Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito

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1 Ricerche Microbiologiche Standard del Regno Unito Ricerca su Campioni Nasali Emesso da Standards Unit, Microbiology Services, PHE Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione Pagina: 1 di 20 Crown copyright 2015

2 Ringraziamenti Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche (SMI - Standards for Microbiology Investigations) sono sviluppate sotto l'egida della Public Health England (PHE) in collaborazione con il Servizio Sanitario Nazionale (NHS - National Health Service), la Sanità Pubblica del Galles e con le organizzazioni professionali i cui loghi sono di seguito elencati sul sito web Le SMI sono sviluppate, revisionate e controllate da diversi gruppi di lavoro che sono supervisionati da un comitato direttivo (consultare Si ringraziano per contributi forniti i numerosi operatori dei laboratori clinici, gli specialisti e i laboratori di riferimento che hanno fornito informazioni e commenti durante lo sviluppo di questo documento. Si ringraziano i Revisori Medici per le modifiche apportate ai contenuti clinici. Per ulteriori informazioni contattare: Standards Unit Microbiology Services Public Health England 61 Colindale Avenue London NW9 5EQ standards@phe.gov.uk Website: Le Procedure Standard del Regno Unito per le Ricerche Microbiologiche sono sviluppate con la collaborazione di: I loghi sono aggiornati al momento della pubblicazione Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 2 di 20

3 Contenuti RINGRAZIAMENTI... 2 TABELLA MODIFICHE... 4 SMI RU: SCOPO E OBIETTIVO... 5 SCOPO DEL DOCUMENTO... 7 SCOPO... 7 INTRODUZIONE... 7 INFORMAZIONE TECNICA/LIMITAZIONI CONSIDERAZIONI SULLA SICUREZZA PRELIEVO DEL CAMPIONE TRASPORTO E CONSERVAZIONE DEL CAMPIONE PROCESSO/PROCEDURA SUL CAMPIONE PROCEDURA DI REFERTAZIONE NOTIFICA ALLA PHE O EQUIVALENTE APPENDICE: RICERCA SU TAMPONI NASALI BIBLIOGRAFIA NICE ha accreditato la procedura usata dalla Public Health England per elaborare gli Standards for Microbiology Investigations. L accreditamento è valido per 5 anni dal Luglio Informazioni più dettagliate sull accreditamento possono essere consultate: Per ulteriori informazioni sul nostro accreditamento consultare: : Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 3 di 20

4 Tabella delle Modifiche Ciascun metodo SMI possiede una registrazione separata delle correzioni. Quelle attuali sono specificate in questa pagina. Le precedenti modifiche sono disponibili presso la I documenti nuovi o revisionati devono essere controllati in ciascun laboratorio in accordo con il sistema locale di gestione della qualità. Modifica No/Data. 11/ Emissione eliminata. no 7 Emissione inserita no. 7.1 Sezione(i) interessate Appendice 1. Modifica Modificato errore di battitura. Modifica No/Data. 10/ Emissione eliminata. no 6.3 Emissione inserita no. 7 Sezione(i) interessate Intero Documento Pagina 2 Intero documento Tipi di campione Introduzione Diagramma di flusso Bibliografia Modifica Collegamenti ipertestuali aggiornati a gov.uk. Aggiunti loghi per aggiornamento. Il documento B 5 Ricerca su tamponi nasali e B 19 Ricerca su aspirati sinusali sono stati uniti per formare il nuovo B 5 Ricerca su campioni nasali. Sono stati espansi per soddisfare la dizione del nuovo titolo. Riscritta per includere maggior informazione sulle infezioni nasali. Rivisto per i per adeguarlo alla tabella dei Campioni. Rivista e aggiornata ove necessario. Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 4 di 20

5 SMI del RU # : Scopo e Obiettivo Utilizzatori delle SMI Nel Regno Unito le SMI sono principalmente destinate come risorsa generale ai professionisti che operano nel campo della medicina di laboratorio e delle malattie infettive. Le SMI forniscono ai clinici informazioni in merito allo standard dei servizi di laboratorio riferibili alle ricerche per la diagnosi delle infezioni nei loro pazienti e le documentazioni forniscono indicazioni che facilitano la prenotazione elettronica di test appropriati. I documenti forniscono gli standard per le ricerche microbiologiche anche ai responsabili della sanità pubblica che devono considerarle come parte delle procedure da adottare per la salute sia clinica che pubblica per la propria popolazione. Informazioni di Base per le SMI Le SMI comprendono algoritmi e procedure raccomandate che riguardano tutte le componenti del processo diagnostico dalla fase pre-analitica (sindrome clinica) alle diverse fasi analitiche (prove di laboratorio) e post-analitiche (interpretazione e comunicazione dei risultati).gli algoritmi delle sindromi sono corredati da informazioni più dettagliate contenenti consigli sulle indagini per specifiche malattie e infezioni. Note orientative riguardano il contesto clinico, la diagnosi differenziale e indagini appropriate per particolari condizioni cliniche. Le note orientative descrivono metodologie di laboratorio essenziali che sono alla base della qualità, ad esempio la validazione della prova. La standardizzazione del processo diagnostico conseguente all'adozione delle SMI consente di garantire in tutto il Regno Unito strategie d indagine equivalenti nei diversi laboratori che è una condizione essenziale per interventi di sorveglianza della salute pubblica, e per le attività di ricerca e di sviluppo. Coinvolgimento delle Organizzazioni Professionali Lo sviluppo delle SMI è condotto in condizione paritaria da PHE, NHS,Royal College of Pathologists e organizzazioni professionali. L'elenco delle organizzazioni partecipanti può essere trovato su sito L'inclusione del logo di un organizzazione in una SMI implica il sostegno degli obiettivi e del processo di preparazione del documento. I rappresentanti delle organizzazioni professionali fanno parte del Comitato Direttivo e dei Gruppi di Lavoro che sviluppano le SMI. Le opinioni dei partecipanti non sono necessariamente quelle espresse da tutta l'organizzazione che essi rappresentano. I rappresentanti agiscono da tramite con funzione di collegamento bi-direzionale per informazione e dialogo. Le attività di rappresentanza sono ricercate tramite un processo di consultazione. Le SMI sono sviluppate, revisionate e aggiornate tramite un ampio processo di consultazione. Assicurazione di Qualità Il NICE ha accreditato la procedura usata dai SMI Working Groups per produrre le SMI. L accreditamento è applicabile a tutte le linee guida emesse dall Ottobre La procedura per lo sviluppo delle SMI è certificata dalla ISO 9001:2008. Le SMI rappresentano una procedura # Microbiologia è usato come termine generico per includere le due specialità di Microbiologia Medica riconosciute dal GMC (General Medical Council), (che comprende Batteriologia, Micologia e Parassitologia) e la Virologia Medica. Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 5 di 20

6 standard di buona qualità pratica alla quale si devono attenere per la propria attività tutti i laboratori di microbiologia clinica e di sanità pubblica del Regno Unito. Le SMI sono accreditate dal NICE e rappresentano gli standard minimi di attività, e neppure il più alto livello di complesse indagini di laboratorio. Utilizzando le SMI, i laboratori dovranno tenere conto delle esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali qualora opportune. Le SMI aiutano i laboratori a soddisfare i requisiti dell accreditamento con la promozione di procedure d elevata qualità che possono essere verificate. Le SMI forniscono inoltre un punto di riferimento per lo sviluppo del metodo. Le prestazioni della SMI dipendono da personale ben addestrato e dalla qualità dei reagenti e delle attrezzature utilizzate. I laboratori dovrebbero assicurare che tutti i reagenti di tipo commerciale e quelli messi a punto in laboratorio siano stati validati e che i risultati siano idonei allo scopo. I laboratori devono partecipare a programmi di valutazione di qualità esterni ed eseguire le relative procedure del controllo di qualità interno. Coinvolgimento del Paziente e della Comunità Nello sviluppo delle SMI i rispettivi Gruppi di Lavoro sono impegnati per favorire il coinvolgimento dei pazienti e dell opinione pubblica. Grazie al coinvolgendo pubblico, di operatori sanitari, ricercatori e organizzazioni di volontariato, la SMI risultante sarà strutturalmente valida e atta a soddisfare le esigenze dell'utente. L opportunità di partecipazione per contribuire alla consultazione è estesa al pubblico con l accesso libero al nostro sito web. Informazione della Gestione dei Dati Sensibili La PHE è un organizzazione che condivide le direttive Caldicott. Ciò significa prendere ogni possibile precauzione per prevenire la diffusione non autorizzata di informazioni sui pazienti e di garantire che le informazioni relative agli stessi siano mantenute in condizioni di sicurezza. Lo sviluppo di metodi SMI è assoggetto agli obiettivi PHE di Uguaglianza I Gruppi di Lavoro SMI sono impegnati a raggiungere gli obiettivi di parità di consultazione efficace con gli appartenenti al pubblico, i partner, le parti interessate ed i gruppi specialistici coinvolti. Dichiarazione Legale Mentre ogni cura è stata intrapresa per la preparazione delle SMI, la PHE e ogni altra organizzazione di sostegno, deve, per quanto possibile in base a qualunque legge vigente, escludere la responsabilità per tutte le perdite, costi, reclami, danni o spese derivanti da o connessi all'uso di una SMI o con qualsiasi informazione ivi contenuta. Se si apportano modifiche a una SMI, si deve porre in evidenza dove e da chi sono state effettuate tali modifiche. Le conoscenze di base e la tassonomia microbica per la SMI sono le più complete possibili, al momento della pubblicazione. Eventuali omissioni e nuove informazioni saranno considerate nel corso della revisione successiva. Queste procedure standard (SMI) possono essere sostituite solo da revisioni dello standard, azione legislativa, o in seguito ad indicazioni da parte dell ente accreditato NICE. Le SMI sono assoggettate a diritti d autore che dovrebbero essere riconosciuti quando appropriato. Citazione Suggerita per questo Documento Public Health England. (2015). Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.. UK Standards for Microbiology Investigations. B Errore. L'origine riferimento non è stata trovata.emissione Errore. L'origine riferimento non è stata trovata..1 Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 6 di 20

7 Scopo del Documento Tipo di campione Tampone nasale, liquido da lavaggio antrale, aspirato sinusale e lavaggio sinusale Scopo Questa SMI descrive l accertamento su aspirato sinusale e campioni associati per la ricerca e l isolamento dei microrganismi che causano le varie forme di sinusite e di infezioni del naso. Il documento non tratta gli agenti virali o le forme di origine allergica o tossica Questa SMI deve essere usata con le altre SMI. Introduzione Portatore nasale I tamponi nasali possono essere utilizzati per studiare i portatori di streptococco di gruppo A di Lancefield e di Staphylococcus aureus meticillina resistente (MRSA) (B 29 - Investigation of Specimens for Screening for MRSA). Può anche essere opportuno per lo screening per portatori di MSSA in alcuni gruppi di pazienti come quelli in attesa di un intervento chirurgico. Per i pazienti oncologici può anche essere appropriato per screening delle specie di Candida. I tamponi nasali non rappresentano una tipologia di campione idonea per l'identificazione della sinusite e dovrebbero essere utilizzati per il rilevamento del portatore. Sinusite La sinusite di solito si riferisce all infezione di uno o più dei seni paranasali; mascellari, etmoide, frontale e sfenoide 1. I fattori che predispongono un individuo alla sinusite includono una compromessa funzione mucociliare, l ostruzione dell'ingresso sinusale (ad esempio da intubazione naso-tracheale o edema della mucosa a causa di infezione virale) e difetti del sistema immunitario 2. Le cavità dei seni sono solitamente sterili o possono contenere un numero ridotto di batteri che sono continuamente rimossi dal sistema mucociliare. I campioni devono essere ottenuti con un'attenta aspirazione della cavità del seno evitando la contaminazione da flora del tratto respiratorio superiore e saranno prelevati da un chirurgo otorinolaringoiatra. Sinusite Acuta La sinusite acuta può essere acquisita in comunità o essere di tipo nosocomiale. L'eziologia delle infezioni acquisite in comunità può essere virale, batterica, mista (virali e batteriche), o occasionalmente fungina. L infezione virale del tratto respiratorio superiore è un importante causa di sinusite acuta. Virus, quali rinovirus, virus dell'influenza, virus parainfluenza e adenovirus possono causare infezioni (consultare G 8 - Respiratory Viruses). Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 7 di 20

8 Sinusite Comunitaria I più frequenti batteri isolati da casi di sinusite acuta acquisita in comunità sono Streptococcus pneumoniae e Haemophilus influenzae non capsulato 1. Altri microrganismi isolati sono gli streptococchi del gruppo "anginosus" (Streptococcus anginosus, Streptococcus constellatus e Streptococcus intermedius), streptococco di gruppo A, altri streptococchi α-emolitici, Staphylococcus aureus, Moraxella catarrhalis (che è più diffusa nei bambini rispetto agli adulti) e batteri anaerobi (infrequenti nei bambini) 3. Sinusite Nosocomiale La sinusite nosocomiale è spesso una complicazione conseguente a intubazione endotracheale e ventilazione meccanica e spesso non manifesta segni clinici di infezione 4. Gli isolati batterici più comuni nella sinusite nosocomiale sono S. aureus, Pseudomonas aeruginosa, Serratia marcescens, Klebsiella pneumoniae, specie Enterobacter e Proteus mirabilis 5. La condizione è spesso polimicrobica 6. Patogeni simili e infezioni polimicrobiche sono stati identificati nei bambini con isolamento più frequente dei batteri anaerobi 7. Per raggiungere una diagnosi è necessaria la stretta collaborazione tra i medici, chirurghi otorinolaringoiatri, microbiologi e istopatologi. I tamponi superficiali possono essere inadeguati; la raschiatura o il materiale bioptico sono i campioni con i quali si ottiene con maggior probabilità la diagnosi. Sinusite Cronica La sinusite cronica può essere classificata come pre o post-chirurgica e può essere una caratteristica di alcune sindromi congenite da immunodeficienza e disturbi della funzione mucociliare, anche se la maggior parte dei pazienti non presentano queste condizioni. L ostruzione del deflusso sinusale, ad esempio da polipi nasali, può anche portare a sinusite cronica. Condizioni croniche possono persistere in alcuni pazienti che hanno subito un intervento chirurgico non riuscito. I microrganismi isolati includono S. pneumoniae, H. influenzae, streptococchi del gruppo "anginosus", M. catarrhalis, S. aureus, specie Pseudomonas, e microrganismi anaerobi comprese le specie Peptostreptococcus, specie Propionibacterium, specie Fusobacterium e specie Prevotella e altri batteri Gram negativi anaerobi. S. aureus e gli anaerobi vengono isolati dai bambini con gravi sintomi di sinusite che richiedono un intervento chirurgico, o con sinusite prolungata (con durata di più di un anno) 8. Le complicazioni possono essere pericolose per la vita. La complicanza più comune è l'infezione orbitale. Le infezioni intracraniche sono meno comuni, ma possono causare morbilità e mortalità. S. aureus e gli anaerobi sono i batteri predominanti isolati da questi casi 8. Un'altra complicazione rara è osteomielite (consultare B 42 - Investigation of Bone), solitamente stafilococcica, che coinvolge l'osso frontale (tumore gonfio di Pott). Sinusite Fungina Le infezioni fungine sono di solito causate da funghi filamentosi. Probabilmente le più comuni sono dovute alle specie Aspergillus (Aspergillus flavus in particolare), Rhizopus e Mucor. Alcune altre specie sono state implicate, tra queste Sporothrix schenkii e Scedosporium apiospermum (già noto come Pseudallescheria boydii) 9. Nei pazienti immunocompromessi e ricoverati in Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 8 di 20

9 ospedale, i funghi filamentosi possono causare infezioni pericolose per la vita. La sinusite fungina in questi soggetti è di solito localmente invasiva. I pazienti con trapianto di midollo osseo e quelli con neutropenia sono a rischio di sinusiti invasive causate da specie Aspergillus 2. I pazienti con chetoacidosi diabetica o neutropenia prolungata sono particolarmente a rischio di mucormicosi rinocerebrale, più comunemente causata da specie Rhizopus (anche se sono a volte implicati altri funghi). L'infezione diffonde direttamente dai seni coinvolti e deve essere considerata come una emergenza medica. E spesso richiesto uno sbrigliamento chirurgico aggressivo associato a terapia antifungina sistematica e trattamento della causa soggiacente. Le specie Candida e Cryptococcus neoformans sono pure implicate nelle infezioni dei pazienti immunocompromessi. La sinusite cronica fungina negli ospiti apparentemente normali è probabilmente più comune nel Regno Unito e si suppone che siano stati isolati una certa varietà di funghi saprofiti. L'infezione può assumere nel seno la forma di una palla fungina, sviluppare sinusite allergica fungina o, raramente, una manifestazione invasiva locale che può essere confusa con la granulomatosi di Wegener o con un carcinoma a cellule squamose. Nella sinusite fungina è importante l esame del tessuto anziché del pus. E anche necessaria la stretta collaborazione tra il chirurgo, microbiologo e istopatologo. La sinusite fungina cronica acquisita in comunità è un problema relativamente frequente in alcuni paesi tropicali e subtropicali, quali Africa e India, e si possono verificare casi importati. L agente causale più frequente è A. flavus. In alcuni casi si potrà sviluppare una malattia invasiva. Dovrebbero essere considerati altri funghi in relazione al paese di origine e a rilievi anamnestici di viaggi del paziente. Informazione Tecnica/Limitazioni Limitazioni delle SMi del RU Le raccomandazioni formulate nelle SMI del RU sono basate su prove (ad esempio sensibilità e specificità), se disponibili, opinioni degli esperti e pragmatismo, tenendo in considerazione anche le risorse disponibili. I laboratori dovranno tenere in considerazione le esigenze locali e intraprendere ricerche addizionali, se appropriato. Prima del loro uso, i laboratori devono assicurare che tutti i saggi commerciali e quelli in-house siano stati validati e idonei allo scopo. Terreni Selettivi nelle Procedure di Screening Possono essere consigliati terreni selettivi che non consentono la crescita di tutti i ceppi di microrganismi circolanti sulla base delle evidenze disponibili. Se si usa più di una piastra di terreno deve pertanto essere ricercato un equilibrio tra le prove e le risorse necessarie disponibili. Contenitori per campioni 10,11 Le SMI usano Il termine '' contenitore a chiusura ermetica con marchiatura CE per descrivere quelli contrassegnati con la marchiatura CE per la raccolta e il trasporto dei campioni clinici. I requisiti per i contenitori dei campioni sono riportati nella Direttiva UE per i Dispositivi Sanitari Diagnostici in vitro (98/79/CE allegato 1 B 2.1) in cui si stabilisce:'' La progettazione deve consentire un'agevole manipolazione e, se necessario, ridurre per quanto possibile la contaminazione dei, e perdite dal dispositivo durante l'uso e, nel caso di recipienti per campioni, il rischio di contaminazione degli stessi. Le procedure di fabbricazione devono essere adatte a questi scopi''. Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 9 di 20

10 1 Considerazioni sulla Sicurezza Prelievo, Trasporto e Conservazione 10,15 Usare tecnica asettica Inserire i campioni in appropriati contenitori impermeabili con marchiatura CE e trasportare in sacchetti di plastica sigillati. Raccogliere i campioni in appropriati terreni di trasporto inseriti in sacchetti di plastica sigillati. E essenziale la conformità alle normative postali e dei trasporti. 1.2 Procedura sul Campione La maggior parte della procedura operativa diagnostica può essere effettuata a Livello di Contenimento 2. In caso siano sospettati microrganismi appartenenti al Gruppo di Rischio 3, quali Paracoccoides brasiliensis, tutti i campioni devono essere trattati in cabina microbiologica di sicurezza in condizioni di completo livello di contenimento 3. Per la cultura devono essere utilizzati contenitori sigillati, come bottiglie con tappo a vite. Le piastre non sono adatte. Tutte le procedure di laboratorio che generano aerosol infettivi devono essere condotte in cabina microbiologica di sicurezza 18. La centrifugazione deve essere eseguita in contenitori chiusi, successivamente aperti in una cabina di sicurezza microbiologica. I contenitori dei campioni devono essere posizionati su un supporto adatto. Fare riferimento alle attuali linee guida sulla manipolazione sicura dei microrganismi riportati in questa SMI: Le linee guida in precedenza esplicitate devono essere supplementate con la COSHH locale e con la valutazione del rischio. 2 Prelievo del Campione 2.1 Tipo di Campione Tampone nasale, liquido da lavaggio antrale, aspirato sinusale e lavaggio sinusale 2.2 Tempo Ottimale e Metodo di Prelievo 27 Per considerazioni sulla sicurezza fare riferimento alla Sezioni 1.1 Prelevare i campioni prima della terapia antimicrobica, quando possibile 27 Se non altrimenti specificato, i tamponi per coltura batterica e fungina devono essere inseriti in appropriato terreno di trasporto Raccogliere campioni diversi dai tamponi in appositi contenitori impermeabili con marchiatura CE e inserirli in sacchetti di plastica sigillati. Il campione di lavaggio o il tampone dovrebbero essere prelevati da un chirurgo specialista ORL. 2.3 Quantità Adeguata e Numero Appropriato di Campion 25 i In teoria, si dovrebbe ottenere un volume minimo di risciacquo di 1 ml. Un tampone per altre situazioni. Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 10 di 20

11 Numero e frequenza di prelievo del campione dipendono dalle condizioni cliniche del paziente. 3 Trasporto e Conservazione del Campione 10, Tempo Ottimale e Condizioni di Conservazione Per considerazioni sulla sicurezza fare riferimento alla Sezioni 1.1 I campioni devono essere trasportati e processati il più presto possibile 27. Il volume di campione influenza il tempo di trasporto accettabile. Grandi volumi di materiale purulento mantengono più a lungo la vitalità degli anaerobi. La ricerca degli anaerobi è particolarmente compromessa se il tempo di trasporto è ritardato. I campioni dovrebbero essere conservati a temperatura ambiente e processati immediatamente 27. Se la procedura è ritardata, la refrigerazione è preferibile alla conservazione a temperatura ambiente. 4 Procedura sul campione 10, Selezione della prova Per la ricerca virologica e batteriologica dividere il campione al ricevimento in funzione delle notizie cliniche. 4.2 Aspetto N/D 4.3 Preparazione del Campione Standard I lavaggi non mucoidi del seno o antrale sono trattati come segue: Centrifugare il campione (per lavaggi antrali), tranne quelli molto mucoidi, a 1200 xg per 10 minuti Eliminare la maggior parte del surnatante, lasciando circa 0,5 ml Risospendere il sedimento centrifugato nel fluido rimanente Eseguire microscopia e coltura Campioni mucoidi sono processatii dopo digestione come segue: Effettuare la microscopia Aggiungere al campione un ugual volume di soluzione N-acetil cisteina 0,1% Agitare delicatamente per circa 10 secondi Incubare a C per 15 minuti, agitare poi per circa 15 secondi per omogeneizzare Seminare le piastre Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 11 di 20

12 4.4 Microscopia Fare riferimento alla TP 39 Staining Procedures Standard Per campioni mucoidi Utilizzando un'ansa sterile selezionare la porzione più purulenta o ematica del campione e preparare su un vetrino pulito da microscopio uno striscio sottile per la colorazione di Gram. Per campioni non mucoidi Utilizzando una pipetta sterile depositare una goccia di sedimento del centrifugato (consultare la Sezione 4.5.1) o di campione su un vetrino da microscopio pulito. Diffondere con un'ansa sterile per ottenere uno striscio sottile per la colorazione di Gram. Nota: Se è sospetta infezione fungina o è stata osservata alla colorazione Gram, effettuare l accertamento supplementare Prove Supplementari Utilizzando un'ansa sterile selezionare la parte più purulenta o ematica del campione e preparare il campione su un vetrino da microscopio pulito. Esaminare a ingrandimento x10 utilizzando calcofluor white or blankophor white per ife fungine (consultare TP 39 Staining Procedures). 4.5 Coltura e Ricerca Usando un ansa sterile seminare ciascuna piastra con il sedimento del centrifugato (fare riferimento a Q 5 - Inoculation of Culture Media for Bacteriology). Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 12 di 20

13 4.5.1 Terreni di coltura, condizioni e microrganismi Aspetti clinici condizioni Campione Terreni standard Incubazione Temp C Atmos Tempo Lettura colture Microrganismo(i) bersaglio Portatore S. aureus Tampone Per esempio Foruncoli Agar sangue % CO ore 16 ore S. aureus Strept. gruppo A di Lancefield portatore Tampone Agar sangue % CO ore 16 ore Streptococcus Gruppo A di Lancefield Aspetti clinici condizioni Campione Terrreni supplementari Incubazione Temp C Atmos Tempo Lettura colture Microrganismo(i) bersaglio Pazienti oncologici Lavaggio antrale, aspirato sinusale e lavaggio sinusale Piastra Sabaroud % CO ore 40 ore Funghi Lavaggio antrale, aspirato sinusale e lavaggio sinusale Agar cioccolato* % CO ore Giornaliera β-haemolytic streptococchi Enterobacteriaceae H. influenzae M.catarrhalis Pseudomonadi S. aureus Gruppo S. anginosis S. pneumoniae Sinusite Lavaggio antrale, aspirato sinusale e lavaggio sinusale Agar anaerobi esigenti con disco di 5µg di metronidazolo anaero biosi 5-7 g 48 ore Specie Fusobacterium Specie Peptostreptococcus Specie Propionibacterium Specie Prevotella s Lavaggio antrale, aspirato sinusale e lavaggio sinusale Agar Sabouraud 30 e Aria 5 g 40 ore e fino a 5 g Funghi *si può includere un disco di bacitracina di 10 unità o bacitracina incorporata nell agar. Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 13 di 20

14 Se la microscopia suggerisce la presenza di microrganismi non segnalati fra quelli bersaglio, possono essere richiesti terreni addizionali e/o altri Identificazione Per l identificazione del singolo microrganismo fare riferimento alle singole SMI Livello minimo in laboratorio Peptostreptococcus species Propionibacterium species Fusobacterium species Prevotella species β-haemolytic streptococci Enterobacteriaceae Funghi livello anaerobi livello anaerobi livello anaerobi livello anaerobi livello Gruppo Lancefield livello specie livello genere H. influenzae livello specie M. catarrhalis livello specie Pseudomonas species livello specie S. aureus livello specie S. anginosus livello gruppo S. anginosus S. pneumoniae livello specie I microrganismi possono essere successivamente identificati su indicazione clinica o epidemiologica. 4.7 Prova di Sensibilità agli Antimicrobici Fare riferimento alle linee guida British Society for Antimicrobial Chemotherapy (BSAC) e/o EUCAST. Si raccomanda l'uso prudente degli antimicrobici i secondo protocolli locali e nazionali. 4.8 Invio per Ricerca su Focolaio Epidemico N/D 4.9 Invio ai Laboratori di Riferimento Per informazioni sulle prove disponibili, tempi di risposta, procedure per il trasporto e altre richieste del laboratorio di riferimento, click here for user manuals and request forms. Microrganismi con resistenze insolite o inattese, o qualora sussista un problema clinico o di laboratorio, o anomalie che richiedano approfondimenti devono essere inviati agli appropriati laboratori di riferimento. Contattare l appropriato laboratorio nazionale di riferimento per informazioni sulle prove disponibili, tempi di consegna, procedure di trasporto ed eventuali altri richieste per invio del campione: Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 14 di 20

15 Inghilterra e Galles Scozia Irlanda del Nord 5 Procedura di Refertazione 5.1 Microscopia Refertare per rilievo di GB e microrganismi. Refertare per rilievo di ife fungine tempo di refertazione microscopica I risultati microscopici urgenti devono essere comunicati per telefono o inviati per via elettronica quando disponibili. Refertazione scritta, ore. 5.2 Coltura Refertare isolamento di microrganismi clinicamente significativi isolati o Refertare altro tipo di la crescita, ad esempio, flora mista del tratto respiratorio superiore o Refertare assenza di crescita. Refertare inoltre i risultati delle prove supplementari Tempo per referto coltura I risultati clinicamente urgenti devono essere comunicati per telefono o per via elettronica quando disponibili. Referto scritto: ore, segnalando, se appropriato, che sarà emesso un referto successivo. Per ricerche supplementari consultare le SMI appropriate. 5.3 Sensibilità agli Antimicrobici Refertare la suscettibilità secondo indicazione clinica. Si raccomanda un uso prudente degli antimicrobici secondo i protocolli locali e nazionali. 6 Notifica al HPE 33,34 o Equivalente Le Norme di Denuncia del 2010 rendono obbligatorio ai laboratori diagnostici di denunciare alla Public Health England (PHE) tutti i casi nei quali si identificano gli agenti causali elencati nella Scheda 2 della Direttiva. Le denunce devono pervenire per scritto, su carta o per via elettronica, entro sette giorni. I casi urgenti devono essere notificati il più presto possibile verbalmente: si raccomanda entro le 24 ore. Questi stessi devono essere in seguito denunciati in forma scritta entro sette giorni. Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 15 di 20

16 Secondo la Notification Regulations 2010 il laboratorio ricevente la notifica è l ufficio locale della PHE. Se il caso è già stato notificato da un professionista medico abilitato, al laboratorio diagnostico è ancora richiesta la denuncia del caso qualora si riscontrino evidenze d infezione imputabili ad agenti causali soggetti a tale disposizione. La denuncia secondo la Direttiva dell Health Protection (Notification) Regulations 2010 non sostituisce l informazione volontaria alla PHE. La maggior parte dei laboratori del NHS segnala spontaneamente ala PHE gran parte delle diagnosi di laboratorio sostenute da vari agenti eziologici e molte sezioni della PHE hanno definito accordi con i laboratori locali per segnalazioni urgenti di alcuni tipi d infezione. Queste iniziative devono continuare. Nota: La linea guida dell Health Protection Legislation Guidance (2010) include la segnalazione per Human Immunodeficiency Virus HIV & Sexually Transmitted Infections STIs, Healthcare Associated Infections e HCAIs e Creutzfeldt Jakob disease CJD da includere nel Notification Duties of Registered Medical Practitioners, e non al Notification Duties of Diagnostic Laboratories. Esistono altre disposizioni in Scotland 35,36, Wales 37 e Northern Ireland 38. Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 16 di 20

17 Appendice 1: Ricerche su Campioni nasali Se la microscopia suggerisce la presenza di microrganismi non segnalati fra quelli bersaglio possono essere richiesti. terreni addizionali e/o altri. Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 17 di 20 UK Standards for Microbiology Investigations Emesso da Standards Unit, Public Health England

18 Bibliografia 1. Haug RH. Microorganisms of the nose and paranasal sinuses. Oral Maxillofac Surg Clin North Am 2012;24:191-viii. 2. Polacheck I, Nagler A, Okon E, Drakos P, Plaskowitz J, Kwon-Chung KJ. Aspergillus quadrilineatus, a new causative agent of fungal sinusitis. J Clin Microbiol 1992;30: Brook I. Acute and chronic bacterial sinusitis. Infect Dis Clin North Am 2007;21:427-48, vii. 4. Bert F, Lambert-Zechovsky N. Sinusitis in mechanically ventilated patients and its role in the pathogenesis of nosocomial pneumonia. Eur J Clin Microbiol Infect Dis 1996;15: Wald ER. Microbiology of acute and chronic sinusitis in children and adults. Am J Med Sci 1998;316: Bert F, Lambert-Zechovsky N. Microbiology of nosocomial sinusitis in intensive care unit patients. J Infect 1995;31: Brook I. Microbiology of nosocomial sinusitis in mechanically ventilated children. Arch Otolaryngol Head Neck Surg 1998;124: Wald ER. Sinusitis in children. Isr J Med Sci 1994;30: Washburn RG. Fungal sinusitis. Curr Clin Top Infect Dis 1998;18: European Parliament. UK Standards for Microbiology Investigations (SMIs) use the term "CE marked leak proof container" to describe containers bearing the CE marking used for the collection and transport of clinical specimens. The requirements for specimen containers are given in the EU in vitro Diagnostic Medical Devices Directive (98/79/EC Annex 1 B 2.1) which states: "The design must allow easy handling and, where necessary, reduce as far as possible contamination of, and leakage from, the device during use and, in the case of specimen receptacles, the risk of contamination of the specimen. The manufacturing processes must be appropriate for these purposes". 11. Official Journal of the European Communities. Directive 98/79/EC of the European Parliament and of the Council of 27 October 1998 on in vitro diagnostic medical devices p Health and Safety Executive. Safe use of pneumatic air tube transport systems for pathology specimens. 9/ Department for transport. Transport of Infectious Substances, 2011 Revision World Health Organization. Guidance on regulations for the Transport of Infectious Substances Home Office. Anti-terrorism, Crime and Security Act (as amended). 16. Advisory Committee on Dangerous Pathogens. The Approved List of Biological Agents. Health and Safety Executive p Advisory Committee on Dangerous Pathogens. Infections at work: Controlling the risks. Her Majesty's Stationery Office Batteriologia B 5 Emissione no: 7.1 Data emissione: Pagina: 18 di 20 UK Standards for Microbiology Investigations Emesso da Standards Unit, Public Health England

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