ELABORAZIONE E RESTITUZIONE CARTOGRAFICA IN AMBIENTE GIS DEI DATI DEL QUESTIONARIO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEI

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1 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali ELABORAZIONE E RESTITUZIONE CARTOGRAFICA IN AMBIENTE GIS DEI DATI DEL QUESTIONARIO SPOSTAMENTI CASA-LAVORO DEI DIPENDENTI DEL POLICLINICO SAN MATTEO DI PAVIA 1 Stefania Anghinelli Percorsi sostenibili Sara Lodrini Percorsi sostenibili 1. Ambiti territoriali di riferimento Il questionario sugli spostamenti casa-lavoro dei dipendenti del Policlinico S. Matteo di Pavia ha coinvolto circa lavoratori, ottenendo 726 risposte, con un tasso di risposta attorno al 23%. Ai fini dell elaborazione e restituzione cartografica dei dati del questionario sono state individuate diverse scale territoriali di riferimento via via più ampie. Il Comune di Pavia, luogo di destinazione della quasi totalità degli spostamenti e di origine di una buona parte di essi, è stato diviso in 10 zone, risultato dell aggregazione delle sezioni censuarie presenti sul territorio (Fig. 1.1). 1 Documento prodotto dall Università degli Studi di Pavia (Dipartimento di Scienze Politiche e Sociali) nell ambito del progetto Pavia Mobility Manager, co-finanziato dalla Fondazione Cariplo nell ambito del Bando 2010 Promuovere forme di mobilità sostenibile alternative all auto privata. 1

2 Figura 1.1 Zonizzazione interna al comune di Pavia Il successivo livello territoriale considerato nell elaborazione è stato quello dei comuni appartenenti alla provincia di Pavia. La scelta operata è stata quella di aggregare i comuni in sotto-aree per poter tenere in considerazione la direzione dei principali flussi di accesso alla città capoluogo (Fig. 1.2 e 1.3). La provincia di Pavia è stata quindi divisa in: - area nord, comprendente i comuni a nord del capoluogo fino alla provincia di Milano (a sua volta articolata in N1, per i comuni nell immediato intorno nord di Pavia, e N2 per gli altri); - area est, comprendente i comuni sulla direttrice verso Belgioioso e Sant Angelo a nord del fiume Po (anch essa divisa in E1 e E2); - area sud, che parte dalla conurbazione tra Pavia e i comuni di Cava Manara e San Martino Siccomario (S1) e comprende tutto l Oltrepò (S2); - area ovest (O1 e O2), ricomprendente tutto il territorio provinciale tra Po e Ticino, ad esclusione di alcuni comuni che, pur facendo parte della Lomellina, come San Martino Siccomario, Travacò Siccomario, Cava Manara e Sommo, sono stati classificati nell area sud in quanto sulla direttrice nord sud di accesso al capoluogo. 2

3 Figura 1.2 Articolazione in macro-aree Figura 1.3 Articolazione in meso-aree L ulteriore aggregato territoriale di riferimento riguarda le altre province. 3

4 2. Spostamenti Casa Lavoro: analisi origine/destinazione dei flussi di spostamento abituale L analisi del luogo di partenza abituale per recarsi al lavoro, normalmente coincidente con il luogo di residenza, ha mostrato una situazione così riassumibile: 681 persone provengono dalla provincia di Pavia (94% circa), mentre 45 da fuori provincia (di cui più di 2/3 dalla provincia di Milano). Entrando nel dettaglio dei dipendenti del Policlinico provenienti dalla sola provincia di Pavia, la distribuzione per comune mostra una prevedibile prevalenza del Capoluogo persone (39% circa) - e una restante distribuzione che privilegia i comuni di prima e seconda cintura al capoluogo. L analisi comparativa di questi primi due dati con quanto ottenuto per i dipendenti dell Università 2 evidenzia due particolarità, in parte divergenti. La captazione extraprovinciale è infatti minore (6% rispetto al 15%), mentre, per quanto riguarda le origini provinciali, il peso del Comune di Pavia è molto inferiore (40% rispetto a 60%). Il risultato complessivo è che circa il 62% dei dipendenti del Policlinico viene da fuori Comune di Pavia, mentre tale valore è di poco inferiore al 50% per l Ateneo. Tabella 2.1 Spostamento casa lavoro (livello territoriale provinciale) Comune N. persone % totale Comune N. persone % totale ALAGNA PIEVE ALBIGNOLA ALBUZZANO PINAROLO PO BARBIANELLO PIZZALE BASTIDA PANCARANA PONTE NIZZA BELGIOIOSO PORTALBERA BEREGUARDO REA BORGARELLO RIVANAZZANO BORGO PRIOLO ROBBIO BORNASCO ROBECCO PAVESE BRESSANA BOTTARONE ROCCA DE' GIORGI BRONI ROCCA SUSELLA CAMPOSPINOSO ROCCHETTA CANNETO PAVESE ROGNANO CARBONARA AL TICINO RONCARO CASANOVA LONATI SAN CIPRIANO PO CASEI GEROLA SAN GENESIO ED UNITI CASTEGGIO SAN MARTINO SICCOM CASTELLETTO DI BRANDUZZO SAN ZENONE AL PO CAVA MANARA SANNAZZARO DE' BURG CERANOVA SANTA CRISTINA E BISS Cfr. Anghinelli e al. 2014, Elaborazione e restituzione cartografica in ambiente GIS dei dati del questionario spostamenti casa-lavoro dei Dipendenti dell Università di Pavia, Rapporto 9, Progetto Pavia Mobility Manager 4

5 CERTOSA DI PAVIA SANTA GIULETTA CERVESINA SANT'ALESSIO CON VIAL CHIGNOLO PO SILVANO PIETRA COPIANO SIZIANO COSTA DE' NOBILI SOMMO CURA CARPIGNANO STRADELLA DORNO SUARDI GAMBOLO' TORRE D'ISOLA GARLASCO TORREVECCHIA PIA GENZONE TORRICELLA VERZATE GIUSSAGO TRAVACO' SICCOMARIO GROPELLO CAIROLI TRIVOLZIO LANDRIANO TROMELLO LARDIRAGO TROVO LINAROLO VALLE SALIMBENE LOMELLO VERRUA PO LUNGAVILLA VIDIGULFO MAGHERNO VIGEVANO MARCIGNAGO VILLANOVA D'ARDENGHI MEDE VILLANTERIO MEZZANINO VISTARINO MONTALTO PAVESE VOGHERA MONTEBELLO DELLA BATT ZECCONE MORTARA ZERBO OTTOBIANO ZINASCO PAVIA Figura 2.1 Spostamento casa lavoro (livello territoriale provinciale) valori espressi in percentuale di soggetti per comune di partenza Come accennato in precedenza, si è scelto di aggregare i comuni della provincia di Pavia in macro e meso-aree per poter evidenziare i principali flussi di accesso alla città capoluogo e, quindi, le direttrici più importanti di spostamento. 5

6 La provenienza per macro-aree individua come particolarmente significativa l area sud. Sia da nord sia da est della provincia provengono, infatti, il 12% dei dipendenti del Policlinico, dalla zona sud il 27% e dalla zona ovest il restante 10%. Riguardo all importanza della direttrice nord va ricordata l influenza della provincia di Milano, che determina approssimativamente un 4% aggiuntivo sul totale. Figura 2.2 Spostamenti casa lavoro (livello territoriale macro-area) valori espressi in percentuale di soggetti per macro-area di partenza Figura 2.3 Spostamenti casa lavoro (livello territoriale meso-area) valori espressi in percentuale di soggetti per meso-area di partenza 6

7 L articolazione per meso-aree permette di dettagliare questa informazione separando all interno delle macro-aree la zona più vicina dal capoluogo (Fig. 2.3). Nel complesso emerge che l 87% del personale che proviene dalla provincia (pari all 82% del totale) si sposta dal contesto dell area urbana che comprende il Comune di Pavia e i comuni di prima cintura. Si evidenzia altresì, in tale quadro, la rilevanza della conurbazione a sud del capoluogo, da cui provengono il 15% dei rispondenti che risiedono in provincia di Pavia (14% del totale). L analisi dei luoghi di partenza per recarsi al lavoro interni al Comune di Pavia mette in luce una prevalenza della zona 1 coincidente con il centro storico (più del 28%), seguita dalla zona 8 (19%) e, con andamento decrescente, dalle altre zone fino alla numero 3, dalla quale proviene l 1.5% dei dipendenti. A livello aggregato risulta di rilievo il peso dell area est/nordest ( ) da cui origina circa il 42% degli spostamenti cittadini. Tabella 2.2 Spostamento casa lavoro (livello territoriale comunale) ZONA N. Persone % totale ZONA N. Persone % totale Figura 2.4 Spostamenti casa lavoro (livello territoriale comunale) valori espressi in percentuale di soggetti per zona di partenza

8 Per quanto concerne il punto di arrivo dei flussi, finora considerati esclusivamente nella loro origine, la destinazione dei dipendenti del Policlinico S. Matteo di Pavia è quasi esclusivamente la sede principale nella zona 5 del comune di Pavia, poiché presso la sede di Belgioioso lavora solo l 1% degli intervistati. Si evidenzia quindi la rilevanza degli spostamenti sull asse est-ovest (all andata), con l importante punto di convergenza costituito dalla Rotonda dei Longobardi e dai relativi snodi di accesso alle strutture ospedaliere. 3. Durata, tempi e scelte modali per gli spostamenti Casa Lavoro Durata degli spostamenti Il questionario chiedeva di esplicitare la durata in minuti dello spostamento casa-lavoro, specificando se esisteva una differenza tra l effettuare il tragitto in inverno o in estate. L analisi delle risposte dei dipendenti del Policlinico San Matteo di Pavia che risiedono nel Comune di Pavia ha permesso di evidenziare che: - una quota significativa dei rispondenti ha dichiarato che il tragitto casa lavoro dura un tempo inferiore a 10 minuti (da un minimo del 36% per il ritorno in inverno ad un massimo di circa il 50% per l andata in estate); - la classe di risposte più numerosa è quella che individua un tempo compreso tra 10 e 20 minuti; - complessivamente, risulta che, considerando il tragitto invernale di andata, circa l 80% degli spostamenti urbani ha durata inferiore ai 20 minuti; - confrontando i diversi periodi dell anno (inverno ed estate) e la direzione dello spostamento (andata e ritorno), emerge che durante l inverno aumenta significativamente la durata dello spostamento (il tragitto maggiormente time consuming è il ritorno in inverno, mentre quello maggiormente time saving è l andata in estate); - il dettaglio delle zone in cui è stato suddiviso il comune di Pavia evidenzia che i soggetti che impiegano meno tempo ad arrivare al lavoro risiedono nelle zone 1, 4 e 7, 8

9 mentre, come prevedibile, si registrano durate in proporzione maggiori per le origini collocate nelle zone 8,9 e 10. Tabella 3.1 Tempi di spostamento (livello territoriale comunale) L analisi dei dati a livello provinciale evidenzia una quota ancora rilevante di dipendenti del Policlinico che impiega meno di 20 minuti per raggiungere il posto di lavoro (37% circa dei rispondenti per l andata in inverno, fino a quasi il 50% per l estate, indifferentemente tra andata e inverno). Un dato coerente con l elevata concentrazione delle origini nei comuni di prima cintura evidenziata in Fig

10 La fascia intermedia riguarda circa il 31% dei dipendenti (38% in estate), mentre quasi il 28% impiega più di mezz ora per compiere il tragitto casa-lavoro (17% in estate). Tabella 3.2 Tempi di spostamento casa lavoro (livello territoriale provinciale) Andata inverno Valori assoluti Andata estate Ritorno inverno Ritorno estate Andata inverno Valori percentuali Andata Ritorno estate inverno Ritorno estate ,00 0,90 0,00 1, ,71 11,71 6,33 11, ,53 37,84 34,04 37, ,83 33,03 32,83 30, ,83 15,62 25,00 17,72 > ,10 0,90 1,81 0,90 tot ,00 100,00 100,00 100,00 A livello interprovinciale, con l aumentare della distanza tra residenza e posto di lavoro, aumenta la durata dello spostamento. La maggior parte dei rispondenti dichiara di effettuare un tragitto che dura da 30 a 60 minuti e circa un terzo dei rispondenti impiega abitualmente più di 60 minuti per raggiungere la sede di lavoro. Anche in questo caso gli spostamenti invernali sono significativamente più lunghi rispetto a quelli nella bella stagione. Tabella 3.3 Tempi di spostamento casa lavoro (livello territoriale interprovinciale) Valori assoluti Valori percentuali Andata inverno Andata estate Ritorno inverno Ritorno estate Andata inverno Andata estate Ritorno inverno Ritorno estate ,00 0,00 0,00 0, ,00 0,00 0,00 0, ,03 6,06 3,03 3, ,18 15,15 21,21 18, ,42 48,48 39,39 48,48 > ,36 30,30 36,36 30,30 tot ,00 100,00 100,00 100,00 Lunghezza dello spostamento Il secondo elemento utilizzato per tipizzare lo spostamento, dopo la durata, è relativo alla lunghezza. È stato, quindi, chiesto di esplicitare la lunghezza del percorso per andare e tornare dal lavoro. Il 36% circa dei soggetti che hanno risposto a questa domanda del questionario e che risiedono nel Comune di Pavia ha dichiarato di percorrere meno di 3 chilometri per andare a 10

11 lavorare. Quasi il 42% dei dipendenti del Policlinico ha stimato in 3 5 chilometri la lunghezza del proprio tragitto casa lavoro, mentre circa il 22% compie più di 5 chilometri per il tragitto di sola andata, con particolare incidenza nelle zone 8, 9 e 10. Data la sostanziale coincidenza tra valori dichiarati all andata e al ritorno si evince la rilevanza limitata degli spostamenti indiretti. Tabella 3.4a Lunghezza spostamento casa lavoro (livello territoriale comunale) dati in km Tabella 3.4b Lunghezza spostamento casa lavoro (livello territoriale comunale) Valori percentuali Passando al livello provinciale, il 70% circa dei rispondenti percorre una distanza medio lunga, nell ordine di chilometri, per raggiungere la sede di lavoro, mentre permane una quota ancora rilevante (28%) di tragitti inferiori ai 10 chilometri. Coloro che partono da comuni esterni alla provincia di Pavia dichiarano di effettuare un tragitto che nel 64% dei casi è compreso tra 10 e 50 chilometri, mentre nel rimanente 36% è superiore ai 50 km. 11

12 Tabella 3.5 Lunghezza spostamento casa lavoro (livello territoriale provinciale) andata ritorno Valori assoluti % < 1 1 0, , , , ,97 > ,50 tot ,00 < 1 1 0, , , , ,97 > ,20 tot ,00 Tabella 3.6 Lunghezza spostamento casa lavoro (livello territoriale interprovinciale) Valori assoluti % < 1 0 0, , ,00 andata , ,64 > ,36 tot ,00 < 1 0 0, , ,00 ritorno , ,61 > ,39 tot ,00 12

13 Scelte modali Il questionario ha chiesto agli intervistati di individuare le modalità di spostamento abituali scegliendo tra: 1. a piedi; 2. in bicicletta; 3. moto; 4. autobus urbano; 5. autobus extraurbano; 6. treno; 7. automobile come conducente; 8. automobile come passeggero. La situazione complessiva mostra una netta preponderanza di mezzi privati a motore (Fig. 3.1) che coprono il 73,4% del totale degli spostamenti 3 (Auto conducente + auto passeggero + moto). Si tratta di un valore particolarmente elevato, più di 20 punti percentuali superiore a quello registrato per i dipendenti dell Università, che può trovare giustificazione sia nella maggiore origine extra-comunale degli spostamenti (cfr. supra), sia nella migliore accessibilità veicolare del Policlinico, sia nella maggiore incidenza di attività lavorative su basi temporali variabili e/o disagiate (turnisti, guardie, etc.). Figura 3.1. Quote modali negli spostamenti casa-lavoro (% su totale spostamenti) La composizione delle quote modali risulta poi diversa a seconda del contesto spaziale considerato. 3 Si ricorda che ogni rispondente poteva indicare più di un mezzo nel caso di tragitti intermodali o nel caso in cui lo spostamento abituale coinvolga più soluzioni in alternanza. 13

14 Il 13,5% circa degli spostamenti che partono dal Comune di Pavia avviene a piedi (principalmente dalle zone 1, 4 e 5). A questi si aggiungono quelli in bicicletta, portando a circa il 30% la quota coperta dai mezzi non motorizzati. Complessivamente, considerando anche coloro che utilizzano il trasporto pubblico locale, sono circa il 37% gli spostamenti interamente urbani che avvengono con modalità sostenibili. 4 Il rimanente 63% utilizza i mezzi privati a motore, per la stragrande maggioranza (50% circa delle risposte) l automobile come conducente. Tale ultima quota appare molto elevata, considerando anche il confronto con quanto registrato per i dipendenti dell università (43%). Da un punto di vista territoriale, il peso di auto e moto risulta sopra la media in tutta l area nord e in quella est (zone ), all interno delle quali appaiono particolarmente penalizzati gli spostamenti non motorizzati. Tabella 3.7a Modalità di spostamento casa lavoro (livello territoriale comunale) Valori assoluti Tabella 3.7b Modalità di spostamento casa lavoro (livello territoriale comunale) Valori percentuali 4 Tale valore è risultato quasi il 57% per i dipendenti dell università. 14

15 Con l aumentare della distanza dal posto di lavoro si evidenziano due distinti trend: - per coloro che provengono da comuni della provincia di Pavia al di fuori del capoluogo sale ulteriormente lo share modale di auto e moto, arrivando a circa l 85% del totale; - per coloro che provengono da comuni esterni alla provincia di Pavia, si evidenzia un utilizzo significativo dei mezzi di trasporto collettivo (31% circa degli spostamenti), con la parte più significativa rappresentata dall utilizzo del treno. Tabella 3.8 Modalità di spostamento casa lavoro (livello territoriale provinciale e interprovinciale) andata ritorno val assoluti % Altri comuni Altre province Altri comuni Altre province A piedi 8 8 2,02 15,38 Bicicletta ,78 1,92 Moto ,55 1,92 Bus urbano ,28 7,69 Bus extra 8 1 2,02 1,92 Treno ,05 21,15 Auto cond ,76 48,08 Auto pass ,55 1,92 tot ,00 100,00 A piedi ,12 15,69 Bicicletta ,86 1,96 Moto ,42 0,00 Bus urbano ,86 9,80 Bus extra ,60 1,96 Treno ,19 21,57 Auto cond ,32 47,06 Auto pass ,64 1,96 tot ,00 100,00 Per meglio valutare l importanza dell uso dell auto privata negli spostamenti abituali si è chiesto ai rispondenti al questionario di stimare quanti chilometri percorrono in auto per raggiungere il posto di lavoro. Per i dipendenti del Policlinico che abitualmente partono dal Comune di Pavia si evidenziano i seguenti aspetti: - solo 2 dei 155 soggetti che hanno risposto a questa domanda del questionario dichiara di percorrere in auto meno di 1 chilometro (salgono a 4 se si considera il tragitto di ritorno); 15

16 - quasi il 30% di soggetti indica una percorrenza compresa tra 1 e 3 chilometri per raggiungere la propria sede di lavoro; - una quota significativa di rispondenti, il 44% circa, dichiara di percorrere distanze comprese tra 3 e 5 chilometri; - solo un quarto circa dei rispondenti stima di percorrere più di 5 chilometri abitualmente per il tragitto casa lavoro, con valori sopra alla medie per le zone 6,8,9 e 10. Tabella 3.9a Km percorsi in auto (livello territoriale comunale) Valori assoluti Tabella 3.9b Km percorsi in auto (livello territoriale comunale) Valori percentuali A livello sovra comunale aumenta la lunghezza dei percorsi in auto, pur rimanendo una significativa quota (32,5% circa) di percorsi considerabili di breve-media dimensione (inferiori a 10 chilometri). In generale, il 27% circa dei rispondenti che abitualmente partono 16

17 da comuni pavesi percorre in auto tra 5 e 10 chilometri, mentre il 67% dichiara distanze superiori a 10 chilometri; praticamente tutti quelli che provengono da fuori provincia coprono quotidianamente distanze superiori a 10 chilometri, essendo la rimanente quota (5%) evidentemente rappresentata da spostamenti complementari rispetto all uso del mezzo collettivo. Tabella 3.10 Km percorsi in auto (livello territoriale provinciale e interprovinciale) andata ritorno Valori assoluti Valori percentuali km Altri comuni Altre province Altri comuni Altre province < ,00 0, ,00 0, ,24 0, ,27 5,26 > ,48 94,74 tot ,00 100,00 < ,00 0, ,00 0, ,24 0, ,57 5,26 > ,18 94,74 tot ,00 100,00 Ai soggetti che hanno risposto di utilizzare il mezzo proprio, in particolare l auto, è stato poi chiesto se incontrano abitualmente coda nel tragitto da casa al posto di lavoro. L 84% circa dei dipendenti del Policlinico di Pavia che parte dal capoluogo dichiara di riscontrare incolonnamenti significativi nel tragitto. A livello provinciale, la percentuale di coloro che incontrano coda nel loro percorso abituale casa lavoro scende al 77% circa, mentre risale a più dell 84% per coloro che partono da comuni esterni alla provincia di Pavia. Tabella 3.11 Coda (livello territoriale comunale) val assoluti percentuali Si No tot Si No tot zona ,93 17,07 100,00 zona ,00 20,00 100,00 zona ,00 0,00 0,00 zona ,67 33,33 100,00 zona ,00 0,00 0,00 zona ,57 21,43 100,00 17

18 zona ,00 0,00 100,00 zona ,71 14,29 100,00 zona ,00 10,00 100,00 zona ,00 0,00 100,00 tot ,08 15,92 100,00 Tabella 3.12 Coda (livello territoriale provinciale e interprovinciale) Valori assoluti Valori percentuali Altri comuni Altre province Si No 65 3 Tot Si 77,27 84,21 No 22,73 15,79 Tot 100,00 100,00 Le motivazioni per l uso dell auto come mezzo di spostamento abituale sono, per i dipendenti del Policlinico di Pavia che risiedono in città, fondamentalmente da ricondursi a: 5 - autonomia di movimento (motivazione indicata dal 28,5% circa delle riposte); - comodità del viaggio, con quasi un quarto delle preferenze; - durata del viaggio (si impiega meno tempo) indicata come motivazione da circa il 20% circa degli intervistati; - esigenze varie (7,3%), in larga parte riconducibili alla fattispecie degli spostamenti indiretti; - una serie di fattori di criticità legati al trasporto collettivo (affollamento, non esistenza o insufficienza) che pesano complessivamente per il 10,5% delle risposte. 5 Ogni dipendente poteva indicare sino a tre motivazioni. 18

19 Tabella 3.13a Motivazioni per uso della macchina (livello territoriale comunale) Valori assoluti Tabella 3.13b Motivazioni per uso della macchina (livello territoriale comunale) Valori percentuali Tabella 3.14 Motivazioni per uso della macchina (livello territoriale provinciale e interprovinciale) Valori assoluti % Altri comuni Altre province Altri comuni Altre province altro 9 1 1,53 2,44 autonomia di movimento ,78 31,71 durata del viaggio (si impiega meno tempo) ,49 21,95 19

20 economicità (costa meno del mezzo pubblico) ,07 0,00 mezzi pubblici troppo affollati 1 0 0,17 0,00 non esistono mezzi pubblici ,29 12,20 non esistono mezzi pubblici diretti ,58 9,76 per abitudine ,07 0,00 per esigenze varie ,56 4,88 per raggiungere la fermata del mezzo pubblico 5 0 0,85 0,00 servizio pubblico insufficiente (corse non regolari) ,49 4,88 comodità del viaggio ,14 12,20 tot ,00 100,00 A livello provinciale e sovra-provinciale, le motivazioni si concentrano su: - autonomia di movimento (27% circa delle risposte per i soggetti provenienti dalla provincia di Pavia e quasi 32% per coloro che provengono da fuori); - durata del viaggio (poco meno del 20% circa per i provenienti da comuni pavesi e del 22% per comuni non pavesi); - comodità del viaggio (18% delle risposte per il livello provinciale e 12% per il livello sovra-provinciale); - rispetto al livello comunale, diventa rilevante la motivazione della non esistenza/insufficienza di mezzi pubblici che complessivamente viene indicata dal 21% delle risposte dei dipendenti del Policlinico che risiedono in comuni della provincia e da quasi il 27% di coloro che provengono da fuori. Alla domanda su quali modalità alternative di trasporto si sarebbero potute adottare rispetto alla macchina in caso di mancata disponibilità, i residenti nel Comune di Pavia hanno indicato come soluzione principale quella di andare a piedi o in bicicletta, opzione scelta da più di metà dei rispondenti, seguita dall utilizzo del mezzo pubblico, indicato dal 25% circa delle volte. 20

21 Tabella 3.15a Alternative all uso della macchina (livello territoriale comunale) Valori assoluti altro Chiede un giorno di ferie Chiede un passaggio a un collega Mezzo pubblico Piedi/Bici Si fa accompagnare in auto da un familiare, parente, amico zona zona zona zona zona zona zona zona zona zona tot tot Tabella 3.15b Alternative all uso della macchina (livello territoriale comunale) Valori percentuali Altro Chiede un giorno di ferie Chiede un passaggio a un collega Mezzo pubblico Piedi/Bici Si fa accompagnare in auto da un familiare, parente, amico zona 1 7,32 0,00 4,88 12,20 68,29 7,32 100,00 zona 2 0,00 0,00 0,00 10,00 80,00 10,00 100,00 zona 3 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 zona 4 0,00 0,00 16,67 27,78 44,44 11,11 100,00 zona 5 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 zona 6 13,33 0,00 13,33 26,67 33,33 13,33 100,00 zona 7 0,00 0,00 0,00 15,38 69,23 15,38 100,00 zona 8 0,00 3,57 7,14 46,43 39,29 3,57 100,00 zona 9 0,00 0,00 0,00 35,00 50,00 15,00 100,00 zona 10 28,57 0,00 0,00 28,57 28,57 14,29 100,00 tot 4,43 1,27 5,70 25,32 52,53 10,76 100,00 tot A livello sovra comunale la preferenza è nella maggior parte dei casi per l utilizzo del mezzo pubblico come alternativa a quello privato (38,5% delle risposte per i provenienti da comuni della provincia di Pavia e 47% di coloro che partono da fuori dalla provincia di Pavia). La seconda alternativa è quella di farsi accompagnare, indicata un terzo delle volte nel caso del livello provinciale e il 21% circa per quello sovra-provinciale. 21

22 Tabella 3.16 Alternative all uso della macchina (livello territoriale provinciale e interprovinciale) Valori assoluti % Altri comuni Altre province Altri comuni Altre province Altro ,90 10,53 Chiede un giorno di ferie ,99 15,79 Chiede un passaggio a un collega ,79 5,26 Mezzo pubblico ,46 47,37 Piedi/Bici ,64 0,00 Si fa accompagnare in auto da un familiare, parente, amico ,22 21,05 tot ,00 A coloro che raggiungono il posto di lavoro in auto è stato poi chiesto se si muovevano da soli o se il tragitto veniva condiviso con altre persone (car pooling) e, in questo caso, con quante. Tabella 3.17 Car pooling (livello territoriale comunale) L 8% circa degli intervistati che partono dal comune di Pavia si muove abitualmente insieme ad altre persone per recarsi al lavoro; la quasi totalità con una sola persona in più rispetto al conducente. 22

23 Tabella 3.18 Car pooling (livello territoriale provinciale e interprovinciale) Valori assoluti Valori percentuali Si Si Altri comuni Altre province No di tot 35 0 tot No 87,7 100,0 2 88,6 0,0 3 0,0 0,0 + di 3 11,4 0,0 tot 12,3 0,0 tot 100,0 100,0 Per coloro che provengono da altri comuni della provincia di Pavia, il car pooling è attuato dal 12% circa dei rispondenti, mentre nessuno di coloro che provengono da dall esterno condivide il tragitto con altri passeggeri. Chi condivide il viaggio con altri lo fa principalmente perché si muove insieme a familiari o insieme ad amici (complessivamente più del 52% delle risposte); la motivazione economica è individuata come prioritaria dal 19% circa dei rispondenti. Ulteriori analisi sul tema possono essere trovate nel rapporto specifico inerente il car-pooling. 6 Tabella 3.19 Motivazioni car pooling 7 Comune di Pavia Valori assoluti Altri comuni pavesi Altre province tot Comune di Pavia Valori percentuali Altri comuni pavesi Altre province Economia ,0 18,5 0,0 18,9 Difficoltà di parcheggio Riduzione inquinamento ,3 1,5 0,0 5, ,0 3,1 0,0 5,3 Parentela ,7 36,9 0,0 33,7 Amicizia ,7 20,0 0,0 18,9 Altro ,3 20,0 0,0 17,9 tot ,0 100,0 0,0 100,0 tot 6 Cfr. Minetti L. 2014, Mobilità sistemica e car pooling Analisi dello sviluppo italiano e della situazione pavese, Nota breve 26, Progetto Pavia Mobility Manager. 7 Ogni dipendente poteva indicare sino a due motivazioni. 23

24 Lo spostamento con i mezzi pubblici per raggiungere il posto di lavoro da parte dei dipendenti del Policlinico di Pavia è stato indagato chiedendo di definire sia la lunghezza del tragitto compiuto con mezzi pubblici, sia il motivo per cui si utilizza il mezzo pubblico in alternativa o in modo complementare al mezzo privato o all andare a piedi e in bicicletta. Tabella 3.20 Lunghezza del tragitto con mezzi pubblici partenza nel comune di Pavia Tabella 3.21 Lunghezza del tragitto con mezzi pubblici partenza da comuni pavesi andata ritorno Valori assoluti Valori percentuali km Altri comuni Altre province Altri comuni Altre province < ,13 0, ,25 9, ,00 0, ,75 0,00 > ,88 90,91 tot ,00 100,00 < ,13 0, ,25 1, ,00 0,00 24

25 ,75 0,00 > ,88 10,00 tot ,00 100,00 100,00 Dal punto di vista delle motivazioni alla base dell utilizzo del mezzo pubblico, 8 emergono i seguenti aspetti rilevanti: - la motivazione più selezionata (quasi il 30% delle risposte) è quella economica; - la seconda motivazione è legata alla mancata disponibilità di un mezzo privato, con circa il 20% delle risposte; - altri motivi rilevanti di attrattività sembrano essere: il fatto che si impiega meno tempo rispetto all auto (8,3%); che è meno stressante (8,3%) o che vi sono difficoltà di parcheggio in prossimità della destinazione (7,4%). Tabella 3.22 Motivazioni utilizzo mezzi pubblici 9 economicità (costa meno dell auto) carenza o difficoltà di parcheggio vicino al luogo di lavoro mancata disponibilità di un mezzo privato (auto/moto) Comune di Pavia Valori assoluti Altri comuni pavesi Altre province Totale Comune di Pavia Valori percentuali Altri comuni pavesi Altre province Totale ,9 30,0 50,0 29, ,3 5,0 9,1 7, ,2 21,7 0,0 19,8 tempo di viaggio inferiore a quello dell auto ,3 6,7 9,1 8,3 meno stressante dell auto ,1 10,0 9,1 8,3 possibilità di leggere durante il viaggio collegamento diretto (non bisogna cambiare mezzo di trasporto) ,0 8,3 9,1 5, ,7 1,7 4,5 4,1 buon livello del servizio (frequenza delle corse, vicinanza delle fermate) ,7 3,3 9,1 5,8 rispetto dell ambiente ,3 5,0 0,0 5,8 altro ,6 8,3 0,0 5,0 tot ,0 100,0 0,0 100,0 8 Per un analisi più articolata delle attitudini verso i mezzi collettivi in territorio pavese cfr.: Cfr. Minetti L. 2014, Trasporto pubblico locale pavese: analisi della domanda, dell offerta e dei possibili scenari futuri nei percorsi casa-lavoro, Rapporto 7, Progetto Pavia Mobility Manager. 9 Ogni dipendente poteva indicare sino a tre motivazioni. 25

26 Si individua, inoltre, una parziale diversificazione delle risposte in relazione alla provenienza dell intervistato: - la non disponibilità di un mezzo privato è la motivazione più rilevante per i dipendenti del Policlinico che risiedono nel Comune di Pavia, seguita dall economicità; - per coloro che provengono da altri comuni della provincia, le motivazioni sono analoghe, ma la loro importanza è invertita: il motivo economico diventa preponderante (30% delle risposte per questo livello territoriale), mentre si riduce la non disponibilità del mezzo privato; crescono i fattori di attrattività legati al minore stress (10%) e alla possibilità di leggere durante il tragitto (8,3%), in larga misura associabili all uso del trasporto collettivo su ferro; - l economicità dello spostamento è rilevante per la metà di coloro che risiedono fuori dalla provincia di Pavia, mentre rimangono rilevanti le componenti di minore stress (9,1%) e la possibilità di fare altro (9,1%), a cui si affianca anche un apprezzamento non trascurabile per la qualità del servizio (9,1%). Il questionario chiedeva poi per coloro che hanno individuato i mezzi non motorizzati come scelta di spostamento abituale (unica o complementare) di stimare la lunghezza del percorso e elencare le motivazioni della scelta. 26

27 Tabella 3.23 Lunghezza del tragitto in bici/a piedi partenza nel comune di Pavia Per i residenti nel Comune di Pavia, i tragitti in bici/a piedi sono nel 54% circa dei casi inferiori a 3 chilometri e per un ulteriore 35,2% compresi tra 3 e 5 chilometri. Anche per i dipendenti del Policlinico di Pavia che risiedono fuori da capoluogo la lunghezza dei percorsi in bicicletta è per la maggior parte inferiore a 5 chilometri (52% circa delle risposte), ma si evidenzia una quota significativa di soggetti che dichiarano di percorrere abitualmente distanze maggiori: il 48% degli spostamenti è infatti superiore a 5 chilometri. Tabella 3.24 Lunghezza del tragitto in bici/a piedi partenza fuori dal comune di Pavia Altri comuni pavesi Altre province andata Valori Valori km Valori assoluti percentuali Valori assoluti percentuali < , , , , ,41 0 0, ,74 0 0,00 27

28 ritorno > ,41 0 0,00 tot ,00 8 0,00 < , , , , ,41 0 0, ,74 0 0,00 > ,41 0 0,00 tot , ,00 I residenti fuori dalla provincia di Pavia usano la bicicletta o vanno a piedi in modo complementare ad un altro mezzo di trasporto, infatti dichiarano di percorrere distanze sempre inferiori ai 3 chilometri. Le motivazioni per cui si utilizzano i mezzi non motorizzati, nell ambito del livello territoriale cittadino, sono principalmente legate a motivi economici (22,8% delle risposte), al beneficio che se ne trae dal punto di vista della salute (15% circa) e alla carenza o difficoltà di parcheggio nelle vicinanze del posto di lavoro (14% circa). Un peso rilevante è attribuito anche ai tempi di viaggio inferiori (12,9%) e alla mancata disponibilità del mezzo privato (11,9%). Tabella 3.25a Motivazioni utilizzo bici/piedi (livello territoriale comunale) valori assoluti Ogni dipendente poteva indicare sino a tre motivazioni. 28

29 Tabella 3.25b Motivazioni utilizzo bici/piedi (livello territoriale comunale) valori percentuali Per quanto riguarda il livello territoriale provinciale e sovra provinciale, il motivo principale per l uso della bicicletta/dei piedi si conferma quello economico. Rimangono altresì rilevanti la libertà di movimento che la bicicletta è in grado di garantire e il fatto che usare la bicicletta fa bene alla salute. Tabella 3.26 Motivazioni utilizzo bici/piedi (livello territoriale provinciale e interprovinciale) economicità (costa meno dell auto) valori assoluti % Altri comuni Altre province Altri comuni Altre province ,81 28,57 carenza o difficoltà di parcheggio vicino al luogo di destinazione 5 1 8,47 7,14 mancata disponibilità di un mezzo privato ,25 7,14 tempo di viaggio inferiore all auto 4 1 6,78 7,14 libertà di movimento ,25 21,43 fa bene alla salute ,25 21,43 collegamento diretto (non bisogna cambiare) 0 0 0,00 0,00 rispetto dell ambiente ,17 7,14 29

30 altro 0 0 0,00 0,00 tot ,00 0,00 4. Sosta e parcheggi In merito ai parcheggi di interscambio, il questionario chiedeva di indicare l utilizzo di uno dei seguenti parcheggi di interscambio: 1. Viale Tibaldi 2. Istituti-strada Campeggi 3. Campo sportivo comunale 4. Area Ticinello 5. Area Vul 6. Viale Indipendenza 7. Area Artigianale (viale Lodi) 8. Palaravizza 9. Via Amendola/via Amati 10. Altro in Comune di Pavia 11. Altro fuori dal Comune di Pavia. I risultati mostrano uno scarso utilizzo dei parcheggi di interscambio (solo 6 persone, l 1% circa del campione, vi fa abitualmente ricorso): tre persone parcheggiano presso Istituti-strada Campeggi, una persona in altro parcheggio all interno del comune, due fuori dal comune. 30

31 Figura 4.1 Parcheggi di interscambio Considerando l alta percentuale degli intervistati che utilizza l auto come mezzo per gli spostamenti casa-lavoro e la prossimità del Policlinico ad alcune delle strutture indicate, il dato contenuto in Figura 4.1 mostra la sostanziale incapacità del sistema della mobilità urbana, inteso come complesso di strumenti di gestione e di infrastrutture, di intercettare il flusso veicolare presso strutture più periferiche e meno impattanti sulla città. Per quanto concerne la domanda relativa al parcheggio abituale presso la residenza e considerando esclusivamente le domande per le quali la residenza coincide con il luogo da cui l intervistato parte abitualmente, emerge una netta prevalenza dell utilizzo del garage. Fanno eccezione i comuni di Rognano, Ceranova, S. Genesio U., Albuzzano, S. Zenone al Po, Ponte Nizza, Casei Gerola, Suardi, Villanova d A. e la zone 1-3 di Pavia che prediligono la strada come spazio di parcheggio; i comuni di Landriano, Valle S., Stradella, Mede, Torre d I., Groppello C., Zinasco, Sommo e la zona 7 utilizzano in modo pressochè paritario garage e strada. 31

32 Figura 4.2 Tipologia di parcheggio luogo di residenza Presso il luogo di lavoro, il 95% degli intervistati utilizza come parcheggio uno spazio fornito gratuitamente dal datore di lavoro; le altre quote esigue interessano i parcheggi su strada gratuiti (circa 2%), altre strutture a pagamento (circa 1%) e altro (circa 1%). Tale dato, del tutto in linea con quanto registrato nel caso dell Università di Pavia, va letto come fattore di incentivo all uso del mezzo privato, che contribuisce in maniera decisiva a spiegare l uso trascurabile di strutture di interscambio in zone più periferiche. 32

33 Figura 4.3 Tipologia di parcheggio luogo di destinazione (posto di lavoro) Infine, il 58% degli intervistati ha dichiarato esserci gravi problemi di sosta in prossimità del luogo di lavoro. 5. Forme di trasporto alternative Riguardo alla disponibilità a partecipare a forme di trasporto di gruppo (bus aziendali) organizzati dal datore di lavoro, si dicono interessati il 63% degli intervistati. I valori assoluti mostrano nel complesso 295 persone disposte alla sperimentazione del bus aziendale, mentre la tabella seguente evidenzia il dettaglio dei dati per luogo di partenza. 33

34 Tabella 5.1 Distribuzione territoriale e disponibilità alla sperimentazione Luogo di partenza Si Altre province 15 Comuni pavesi 189 Comune Pavia 91 Zona 1 32 Zona 2 6 Zona 3 2 Zona 4 5 Zona 5 6 Zona 6 4 Zona 7 5 Zona 8 17 Zona 9 12 Zona 10 2 Totale 295 Per quanto concerne la disponibilità/possibilità a sperimentare il telelavoro da casa per alcuni giorni la settimana, ha risposto positivamente il 76% degli intervistati. In merito alla possibilità di recarsi al lavoro utilizzando la bicicletta, ha risposto positivamente il 41%. Tale disponibilità è subordinata ad una serie di condizioni ove la prevalente riguarda la sicurezza dei percorsi (47%) e in seconda misura la disponibilità di ricoveri dedicati e sicuri per il mezzo (34%). Tabella 5.2 Elementi limitanti/condizionanti l uso della bicicletta 11 Condizioni % totale se ci fossero migliori e più sicure piste ciclabili 47 se fossero disponibili ricoveri dedicati e sicuri per le bici 34 se le bici fossero messe a disposizione gratuitamente in luoghi di scambio (bike sharing) 5 se ci fossero facilitazioni per l acquisto da parte degli Enti locali (Regione, Provincia, Comune) 2 se dovessi pagare per parcheggiare il mio mezzo privato (auto o moto) 2 se per gli spostamenti di lavoro si potessero utilizzare mezzi forniti dal datore di lavoro 3 Altro 6 La figura seguente mostra il dettaglio delle persone disposte a recarsi al lavoro in bicicletta rispetto alla zona di partenza del Comune di Pavia e alla sede lavorativa, operando un confronto con le piste ciclabili ad oggi esistenti sul territorio. Se ne evince che il 35% dei dipendenti del Policlinico che si recano al lavoro partendo dal Comune di Pavia e che sarebbero disposti ad utilizzare la bicicletta partono dal centro storico (zona 1) mentre il 15% parte dalla zona 8. Un dato che sostanzia l esigenza di rafforzare e rendere più continui i 11 Ogni dipendente poteva indicare sino a due condizioni. 34

35 tragitti di collegamento est-ovest che portano alla struttura ospedaliera. Da parte sua, il Policlinico potrebbe dare un contributo interno non trascurabile migliorando la recettività e qualità dei ricoveri dedicati. Figura 5.1 Disponibilità a recarsi al lavoro in bicicletta, sede di lavoro e piste ciclabili Si è poi analizzata la disponibilità a recarsi al lavoro utilizzando mezzi di trasporto pubblici, con il 65% degli intervistati che ha dichiarato una disponibilità di massima in questo senso. Tra le condizioni necessarie al cambio di modalità spiccano l accordo fra orari di lavoro e orari del TPL (45%) e il tempo di spostamento (23%). Una quota non trascurabile (14%) è legata anche all ottenimento di un contributo economico per l acquisto dell abbonamento. Tabella 5.3 Elementi limitanti/condizionanti l uso del trasporto pubblico locale 12 Condizioni % totale se ricevessi un contributo per l acquisto dell abbonamento al mezzo pubblico 14 se il tempo di spostamento non fosse superiore ad una volta e mezza quello attuale 23 se gli orari dei mezzi pubblici fossero compatibili con i miei orari di lavoro 45 se per gli spostamenti di lavoro si potessero utilizzare mezzi forniti dal datore di lavoro 1 se dovessi pagare per parcheggiare il mio mezzo privato (auto o moto) 2 se fossero disponibili parcheggi di scambio 9 Altro 6 12 Ogni dipendente poteva indicare sino a due condizioni. 35

36 La Figura 5.2 mostra il dettaglio delle persone disposte a recarsi al lavoro in bus rispetto: alla zona di partenza del Comune di Pavia, ai comuni di cintura raggiunti o facilmente raggiungibili dalle linee TPL esistenti e alla sede lavorativa, con un confronto con le linee di autobus ad oggi esistenti sul territorio. Se ne evince che il 29% dei dipendenti del Policlinico che si recano al lavoro partendo dal Comune di Pavia e che sarebbero disposti ad utilizzare il bus partono dal centro storico (zona 1) mentre dalle zone 4, 8 e 9 partono rispettivamente il 12%, 16% e 13% del campione considerato. Le altre zone interessano quote inferiori all 8% (zone 6 e 7). La sovrapposizione di questa mappatura con le linee di autobus urbano ed extraurbano esistenti mostra interessanti elementi per un maggiore utilizzo di tali mezzi di trasporto, lavorando sia dal punto di vista delle numero e degli orari delle corse, sia sulle singole linee bus che con piccole implementazioni potrebbero arrivare a servire ancora più dipendenti del Policlinico. Figura 5.2 Disponibilità all uso del TPL, sede di lavoro e linee di autobus esistenti L ultimo elemento considerato riguarda la disponibilità al car pooling. Il 34% circa dei soggetti intervistati ha dichiarato di essere disponibile al car pooling, con una prevalenza di coloro che risiedono nelle zone 1, 8 e 9. 36

37 Figura 5.3 Disponibilità al car pooling, sede di lavoro e zona di partenza (livello comunale) 13 I dipendenti del Policlinico che provengono da fuori dal comune si dimostrano significativamente propensi al car pooling (15 soggetti dichiarano di praticarlo già, 49 soggetti che sarebbero disposti a farlo senza porre condizioni e altri 49 soggetti indicano che adotterebbero il car pooling come modalità di spostamento solo a patto che siano soddisfatte alcune condizioni). Per i rispondenti al questionario che partono da fuori della provincia di Pavia si rileva la seguente situazione: sono 8 i dipendenti del Policlinico che sarebbero disposti a sperimentare il car pooling (di cui 4 senza condizioni e 4 con condizioni). 13 Ogni dipendente poteva indicare sino a due condizioni. 37

38 Figura 5.4 Disponibilità al car pooling e zona di partenza (livello provinciale) Tabella 5.4 Elementi limitanti/condizionanti l uso del car pooling 14 % Condizioni totale se fosse disponibile un sistema organizzativo che consente di mettersi in contatto con i colleghi che hanno stessa sede e orario 43 se i tempi di spostamento non fossero superiori a quelli attuali 17 se fossero a disposizione spazi di parcheggio per chi va in car pooling 7 se per gli spostamenti di lavoro si potessero utilizzare mezzi forniti dal datore di lavoro 17 se dovessi pagare per parcheggiare il mio mezzo privato 0 solo con conoscenti 7 solo a condizione di non guidare 2 Altro 7 I principali elementi condizionanti l uso del car pooling sono da ricondursi alla possibilità di mettersi facilmente in contatto con i possibili compagni di viaggio, indicata dal 43% delle risposte. Seguono poi l importanza data a non allungare i tempi di spostamento e la possibilità di utilizzare mezzi aziendali per gli spostamenti di servizio da compiere poi sul luogo di lavoro (entrambe le condizioni sono indicate dal 17% dei rispondenti). 14 Ogni dipendente poteva indicare sino a due condizioni. 38

39 6. Stress e disagio legati a spostamenti casa lavoro In relazione allo stress sperimentato negli spostamenti casa lavoro, le tabelle e la figura seguenti mostrano, con valori percentuali, una situazione di stress sperimentato con riferimento ai luoghi di lavoro che si distribuisce prevalentemente ed equamente fra le risposte poco e abbastanza (in totale 70% del campione). Le risposte nessuno e molto registrano entrambe il 13% di preferenze, il 5% rimanente riguarda la risposta moltissimo. Con riferimento alla provenienza degli intervistati, al crescere della distanza crescono le risposte che segnalano livelli medio-alti di stress (abbastanza + molto + moltissimo): tale valore è infatti del 38% per i residenti nel capoluogo, del 59% per i dipendenti del Policlinico che provengono dalla provincia di Pavia e dell 83% per quelli extra-provinciali. Tabella 6.1 Stress percepito in relazione al luogo di provenienza (%) Altre province Altri comuni pavesi Comune di Pavia Nessuno Poco Abbastanza Molto Moltissimo Totale Andamento analogo si riscontra nel dettaglio delle zone, riportato nella tabella e nella immagine seguenti, dove le percentuali maggiori riguardano normalmente le risposte abbastanza o poco. Valori sopra alla media per livelli medio-alti di stress (abbastanza + molto + moltissimo) si registrano per la maggior parte delle zone marginali: 2,3,7,8 e 9. Tabella 6.2 Stress percepito in relazione al luogo di provenienza (livello territoriale comunale) % Zona Nessuno Poco Abbastanza Molto Moltissimo Totale

40 Figura 6.1 Stress percepito in relazione al luogo di provenienza (livello territoriale comunale) Analizzando la fonte principale di disagio in relazione agli spostamenti casa lavoro, prevalgono tra le risposte la presenza di disagio legata al traffico (26%), ai problemi di parcheggio (23%) e ai costi (25); le risposte inerenti il tempo impiegato e la salute mostrano valori rispettivamente pari a 15% e 10%. Con riferimento alla provenienza degli intervistati, i dipendenti del Policlinico che vengono da fuori provincia evidenziano una risposta che privilegia il tema legato al tempo impiegato (35%) e, in misura minore, ai costi (23%); quelli provenienti da fuori il Comune di Pavia, ma entro la provincia, privilegiano i costi (29%) e, a seguire, il traffico (25%); prevale il traffico (30%) e, in misura minore, la difficoltà di parcheggio (27%) per i dipendenti provenienti dall interno del Comune di Pavia. 40

41 Tabella 6.3 Fonte di disagio (luogo di provenienza) Valori percentuali Altre province Altri comuni pavesi Comune di Pavia traffico parcheggio tempo salute costo Totale Il dettaglio delle zone mostra una distribuzione delle fonti molto varia a seconda della zona considerata. Il traffico è la fonte principale di disagio per gli intervistati che partono dalle zone 2, 3, 7, 8 e 9; nelle zone 1 e 6 prevale un disagio legato al parcheggio; la zona 10 evidenzia un problema legato ai costi; i valori delle zone 4 e 5 si distribuiscono maggiormente fra tutte le possibili fonti di disagio. Tabella 6.4 Fonte di disagio (livello territoriale comunale) % Zona traffico parcheggio tempo salute costo Totale

42 Figura 6.2 Fonte di disagio relazione al luogo di provenienza (livello territoriale comunale) 42

43 ALLEGATO 1 - DOMANDE QUESTIONARIO CARTOGRAFATE SEZIONE 1 Luogo/Zona di Pavia (abitazione /alloggio) da cui parte usualmente per recarsi al lavoro? SEZIONE 4 Sede di lavoro? SEZIONE Quanti minuti impiega mediamente nel tragitto casa-lavoro? Quanti km percorre per raggiungere il posto di lavoro da casa? Quali mezzi utilizza abitualmente per recarsi al lavoro e tornare a casa? Se i mezzi di trasporto in estate sono diversi da quelli usati in inverno, indicare la sequenza con numerazione progressiva Quanti Km percorre in auto/moto negli spostamenti casa-lavoro? Le capita di incontrare coda o traffico lungo il percorso? Per quali motivi utilizza l auto/moto? Qualora non potesse utilizzare l auto/moto, quali soluzioni alternative adotterebbe? Di solito va al lavoro in auto con altre persone (car pooling)? Se sì, in quante persone siete in auto? Se sì, può indicarne le ragioni? Quanti Km percorre con il mezzo pubblico negli spostamenti casa-lavoro? Per quale motivi utilizza i mezzi pubblici Quanti Km percorre con il mezzo non motorizzato negli spostamenti casa-lavoro? Per quali motivi utilizza il mezzo non motorizzato? SEZIONE 9 Utilizza parcheggi di interscambio con servizi di trasporto pubblico o bici? Quale parcheggio? Ci sono gravi problemi di sosta in prossimità del luogo di lavoro? Se si sposta in auto o in moto per recarsi al lavoro, dove parcheggia abitualmente? Presso la sua residenza, dove parcheggia usualmente? 43

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