LA NORMA UNI RILIEVO DEGLI INCIDENTI STRADALI - LE NOVITÀ NELLA

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1 LA NORMA UNI RILIEVO DEGLI INCIDENTI STRADALI - LE NOVITÀ NELLA MODALITÀ DI RILEVAZIONE INCIDENTALE E LA RACCOLTA DATI Le cause degli incidenti stradali Ai fini delle rilevazioni ISTAT sull incidentalità in Italia, l incidente stradale è definito come «quell evento in cui è coinvolto almeno un veicolo in circolazione sulla rete stradale e che comporti lesioni alle persone (morti entro il trentesimo giorno e/o feriti)». Sono esclusi, quindi, dalla rilevazione gli incidenti con danni limitati alle sole cose. E diffusa, negli utenti della strada, la tendenza ad attribuire alla fatalità, alle deficienze della strada o ad altri fattori imponderabili, le cause degli incidenti, ma i dati statistici dimostrano, da sempre, che le cause degli incidenti stradali sono da attribuire, essenzialmente, ad errati comportamenti umani riepilogabili. Dallo studio ACI - ISTAT del 6 novembre 2013 relativo agli incidenti stradali rilevati in Italia nell anno 2012 le cause degli eventi sono sintetizzati nel prospetto che segue CAUSE % Imputabili a comportamenti scorretti del conducente e del pedone 94,7 (mancato rispetto delle regole di precedenza, guida distratta, eccesso di velocità) Imputali ad altri elementi o circostanze 5,3 A causa dell esiguo numero di circostanze presunte dell incidente legate allo stato psico-fisico alterato del conducente e ai difetti o avarie del veicolo, a partire dall anno 2009 non vengono pubblicati i dati sugli incidenti stradali dettagliati per tali circostanze. Secondo il rapporto ISTAT del 13 novembre 2009, riferito agli incidenti dell anno 2008 le cause imputabili a comportamenti scorretti del pedone sono risultate pari al 3,1%; lo stato psicofisico alterato del conducente (ebbrezza da alcool; malore e sonno; ingestione di sostanze stupefacenti o psicotrope) 5%; difetti o avarie del veicolo 0,39% di cui 0,17 per scoppio o eccessiva usura degli pneumatici. Fra gli altri elementi o circostanze sono da ricomprendere: gli urti contro ostacoli fissi; la presenza di anomalie della pavimentazione stradale, classificabili con frequenza insidie; la mancanza, carenza, illeggibilità o non conformità della segnaletica alle previsioni del codice della strada; l incongruenza fra più segnali. La norma UNI Rilievo degli incidenti stradali Modalità di esecuzione Nel mese di gennaio 2013 è stata pubblicata, dall Ente Nazionale Italiano di Unificazione, la norma UNI Rilievo degli incidenti stradali - Modalità di esecuzione, che si occupa di individuare cosa e come rilevare in un incidente stradale. La norma è nata dall'esigenza di uniformare, a livello nazionale, le modalità di rilievo di un incidente stradale ed orientare la raccolta di dati per la corretta ricostruzione dell evento. La rilevazione degli incidenti stradali, che costituisce il servizio di polizia stradale individuato dall articolo 11, comma 1, lett. b) del D. Lgs. 30 aprile 1992, n. 285 Nuovo Codice della Strada -, rappresenta la fonte di informazione primaria per coloro che hanno

2 il compito di ricostruire la dinamica dell evento incidente, anche a livello scientifico e di valutare i comportamenti delle persone coinvolte. I rilievi costituiscono la prima e fondamentale fase per l analisi e la ricostruzione degli incidenti, finalizzata: ad una maggiore comprensione dei fenomeni che stanno alla base del loro verificarsi; al miglioramento della sicurezza stradale; a fornire, in ambito giudiziario, un insostituibile elemento di giudizio, da cui frequentemente dipendono gli esiti dei procedimenti, con conseguenze dirette a livello penale, civile ed economico. E proprio attraverso i rilievi eseguiti correttamente, infatti, che è possibile: - accertare le cause che hanno dato origine ad un incidente; - risalire ai comportamenti dei protagonisti e stabilire se, ed in quale misura, questi siano stati la causa (o la concausa) nella produzione dell evento; - permettere di accertare l eventuale condotta illecita tenuta dai coinvolti ed ammettere o escludere la prevedibilità e/o evitabilità dell evento medesimo. Coloro che sono chiamati ad eseguire i rilievi devono essere consapevoli dei motivi che richiedono la raccolta, nella maniera più accurata e completa possibile, degli elementi che costituiscono il teatro dell incidente e quale sia l utilizzo, anche futuro, di questi elementi ai fini della ricostruzione della dinamica a qualsiasi livello. La norma fornisce la sequenza temporale delle varie fasi del rilievo, gli elementi da rilevare: tracce a terra; tracce di frenata; abrasioni gommose; incisioni e scalfitture; tracce di liquidi; distribuzione dei detriti; danni presenti sui veicoli; infrastrutture presenti; segnaletica; condizioni di della strada, atmosferiche e di luce. Con riferimento alle varie fonti di prova che interessa acquisire, la norma si occupa, in maniera dettagliata, dei metodi acquisizione delle stesse che possono essere di tipo metrico (RM), planimetrico (RP), fotografico (RF), descrittivo (RD). Non è sicuramente questa la sede per trattare puntualmente le tecniche di localizzazione degli elementi che costituiscono il teatro di un incidente stradale ma è opportuno precisare che gli elementi acquisiti durante la fase delle indagini non sono utilizzati soltanto per consentire ai periti, ai consulenti e all Autorità Giudiziaria la ricostruzione degli incidenti e l accertamento delle responsabilità ma anche per altre finalità. La norma UNI 11472, infatti, definisce rilievo l insieme degli atti irripetibili per la raccolta di tutti gli elementi tecnici sul luogo dell incidente, utili per la ricostruzione dell evento, l analisi dell incidentalità, l individuazione dei fattori di rischio ed il miglioramento della sicurezza stradale, contribuendo alla diminuzione degli incidenti stradali, in particolare di quelli mortali, e degli eventi che comportano conseguenze invalidanti. Nella parte che tratta delle infrastrutture, intendendo tutti quegli elementi che si trovano all interno della carreggiata, o in posizione limitrofa, e che, in qualche modo, sono rimasti coinvolti o possono avere influito nell incidente, la norma si sofferma sui dettagli da rilevare riguardanti: a) alberi, siepi, edifici - Nel caso in cui siano rimasti coinvolti, ma anche nel caso in cui semplicemente essi possano verosimilmente aver influito sull evoluzione dell incidente, è opportuno che siano rilevati e localizzati. b) la segnaletica orizzontale e verticale E richiesta un accurata descrizione in relazione a ciascuna direzione tenuta originariamente dai veicoli coinvolti nonché l indicazione di eventuali anomalie, usura, difetti di manutenzione e ostacoli che possono avere influito sul corretto avvistamento della segnaletica; c) i sistemi di ritenuta stradale Per questi elementi la norma precisa, con il prospetto che segue cosa rilevare ed i metodi di rilievo.

3 COSA RILEVARE Descrizione del tipo di strada, sistema di ritenuta stradale coinvolto: per esempio sistema di ritenuta stradale a 2 onde, sistema di ritenuta stradale a 3 onde, new jersey di acciaio, new jersey di calcestruzzo, altro. Estensione della zona danneggiata Numero di eventuali pali di sostegno danneggiati Spaziatura tra i pali di sostegno Altezza del sistema di ritenuta dal piano di rotolamento METODO DI RILIEVO RF RM RF RM RM Il guard rail, o barriera di contenimento, è un dispositivo di sicurezza passiva realizzato con lo scopo di contenere i veicoli all interno della strada (o della carreggiata) e di ridurre gli effetti lesivi degli occupanti dei veicoli in conseguenza di sbandamenti. I due metodi di rilievo richiesti dalla norma (fotografico e metrico) sono indispensabili per accertare se questi furono realizzati per adempiere alle loro funzioni. Dallo studio della deformazione sia del sistema di ritenuta, sia del veicolo urtante, nonché dall esame delle lesioni presenti sui corpi degli occupanti i veicoli, sarà possibile stabilire gli interventi necessari al dispositivo, per migliorare la sicurezza della circolazione, in relazione alle caratteristiche della strada, compreso il limite massimo di velocità consentito. Guard rail a due onde con supporti ancorati al suolo non in grado di assolvere le proprie funzioni. Il guard rail, infatti è un dispositivo di sicurezza a ritenuta passiva atta ad attenuare l urto e contenere i veicoli urtanti all'interno della strada, o della carreggiata, con lo scopo di migliorare la sicurezza riducendo gli effetti finali degli incidenti dovuti a sbandamento

4 Attenuatone d urto ad assorbimento di energia, redirettivo, anti-pentrazione e bidirezionale. Soddisfa totalmente i requisiti di sicurezza stradale: garantisce un eccellente protezione in caso di urto frontale diretto o angolare e, in presenza di impatto laterale, reindirizza i veicoli verso la direzione corretta.

5 Incidente stradale del 15 febbraio 2014 S.P. n. 423 del Lago di Santa Croce (comune Farra D Alpago BL). La moto è slittata al di sotto del guard rail ed il motociclista è deceduto. Nel 2013 sul lato opposto della strada aveva perso la vita un altro motociclista in conseguenza di un incidente con dinamica pressoché analoga.

6 Guard rail di nuova concezione per garantire la sicurezza dei motociclisti in caso di caduta prevedono una fascia in materiale plastico o gomma, più deformabili del metallo, collocata nella parte bassa della barriera.

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