DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "DESCRIZIONE DEL PROGETTO"

Transcript

1

2 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Urban Green Action è un percorso di cittadinanza attiva che coinvolge i giovani dei Comuni dell Ambito Distrettuale di Cervignano del Friuli, promosso dal gestore del CAG Progetto Giovani. Nasce dalla formulazione di alcune semplici domande, con risposte tutt altro che banali, risposte che diverranno azioni attuate da gruppi di giovani. Qual è il rapporto tra l uomo e la natura, in riferimento al territorio di residenza? Qual è la percezione dei giovani cittadini verso le aree verdi che i Comuni mettono a disposizione della comunità? Quali sono i bisogni dei giovani in relazione alla dimensione territoriale e comunitaria? Quali sono le azioni che si possono attuare per la comunità, collaborando con associazioni ed amministrazioni locali? Protagonisti del percorso saranno quindi i giovani, tra i 14 e 35 anni, che avranno il compito di analizzare, elaborare e mettere in pratica delle soluzioni, modifiche e/o generare criticità produttive, attraverso degli elaborati progettuali. Questi verranno presentati alle amministrazioni locali, al fine di poter essere realizzati, con le risorse già possedute, oppure concretizzarsi in nuove proposte progettuali, attraverso bandi pubblici o finanziamenti privati. I Gruppi di Lavoro saranno affiancati dagli operatori socio-educativi del servizio Progetto Giovani di Cervignano del Friuli, ed avranno un tutor, sempre giovane, in possesso già delle competenze e dell esperienza diretta di quali siano le dinamiche sociali interne alla singola realtà urbana. Ai Gruppi di Lavoro verrà fornita gratuitamente della formazione nei campi dell agraria, dell arte, dell architettura, della comunicazione, della progettazione e ricerca fondi, al fine di poter fornire di tutti gli strumenti necessari alla formulazione delle singole proposte progettuali. I professionisti coinvolti per questa fase, rimarranno a disposizione dei giovani per eventuali consulenze specifiche, per tutta la durata del progetto. Alla fine di tutto il percorso, vi saranno due occasioni per presentare i propri elaborati alla cittadinanza. La prima avverrà in una location di importanza per il territorio, la seconda, invece, si terrà in un contesto extraregionale, al fine di esportare i modelli funzionali nati in questo contesto e confrontarli con altre realtà giovanili impegnati in percorsi legati alla cittadinanza attiva.

3 OBBIETTIVI PERSEGUITI 1. Rafforzare la rete di collaborazioni tra gli assessorati dei Comuni coinvolti nell Ambito. 2. Creare una rete di collaborazioni tra le associazioni del territorio ed i giovani coinvolti nel progetto. 3. Mettere i giovani in relazione con professionisti dei singoli settori (agricolo, artistico, architettonico, promozionale...) in un ottica esperienziale in cui possono acquisire nuove competenze per possibili sbocchi professionali futuri. 4. Riqualificare e ripopolare aree verdi urbane poco utilizzate o con fini lontani ai bisogni delle singole comunità, per rigenerare spazi attraverso attività legate all arte, allo sport, alla musica, a forme di aggregazione libera, alla coltivazione di prodotti agricoli, ad interventi di guerriglia gardening o semenze di piante spontanee. 5. Dare ai giovani la possibilità di applicare i loro bisogni, una volta individuati e mediati attraverso i ruoli dei facilitatori, in progettualità pratiche e dirette; dare loro la possibilità di rimodulare il progetto stesso attraverso la stimolazione di una capacità critica. 6. Formare i giovani verso una coscienza ambientale e sociale, in condivisione con la comunità in un senso di partecipazione attiva. 7. Dare visibilità a tutti i partner coinvolti attraverso i social-network, le testate giornalistiche locali, la produzione di locandine e volantini, la programmazione di eventi ad hoc e la pubblicazione attraverso i siti ufficiali di tutti i Comuni interpellati. 8. Rendere i gruppi di giovani autonomi nello svolgimento delle attività, una volta terminato il progetto. 9. Avvicinare la comunità autoctona alle famiglie immigrate presenti residenti nel territorio.

4 AZIONI 1. Mappatura del Territorio. Attraverso l operato dei partner, confermare le relazioni di collaborazione tra le amministrazioni comunali e le associazioni attive. Individuare le aree verdi urbane e i gruppi giovanili nei diversi comuni, partendo dalle cerchie di conoscenze dei partner stessi. In un secondo momento si attiverà un lavoro di strada per avvicinare ulteriori giovani. 2. Coinvolgimento dei Giovani. Creare degli incontri di discussione ove confrontarsi con i giovani partecipanti sugli argomenti seguenti: a) spiegazione del percorso progettuale; b) Conferma degli spazi individuati o implementazione con altri; c) Quali sono i bisogni ripsetto alla comunità giovanile; d) Quale è la relazione che abbiamo con la comunità e le aree; e) Qual è la relazione che abbiamo con la natura. In questa serie di incontri saranno i giovani stessi a creare le basi del contenuto rispetto alle azioni da svolgere nelle aree verdi, con la possibilità da parte loro di attuare modifiche e correzioni al percorso stesso, in base alle esigenze di ogni singolo gruppo di lavoro e delle disponibilità date dal territorio. 3. Confronto con i Professionisti. Una serie di incontri non frontali, laboratori creativi, dove i giovani possono relazionarsi con gli esperti dei settori artistico, architettonico, agricolo, culturale, di progettazione e ricerca fondi, di comunicazione e promozione. Gli incontri serviranno a stimolare i gruppi di lavoro, che si andranno a creare nelle singole aree, nella creazione di idee progettuali da applicare sulle aree designate. I docenti copriranno il ruolo di consulenti per tutta la durata progettuale. 4. Condivisione con le Associazioni. I gruppi di lavoro dovranno, ove presenti, rapportarsi con le associazioni attive del territorio, condividere le idee sulle attività da svolgere e formulare più proposte progettuali indirizzate alle amministrazioni locali di riferimento. 5. Confronto con le Amministrazioni Comunali. I giovani avranno l opportunità di incontrare i singoli assessori di riferimento per individuare le aree su cui agire, concordare il tipo di azioni da attuare e valutare la fattibilità di realizzazione delle azioni con risorse proprie dei Comuni o cercare soluzioni di finanziamento alternativo. 6. Attuazione delle Attività. Ove le risorse lo renderanno possibile, applicare la progettazione concordata con tutte le parti nell area target e programmare delle attività in un processo di autonomia dei gruppi di lavoro. 7. Condivisione delle Esperienze. Creare quindi un evento ad hoc ove i diversi gruppi di lavoro, che sin ora hanno lavorato autonomamente ripetto agli altri coetanei, potranno confrontarsi e presentare il loro operato, le idee e le azioni prodotte, nonché il rapporto di gruppo che si è andato ad instaurare. Per l occasione verrà allestito un evento con intrattenimento artistico e culturale, per attrarre altri giovani e cittadini nella stessa giornata. 8. Contatto con altre esperienze di Cittadinanza Attiva. Alcuni rappresentati dei singoli gruppi di lavoro verranno invitati a Schio, all interno del CAG del Comune stesso, a presentare la loro esperienza alla giovane comunità del luogo, anch essa impegnata in progettazioni rivolte alla propria comunità. Il fine di questo incontro sarà la possibilità di creare un contatto per la creazione di future progettualità extraregionali.

5 RISULTATI ATTESI Quantitativi 1. Coinvolgere almeno 20 giovani residenti nel territorio evidenziato precedentemente. 2. Creazione di almeno 5 Gruppi di Lavoro, in altrettanti differenti Comuni. 3. Attuazione concreta entro la fine del percorso di cittadinanza attiva di almeno 3 proposte progettuali nelle singole aree verdi. 4. Individuazione di almeno 10 aree verdi urbane su cui far operare i Gruppi di Lavoro. 5. Coinvolgimento di almeno 4 Produttori Agricoli residenti nel territorio. 6. Contatto con almeno 15 Comuni del Distretto evidenziato. 7. Coinvolgimento in itinere di almeno 4 associazioni agguntive a quelle già partner del percorso. 8. Attuazione di almeno 3 eventi promozionali e di intrattenimento. 9. Produzione di materiale cartaceo e web per la diffusione del percorso e delle progettazioni generate dai gruppi di lavoro. Nel numero di 5000 volantini e 150 locandine per la promozione del percorso; 500 pie ghevoli riassuntivi delle singole progettazioni. Qualitativi 1. La formazione di gruppi di lavoro autonomi alla fine del percorso progettuale, che possano divenire associazioni in tempi brevi. 2. La vicinanza al percorso e alle progettualità proposte dai Grupi di Lavoro di cittadini immigrati e residenti nel territorio. 3. La formazione di una consapevolezza e sensibilità nei confronti della natura all interno delle aree urbane. 4. Stimolare un senso critico riguardo gli stili di vita quotidiani e la distanza dei rapporti umani in riferimento alla comunità ed a luoghi pubblici condivisi. 5. Il riconoscimento da parte delle amministrazioni locali e delle autorità degli sforzi, della creatività e dell impegno operato dai giovani, tramite lettere formali, incontri pubblici e dichiarazioni. 6. Perseguire succesive progettazioni con alcuni Gruppi di Lavoro formati, rapportandosi a tutti i partner e collaboratori coinvolti nel percorso.

6 TARGET I Gruppi di Lavoro saranno costituiti interamente da giovani residenti nel territorio e potranno sperimentare un esperienza di cittadinanza attiva, confrontandosi sia tra pari che con il mondo adulto ed istituzionale, in autonomia ed affiancati dal supporto dei ruoli precedentemente illustrati. Loro compito sarà quello di creare delle situazioni che possano essere condivise con buona parte della comunità e non solo in riferimento al loro target d età. Sperimenteranno il protagonismo giovanile e la condivisione delle esperienze con i pari e con il mondo adulto ed istituzionale. Il target d età sarà compreso tra i 14 ed i 35 anni, portando attenzione sulla formazione dei gruppi stessi tenedo presente delle diverse fasce d età (14-19, e 27-35), per caratteristiche legate alla formazione scolastica, individuale ed al tipo di gergo utilizzato nella comunicazione interpersonale.

7 CONTATTI SEDE OPERATIVA: Casa della Musica di Cervignano del Friuli Largo Maestro Galliano Bradaschia Cervignano del Friuli (UD) / Progetto Giovani Cervignano

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C.

Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. Allegato 1.1) FAC SIMILE DI SCHEDA-PROGETTO PER LE ATTIVITÀ DI SPESA CORRENTE PROMOSSE DA ENTI LOCALI (PUNTO 2.1, LETTERE A., B. e C. DELL ALLEGATO A) 1 SOGGETTO RICHIEDENTE (ente capofila) PROVINCIA DI

Dettagli

Gruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità. 13 Maggio Verona

Gruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità. 13 Maggio Verona Gruppo di lavoro: Infanzia, genitorialità, scuole primarie, bambini e famiglie, multiculturalità 13 Maggio 2016 - Verona I Partecipanti alla discussione, il tema della discussione. 16 operatori della Uisp

Dettagli

PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA

PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA RETE SHE PIEMONTE Rete Regionale delle Scuole che promuovono Salute PROFILO DI SALUTE DELLA SCUOLA Istituto di Istruzione Superiore Q. Sella Biella LA RETE EUROPEA DELLE SCUOLE CHE PROMUOVONO SALUTE (SHE)

Dettagli

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani

1. Termini di riferimento per la presentazione di proposte progettuali nell Ambito tematico: Promozione della cittadinanza globale e diritti umani ALLEGATO B Regione Toscana Direzione generale della Presidenza - Settore Attività Internazionali D.C.R. n. 26 del 04/04/2012 Piano Integrato delle attività internazionali PROGETTI DI INTERESSE REGIONALE

Dettagli

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale

Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Piano triennale per l attuazione del piano nazionale scuola digitale Animatore digitale d istituto triennio 2016-2019 docente Scafuto Teresa Premessa Il nostro istituto al fine di sviluppare e di migliorare

Dettagli

Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del Parte prima. Bando delle idee-

Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del Parte prima. Bando delle idee- Municipio Roma XIII U.O.S.E.C.S. Servizio Sociale Scheda di Progetto Mod. PRO rev. 1 del 06.02.07 Parte prima Denominazione Servizio Bando delle idee- SERVIZIO GIOVANI ADOLESCENTI Ambito di intervento

Dettagli

- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva

- l acquisizione e il consolidamento della capacità di gestione e di autocontrollo nell area emotivo-affettiva Le scelte di politica scolastica, coerentemente all analisi del contesto territoriale e dei bisogni formativi evidenziati nelle Linee Guida georeferenziate, data la criticità e la problematicità delle

Dettagli

Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche

Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche Consiglio Comunale dei Ragazzi Comune di S. Giorgio delle Pertiche Istituto Comprensivo Statale di S. Giorgio delle Pertiche Obiettivi Contribuire alla formazione dei ragazzi e avvicinare la società civile

Dettagli

PROGETTO INPS COMUNI in collaborazione con ANCI FVG

PROGETTO INPS COMUNI in collaborazione con ANCI FVG Direzione regionale Friuli Venezia Giulia PROGETTO INPS COMUNI in collaborazione con ANCI FVG Attività svolta - Ulteriori proposte FINALITA DEL PROGETTO Integrare i flussi informativi ed operativi tra

Dettagli

SERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, OTTOBRE 2015

SERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, OTTOBRE 2015 SERVIZI AI COMUNI SEMINARIO UPI, ROMA, 13-14 OTTOBRE 2015 1 LO SCENARIO: LA LEGGE DELRIO La Legge Delrio (56/14): - attribuisce alle Province nuovi compiti, ruoli e funzioni, oltre a mantenere alcune competenze

Dettagli

BANDO GIOVANI IDEE WORKSTATION 2017

BANDO GIOVANI IDEE WORKSTATION 2017 BANDO GIOVANI IDEE WORKSTATION 2017 Art.1 - Descrizione dell iniziativa Il bando Giovani Idee è attivato dal progetto WorkStation nell Ambito dell Accordo di Programma della Comunità Montana Lario Orientale

Dettagli

Presentazione Bandi Fondazione Cariplo 31 gennaio 2013

Presentazione Bandi Fondazione Cariplo 31 gennaio 2013 Presentazione Bandi Fondazione Cariplo 31 gennaio 2013 Fondazione e Cariplo Bando 2012 - Fondazione Cariplo Rafforzare il legame delle sale culturali polivalenti con il territorio SALA ARGENTIA cinema

Dettagli

LECCE, 3-9 DICEMBRE scambio interculturale su #DIRITTI UMANI #DIRITTI LGBT e #MEDITERRANEO

LECCE, 3-9 DICEMBRE scambio interculturale su #DIRITTI UMANI #DIRITTI LGBT e #MEDITERRANEO LECCE, 3-9 DICEMBRE 2016 scambio interculturale su #DIRITTI UMANI #DIRITTI LGBT e #MEDITERRANEO IL PROGETTO Mind the Gap è un progetto promosso da SEYF nell ambito del programma europeo Erasmus Plus. L

Dettagli

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016

I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO. Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Bari - Fiera del Levante 9 novembre 2016 I DISTRETTI URBANI DEL COMMERCIO Strumenti comunali di programmazione e incentivazione Legge regionale 16 aprile 2015, n. 24: articoli

Dettagli

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza

PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA. L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza Rep. N. PROGETTO PERLE DI MOSAICO 2012 SCHEMA PROTOCOLLO D INTESA L anno duemiladodici, il giorno del mese di, nella residenza municipale di Spilimbergo in Piazzetta Tiepolo n. 1 Tra i 1. Sig. COLUSSI

Dettagli

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità

Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità Attività 3 Azioni di sensibilizzazione ed educazione alla mondialità II annualità Obiettivi. costruire capacità di comunicazione e dialogo interculturale tra gli studenti delle scuole di primo e secondo

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME

PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME PROGETTO DEL CENTRO DI AGGREGAZIONE GIOVANILE TEMPO INSIEME Il C.A.G. Tempo insieme è un luogo/spazio educativo, di inclusione sociale, di aggregazione e di sostegno rivolto alla fascia di età 6/18 anni,

Dettagli

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA

I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA I TURISMI IL MANAGEMENT DELLA FILIERA con il Patrocinio di 1 IL SIGNIFICATO DE I TURISMI LA MISSION "I TURISMI" è un'iniziativa interregionale per la promozione di un nuovo modello di management della

Dettagli

Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa

Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa Premessa Progetto triennale di intervento dell animatore digitale Prof. Nicola Zompa L Animatore Digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, coordinerà la

Dettagli

Capitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1

Capitolo 15. La pubblicità e le pubbliche relazioni. Capitolo 15 - slide 1 Capitolo 15 La pubblicità e le pubbliche relazioni Capitolo 15 - slide 1 La pubblicità e le pubbliche relazioni Obiettivi di apprendimento Il ruolo della pubblicità nel mix promozionale Le principali decisioni

Dettagli

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI Il presente documento denominato Protocollo di Accoglienza è un documento che nasce da una più dettagliata esigenza d informazione relativamente

Dettagli

Il 13 marzo 2009 nella Sala del Consiglio

Il 13 marzo 2009 nella Sala del Consiglio Livorno e la partecipazione: Cisternino 2020 Presentazione dei risultati alla città Il 13 marzo 2009 nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Livorno sono stati presentati alla città i risultati

Dettagli

EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI: GIOVANI E CREAZIONE DI IMPRESA

EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI: GIOVANI E CREAZIONE DI IMPRESA EUROPA 2020 ED ENTI LOCALI: GIOVANI E CREAZIONE DI IMPRESA Città di Roncade Assessorati a Cultura, Lavoro e Politiche Giovanili Dott.ssa Chiara Tullio Carta d identità territoriale POPOLAZIONE dati al

Dettagli

La Casa delle Idee. Regolamento Forum Permanente della Partecipazione. Articolo 1 Oggetto (Cos è?) 2. Articolo 2 Finalità (Cosa fa?

La Casa delle Idee. Regolamento Forum Permanente della Partecipazione. Articolo 1 Oggetto (Cos è?) 2. Articolo 2 Finalità (Cosa fa? La Casa delle Idee Regolamento Forum Permanente della Partecipazione Articolo 1 Oggetto (Cos è?) 2 Articolo 2 Finalità (Cosa fa?) 2 Articolo 3 Composizione (Chi può aderire?) 2 Articolo 4 Organi 3 Articolo

Dettagli

Percorso di co-progettazione del nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S

Percorso di co-progettazione del nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S Percorso di co-progettazione del nuovo Bando di concorso A scuola camminando A.S. 2011-2012 A cura di Francesca Di Ciccio Servizio Pianificazione Sviluppo Sostenibile e Ciclo integrato Rifiuti 1 Bando

Dettagli

Ai Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di secondo grado della regione Veneto. Venezia/Firenze, 29 settembre 2016

Ai Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di secondo grado della regione Veneto. Venezia/Firenze, 29 settembre 2016 Ai Dirigenti Scolastici delle scuole secondarie di secondo grado della regione Veneto Venezia/Firenze, 29 settembre 2016 Oggetto: Partecipazione a percorso formativo propedeutico alla celebrazione della

Dettagli

Idee in cammino: quali interventi innovativi in ambito povertà

Idee in cammino: quali interventi innovativi in ambito povertà Idee in cammino: quali interventi innovativi in ambito povertà Quali azioni, quale welfare in tempo di crisi Una proposta di metodo per elaborare, ordinare, mettere in comune contenuti e prassi : dai territori

Dettagli

PER ULTERIORI INFORMAZIONI pagina facebook: sgv2050 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE

PER ULTERIORI INFORMAZIONI  pagina facebook: sgv2050 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE PER ULTERIORI INFORMAZIONI sgv2050@comunesgv.it www.comune.san-giovanni-valdarno.ar.it pagina facebook: sgv2050 UNIVERSITA DEGLI STUDI DI FIRENZE COMUNE DI SAN GIOVANNI VALDARNO Il Documento informativo

Dettagli

Alternanza scuola - lavoro. Dirigente tecnico Maurizio Rosina Assessorato Istruzione e Cultura

Alternanza scuola - lavoro. Dirigente tecnico Maurizio Rosina Assessorato Istruzione e Cultura Alternanza scuola - lavoro Il contesto normativo Già introdotta dalla Riforma Moratti del 2005, è stata resa obbligatoria dalla legge 107 del 2015, la c.d. legge sulla Buona Scuola, e coinvolge tutte le

Dettagli

DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA DEL TUTOR

DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA DEL TUTOR Universität Stuttgart Propeto Progetto del programma Leonardo da Vinci SVILUPPO DI SISTEMI PER IL MIGLIORAMENTO DELLA QUALI- FICA DELL INSEGNANTE PROFESSIONALE LT/06/B/F/PP-171009 DESCRIZIONE DELLA QUALIFICA

Dettagli

F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball

F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball F.I.B.S. Federazione Italiana Baseball Softball PROGETTO COLLABORAZIONE SCUOLA/BSC ROVIGO ANNO 20015/20016 Rovigo, 09/09/2015 La F.I.B.S. propone un progetto rivolto alle Scuole primarie, Medie Inferiore

Dettagli

La Qualità è a scuola

La Qualità è a scuola Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA CAMPANIA Direzione Generale Via Ponte della Maddalena 55-80142 Napoli Segreteria Direttore Generale - 0815576624-356

Dettagli

2.b.2 Scheda Intervento Arti & mestieri del passato per un imprenditoria del futuro Cod. 02

2.b.2 Scheda Intervento Arti & mestieri del passato per un imprenditoria del futuro Cod. 02 2.b.2 Scheda Intervento Arti & mestieri del passato per un imprenditoria del futuro Cod. 02 Titolo intervento ARTI & MESTIERI DEL PASSATO PER UN IMPRENDITORIA DEL FUTURO Codice intervento 02 Area intervento

Dettagli

Creazione e sviluppo dello studio professionale

Creazione e sviluppo dello studio professionale Creazione e sviluppo dello studio professionale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Dottori Commercialisti Presidente della Commissione Organizzazione e Gestione Studio ODCEC di

Dettagli

PROGETTO SCUOLASALUTE

PROGETTO SCUOLASALUTE Progetto Interministeriale Scuola e Salute Incontro Referenti Regionali USR e Sanità - 22 giugno 2010 PROGETTO SCUOLASALUTE REGIONE LAZIO Dott.sa Anna De Santi: Responsabile scientifico Dott.sa Cristina

Dettagli

LazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014

LazioXDubai2020. Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI. Roma, 6 Ottobre 2014 LazioXDubai2020 Verifica dell opportunità di presentare una proposta di internazionalizzazione da parte di un gruppo di PMI Roma, 6 Ottobre 2014 Sostegno dei processi di internazionalizzazione delle PMI

Dettagli

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014

Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 Progetto per il sostegno dell educazione fisica e sportiva nella scuola primaria 28/11/2014 1 Premessa Partendo dall analisi dell esperienza fatta con 5 edizioni del progetto di Alfabetizzazione Motoria

Dettagli

CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA

CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA CARTA INTESTATA DELL ISTITUZIONE SCOLASTICA CONVENZIONE PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO GIOCO-SPORT CALCIO TRA L ASSOCIAZIONE SPORTIVA.. avente sede a.... in via c.f.. rappresentata dal Presidente pro-tempore..

Dettagli

PRINCIPALI ESIGENZE DEGLI ARTISTI

PRINCIPALI ESIGENZE DEGLI ARTISTI PRINCIPALI ESIGENZE DEGLI ARTISTI FINANZIAMENTI TUTELA LEGALE E INTELLETTUALE MOBILITÀ: RAPPORTI E APPOGGI IN DIVERSE CITTÀ EUROPEE PER DIFFONDERE LA PROPRIA ARTE, SPAZI CONDIVISI IN CUI LAVORARE, SPAZI

Dettagli

1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL

1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL 1 - CODICE PROGETTO 1.1.3 - FORMAZIONE OPERATORI SERVIZI IMMIGRAZIONE 2 - TIPOLOGIA DI INTERVENTO/AREA FUNZIONALE DEL PPL Il progetto è riconducibile a quella che il Piano Provinciale del Lavoro definisce

Dettagli

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE

Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE Titolo: UNA SCUOLA PER L AMBIENTE MOTIVAZIONI DELLA SCELTA L'obiettivo del progetto è quello di promuovere una didattica svolta per l'ambiente, basata sui comportamenti, sui valori e sui cambiamenti. Lo

Dettagli

CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO Provincia di Padova REGOLAMENTO DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI IN VILLA CAMPELLO

CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO Provincia di Padova REGOLAMENTO DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI IN VILLA CAMPELLO CITTÀ DI CAMPOSAMPIERO Provincia di Padova REGOLAMENTO DELLA CASA DELLE ASSOCIAZIONI IN VILLA CAMPELLO Approvato con Deliberazione di C.C. n. 57 del 23/12/2013 Regolamento della Casa delle Associazioni

Dettagli

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE

INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE TRENTINO ACCESSIBILE INTRAPRENDERE UN PERCORSO PER DIVENTARE UNA DESTINAZIONE TURISTICA ACCESSIBILE LINEE GUIDA DELLA POLITICA TURISTICA PROVINCIALE 2 Obiettivo: un turista come ospite e come persona Il

Dettagli

SPORTELLO AUTISMO PROVINCIA DI VENEZIA

SPORTELLO AUTISMO PROVINCIA DI VENEZIA SPORTELLO AUTISMO PROVINCIA DI VENEZIA Referente CTS: Dott. Alfio Raunisi Coordinatrice del Gruppo Operativo: Dott.ssa Chiara Iovane (CTI del Miranese) Componenti del gruppo di lavoro, insegnanti: Sara

Dettagli

Il piano educativo assistenziale individualizzato: dal documento ad oggi

Il piano educativo assistenziale individualizzato: dal documento ad oggi ASSOCIAZIONE ARCA COMUNITÀ L ARCOBALENO ONLUS CENTRO SOCIO RIABILITATIVO RESIDENZIALE Il piano educativo assistenziale individualizzato: dal documento ad oggi I TEMPI DEL PERCORSO 24/09/2012 Inizio lavori

Dettagli

MIM mobile imbottito matera. Progetto Integrato per il rilancio del Distretto del Mobile Imbottito Matera

MIM mobile imbottito matera. Progetto Integrato per il rilancio del Distretto del Mobile Imbottito Matera MIM mobile imbottito matera Progetto Integrato per il rilancio del Distretto del Mobile Imbottito Matera Il design costituisce uno degli elementi chiave su cui puntare per un recupero di competitività

Dettagli

Protocollo d intesa. tra

Protocollo d intesa. tra Protocollo d intesa tra Società Expo 2015 Spa, con sede in Milano, Via Rovello 2, codice fiscale e numero iscrizione nel Registro delle imprese di Milano: 06398130960, iscritta nel Repertorio Economico

Dettagli

Regolamento del Forum Giovani

Regolamento del Forum Giovani Regolamento del Forum Giovani Approvato Indice Art. 1 Finalità Art. 2 Composizione del Forum Art. 3 Organi Art. 4 Assemblea del Forum Art. 5 Presidente Art. 6 Gruppo di Coordinamento Art. 7 Gruppi di lavoro

Dettagli

NetTARE opera nei seguenti ambiti:

NetTARE opera nei seguenti ambiti: Grazie ad una rete di professionisti e consulenti, NetTARE lavora con un approccio interdisciplinare sistemico e partecipativo mettendo a disposizione le proprie competenze in diversi ambiti: mobilità

Dettagli

Intrecci Urbani yarn bombing a Genova

Intrecci Urbani yarn bombing a Genova Intrecci Urbani yarn bombing a Genova 2015-2016 Lo scenario Considerati l esito positivo delle scorse edizioni di Intrecci Urbani - yarn bombing a Genova, il crescente interesse della città, la grande

Dettagli

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile

Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Febbraio 2014 n.b. il documento del PAES è in fase di valutazione da parte del CCR della Commissione Europea. 1 Il Patto dei Sindaci e il PAES Un impegno per l energia sostenibile Comune di Latina - Servizio

Dettagli

SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI

SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI SEZIONE A - CARATTERISTICHE GENERALI A.1 Identificazione profilo A.1.1 Denominazione profilo TECNICO QUALIFICATO DELLA PROGETTAZIONE E RENDICONTAZIONE ATTIVITA' FORMATIVE FSE A.1.2 Codice regionale 1902013

Dettagli

Giovani Progetti Bando per la concessione di contributi

Giovani Progetti Bando per la concessione di contributi Giovani Progetti Bando per la concessione di contributi ALLEGATO 1 Domanda di partecipazione Il/La Sottoscritto/a Nome e Cognome Nato a In data Residente in Recapito telefonico Via n. CAP Comune di Prov.

Dettagli

Essere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi.

Essere competitivi in Europa. Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi. Essere competitivi in Europa Progettazione, modellizzazione e start-up di Servizi Europa d Area Vasta (SEAV) nei contesti lombardi. 1 L obiettivo strategico del progetto LOMBARDIA EUROPA 2020 è quello

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per l Istruzione Direzione Generale per lo Studente Ufficio V INTERVENTI PER LA VALORIZZAZIONE E IL POTENZIAMENTO DELL'EDUCAZIONE

Dettagli

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE

Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE UNITÀ DI APPRENDIMENTO Faccio attività fisica perché Comprendente: UDA CONSEGNA AGLI STUDENTI PIANO DI LAVORO SCHEMA RELAZIONE INDIVIDUALE Pagina 1 di 6 UDA Denominazione Prodotti Competenze mirate Comuni/cittadinanza

Dettagli

La città dei bambini La CITTA DEI BAMBINI La filosofia e La filosofia il futuro arch. Paola tolfa Stolfa Fermo, 15 novembre 2014

La città dei bambini La CITTA DEI BAMBINI La filosofia e La filosofia il futuro arch. Paola tolfa Stolfa Fermo, 15 novembre 2014 La CITTA DEI BAMBINI La filosofia e il futuro Fermo, 15 novembre 2014 La CITTA DEI BAMBINI Nuova filosofia di governo della città Rifiutando una interpretazione di tipo educativo o semplicemente di supporto

Dettagli

Scheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini

Scheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini Scheda di descrizione del progetto aderente a ConCittadini TITOLO DEL PROGETTO (indicare anche l area di approfondimento individuata tra Memoria, Diritti, Legalità ): SOGGETTO COORDINATORE ( denominazione

Dettagli

CRITERI DI VALUTAZIONE

CRITERI DI VALUTAZIONE TEMATICA: consulenza, sostegno e prevenzione con il supporto di psicologi A N 13 plessi (n 34 sezioni) che saranno indicati successivamente dall Ufficio P.O. Scuola Materna creare una rete di collaborazione

Dettagli

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO

BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO ISTITUTO COMPRENSIVO LUIGI CAPUANA MINEO A. S. 2016-2017 PROGETTO BELLI DENTRO E BELLI FUORI MANGIANDO SANO E CORRETTO 1 1. Titolo del progetto Belli Dentro e Belli Fuori Mangiando Sano e Corretto L uomo

Dettagli

Il bilancio sociale quindi non è: Un bilancio obbligatorio Un bilancio fiscale Un bilancio di previsione processo rende conto

Il bilancio sociale quindi non è: Un bilancio obbligatorio Un bilancio fiscale Un bilancio di previsione  processo rende conto BILANCIO SOCIALE Il Bilancio sociale è uno strumento attraverso il quale l amministrazione ha l opportunità di spiegare al cittadino e a tutti i suoi interlocutori come sono state impiegate le risorse

Dettagli

D.G.R. n del 16 dicembre 2013

D.G.R. n del 16 dicembre 2013 ALLA REGIONE DEL VENETO DIPARTIMENTO SERVIZI SOCIOSANITARI E SOCIALI OSSERVATORIO POLITICHE SOCIALI Dorsoduro 3493 30123 Venezia D.G.R. n. 2404 del 16 dicembre 2013 BANDO GIOVANI, CITTADINANZA ATTIVA E

Dettagli

MANUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E DELL ENERGIA RUOLO DELLA DIREZIONE

MANUALE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE E DELL ENERGIA RUOLO DELLA DIREZIONE RUOLO DELLA DIREZIONE 1 RUOLO DELLA DIREZIONE INDICE: 2 > 3 4 > 8 LEADERSHIP E COMMITMENT POLITICA DELLA SALUTE E SICUREZZA, AMBIENTALE ED ENERGETICA (EHS&En) 2 RUOLO DELLA DIREZIONE LEADERSHIP E COMMITMENT

Dettagli

Progettazione partecipata o progettazione di qualità? LABORATORIO CITTÀ SOSTENIBILE

Progettazione partecipata o progettazione di qualità? LABORATORIO CITTÀ SOSTENIBILE Progettazione partecipata o progettazione di qualità? 1 PROGETTAZIONE E PARTECIPAZIONE Laboratorio Città Sostenibile - Città di Torino traduce politiche espresse da 6 Assessorati [Risorse Educative, Ambiente,

Dettagli

PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo

PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo PUZZLE 2008 per la Scuola Primaria di Edolo Il progetto PUZZLE - Educare alla Diversità nasce da una serie di riflessioni ed esperienze educative promosse e sperimentate dalla cooperativa Il Cardo sul

Dettagli

LECCE, 24/30 OTTOBRE DICEMBRE. Meeting internazionale su #DIRITTI UMANI #DIRITTI LGBT e #MEDITERRANEO

LECCE, 24/30 OTTOBRE DICEMBRE. Meeting internazionale su #DIRITTI UMANI #DIRITTI LGBT e #MEDITERRANEO LECCE, 24/30 OTTOBRE 2016-2-10 DICEMBRE Meeting internazionale su #DIRITTI UMANI #DIRITTI LGBT e #MEDITERRANEO IL PROGETTO Mind the Gap è un progetto promosso da SEYF nell ambito del programma europeo

Dettagli

FARE RETE PER COMPETERE

FARE RETE PER COMPETERE RESPONSABILITA SOCIALE E PMI FARE RETE PER COMPETERE Sostenibile e inclusiva dei sistemi produttivi veneti. AZIONE DI SISTEMA RESPONSABILMENTE COMPETITIVE, SOCIALMENTE INNOVATIVE Dipartimento Formazione,

Dettagli

Partecipazione spazi verdi spazi Pubblici

Partecipazione spazi verdi spazi Pubblici Partecipazione spazi verdi spazi Pubblici Partecipazione spazi verdi spazi Pubblici Testo Claudio Palvarini Progetto grafico Magutdesign srl Stampato e rilegato da Gruppo Stampa GB - Cologno Monzese MI

Dettagli

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020

Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 Complementarietà e sviluppo di sinergie con il programma per l ambiente e l azione per il clima LIFE a supporto dei PSR 2014/2020 1. Istituzione proponente Consiglio per la ricerca in agricoltura e l analisi

Dettagli

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I

Dettagli

RINFORZARE LE COMUNITA LOCALI COME AGENTI DEL CAMBIAMENTO

RINFORZARE LE COMUNITA LOCALI COME AGENTI DEL CAMBIAMENTO Come voglio Como RINFORZARE LE COMUNITA LOCALI COME AGENTI DEL CAMBIAMENTO PASSARE DA QUESTO A QUESTO DA UN MODELLO LINEARE AD UN MODELLO CIRCOLARE AMMINISTRAZIONE AMMINISTRAZIONE cittadini cittadini imprese

Dettagli

BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE

BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE BANDO DI IDEE PER ATTIVITÀ DI PROMOZIONE ANNO 2007 Art. 1 Obiettivi e oggetto del bando All interno delle azioni comuni dei cinque CSV della Campania, al fine di favorire il protagonismo delle esperienze

Dettagli

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo

Gli esperti Ismu. Mariagrazia Santagati. Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Gli esperti Ismu Mariagrazia Santagati Progetto Interculture - Fondazione Cariplo Ruolo e funzioni - Garanti del contenuto che qualifica il Progetto Interculture - sulla base dell assunzione e della condivisione

Dettagli

Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi

Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Apprendere attraverso l esperienza: una Formazione orientata ai processi e alla persona per Formatori nelle organizzazioni di oggi Bologna 2011 Premessa I forti cambiamenti del contesto competitivo che

Dettagli

Comune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta

Comune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta Comune di San Cipriano d Aversa Prov. di Caserta Convenzione tra la Provincia di Caserta Settore Programmazione e Programmi Comunitari - Europe Direct Caserta e il Comune di San Cipriano d Aversa Provincia

Dettagli

Regione Lombardia finanzia lo sport!

Regione Lombardia finanzia lo sport! La Newsletter di UPEL Bandi e finanziamenti europei A cura di Unione Provinciale Enti Locali Newsletter n. 1 22 gennaio 2016 http://www.upel.va.it Regione Lombardia finanzia lo sport! E' stato pubblicato

Dettagli

ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

ISTITUTO STATALE AUGUSTO MONTI PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO 1. TITOLO DEL PROGETTO NATI PER LEGGERE: DA 0 ANNI IN POI (Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti) 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Istituto: ISTITUTO

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra la

PROTOCOLLO D INTESA. tra la PROTOCOLLO D INTESA tra la Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli

Progetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione

Progetto Giovani per il Sociale INTEGRAL...MENTE Pianeta giovani: mondi e culture diverse, conoscere il disagio e vivere l integrazione MACROFASE 1 - Pianeta giovani: Conoscere e sensibilizzare il contesto per conoscere il disagio Attività 1 (durata 18 mesi) Cancelleria allegata 1 Screening del territorio 100 ore - Acquisizione degli immigrati

Dettagli

Una questione complicata

Una questione complicata Una questione complicata mettere in ordine Documenti MIUR MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000035.07-01-2016 OGGETTO: Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione

Dettagli

Visioni per Vercelli 2020

Visioni per Vercelli 2020 Visioni per Vercelli 2020 Premessa. Presentazione e metodologia Le Visioni per Vercelli2020 derivano da un elaborazione di dati e risultanze a partire da: - analisi dei lavori dei 5 tavoli tematici e del

Dettagli

P.N.S.D. Liceo F. De Andrè

P.N.S.D. Liceo F. De Andrè P.N.S.D Liceo F. De Andrè P N iano azionale S D cuola igitale L idea forte del Piano: la tecnologia al servizio degli apprendimenti per rispondere all esigenza di costruire una nuova visione della formazione

Dettagli

Relazione di monitoraggio mensile

Relazione di monitoraggio mensile Relazione di monitoraggio mensile Della Rete Informagiovani del Comune di Napoli effettuata nell ambito dei progetti: Coordinamento e progettazione esecutiva Rete Informagiovani Piano di comunicazione

Dettagli

Bando di Concorso Balconi Fioriti 2016 Città di Mesagne

Bando di Concorso Balconi Fioriti 2016 Città di Mesagne Bando di Concorso Balconi Fioriti 2016 Città di Mesagne Art. 1 Oggetto del Concorso Il Concorso Balconi Fioriti nasce dalla consapevolezza di poter rendere belli i nostri quartieri attraverso il decoro

Dettagli

Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale

Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti. Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale Piano di inserimento e formazione per i dipendenti neoassunti Per facilitare l'ingresso del personale nella struttura camerale PRESENTAZIONE DELLA BUONA PRATICA La conoscenza di un nuovo ambiente lavorativo

Dettagli

A scuola di circo: i bambini protagonisti

A scuola di circo: i bambini protagonisti 3 Circolo Didattico di Perugia A scuola di circo: i bambini protagonisti Un esperienza di integrazione scolastica Anni 2009-2010 / 2010-2011 Da dove siamo partiti Laboratori di apprendimento per tutte

Dettagli

Eventi e meeting EIRE GOLF REAL ESTATE 7-9 giugno 2011 GOLF REAL ESTATE

Eventi e meeting  EIRE GOLF REAL ESTATE 7-9 giugno 2011 GOLF REAL ESTATE Eventi e meeting EIRE 2011-7-9 giugno 2011 7-9 Giu g n o 2 0 1 1 - M I LANO Fie ra m ila n o Rh o -P e r o in collaborazione con In EIRE Expo Italia Real Estate - un AREA ESPOSITIVA DEDICATA alla presentazione

Dettagli

Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine

Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine Strumenti per comunicare lo sviluppo rurale: l esperienza del GAL Marghine Il Gal Marghine Il GAL Marghine coinvolge 10 comuni del Centro Sardegna (Prov. Nuoro), per un area di 534 Kmq ed una popolazione

Dettagli

LA PROGETTAZIONE EUROPEA PIÙ

LA PROGETTAZIONE EUROPEA PIÙ IDEEPROGETTI & ECBRUSSELS LA PROGETTAZIONE EUROPEA PIÙ VICINA AI TUOI OBIETTIVI. INDICE: LA FORZA DELLA SQUADRA CHI SIAMO / Ideeprogetti - Consulenza direzionale, Risorse Umane e Ambiente CHI SIAMO / European

Dettagli

PO FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV- CAPITALE UMANO

PO FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV- CAPITALE UMANO PO FSE CALABRIA 2007/2013 ASSE IV- CAPITALE UMANO ALLEGATO 2 Obiettivo Operativo L.4 Sostenere l acquisizione di competenze professionalizzanti attraverso la partecipazione ai percorsi di istruzione e

Dettagli

Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2

Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano. Questionario cittadini Q.2 Questionario di Consultazione Cittadini Preliminare di Piano Questionario cittadini Q.2 PROVINCIA DI SALERNO CONSULTAZIONE PUBBLICA DEL PIANO URBANISTICO COMUNALE L Amministrazione Comunale di Vibonati,

Dettagli

SCHEDA di presentazione progetto

SCHEDA di presentazione progetto Mod. A2 PGZ SCHEDA di presentazione progetto 1 Codice Progetto 1 2 Titolo del Progetto 3 Riferimenti del compilatore 2 Nome Cognome Recapito telefonico Recapito e-mail Funzione 4 Soggetto proponente 3

Dettagli

AZIONE N. 5 Tanti Consigli, una sola proposta: Milano amica dei bambini e dei ragazzi 22 maggio 2013 - Fabbrica del Vapore via Procaccini 4, Milano

AZIONE N. 5 Tanti Consigli, una sola proposta: Milano amica dei bambini e dei ragazzi 22 maggio 2013 - Fabbrica del Vapore via Procaccini 4, Milano AZIONE N. 5 Realizzazione dell evento cittadino di incontro dei consiglieri CdZRR, degli insegnanti referenti e dei partecipanti ai gruppi di coordinamento zonale. Ogni anno, a maggio i ragazzi e gli insegnanti

Dettagli

Cuneo giugno 2016

Cuneo giugno 2016 Cuneo 22-23 giugno 2016 IL LAVORO DEI TAVOLI: PRIME EVIDENZE T1. GOVERNANCE La governance del sistema culturale e la sua interazione con gli altri settori produttivi ed economici, il rapporto con l Europa

Dettagli

International Youth Network. Via Vitt. Emanuele, 94/a Quartu Sant Elena Italy

International Youth Network. Via Vitt. Emanuele, 94/a Quartu Sant Elena Italy Presentazione del progetto internazionale FROM EUROPE TO ASIA: "CAPITALIZING EXPERIENCE IN YOUTH WORK CARTELLA STAMPA (CONTATTO: Luisa Zedda 347 686 7669) COMUNICATO E INVITO ALLA STAMPA Presentazione

Dettagli

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA:

PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE PROGETTAZIONE ANNUALE DIDATTICA: PROGETTAZIONE FORMATIVA ANNUALE Docente Plesso Classe Prima Pipolo Giulia Primaria G. Giusti Sezione A Disciplina Scienze Tavola di sintesi delle unità di apprendimento da svolgere nel corrente a. s. 2015-2016

Dettagli

Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21

Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 Verso il Piano d azione per il Parco Agro paesaggistico metropolitano Gruppo Tematico di Agenda 21 MATRICI Sottogruppo Pratiche Agricole Finalità Obiettivi Azioni Attori Tempi Risorse Agricoltura Biologica

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA

PROTOCOLLO D INTESA TRA PROTOCOLLO D INTESA TRA Direzione generale per interventi in materia di edilizia scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l istruzione e per l innovazione digitale del Ministero dell istruzione,

Dettagli