STRUTTURA COMPLESSA DI MEDICINA E CHIRURGIA D ACCETTAZIONE E D URGENZA F. FALLACARA TRIGGIANO TRAUMI ADDOMINALI. Relatore: Dott.

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1 STRUTTURA COMPLESSA DI MEDICINA E CHIRURGIA D ACCETTAZIONE E D URGENZA F. FALLACARA TRIGGIANO TRAUMI ADDOMINALI Relatore: Dott. Ferdinando Casale DEFINIZIONE Per LESIONI TRAUMATICHE vengono generalmente intese quelle conseguenze sia LOCALI che GENERALI di agenti vulneranti la cui intensità supera i limiti di resistenza dei tessuti. 1

2 CLASSIFICAZIONE CHIUSI (CONTUSIONI) TRAUMI APERTI (FERITE) Sia nelle prime che nelle seconde, spesso l agente traumatico non esaurisce la sua azione nelle pareti dell addome, ma può determinare lesioni viscerali profonde talvolta di notevole gravità. 2

3 CONTUSIONI Incidenti della strada (investimenti) Incidenti di lavoro Incidenti sportivi Più colpiti individui GIOVANI di sesso MASCHILE CLASSIFICAZIONE CAUSA DIRETTA : PERCUSSIONE PRESSIONE CAUSA INDIRETTA 3

4 CAUSA DIRETTA : PERCUSSIONE Sono determinate da un agente traumatico, animato da una forza viva, che agisce per breve tempo ed in una zona limitata (calcio, colpo di frusta, di bastone) Oppure l oggetto contundente sta fermo ed è l addome che lo raggiunge con una certa violenza (urto contro lo sterzo dell auto o contro una sporgenza smussa) CAUSA DIRETTA: PRESSIONE L azione vulnerante è prolungata e la forza, invece di disperdersi parzialmente,rimane a lungo a contatto con la parete dell addome (schiacciamento fra i respingenti di due carri ferroviari,investimenti,arrotamenti) 4

5 CAUSA DIRETTA A volte i due meccanismi si possono anche associare (frane, crolli, ecc.) CAUSA INDIRETTA Si producono per CONTRACCOLPO.In esse il trauma non colpisce l addome, ma vi determina alterazioni agendo a distanza (caduta dall alto sui piedi, sui glutei,.) 5

6 CONTUSIONI SUPERFICIALI PROFONDE CONTUSIONI: superficiali Dall azione vulnerante vengono interessati soltanto gli strati della parete). FORME LIEVI hanno scarsa importanza e sono rappresentate da ecchimosi e piccoli ematomi con dolore molto vivo, ma sempre localizzato. FORME GRAVI si possono avere lesioni muscolari,specie a carico dei mm retti,con lacerazioni del peritoneo e conseguente prolasso dell epiploon o dell intestino. 6

7 CONTUSIONI: profonde Dall azione vulnerante,oltre agli strati della parete,vengono interessati anche i visceri dell addome. Si possono verificare per: SCHIACCIAMENTO SCOPPIO STRAPPAMENTO SCHIACCIAMENTO Si verifica per compressione di un viscere su un piano rigido, molto spesso su una superficie ossea. 7

8 SCOPPIO Avviene di solito a carico di organi parenchimatosi o di visceri cavi,il cui contenuto,sotto la pressione esterna,non riesce a progredire e ne trasmette la forza sulle pareti,distendendole e rompendole nei punti più deboli. STRAPPAMENTO È causato da bruschi e violenti spostamenti di organi piuttosto mobili 8

9 SEGNI E SINTOMI Nella valutazione dell importanza e delle conseguenze di un trauma che colpisce l addome,vanno consideratidei parametri fondamentali: - la natura dell agente traumatico - la sua velocità e direzione - lo stato di immobilità o movimento dell individuo o dell agente contundente. SEGNI E SINTOMI - lo stato di rilasciamento o di contrazione della parete addominale e loro spessore - la sede colpita 9

10 SEGNI E SINTOMI: superficiali Lieve contrazione della parete muscolare Ematomi (se presenti) Dolore localizzato nella sede dell ematoma Tumefazione di dimensioni variabili LO STATO GENERALE DEL PAZIENTE NON VIENE COMPROMESSO. ATTENZIONE!!!! Un criterio per distinguere un ematoma muscolare da un ematoma dovuto a lesione dei vasi sanguigni più profondi (es.vasi epigastrici) si basa sul fatto che: Nell EMATOMA MUSCOLARE,il versamento ematico si forma gradualmente e non supera generalmente i 7-8 cm di diametro. 10

11 ATTENZIONE!!!! Nell EMATOMA DA VASI SANGUIGNI PROFONDI, il versamento ematico è rapido e molto più imponente con annessi fenomeni di pallore,sudorazione,tachicardia,polso piccolo e frequente,vomito.. fino allo SHOCK SEGNI E SINTOMI: profonde DOLORE = vivo nella sede della lesione,che in brevissimo tempo si diffonde a tutto l addome. Si esacerba con la pressione diretta o con i semplici movimenti del tronco. SEGNI DI SHOCK = pallore, sudorazione fredda,stato di prostazione,ipotensione,polso piccolo e frequente,respiro superficiale 11

12 SEGNI E SINTOMI: profonde GRAVE SHOCK = con abbassamento della Temperatura della cute (specie alle estremità),peggioramento del polso fino alla MORTE DEL PAZIENTE ATTENZIONE!!!! Se il pz sopravvive al trauma,la morte può coglierlo anche a distanza dall eventoe due sono le cause che principalmente possono determinarla: EMORRAGIA TARDIVA PERITONITE ACUTA 12

13 ATTENZIONE!!!! Un emorragia renale,epatica o splenica può arrestarsi momentaneamente per azione di un tamponamento esercitato da COAGULI EMATICI o per la PRESSIONE esercitata da tessuti o organi vicini,per riprendere in un secondo tempo con notevole intensità,per rottura della fragile barriera formatasi in seguito a sforzi,movimenti,ecc..(rottura IN DUE TEMPI). ATTENZIONE!!!! Se invece si sono determinate lesioni di organi cavi (stomaco,intestino)con conseguente inondazione peritoneale di materiale infetto,si ha una PERITONITE ACUTA. 13

14 FERITE DA TAGLIO E/O PUNTA LACERE E/O CONTUSE ARMA DA FUOCO MORSI,CORNATE,CALCI DI ANIMALI. CLASSIFICAZIONE PARIETALI FERITE CAVITARIE NON PENETRANTI PENETRANTI 14

15 FERITE PARIETALI Possono essere SUPERFICIALI ed interessare la cute,il sottocutaneo o arrivare fino allo strato muscolo-aponevrotico fino al peritoneo. In tal caso,spesso, si possono riscontrare i corpi estranei o loro frammenti che hanno determinato la lesione. FERITE CAVITARIE L agente lesivo riesce a perforare il peritoneo e penetrare in cavità addominale. In base al tragitto che compie l agente lesivo,si distinguono: NON PENETRANTI PENETRANTI 15

16 F.C. NON PENETRANTI Rare. Sono quelle ferite dove l agente lesivo attraversa la cavità addominale senza ledere visceri e vasi sanguigni.si verificano soprattutto nelle ferite da punta e taglio ed in quelle da arma da fuoco. F.C. NON PENETRANTI Si può determinare la ROTTURA DI UN VASO SANGUIGNO PARIETALE di un certo calibro con versamento ematico all esterno oppure direttamente in cavità addominale con gravi segni di emorragia fino allo SHOCK 16

17 F.C. NON PENETRANTI Si può riscontrarela formazione di un PROLASSO OMENTALE e/o VISCERALE attraverso la breccia parietale. Ciò dipende dalla sede della lesione,dall ampiezza della ferita,dallo spessore degli strati lesi e dalla coesistenza di fattori più o meno favorenti (tosse,vomito,ecc.). F.C. PENETRANTI Possono essere determinate da qualsiasi agente lesivo e variare da lesioni parziali di minore importanza a sezioni estese di tratti intestinali e spappolamenti di organi. Gli organi più facilmente coinvolti,in ordine di frequenza,sono: intestino tenue,colon,fegato, milza,vescica,ecc. 17

18 SEGNI E SINTOMI NON PENETRANTI SEGNI E SINTOMI SOLUZIONE DI CONTINUO EMORRAGIA di varia entità DOLORE superficiale e localizzato SHOCK che può anche subentrare,ma in un secondo momento ed è di breve durata. 18

19 SEGNI E SINTOMI PENETRANTI SEGNI E SINTOMI DOLORE dapprima localizzato e successiva= mente esteso a tutto l addome. SHOCK frequente con i vari segni. CONTRATTURA DELLA PARETE addominale,che che si accentua con la palpazione. VOMITO E/O SINGHIOZZO non hanno un valore significativo ai fini della gravità della lesione. 19

20 SEGNI E SINTOMI EMATEMESI per lesioni dello stomaco ENTERORRAGIA per lesioni dell intestino EMATURIA per lesioni del rene e/o vescica SEGNI E SINTOMI EMORRAGIA può essere anche di bassa portata, ma non per questo, non grave poiché il sangue potrebbe prendere altre strade in cavità addominale e riversarsi in bassa quantità all esterno. 20

21 SEGNI E SINTOMI In organi prolassati attraverso le ferite penetranti, si può anche osservare la fuoriuscita di gas e materiale fecale, di bile, di urine, ecc a seconda dell organo interessato. Ispezione dell addome TRATTAMENTO Ricerca di corpi estranei che non vanno rimossi Aumento rapido di volume dell addome per eventuale emorragia interna. Lesioni associate del bacino 21

22 TRATTAMENTO In organi prolassati, non tentare mai la manovra di riposizionamento degli organi eviscerati in cavità addominale. Ci si deve limitare a proteggere tali organi con teli sterili, mantenuti umidi mediante irrigazione con soluzione fisiologica. TRATTAMENTO In organi prolassati,non tentare mai la manovra di riposizionamento degli organi eviscerati in cavità addominale. Ci si deve limitare a proteggere tali organi con teli sterili, mantenuti umidi mediante irrigazione con soluzione fisiologica. 22

23 Per il pz in fase di shock TRATTAMENTO LOAD AND GO TRATTAMENTO Nel pz in stato di shock, dato che nella fase pre-ospedaliera le possibilità di trattamento sono minime, i soccorritori devono limitare all essenziale i tempi del primo intervento e garantire un rapido trasporto verso una struttura ospedaliera dotata di diagnostica e chirurgia generale. 23

24 PROGNOSI La prognosi, spesso,non è tanto in dipendenza della gravità della lesione in sé,quanto dalla RAPIDITA ED EFFICACIA DEI SOCCORSI 24

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