La dimensione del fenomeno dello spreco

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1 La dimensione del fenomeno dello spreco Milano, 15 aprile 2015 ARPA LOMBARDIA Settore Attività Produttive e Controlli - UO Attività Produttive

2 ARPA LOMBARDIA - Istituita con Legge 16/1999 (successivamente modificata ed integrata dalla Legge Regionale 14/2010) pienamente operativa nel Ente di diritto pubblico dotato di autonomia amministrativa, organizzativa, tecnica e contabile - Appartiene al Sistema Regionale lombardo insieme ad altri Enti e Società e fa parte di una Rete Nazionale delle Agenzie Regionali per la protezione dell ambiente (ISPRA) - 1 Sede Direzionale (Milano) 6 Dipartimenti suddivisi in 12 Sedi Territoriali 2

3 ARPA LOMBARDIA - Mission Svolge attività tecniche e scientifiche - monitoraggio e controllo, supportando l'azione politica e amministrativa della Regione, delle Province, dei Comuni e degli altri enti pubblici in materia di ambiente Monitora dati di riferimento (in materia di aria, acqua, suolo, natura e biodiversità) e le pressioni ambientali (derivanti da attività economiche, la produzione di rifiuti, rumore, trasporti e la produzione di energia) Fornisce informazioni in materia ambientale, promuove l Educazione Ambientale 3

4 ARPA LOMBARDIA Educazione Ambientale Tra le principali attività di ARPA Lombardia si distingue l Educazione Ambientale per indirizzare i cittadini ad uno stile di vita sostenibile e al rispetto dell ambiente che ci circonda Protocollo d Intesa ARPA Lombardia / Ufficio Scolastico Regionale: Avvio, nel rispetto delle autonomie scolastiche, di percorsi didattici sulle tematiche ambientali da inserire nell offerta formativa delle scuole di ogni ordine e grado L azione educativa di ARPA Lombardia coinvolge studenti e docenti delle scuole lombarde attraverso corsi di formazione, lezioni frontali e attività laboratoristiche. Per saperne di più, oltre a consultare il nostro sito web e per richiedere supporto scolastico scrivete a: educazione.ambientale@arpalombardia.it 4

5 Inquadramento Gerarchia (semplificata) nella gestione dei rifiuti 5

6 Inquadramento I «rifiuti organici» hanno essenzialmente 2 origini ben distinte Scarti del settore primario e dell industria alimentare in genere Scarti post-distribuzione e post-consumo (rifiuti speciali) (rifiuti urbani) 6

7 Produzione rifiuti urbani Produzione totale rifiuti urbani Regione Lombardia (nel t) 7

8 Produzione rifiuti urbani Vetro; ; 8% Legno; ; 3% Racc Multimateriale; ; 3% Plastica; ; 3% Rec. Ingombranti; ; 1% Metalli; ; 1% RAEE; ; 1% Verde; ; 10% Altro; ; 1% Carta e cartone; ; 11% RU indiff; ; 46% Organico; ; 12% Composizione media rifiuti urbani Regione Lombardia (2013) 8

9 Produzione rifiuti urbani Raccolta differenziata (1) Verde; ; 19% Vetro; ; 14% Legno; ; 6% Racc Multimateriale; ; 6% Plastica; ; 6% Carta e cartone; ; 20% Rec. Ingombranti; ; 2% Organico; ; 22% Altro; ; 1% RAEE; ; 2% Metalli; ; 2% Composizione media raccolte differenziate Regione Lombardia (2013) 9

10 Produzione rifiuti urbani Raccolta differenziata (2) Organico Carta e cartone Verde Vetro Legno Racc. M ultimateriale Plastica Rec. Ingombranti M etalli RAEE Altro Andamento raccolte differenziate Regione Lombardia ( ) 10

11 Produzione rifiuti urbani Frazione organica trattata (1) t t (90,4%) t (1,5%) t (1,6%) t (6,5%) Destino organico Regione Lombardia (2013) 11

12 Produzione rifiuti urbani Frazione organica trattata (2) Impianti compostaggio organico/verde/fanghi Regione Lombardia (2013) 12

13 Produzione rifiuti urbani Frazione organica trattata (3) Impianti compostaggio organico/verde/fanghi Regione Lombardia (2013) 13

14 Produzione rifiuti urbani Frazione organica trattata (4) NUMERO IMPIANTI 70 POTENZIALITA TOTALE t QUANTITA TRATTATA t Impianti compostaggio organico/verde/fanghi Regione Lombardia (2013) 14

15 Produzione rifiuti urbani Frazione organica trattata (5) Impianti digestione anaerobica organico/altro Regione Lombardia (2013) 15

16 Produzione rifiuti urbani Frazione organica trattata (6) Impianti digestione anaerobica organico/altro Regione Lombardia (2013) 16

17 Produzione rifiuti urbani Frazione organica trattata (7) NUMERO IMPIANTI 9 POTENZIALITA TOTALE t (rifiuti) QUANTITA TRATTATA t Impianti digestione anaerobica organico/altro Regione Lombardia (2013) 17

18 Conclusioni Gerarchia (semplificata) nella gestione dei non rifiuti 18

19 Conclusioni La «donazione» dei prodotti alimentari può essere ulteriormente supportata tramite la semplificazione di normativa e procedure Alimenti devoluti Rifiuti organici prodotti ~ 800 t ~ 80 punti vendita coinvolti ~ t ~1.060 comuni coinvolti/1.531 Confronto puramente indicativo dei quantitativi di prodotti alimentari devoluti da due catene di distribuzione e dei quantitativi di rifiuti organici prodotti (Lombardia, 2014) 19

20 GRAZIE PER L ATTENZIONE Dati rifiuti urbani Dati rifiuti speciali Dati impianti trattamento rifiuti Via Rosellini, MILANO tel osservatoriorifiuti@arpalombardia.it 20

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