Dipartimento di Biologia evoluzionistica sperimentale dell'università di Bologna. Francesco Zaccanti

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1 Dipartimento di Biologia evoluzionistica sperimentale dell'università di Bologna Francesco Zaccanti Simone Capostagno, Andrea De Paoli, Rosanna Falconi, Francesco Nigro, Giovanni Rossi, Gianluca Zuffi Diagnosi finalizzata al recupero delle popolazioni di Barbo e Cavedano Piano Sperimentale di Campionamento Ittico Relazione Tecnica Intermedia (Primo Semestre) 2009

2 1 Introduzione Nel corso della prima semestralità del progetto: Diagnosi finalizzata al recupero delle popolazioni di Barbo e Cavedano, si è proceduto nel definire il piano sperimentale di campionamento ittico e nell effettuare i primi rilievi in campo. La scelta dei siti è avvenuta coerentemente con i seguenti criteri: creare una rete di stazioni di campionamento sufficiente a fornire un quadro rappresentativo dei popolamenti ittici nel sistema idrografico della Provincia, raccogliere informazioni diffuse sullo stato delle popolazioni di barbo e cavedano, analizzare situazioni di particolare rilievo faunisticoecologico emerse dallo studio della Carta Ittica. Il piano cartografico di intervento è stato quindi costruito considerando, in prima istanza, la natura fisica del territorio: ampiezza e complessità dei bacini, quota sul livello del mare, regimi idrici, presenza di opere di regimazione idraulica, fenomeni termali e scarichi minerari. Sono stati quindi considerati gli aspetti faunistici (con particolare attenzione a quanto rilevato nella Carta ittica) e di gestione del territorio (presenza di aree protette). I sopraluoghi effettuati in campo hanno permesso di verificare l effettiva idoneità e rappresentatività dei siti di campionamento scelti, raccogliere le informazioni sui popolamenti ittici ed effettuare il prelievo delle biopsie per la determinazione molecolare delle specie target. 2 Stazioni di campionamento Sono state individuate 39 stazioni localizzate nei bacini idrografici dei corsi: Ombrone, Albegna, Bruna, Cornia, Fiora, Osa, Pecora, Tevere. Le stazioni, individuate fra i 525m s.l.m. ed i 3m s.l.m., sono per lo più concentrate fra i 100 ed i 300m nella fascia tipica dei ciprinidi reofili. Sono stati individuati 7 siti di campionamento in aree SIR (Val di Farma, Monte Labbro, Alta Valle Albegna, Poggio Moscona), di cui: 3 in aree SIR-pSIC-ZPS (Alto corso del fiume Fiora, Monte Labbro e Alta Valle dell Albegna) e 3 in aree SIR-pSIC (Val di Farma, Poggio Moscona). I punti di campionamento sono evidenziati in Figura 1.e riportati in Tabella 1 con una sigla composta da nome del corso, quota s.l.m., toponimo, bacino di appartenenza e coordinate nel sistema standard UTM WGS (World Geodetic System) 84. 1

3 Figura 1: piano sperimentale di campionamento ittico; le stazioni di campionamento sono evidenziate con colori diversi a seconda del bacino di appartenenza. 2

4 Stazioni di campionamento CORSO STAZIONE QUOTA s.l.m. TOPONIMO BACINO X COORD Y COORD Fiume Albegna Albegna Strada Consortile Sant'Andrea (Marsiliana) Albegna Fiume Albegna Albegna Pian di Bartolo Albegna Fosso Mozzapiede Mozzapiede Ponte SS delle Collacchie Albegna (Pomonte) Fosso Primo Campo Primo Campo 3 P. Voltoncino Albegna Regio Regio 3 Fosso Sanguinaio Sanguinaio Cane al cieco (prossimitó SP Albegna Aquilaia) Fosso Vivaio Vivaio ponte SP di Marciatoio (P. Albegna Poggio Carlino) Torrente Elsa Elsa Ponte SP della Sgrilla Albegna Torrente Fiascone Fiascone C. la Fornacina Albegna Torrente Patrignone Patrignone Magliano in Toscana Albegna Torrente Stellata Stellata Molino del Bagno Albegna Fiume Bruna Bruna C. Santa Chiara Bruna Fiume Bruna Bruna 7 7 Ponte di Macchiascandona Bruna Follonica Folllonica C. Campetti Bruna Torrente Bai Bai Molino Nuovo Bruna Fiume Cornia Cornia Piano di Cornia Cornia Torrente Milia Milia Calzalunga Cornia Fiume Fiora Fiora Confluenza Fosso Cadone Fiora (Santa Fiora) Fiume Fiora Fiora Ponte SP di Sovana (P. San Fiora Vincenzo) Fiume Lente Lente m valle ponte SP Fiora Pitigliano e Sorano (Pi Torrente Rio Rio Maggiore 245 P. Lombardello Fiora Maggiore 245 Fiume Farma Farma Petriolo Ombrone Fiume Merse Merse Fonte di Niccola Ombrone Fiume Merse Merse Bicciardina Ombrone Fiume Merse Merse P. Capanno Ombrone Fiume Ombrone Ombrone Fattoria Grancia Ombrone Fiume Ombrone Ombrone P. Barca Vecchia Ombrone Fiume Orcia Orcia Piano della Birba Ombrone Fosso della Salica Salica Cava di Breccia Ombrone Fosso di Albatrona Albatrona Bicciardina Ombrone Torrente Ente Ente Molino dell' Abbacco Ombrone Torrente Farma Farma Campo Moro Ombrone Torrente Gretano Gretano La Cooperativa Ombrone Torrente Lanzo Lanzo P. il Cantiere Ombrone Torrente Melacce Melacce Il Cavallino Ombrone Torrente Trasubbie Trasubbie Le Trasubbie Ombrone Torrente Vivo Vivo P. Scocchiolungo Ombrone Torrente Zancona Zancona Ponte Zancona Ombrone Fiume Osa Osa P.Boschetto Osa Fiume Pecora Pecora Podere Pecora Pecora Torrente Stridolone Stridolone Ponte SP Pitigliano Santa Fiora (Montorio) Tabella 1: Stazioni di campionamento Tevere

5 3 Campionamenti Le operazioni di campionamento sono state condotte rispettivamente nei mesi di luglio e settembre. Nel corso dei rilevamenti sono stati raccolti dati ambientali (descrizione dei siti, tipizzazione del corso e dei substrati) e faunistici (presenza delle specie, abbondanze relative e successo riproduttivo). La cattura degli animali è stata eseguita mediante utilizzo di elettrostorditori a batteria spallabili (Fig 2A). I pesci sono stati stoccati in apposite vasche a flusso costante d acqua, in attesa delle operazioni di riconoscimento, della raccolta dei parametri morfometrici (Fig. 2B) e dell eventuale biopsia e quindi rilasciati in loco. A questo livello la determinazione delle specie osservate è stata effettuata sulla base di parametri morfologici e morfometrici (Gandolfi et al, 1991; Zerunian, 2002; Banarescu & Bogutskaya, 2003); per quanto riguarda le specie target del progetto, dato l elevato grado di sovrapposizione dei caratteri meristici e la possibile presenza di fenomeni di ibridazione, la definitiva determinazione verrà ottenuta a seguito delle indagini molecolari che verranno svolte nel corso della seconda semestralità. Figura 2. A: elettropesca sul Torrente Patrignone. B: raccolta dei parametri morfometrici. Nel corso dei campionamenti, sono state rilevate 25 specie ittiche riportate in Tabella 2; 14 di queste specie sono risultate autoctone (anguilla, alborella, barbo tiberino, lasca, carpa, cavedano comune, cavedano dell Ombrone, vairone, rovella, cagnetta, ghiozzo di ruscello, muggine calamita, spigola, trota); le restanti 16 specie sono forme alloctone introdotte ex novo in Italia per fini alieutici (barbo europeo, barbo spagnolo, carassio dorato, pseudorasbora, persico sole, persico trota, pesce gatto americano) o esito di transfaunazioni dal distretto Padano-veneto (barbo plebeo, gobione, ghiozzo padano). I rilevamenti hanno anche permesso di individuare la presenza del granchio di fiume, Potamon fluviatile Herbst, 1785, (Figura 5),specie ad elevato interesse conservazionistico, e del gamberetto di fiume Palaemonetes antennarius H. Milne-Edwards,

6 Specie ittiche rilevate Ordine Famiglia Denominazione scientifica Nome comune Anguilliformes Anguillidae Anguilla anguilla Linnaeus, 1758 anguilla Cypriniformes Cyprinidae Alburnus alburnus alborella (De Filippi, 1844) alborella? Cypriniformes Cyprinidae Barbus barbus Linnaeus 1758 barbo europeo** Cypriniformes Cyprinidae Barbus graellsii Steindachner, 1866 barbo spagnolo** Cypriniformes Cyprinidae Barbus plebejus (Bonaparte, 1839) barbo comune* Cypriniformes Cyprinidae Barbus tyberinus (Bonaparte, 1839) barbo tiberino Cypriniformes Cyprinidae Carassius auratus (Linnaeus, 1758) carassio dorato** Cypriniformes Cyprinidae Chondrostoma genei (Bonaparte, 1839) lasca Cypriniformes Cyprinidae Cyprinus carpio Linnaeus, 1758 carpa Cypriniformes Cyprinidae Gobio gobio (Linnaeus, 1758) gobione* Cypriniformes Cyprinidae Leuciscus cephalus (Linnaeus, 1758) cavedano comune Cypriniformes Cyprinidae Leuciscus lucumonis Bianco, 1982 cavedano dell'ombrone Cypriniformes Cyprinidae Leuciscus souffia, Risso 1826 vairone Cypriniformes Cyprinidae Pseudorasbora parva (Schlegel, 1842) pseudorasbora** Cypriniformes Cyprinidae Rutilus rubilio (Bonaparte, 1837) rovella Cyprinodontiformes Poeciliidae Gambusia affinis Baird and Girard, 1853 gambusia** Perciformes Blennidae Salaria fluviatilis ( Asso, 1801) cagetta Perciformes Centrarchidae Lepomis gibbosus (Linnaeus, 1758) persico sole** Perciformes Centrarchidae Micropterus salmoides Lacepède, 1802 perico trota** Perciformes Goobidae Padogobius martensii Gunther, 1861 ghiozzo padano* Perciformes Goobidae Padogobius nigricans (Canestrini, 1867) ghiozzo di ruscello Perciformes Mugilidae Liza ramada Risso, 1826 muggine calamita Perciformes Serranidae Dicentrarchus labrax (Linnaeus, 1758) spigola Salmoniformes Salmonidae Salmo trutta trutta (morpha fario) Linnaeus, 1758 trota fario Siluriformes Ictaluridae Ictalurus punctatus (Rafinescque, 1818) pesce gatto americano** Tabella 2: Specie ittiche rilevate nei corsi della Provincia di Grosseto; ** specie considerate alloctone in Italia; * specie considerate alloctone nel distretto Tusco-laziale,? stato di alloctonia nel distretto Tusco-laziale incerto (Zerunian, 2002; Gandolfi et al, 1991). Figura 3: L introduzione di specie aliene è uno dei fattori principali alla base della progressiva contrazione degli areali delle forme autoctone. Nelle foto alcuni alloctoni rilevati nei corsi della provincia: in alto a sinistra un esemplare di pesce gatto americano, Ictalurus punctatus, catturato lungo il corso del fiume Ombrone, persici trota, Micropterus salmoides, catturati alla confluenza fra Merse e Ombrone, un barbo spagnolo, Barbus graellsi, pescat sul fiume Lanzo. 5

7 Figura 4: In alto a sinistra un giovanissimo esemplare di anguilla, Anguilla anguilla catturata sul fiume Ombrone; a destra una cagnetta, Salaria fluviatilis, catturata sul fiume Osa, in basso un esemplare di barbo tiberino, Barbus tyberinus, catturato sul torrente Gretano. Figura 5: Un granchio di fiume, Potamon fluviatile, catturato sul fiume Pecora. 6

8 4 Bibliografia Provincia di Grosseto (2002): Carta delle vocazioni ittiofaunistiche della Provincia di Grosseto. Gandolfi. G., Zerunian S., Torricelli P., Marconato A. (1991): I Pesci delle acque interne italiane, Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, Roma. Zerunian S. (2002): Condannati all estinzione? Biodiversità, biologia, minacce e strategie di conservazione dei Pesci d acqua dolce indigeni in Italia, edizioni Ed agricole. Banarescu P.M., Bogutskaya N.G., (2003): The Freshwater Fishes of Europe, Vol. 5/II, Cyprinidae 2. Part II: Barbus. AULA Verlag. 7

9 Indice 1 Introduzione 1 2 Stazioni di campionamento 1 3 Campionamenti 4 4 Bibliografia 7 8

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