DESCRIZIONE DEL PROGETTO
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- Guglielmo Costantini
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2 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Urban Green Action è un percorso di cittadinanza attiva che coinvolge i giovani dei Comuni dell Ambito Distrettuale di Cervignano del Friuli, promosso dal gestore del CAG Progetto Giovani. Nasce dalla formulazione di alcune semplici domande, con risposte tutt altro che banali, risposte che diverranno azioni attuate da gruppi di giovani. Qual è il rapporto tra l uomo e la natura, in riferimento al territorio di residenza? Qual è la percezione dei giovani cittadini verso le aree verdi che i Comuni mettono a disposizione della comunità? Quali sono i bisogni dei giovani in relazione alla dimensione territoriale e comunitaria? Quali sono le azioni che si possono attuare per la comunità, collaborando con associazioni ed amministrazioni locali? Protagonisti del percorso saranno quindi i giovani, tra i 14 e 35 anni, che avranno il compito di analizzare, elaborare e mettere in pratica delle soluzioni, modifiche e/o generare criticità produttive, attraverso degli elaborati progettuali. Questi verranno presentati alle amministrazioni locali, al fine di poter essere realizzati, con le risorse già possedute, oppure concretizzarsi in nuove proposte progettuali, attraverso bandi pubblici o finanziamenti privati. I Gruppi di Lavoro saranno affiancati dagli operatori socio-educativi del servizio Progetto Giovani di Cervignano del Friuli, ed avranno un tutor, sempre giovane, in possesso già delle competenze e dell esperienza diretta di quali siano le dinamiche sociali interne alla singola realtà urbana. Ai Gruppi di Lavoro verrà fornita gratuitamente della formazione nei campi dell agraria, dell arte, dell architettura, della comunicazione, della progettazione e ricerca fondi, al fine di poter fornire di tutti gli strumenti necessari alla formulazione delle singole proposte progettuali. I professionisti coinvolti per questa fase, rimarranno a disposizione dei giovani per eventuali consulenze specifiche, per tutta la durata del progetto. Alla fine di tutto il percorso, vi saranno due occasioni per presentare i propri elaborati alla cittadinanza. La prima avverrà in una location di importanza per il territorio, la seconda, invece, si terrà in un contesto extraregionale, al fine di esportare i modelli funzionali nati in questo contesto e confrontarli con altre realtà giovanili impegnati in percorsi legati alla cittadinanza attiva.
3 OBBIETTIVI PERSEGUITI 1. Rafforzare la rete di collaborazioni tra gli assessorati dei Comuni coinvolti nell Ambito. 2. Creare una rete di collaborazioni tra le associazioni del territorio ed i giovani coinvolti nel progetto. 3. Mettere i giovani in relazione con professionisti dei singoli settori (agricolo, artistico, architettonico, promozionale...) in un ottica esperienziale in cui possono acquisire nuove competenze per possibili sbocchi professionali futuri. 4. Riqualificare e ripopolare aree verdi urbane poco utilizzate o con fini lontani ai bisogni delle singole comunità, per rigenerare spazi attraverso attività legate all arte, allo sport, alla musica, a forme di aggregazione libera, alla coltivazione di prodotti agricoli, ad interventi di guerriglia gardening o semenze di piante spontanee. 5. Dare ai giovani la possibilità di applicare i loro bisogni, una volta individuati e mediati attraverso i ruoli dei facilitatori, in progettualità pratiche e dirette; dare loro la possibilità di rimodulare il progetto stesso attraverso la stimolazione di una capacità critica. 6. Formare i giovani verso una coscienza ambientale e sociale, in condivisione con la comunità in un senso di partecipazione attiva. 7. Dare visibilità a tutti i partner coinvolti attraverso i social-network, le testate giornalistiche locali, la produzione di locandine e volantini, la programmazione di eventi ad hoc e la pubblicazione attraverso i siti ufficiali di tutti i Comuni interpellati. 8. Rendere i gruppi di giovani autonomi nello svolgimento delle attività, una volta terminato il progetto. 9. Avvicinare la comunità autoctona alle famiglie immigrate presenti residenti nel territorio.
4 AZIONI 1. Mappatura del Territorio. Attraverso l operato dei partner, confermare le relazioni di collaborazione tra le amministrazioni comunali e le associazioni attive. Individuare le aree verdi urbane e i gruppi giovanili nei diversi comuni, partendo dalle cerchie di conoscenze dei partner stessi. In un secondo momento si attiverà un lavoro di strada per avvicinare ulteriori giovani. 2. Coinvolgimento dei Giovani. Creare degli incontri di discussione ove confrontarsi con i giovani partecipanti sugli argomenti seguenti: a) spiegazione del percorso progettuale; b) Conferma degli spazi individuati o implementazione con altri; c) Quali sono i bisogni ripsetto alla comunità giovanile; d) Quale è la relazione che abbiamo con la comunità e le aree; e) Qual è la relazione che abbiamo con la natura. In questa serie di incontri saranno i giovani stessi a creare le basi del contenuto rispetto alle azioni da svolgere nelle aree verdi, con la possibilità da parte loro di attuare modifiche e correzioni al percorso stesso, in base alle esigenze di ogni singolo gruppo di lavoro e delle disponibilità date dal territorio. 3. Confronto con i Professionisti. Una serie di incontri non frontali, laboratori creativi, dove i giovani possono relazionarsi con gli esperti dei settori artistico, architettonico, agricolo, culturale, di progettazione e ricerca fondi, di comunicazione e promozione. Gli incontri serviranno a stimolare i gruppi di lavoro, che si andranno a creare nelle singole aree, nella creazione di idee progettuali da applicare sulle aree designate. I docenti copriranno il ruolo di consulenti per tutta la durata progettuale. 4. Condivisione con le Associazioni. I gruppi di lavoro dovranno, ove presenti, rapportarsi con le associazioni attive del territorio, condividere le idee sulle attività da svolgere e formulare più proposte progettuali indirizzate alle amministrazioni locali di riferimento. 5. Confronto con le Amministrazioni Comunali. I giovani avranno l opportunità di incontrare i singoli assessori di riferimento per individuare le aree su cui agire, concordare il tipo di azioni da attuare e valutare la fattibilità di realizzazione delle azioni con risorse proprie dei Comuni o cercare soluzioni di finanziamento alternativo. 6. Attuazione delle Attività. Ove le risorse lo renderanno possibile, applicare la progettazione concordata con tutte le parti nell area target e programmare delle attività in un processo di autonomia dei gruppi di lavoro. 7. Condivisione delle Esperienze. Creare quindi un evento ad hoc ove i diversi gruppi di lavoro, che sin ora hanno lavorato autonomamente ripetto agli altri coetanei, potranno confrontarsi e presentare il loro operato, le idee e le azioni prodotte, nonché il rapporto di gruppo che si è andato ad instaurare. Per l occasione verrà allestito un evento con intrattenimento artistico e culturale, per attrarre altri giovani e cittadini nella stessa giornata. 8. Contatto con altre esperienze di Cittadinanza Attiva. Alcuni rappresentati dei singoli gruppi di lavoro verranno invitati a Schio, all interno del CAG del Comune stesso, a presentare la loro esperienza alla giovane comunità del luogo, anch essa impegnata in progettazioni rivolte alla propria comunità. Il fine di questo incontro sarà la possibilità di creare un contatto per la creazione di future progettualità extraregionali.
5 RISULTATI ATTESI Quantitativi 1. Coinvolgere almeno 20 giovani residenti nel territorio evidenziato precedentemente. 2. Creazione di almeno 5 Gruppi di Lavoro, in altrettanti differenti Comuni. 3. Attuazione concreta entro la fine del percorso di cittadinanza attiva di almeno 3 proposte progettuali nelle singole aree verdi. 4. Individuazione di almeno 10 aree verdi urbane su cui far operare i Gruppi di Lavoro. 5. Coinvolgimento di almeno 4 Produttori Agricoli residenti nel territorio. 6. Contatto con almeno 15 Comuni del Distretto evidenziato. 7. Coinvolgimento in itinere di almeno 4 associazioni agguntive a quelle già partner del percorso. 8. Attuazione di almeno 3 eventi promozionali e di intrattenimento. 9. Produzione di materiale cartaceo e web per la diffusione del percorso e delle progettazioni generate dai gruppi di lavoro. Nel numero di 5000 volantini e 150 locandine per la promozione del percorso; 500 pie ghevoli riassuntivi delle singole progettazioni. Qualitativi 1. La formazione di gruppi di lavoro autonomi alla fine del percorso progettuale, che possano divenire associazioni in tempi brevi. 2. La vicinanza al percorso e alle progettualità proposte dai Grupi di Lavoro di cittadini immigrati e residenti nel territorio. 3. La formazione di una consapevolezza e sensibilità nei confronti della natura all interno delle aree urbane. 4. Stimolare un senso critico riguardo gli stili di vita quotidiani e la distanza dei rapporti umani in riferimento alla comunità ed a luoghi pubblici condivisi. 5. Il riconoscimento da parte delle amministrazioni locali e delle autorità degli sforzi, della creatività e dell impegno operato dai giovani, tramite lettere formali, incontri pubblici e dichiarazioni. 6. Perseguire succesive progettazioni con alcuni Gruppi di Lavoro formati, rapportandosi a tutti i partner e collaboratori coinvolti nel percorso.
6 TARGET I Gruppi di Lavoro saranno costituiti interamente da giovani residenti nel territorio e potranno sperimentare un esperienza di cittadinanza attiva, confrontandosi sia tra pari che con il mondo adulto ed istituzionale, in autonomia ed affiancati dal supporto dei ruoli precedentemente illustrati. Loro compito sarà quello di creare delle situazioni che possano essere condivise con buona parte della comunità e non solo in riferimento al loro target d età. Sperimenteranno il protagonismo giovanile e la condivisione delle esperienze con i pari e con il mondo adulto ed istituzionale. Il target d età sarà compreso tra i 14 ed i 35 anni, portando attenzione sulla formazione dei gruppi stessi tenedo presente delle diverse fasce d età (14-19, e 27-35), per caratteristiche legate alla formazione scolastica, individuale ed al tipo di gergo utilizzato nella comunicazione interpersonale.
7 CONTATTI SEDE OPERATIVA: Casa della Musica di Cervignano del Friuli Largo Maestro Galliano Bradaschia Cervignano del Friuli (UD) / Progetto Giovani Cervignano
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