I Congresso Nazionale

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Congresso Nazionale"

Transcript

1 AIPVet I Congresso Nazionale con la partecipazione della Società Italiana di Patologia Tossicologica e Sperimentale del Gruppo di Patologia Clinica Veterinaria del Gruppo Veterinario di Analisi di Immagine Palazzo Feltrinelli, Gargnano (BS), 30 Aprile-1 Maggio 2004

2 PROCESSAZIONE ISTOLOGICA IN TOTO DI TOPI NEONATI Belluco Sara, Grieco Valeria, Rondena Marco, Scanziani Eugenio Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità Pubblica Veterinaria - Sezione di Anatomia Patologica e Patologia Aviare - Facoltà di Medicina Veterinaria Milano Riassunto Animali neonati sono occasionalmente oggetto di studio. Questo tipo di campione è particolarmente difficile da processare secondo le normali tecniche istologiche di routine. Scopo del lavoro è stato quello di approntare una metodica di processazione istologica su topi neonati.. Sono stati esaminati tre gruppi costituiti da 8 animali ciascuno, soppressi nelle prime 24 ore di vita. Nel gruppo A si è proceduto alla raccolta dei principali organi che sono stati processati secondo le normali tecniche di routine. Il prelievo degli organi è risultato difficile a seguito dell estrema fragilità dei tessuti. Inoltre non è stato possibile orientare i campioni durante l inclusione in paraffina, cosicché sulle sezioni ottenute spesso impossibile la valutazione istologica di molti organi. Sugli animali del gruppo B è stato effettuato un taglio di 0.5 cm in corrispondenza della linea alba. I neonati sono stati fissati, decalcificati in soluzione di EDTA e processati secondo le normali tecniche di routine. Con questa metodica si sono verificati gravi problemi al taglio, probabilmente per una scarsa penetrazione della paraffina nei tessuti. Sugli animali del gruppo C è stato effettuato un taglio di 0.5 cm in corrispondenza della linea alba. Per divaricare l incisione è stata applicata una bendarella di spugna. Ogni soggetto è stato fissato in formalina e sezionato trasversalmente ogni tre millimetri circa, ottenendo 6 parti. Ogni parte è stata posta in soluzione di decalcificazione (EDTA) e successivamente processata separatamente. Di ogni parte sono state effettuate sezioni seriali di 3 micron a 500 micron di distanza, colorate successivamente con EE. Il risultato ottenuto è stato ottimale, in quanto il processo di disidratazione e penetrazione della paraffina nei tessuti non ha mostrato problemi. Le sezioni sono risultate di ottima qualità istologica, permettendo sia uno studio morfologico di tutti gli organi dell animale, sia una valutazione dei rapporti spaziali fra gli organi. E stata esclusa dallo studio la scatola cranica e il SNC, in quanto presenta delle difficoltà maggiori per la processazione. Il trimming di neonati secondo sezioni trasversali di mm ciascuna si è rivelato un ottima metodica sia in corso di valutazioni morfologiche che topografiche dei singoli organi ed è applicabile per qualsiasi studio d organo, escluso il SNC, per il quale sono in corso ulteriori indagini. Parole chiave: Trimming, neonati, topo Summary In toto histological trimming of neonatal mice Neonates are histological evaluated in numerous circumstances, but technical procedures are not easily applicable. Our purpose was to establish a standardized trimming procedure to obtain good morphological slides in neonatesstudies. We tested three groups of 8 mice each, sacrificed in the first 24 hours of life. In the group A mice were necropsied and single organs were trimmed. This method revealed problems in taking organs and in histological evaluation because samples got easily fragmentation. Mice of group B were decalcified and trimmed entirely, but slide-cut was impossible because paraffin didn t embedded the samples. In the group C we cut mice-body in 6 parts, each of them was decalcified and trimmed separately. Slides were of a good morphological quality and, moreover, permitted topographical studies of organs. This method can be used for all kind of organs, except the SNC. Key words: Trimming, neonates, mouse Introduzione Topi neonati sono occasionalmente oggetto di studio, sia in esperimenti di fenotipizzazione di nuovi ceppi transgenici, sia in test di tossicologia, sia in corso di malattie spontanee perinatali. Questo tipo di campione è particolarmente 101

3 difficile da processare a causa delle dimensioni ridotte e dell estrema fragilità dei tessuti. In letteratura è possibile ritrovare una metodica consistente in sezioni longitudinali del soggetto previa fissazione in Bouin (Brighton, 2001), ma nei nostri laboratori la replicazione di questa tecnica ha portato a scarsi risultati dovuti alla perdita delle connessioni anatomiche degli organi. Scopo del lavoro è stato quello di definire una tecnica istopatologica che garantisse una buona fissazione del campione, una semplicità nella metodica e una adeguata qualità morfologica alla valutazione istologica. Materiali e metodi Sono stati esaminati tre gruppi (A-B-C) costituiti da 8 animali ciascuno, soppressi nelle prime 24 ore di vita. Nel gruppo A si è proceduto all esame necroscopico sotto stereomicroscopio degli animali. Sono stati prelevati gli organi principali, fissati in sol 4% di formalina per 72 ore e processati secondo le normali tecniche di routine. Nel gruppo B gli animali sono stati fissati in toto in sol 4% di formalina per 48 ore, previa incisione di 0.5 cm sulla linea alba, mantenuta aperta tramite l ausilio di una spugna imbevuta di formalina. I campioni sono stati successivamente posti in una sol. EDTA al 10% per circa una settimana, quindi disidratati ed inclusi in paraffina in modo da ottenere, al taglio, sezioni trasversali dei soggetti. Nel gruppo C gli animali sono stati fissati secondo il protocollo del gruppo B. Prima della decalcificazione i campioni sono stati sezionati trasversalmente ogni tre millimetri circa, ottenendo 6 parti (Fig. 1), che sono state stati poste in una sol. EDTA al 10% per circa una settimana e successivamente processate separatamente per l'inclusione in paraffina. Di ogni parte sono state effettuate sezioni seriali di 3 micron a 500 micron di distanza, colorate successivamente con EE (Fig ). Per ogni gruppo sono state valutate la praticità della processazione (intesa come semplicità della tecnica e tempi) e la qualità morfologica delle sezioni ottenute. Risultati Gruppo A: si sono riscontrate notevoli difficoltà nell individuazione e nel prelievo degli organi. Molti tessuti si sono frammentati durante questa operazione così che non è stata possibile una corretta orientazione in corso di inclusione in paraffina. Istologicamente le sezioni, seppur di buona qualità, sono state difficilmente valutabili causa la frammentazione degli organi e il loro malposizionamento. Gruppo B: la tecnica di processazione si è rilevata molto semplice ed efficace. In corso di taglio è stato impossibile ottenere una sezione del campione in quanto questo si frammentava contro la lama del microtomo. Gruppo C: la processazione è risultata semplice. Le sezioni sono risultate di ottima qualità con possibilità di una valutazione topografica degli organi (Fig ). Si sono riscontrati problemi con la parte A del campione, consistente nel cranio. Infatti a contatto con la lama del microtomo il campione si polverizzava. A B C D E F Figura 1: A-B: articolazione atlanto-occipitale; B-C: superficie craniale dell articolazione scapolo-omerale; C-D: sup. caudale dell articolazione omero-radioulnare; D-E: metà addome; E-F: articolazione coxofemorale. 102

4 alla penetrazione della paraffina così che al taglio il campione si è frammentato. Figura 2: Gruppo C. Sezione della parte D. Cavità toracica e addominale. Discussione I topi appena nati sono oggetto di studio, sebbene non con la stessa frequenza di animali adulti o di embrioni. La mancanza di dettagli tecnici in letteratura (Brighton, 2001) ha reso a noi difficile la replicazione della metodica accennata. Abbiamo infatti provato a sezionare gli animali longitudinalmente, ma gli organi perdevano le connessioni anatomiche, rendendo difficile la processazione. Abbiamo così condotto un breve studio al fine di individuare una tecnica relativamente semplice che garantisse sezioni di buona qualità istologica. Nel gruppo A abbiamo applicato la tecnica routinaria applicata negli animali adulti, consistente in un esame necroscopico e nel prelievo degli organi in sede autoptica. Gli scarsi risultati ottenuti nel gruppo A sono probabilmente da riferire alle dimensioni e alla fragilità del campione che rendono necessaria una notevole abilità tecnica. Nel gruppo B gli animali sono stati fissati in toto. Probabilmente la cute ha costituito una barriera Figura 3: Gruppo C: Sezione della parte E. Panoramica addominale. Figura 4: Gruppo C. Particolare del tessuto epatico neonatale. I migliori risultati sono stati ottenuti con il protocollo applicato nel gruppo C. La processazione richiede un passaggio aggiuntivo rispetto al protocollo del gruppo B, consistente nel sezionare l animale in 6 parti. Questo ha risolto il 103

5 problema della penetrazione omogenea della paraffina nel campione. La suddivisione dell animale in 6 parti facilita l individuazione degli organi di studio, conoscendone la posizione anatomica. Questo offre il vantaggio, rispetto al metodo B, di sezionare solo la parte di interesse. Le sezioni istologiche sono di ottima qualità e permettono inoltre uno studio topografico. Il taglio lungo la linea alba prima ha favorito la fissazione degli organi interni, evitando o minimizzando l autolisi che in questi campioni è rapida, specialmente a livello del tratto gastroenterico. Abbiamo applicato questa metodica in uno studio di fenotipizzazione di un nuovo ceppo transgenico di topi (dati non mostrati) in cui era sospetta l agenesia renale. La possibilità di effettuare sezioni seriali nella zona di interesse ha permesso di avvalorare l ipotesi, confermando la validità della nostra tecnica. La parte A è attualmente l unica che ha mostrato problemi simili ai campioni del gruppo B in fase di taglio. Probabilmente il cranio coperto da cute costituisce una barriera alla penetrazione della paraffina, rendendo il campione disomogeneo in densità. Nonostante le dimensioni limitate del campione, questo deve probabilmente essere ulteriormente sezionato. In conclusione tecnica messa a punto nel terzo gruppo di animali si è rilevata tecnicamente semplice e istologicamente valida nel garantire sezioni di buona qualità morfologica, ad esclusione del cranio. Bibliografia 1. Brighton C, Justice M, Montgomery CA: Evaluating mutant mice: anatomic pathology. Vet Pathol Jan;38(1):1-19. Review. 104

Vice Presidente ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA

Vice Presidente ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNICI DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA FONDAZIONE IRCCS POLICLINICO SAN MATTEO PAVIA Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico SERVIZIO DI ANATOMIA PATOLOGICA Tecnico di laboratorio con funzioni di coordinamento Vice Presidente ASSOCIAZIONE

Dettagli

ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA

ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA CORSO DI ISTOLOGIA E CITOLOGIA PATOLOGICA VETERINARIA Insegnamento del Corso integrato di Anatomia Patologica Veterinaria Docente P. Maiolino E-mail: maiolino@unina.it -Dipartimento di Patologia e Sanità

Dettagli

Allestimenti e diagnosi intra-day: tecniche a confronto. Mara Dal Santo Anatomia Patologica Ospedale S. Chiara - Trento

Allestimenti e diagnosi intra-day: tecniche a confronto. Mara Dal Santo Anatomia Patologica Ospedale S. Chiara - Trento Allestimenti e diagnosi intra-day: tecniche a confronto Mara Dal Santo Anatomia Patologica Ospedale S. Chiara - Trento 1 Nuove esigenze Domanda da parte dei Clinici Domanda da parte degli utenti Tempi

Dettagli

Evidenza problematiche

Evidenza problematiche Evidenza problematiche processazione, inclusione e taglio agobiopsie e macrosezioni FISSAZIONE o FORMALDEIDE 4% 6 12 ore o Fissativi alternativi Processazione T min v/p Formalina 37 5 si 1. Alcool 70%

Dettagli

Il pezzo operatorio: conservazione perfetta per una diagnosi ottimale: dalla sala riduzione al vetrino. A. Marazzi L. Annaratone

Il pezzo operatorio: conservazione perfetta per una diagnosi ottimale: dalla sala riduzione al vetrino. A. Marazzi L. Annaratone + Il pezzo operatorio: conservazione perfetta per una diagnosi ottimale: dalla sala riduzione al vetrino A. Marazzi L. Annaratone + Dalla sala chirurgica all AP Trasferimento del pezzo chirurgico, conservato

Dettagli

LESIONI POLMONARI DI ORIGINE NON IDENTIFICATA IN RATTI SPF

LESIONI POLMONARI DI ORIGINE NON IDENTIFICATA IN RATTI SPF LESIONI POLMONARI DI ORIGINE NON IDENTIFICATA IN RATTI SPF Bergottini Raffaella, Belluco Sara, Fiorentino Simonetta*, Besana Vincenzo**, Scanziani Eugenio Dipartimento di Patologia Animale, Igiene e Sanità

Dettagli

LINFONODO SENTINELLA LINEE GUIDA PIEMONTESI. Francesca Pietribiasi. 26 novembre Asl to 5 Anatomia Patologica Ospedale S. Croce Moncalieri (TO)

LINFONODO SENTINELLA LINEE GUIDA PIEMONTESI. Francesca Pietribiasi. 26 novembre Asl to 5 Anatomia Patologica Ospedale S. Croce Moncalieri (TO) LINFONODO SENTINELLA LINEE GUIDA PIEMONTESI Francesca Pietribiasi 26 novembre 2008 Asl to 5 Anatomia Patologica Ospedale S. Croce Moncalieri (TO) Scanner lavoro pathologica METODO DI INVIO ogni LS va

Dettagli

LINFONODO SENTINELLA: IL RUOLO DEL PATOLOGO. Dr. Giorgio Gardini U.O Anatomia Patologica Azienda Ospedaliera Reggio Emilia

LINFONODO SENTINELLA: IL RUOLO DEL PATOLOGO. Dr. Giorgio Gardini U.O Anatomia Patologica Azienda Ospedaliera Reggio Emilia LINFONODO SENTINELLA: IL RUOLO DEL PATOLOGO Dr. Giorgio Gardini U.O Anatomia Patologica Azienda Ospedaliera Reggio Emilia REGISTRO TUMORI REGGIANO CASI INCIDENTI DI TUMORE DELLA MAMMELLA INFILTRANTE ANNI

Dettagli

BIOLOGIA MOLECOLARE NEL LINFONODO SENTINELLA

BIOLOGIA MOLECOLARE NEL LINFONODO SENTINELLA Lezione di Anatomia Patologica BIOLOGIA MOLECOLARE NEL LINFONODO SENTINELLA Luigia Macrì Università degli Studi di Torino AO-U San Giovanni Battista di Torino 1. Cos è il linfonodo sentinella? Linfonodo

Dettagli

La nuova era della patologia digitale IDEXX

La nuova era della patologia digitale IDEXX Servizio di patologia IDEXX La nuova era della patologia digitale IDEXX Un network di esperti per una refertazione accurata Digitalizzazione delle immagini istologiche, refertazione di gruppo real time,

Dettagli

TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE IN PATOLOGIA VETERINARIA: VANTAGGI E LIMITI. Pezzolato Marzia, DVM LAB Istopatologia - IZSTO

TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE IN PATOLOGIA VETERINARIA: VANTAGGI E LIMITI. Pezzolato Marzia, DVM LAB Istopatologia - IZSTO TECNICHE IMMUNOISTOCHIMICHE IN PATOLOGIA VETERINARIA: VANTAGGI E LIMITI Pezzolato Marzia, DVM LAB Istopatologia - IZSTO L immunoistochimica (IHC) serve per individuare un determinato antigene mediante

Dettagli

LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI

LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI LOCALIZZAZIONE in situ DI PROTEINE IN CELLULE E TESSUTI 1 Che cosa sono le proteine? Indispensabili per il corretto funzionamento 2 Dove si trovano le proteine? Le proteine sono macromolecole ubiquitarie,

Dettagli

LINFONODO SENTINELLA LINEE GUIDA PIEMONTESI

LINFONODO SENTINELLA LINEE GUIDA PIEMONTESI LINFONODO SENTINELLA LINEE GUIDA PIEMONTESI Francesca Pietribiasi Asl to 5 Anatomia Patologica Ospedale S. Croce Moncalieri (TO) VARIABILITA DELLA VALUTAZIONE DEL LS IN EUROPA 240 laboratori 123 protocolli

Dettagli

Produzione di Animali Transgenici e Sofferenza

Produzione di Animali Transgenici e Sofferenza Gli OPBA e la Valutazione Tecnico Scientifica dei progetti sperimentali con animali: procedure, contenuti e professionalità (artt. 25 e 26 del D.Lgs. n. 26/14) Roma 20-21 aprile 2016 Produzione di Animali

Dettagli

RITROVAMENTO DI LUPI E LINCI MORTI O FERITI PROTOCOLLO

RITROVAMENTO DI LUPI E LINCI MORTI O FERITI PROTOCOLLO RITROVAMENTO DI LUPI E LINCI MORTI O FERITI PROTOCOLLO 1. INTRODUZIONE Il ritrovamento di un lupo morto (o di una lince) rappresenta un episodio di grande interesse che può fornire importanti informazioni

Dettagli

IL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo

IL CASO CAFFARO. Dr. Francesco Vassallo IL CASO CAFFARO Dr. Francesco Vassallo La Caffaro inizia la sua attività nel 1906 - La produzione di cloroderivati organici, inclusi i PCB, inizia nel 1932-37 - Nel 1984 cessa la produzione di PCB - Nel

Dettagli

Lucia Baggiani Anatomia Patologica AOUC, Firenze

Lucia Baggiani Anatomia Patologica AOUC, Firenze Management del materiale diagnostico: indicazioni fondamentali per la corretta inclusione taglio e colorazione di lesioni cutanee Lucia Baggiani Anatomia Patologica AOUC, Firenze Il prelievo del campione

Dettagli

Ampolla di Vater. (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) RIASSUNTO DELLE MODIFICHE

Ampolla di Vater. (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Ampolla di Vater (Non sono inclusi i tumori carcinoidi ed altri tumori neuroendocrini) C24.1 Ampolla di Vater RIASSUNTO DELLE MODIFICHE Èstata eliminata la distinzione fra T3 e T4 sulla base della profondità

Dettagli

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi

Ospedale Ca Foncello di Treviso. Anatomia Patologica. Guida ai Servizi Ospedale Ca Foncello di Treviso Anatomia Patologica Guida ai Servizi L Unità Operativa Complessa di Anatomia Patologica effettua indagini di laboratorio su campioni di diversa tipologia con lo scopo di

Dettagli

Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale)

Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) 7 Ghiandole salivari maggiori (parotide, sottomandibolare e sottolinguale) C07.9 Ghiandola parotide C08.0 Ghiandola sottomandibolare C08.1 Ghiandola sottolinguale C08.8 Lesione sovrapposta delle ghiandole

Dettagli

Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-30 settembre 2007 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti

Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-30 settembre 2007 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti Relazione sull attività scientifica svolta nel quadrimestre 1 giugno-3 settembre 27 dalla Dott.ssa Ilaria Zanotti Il lavoro scientifico svolto nel corso del quadrimestre di assegnazione della borsa di

Dettagli

Dr. Francesco Bitti. The purpose of the test is to determine if there s a weakening of tensile force on Taltos specimens after aging.

Dr. Francesco Bitti. The purpose of the test is to determine if there s a weakening of tensile force on Taltos specimens after aging. Henkel Technologies ASG Technical Customer Service Date 09/07/2009 Customer Taltos srl Address Via Della Repubblica, 2 Location Inverso Pinasca - TO Attention to Dr. Francesco Bitti Sales Engineer Dr.

Dettagli

Piano di sorveglianza Leishmania in Emilia-Romagna dati storici e prospettive

Piano di sorveglianza Leishmania in Emilia-Romagna dati storici e prospettive Seminario Le malattie da vettore - 4 aprile 2012 Piano di sorveglianza Leishmania in Emilia-Romagna dati storici e prospettive Annalisa Santi Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e Emilia-Romagna

Dettagli

VALUTAZIONE PER IMMAGINI

VALUTAZIONE PER IMMAGINI VALUTAZIONE PER IMMAGINI PERIN B., L. DAVI DIPARTIMENTO IMMAGINI Imaging aneurismi Angio-TC Angiografia Ecografia Angio-RM AORTA ADDOMINALE: PATOLOGIA ANEURISMATICA Contributo ecografia Eco (color-doppler)

Dettagli

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale

Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari in cemento armato con staffatura tipo Spirex e staffatura tradizionale Università degli Studi di Firenze DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE LABORATORIO PROVE STRUTTURE E MATERIALI Via di Santa Marta, 3-50139 Firenze Prove sperimentali a rottura di travi rettangolari

Dettagli

Proposta di un protocollo standardizzato per l esame istologico del linfonodo sentinella nel melanoma cutaneo. C Clemente, D Massi, MC Montesco

Proposta di un protocollo standardizzato per l esame istologico del linfonodo sentinella nel melanoma cutaneo. C Clemente, D Massi, MC Montesco Proposta di un protocollo standardizzato per l esame istologico del linfonodo sentinella nel melanoma cutaneo C Clemente, D Massi, MC Montesco + = Ipotesi1 Ipotesi2 Ipotesi3 Ipotesi1 Ipotesi2 Ipotesi3

Dettagli

MAMMELLE. Protocollo d esame RM

MAMMELLE. Protocollo d esame RM MAMMELLE Protocollo d esame RM Queste diapositive fanno parte di un corso completo e sono a cura dello staff di rm-online.it E vietata la riproduzione anche parziale Cenni Anatomici Questionario tipico

Dettagli

SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA

SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA SCHMALLENBERG: DISPOSIZIONI NORMATIVE E MISURE DI CONTROLLO IN ITALIA MINISTERO DELLA SALUTE Dipartimento per la Sanità Pubblica Veterinaria, la Nutrizione e la Sicurezza degli Alimenti Direzione Generale

Dettagli

La ges'one del rischio Formaldeide nelle stru4ure sanitarie: cri'cità e soluzioni possibili Claudio Ferri e Domenico Maria Cavallo

La ges'one del rischio Formaldeide nelle stru4ure sanitarie: cri'cità e soluzioni possibili Claudio Ferri e Domenico Maria Cavallo GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE La ges'one del rischio Formaldeide nelle stru4ure sanitarie: cri'cità e soluzioni possibili Claudio Ferri e Domenico Maria

Dettagli

MASSA TORACICA SINISTRA

MASSA TORACICA SINISTRA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI PADOVA DIPARTIMENTO DI PEDIATRIA CHIRURGIA PEDIATRICA Direttore: Prof. Giovanni Franco Zanon MASSA TORACICA SINISTRA Federica De Corti CASO CLINICO A 6 anni: comparsa di dolori

Dettagli

Translucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica

Translucenza Nucale e Difetti Cromosomici: valutazione della letteratura internazionale alla luce della nostra esperienza clinica Università degli Studi di Ancona Facoltà di Medicina e Chirurgia Istituto di Clinica Ostetrica e Ginecologica SCUOLA DI SPECIALIZZAZIONE IN OSTETRICIA E GINECOLOGIA Direttore: Prof. Giuseppe Gioele Garzetti

Dettagli

LA TUBERCOLOSI NEGLI ANIMALI

LA TUBERCOLOSI NEGLI ANIMALI PROGRAMMA FORMATIVO FAD LA TUBERCOLOSI NEGLI ANIMALI Obiettivi: La tubercolosi è, a tutt oggi, un problema di notevole importanza sia per l uomo che per molte specie animali. La malattia è causata da micobatteri

Dettagli

Introduzione. Obiettivi

Introduzione. Obiettivi Tecniche di studio RM per la quantificazione di flusso intracerebrale e sue applicazioni. Dr TSRM Giorgi Riccardo Fondazione I.R.C.C.S. Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano Introduzione Una delle

Dettagli

Piani anatomici Tra i piani sagittali, il piano sagittale mediano rappresenta il piano di simmetria bilaterale Questo permette di individuare nel corpo umano due antimeri (emisoma destro e emisoma sinistro).

Dettagli

RAPPORTO DI PROVA N 1 /2007 ANALISI ISTOLOGICA E IN MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE DI BIOPSIA OSSEA

RAPPORTO DI PROVA N 1 /2007 ANALISI ISTOLOGICA E IN MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE DI BIOPSIA OSSEA 41100 Modena Pagina 1 di 17 RAPPORTO DI PROVA N 1 /2007 Titolo: ANALISI ISTOLOGICA E IN MICROSCOPIA ELETTRONICA A SCANSIONE DI BIOPSIA OSSEA Committente : Materiale in esame : Ditta Allmed s.r.l. Via Nobel,

Dettagli

PATOLOGIA E CHIRURGIA

PATOLOGIA E CHIRURGIA PATOLOGIA E CHIRURGIA OCL,28.9.2007 Aspetti pratici Tiziana Rusca Fadda Istituto Cantonale di Patologia Locarno Argomenti Trattati destino del materiale inviato per esame istologico come viene processato

Dettagli

a cura della dott.ssa E. Orlando

a cura della dott.ssa E. Orlando a cura della dott.ssa E. Orlando CHE COS E? Il Mammotome è uno strumento diagnostico, alternativo alla biopsia chirurgica, utilizzato per effettuare biopsie di lesioni non palpabili della mammella in maniera

Dettagli

STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO

STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO STUDIO RETROSPETTIVO SULL ENDOCARDITE ULCERO-POLIPOSA DEL BOVINO Bianco Paolo, Capucchio Maria Teresa*, Catalano Deborah*, Saracco Mauro, Dondo Alessandro**, Grattarola Carla**, Guarda Franco*. Azienda

Dettagli

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA LABORATORIO DI ONCOLOGIA SPERIMENTALE E ISTOLOGIA

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA LABORATORIO DI ONCOLOGIA SPERIMENTALE E ISTOLOGIA UNIVERSITA DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA DIPARTIMENTO DI BIOLOGIA LABORATORIO DI ONCOLOGIA SPERIMENTALE E ISTOLOGIA EFFETTI PROTETTIVI DEL CITOZYM SULL ICTUS INDOTTO SU ANIMALI C57BL/6N Scopo della ricerca.

Dettagli

Il Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza

Il Nodulo Tiroideo. Diagnostica Citologica SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" SOC Anatomia Patologica - Casale/Valenza FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un

Dettagli

Sorveglianza e Prevenzione della BlueTongue in Emilia-Romagna. Anno 2003

Sorveglianza e Prevenzione della BlueTongue in Emilia-Romagna. Anno 2003 Sorveglianza e Prevenzione della BlueTongue in Emilia-Romagna. Anno 2003 Vengono riportati i risultati delle attività svolte nel 2003 dai Servizi Veterinari A.USL dell'emilia-romagna nell'ambito del Piano

Dettagli

Presentazione della lista di riscontro/chek list per la vigilanza veterinaria in Emilia Romagna

Presentazione della lista di riscontro/chek list per la vigilanza veterinaria in Emilia Romagna Presentazione della lista di riscontro/chek list per la vigilanza veterinaria in Emilia Romagna Annalisa Lombardini Servizio Veterinario ed Igiene degli alimenti Regione Emilia Romagna D.Lgs 116/92 Art.

Dettagli

Il progetto prevede l allestimento di laboratori didattici per la Facoltà di Medicina e Scienze infermieristiche.

Il progetto prevede l allestimento di laboratori didattici per la Facoltà di Medicina e Scienze infermieristiche. Il progetto Il progetto prevede l allestimento di laboratori didattici per la Facoltà di Medicina e Scienze infermieristiche. E prevista la realizzazione di 4 laboratori (Anatomia Topografica, Semeiotica

Dettagli

EVOPDI SRL. PROVA DI EFFICACIA EVO AIR REFRESH (aprile 2016)

EVOPDI SRL. PROVA DI EFFICACIA EVO AIR REFRESH (aprile 2016) EVOPDI SRL PROVA DI EFFICACIA EVO AIR REFRESH (aprile 2016) PRODOTTO TESTATO EVO AIR REFRESH cd. F118 CEPPI MICROBICI TESTATI WDCM 00009 (ATCC 19433) WDCM 00034 (ATCC 25923) ATCC 16022 Dr Simone Bona Somma

Dettagli

Lesioni ad incerto potenziale maligno diagnosticate alla vacuumassisted breast biopsy (VABB): escissione o follow-up?

Lesioni ad incerto potenziale maligno diagnosticate alla vacuumassisted breast biopsy (VABB): escissione o follow-up? Lesioni ad incerto potenziale maligno diagnosticate alla vacuumassisted breast biopsy (VABB): escissione o follow-up? Marchisio F. 1, Bellelli V. 1, Armocida C. 1, Guadalupi R. 1, Santini D. 1, Ficarra

Dettagli

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM

La tesi di laurea. Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM La tesi di laurea Prof. Sandro Cavirani Dott.ssa Sara Flisi, DVM Da dove si parte? Il titolo della tesi di laurea deve essere depositato alla Segreteria Studenti entro la fine del 2 semestre del IV anno

Dettagli

D.R. n.157 del 13/2/2015, - avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.17_ Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 3/3/2015

D.R. n.157 del 13/2/2015, - avviso pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.17_ Serie Speciale - Concorsi ed Esami - del 3/3/2015 SELEZIONE PER LA COPERTURA DI N.1 POSTO DI RICERCATORE A TEMPO DETERMINATO DI TIPOLOGIA A PER IL SETTORE CONCORSUALE 05 H1 SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE M-EDF 01 PRESSO IL DIPARTIMENTO DI MEDICINA SPERIMENTALE

Dettagli

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE

GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE GESTIONE DEL RISCHIO CHIMICO E CANCEROGENO IN SANITÀ - PARTE 1: FOCUS FORMALDEIDE Roberto Dighera e Ba.sta Magna ATS Milano 28 se&embre 2016 Milano FAST piazzale Morandi 2 Ore 9.00-13.30 Formaldeide Attività

Dettagli

REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE ORDINANZA N BOLOGNA 01/10/2004

REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE ORDINANZA N BOLOGNA 01/10/2004 REGIONE EMILIA ROMAGNA - GIUNTA REGIONALE ORDINANZA N.000242 BOLOGNA 01/10/2004 OGGETTO: INFLUENZA AVIARIA MISURE DI CONTENIMENTO DELLA INFLUENZA AVIARIA DA STIPITI A BASSA PATOGENICITA' SUL TERRITORIO

Dettagli

Aspetti metodologici della Citometria a Flusso: un esperienza pratica

Aspetti metodologici della Citometria a Flusso: un esperienza pratica Aspetti metodologici della Citometria a Flusso: un esperienza pratica Moris Cadei Università degli Studi di Brescia Riccione, 22 Maggio 2009 Biopsie gastriche Nel nostro Servizio Diagnosi istopatologica

Dettagli

PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE

PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE PROTOCOLLO RACCOLTA SANGUE PER ANALISI OMICHE 00028 Autori Vittorio Sirolli Gianluigi Zaza Contenuti Premesse - Introduzione separazione del plasma Premesse - Introduzione separazione del plasma release

Dettagli

CONTROLLO DELLA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI ITALIANI : UN RISCHIO o UN OPPORTUNITA

CONTROLLO DELLA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI ITALIANI : UN RISCHIO o UN OPPORTUNITA Ordine Medici Veterinari di Verona 10 maggio 2011 CONTROLLO DELLA MALATTIA DI AUJESZKY NEGLI ALLEVAMENTI ITALIANI : UN RISCHIO o UN OPPORTUNITA Loris Alborali, Mariagrazia Zanoni, Paolo Cordioli Istituto

Dettagli

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE -

REGIONE SICILIANA Universitaria Vittorio Emanuele, Ferrarotto, S. Bambino Catania ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE - I PARTE - 187 6. GESTIONE, VALUTAZIONE E MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ 6.3 188 Le attività da svolgere per soddisfare i requisiti relativi alla gestione, valutazione e miglioramento della qualità consistono nella:

Dettagli

ECOGRAFIA OMBELICALE. Massimo Magri dvm Clinica Veterinaria Spirano

ECOGRAFIA OMBELICALE. Massimo Magri dvm Clinica Veterinaria Spirano ECOGRAFIA OMBELICALE Massimo Magri dvm Clinica Veterinaria Spirano PATOLOGIE OMBELICALI Le patologie della regione ombelicale sono relativamente diffuse nelle prime quattro settimane di vita. Non sempre

Dettagli

Programma di studio per il Part-Time. TCIO Take Care istituto Osteopatico

Programma di studio per il Part-Time. TCIO Take Care istituto Osteopatico Programma di studio per il Part-Time TCIO Take Care istituto Osteopatico Part-Time Programma di studi 1 anno Approccio strutturale Visione globale della colonna vertebrale La fi siologia vertebrale Leggi

Dettagli

Le laparotomie dei bovini

Le laparotomie dei bovini Le laparotomie dei bovini La laparotomia è uno dei principali interventi diagnostici e terapeutici nella specie bovina Le laparotomie nei bovini Importanza: diagnostica terapeutica Differenze tra: Adulti

Dettagli

ANATOMIA RADIOGRAFICA E TOMOGRAFICA VETERINARIA NORMALE (3 CFU; 39 ore: 27 di lezione e 12 di esercitazione)

ANATOMIA RADIOGRAFICA E TOMOGRAFICA VETERINARIA NORMALE (3 CFU; 39 ore: 27 di lezione e 12 di esercitazione) ANATOMIA RADIOGRAFICA E TOMOGRAFICA VETERINARIA NORMALE (3 CFU; 39 ore: 7 di lezione e di esercitazione) Obiettivi formativi del corso: al termine del corso lo studente acquisisce le nozioni di base per

Dettagli

NON PIU ANILINE. SOLO INK FOR LEATHER.

NON PIU ANILINE. SOLO INK FOR LEATHER. NON PIU ANILINE. SOLO INK FOR LEATHER. Perchè scegliere INK FOR LEATHER La formulazione prevede una micromacinazione delle polveri talmente spinta da ottenere le prestazioni di una soluzione di colorante.

Dettagli

Specialista in Anatomia Patologica. Responsabile sezione Diagnostica Istocitopatologica Chirurgica

Specialista in Anatomia Patologica. Responsabile sezione Diagnostica Istocitopatologica Chirurgica Dott. Piergiuseppe Colombo Specialista in Ruolo Responsabile sezione Diagnostica Istocitopatologica Chirurgica Io in Humanitas Unità operativa Aree mediche di interesse Patologia neoplastica urologica

Dettagli

SCHEMA DELLA METODOLOGIA INDIRETTA

SCHEMA DELLA METODOLOGIA INDIRETTA 1 di 9 1 di 9 allegato n. 1 FORMAZIONE DELLE MICROZONE COMUNALI SCHEMA DELLA METODOLOGIA INDIRETTA GLI STRUMENTI DI BASE Gli strumenti necessari alla formazione delle microzone sono in genere i seguenti:

Dettagli

IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA

IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA IL SELL-OUT MERCATO FARMACIE ITALIANE: ANNO 2015 PREMESSA METODOLOGICA a cura di NEW LINE RICERCHE di MERCATO Gennaio 2016 New Line Ricerche di Mercato svolge analisi basate sulla rilevazione delle vendite

Dettagli

Il trapianto di rene: aspetti clinici

Il trapianto di rene: aspetti clinici TAVOLA ROTONDA: Medicina dei Trapianti, criticità e risultati Il trapianto di rene: aspetti clinici S.Sandrini U.O. Nefrologia, A.O. Spedali Civili, Brescia Perché proporre il trapianto di rene? Port Fk

Dettagli

Protocollo data. SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax. Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov.

Protocollo data. SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax. Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov. Protocollo data RAGIONE SOCIALE (timbro) SEDE LEGALE O AMMINISTRATIVA Via C.A.P. Comune Località Telefono Fax Legale rappresentante Sig. nato a il e residente a Prov. in Via SEDE PRODUTTIVA: Via C.A.P.

Dettagli

Etica e Sperimentazione Animale nella Ricerca Biomedica. Casaccia, 7 ottobre 2004

Etica e Sperimentazione Animale nella Ricerca Biomedica. Casaccia, 7 ottobre 2004 Etica e Sperimentazione Animale nella Ricerca Biomedica Casaccia, 7 ottobre 2004 Comitato Etico per la Sperimentazione Animale nella Ricerca Biomedica PREMESSA La normativa europea (86/609CEE) in materia

Dettagli

Il piano di costruzione. Corso di Geometria Della Nave Prof.Salvatore Miranda

Il piano di costruzione. Corso di Geometria Della Nave Prof.Salvatore Miranda Il piano di costruzione 1 Piano di costruzione: Le Ordinate a bc d e Tabella Semilarghezze ORDINATA 3 WL 12 a WL 10 b WL 8 c WL 6 d WL 4 e 2 Piano di costruzione: Le Linee D acqua WL10 Semilarghezza sulla

Dettagli

Allo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria.

Allo stato attuale la casistica consta di 60 casi trattati con peritonectomia e chemioipetermia intraoperatoria. I dati sintetizzati nella tabella sopra riportata nel contesto delle esperienze internazionali sono relativi alla casistica di 47 casi relativa al periodo 2000-20007 analizzata nell articolo: Cytoreductive

Dettagli

SCHEDA 3A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LAMBORGHINI C553

SCHEDA 3A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LAMBORGHINI C553 SCHEDA 3A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO LAMBORGHINI C553 Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata dalla Regione

Dettagli

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO

ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO ECOGRAFIA CLINICA UNA DIAGNOSTICA SOSTENIBILE DANIELA CATALANO Università di Catania Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale PRECISION MEDICINE PER UNA ONCOLOGIA SOSTENIBILE DALLA DIAGNOSTICA ALLA

Dettagli

Mensola PBH Version: Peikko Group 4/2011

Mensola PBH Version: Peikko Group 4/2011 Mensola PBH Version: Peikko Group 4/2011 Mensola PBH CONTENUTI 1. DESCRIZIONE DEL SISTEMA...3 2. VANTAGGI DEL SISTEMA...3 3. GEOMETRIA E PORTATE...3 4. MONTAGGIO...4 5. POSIZIONAMENTO DELLE ARMATURE...5

Dettagli

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE STUDENTE LAUREE TRIENNALI PRIMO ANNO CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA SPERIMENTALE

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE STUDENTE LAUREE TRIENNALI PRIMO ANNO CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA SPERIMENTALE QUESTIONARIO SODDISFAZIONE STUDENTE LAUREE TRIENNALI PRIMO ANNO CORSO DI LAUREA IN BIOLOGIA SPERIMENTALE Il questionario soddisfazione studente, primo anno delle lauree triennali, è stato distribuito a

Dettagli

3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale

3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale 3.La valutazione dell assistenza pediatrica territoriale Prof.ssa Maria Pia Fantini Dott.ssa Lorenza Luciano Dipartimento di Medicina e Sanità Pubblica Alma Mater Studiorum Università di Bologna 21/03/2012

Dettagli

LABORATORI ANALISI. ad alto costo ad alta automazione. catalogo unico prestazioni. complessi urgenti. punti prelievo. appropriatezza prescrittiva

LABORATORI ANALISI. ad alto costo ad alta automazione. catalogo unico prestazioni. complessi urgenti. punti prelievo. appropriatezza prescrittiva catalogo unico prestazioni ad alto costo ad alta automazione complessi urgenti appropriatezza prescrittiva LABORATORI ANALISI ESAMI punti prelievo genetica di laboratorio anatomia patologica officine trasfusionali

Dettagli

Organizzazione Tirocinio di Malattie Trasmissibili, Benessere e Condizionalità (VET05,06,08)

Organizzazione Tirocinio di Malattie Trasmissibili, Benessere e Condizionalità (VET05,06,08) Organizzazione Tirocinio di Malattie Trasmissibili, Benessere e Condizionalità (VET05,06,08) DURATA ANNUALE E ORARIO Il tirocinio è attivo 7 mesi / anno (gennaio-giugno e settembre) e ogni turno ha la

Dettagli

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria

REGIONE VENETO / Segreteria regionale Sanità e Sociale- ARSS Agenzia Regionale Sanitaria e Sociosanitaria Lista di verifica REQUITI MINIMI SPECIFICI E DI QUALITA' PER L'AUTORIZZAZIONE 1 - REQUITI STRUTTURALI LABPAT.AU.1.1 I locali e gli spazi sono dimensionati in funzione della tipologia e del volume dell'attività

Dettagli

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia.

OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia. OGGETTO: Ricoveri ospedalieri per patologie respiratorie nella popolazione nata in Italia, residente a S. Polo e nel resto del comune di Brescia. Introduzione I risultati ottenuti dall indagine precedente

Dettagli

PORTE LOGICHE. Si effettua su due o più variabili, l uscita assume lo stato logico 1 se almeno una variabile di ingresso è allo stato logico 1.

PORTE LOGICHE. Si effettua su due o più variabili, l uscita assume lo stato logico 1 se almeno una variabile di ingresso è allo stato logico 1. PORTE LOGICHE Premessa Le principali parti elettroniche dei computer sono costituite da circuiti digitali che, come è noto, elaborano segnali logici basati sullo 0 e sull 1. I mattoni fondamentali dei

Dettagli

Malattia Vescicolare del Suino

Malattia Vescicolare del Suino 1 MALATTIA VESCICOLARE DEL SUINO La malattia Malattia Vescicolare del Suino La malattia vescicolare del suino (MVS) è una malattia infettiva e contagiosa ad eziologia virale (genere Enterovirus appartenente

Dettagli

MEDICINA VETERINARIA ORARIO DELLE LEZIONI DEL II SEMESTRE

MEDICINA VETERINARIA ORARIO DELLE LEZIONI DEL II SEMESTRE ORARIO DELLE LEZIONI DEL II SEMESTRE ANNO ACCADEMICO 2014 15 I corsi si svolgono dal 9/03/2015 al 12/06/2015 1 ANNO 8-9 9-10 10-11 11-12 12-13 13-14 14-15 15-16 16-17 17-18 Anatomia II Informatica Zoologia

Dettagli

INTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION).

INTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION). INTRAOPERATIVE ANALYSIS OF SENTINEL NODE IN BREAST CANCER BY OSNA (ONE STEP NUCLEIC ACID AMPLIFICATION). R. Scamarcio*, C. Caporusso*, G. Ingravallo*, G. Arborea*, T. Montrone*, G. Opinto*, A. Cirilli,

Dettagli

ALLEGATO TECNICO - AGHI PER BIOPSIA ED ALCOLIZZAZIONE, E CLIP PER LOCALIZZAZIONE MAMMARIA. A. P. 1/7 AouCagliari - Home page

ALLEGATO TECNICO - AGHI PER BIOPSIA ED ALCOLIZZAZIONE, E CLIP PER LOCALIZZAZIONE MAMMARIA. A. P. 1/7 AouCagliari - Home page 1 A01020202 2 A01020202 AGHI PER ASPIRATO MIDOLLARE STERNALE AGHI PER ASPIRATO MIDOLLARE DA CRESTA ILIACA cannula in acciaio medicale con punta atraumatica; scala millimetrata per il controllo della profondità

Dettagli

UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze

UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA. Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze UN PROGETTO ASSISTENZIALE DEL PEDIATRA DI FAMIGLIA Dott. Valdo Flori, Pediatra di Famiglia FIMP Firenze LA VERA PANDEMIA DEL TERZO MILLENNIO intercettamento dei soggetti con eccesso ponderale ai 10 anni

Dettagli

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006

WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 WORKSHOP Torino 28 marzo 2006 Programma Regionale di Screening per il Cervicocarcinoma Il Ginecologo e lo Screening: prime esperienze del Gruppo di Peer Review G. Maina e Gruppo di Lavoro Unità Operativa

Dettagli

Processazione rapida e fissazione alternativa tra presente e futuro. M. Cadei

Processazione rapida e fissazione alternativa tra presente e futuro. M. Cadei Processazione rapida e fissazione alternativa tra presente e futuro M. Cadei Sezione di Anatomia Patologica Dipartimento Medicina Molecolare e Traslazionale (DMMT) Università degli Studi di Brescia TAVOLA

Dettagli

Cessioni fenoliche dal tappo di sughero e potenziale effetto sulla stabilità proteica del vino

Cessioni fenoliche dal tappo di sughero e potenziale effetto sulla stabilità proteica del vino Cessioni fenoliche dal tappo di sughero e potenziale effetto sulla stabilità proteica del vino Gabrielli M., Fracassetti D, Tirelli A. Dipartimento di Scienze per gli Alimenti la Nutrizione, l'ambiente.

Dettagli

Il Piano BVD in provincia di Trento -Stato dell arte-

Il Piano BVD in provincia di Trento -Stato dell arte- Il Piano BVD in provincia di Trento -Stato dell arte- Dr. Enrico Francione Istituto Zooprofilattico Sperimentale delle Venezie Folgaria, 04-03-2015 Vet Neve - La diarrea virale del bovino (BVD-MD) è una

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Propedeuticità a.a. 2016/2017 (nuovo ordinamento classe LM 42)

Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Propedeuticità a.a. 2016/2017 (nuovo ordinamento classe LM 42) Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria Propedeuticità a.a. 2016/2017 (nuovo ordinamento classe LM 42) Corsi integrati Anno (semestre) Corso integrati propedeutici Anno (semestre) (in corsivo

Dettagli

CELLULE STAMINALI IN CHIRURGIA: REVISIONE CRITICA DELLE APPLICAZIONI SPERIMENTALI E CLINICHE

CELLULE STAMINALI IN CHIRURGIA: REVISIONE CRITICA DELLE APPLICAZIONI SPERIMENTALI E CLINICHE Menarini Foundation Symposia: 189 FONDAZIONE INTERNAZIONALE MENARINI II Riunione Annuale su: CELLULE STAMINALI IN CHIRURGIA: REVISIONE CRITICA DELLE APPLICAZIONI SPERIMENTALI E CLINICHE Pavia, 1 dicembre

Dettagli

Infrarosso passivo da esterno. IP65

Infrarosso passivo da esterno. IP65 Infrarosso passivo da esterno. IP65 Art. 1571 Conforme alle norme CEI 79-2 2 ediz. 1993 Vers. 290703 Rev. 4 Manuale di installazione ed uso MADE IN ITALY 1 Caratteristiche Tecniche Sensore dual pir. Tipo

Dettagli

Stomodine. Results. Utilizzo ed efficacia di Stomodine e Stomodine LP in 18 cani con malattie infiammatorie e infettive del cavo orale.

Stomodine. Results. Utilizzo ed efficacia di Stomodine e Stomodine LP in 18 cani con malattie infiammatorie e infettive del cavo orale. Evoluzione della Conoscenza Stomodine Results Utilizzo ed efficacia di Stomodine e Stomodine LP in 18 cani con malattie infiammatorie e infettive del cavo orale. Pasquale D Urso Dr. Med. Vet. Giovanni

Dettagli

Ecografia. Rischio clinico nel processo di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti. Perugia 8 ottobre 2013

Ecografia. Rischio clinico nel processo di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti. Perugia 8 ottobre 2013 Perugia 8 ottobre 2013 Rischio clinico nel processo di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti Ecografia Dr. Giancarlo Biscarini (1) Dr. Giulio Gambaracci (2) (1) Radiologia 1 Ospedale S.M.della

Dettagli

INTERNATO ELETTIVO IN TECNICHE DI INDAGINE ULTRASTRUTTURALE

INTERNATO ELETTIVO IN TECNICHE DI INDAGINE ULTRASTRUTTURALE INTERNATO ELETTIVO IN TECNICHE DI INDAGINE ULTRASTRUTTURALE Crediti formativi: 40 L internato si svolge presso il laboratorio di Morfologia umana L. Cattaneo in via Monte Generoso 71, a Varese. Si prevede

Dettagli

INTRODUZIONE: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un

INTRODUZIONE: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un INTRODUZIONE: L introduzione della citologia per aspirazione con ago sottile ha rappresentato un notevole progresso nella diagnostica delle lesioni tiroidee. Infatti, benché le innovazioni tecnologiche

Dettagli

Diagnostica citologica

Diagnostica citologica Diagnostica citologica Definizione : Citologia Esfoliativa Lo studio di cellule, normali e alterate in corso di malattie, desquamate da differenti sedi anatomiche, e adeguatemente raccolte, fissate e processate.

Dettagli

Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi

Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria. 5 Convegno Nazionale. Federico Lega, Università Bocconi Performance Delivered: il cruscotto direzionale implementato nell azienda sanitaria Federico Lega, Università Bocconi 5 Convegno Nazionale Milano, 23 maggio 2016 1 Agenda Il punto di partenza: il cruscotto

Dettagli

ZONA DI PROTEZIONE E ZONA DI SORVEGLIANZA

ZONA DI PROTEZIONE E ZONA DI SORVEGLIANZA Pag. 1 di 6 ZONA DI PROTEZIONE E ZONA DI 3.1 MISURE SANITARIE PREVISTE IN PRESENZA DI CIRCOLAZIONE VIRALE... 2 3.1.1 COMPETENZE DEL LIVELLO CENTRALE Autorità Centrale... 2 3.1.1.1 Definizione della zona

Dettagli

FortiFlora Prime esperienze cliniche e soddisfazione del cliente. Clinica Veterinaria SAN MARTINO

FortiFlora Prime esperienze cliniche e soddisfazione del cliente. Clinica Veterinaria SAN MARTINO 1 FortiFlora Prime esperienze cliniche e soddisfazione del cliente Clinica Veterinaria SAN MARTINO 2 Obiettivi Efficacia clinica Semplicità d utilizzo Appetibilità Soddisfazione cliente Gestione del prodotto

Dettagli

SCHEDA 8A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME CENTAURO

SCHEDA 8A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME CENTAURO SCHEDA 8A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME CENTAURO Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata

Dettagli

Operatore del benessere. Standard della Figura nazionale

Operatore del benessere. Standard della Figura nazionale Operatore del benessere Standard della Figura nazionale Denominazione della figura professionale OPERATORE DEL BENESSERE Indirizzi della figura - Acconciatura - Trattamenti estetici Referenziazioni della

Dettagli

Scuole di Specializzazione e Dottorati di. ricerca nei rispettivi Dipartimenti (Utile. agli interessati all elettorato passivo nei.

Scuole di Specializzazione e Dottorati di. ricerca nei rispettivi Dipartimenti (Utile. agli interessati all elettorato passivo nei. e Dottorati di ricerca nei rispettivi Dipartimenti (Utile agli interessati all elettorato passivo nei Dipartimenti 1) DIPARTIMENTO DI SCIENZE DELL AMBIENTE DELLA SICUREZZA DEL TERRITORIO DEGLI ALIMENTI

Dettagli

Canale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi)

Canale anale. (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) 13 Canale anale (La classificazione si applica soltanto ai carcinomi; melanomi, tumori carcinoidi e sarcomi sono esclusi) C21.0 Ano, NAS C21.1 Canale anale C21.2 Zona cloacogenica C21.8 Lesione sovrapposta

Dettagli