Cosa può fare la politica per il lavoro
|
|
- Arturo Pesce
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cosa può fare la politica per il lavoro Modena, 11 Giugno 2011 S a l v a t o r e V a s s a l l o
2 Un paese ancora ricco L Italia è ancora un paese ricco, con un PIL pro-capite in linea con quello della media UE27. L Emilia Romagna, con un PIL pro-capite di euro, si colloca al di sopra della media nazionale ( euro), con un valore inferiore solo a Valle D Aosta, Trentino Alto-Adige e Lombardia. Il benessere è diffuso. L occupazione femminile è alta. La ricchezza accumulata in passato dalle famiglie, un tessuto produttivo flessibile, l ampio ricorso alla cassa integrazione, le reti di aiuto informale hanno evitato che la caduta del reddito prodotto, la più forte tra i grandi paesi industrializzati, si trasformasse in una crisi sociale di ampie dimensioni. Fonti : Dati Istat sul PIL pro-capite, dicembre 2010 Rapporto annuale Istat 2010
3 La crisi ha dimostrato che siamo vulnerabili La bassa crescita del PIL: nel decennio l Italia ha realizzato la peggiore performance produttiva tra tutti i paesi dell Unione europea, con un tasso medio annuo di aumento del Pil di appena lo 0,2%, a fronte dell 1,1% dell area UE. Basso tasso di investimenti diretti esteri (IDE): nel 2009 lo stock di IDE su PIL è stato pari al 18,6%, contro il 30,7% mondiale e il 45,5% dell UE. Diminuzione del potere d acquisto delle famiglie: - 3,1 % nel 2009, - 0,6% nel Scende di conseguenza il tasso di risparmio, al livello più basso tra tutte le altre grandi economie dell area dell euro (9,1%). Competitività internazionale in calo: le importazioni hanno sottratto all offerta italiana quote crescenti della domanda interna. Nonostante un aumento delle esportazioni del 15,8%, il valore delle esportazioni complessive è inferiore a quello di due anni fa. Bassa spesa in Ricerca & Sviluppo: con una distanza dall obiettivo europeo della Strategia Europa 2020 di circa il 60%. Per lo più a causa della frammentazione del sistema produttivo e della sfavorevole specializzazione settoriale. Il rischio povertà riguarda 1 italiano su 4 (27,4% della popolazione, contro una media UE del 23, 1%).
4 Gli effetti della crisi sul mercato del lavoro Nel 2009 il tasso di occupazione dei cittadini tra i 20 e i 29 anni è crollato al 47, 8% (quasi al 60% in paesi vicini), nonostante la forte riduzione in Italia di questa coorte di età rispetto. Il tasso di disoccupazione nella stessa fascia di popolazione è salito dal 13,8 % del 2007 al 19,4 % del 2010, contro il 16,4 per la media UE. Nel 2009/2010, il 90% della caduta del numero di occupati ha riguardato i 18-29enni. In termini relativi, il calo dell'occupazione giovanile é stato cinque volte più elevato di quello complessivo (-8,0 nel 2009, -5,3%, nel 2010). Ai vertici della classifica europea per numero di scoraggiati, ovvero coloro che hanno smesso di cercare lavoro perché convinti di non poterlo trovare: il 10% della popolazione inattiva.. I Neet (Not in education, employment or training) sono il 22% della popolazione tra i 15 e i 29 anni Fonte: Audizione Presidente Istat presso la Commissione Lavoro della Camera, 07/06/11
5 Gli squilibri nel mercato del lavoro Il 30% dei giovani occupati ha un lavoro atipico (circa 1 milione di addetti). Se nel 2007 il 24% dei giovani con contratto atipico trovava un lavoro a tempo indeterminato, con la crisi tale percentuale è scesa al 15%. Nella classe di età tra i 15 e i 24 anni, solo il 4,2% degli occupati è stato coinvolto negli ultimi anni in corsi di formazione, contro il 9,4% della media UE. Forti divari territoriali: nel 2010, risultavano occupati 1 giovane su 2 al Nord, meno di 1 su 3 al Sud. Tra i 15-34enni, solo il 18% dei giovani ha affrontato esperienze di studio-lavoro durante la formazione scolastica Il 55% dei giovani trova la prima occupazione attraverso le segnalazioni di parenti e amici anziché tramite canali formali Spesso non si usano le specifiche competenze acquisite in campo scolastico e universitario. Ma in ogni caso l istruzione conta. I laureati hanno il doppio delle possibilità di trovare lavoro rispetto ai non laureati. Fonte: Audizione Presidente Istat presso la Commissione Lavoro della Camera, 07/06/11
6 Le risposte Interventi strutturali sul sistema paese Interventi regolatori sul mercato del lavoro
7 Interventi strutturali per tornare a crescere Mettere in sicurezza i conti pubblici (debito) Riduzione della pressione fiscale su chi paga le tasse (imprese e lavoratori). Lotta all evasione Efficienza delle PPAA. Prevedibilità e tempi della giustizia civile Investimenti in istruzione, formazione continua, ricerca (di base e finalizzata a generare sviluppo) Favorire il passaggio da un sistema di piccole imprese specializzate in manifattura tradizionale ad uno specializzato in servizi ad elevata intensità di conoscenza: solo così si può evitare di essere schiacciati dalla concorrenza delle economie in via di sviluppo e dalla delocalizzazione
8 Regolare la flessibilità Le 3 patologie del sistema attuale: 1. Elevata complessità contrattuale 2. Non sostenibilità della previdenza, in particolare per gli atipici 3. Forte dualismo lavoro tipico/atipico (stabile/precario) Le 2 Aree di intervento: 1. Contratti. Differenziare percorsi di ingresso-prova da prestazioni genuinamente temporanee 2. Ammortizzatori. Allo stato attuale i sussidi di disoccupazione sono riservati ai lavoratori subordinati (con l eccezione degli apprendistati), mentre i collaboratori non hanno diritto ad indennità di disoccupazione
9 Cosa sta facendo il Governo? Legge 2/2009: Bonus precari (indennità statale di "fine rapporto" pari al 20% del reddito da lavoro percepito nel 2008), annunciata dal Governo come una riforma epocale. Tuttavia dal rapporto dell'inps dello scorso anno emergeva che a fronte di circa 16 mila domande presentate, soltanto 3 mila erano state accolte. Si tratta tra l altro di un bonus che si aggira intorno ai 200 o 300 euro. Nel 2010 i dati non sono più confortanti. La drammaticità della situazione emerge con ancora maggiore chiarezza se si considera che nel 2009 ben collaborazioni erano state interrotte: dunque se il numero di domande è stato così basso, è perché esistono seri problemi nei criteri e nella farraginosità delle pratiche per presentare domanda.
10 Due modelli su cui riflettere ICHINO AS1481 Tutti i contratti di lavoro dipendente diventano a tempo indeterminato (con protezione crescente) BOERI-GARIBALDI AS2000 Nerozzi, AC2630 Madia Tutti i contratti atipici e a tempo determinato sono sostituiti da Contratto unico di ingresso (AS2000) Contratto unico di inserimento formativo (AC2630)
11 In caso di licenziamento ICHINO AS1481 BOERI-GARIBALDI AS2000 Nerozzi, AC2630 Madia Indennità di licenziamento pari ad una mensilità per ogni anno di anzianità maturata + trattamento complementare di disoccupazione a carico dell impresa (scheda seguente) Dopo 21 anni si applica una presunzione di discriminazione per età Dopo 6 mesi non applicabile in caso di licenziamento disciplinare e discriminatorio Indennità di licenziamento pari a 5 giorni per ogni mese di anzianità maturata (AS2000) Dopo 3 anni, nei quali ci sono incentivi alla trasformazione a tempo indeterminato, si applica l articolo 18 dello SdL Non applicabile in caso di licenziamento disciplinare e discriminatorio
12 Il contratto di disoccupazione (Ichino) Viene attivata un assicurazione complementare contro la disoccupazione, che porta il trattamento complessivo a un livello paragonabile a quelli scandinavi: durata pari al rapporto intercorso con limite massimo di tre anni, con copertura iniziale del 90% dell ultima retribuzione, decrescente nei due anni successivi (fino al 70%), condizionata alla disponibilità effettiva del lavoratore per le attività mirate alla riqualificazione professionale e alla rioccupazione. L assicurazione e i servizi collegati, affidati ad agenzie scelte dalle imprese o ad enti bilaterali costituiti di comune accordo con i sindacati, sono finanziati interamente a carico delle imprese stesse (con un contributo il cui costo medio è stimato intorno allo 0,5% del monte salari). Questo dovrebbe costituire un forte incentivo economico all efficienza dei servizi di outplacement, in quanto più rapida è la ricollocazione del lavoratore licenziato, più basso è il costo del sostegno al suo reddito per l impresa.
13 Conferenza nazionale per il lavoro Pd 17/18 giugno 2011 Convergenza degli oneri sociali previsti per il lavoro precario e per il lavoro stabile Aumento dell indennità di disoccupazione per il lavoro precario e per il lavoro a termine Limitazione degli ambiti di applicazione del lavoro a progetto Limitazione dei requisiti per il ricorso al contratto a tempo determinato Delimitazione dei requisiti per il ricorso a stages e tirocini
14 Che fare? Affrontare i problemi strutturali dell economia italiana con riforme incisive Intervenire sul diritto del lavoro per ampliare le tutele in maniera compatibile con le esigenze di efficienza delle imprese Viviamo in un paese magnifico, ricco di risorse culturali e umane a cui serve un progetto di governo credibile e una nuova stagione di responsabilità
15 Grazie!
del lavoro per i lavoratori privati
Jobs act Le nuove normative sul mercato del lavoro per i lavoratori privati PD Circolo di Collegno 16 febbraio 2015 CARTOGRAMMA 1 - PARTECIPAZIONE AL MERCATO DEL LAVORO DELLA POPOLAZIONE RESIDENTE - III
DettagliGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI
1 GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI Ammortizzatori POLITICHE PASSIVE (alleviare le conseguenze della disoccupazione) - Ammortizzatori sociali POLITICHE ATTIVE (rimuovere le cause della disoccupazione) - Servizi
DettagliPolitiche del lavoro: cambiare?
Politiche del lavoro: cambiare? Tito Boeri Università Bocconi e Fondazione Rodolfo Debenedetti Milano, 23 ottobre 2006 Dalla jobless growth alla creazione di lavoro senza crescita Tassi di crescita dell'occupazione
DettagliScheda dati Roma ANALISI ECONOMICA
ANALISI ECONOMICA Nei primi anni 2000 l area di Roma e della sua provincia crescevano a ritmi superiori alla media nazionale dell 1% annuo circa. Dal 2008, invece, registriamo tassi di contrazione delle
DettagliDinamiche, occupabilità, servizi
Roma, 16 ottobre 2012 Il Mercato del lavoro negli anni della crisi Dinamiche, occupabilità, servizi Mario Mezzanzanica 1 Alcuni dati in sintesi Occupabilità : un problema di concezione Sistema di servizi
DettagliLe medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego
SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Situazione
DettagliLAVORO. Giovani e lavoro. A febbraio 2015 sono oltre 868mila i giovani dai 15 ai 24 anni occupati, mentre sono 644mila i disoccupati.
LAVORO Occupazione. A febbraio 2015, gli occupati in Italia sono 22.2 milioni, mentre i disoccupati sono 3.2 milioni. Lo rivela l'istat nel suo rapporto "Occupati e disoccupati". Il tasso di disoccupazione*
DettagliIL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT
IL MERCATO DEL LAVORO IN PROVINCIA DI PIACENZA NEL 2015 SULLA BASE DELLA RILEVAZIONE CONTINUA SULLE FORZE DI LAVORO ISTAT Se nel 2015, come è stato già sottolineato nella precedente nota pubblicata su
DettagliRAPPORTO ANNUALE 2013. Selezione degli indicatori chiave. La situazione del Paese
RAPPORTO ANNUALE 2013 La situazione del Paese Selezione degli indicatori chiave Selezione degli indicatori chiave Macroeconomia Anni 2007-2012 (valori assoluti e percentuali) 2007 2008 2009 2010 2011 2012
DettagliContiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T (fonte: MLPS)
Contiene un Focus sulle Comunicazioni Obbligatorie 2015 e 1 T. 2016 (fonte: MLPS) Commercio estero e prezzi all import Maggio: export -0,2% import -1,2%, prezzi all import prodotti industriali +1,0% su
Dettagli22 Lezione AL VIA LA RIFORMA DEL LAVORO
Di seguito le novità introdotte dai decreti attuativi del Jobs Act approvati dal governo Renzi, relative a: contratto a tutele crescenti licenziamenti collettivi ammortizzatori sociali. Della riforma del
DettagliIL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE. 04 aprile 2016
IL SISTEMA PRODUTTIVO PIEMONTESE: COMPETITIVITÀ E PERFORMANCE 04 aprile 2016 Il sistema produttivo piemontese 1. Sono tante o poche? 2. Sono di più o di meno rispetto al passato? 442.862 imprese registrate
DettagliCrescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie
CREDITO AL CREDITO 2011 Crescita, consumi e risparmi: prospettive per le famiglie Emanuele Baldacci Istat Crescita economica: forte decelerazione dopo il rimbalzo PIL: contributi e variazione tendenziale
DettagliLAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE
LAVORO, OCCUPAZIONE, DISOCCUPAZIONE DEFINIZIONI: OCCUPATI, DISOCCUPATI, INATTIVI Ogni adulto in età lavorativa viene collocato in una delle seguenti categorie: OCCUPATI: chi ha più di 15 anni e nella settimana
DettagliCapitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA. II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio
Capitolo II LE DEBOLEZZE STRUTTURALI DELL ECONOMIA ITALIANA II.1 La Performance dell Economia nell ultimo Decennio I recenti dati di contabilità nazionale confermano un passaggio difficile per l economia
DettagliEconomia del Lavoro 2010
Economia del Lavoro 2010 Capitolo 6-1 Il capitale umano - Introduzione -L istruzione nel mercato del lavoro: alcuni fatti stilizzati 1 Introduzione Ognuno di noi porta nel mercato del lavoro abilità innate
DettagliL economia della Liguria
L economia della Liguria Genova, 8 giugno 2016 Le Note regionali sul 2015 L ECONOMIA REALE Le attività produttive I prezzi delle case e le differenze centro-periferia Le imprese del terziario non finanziario
DettagliAnalisi sull Industria
Sardegna Analisi sull Industria Alcuni spunti di discussione dai dati ISTAT Il PIL in 6 anni è cresciuto del 6,1% PIL - valori concatenati - anno di riferimento 2000 28.000,0 27.500,0 27.546,8 27.000,0
DettagliImprese e lavoro verso Expo 2015
Imprese e lavoro verso Expo 2015 Valentina Aprea Assessore Istruzione, Formazione e Lavoro 20 dicembre 2013 Tavolo lavoro per Expo 2015 Si è costituito un Tavolo per il lavoro, presieduto dall Assessorato
DettagliFORUM HR Sessione Plenaria. FLESSIBILITA IN USCITA Prospettive e Regole. Roma, 11 maggio 2016
FORUM HR 2016 Sessione Plenaria FLESSIBILITA IN USCITA Prospettive e Regole Roma, 11 maggio 2016 Gabriele Livi Responsabile Ufficio Legislazione del Lavoro JOBS ACT E FLESSIBILITA Flessibilità nel mercato
DettagliL economia della Valle d Aosta
L economia della Valle d Aosta L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero L economia della Valle d Aosta è in graduale recupero Il miglioramento però ha interessato solo parte dell economia
DettagliUna crisi storica. Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012
Una crisi storica Giuseppe Marotta Università di Modena e Reggio Emilia e Cefin Modena 26/03/2012 Schema della presentazione 1. Dove siamo: confronto crisi attuale con quella anni 30 (slides 3 6) 2. Sfide
DettagliIl lavoro a Milano 2016
Il lavoro a Milano 2016 Andrea Fioni Gruppo tecnico Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil 16 maggio 2017 1 I contenuti Le fonti dei dati... e il territorio esaminato 2 Gli indicatori Indicatori di struttura (aziende
DettagliAmmortizzatori sociali. Ammortizzatori sociali 1
Ammortizzatori sociali Ammortizzatori sociali 1 SOSPENSIONE ATTIVITA LAVORATIVA per CRISI TEMPORANEA di MERCATO Cassa Integrazioni Guadagni Ordinaria CIG -Edilizia Sospensione > art.19 c.1/a L. 2/2009
DettagliL avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013
L avvocatura italiana: Alcuni dati statistici al 2013 1 La dinamica evolutiva del numero degli avvocati e confronto con popolazione italiana Distribuzione territoriale degli avvocati I nuovi ingressi alla
DettagliLe regioni a confronto
Il racconto, il confronto 2003 Il all apertura del nuovo millennio: struttura dinamica struttura e dinamica 2003 Il all apertura del nuovo millennio: benchmarking europeo struttura benchmarking e dinamica
DettagliIl lavoro atipico al tempo della crisi
Il lavoro atipico al tempo della crisi Francesca Dota Ricercatrice Ires-Cgil Udine, 21 Giugno 2010 Presentazione N. 12/2010 Tasso di disoccupazione mensile (dati destagionalizzati) per genere 2004 2010
DettagliOsservatorio & Ricerca
Osservatorio & Ricerca IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 Sintesi Grafica Maggio 2017 IL MERCATO DEL LAVORO VENETO NEL PRIMO TRIMESTRE 2017 LE PREVISIONI Se per i Paesi dell area euro
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2015 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2016 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliThe Probable Future of Italian Labour Market
The Probable Future of Italian Labour Market Table of content 1. Lessons to learn 2. Italia Status Quo 3. Labour market: 4 legislative proposals 4. Main highlights of the reforms: a. C.U. b. Social Measures
DettagliGiovani e lavoro. La situazione occupazionale DI roma e provincia. Neet Garanzia giovani. Disoccupazione
Giovani e lavoro La situazione occupazionale DI roma e provincia Occupazione Processi formativi Neet Garanzia giovani I giovani all estero Disoccupazione Domanda/Offerta di lavoro e le tipologie contrattuali
DettagliTito Boeri. Università degli Studi di Milano La Statale. Milano, 5 dicembre 2016
Al posto giusto Tito Boeri Università degli Studi di Milano La Statale Milano, 5 dicembre 2016 La grande inefficienza allocativa OECD 2015 Da criticità a opportunità Problema allocativo: abbiamo le persone
DettagliDonne, Politica e istituzioni. Laura Leonardi
Donne, Politica e istituzioni Alcune questioni fondamentali Il ruolo attivo delle donne nello sviluppo (Amartya Sen) Perché è importante il lavoro per le donne (e anche per tutti gli altri?) Perché il
DettagliLe medie ISTAT ed i dati dei Centri per l Impiego
SERVIZIO POLITICHE ATTIVE DEL LAVORO, SERVIZI PER L'IMPIEGO, FORMAZIONE PROFESSIONALE, OSSERVATORIO SOCIALE, POLITICHE SOCIALI E PER LA GIOVENTÙ, POLITICHE PER LA SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO La Disoccupazione
DettagliIl lavoro a Milano Milano e Lombardia motori d Italia nel confronto europeo
Il lavoro a Milano Milano e Lombardia motori d Italia nel confronto europeo Speaker Andrea Fioni Gruppo tecnico Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil 9 giugno 2015 I contenuti 2 Fonti... e confronti Cataluña
Dettaglidella provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017
Indicatori del mercato del lavoro della provincia di Padova Sintesi anno 2016 A cura del Servizio Studi - Padova, marzo 2017 Principali indicatori del mercato del lavoro provinciale Fonti disponibili Inps
DettagliLe donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012
IL MERCATO DEL LAVORO FEMMINILE IN ITALIA Linda Laura Sabbadini Capo Dipartimento per le statistiche sociali ed ambientali ISTAT Le donne nella crisi - Roma 21 giugno 2012 Dalla metà degli anni 90 al 2008
DettagliFONDAZIONE CARIPARMA. Espr.it. la comunità genera nuovo welfare. Alcuni dati sulla provincia di Parma ECONOMIA
FONDAZIONE CARIPARMA Espr.it la comunità genera nuovo welfare Alcuni dati sulla provincia di Parma ECONOMIA 1 INDICATORI DI BENESSERE 2 PIL PRO CAPITE/1 Trend 2000-2011 Analisi comparativa Le cifre sono
Dettagli1. L economia del lavoro: definizioni e statistiche
1. L economia del lavoro: definizioni e statistiche Il mercato del lavoro è un mercato come gli altri: lavoratori = offerta imprese = domanda salari = prezzi quantità = occupazione e disoccupazione ...ma
DettagliIL DISAGIO OCCUPAZIONALE NEL PAESE, NELLE REGIONI E NELLE PROVINCE NEL 2009
IL DISAGIO OCCUPAZIONALE NEL PAESE, NELLE REGIONI E NELLE NEL 2009 Per il 2010 prevediamo una perdita di circa 190.000-200.000 posti di lavoro, senza contare tutta l'area del lavoro 'informale' e irregolare.
DettagliLA STRUTTURA DELL ECONOMIA ITALIANA: IL LATO DELLA DOMANDA
LA STRUTTURA DELL ECONOMIA ITALIANA: IL LATO DELLA DOMANDA PRODUTTIVITA : IL LEGAME DOMANDA E OFFERTA La produttività è rilevante anche dal lato della domanda: a) bassa crescita della produttività incide
DettagliVi proponiamo un abstract delle sezioni dedicate a:
L'Istat ha pubblicato l edizione 2011 di Noi Italia. Il sito offre un quadro d insieme dei diversi aspetti socio economici del nostro Paese, della sua collocazione nel contesto europeo e delle differenze
DettagliLavoro e lavori. Le donne nell economia dell Umbria
Lavoro e lavori. Le donne nell economia dell Umbria Andamenti del mercato del lavoro aspetti strutturali e tendenze recenti Lucio Caporizzi Direttore regionale Programmazione, innovazione e competitività
DettagliDONNE, UOMINI, PENSIONI
DONNE, UOMINI, PENSIONI UN PUNTO DI VISTA DI GENERE SULLA PREVIDENZA GENOVA E LIGURIA Le pensionate in Liguria: numeri alti, redditi bassi 200.000 180.000 160.000 140.000 266.110 230.317 120.000 100.000
DettagliCentro per L Impiego, l Orientamento e la Formazione. Incontro 18 Giugno 2015
Centro per L Impiego, l Orientamento e la Formazione di Ancona Incontro 18 Giugno 2015 Università Politecnica delle Marche Un impresa per il tuo futuro Incontro 18 Giugno 2015 Università Politecnica delle
DettagliEsercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015
Esercitazioni per il corso di Storia economica (00-49) Parte II 12 maggio 2015 Prof. Michelangelo Vasta 1 Oggi vedremo: (1) Economie di Scala (2) Disoccupazione e Legge di Okun (3) Inflazione e Curva di
DettagliLO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL
LO SCENARIO DELLA RIFORMA DELLA CONTRATTAZIONE Comitato Esecutivo FIM CISL - Roma, 31 marzo 2015 Gabriele OLINI Ufficio Studi CISL LO SCHEMA DI ANALISI L eredità della crisi Cosa ci aspetta per il PIL?
DettagliEuropa 2020 Impegni e Sfide dei Governi
Europa 2020 Impegni e Sfide dei Governi Santiago LORANCA GARCIA Capo Unità Strategia Europa per l Occupazione DG Occupazione, Affari Sociali e Inclusione Commissione Europea A che punto è l Europa? (I)
DettagliL OCCUPAZIONE GIOVANILE
L OCCUPAZIONE GIOVANILE Il periodo che segue la conclusione degli studi superiori è indubbiamente importante e allo stesso tempo critico per i giovani, i quali si trovano a dover scegliere se e in quale
DettagliZeno Rotondi Head of Italy Research
Zeno Rotondi Head of Italy Research IL RISPARMIO DELLE FAMIGLIE È DIVENTATA UNA RISORSA PIÙ SCARSA PROPENSIONE AL RISPARMIO, VALORI % 19 18 17 16 15 14 13 12 11 10 2000 2001 2002 2003 2004 2005 2006 2007
DettagliJob s Act La fase attuativa. Giorni di un futuro passato
Giorni di un futuro passato Job s Act Act La fase attuativa Le 5 deleghe Ammortizzatori sociali Servizi per il lavoro e politiche attive Semplificazioni gestione rapporti di lavoro Riforma dei rapporti
DettagliIn Abruzzo. Opportunità per le imprese. http://garanziagiovani.regione.abruzzo.it
In Abruzzo Opportunità per le imprese http://garanziagiovani.regione.abruzzo.it LA GARANZIA GIOVANI PARTE. CON LE IMPRESE. L Unione Europea promuove Garanzia Giovani per rafforzare le opportunità occupazionali
Dettagli3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO Politiche attive e passive del lavoro e FSE Vittorio Martone
3 Tavolo di Lavoro Nazionale ROMA, 29 MAGGIO 2014 Politiche attive e passive del lavoro e FSE 2014-2020 Vittorio Martone www.speslab.it Verso il settennio 2014-2020 - Le politiche del lavoro nel quadro
DettagliScuola internazionale di Dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro. Giovani e Lavoro in Italia. Giulia Rosolen
Scuola internazionale di Dottorato in Formazione della persona e mercato del lavoro Giovani e Lavoro in Italia. Giulia Rosolen Giovani e lavoro in Italia Tassi di occupazione, disoccupazione e inattività
DettagliIl Valore di una «Presenza»
Il Valore di una «Presenza» Conferenza Stampa Nazionale e dei Gruppi Territoriali Metalmeccanici in oltre 60 territori L INIZIATIVA Iniziativa senza precedenti per l industria metalmeccanica: conferenza
DettagliContratti aziendali per 2 lavoratori su 3 nell industria, oltre 1 su 2 nei servizi. Assenteismo al 6,5%.
15-12-2014 NOTA DAL CSC Indagine Confindustria sul lavoro nel 2013 Contratti aziendali per 2 lavoratori su 3 nell industria, oltre 1 su 2 nei servizi. Assenteismo al 6,5%. Giovanna Labartino e Francesca
Dettagli2. CENTRO PER L IMPIEGO DI BOLOGNA. Comune di riferimento: Bologna
2. CENTRO PER L IMPIEGO DI BOLOGNA Comune di riferimento: Bologna Le persone in cerca di lavoro 1 al 31/12/2008 sono 19.953 (il 42,6% del totale provinciale) di cui 10.490 donne (52,6%) e 9.463 uomini
DettagliGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio
REGIONE LIGURIA GLI AMMORTIZZATORI SOCIALI IN DEROGA IN LIGURIA - 8 luglio 20 - L occupazione e la disoccupazione Perdura la situazione di difficoltà che si espande e non lascia immune nessuna realtà territoriale:
DettagliPremessa... pag. 5. Parte I. Il rapporto di lavoro
Premessa... pag. 5 Parte I Nozioni Introduttive. Il rapporto di lavoro Capitolo 1 Le fonti del diritto del lavoro 1. Generalità...» 17 2. La gerarchia delle fonti...» 18 3. Il Titolo V della Costituzione...»
DettagliLa situazione economica della Toscana
IRPET Istituto Regionale Programmazione Economica Toscana La situazione economica della Toscana Il quadro macroeconomico del 2004 Le previsioni per il 2004 eseguite nel 2003/2004 N I E S R F M I Ott-03
DettagliMezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO
Andamento dell economia e del mercato del lavoro del Mezzogiorno e del Centro-Nord nella fase recente e previsioni 2012 ALLEGATO STATISTICO Audizione SVIMEZ presso la V Commissione Bilancio della Camera
DettagliIL LAVORO A TERMINE IN ITALIA E NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI
IL LAVORO A TERMINE IN ITALIA E NEI PRINCIPALI PAESI EUROPEI P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it IL LAVORO A TERMINE IN ITALIA E NEI
Dettaglil Inps in cifre La gestione del fondo parasubordinati prevede un avanzo di esercizio pari mln.
l Inps in cifre (sintesi a cura dello Spi-Cgil Emilia Romagna su dati bilancio preventivo Inps 2013 e Rapporto Istat -Inps 2012 sulla coesione sociale) Sulla base dei dati negativi dei fondi diversi da
DettagliCREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE
Roma, 6 maggio 2014 CREDITO, NEL 2012 IN ITALIA PRESTITI SOLO A UN IMPRESA SU DUE In Germania l 82% delle aziende ottiene il finanziamento bancario che richiede Al Sud nel 2012 denaro più caro del 35%
DettagliSisform Piemonte. I giovani piemontesi tra scuola e lavoro
Sisform Piemonte OSSERVATORIO SUL SISTEMA FORMATIVO PIEMONTESE Evento Regaliamoci un idea Campus Einaudi 16 dicembre 2016 Assessorato Regionale alle Politiche giovanili I giovani piemontesi tra scuola
DettagliCOSTRUZIONI MOTORE D EUROPA
SCHEDA STAMPA COSTRUZIONI MOTORE D EUROPA I 10 PUNTI PER TORNARE A CRESCERE a cura dell ufficio Comunicazione e stampa Il rilancio dell economia, in Italia e in Europa, passa attraverso due motori: il
DettagliIl lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia
Il lavoro a Milano Milano locomotiva d Italia 2006-2015 Andrea Fioni Gruppo tecnico Assolombarda, Cgil, Cisl e Uil 19 aprile 2016 1 I contenuti Le fonti... e il focus territoriale 2 Gli indicatori Indicatori
DettagliDossier Un quadro di sintesi degli andamenti recenti del mercato del lavoro
L informazione statistica sul mercato del lavoro: fonti, metodologie e strategie per una maggiore coerenza del quadro informativo di carattere strutturale e congiunturale Dossier Un quadro di sintesi degli
DettagliL ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1
+ 0,3% PIL (Fonte Istat) L ATTUALE QUADRO ECONOMICO 1 L Istat non ha ancora diffuso i dati regionali sul PIL 2015. L incremento dello 0,3% del PIL abruzzese nel 2015 è un dato Prometeia diffuso dal Cresa.
DettagliIl mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali
Il mercato del lavoro in Italia e il ruolo delle Parti Sociali Sostenere le persone nel passaggio dai posti di lavoro ai percorsi professionali Città del Messico, 14 ottobre 2009 A cura di Fiorenzo Colombo
DettagliDossier 6 La situazione delle famiglie con riguardo agli affitti e ai mutui per la casa
Dossier 6 La situazione delle famiglie con riguardo agli affitti e ai mutui per la casa Audizione del Presidente dell Istituto nazionale di statistica, Luigi Biggeri presso le Commissioni riunite V Commissione
DettagliOSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO DEI GIOVANI NEL VENETO. 1 semestre semestre Tavole statistiche DATAGIOVANI
OSSERVATORIO SUL MERCATO DEL LAVORO DEI GIOVANI NEL Tavole statistiche P.tta Gasparotto, 8-35131 Padova Tel. 049 8046411 Fax 049 8046444 www.datagiovani.it info@datagiovani.it OSSERVATORIO SUL MERCATO
DettagliUn continente in crisi? 26 Giugno 2006 Riccardo Faini
Un continente in crisi? 26 Giugno 2006 Riccardo Faini I dati dell Europa La performance di crescita La dinamica della produttività Il mercato del lavoro Un declino irreversibile? 1970 2000 % change World
Dettagli1. INCENTIVI PER ASSUNZIONI CON CONTRATTO DI APPRENDISTATO. Apprendistato per la qualifica e il diploma professionale Giovani tra i 15 e i 25 anni
PRINCIPALI INCENTIVI ALL ASSUNZIONE PREVISTI SIA DALLA NORMATIVA NAZIONALE CHE REGIONALE RIVOLTI ALLE IMPRESE CHE ASSUMONO NEET (GIOVANI TRA I 16 ED I 29 ANNI NON OCCUPATI NE INSERITI IN UN PERCORSO DI
DettagliConsuntivo 2014 e previsioni 2015/16
CONVEGNO La Situazione economica in Toscana 3 luglio 2015 Consuntivo 2014 e previsioni 2015/16 Leonardo Ghezzi Il 2014 pone termine alla discesa import rdm export rdm Variazioni a prezzi costanti investimenti
DettagliOccupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017
REPORT FLASH Occupazione e disoccupazione in Emilia Romagna nel primo trimestre 2017 9 giugno 2017 In breve In Emilia-Romagna si ha un ulteriore, rilevante incremento dell occupazione complessiva I dati
DettagliIMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO. fare insieme. difendere l impresa & il lavoro. tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività
IMPRESA BENE COMUNE PERSONA AL CENTRO fare insieme 6 1 difendere l impresa & il lavoro formazione per tutti apprendimento per crescere 5 4 3 2 tutele salariali per tutti collegamento salari & produttività
DettagliOccupati - Totale economia livello, migliaia
VALLE D AOSTA Le previsioni al 215: impiego di lavoro Nel corso del periodo 28-215 1, la Valle d Aosta sperimenterà una dinamica occupazionale positiva. L incremento medio annuo sarà dello.9 per cento,
DettagliGli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane
1 Gli introiti turistici del Veneto e delle macro-aree italiane Emanuele Breda XVI CONFERENZA CISET L'ITALIA E IL TURISMO INTERNAZIONALE Risultati e tendenze per incoming e outgoing nel 2015 dai dati Banca
DettagliOttobre 2012 1. 1. La Cigo, la Cigs e la Cassa in deroga (settembre 2012 e primi nove mesi 2012)
Dipartimento Mercato del Lavoro Osservatorio Cassa Integrazione, Occupazione, Politiche attive del lavoro Visita il portale dell Osservatorio: www.cisl.it/osservatoriomdl Ottobre 2012 1 Indice 1. La Cigo,
DettagliAumento della pressione fiscale. Cause. Cause dell aumento della pressione fiscale:
Aumento della pressione fiscale Cause dell aumento della pressione fiscale: ECONOMIA PUBBLICA (10) Il grande aumento della pressione fiscale e le disfunzioni del fisco Economia Pubblica Pagina 1 aumento
DettagliLe differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo
Le differenze nel livello dei prezzi in 20 comuni capoluogo Aprile 2008 L Istat ha diffuso, per la prima volta, i risultati di una ricerca sui differenziali di livello dei prezzi al consumo relativi all
DettagliIl lavoro in tempo di crisi Perché l'italia non va meglio dell'europa
Il lavoro in tempo di crisi Perché l'italia non va meglio dell'europa di Antonio Misiani Premessa La presente nota analizza la dinamica del mercato del lavoro italiano in una prospettiva europea. Il periodo
DettagliIl mercato del lavoro nel Comune di Roma
Il mercato del lavoro nel Comune di Roma Le dinamiche della città 2004/2005 Dalle elaborazioni sui nuovi dati relativi all'indagine sulle forze di lavoro dell'istat per l'anno 2005 emerge, innanzitutto,
DettagliIn Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].
Il lavoro Il lavoro e il tempo libero dovrebbero essere una fonte di salute per le persone. Il modo in cui la società organizza il lavoro dovrebbe contribuire a creare una società sana. La promozione della
DettagliOccupazione e lavoro atipico in provincia di Brescia
SEMINARIO - 10 LaRIS day Statistica e vita quotidiana: leggere la precarietà Occupazione e lavoro atipico in provincia di Brescia Maria Elena Comune Istat Sede per la Lombardia Università Cattolica del
DettagliSINTESI DEL V RAPPORTO UIL SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI OTTOBRE 2016
SINTESI DEL V RAPPORTO UIL SUGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI OTTOBRE 2016 NEL 2016 QUASI 1 LAVORATORE SU 5 AIUTATO DA ALMENO UN AMMORTIZZATORE SOCIALE LE PERSONE PROTETTE DAGLI AMMORTIZZATORI SOCIALI SONO POCO
DettagliRIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI
RIEPILOGO INDICATORI MARCHE : CONTI ECONOMICI TERRITORIALI Ottobre 2008 Conti economici territoriali Anno 2008 I dati resi noti dall ISTAT relativamente ai principali aggregati dei conti economici regionali
DettagliUniversità di Firenze DELLA STATISTICA. ISTAT- Dirigente di ricerca Condizioni economiche delle famiglie
Università di Firenze Facoltà di economia VII GIORNATA PER LA DIFFUSIONE DELLA STATISTICA Com è difficile essere giovani in Italia Cristina Freguja ISTAT- Dirigente di ricerca Condizioni economiche delle
DettagliMESSINA. La luce in fondo al tunnel? 5 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina. a cura della CGIL e dell IRES CGIL di Messina
MESSINA La luce in fondo al tunnel? 5 Studio sullo stato dell occupazione nella provincia di Messina a cura della CGIL e dell IRES CGIL di Messina Presentazione dei dati del 5 Studio sullo stato dell occupazione
DettagliLa povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale
La povertà e l esclusione sociale nella programmazione regionale SERVIZIO POLITICHE PER L ACCOGLIENZA E L INTEGRAZIONE SOCIALE 1 luglio 2011 Vecchi e nuovi volti della povertà povertà estreme (senza dimora,
DettagliLa disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno?
La disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno? Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Éupolis Lombardia 11 dicembre 2014 1 La disoccupazione
DettagliPARTE 4: Il lato della domanda: consumo e occupazione
: Il lato della domanda: consumo e occupazione a.a. 2005-06 Canale D-K 1 La domanda di mercato esprime le decisioni delle famiglie sui livelli di consumo correnti e su quelli futuri. a.a. 2005-06 Canale
DettagliGli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin)
Gli effetti della crisi sul lavoro in Italia gennaio 2015 (a cura dell osservatorio sul mercato del lavoro Associazione Bruno Trentin) Sommario 1. La congiuntura a novembre 2014 (dati destagionalizzati)...3
DettagliDONNE E LAVORO IN TEMPO DI CRISI
DONNE E LAVORO IN TEMPO DI CRISI Maurizio Rasera 29 giugno 2012 VENETO 2011 2.134.000 occupati 59% maschi 41% femmine 77% dipendenti 23% indipendenti 88% italiani 12% stranieri 15% -29a 60% 30-49anni 25%
DettagliConvegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO. ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino
Convegno CASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA COLLEGATO AL LAVORO ENRICA PEJROLO Dirigente Servizio Formazione Professionale Provincia di Torino 25 febbraio 2011 PROGRAMA ANTICRISI Nell anno 2010 in Provincia
DettagliPax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS
Round Table Pax mediterranea? An environment for Growth Introductory report by Luigi Troiani, Secretary General Euro-Med TDS Mediterraneo: tre millenni di storia tra le più gloriose che il genere umano
DettagliCONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI ottobre 2014 E DEI LAVORATORI ITALIANI DAL RIFORMISMO ANNUNCIATO ALLE BUONE RIFORME
CONFEDERAZIONE GENERALE SINDACATI AUTONOMI LAVORATORI CONSIGLIO GENERALE CONFSAL 22-23 -24 ottobre 2014 LA LEGITTIMA ASPETTATIVA DEI CITTADINI E DEI LAVORATORI ITALIANI DAL RIFORMISMO ANNUNCIATO ALLE BUONE
DettagliLe tendenze recenti dell occupazione
Le tendenze recenti dell occupazione E vera occupazione? Jobs act e ripresa del lavoro a tempo indeterminato, cosa ci dicono i dati Roberto Monducci Istituto nazionale di statistica 28 maggio 2015 A. LE
DettagliLe conseguenze della crisi sul lavoro degli immigrati in Italia
Le conseguenze della crisi sul lavoro degli immigrati in Italia Abstract Considerando gli ultimi 5 anni (2011-2015), gli occupati stranieri sono aumentati complessivamente di 329 mila unità e la loro incidenza
Dettagli