri dotati di utilità ai fini degli obiettivi clinici dell ECMU, da esprimere sul referto: emazie-leucociti-batteri-cellule-cilindri Sono parametri dotati di utilità ai fini degli obiettivi clinici dell ECMU, da NON refertare routinariamente ma da segnalare nel referto sotto forma di commento alla risposta miceti-cristalli
44 I Livelli Diagnostici Vengono definiti e proposti quattro livelli diagnostici, uno non specialistico e tre specialistici III LIVELLO Specialistico avanzato II LIVELLO Specialistico I LIVELLO Specialistico di base LIVELLO BASE Non Specialistico Complessità analitica Competenza professionale
45 I livelli diagnostici nell esame delle urine Possibilità di disegnare un sistema flessibile,adattato a esigenze cliniche esigenze organizzative dotazioni tecnologiche livello delle competenze che possono anche essere diversificate nello stesso laboratorio : Per routine/urgenza Per reparto: urologia/nefrologia/terapie intensive ecc Per quesito clinico : cristallurie/microematurie ecc
46 Livello Base, non specialistico Esame delle urine limitato ai parametri chimico-fisici, condotto al di fuori del laboratorio con dipstick a lettura visiva o mediante strumentazione di base. Indicazione clinica nella medicina generale, al letto del malato o in ambulatorio, nel sospetto di colica renale (presenza di emoglobina) o di infezione delle vie urinarie (esterasi/nitriti) nella pratica pediatrica, al letto del malato o in ambulatorio,nel sospetto di crisi acetonemica (chetoni) in condizioni logistiche ed economiche disagiate o prive del supporto di un laboratorio analisi, ove i limiti del test possano passare in secondo piano rispetto all esigenza clinica Dotazione tecnologica Nessuna
47 Livello Base, non specialistico Controllo di qualità Non obbligatorio Tracciabilità Raccomandata, trova collocazione nell esame obiettivo Giudizio di idoneità del campione Non richiesto Livello delle competenze Nessuno Raccomandazione E fortemente raccomandata la lettura strumentale della striscia reattiva, la disponibilità delle tabelle degli interferenti e la tracciabilità e conservazione dei risultati. Nella lettura visiva è raccomandato il rigoroso rispetto dei tempi di reazione indicati dal produttore
48 Livello Base, non specialistico Raccomandazione Questo livello non è raccomandato in reparti di degenza, Pronto Soccorso, ambulatori collocati in strutture in cui sia attivo un Servizio di Medicina di Laboratorio H24, in quanto non standardizzato, privo della necessaria verifica di qualità, quasi sempre non tracciato Può trovare applicazione nei POCT a patto che le procedure siano concordate e condivise con il Laboratorio, si applichi un controllo di qualità e venga garantita la tracciabilità.
49 I livello, specialistico di base Esame delle urine eseguito in un laboratorio analisi, comprensivo dei parametri clinicamente rilevanti sia chimico-fisici valutati con strumentazione automatica - che morfologici mediante microscopia tradizionale o sistemi automatizzati Indicazione clinica Esame urine richiesto dal Medico di Medicina Generale /Pediatra/ Medico di reparto, per una popolazione con bassa probabilità di malattia Quesito diagnostico: raccomandato Dotazione tecnologica Accettabile l utilizzo di sistemi semiautomatici (solo per <50 campioni/die) E consigliato l utilizzo di strumentazione automatizzata, interfacciata bidirezionalmente con il LIS. E raccomandato l utilizzo di software gestionali dedicati, con selezione dei campioni da revisionare
50 I livello, specialistico di base Dotazione tecnologica Qualora per l analisi morfologica si utilizzino sistemi automatizzati, deve essere disponibile la revisione microscopica del campione. E accettata la microscopia in campo chiaro Deve essere presente la possibilità di effettuare dosaggi di approfondimento in chimica liquida (albumina, proteine,creatinina ecc) Devono essere risolte e adeguatamente segnalate le incongruenze analitiche Controllo di qualità Obbligatorio Tracciabilità Obbligatoria Giudizio di idoneità analitica del campione Richiesto
51 I livello, specialistico di base Livello delle competenze L ECMU di primo livello-specialistico di basedeve essere eseguito in un laboratorio da personale con specifiche ed adeguate competenze Dovrà essere garantita la corretta identificazione dei seguenti elementi: Emazie -Leucociti- Cellule epiteliali squamose Cilindri con e senza inclusioni-batteri-miceti-muco-cristalli (principali) Contaminanti (fibre,pollini, spermatozoi) Dovrà essere emesso un referto riportante i parametri clinicamente significativi, espressi in termini di concentrazione, con indicazione dei valori di riferimento e commenti mirati alla spiegazione delle incongruenze e all eventuale indicazione di test di approfondimento
52 Risposta generica, indirizzata ad una popolazione prevalentemente sana,con lo scopo di semplice esclusione/conferma di patologia infezione delle vie urinarie (riconoscimento leucociti/batteri/miceti) ematuria ( riconoscimento emazie) proteinuria (riconoscimento dei cilindri ialini, ialino granulosi, granulosi) principali contaminanti (muco, spermatozoi, cellule squamose)
53 II livello, specialistico Come per esame urine specialistico di base, ma : i sistemi analitici per l esame chimico fisico e morfologico devono essere automatizzati è indispensabile l utilizzo di software gestionali dedicati, con griglie di autovalutazione, selezione dei campioni patologici, interpretazione di scatter/immagini, approfondimenti diagnostici mirati è indispensabile la disponibilità della microscopia in contrasto di fase e del polarizzatore deve essere disponibile la valutazione in chimica liquida ed il calcolo della ratio per albumina/creatinina e proteine/creatinina devono essere disponibili le metodiche di base per lo studio della calcolosi (almeno analisi chimica dei calcoli)
54 II livello, specialistico UF100 Chimica liquida Microscopia Software dedicato Validazione Approfondimenti Richiesta nuovo campione Proteine specifiche Referto commentato
55 II livello, specialistico Livello delle competenze Il professionista di laboratorio che opera a livello specialistico deve essere in grado di eseguire in autonomia gli approfondimenti diagnostici, o di darne indicazione nel referto possedere un livello di conoscenza morfologica tale da garantire: Riconoscimento delle emazie isomorfiche/dismorfiche/acantociti Riconoscimento di istiociti e monociti Distinzione tra cellule epiteliali, transizionali, tubulari Differenziazione di tutti i tipi di cilindri (lipidici, cellulari, misti ecc) Riconoscimento di tutti i contaminanti Riconoscimento di parassiti e protozoi Riconoscimento dei cristalli patologici/da farmaci
56 II livello, specialistico Indicazione clinica Identificazione/monitoraggio nefropatie acute/croniche Identificazione/monitoraggio uropatie (comprese le IVU) Identificazione/monitoraggio cristallurie Identificazione parassiti e protozoi
57 III livello, specialistico avanzato Il livello specialistico avanzato, oltre a rispondere ai requisiti previsti dal livello precedente, è caratterizzato dalla autonoma definizione, da parte dello specialista di laboratorio, del percorso più appropriato per rispondere ad uno specifico quesito clinico Nel disegnare tale percorso, lo specialista di laboratorio oltre a mettere in campo competenze cliniche e morfologiche avanzate- può attingere a tecnologie e competenze inter-settoriali (dentro il laboratorio) o presenti presso altre unità operative (Microbiologia, Anatomia Patologica, Malattie Infettive). Il livello specialistico avanzato si configura pertanto come una vera e propria CONSULENZA SPECIALISTICA
58 La differenza fondamentale tra I, II e III livello specialistico la facciamo noi!!!!!
59 III livello, specialistico avanzato Il quesito diagnostico Microematuria urologica o glomerulare? Proteinuria selettiva o non selettiva? Bence Jones? Nefrotossicità da farmaci? Rigetto di trapianto renale?? Infestazione parassitaria? Infezioni complesse delle vie urinarie? Diatesi calcolotica?
60 Il problema clinico : Complicanze del post trapianto di rene Trombosi venose/arteriose Leakage urinario (necrosi uretere) Necrosi tubulare acuta iniziale Rigetto (acuto e cronico): molto frequente, indipendente dal grado di compatibilità dell organo, reversibile nell 80% dei casi Complicanze infettive (nefropatia da polyomavirus BK) Nefrotossicità da terapia immunosoppressiva
61 La risposta del laboratorio Dosaggio proteine, Hb, esterasi Caratterizzazione della proteinuria (ELF) Dosaggio proteine tubulari Ricerca elementi morfologici caratterizzanti il rigetto/necrosi tubulare Ricerca parvovirus
62 Necrosi tubulare acuta Elementi caratterizzanti il sedimento urinario nella necrosi tubulare
63 Elementi caratterizzanti il sedimento nel rigetto da trapianto renale Decoy cells Linfociti (colorazione)
64 Il quesito clinico Diatesi calcolotica? Paziente con dolori addominali ricorrenti, microematuria e leucocituria intermittenti, familiarità per calcolosi
65 La risposta del laboratorio Primo campione del mattino, conservato a 37 C o a temperatura ambiente Determinazione ph,hb, esterasi Valutazione morfologica con microscopio a contrasto di fase e polarizzatore Citologia (cellule uroepitelio) + cristalli (forma, dimensioni, presenza di aggregati)
66 Uroepitelio Cellule degli strati superficiali Cellule degli strati intermedi Cellule degli strati profondi
67 Acido Urico Triplofosfato analisi chimica /spettrometrica
68 Studio metabolico Dosaggio urinario di : Calcio Fosforo Citrato Ossalato Acido urico Proteine totali Creatinina (per calcolo ratio)
69 Conclusioni L esame delle urine deve tornare ad assumere un ruolo centrale nella diagnostica delle malattie del rene e delle vie urinarie Un esame delle urine ben fatto può infatti costituire un formidabile strumento di diagnosi e di prevenzione in modo semplice (non necessita di tecnologie complesse) a basso costo Premessa indispensabile per un esame delle urine clinicamente utile è il rigoroso rispetto della fase preanalitica
70 Conclusioni L utilizzo del solo dipstick, a lettura visuale o automatizzata non è più accettabile nella pratica clinica del moderno laboratorio, ma va limitata a pochi e particolari casi Ogni laboratorio deve descrivere nelle proprie procedure il livello praticato in relazione alle necessità cliniche, alle risorse disponibili tecnologiche e professionali- insieme alle verifiche predisposte per garantirne la qualità. OGNI LABORATORIO DOVREBBE ASPIRARE AL MASSIMO LIVELLO SPECIALISTICO, PROMUOVENDO LE CONOSCENZE CLINICO-MORFOLOGICHE DEI SUOI PROFESSIONISTI
71
L isola delle urine tra mito e realtà: l esperienza del Papa Giovanni XXIII di Bergamo
URITECH 2014 Abano Montegrotto, 6 Maggio L isola delle urine tra mito e realtà: l esperienza del Papa Giovanni XXIII di Bergamo Dott.ssa M.Grazia Alessio Laboratorio Analisi Chimico Cliniche AO Papa Giovanni
DettagliESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E DEL SEDIMENTO per i presidi di Pescara, Penne, Popoli.
SPECIFICHE TECNICHE DEI SISTEMI DIAGNOSTICI PER L ESECUZIONE DELL ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E DEL SEDIMENTO per i presidi di PESCARA, PENNE E POPOLI. LOTTO n 5 ESAME CHIMICO FISICO DELLE URINE E
DettagliL esame delle urine: un up-date. Rudi Ravasio A.O. Papa Giovanni XXIII Bergamo Laboratorio Analisi Chimico cliniche
L esame delle urine: un up-date Rudi Ravasio A.O. Papa Giovanni XXIII Bergamo Laboratorio Analisi Chimico cliniche Ogni anno in Italia si effettuano circa 34 milioni di esami completi delle urine (dati
DettagliAlberta Caleffi Parma
Alberta Caleffi Parma Proposta di Linee Guida per la fase Post analitica Metodologia di Costruzione La presente proposta di Linea guida della fase Post analitica è stata sviluppata da un gruppo di Professionisti
DettagliEsame chimico-fisico e sedimento urinario
Rev.1 31/08/2018 Esame chimico-fisico e sedimento urinario Il programma di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ) delle Esame chimico-fisico delle urine e sedimento è rivolto ai Servizi di Medicina di Laboratorio
DettagliUF-1000i. L evoluzione nella diagnostica del profilo urinario
UF-1000i L evoluzione nella diagnostica del profilo urinario Sysmex UF-1000i Il progresso della citometria a flusso in fluorescenza Da oltre 15 anni Sysmex propone al laboratorio nuovi metodi diagnostici
Dettagli2 Incontro di Aggiornamento per i partecipanti ai Programmi di VEQ dell Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico S.
2 Incontro di Aggiornamento per i partecipanti ai Programmi di VEQ dell Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico S. Orsola-Malpighi Bologna, 22 ottobre 2005 Sandra Secchiero ! " # # $ # " $ %& $ % "
DettagliRiepilogo degli esercizi VEQ : valutazione critica dei risultati
Focus meeting: VEQ microscopia urinaria a cura del GIAU Riepilogo degli esercizi VEQ 2012-2013: valutazione critica dei risultati Sandra Secchiero Centro di Ricerca Biomedica Programma accreditato Patrocinio
DettagliE possibile chiedere meno esami urine. senza danni per la salute dei cittadini?
V.Zanardi, Core-Lab AUSL della Romagna E possibile chiedere meno esami urine senza danni per la salute dei cittadini? 1 ESAME URINE Come l emocromo (e in parte l elettroforesi), è un esame multiparametrico
DettagliDIAGNOSTICA URINARIA. Dott.ssa Roberta Anderlini
DIAGNOSTICA URINARIA Dott.ssa Roberta Anderlini U.O. corelab- Baggiovara OCSAE Dipartimento interaziendale ad attività integrata di Medicina di Laboratorio e Anatomia Patologica AUSL e AOU Modena ESAME
DettagliANALISI URINE UN ESAME DI QUALITÀ AL SERVIZIO DELLA CLINICA
ANALISI URINE UN ESAME DI QUALITÀ AL SERVIZIO DELLA CLINICA ANALISI URINE UN ESAME DI QUALITÀ AL SERVIZIO DELLA CLINICA L analisi di qualità della matrice urinaria è fondamentale per la diagnosi precoce
DettagliANALISI URINE UN ESAME DI QUALITÀ AL SERVIZIO DELLA CLINICA
ANALISI UN ESAME DI QUALITÀ AL SERVIZIO DELLA CLINICA ANALISI UN ESAME DI QUALITÀ AL SERVIZIO DELLA CLINICA L analisi di qualità della matrice urinaria è fondamentale per la diagnosi precoce delle malattie
DettagliANALISI URINE UN ESAME DI QUALITÀ AL SERVIZIO DELLA CLINICA
ANALISI URINE UN ESAME DI QUALITÀ AL SERVIZIO DELLA CLINICA PARTNER NELLE SCELTE NELLA MEDICINA DI LABORATORIO D ASIT è protagonista della diagnostica in vitro e partner privilegiato dai professionisti
DettagliPROTEINURIA Filtrato glomerulare Eliminazione di: (>150 mg/die) Tubuli renali mg/dl g/24 h - Proteine plasmatiche 99% riassorbito nel tubu
Le Proteinurie Simona Brambilla Laboratorio Analisi 31 marzo 2011 - Istituto Clinico Humanitas, IRCCS Rozzano, Milano PROTEINURIA Filtrato glomerulare Eliminazione di: (>150 mg/die) Tubuli renali 10-25
DettagliGruppo Studio Esame Urine
Proposta del Gruppo Studio Esame Urine Studi sulla fase pre analitica delle urine: Studio Multicentrico sulla stabilità degli analiti urinari durante la conservazione del campione (RIMEL 2008) Indagine
DettagliUrilyzer. Duo. Porta a un nuovo livello la diagnosi urinaria
Urilyzer Duo Porta a un nuovo livello la diagnosi urinaria Prestazioni affidabili Facilità d uso Funzionamento efficiente in termini di costi Assistenza professionale Urilyzer Duo www.analyticon-diagnostics.com
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica I miei riferimenti per questa relazione: le linee-guida nazionali e internazionali Clinical Practice Guidelines
DettagliProvincia Autonoma di Trento
Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari Provincia Autonoma di Trento GARA A PROCEDURA APERTA FORNITURA, IN SERVICE, SUDDIVISA IN 4 LOTTI, DI SISTEMI DIAGNOSTICI PER IL DIPARTIMENTO LABORATORIO E SERVIZI
DettagliDr.ssa Marta Greco. Patologia Clinica
Dr.ssa Marta Greco Patologia Clinica E l esame fondamentale della diagnostica nefrologica (patologie dell apparato urinario). Valutazione funzionalità di diversi organi (es. fegato) CAMPIONE IDEALE per
DettagliSistema automatico integrato walk-away per l analisi completa dell urina
Sistema automatico integrato walk-away per l analisi completa dell urina (Urit-1600 automatico per chimico-fisico + Urit 1280 automatico per sedimento urinario) URIT-1600 Analizzatore automatico per chimico-fisico
DettagliSCHEMA DI OFFERTA TECNICA OFFRE E DICHIARA
272/2016 PAT/RFSPGC-25/08/2016-0445732 - Deliberazione - Allegato - Allegato Utente Utente 11 (A11) 17 (A17) FORNITURA IN SERVICE, SUDDIVISA IN 4 LOTTI DI SISTEMI DIAGNOSTICI PER IL DIPARTIMENTO LABORATORIO
DettagliIl paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica
Il paziente con problema renale: non solo Insufficienza Renale Cronica ma Malattia Renale Cronica Clinical Practice Guidelines for Chronic Kidney Disease Chronic kidney disease: NICE guideline LINEA GUIDA
DettagliScaricato da 1
ESAME STANDARD DELLE URINE Campione di 10 ml in vetro o plastica sterilizzati ti Igiene per il prelievo Mitto intermedio Da esaminare entro 1-2 ore Conservare in frigo Trasporto ESAME STANDARD DELLE URINE
DettagliMED/05 PATOLOGIA CLINICA 14 T FUNZIONAMENTO AMBULATORIALE E ORGANIZZAZIONE LABORATORISTICA
BIO/10 BIOCHIMICA 1 L BIOCHIMICA CELLULARE Acquisire le conoscenze di base della Biochimica cellulare BIO/10 BIOCHIMICA 1 L BIOCHIMICA GENERALE Approfondire le conoscenze generali sui principali meccanismi
DettagliProtocollo IVU febbrili in età pediatrica. Premessa: l infezione urinaria con febbre è da considerare sempre una pielonefrite.
Protocollo IVU febbrili in età pediatrica. Premessa: l infezione urinaria con febbre è da considerare sempre una pielonefrite. 1) Quando, nei primi tre anni di vita, bisogna sospettare un IVU e quindi
DettagliURINE (es. chimico-fisico e del sedimento) Raccogliere le urine della minzione del mattino. Raccolta dal primo mitto
URINE URINE (es. chimico-fisico e del sedimento) Raccogliere le urine della minzione del mattino. Raccolta dal primo mitto URINOCOLTURA Modalità di raccolta o prelievo Se non diversamente specificato,
DettagliCorso di Laurea magistrale in Medicina Veterinaria (LM42) Anno Accademico 2018/2019
Corso di Laurea magistrale in Medicina Veterinaria (LM4) Anno Accademico 08/09 Programma dell insegnamento di Diagnostica di Laboratorio dell esame di Semeiotica e patologia medica Anno di corso IV Bimestre
DettagliSysmex UF1000i: spunti analitici in sintesi
Sysmex UF1000i: spunti analitici in sintesi UF1000i: spunti analitici in sintesi UF1000i è una tecnologia ad elevata automazione, che consente di gestire con estrema accuratezza, ripetibilità e oggettività
DettagliAll. 1.1 bis - Elenco obiettivi formativi
1 8902 ANATOMIA PATOLOGICA 2 8909 CHIRURGIA PEDIATRICA 3 8914 EMATOLOGIA 4 1113 MALATTIE DELL'APPARATO RESPIRATORIO (SEDE CAPOFILA: MODENA) Al termine del corso lo specializzando è in grado di eseguire
DettagliI test per la trombofilia: quali no!
I test per la trombofilia: quali no! Benedetto Morelli Laboratorio e Trombofilia congenita ed acquisita: quali test, a chi, quando, perché? Bari, 9 aprile 2016 ROAD MAP Importanza della appropriatezza
DettagliPROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO
OSPEDALE CIVILE DI CHIOGGIA U.O.C NEFROLOGIA E DIALISI DIRETTORE DOTT. MICHELE URSO PROPOSTA DI PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO DEL PAZIENTE NEFROPATICO Dottor Michele Urso Dottor Massimo Naccari (MMG)
DettagliPROGRAMMA VEQ MORFOLOGIA CELLULARE CICLO 2016
PROGRAMMA VEQ MORFOLOGIA CELLULARE CICLO 2016 Alessandra Fanelli Firenze 15 maggio 2017 Laboratorio Generale Dipartimento dei Servizi CICLO 2016 ESAME MORFOLOGICO SU STRISCIO DI SANGUE PERIFERICO CAMPIONE
DettagliLETTURA ESAMI DI LABORATORIO
Albo Nazionale dei Provider ECM N 379 SQ 090 Rev. 00 del 14/01/11 LETTURA ESAMI DI LABORATORIO ABSTRACT Il ruolo della farmacia è cambiato con i tre Decreti ministeriali del 16 dicembre 2010 e dell'8 luglio
DettagliModularità. Serie UN. La modularità nell analisi delle urine
Modularità Serie UN La modularità nell analisi delle urine Validazione Revisione (microscopica) Sedimento Esame Chimico-fisico Flusso di lavoro standard con operazioni manuali Verifica dei campioni da
DettagliLa diagnosi precoce delle nefropatie: il ruolo della ecografia
! La diagnosi precoce delle nefropatie: il ruolo della ecografia Alessandro D Amelio UOC Nefrologia e Dialisi Presidio Ospedaliero Vito Fazzi Lecce In tema di diagnosi precoce delle nefropatie un ruolo
DettagliINSUFFICIENZA RENALE CRONICA ASPETTI ASSICURATIVI
Associazione Italiana di Medicina dell Assicurazione Vita, Malattia e Danni alla Persona Milano 6 ottobre 2015 GIORNATA DI FORMAZIONE SULL ASSUNZIONE DEL RISCHIO E LA GESTIONE DEI SINISTRI INSUFFICIENZA
DettagliPre-analitica e dato di Laboratorio Importanza e correlazione. Microbiologia. Maria Cinzia Ballarini
Società Medico Chirurgica di Ferrara Sabato 28 Novembre 2015 Aula Magna Nuovo Arcispedale S.Anna Cona, Ferrara Il contributo del laboratorio al miglioramento continuo del percorso assistenziale Pre-analitica
DettagliInnovazione e continua evoluzione
LITE Innovazione e continua evoluzione Soluzioni innovative e flessibili nell analisi del sedimento urinario per rispondere alle esigenze specifiche di ogni laboratorio LITE Qualità dei risultati e funzionalità
DettagliIl dato di laboratorio
Corso di Laurea Triennale in Biotecnologie per la salute Biochimica clinica Il ciclo analitico: dalla richiesta al dato di laboratorio Il dato di laboratorio È un segno che contribuisce a distinguere tra
DettagliLa risposta del Laboratorio Dott. Paolo Carraro Laboratorio di Patologia Clinica - Padova
Medicina di Laboratorio in Urgenza/Emergenza La risposta del Laboratorio Dott. Paolo Carraro Laboratorio di Patologia Clinica - Padova Schema dell intervento Il contesto in cui operiamo Che cos è l urgenza
DettagliFUNZIONE ESCRETORIA. La funzione escretoria si esplica attraverso
FUNZIONE ESCRETORIA La funzione escretoria si esplica attraverso l efficienza dell unità funzionale del rene : il nefrone costituito: 1. Glomerulo invaginato da una capsula epiteliale 2. Tubulo che nella
DettagliAppropriatezza nella valutazione di test diagnostici in Diagnostica
Appropriatezza nella valutazione di test diagnostici in Diagnostica Scegliere il test a maggiore significatività od accuratezza diagnostica Dismissione di test obsoleti Valutare l introduzione di nuovi
DettagliScuola di specializzazione in BIOCHIMICA CLINICA.
Scuola di specializzazione in BIOCHIMICA CLINICA. La Scuola di specializzazione in Biochimica Clinica afferisce all Area Servizi clinici sotto area Servizi clinici diagnostici e terapeutici, Classe della
DettagliRACCOMANDAZIONI E LINEE GUIDA
2018 EDIZIONI MINERVA MEDICA Versione on line sul sito http://www.minervamedica.it RACCOMANDAZIONI E LINEE GUIDA Esame fisico, chimico e morfologico delle urine: raccomandazioni per la fase postanalitica
DettagliI.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro
I.R.C.C.S. Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino - IST Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro Documento Organizzativo dell Unità Operativa Clinica Nefrologica, Dialisi e Trapianto Laboratorio
DettagliRUO U LO E E LIMITI T D EL E L ANALISI DEL E L IQUI U DO SEM E INALE
RUOLO E LIMITI DELL ANALISI DEL LIQUIDO SEMINALE Dr. ENZO TROILO GynePro Medical Group Bologna, Italy www.gynepro.it FINALITA Lo scopo dell analisi seminale è quello di fornire informazioni, non solo sulla
DettagliLaura Albertazzi. Responsabile Struttura Semplice Ematologia -Coagulazione Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche ed Endocrinologia
Laura Albertazzi Responsabile Struttura Semplice Ematologia -Coagulazione Laboratorio Analisi Chimico-Cliniche ed Endocrinologia L'analisi delle immagini è «l'estrazione di informazioni significative dalle
DettagliINIZIO LEZIONI MARTEDI 2 OTTOBRE 2018
PROGRAMMA DEL CORSO INTEGRATO DI : A.A. 2018 2019 COORDINATORE PROF.ssa CINZIA MARCHESE SPECCHIETTO RIASSUNTIVO DELLA ATTIVITA DIDATTICA INIZIO LEZIONI MARTEDI 2 OTTOBRE 2018 LEZIONI CORSO ANNO ACCADEMICO
DettagliDomenico Careddu, Milena Lo Giudice. Le infezioni delle vie urinarie
Domenico Careddu, Milena Lo Giudice Le infezioni delle vie urinarie Banche dati utilizzate Valutazione AGREE Cosa fare nel sospetto di IVU? Nel sospetto clinico di IVU, è necessario raccogliere un campione
DettagliDASIT DIAGNOSTICA PARTNER NELLE SCELTE
PARTNER NELLE SCELTE Aree Diagnostiche DASIT Diagnostica è da oltre 30 anni protagonista in Italia della diagnostica in vitro e partner privilegiato dai professionisti del laboratorio. Offriamo prodotti
DettagliCorso di Nefrologia. Nefrourolitiasi. Prof Giovanni Pertosa. Università di Bari DETO - Sezione di Nefrologia Direttore: Prof. F.P.
Università di Bari DETO - Sezione di Nefrologia Direttore: Prof. F.P. Schena Corso di Nefrologia Nefrourolitiasi Prof Giovanni Pertosa Nefrourolitiasi Definizione Presenza nelle cavità calicopieliche di
DettagliPROPOSTA DI PROTOCOLLO DI STUDIO
PROPOSTA DI PROTOCOLLO DI STUDIO Espressione di marcatori di senescenza nelle biopsie renali di pazienti affetti da glomerulonefrite membranosa/ glomerulosclerosi focale. Rapporti clinico-istologici e
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE REQUISITI SPECIFICI. AREA EMERGENZA URGENZA: Osservazione Breve Intensiva
L osservazione Breve Intensiva (OBI) è uno strumento per l osservazione e la gestione clinica temporanea in regime di non ricovero la cui durata è limitata a 24 ore. Nell ambito di tale attività possono
DettagliL esperienza della VEQ nella morfologia urinaria. Sandra Secchiero
L esperienza della VEQ nella morfologia urinaria Sandra Secchiero Programma di VEQ per l Esame Microscopico delle urine Programma accreditato Patrocinio di AIPaC, SIBioC, SIMeL, SACC, SNEQAS e SIN Data
DettagliPROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA. Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto
PROGETTO DI NURSING NELLA NEFROPATIA DIABETICA Infermiere MAURIZIO GUARNIERI Nefrologia e Dialisi Ospedale SS.Annunziata, Taranto Cause di Insufficienza Renale Cronica Nefropatie parenchimali 15% Cause
DettagliNUOVO SISTEMA INFORMATIVO A.O. UNIVERSITARIA DI FERRARA ROBERTO GREGORI
NUOVO SISTEMA INFORMATIVO A.O. UNIVERSITARIA DI FERRARA ROBERTO GREGORI Roma 10 Maggio 2006 DIMENSIONI QUANTITATIVE DELL AZIENDA 950 POSTI LETTO 2.500 DIPENDENTI COMPLESSIVI NUMERI ORGANIZZAZIONE PER DIPARTIMENTI
DettagliIstruzione Operativa per l accesso all area riservata del sito web e l inserimento dei risultati
Istruzione Operativa per l accesso all area riservata del sito web e l inserimento dei risultati 1. Accedere al sito www.centroricercabiomedica.net 2. Selezionare Accesso Partecipanti per Schemi di VEQ.
DettagliASSESSORATO DELL IGIENE E SANITA E DELL ASSISTENZA SOCIALE
L osservazione Breve Intensiva (OBI) è uno strumento per l osservazione e la gestione clinica temporanea in regime di non ricovero la cui durata è limitata a 24 ore. Nell ambito di tale attività possono
DettagliIL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA. Dr. Roberto Rossetti
IL CONTRIBUTO DELLA DIRIGENZA SANITARIA NELLA RICERCA CLINICA Dr. Roberto Rossetti Loggia Ospedale del Ceppo di Pistoia Dirigenza sanitaria non medica Biologi Chimici Fisici Farmacisti Psicologi Ingegneri
DettagliALBUMINA. FASE POST-ANALITICA: I dati ottenuti vengono validati tecnicamente poi clinicamente e quindi firmati digitalmente.
ALBUMINA MODALITA' DI RICHIESTA: Pazienti interni: tramite modulo interno prestampato. Pazienti esterni: tramite richiesta del medico curante. PREPARAZIONE DEL PAZIENTE ALL'ESAME: Il paziente deve trovarsi
DettagliREGISTRO DELLE LEZIONI 2005/2006. Tipologia. Addì Tipologia. Addì Tipologia. Addì
Strumentazione di laboratorio:dotazione minima, principi di funzionamento. di referenza e certificazione di qualità. Accuratezza e precisione dei risultati. pratica con il contaglobuli ad impedenza elettrica/laser
DettagliUrinocoltura : dal prelievo all antibiogramma
Urinocoltura : dal prelievo all antibiogramma antibiogramma Dott.ssa Franca Benini U.O.Microbiologia Centro Sevizi Laboratorio Unico Pievesestina Forlì 17 maggio 2011 Il campione microbiologico: il percorso
DettagliINSUFFICIENZA RENALE ACUTA
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA Sindrome clinico-metabolica caratterizzata da una rapida (ore, giorni) riduzione del filtrato glomerulare (VFG) con conseguente ritenzione dei prodotti del catabolismo azotato
DettagliCorso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica
Corso di Laurea Magistrale In Scienze Delle Professioni Sanitarie Tecniche-Area Tecnico- Diagnostica CORSO INTEGRATO IN SCIENZE METODOLOGIA DELLA RICERCA SCIENTIFICA II ANNO- I Semestre Insegnamenti: Diagnostica
DettagliESAME FISICO, CHIMICO E MORFOLOGICO DELLE URINE PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER LA FASE ANALITICA DEL GRUPPO INTERSOCIETARIO ANALISI DELLE URINE (GIAU)
ESAME FISICO, CHIMICO E MORFOLOGICO DELLE URINE PROPOSTA DI LINEE GUIDA PER LA FASE ANALITICA DEL GRUPPO INTERSOCIETARIO ANALISI DELLE URINE (GIAU) PHYSICAL, CHEMICAL AND MORPHOLOGICAL URINE EXAMINATION
Dettagliscreening SINDROME METABOLICA
screening SINDROME METABOLICA La prevenzione è la migliore arma di difesa per la tua salute. Fai lo Screening Sindrome Metabolica. Affidati a Lifebrain, la rete di laboratori più grande d Italia. Il paziente
DettagliLe u r u i r n i e n con n i i s as a si CASO O C LI L NICO
Le urine con i sassi CASO CLINICO Matera 17-09-2013 Angela 7 anni Il 23 dicembre 2012la piccola presenta vomito incoercibile associato a febbre e dolore al fianco sx. Pertanto viene ricoverata presso la
DettagliLa gestione del processo produttivo Fase analitica di Area Specialistica
Procedura Specifica: PSp_LAB_300 La gestione del processo produttivo Fase analitica di Area Specialistica Indice 1. STRUTTURA,MISSION ED OBIETTIVI DELL AREA.. 2 2. RISORSE DISPONIBILI. 2 2.1 RISORSE UMANE
DettagliC O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica
C O R O - Network Co-Ordinamento della Ricerca Oncologica A. OBIETTIVI GENERALI DEL NETWORK ATTIVITÀ I. Stabilire una rete di risorse per le applicazioni cliniche della ricerca oncologica II. Fornire supporto
DettagliREGIONE VENETO AZIENDA ULSS N.15 ALTA PADOVANA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI COMPLETI PER L ESECUZIONE DEGLI ESAMI EMOCROMOCITOMETRICI E RETICOLOCITI
Allegato B1) al Capitolato d Oneri NUMERO GARA: 4943242 REGIONE VENETO AZIENDA ULSS N.15 ALTA PADOVANA FORNITURA DI SISTEMI ANALITICI COMPLETI PER L ESECUZIONE DEGLI ESAMI EMOCROMOCITOMETRICI E RETICOLOCITI
DettagliCorso Integrato di Medicina di Laboratorio
Corso Integrato di Medicina di Laboratorio Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica Microbiologia Clinica Patologia Clinica Giuliana Fortunato (Edificio 4-4 piano-dip. Medicina Molecolare e Biotecnologie.
DettagliLe Ematurie. Le Ematurie. Definizione
Le Ematurie Le Ematurie Le Ematurie Definizione L ematuria è un segno clinico di frequente riscontro in età pediatrica con una prevalenza dello 0,4-4,1 % che spesso pone molti quesiti e dubbi diagnostici
DettagliCARATTERISTICHE INDISPENSABILI DELLA FORNITURA
Allegato A CARATTERISTICHE INDISPENSABILI DELLA FORNITURA 1.1 1.2 1.3 1.4 1.5 1.6 1.7 1.8 1.9 1.10 Fornitura di apparecchiature con tecnologia e produttività oraria in grado di garantire l esecuzione delle
DettagliPREMESSE *****************
OGGETTO: Capitolato per la fornitura omnicomprensiva di sistemi completi di diagnostica per l effettuazione in routine e urgenza dell esame emocromocitometrico per la Struttura Complessa Laboratorio Analisi
DettagliL esame delle urine: percorso condiviso tra Medicina di Laboratorio e Microbiologia. Nuovi orizzonti e innovazioni tecnologiche
In collaborazione con Incontro di aggiornamento in Medicina di Laboratorio L esame delle urine: percorso condiviso tra Medicina di Laboratorio e Microbiologia. Nuovi orizzonti e innovazioni tecnologiche,
DettagliVARIABILITÀ ANALITICA UNO STRUMENTO PER LA VALUTAZIONE DI UN METER
L AUTOMONITORAGGIO GLICEMICO (SMBG) COME VALUTAZIONE E APPLICAZIONE DI UNA TECNOLOGIA SANITARIA Un opportunità di miglioramento della clinical competence per il diabetologo, attraverso la valorizzazione
DettagliDiagnosi precoce della malattia renale cronica: il ruolo del nefrologo in ambito extra-ospedaliero ed interazioni con il medico di medicina generale
Il PDTA della Malattia Renale Cronica Diagnosi precoce della malattia renale cronica: il ruolo del nefrologo in ambito extra-ospedaliero ed interazioni con il medico di medicina generale SARAH PIOLI SSD
DettagliPatologia Clinica. Lezione introduttiva. Dott.ssa Samantha Messina
Patologia Clinica Lezione introduttiva Dott.ssa Samantha Messina Modulo: Patologia clinica Anno accademico 2011/2012 II anno, I semestre CdL Infermieristica, Facoltà di Medicina e Chirurgia Università
DettagliTracciabilità Il Referto in PoCT
Tracciabilità Il Referto in PoCT Driver 4 Innovazione della geografia dei servizi sanitari Case della salute Chronic care model Revisione della geografia dei servizi sanitari Primary care MMG PLS
DettagliRete Pneumologica. PSR nessun riferimento alle Malattie Respiratorie
Rete Pneumologica PSR 2008-2010 nessun riferimento alle Malattie Respiratorie Aree tematiche di interesse. Una analisi accurata dell incidenza delle Malattie Respiratorie in Liguria, in termini di severità,
DettagliPatologia Clinica a.a. 2008/2009
Patologia Clinica a.a. 2008/2009 Metabolismo fosfocalcico e osteoporosi Metabolismo glucidico Malattie epatiche Pancreas-intestino Rene ed esame delle urine Malattie cardiache Metabolismo lipidico Ipofisi-tiroide-surrene
DettagliMEDICO DI MEDICINA GENERALE COADIUVA IL NEFROLOG IL PROGETTO PIRP Dott.ssa Giorgia Russo U.O. di Nefrologia AZ. OSP. Universitaria FERRARA
MEDICO DI MEDICINA GENERALE COADIUVA IL NEFROLOG IL PROGETTO PIRP Dott.ssa Giorgia Russo U.O. di Nefrologia AZ. OSP. Universitaria FERRARA MALATTIA RENALE CRONICA TERAZIONE MORFOLOGICA/STRUTTURALE DEL
DettagliRACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE
RACCOLTA E PROCESSAMENTO CAMPIONE URINE PER ANALISI OMICHE 00049 Autori Vittorio Sirolli Contenuti Abstract raccolta e processamento dei campioni urinari Abstract release 1 pubblicata il 20 luglio 2012
DettagliINIZIO LEZIONI LUNEDI 2 OTTOBRE 2017
PROGRAMMA DEL CORSO INTEGRATO DI DI : A.A. 2018 2019 COORDINATORE PROF.ssa CINZIA MAR SPECCHIETTO RIASSUNTIVO DELLA ATTIVITA DIDATTICA INIZIO LEZIONI LUNEDI 2 OTTOBRE 2017 LEZIONI CORSO DI ANNO ACCADEMICO
DettagliPrevenzione e sicurezza nei luoghi di cura
Allegato B2 Quadro degli obiettivi formativi specifici degli insegnamenti e delle propedeuticità Corso di Laurea in Tecniche di Laboratorio Biomedico Curriculum Rau, art. 12, comma 2, lettera b N. Insegnamento
DettagliMICROEMATURIA EMATURIA. vedi ECO POSITIVA. ECO NEGATIVA Citologia positiva Citologia negativa Monitoraggio clinico ed esame urine CITOLOGIA URINARIA
EMATURIA MICROEMATURIA EMATURIA vedi ECO POSITIVA MICROEMATURIA ECO NEGATIVA Citologia positiva Citologia negativa Monitoraggio clinico ed esame urine CITOLOGIA URINARIA vedi stop EMATURIA MICROEMATURIA
DettagliNetwork POCT I incontro Aprile Rossana Baccalini U.O. Laboratorio Analisi Ospedale San Paolo Polo Universitario
Network POCT I incontro 2016 21 Aprile 2016 Rossana Baccalini U.O. Laboratorio Analisi Ospedale San Paolo Polo Universitario Pratica, gestione e operatività dei sistemi POCT nelle strutture ospedaliere
DettagliLABORATORIO ANALISI SISTEMA Elettroforesi delle Sieroproteine
LABORATORIO ANALISI SISTEMA 2000 Via Sforza 4/6-47900 RIMINI Sig. CAVACCHIOLI ANTONIO Campione nr. 3 del 21/05/2018 ID : 18016189 Nato il : 28/10/1963 Età : 54 Sesso : M Data prelievo : Reparto : Elettroforesi
DettagliLess is more in Lab Cesena 21 giugno 2014
Less is more in Lab Cesena 21 giugno 2014 Medicina Generale, Medicina Specialistica e Medicina di laboratorio si incontrano E possibile chiedere meno esami urine senza danni per la salute dei cittadini?
DettagliLABORATORI ANALISI. ad alto costo ad alta automazione. catalogo unico prestazioni. complessi urgenti. punti prelievo. appropriatezza prescrittiva
catalogo unico prestazioni ad alto costo ad alta automazione complessi urgenti appropriatezza prescrittiva LABORATORI ANALISI ESAMI punti prelievo genetica di laboratorio anatomia patologica officine trasfusionali
DettagliPercorso assistenziale nel paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del diabetologo e del nefrologo
Percorso assistenziale nel paziente diabetico con insufficienza renale: ruolo del diabetologo e del nefrologo UO DI DIABETOLOGIA UO DI NEFROLOGIA AZIENDA USL DI PIACENZA 1 PERCORSO DIAGNOSTICO TERAPEUTICO-
DettagliDiagnostica e livelli essenziali di assistenza
Diagnostica e livelli essenziali di assistenza Bologna 3 dicembre 2012 Antonio Brambilla Costi, volumi, variabilità Quasi 70 milioni di prestazioni di diagnostica, visite e laboratorio Fonte: Sistema Informativo
DettagliAnalisi dei dati diagnostici
Analisi dei dati diagnostici Test diagnostico Affidabilità Riproducibilità o precisione Validità o accuratezza Concordanza Sensibilità Specificità Valore predittivo positivo Valore predittivo negativo
DettagliScreening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica
«HPV: puntiamo sulla prevenzione e sulla innovazione» Screening HPV-DNA, cosa cambia per l Anatomia Patologica Mantova, 12 maggio 2017 Cremona, 22 maggio 2017 Dott.ssa Rossella Fante Direttore f.f. SC
DettagliESAMI DI LABORATORIO DI INTERESSE NEFROLOGICO ESAMI DI LABORATORIO E STRUMENTALI DI INTERESSE NEFROLOGICO
ESAMI DI LABORATORIO E STRUMENTALI DI INTERESSE NEFROLOGICO ESAMI DI LABORATORIO DI INTERESSE NEFROLOGICO Esame delle urine Esami ematochimici Elettroliti ematici Eq.Acido-Base 1 ESAME DELLE URINE ESAME
DettagliASL RM F Conferenza dei servizi
ASL RM F Conferenza dei servizi CENTRO DI RIFERIMENTO REGIONALE DI NEFROLOGIA E DIALISI Ospedale San Paolo - Civitavecchia Ospedale Padre Pio Bracciano Poliambulatorio Distretto F2 -Ladispoli Poliambulatorio
DettagliAreaPediatrica Vol. 18 n. 1 gennaio marzo
AreaPediatrica Vol. 18 n. 1 gennaio marzo 2017 38 [ Come si fa ] L esame delle urine in pediatria, una pratica consolidata di grande utilità Rimane l esame più frequentemente richiesto in pediatria, merito
DettagliCOAGULAZIONE L OFFERTA COMPLETA PER IL LABORATORIO DI EMOSTASI E TROMBOSI
COAGULAZIONE L OFFERTA COMPLETA PER IL LABORATORIO DI EMOSTASI E TROMBOSI PARTNER NELLE SCELTE NELLA MEDICINA DI LABORATORIO D ASIT è protagonista della diagnostica in vitro e partner privilegiato dai
Dettagli