LA BRUCELLOSI OVI-CAPRINA LA LEGISLAZIONE. Decreto MinSan n 453 del Qualifica di allevamento infetto e indenne

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1 LA BRUCELLOSI OVI-CAPRINA LA LEGISLAZIONE Decreto MinSan n 453 del Qualifica di allevamento infetto e indenne Decreto MinSan n 292 del Vieta la vaccinazione Decreto MinSan n 429 del Detta norme restrittive per gli allevatori David Bruce 1

2 EZIOLOGIA Forma coccoide o bacillare, GRAM -, asporigeni, immobili, intracellulari Esi genze nutri ti ve com plesse Moderatam ente sensi bi li al calore Fase S virulenta, fase R avirulenta Due Ag principali: A e M (termostabili) Un Ag superficiale: L TASSONOMIA Brucella abor tus Brucella meli tensi s Brucella ovi s Brucella neotomae Brucella cani s Brucella sui s La Brucella dei cetacei è geneticamente diversa da quelle finora conosciute (Bricker et al., 2000) DIFFICOLTA NELL ERADICAZIONE Diagnosi clinica impossibile? Diagnosi sierologica difficoltosa? Controlli difficili da eseguire? Facilità nell introduzione di animali infetti in allevamenti indenni? 2

3 LA DIAGNOS I CLINICA Aborto a partire dal 3-4 mese di gravidanza Ritenzione placentare Solitamente non c è compromissione dell attività riproduttiva nella gravidanza successiva l aborto può scomparire Mastite Orchiepididimiti Igromi, bursiti, artriti, spondiliti La diagnosi clinica è difficile se non impossibile!!! LA DIAGNOS I CLINICA Aborto a partire dal 3-4 mese di gravidanza Ritenzione placentare Solitamente non c è compromissione dell attività riproduttiva nella gravidanza successiva l aborto può scomparire Mastite Orchiepididimiti Igromi, bursiti, artriti, spondiliti La diagnosi clinica è difficile se non impossibile!!! 3

4 LA DIAGNOS I CLINICA Aborto a partire dal 3-4 mese di gravidanza Ritenzione placentare Solitamente non c è compromissione dell attività riproduttiva nella gravidanza successiva l aborto può scomparire Mastite Orchiepididimiti Igromi, bursiti, artriti, spondiliti La diagnosi clinica è difficile se non impossibile!!! 4

5 E necessario l intervento del laboratorio LA DIAGNOS I DI LABO RATO RIO Unico sistema valido di diagnosi Diagnosi colturale IV stomaco Terreni selettivi Presenza di anidride carbonica Tipizzazione fagica Diagnosi sierologica Prova allergica Br. melitensis 5

6 fago tbilisi DIAGNOSI SIE ROLOGIC A Il Ring test non si può eseguire Risposte ad incerta interpretazione Problema legato al tipo di globuli di grasso Siero-agglutinazione lenta Fenomeno di zona Rose Bengale Test Sensibilità da migliorare Fissazione del complemento Rimane al momento la tecnica più affidabile 6

7 DIAGNOSI SIE ROLOGIC A Il Ring test non si può eseguire Risposte ad incerta interpretazione Problema legato al tipo di globuli di grasso Siero-agglutinazione lenta Fenomeno di zona Rose Bengale Test Sensibilità da migliorare Fissazione del complemento Rimane al momento la tecnica più affidabile PROVA ALLERGICA Comporta l uso della brucellina Allergene purificato di proteine specifiche e privo di antigene S Non induce anticorpi né sensibilizzazione Risente della vaccinazione con Rev-1 Utile per svelare greggi infette piuttosto che il singolo animale Si esegue inoculando a livello della palpebra inferiore la brucellina e leggendo il risultato dopo 72 ore 7

8 CONTROLLI DIFFICILI DA ESEGUIRE? ASPETTI EPIDEMIOLOGICI L eliminazione di B. melitensis mediante gli scoli vaginali post-aborto dura 2-3 mesi L infezione latente è possibile nelle caprette, rara nelle agnelle (autosterilizzazione spontanea) Nelle capre infette, la localizzazione mammaria determina diminuzione della produzione lattea (dura per l intera lattazione) Le infezioni aerogene e veneree sono molto frequenti La pecora è meno sensibile all infezione della capra La pecora tende alla guarigione spontanea La capra tende a manifestare l infezione cronica PATOGE NESI Penetrazione via digerente, mucosale, ecc Moltiplicazione Punto d ingresso Fagocitosi Macrofagi e neutrofili Linfonodi Necrosi Fagocitosi Macrofagi Iperplasia dellule SRE Granulomi 8

9 Risposta immunitaria scars a Batteriemia cellulo-associata Milza, fegato, midollo oss eo, linfonodi Iper plasia cellulare Granulomi Animal e pubere Animal e impuber e Reazione immu nitaria sterilizza zion e Animale r ecettivo Risposta immunitaria buona Ani male guari sce Animale pubere <I metà di gravidanza Brucelle quiescenti nelle sedi della batteriemia primaria Dopo il 5 mese Circolo ematico Batteriemia secondaria Placenta e feto Moltiplicazione >I metà di gravidanza Batteriemia primaria Utero gravido Moltiplicazione Cotiledoni Cotiledonite emorragica Blocco scambi maternofetali 9

10 Perché le brucelle si localizzano a livello di utero? Presenza di uno zucchero nella placenta e nel feto d-eritritolo È in grado di stimolare fortemente la crescita delle brucelle anche in vitro Preferito al glucosio come fonte di energia Presente: feto >prima metà di gestazione, vescicole seminali e testicoli LA BRUCELLOSI NELL UOMO La fonte di contagio è rappresentata dagli animali infetti La trasmissione interumana è un evento eccezi onale L uomo può infettarsi Ingestione di latte crudo e derivati Via transcutanea Via aerogena o congiuntivale Sintomi Estr emamente poli morfa Si distinguono Forme a decorso tipico Forme a decorso atipico Brucellosi d organo 10

11 FORMA TIPICA Periodo d incubazione: 2-3 settimane Febbre continua, remittente o intermittente, elevata (38-39 C) o di poco superiore ai 37 C Artro mialgie (grosse articolazioni), cefalea, anoressia e sudorazioni molto abbondanti Odore di stalla Epatosplenomegalia, ingrossamento dei linfonodi La guarigione è la regola FORME A DECORSO ATIPICO Brucellosi sub-clinica Di difficile individuazion e clinica Forma ipertossica Iper pires sia continua Tachicardia, ipot ensione art eriosa Cefalea, delirio, em orragi e Esito fatale Forma cronica Sintomat ologia subdola che piò protrar si per anni Curva termica irr egolare Modest a epatos plenomegalia Astenia, facile a ffatic abilità artromialgie BRUCELLOSI D ORGANO Sistema nervoso meningite Apparato locomotore Osteoartrite, spondilite, osteperiostite, osteomielite Apparato digerente Epatite granulomatosa, cirrosi epatica Apparato uro-genitale Pielonefrite, orchite Apparato cardiovascolare endocardite Apparato emolinfopoietico Ingrossamento dei linfonodi, splenomegalia Altre localizzazioni (occhio, polmone, ecc.) 11

12 DIAGNOSI La diagnosi clinica non è facile La diagnosi di certezza necessita dell i ntervento del laboratori o: Emocoltura Mielocoltura Isolamento da biopsie Indagini sierologiche: FdC, sieroagglutinazione di Wright 12

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