FOCUS SU ALCUNE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E AGEVOLAZIONI PER IL 2016

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1 INFORMATIVA 1/2016 LAVORO Ai gentili clienti Loro sedi A cura del dipartimento Risorse Umane Francesca Mengotti e Marialuisa De Cia f.mengotti@stvtax.it m.decia@stvtax.it La presente è da considerarsi quale nota di studio. Quanto espresso non potrà pertanto essere utilizzato e/o interpretato quale parere legale. FOCUS SU ALCUNE TIPOLOGIE CONTRATTUALI E AGEVOLAZIONI PER IL 2016 Con la presente informativa, si vuole fornire un sunto delle tipologie contrattuali ad oggi maggiormente utilizzate così da fornire uno strumento di immediata analisi delle esigenze specifiche di ogni cliente. CONTRATTO A TEMPO INDETERMINATO CON ESONERO CONTRIBUTIVO A partire dal 1 gennaio 2016 e fino al tutte le nuove assunzioni di personale a tempo indeterminato e per un periodo di 24 mesi, godranno di un esonero contributivo (sui contributi INPS a carico dell azienda) pari al 40% dei complessivi contributi previdenziali nel limite massimo di 3.250,00 su base annua. NON sono ammesse all esonero contributivo le assunzioni di lavoratori che: - nei tre mesi precedenti l entrata in vigore della presente Legge (ottobre-novembredicembre 2015) abbiano intrattenuto con lo stesso datore di lavoro - anche considerando società controllate e/o collegate - un rapporto di lavoro a tempo indeterminato 1

2 - nei sei mesi precedenti all assunzione abbiano intrattenuto con altri datori di lavoro un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato - richiesta del codice di autorizzazione all esenzione contributiva (6Y) rilasciato dall INPS. L ottenimento di tale codice è subordinato alla regolarità contributiva della posizione aziendale - richiesta al lavoratore dello stato occupazionale storico rilasciato dal Centro per l Impiego ovvero autocertificazione dello stato occupazionale da parte del lavoratore. - comunicazione di assunzione al centro per l impiego del lavoratore almeno il giorno precedente all inizio dell attività lavorativa del dipendente stesso CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Il contratto a tempo determinato, è un contratto di lavoro subordinato nel quale esiste un tempo ben preciso di durata. La durata massima non può superare i 36 mesi. Non è più richiesta la motivazione per poter assumere con contratto a termine. Per questa tipologia di contratto sono ammesse un massimo di 5 proroghe nell arco dei 36 mesi. Superato tale termine, il rapporto di lavoro si considera a tempo indeterminato. Il numero dei lavoratori a termine, che possono essere assunti, non può superare il 20% del numero dei lavoratori a tempo indeterminato, in forza al 1 gennaio dell anno di assunzione. I contratti collettivi possono prevedere condizioni di miglior favore. Il ricorso al contratto a tempo determinato comporta il versamento di una contribuzione aggiuntiva a carico del datore di lavoro pari all 1,40% della retribuzione imponibile ai fini previdenziali, destinato a finanziare la Nuova Assicurazione Sociale per l Impiego (NASPI). Sono esclusi dal pagamento del contributo maggiorato i contratti a tempo determinato stipulati per la sostituzione di lavoratori assenti con diritto alla conservazione del posto (sostituzione maternità, aspettative, ecc.). Il contributo aggiuntivo potrà essere recuperato dal datore di lavoro qualora trasformi il contratto a tempo indeterminato. CONTRATTO DI APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE L apprendistato è un contratto di lavoro a tempo indeterminato. Nello specifico, l apprendistato professionalizzante è finalizzato al conseguimento di una qualifica professionale. Possono essere assunti in tutti i settori di attività, pubblici e privati, i soggetti di età compresa tra i 18 e i 29 anni e 364 giorni. Numero massimo di dipendenti: - Azienda fino a 3 dipendenti qualificati ammessi 3 apprendisti 2

3 - Azienda da 4 a 9 dipendenti qualificati ammessi apprendisti nella proporzione 1 a 1 (un apprendista un dipendente qualificato) - Azienda oltre 9 dipendenti qualificati ammessi in rapporto di 3 a 2 rispetto alle maestranze qualificate (es. 10 dipendenti 15 apprendisti). Inquadramento e durata: Sia la durata dell apprendistato che il trattamento retributivo viene regolamentato dal contratto collettivo nazionale di riferimento. La norma prevede la possibilità di inquadrare fino a 2 livelli inferiori rispetto a quello stabilito dal CCNL per le mansioni o funzioni alle quali è finalizzato l apprendistato. Taluni contratti collettivi hanno regolamentato in misura diversa tale disposizione. In merito alla durata del periodo formativo, questa varia in base al livello che deve essere conseguito in ogni caso la durata massima è pari a 36 mesi ad eccezione delle figure professionali altamente qualificate previste espressamente dalla contrattazione collettiva. Contributi INPS durante l apprendistato PER AZIENDE FINO A 9 DIPENDENTI CON REGIME DE MINIMIS PERIODO 1,2,3 ANNO DI APPRENDISTATO EVENTUALE ANNO SUCCESSIVO CONTRIBUTI A CARICO AZIENDA CONTRIBUTI A CARICO DIPENDENTE 1,61 % 5,84% 10% + 1,6% = 11,61% 5,84% PER AZIENDE FINO A 9 DIPENDENTI SENZA REGIME DE MINIMIS PERIODO CONTRIBUTI A CARICO CONTRIBUTI A CARICO AZIENDA DIPENDENTE 1 ANNO DI APPRENDISTATO 3,11% 5,84% 2 ANNO DI APPRENDISTATO 4,61% 5,84% ANNI SUCCESSIVI 11,61 % 5,84% PER AZIENDE OLTRE 9 DIPENDENTI PERIODO CONTRIBUTI A CARICO CONTRIBUTI A CARICO AZIENDA DIPENDENTE 1 ANNO DI APPRENDISTATO 11,61% 5,84% 2 ANNO DI APPRENDISTATO 11,61% 5,84% ANNI SUCCESSIVI 11,61 % 5,84% 3

4 Ultimato il periodo di apprendistato, se il lavoratore viene confermato in servizio, l azienda potrà godere di un ulteriore sgravio contributivo pari a 11,61% per i successivi 12 mesi. Al termine del periodo formativo il datore di lavoro può recedere dal rapporto di lavoro nel rispetto del periodo di preavviso. - Individuazione ed assegnazione di un tutor (dipendente qualificato o amministratore) addetto all affiancamento dell apprendista durante il periodo di formazione - Stesura di un piano formativo e compilazione periodica del libretto formativo - Comunicazione di assunzione al centro per l impiego del lavoratore almeno il giorno precedente all inizio dell attività lavorativa del dipendente stesso - Obbligo di formazione dell apprendista (base e trasversale) da svolgere in parte esternamente (corsi promossi da regione e provincia o enti privati) ed in parte internamente. La formazione non può essere inferiore a 120 ore per l intero periodo. - Richiesta del codice di autorizzazione INPS per ottenere lo sgravio contributivo (de minimis) STAGE EXTRA-CURRICULARI Gli stage o tirocini formativi e di orientamento interessano le persone che hanno già assolto l obbligo scolastico, e costituiscono un inserimento temporaneo all interno del mondo del lavoro. Nella fattispecie, gli stage extracurriculari sono rivolti a persone in cerca di occupazione. La durata è normalmente di 6 mesi, estendibile a 12 mesi in casi particolari. Limiti numerici: - Aziende fino a 5 dipendenti assunti a tempo indeterminato 1 stagista - Aziende tra i 6 ed i 20 dipendenti 2 stagisti - Aziende con più di 20 dipendenti fino al 10% dei dipendenti a tempo indeterminato Vantaggi: - L emolumento (solitamente erogato a titolo di borsa di studio o rimborso spese) non è soggetto a contributi INPS ma è soggetto a tassazione fiscale. - La copertura INAIL è a carico dell ente promotore salvo diverso accordo tra le parti. - Attivazione dello stage e stipula della convenzione attraverso l ente promotore (regione, provincia, enti privati autorizzati e/o convenzionati) - Individuazione ed assegnazione di un tutor (dipendente qualificato o amministratore) addetto all affiancamento dello stagista durante il periodo di formazione - Comunicazione di assunzione al centro per l impiego del lavoratore almeno il giorno precedente all inizio dell attività lavorativa del dipendente stesso - Obbligo di formazione base 4

5 - Obbligo di corrispondere allo stagista un indennità/emolumento non inferiore ad 400,00 per la Regione Lombardia. LAVORO ACCESSORIO (VOUCHER O BUONI LAVORO) Il lavoro accessorio è una particolare tipologia di prestazione lavorativa, la cui finalità è quella di regolamentare le prestazioni occasionali (definite appunto accessorie ) non riconducibili a contratti di lavoro in quanto svolte in modo saltuario, nonché quella di tutelare situazioni non regolamentate. Il pagamento avviene attraverso i voucher, detti anche buoni lavoro. Il valore netto di un voucher, ad esempio di 10,00 nominali, in favore del lavoratore è di 7,50. La differenza tra valore nominale (o lordo) e valore netto è destinata alla copertura previdenziale presso l'inps e quella assicurativa presso l'inail. Limite economico: nei confronti del singolo committente (imprenditore commerciale o professionista) si applica il limite massimo di compenso annuale, erogabile per ciascun prestatore, di netti ( circa). Il prestatore di lavoro accessorio occasionale non potrà percepire compensi per un importo annuo superiore a netti ( circa). Vantaggi: - Il committente può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL in caso di incidenti sul lavoro. La prestazione infatti non potrà essere considerata lavoro nero in quanto soggetta a comunicazione preventiva. - Il prestatore può integrare le proprie entrate attraverso queste prestazioni occasionali, il cui compenso è esente, ad oggi, da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupazione o inoccupazione. È, inoltre, cumulabile con i trattamenti pensionistici e compatibile con i versamenti volontari. - Attivazione delega per acquisto voucher INPS - Acquisto dei voucher presso tabaccai abilitati, banche abilitate, INPS (si consigliano i tabaccai abilitati) - Attivazione del buono lavoro prima dell inizio dell attività lavorativa - Consegna del voucher al prestatore per la riscossione del compenso presso tabaccai abilitati, banche abilitate, INPS 5

6 PRESTAZIONE OCCASIONALE La prestazione occasionale è una tipologia di lavoro particolarmente apprezzata dai giovani o da coloro che, pur avendo già un impiego, riescono a procurarsi dei guadagni extra grazie a piccoli lavori. Questa tipologia di lavoro, affinché possa essere riconosciuta come tale, deve appunto rispettare i seguenti presupposti: - Non dev essere un attività abituale - Dev essere un attività non professionalmente esercitata - Non deve svolgersi con continuità - Non dev esserci una coordinazione. Esiste un limite massimo pari ad annui lordi, entro il quale il lavoratore non è soggetto a nessun obbligo contributivo. Va precisato però che, per calcolare se il limite dei Euro annui viene rispettato o meno, occorre calcolare tutti i redditi da lavoro occasionale prodotti nell'arco dell'anno da parte del lavoratore, anche se le somme sono percepite da diversi committenti. Dal punto di vista fiscale, il lavoratore occasionale è soggetto a ritenuta d acconto per l ammontare del 20% del compenso lordo pattuito. Tale forma di collaborazione non esonera il committente dal rischio di riconduzione della prestazione al rapporto di lavoro di altra natura (es. subordinato) con le conseguenze anche in materia di sanzioni per lavoro nero. La presente costituisce informazione di carattere generale. Per ogni approfondimento il settore risorse umane è a disposizione. Cordiali saluti. Ufficio Risorse Umane 6

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